LA CERIMONIA, ven 16/3 Teatro delle Arti (Firenze) - OSCAR DE SUMMA e l'Edipo contemporaneo3/13/2018 Oscar De Summa e l'Edipo contemporaneo “La cerimonia” in scena al Teatro delle Arti Venerdì 16 marzo 2018 – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Teatro Metastasio LA CERIMONIA Testo e regia OSCAR DE SUMMA Con Oscar De Summa, Vanessa Korn, Marco Manfredi, Marina Occhionero Scene e costumi Lorenzo Banci Cos’è che ci muove, ci fa scegliere, ci fa andare verso qualcosa o qualcuno, nonostante noi? Qual è quella cosa che sottende alle nostre scelte? Quelle scelte che ci impongono un dire come: non potevo fare diversamente? In scena venerdì 16 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze, ore 21 - biglietti 15/13/10 euro), “La cerimonia” inaugura la trilogia con cui Oscar De Summa indaga le sedimentazioni del mito nella nostra società contemporanea. Autore, regista e interprete, accompagnato sulla scena da Vanessa Korn, Marco Manfredi e Marina Occhionero, per “La Cerimonia”, Oscar De Summa è partito dal mito di Edipo considerando che la sua storia rivela e risolve alcuni tra i tabù più forti della cultura contemporanea, come il ruolo fondamentale che ancora detiene il rito di passaggio dall’infanzia all’età adulta, alla comunità. Lavorando sulle relazioni padre-madre-figlio-società, sulla base di centinaia di interviste realizzate con altrettanti teenagers, De Summa ha indagato i modi in cui il disagio adolescenziale spesso si riversa in atti di violenza, pornografia, anoressia e atteggiamenti anaffettivi. Con la sua cifra beffarda e autoironica piena di pathos e intelligenza, in perfetto equilibrio tra comico e tragico, De Summa ambienta la storia de “La Cerimonia” a fine anni 90 scandendola con una potente colonna sonora (si spazia tra Skunk Anansie, Moby, Radiohead, Green Day, Massive Attack, Manu Chau, Portishead, Tori Amos, e altri). Lo spettacolo scandaglia la nostra intimità alla ricerca dei significati dei miti fondanti che non siamo stati capaci di accogliere, e quindi comprendere, e che abbiamo trasformato con interpretazioni contemporaneo-riduzionistiche dell’esistenza. I personaggi che rivestono i miti non sono reali né relativi a un’epoca o a una cultura, sono piuttosto funzioni rintracciabili in ogni storia, in ogni parte del mondo e del tempo. Là dove non si è capaci di rintracciare i significati archetipi di tali funzioni, gli insegnamenti primigeni dei miti operano dentro il corpo e la coscienza contemporanea creando aberrazioni, degenerando in forme anomale. Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. Produzione Teatro Metastasio di Prato. Note di regia Cos’è che ci muove, che ci fa scegliere, che ci fa andare verso qualcosa o qualcuno, nonostante noi? Qual è la cosa irrinunciabile della quale non possiamo fare a meno, al di là di tutto? Quella cosa che sottende alle nostre scelte? Quelle scelte che ci impongono di dire: non potevo fare diversamente? Edi è una ragazza normale, con una vita normale. Non fa niente di veramente sbagliato ma neanche niente che la identifichi con un primato. Non si distingue in nessuna graduatoria, sia essa declinata al bene o pericolosamente al male. Ha una vita sociale sufficiente, un buon rendimento a scuola, nessuna brutta compagnia la induce a nessuna pericolosa esperienza. Galleggia dolcemente sulla superficie della vita. Al di là della normale confusione che può avere una ragazza ancora adolescente, non si sente attratta davvero da nessuna cosa, nessuna situazione, nessun vero desiderio. Una hikikomori che si ritira dalla vita ancora prima di averla sperimentata. La sua non è un’apatia generalizzata e generazionale che risponde al nome di capriccio, ma una vera e propria mancanza che trova la sua motivazione in un’assenza. Avere tutte le possibilità corrisponde a non averne nessuna se non vi è una regola, un limite che definisce il contorno della scoperta e del superamento, che sprigiona l’adrenalina proprio in questo superamento, che ci rivela nella ricerca, proprio perché ci obbliga ad andare oltre il conosciuto, e mettendoci in gioco ci rivela a noi stessi. Analizzando il mito di Edipo ci accorgiamo che il padre, il nome del padre, inteso come funzione, che deve e vuole creare la mancanza, la ferita, ha il compito preciso di impedire il soddisfacimento dell’incontro del figlio con la madre; di interrompere il rapporto simbiotico tra i due. Proprio quel padre che tanto abbiamo odiato, noi che ora dovremmo essere i padri, proprio quel padre è ora l’assente inaccettabile. Diventando non più la legge ma l’amico del figlio, il suo antagonista nel quotidiano. Ha negato al figlio la sacrosanta ribellione generatrice dell’identità. Così tutto resta uguale a tutto e allora non c’è più motivo di scegliere, non c’è più desiderio, non c’è più quella passione che sa sempre portarci oltre noi stessi nel paradosso fondante della perdita che stabilisce l’identità. E qui il mercato capitalista ha avuto la sua intuizione più diabolica sostituendosi alla legge e inasprendo un desiderio piccolo di oggetti che per definizione non riusciranno mai a creare esperienza e crescita, rischio e soddisfazione. Nessun telefono nuovo, per quanto sofisticato, potrà prendere il posto dello sguardo del padre. Oscar De Summa Aperitivo teatrale Dalle ore 20 buffet + drink a 6 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510). Spettacolo + aperitivo teatrale 15 euro. Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 10 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci,
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ROBERTO BOLLE al Musart Festival, ven 20/7 Piazza S.S. Annunziata – Firenze - biglietti disponibili3/13/2018 Roberto Bolle al Musart Festival di Firenze L’Étoile dei due mondi venerdì 20 luglio sul palco di Piazza Santissima Annunziata Biglietti in prevendita ARTEDANZASRL presenta ROBERTO BOLLE and FRIENDS Venerdì 20 luglio 2018 - ore 21.15 Musart Festival – Piazza S.S. Annunziata – Firenze Un altro grande artista per l’edizione 2018 di Musart Festival, a Firenze. Roberto Bolle con il suo “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” - Gala di cui non è solo interprete, ma anche direttore artistico – sarà protagonista della serata di venerdì 20 luglio (ore 21.15), sul palco allestito nella centrale Piazza della Santissima Annunziata, a due passi dal Duomo di Firenze. I biglietti saranno disponibili da mercoledì 21 febbraio dalle ore 16 nei circuiti di Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (Tel. 055.210804) e online su www.boxol.it (Tel. 055.210804) e www.ticketone.it (Tel. 892.101). Disponibili in prevendita anche tre formule Gold Package comprendenti a scelta un biglietto di primo, secondo o terzo settore, cena a buffet prima dello spettacolo all’interno del Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, ingresso al Museo degli Innocenti (dal lunedì alla domenica orario 10/19). “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” al Musart Festival è un appuntamento speciale pensato per una città che da sempre ama molto l’“Étoile dei due mondi”, reduce da un anno di clamorosi successi nei Teatri di tutto il mondo e in televisione dove ha aperto l’anno con lo show evento “Danza con me”, trionfo di critica e pubblico. C’è ancora riserbo sul cast ed il programma che lo stesso Roberto Bolle sta preparando, ma come sempre l’Étoile della Scala di Milano – che è anche Principal Dancer dell’ABT di NY – non mancherà di coinvolgere alcuni tra i nomi più importanti del panorama tersicoreo internazionale per offrire al pubblico una serata di danza al suo massimo livello. “ROBERTO BOLLE and FRIENDS” è una produzione Artedanza srl. Per ulteriori info www.robertobolle.com www.facebook.com/Roberto-Bolle-Official-Page-126651440466 https://twitter.com/RobertoBolle www.instagram.com/robertobolle Info Musart Festival Firenze Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it www.bitconcerti.it Biglietti (prezzo + diritto prevendita) 1° settore platea 115,00 + 17,25 euro 2° settore platea 90,00 + 13,50 euro 3° settore platea 65,00 + 9,75 euro 4° settore tribuna numerata 55,00 + 8,25 euro 5° settore gradinata laterale 40,00 + 6,00 euro Gold Package First - Biglietto primo settore + cena a buffet, ingresso Museo degli Innocenti - 192,00 euro Gold Package Second - Biglietto secondo settore + cena a buffet, ingresso Museo degli Innocenti - 163 euro Gold Package Third - Biglietto terzo settore + cena a buffet, ingresso Museo degli Innocenti - 135,00 euro Specifiche Gold Package: biglietto di primo, secondo o terzo settore, cena a buffet prima dello spettacolo (per una persona) allestita presso il Salone Brunelleschi all’interno dell’Istituto degli Innocenti. Il catering comprende aperitivi, buffet, dessert e bevande. Ingresso al Museo degli Innocenti in orario d’apertura: dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19. entro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (Tel. 055.210804) - Boxol www.boxol.it (Tel. 055.210804) - TicketOne www.ticketone.it (Tel. 892.101) Info Musart Festival Firenze Piazza della Santissima Annunziata - Firenze Info tel. 055.667566 – www.musartfestival.it www.bitconcerti.it Biglietti per i disabili Le persone disabili possono acquistare un biglietto specifico al prezzo del biglietto più ecomico previsto per l'evento e che prevede la gratuità per l’ingresso dell’accompagnatore. I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o via telefono al nr. 055.210804 (pagando con carta di credito). Si sconsiglia fortemente l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa Musart Festival Marco Mannucci - L E N Z F O N D A Z I O N E P e r f o r m i n g + V i s u a l A r t s F A U S T M e m o r i e s H A B I T A T P U B B L I C O 0 1 8 LenzTeatroParma 15 → 24 marzo 15 - 16 - 20 - 21 - 22 - 23 marzo ore 21:00 | 17 + 24 marzo ore 18:00 dal Faust di Wolfgang Goethe Traduzione e riscrittura | Francesco Pititto Regia, installazione, costumi | Maria Federica Maestri Interprete | Sandra Soncini Musica | Adriano Engelbrecht e Andrea Azzali Cura | Elena Sorbi Organizzazione | Ilaria Stocchi Cura tecnica | Alice Scartapacchio Ufficio stampa e comunicazione | Michele Pascarella Produzione Lenz Fondazione durata | 55’ Goethe riletto da Lenz ⦿ FAUST Memories apre Habitat Pubblico 2018 Non una semplice Stagione di spettacoli, ma un complesso intreccio di creazioni performative e visuali contemporanee, residenze artistiche internazionali, coproduzioni musicali e teatrali e di pratiche formative pluridisciplinari e integrate rivolte a giovani artisti e a persone con sensibilità psichica, intellettiva e dipendenze patologiche. In Faust Memories Maria Federica Maestri e Francesco Pititto ritornano alla trilogia faustiana, al grande affresco goethiano che ha scandito per tre anni la produzione artistica e teatrale di Lenz dal 2000 al 2002. Molteplici sono stati gli incontri sulla via della ricerca poetica e tanti i luoghi di questo viaggio di conoscenza: gli attori sensibili, una nuova estetica visionaria e materica, scene naturali del mondo contemporaneo - il Grande Teatro, la Sala da Ballo, la Villa principesca nel Bosco, il Paese di Montagna, la Reggia, la Fabbrica. Tante "figure mosse" che ancora animano il ricordo della ri-creazione di un’opera romantica che ancora vive, di un’opera che risuona di echi antichi provenienti da storie leggendarie: "Della vita pulsano le vene neonate/L’alba dell’etere dolci salutano./Tu, Terra anche stanotte sei rimasta com’eri/". La drammaturgia di Faust Memories concentra in un assolo monologante lo streben, la furia faustiana del sapere, ciò che la smisurata Natura ancora nasconde, ancora risparmia all’uomo. Il Monologo, interpretato da Sandra Soncini, storica attrice-danzatrice di Lenz e straordinaria protagonista delle più importanti creazioni della compagnia, assume in sé tutti i dialoghi che Faust recita a se stesso nel lungo volo di una vita – Urfaust, Faust I, Faust II -, compimento di un rito del ritorno, del volo all’indietro che porta verso il futuro. Magia e meraviglie risvegliano il teatro del presente ma è di nuovo l’uomo, nella sua incommensurabile differenza, che più affascina il nostro tempo. Goethe vide, da giovane, un Puppenspiele (Teatro delle marionette) sulla leggenda di Faust il Mago e le marionette gli misero tra le mani l’anima stessa dell’opera futura. La Marionetta, l’Angelo, lo Spirito del Tempo, Donald Duck saranno, per Lenz, gli eroi parlanti di queste Faust memories. Immagini di Francesco Pititto e Maria Federica Maestri C A M P O ⦿ L E N ZGiovedì 22 marzo ore 18:00 < LA MATERIA E IL CORPO Primo appuntamento di CAMPO LENZ, nuovo ciclo di incontri rivolti agli spettatori allo scopo di introdurli alla lettura delle creazioni della Compagnia. In ogni appuntamento sarà fatto un focus su un aspetto formale considerato dominante nello spettacolo in lavorazione ed esemplare della lingua scenica di Lenz. In occasione di FAUST Memories il dialogo, ad ingresso libero, avrà per tema La materia e il corpo. I N F O R M A Z I O N I Biglietti: intero € 14, ridotto € 8, professional € 4 Riduzioni: Under 30, Over 60, Studenti, Carta DOC, Dipendenti AUSL, YoungER Card. Agevolazioni per gruppi - minimo 5 persone - associazioni culturali, scuole di teatro e danza, aziende. Contact → Lenz Teatro Via Pasubio 3/e Parma T 0521 270141 Mob 335 6096220 [email protected] www.lenzfondazione.it SOLO Al teatro Lyrick di Assisi grande attesa per il nuovo one man show di Arturo Brachetti Dopo il debutto internazionale a Parigi, arriva in Italia il nuovo atteso one man show di Arturo Brachetti, SOLO, the Master of quick change. Un vero e proprio assolo del grande artista in scena al teatro Lyrick di Assisi, nell'ambito della stagione Concentrato di emozioni, il prossimo 16 marzo alle ore 21.15. Brachetti torna sui palcoscenici come unico protagonista dopo il trionfo dei suoi precedenti one man show L’uomo dai mille voli e Ciak!, applauditi da 2.000.000 di spettatori in tutto il mondo. Un ritorno alle origini per l'artista che, in questo spettacolo, aprirà le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri… Arturo Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick change che ritorna con un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità. Nel nuovo spettacolo, protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la farà da padrone con oltre sessanta nuovi personaggi, portati in scena per la prima volta. Ma in SOLO Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori nello show. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, Brachetti tiene il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Lo spettacolo è un vero e proprio as-SOLO per uno degli artisti italiani più amati nel mondo, che torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo: SOLO. SOLO di e con Arturo Brachetti, associated director David Ottone (Yllana Company), consulenza creativa e testi Stefano Genovese, L’ombra Kevin Michael Moore, musiche originali Fabio Valdemarin, costumi Zaira de Vincentiis, scenografia Rinaldo Rinaldi, light designer Valerio Tiberi, video artist e visual design Riccardo Antonino in collaborazione con gli studenti di Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione - Politecnico di Torino, motion designer Stefano Polli, coreografie Jennifer Caodaglio, musical editing Marco ‘Cipo’ Calliari, assistente alla regia Luca Bono, assistente costumista Marianna Carbone, consulenti effetti speciali e illusionismo Paul Kieve e Paolo Carta, scenotecnica Officine Contesto, realizzazione costumi The One, sculture in gommapiuma Maurizio Crocco, parrucche Mario Audello, cappelli Massimiliano Amicucci, effetti speciali MACH.ME di Picca Vittorio, Amedeo di Capua, Mattia Boschi, realizzazione accessori Carlo Bono, casa in miniatura Matteo Piedi, Zero Studio, gonfiabili NASOALLINSU, collaborazione artistica sand painting Paolo Carta, Simona Gandola, produzione Arte Brachetti srl. Informazioni e prenotazioni: 075.8044359 - [email protected] - www.teatrolyrick.com Ufficio stampa Zona Franca Francesca Cecchini STAGIONE TEATRALE 2017-18 TEATRO COMUNALE GIOTTO COMUNE DI VICCHIO e FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO in collaborazione con JAZZ CLUB OF VICCHIO (FI) Teatro Comunale Giotto, Vicchio (Fi) Sabato 10 marzo 2018 , ore 21.15 Veronica Pivetti VIKTOR & VIKTORIA commedia con musiche liberamente ispirata all’omonimo film di Reinhold Schunzel versione originale Giovanna Gra regia Emanuele Gamba con Giorgio Lupano e Pia Engleberth, Roberta Cartocci, Nicola Sorrenti e un altro interprete in via di definizione produzione a.ArtistiAssociati/Pigra srl La Berlino degli anni Trenta fa da sfondo ad una vicenda che, con leggerezza, arriva in profondità. Veronica Pivetti si cimenta nell’insolito doppio ruolo di Viktor/Viktoria, nato sul grande schermo e per la prima volta sulle scene italiane nella sua versione originale. Il mondo dello spettacolo non è sempre scintillante e quando la crisi colpisce anche gli artisti devono aguzzare l’ingegno. Ecco allora che Viktoria, talentuosa cantante disoccupata, si finge Viktor e conquista le platee... ma il suo fascino androgino scatenerà presto curiosità e sospetti. Tra battute di spirito e divertenti equivoci si legge la critica ad una società bigotta e superficiale (la nostra?) sempre pronta a giudicare dalle apparenze. Informazioni : 055 8439269 - [email protected] Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) tel. 055 844017 BIGLIETTI VENDITA BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI PROSA presso Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci Via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) dal mar al sab 9.00/13.00 e 16.00/19.30 INFO tel. 055 844017 A partire da lunedì 6 novembre PREZZO BIGLIETTI PROSA intero 15,00 euro ridotto 13,00 euro Teatro Comunale Giotto piazzetta dei Buoni, 1 - 50039 Vicchio tel. 055 844460 fax c/o Comune 055 844275 www.teatrogiotto.it La musica, l’arte e le lotte di Violeta Parra Al Teatro delle Arti prima nazionale dello spettacolo di e con Gianna Deidda Venerdì 9 marzo 2018 – ore 21 – biglietto 10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) AY VIOLETA Violeta Parra: canto all’umano e al divino Di e con GIANNA DEIDDA Alle percussioni Andrea Laschi Alla chitarra Oliviero Rondinella «Para saber quién es, canta el canario» (proverbio cileno) Una volta chiesero a Violeta Parra: lei canta, dipinge, scolpisce, crea arazzi… Se dovesse scegliere un solo modo di esprimersi, quale sceglierebbe? “Sceglierei di restare insieme alla gente”. E non farebbe più nulla? “È la gente che mi fa fare tutte queste cose”. Violeta Parra era e voleva essere una poetessa popolare e trovò la propria voce nel farsi voce e corpo della gente cui sentiva di appartenere, quella venuta prima e quella che sarebbe venuta dopo. Venerdì 9 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21) Gianna Deidda presenta in prima nazionale “Ay Violeta - Violeta Parra: canto all’umano e al divino”. Nuova produzione del Teatro Popolare d’Arte, lo spettacolo procede per stazioni, sul filo dei temi che, dissotterrati dalla tradizione orale, attraversano le sue canzoni, le sue opere, la sua vita: i giardini dell’infanzia e la cacciata dall’Eden, la passione di Cristo e le pene degli indios, la maternità e il “velorio del angelito”, l’amore e il tradimento, l’abbandono, la morte, la danza alla fine e al principio di tutto. Musiche dal vivo con Andrea Laschi alle percussioni e Oliviero Rondinella alla chitarra. Cantautrice, poetessa e pittrice cilena, Violeta Parra è stata tra le grandi protagoniste della tradizione popolare del Cile, opera proseguita poi dal movimento della Nueva Canción Chilena. Nelle sue canzoni sono sempre presenti la denuncia e la protesta per le ingiustizie sociali. Biglietto posto unico 10 euro. Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. Aperitivo teatrale Dalle ore 20 buffet + drink a 6 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510). Spettacolo + aperitivo teatrale 15 euro. www.tparte.it Biglietto Posto unico 10 euro Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci, |
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