Opera Education - Opera Expo 2015
edizione speciale dedicata ai temi di LA LIRICA ‘GIOVANE’ NUTRE IL PIANETA ‘Uno spettacolo senza pubblico, perché il pubblico è nello spettacolo’ TUTTI GLI APPUNTAMENTI ‘FAMILY’ DI MAGGIO AL TEATRO RINGHIERA all’interno del progetto Europeo realizzato con Calendario ad ATIR Teatro Ringhiera OPERA IT: “E tu, Mimì, che vuoi?” - sabato 30 maggio ore 20.45 OPERA BABY: “Miloemaya” - domenica 31 maggio ore 10.30 OPERA KIDS: “Il viaggio di Milo e Maya” - domenica 31 maggio ore 16 Una piattaforma di progetti per avvicinare il giovane pubblico all’opera, da 0 mesi ai 18 anni, è Opera Education 2015 – Opera Expo, edizione speciale dedicata ai temi di EXPO 2015 – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita all’interno del progetto Europeo InteractivOpera, un progetto di AsLiCo, con il sostegno di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Progetto Scuola EXPO, con il patrocinio del Comune di Milano. Il progetto prevede spettacoli, specifici per ogni fascia di età, a cui il pubblico è chiamato a partecipare, cantando alcune brevi arie e con semplici oggetti costruiti a scuola. Un approccio pratico all’opera e alla musica contemporanea, attraverso una storia accattivante scritta ad hoc per ogni fascia di età ma anche un’occasione di studio e di riflessione sulla salute del nostro pianeta e sull’alimentazione, sulle tematiche di EXPO Milano 2015. 130.000 studenti, 20.000 spettatori del pubblico di famiglie, 4.500 insegnanti, 140 spettacoli in 26 città italiane, 10 repliche per il pubblico delle famiglie. In occasione di EXPO 2015, per il pubblico di giovani dai 14 ai 18 anni, OPERA IT, il progetto della piattaforma di educazione musicale di AsLiCo dedicato ai licei, produce un’opera thriller che mostra le intersezioni tra musica, canto e cibo, seguendo il filo conduttore di un’indagine “poliziesca”. ‘…e tu Mimì, che vuoi?’, testo di Paola Barbato, drammaturgia musicale Federica Falasconi, regia Omar Nedjari, con la supervisione artistica di Serena Sinigaglia, al pianoforte Federica Falasconi, vignette Corrado Roi, una produzione Teatro Sociale di Como-AsLiCo, in collaborazione con ATIR Teatro Ringhiera, Milano - Piccolo Teatro di Milano, spettacolo promosso da Circle - Circuito Lombardo Europeo per lo spettacolo dal vivo, ha debuttato in prima nazionale lo scorso gennaio e termina la sua tournée italiana proprio sabato 30 maggio alle ore 20.45. Come in un thriller lo spettacolo disvela elementi della tradizione e inattesi rimandi al sentire contemporaneo, dove il rapporto con il cibo può sconfinare nel disagio. Un’investigatrice segue un assassino seriale. Le sue vittime sono donne. Vengono sedotte, invitate a cena e poi uccise. Ognuna in modo diverso. Due soli elementi legano tutte le vittime: tutte soffrono di una patologia alimentare e… la scena del crimine presenta alcuni elementi ricorrenti. Don Giovanni, Falstaff, Dandini, Scarpia, Dulcamara: sono alcuni dei personaggi del thriller che indaga il rapporto con il cibo e il nutrimento, un racconto dove ogni momento musicale aggiunge un pezzo al puzzle che rivelerà la soluzione finale, dove la serenata di Don Giovanni ha un epilogo inaspettato. Ambientata in una fumettistica scenografia in bianco e nero l’Opera Thriller accosta le tinte noir della drammaturgia di Paola Barbato, sceneggiatrice di Dylan Dog, alla tradizione lirica delle splendide arie d’opera eseguite dal vivo nel corso di un’indagine poliziesca ad alta tensione che impegna le competenze analitiche e creative dei ragazzi a partire dai laboratori propedeutici interattivi condotti da una musicoterapeuta. Opera It si rivolge al pubblico giovane e offre un percorso di educazione all’ascolto dell’opera lirica senza trascurare le tematiche che caratterizzano l’età adolescenziale, in particolare la questione simbolica del cibo nei suoi aspetti primari: il piacere e la preoccupazione, la funzione di sottolineare le differenze tra culture e strati sociali, le tendenze attuali dei comportamenti alimentari. www.operait.org Opera Education annuncia grandi novità per la stagione 2015: il ‘neonato’ Opera Baby dedicato ai piccoli dell’asilo nido, dai 0 ai 36 mesi, andrà in scena domenica 31 maggio alle ore 10.30 con “Miloemaya”, drammaturgia Michele Losi, regia Anna Fascendini, in collaborazione con Scarlattine Teatro, con Serena Crocco e Sara Milani, ideazione musicale Federica Falasconi. Spettacolo promosso da Circle - Circuito Lombardo Europeo per lo spettacolo dal vivo. Una performance di teatro musicale con immagini, voce ed esperienze tattili. Dopo lo spettacolo sarà possibile fermarsi per un PIC-NIC in Piazza Fabio Chiesa davanti al Teatro dove sarà allestito uno spazio fasciatoio & happy popping. La piattaforma di educazione musicale di AsLiCo, nata per avvicinare il giovane pubblico all’opera, continua ad ampliare la proposta per raggiungere ora bambini e giovani dagli 0 mesi ai 18 anni. Opera baby nasce dalla lunga esperienza di AsLiCo nel campo della diffusione dell’opera tra il giovane pubblico. Dall’affermato progetto Opera domani, creato nel 1996 e rivolto ai bambini e ai ragazzi della scuola dell’obbligo, sono nati negli anni Opera Kids, per le scuole dell’infanzia, Opera it, per i teenager e Orchestra in gioco, dedicato alla musica sinfonica. Per il 2015, anno di Expo, AsLiCo accoglie la sfida di far conoscere l’opera anche ai più piccini. Uno spettacolo costruito ad hoc per i neonati, con una prima fase di osservazione e poi una di esplorazione dello spazio. Semplici azioni reiterate accompagnano suoni e una nenia facilmente assimilabile, tanto che alla fine i bambini si associano al canto in scena, rendendo ancora più attiva e personale la fase dell’esplorazione. Attraverso l’azione in uno spazio scenico dedicato alla cucina e al cibo, ambienti e oggetti che i bimbi cominciano a conoscere non appena abbandonando l’allattamento, i piccoli riusciranno a conoscere ed esperire emozioni nuove partendo da oggetti e alimenti noti e ‘rassicuranti’ che con il procedere dell’azione potranno essere quasi personaggi di una storia. www.operaeducation.org/operababy Nella settima edizione di OPERA KIDS, il progetto di educazione musicale di AsLiCo dedicato alle scuole materne, i bambini sono guidati in un percorso didattico alla scoperta dei popoli della terra, un’occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia divertente, grazie al potere aggregante della musica. Le classi che partecipano al progetto avranno a disposizione un libretto didattico ed un incontro con un docente AsLiCo per imparare, divertendosi, la storia ed un’aria dello spettacolo musicale Il viaggio di Milo e Maya, in scena al Teatro Ringhiera domenica 31 maggio alle ore 16. Spettacolo promosso da Circle - Circuito Lombardo Europeo per lo spettacolo dal vivo. Dopo lo spettacolo è possibile fermarsi per un PIC-NIC in Piazza Fabio Chiesa davanti al Teatro. Lo spettacolo, tratto da Milo, Maya e il giro del mondo di Matteo Franceschini, autore anche delle musiche, drammaturgia di Lisa Capaccioli, regia di Annagaia Marchioro, pubblicato da Casa Ricordi di Milano, con Lucia Amarilli Sala, Annagaia Marchioro, Giorgio Martano, è un viaggio fantastico alla scoperta dei popoli della terra, occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia resa divertente grazie al potere aggregante della musica. Alla fine del percorso i bimbi partecipano alla visione dello spettacolo in modo attivo, interagendo con attore, musicista e cantante attraverso piccoli gesti e cantando insieme brani dell’opera musicale. Opera Kids è uno dei progetti della piattaforma di educazione musicale Opera Education, che da 18 anni si occupa di avvicinare il giovane pubblico all’opera grazie a progetti e spettacoli, specifici per ogni fascia di età. Opera Education coglie, in questa edizione, l’occasione di studiare ed approfondire insieme ai ragazzi ed ai loro docenti le tematiche di EXPO 2015, legate alla salute del nostro pianeta e all’alimentazione. Un approccio pratico all’opera ed alla musica contemporanea, attraverso una storia accattivante scritta ad hoc per ogni fascia di età che diventa uno spettacolo musicale a cui il pubblico è chiamato a partecipare dalla platea, cantando alcune brevi arie ed interagendo con semplici oggetti costruiti a scuola. www.operakids.org ATIR TEATRO RINGHIERA Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano Info e prenotazioni: 02.87390039 – 02.84892195 [email protected] BIGLIETTERIA: aperta dal giovedì al sabato dalle 17 e 19, e 1h30 prima dell'inizio degli spettacoli. PREZZI Opera Baby e Opera Kids: 5 € bambini, 10 € adulti – PROMO FAMIGLIA: 3 ingressi 15 € Opera it: 10 € ragazzi, 15 € adulti – PROMO FAMIGLIA: 3 Ingressi 30 € www.atirteatroringhiera.it Info progetti Opera Education www.operaeducation.org / tel 02 89697360 Ufficio stampa Opera Education: Laura Giudici
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Domenica 24 maggio Brema81 sarà alle ore 18.30 al Teatro del Lido di Ostia in via delle Sirene, 22. Poiché Brema81 è un gruppo autoproclamatosi di teatro, una compagnia tradizionale nel metodo di lavoro (nel senso che il teatro si fa ed è un lavoro), ma curiosa di “ricercare”e soprattutto considerando che Brema81 ha il cromosoma XXX, può permettersi incursioni e intrusioni un po' in tutte le forme espressive che le piacciono. E alle donne di Brema81 pare proprio interessi sperimentare anche l'azione performativa, l'immagine, la sua forza in forma di istallazione.
E lo fanno attraversando il Genere. Brema 81 presenta PIETAS Una performance di e con Flora Contoli e Alessandra Caputo Un'apparizione contro la violenza sulle donne. Un tableau vivant che ricrea l'immagine della rappresentazione sacra della Pietà. Però in PIETAS la “Madonna Luminosa” tiene tra le braccia il corpo esanime di un'altra donna. L'immagine, così, diviene simbolo, dedica e accoglienza per tutte le donne che subiscono violenza di genere e violenza in generale. BISCIA Un'installazione di Alessandra Caputo, Flora Contoli, con Chiara Pavoni Rodolfo Valentino Puccio al suono e Roberta Budicin al trucco Biscia è una “creatura”, un Essere ultraterreno, un corpo di Donna nel tempo, fatto di pelle tessile, tessuto organico prezioso che si muove su musica e suoni. Nasce da un bozzolo, la sua prima pelle, ed esce per esplorarsi nel mondo, domanda di sé a alle sue parti profonde, si espianta le viscere procurandosi una ferita nel manto dell’epidermide e ascolta le parole del Cuore, il Signore del Ritmo e del Polmone, il Signore del Soffio, e le scopre luce. Poi cambia ancora pelle, abbandona il grande abito fisico che la incarna e si ritrova nell’ultimo strato, una scarnificazione nella quale i centri del suo essere sono esclusivamente energia di luce, spina dorsale, serpe cosmica, origine di tutto. Biscia muta in continuazione, cresce per non morire, ma per rigenerarsi. Un' istallazione di suoni, effetti vocali, tessuti preziosi, ricami fatti a mano, illuminazioni di differentifonti di luce che provengono direttamente dai vestiti e dal corpo di un essere violento, misterioso, spirituale. 12ore CicciaSecca Di Marco Bilanzone. Con Valentina Conti e Francesca R. Nascè Impiattamento coreografico di Daria Greco. Ciccia e Secca sono due anime uguali e contrarie in conflitto con il proprio corpo. Il corpo come un’armatura da custodire a suon di diete dimagranti, ipercaloriche, mediterranee, celiache, vegane, intensive, privative, per rimanere a galla il più a lungo possibile, fino allo schianto finale. Riflessione in chiave comico-grottesca su una sempre più spasmodica ossessione verso l’ingestibile volubilità del nostro corpo. Presenta Raffaele Balzano. FIRENZE, LO SAI? Enzo De Caro & le Pazze sul Fiume con la partecipazione di Anna Bischi Graziani sabato 23 Maggio - ore 21 Teatro di Rifredi FIRENZE Una serata fra musica e teatro, in nome di Ivan Graziani: alla fine degli anni Ottanta il cantautore abruzzese pubblicò un romanzo, “Arcipelago Chieti”, in cui tratteggiava - da disegnatore e caratterista quale era - personaggi e situazioni destinati a sbocciare nelle immagini delle sue canzoni. Tre musiciste fiorentine recuperano oggi quelle suggestioni per ricostruire la trama che unisce le donne, la vita e le emozioni di Ivan Graziani. Le Pazze sul Fiume - Letizia Fuochi, Federica Fabbri e Oretta Giunti - ricercano nel rock acustico la sonorità profonda della poesia, nell'essenza più pura e autentica dei sentimenti, senza limiti. L’amicizia con Anna Bischi Graziani, moglie del cantautore e l’incontro con il carisma, l’esperienza e il magnetismo di Enzo de Caro impreziosiscono questo spettacolo, irriverente quanto ironico, contro ogni pigrizia intellettuale. prenotazioni Teatro di Rifredi 0554220361\2 box office biglietto intero €12 - ridotto e soci coop €10 distribuzione e booking: MATERIALI SONORI Sc ph. 055.9120363 - 055.943888 fax: 055.9120370 www.materialisonori.it Un teatro per Leo! È stato appena intitolato al grande attore e regista Leo de Berardinis il nuovo Teatro Auditorium di Vallo della Lucania (SA). Una lungimirante decisione del sindaco Antonio Aloia su proposta di Michele Murino, direttore artistico di Velia Teatro. Piantate al centro di una piazza un palo con una ghirlanda di fiori, radunate il popolo e avrete una festa. Jean-Jacques Rousseau, Lettre à D’Alembert, 1758 Non una, bensì due buone notizie. La prima: a Vallo della Lucania, piccolo Comune italiano di circa novemila abitanti nella provincia di Salerno, “capitale” del Cilento e sede dell’omonimo Parco nazionale, è appena stato costruito un teatro di oltre cinquecento posti. Un fatto che, in epoca di tagli e profonda crisi (culturale, ancor prima che economica) non è certo di poco conto. La seconda: il suddetto teatro è stato intitolato a Leo de Berardinis, grande attore e regista nato a pochi chilometri di distanza, nel Comune di Gioi Cilento. Quello in via Badolato a Vallo della Lucania è il primo teatro al mondo a lui dedicato: da mercoledì 13 maggio alle ore 18, momento in cui avverrà l’inaugurazione ufficiale, sarà attivo a tutti gli effetti il Teatro Auditorium Città di Vallo della Lucania Leo de Berardinis. Su proposta di Michele Murino, direttore artistico di Velia Teatro (che da molti anni organizza una importante rassegna estiva di teatro classico nell’area archeologica di Elea-Velia, ad Ascea, in Cilento), la decisione di questa importante intitolazione è stata presa dal sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia, con la seguente delibera: «La Giunta Comunale, visto che sono stati ultimati i lavori di realizzazione dell'Auditorium sito in via Badolato, struttura dotata di palcoscenico attrezzato per ogni tipo di attività artistica e culturale, con 538 posti a sedere su due livelli (platea e galleria) e di sale attrezzate nel piano interrato per circa 900 metri quadrati; che si sta organizzando la cerimonia di inaugurazione di questa importantissima opera che si porrà certamente come centro di promozione della cultura dell'intero territorio cilentano e quindi come luogo di incontro e richiamo per tutti gli appassionati dell'arte anche oltre i confini comunali; dato atto che appare opportuno dare all'Auditorium un'intitolazione suggestiva e degna del suo valore; che sta avendo particolare risalto sui mezzi di stampa la campagna per l'intitolazione di un teatro in favore di Leo de Berardinis, attore, drammaturgo e regista teatrale, che ha raccolto ampi consensi nel panorama artistico nazionale, con sostenitori del calibro di Gigi Proietti, Mario Martone, Piera degli Esposti, Pamela Villoresi; che l'artista, scomparso nel 2008, è nato a Gioi Cilento il 29 dicembre 1939 ed è riconosciuto come una figura molto importante sulla scena teatrale internazionale, un esempio raro di ricerca scenica che ha saputo fondere insieme la grande avanguardia con la cultura popolare; Leo de Berardinis, a partire dagli anni sessanta del Novecento, è stato presente nei maggiori teatri, realizzando non soltanto allestimenti teatrali, ma anche direzioni artistiche, laboratori, conferenze. Molto legato al sud, lo ritroviamo presente al Festival internazionale “Nuove Tendenze” di Salerno voluto da Giuseppe Bertolucci, Achille Mango e Filiberto Menna. Negli anni settanta, è artefice di uno straordinario capitolo sperimentale scenico nell'area metropolitana napoletana, dove fonda il Teatro di Marigliano insieme a Perla Peragallo, dove tocca Autori come Poe, Keaton, Majakoskij, Petrolini e Viviani. Prende a cuore nuovi linguaggi, fa un censimento dei giovani gruppi, amplia i suoi orizzonti, dirige dall' '83 a Bologna la cooperativa “Nuova Scena”, crea il “Teatro di Leo” e, con un laboratorio di attori tutti suoi, passa con il suo proverbiale carisma dal “Macbeth” di Shakespeare fino a Eduardo di “Ha da passà 'a nuttata”. Negli anni '90, ricopre la direzione della sezione “sperimentazione” del Teatro Verdi a Salerno. Anche da un punto di vista strettamente espressivo e di scrittura scenica, gran parte dei lavori di Leo de Berardinis non dimenticano mai le sue origini campane e il dialogo con i Maestri, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da Totò alla sceneggiata napoletana, circondato da uno studio di attori che restano un suo patrimonio come il suo archivio offerto al DAMS di Bologna. Il suo percorso di ricerca è stato coronato dal conferimento della Laurea ad honorem nell'Ateneo di Bologna il 4 maggio 2001, con la potente definizione di “uomo-teatro”. Ridotto in uno stato vegetativo durato per circa sette anni per un episodio di sospetta malasanità, qualche mese prima della scomparsa aveva ricevuto il riconoscimento del vitalizio previsto dalla legge Bacchelli. Ritenuto per tutti i motivi di cui sopra di aderire alla campagna a favore dell'artista con il riconoscimento istituzionale di questo Comune attraverso l'intitolazione del Teatro Auditorium Città di Vallo della Lucania, non solo come prezioso motivo di orgoglio territoriale, ma perchè l'accostamento del suo nome ad un luogo di cultura e d’arte come il nostro – mantenendo vivo il suo magistero di attore, drammaturgo e regista – assume un valore formativo e pedagogico, finanche poetico, che può diventare d'esempio per le generazioni presenti e future. […] Ad unanimità dei voti espressi in forma legale dai presenti, delibera». Come accennato nell’atto della Giunta Comunale di Vallo della Lucania, il suggerimento di Michele Murino è stato supportato con entusiasmo da numerosissimi autorevoli esponenti del teatro e della cultura italiani, che negli ultimi mesi si sono raccolti attorno a una pagina facebook dedicata: tra essi vale ricordare almeno Gigi Proietti, Mario Martone, Piera Degli Esposti, Pamela Villoresi, Elena Bucci, Antonio Calenda, Enzo Vetrano, Alfonso Santagata, Roberto Latini, Pino Strabioli, Domenico De Masi, Eva Cantarella e Valentina Capone, oltre alle sorelle di Leo e all’Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma, città dove de Berardinis è morto nel 2008. In conclusione, si rammenti il profetico titolo del discorso pronunciato da Leo de Berardinis in occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio al Teatro San Leonardo di Bologna, nell’aprile del 1995: Aprire un teatro. E, a distanza di venti anni, fare festa. Info: https://www.facebook.com/unteatroperleo - http://www.comune.vallodellalucania.sa.it/ Comunicazione e Ufficio stampa Michele Pascarella "Shitz: pane, amore e...salame" > Idiot Savant > ATIR Teatro Ringhiera, Milano, dal 14 al 17 maggio5/14/2015 ATIR Teatro Ringhiera Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano presenta da giovedì 14 a domenica 17 maggio 2015 [da giovedì a sabato ore 20.45 – la domenica ore 16] Idiot Savant e Ludwig presentano SHITZ pane, amore e…salame liberamente tratto da Hanoch Levin traduzione Matthieu Pastore drammaturgia e regia Filippo Renda musiche Simone Tangolo con Matteo De Mojana, Mauro Lamantia, Matthieu Pastore Mattia Sartoni, Laura Serena, Simone Tangolo Una commedia nera in cui si ride fino a piangere, un ‘cabaret sfigato’ che rivela con cinismo tutte le brutture della nostra specie: è “Shitz: pane, amore e…salame” di Idiot Savant in scena ad ATIR Teatro Ringhiera da giovedì 14 a domenica 17 maggio, liberamente tratto da Hanoch Levin, traduzione Matthieu Pastore, drammaturgia e regia Filippo Renda, musiche Simone Tangolo, con Matteo De Mojana, Mauro Lamantia, Matthieu Pastore, Mattia Sartoni, Laura Serena, Simone Tangolo. Mangiare o essere mangiati? In casa Shitz il tema del cibo, tanto caro alla nostra città in questi mesi di Expo, scandisce l’esistenza dei suoi abitanti. Non si tratta però di una famiglia di buongustai: essi piuttosto divorano tutto ciò che gli capiti vicino alle fauci, fino a divorare i membri stessi della famiglia. È così che Shitz e Setcha cercano di maritare la loro brutta, grassa, unta figlioletta Shpratzi. E a una festa, tra una patatina fritta e l’altra, la ragazza incontra l’amore della sua vita, Tcharkes, che decide la sera stessa di sposare Shpratzi e di organizzare l’omicidio del padre di lei per ereditare tutti gli averi del padre tignoso. Rielaborando il testo di Hanock Levin, Filippo Renda tenta di cogliere i lati più grotteschi ed estremi della vicenda volendo esaltare, nella prima parte, le intuizioni comiche geniali proprie della cultura Yiddish e, nella seconda, la profondità della riflessione sociale che esce dalla realtà narrata circoscritta, per divenire in modo preoccupante universale. Da giovedì 21 a domenica 24 maggio Idiot Savant presenta “L’Isola. Come cercare la felicità in 12x8 metri” realizzato con gli Over 60 che hanno partecipato al laboratorio teatrale annuale del Teatro Ringhiera. Che cos’è la felicità? Una spedizione di venti esploratori parte alla volta dell’oceano per scoprirlo. Tra loro personalità come Galileo Galilei, Marco Polo, Aurobindo, ma anche Mafalda, la Sirenetta e Ninì Tirabusciò. dal 14 al 17 maggio Idiot Savant / Ludwig SHITZ pane, amore e…salame liberamente tratto da Hanoch Levin traduzione Matthieu Pastore drammaturgia e regia Filippo Renda musiche Simone Tangolo con Matteo De Mojana, Mauro Lamantia, Matthieu Pastore, Mattia Sartoni, Laura Serena, Simone Tangolo dal 21 al 24 maggio Idiot Savant / Ludwig L'ISOLA. Come cercare la felicità in 12 x 8 metri Parole di tutti i partecipanti al laboratorio teatrale per Over 60 del Teatro Ringhiera adatte e dirette dal comandante Filippo Renda e la collaborazione dei comandanti in seconda Mauro Lamantia, Mattia Sartoni, Laura Serena e Simone Tangolo a bordo gli attori della compagnia e gli attori del laboratorio over 60 del Teatro Ringhiera Francesca Artuso, Dominique Berdot, Mario Domenico Borotto, Attilio Branco, Maria Gabriella Conforti, Maria Carmen De Lorenzo, Luigia Farioli, Mauro Lamantia, Paola Orlando, Lauretta Pennati, Teresa Pennati, Eugenio Polizzi, Giovanni Pozzi, Maria Rosa Rigamonti, Mirella Rota, Mattia Sartoni (22/23/24 maggio), Giovanna Savioni, Lucia Schiattarelli, Laura Serena, Milena Silenzio, Annalisa Sopito, Silvano Spelta, Simone Tangolo (21 maggio), Daniela Zucchi Sito Compagnia: http://compagniaidiotsavant.com ATIR TEATRO RINGHIERA Piazza Fabio Chiesa / via Pietro Boifava 17 - Milano Info e prenotazioni: 02.87390039 – 02.84892195 [email protected] BIGLIETTERIA: aperta dal giovedì al sabato dalle 17 e 19, e 1h30 prima dell'inizio degli spettacoli. PREZZI: intero: € 15 - ridotto under 26: € 10 - ridotto over 60: € 7,50 - ridotto convenzioni: € 12 www.atirteatroringhiera.it Il 17 maggio al Doppio Teatro in via Tunisi 16 (Ottaviano), alle ore 18:00 Brema81 si presenta e vi invita a cena. Pietanze teatrali, cibo immaginato e immaginario, cibo reale da condividere, quando possibile. Ovviamente alcool, che “scioglie i dubbi”, zenzero che è un antisettico…Non si sa mai, tentacoli di Polpa che sono “roba da leccarsi i baffi”. Brema81 è un po’ “il tuo uomo che adesso esce e si procura tutto per la tua salute e per la cena”. Quattro corti, quattro portate teatrali ispirate al cibo in senso lato e in senso reale. Una serata di teatro a portata di mano e anche di bocca, possibilmente schizzinosa. Antipasto Gustoso Senza Scrupoli LA POLPA (alla Clandestina) Di Adriano Marenco. Con Francesca R. Nascè accompagnata dal Maestro di pianino Daniele Casolino. Primo Piatto Vegan Trascendentale BERENICE AL PORTICO Di Alessandra Caputo. Con Valentina Conti ed i suoi aiutanti musicali Rodolfo Valentino Puccio e Daniele Casolino. Inserti luminosi Flora Contoli. Secondo Piatto Sbilanciato 12ore CicciaSecca Di Marco Bilanzone. Con Valentina Conti e Francesca R. Nascè. Impiattamento Coreografico di Daria Greco Chiusura di Menù per Cuori Forti CARLA Di e con Daniele Casolino. Con la presenza di Alessandra Caputo, l’intrusione di Francesca R. Nascè e lo sguardo di Raffaele Balzano. Presenta Raffaele Balzano. Con la presentazione in anteprima dell’ istallazione: BISCIA di Chiara Pavoni, Flora Contoli, Alessandra Caputo Rodolfo Valentino Puccio al suono e Roberta Bucidin al trucco Biscia è una “creatura”, un Essere ultraterreno, un corpo di Donna nel tempo, fatto di pelle tessile, tessuto organico prezioso che si muove su musica e suoni. Nasce da un bozzolo, la sua prima pelle, ed esce per esplorarsi nel mondo, domanda di sé a alle sue parti profonde, si espianta le viscere procurandosi una ferita nel manto dell’ epidermide e ascolta le parole del Cuore, il Signore del Ritmo e del Polmone, il Signore del Soffio, e le scopre luce. Poi cambia ancora pelle, abbandona il grande abito fisico che la incarna e si ritrova nell’ultimo strato, una scarnificazione nella quale i centri del suo essere sono esclusivamente energia di luce, spina dorsale, serpe cosmica, origine di tutto. Biscia muta in continuazione, cresce per non morire, ma per rigenerarsi. Un’ istallazione di suoni,effetti vocali, tessuti preziosi, ricami fatti a mano, illuminazioni di differenti fonti di luce che provengono direttamente dai vestiti e dal corpo di un essere violento, misterioso, spirituale. Teatro Solare
di Fiesole presenta CAMPI SOLARI Centri Estivi per Bambini e Ragazzi! DOVE? Le sedi dei Campi Solari 2015 sono la Scuola Primaria “Teodoro Stori” di Borgunto e la Scuola Primaria “Pazzione de' Pazzi” di Compiobbi. QUANDO? I Campi Solari 2015 si svolgono a partire dalla metà di giugno, per tutto il mese di luglio, e su richiesta le prime due settimane di settembre, suddivisi in 9 turni da una settimana ciascuno, dalle 8,30 alle 16,30 (con possibilità di entrata anticipata alle 8 e uscita posticipata alle 17). 1° turno: 15 - 19 giugno 2° turno: 22 - 26 giugno 3° turno: 29 giugno - 3 luglio 4° turno: 6 - 10 luglio 5° turno: 13 - 17 luglio 6° turno: 20 - 24 luglio 7° turno: 27 – 31 luglio 8° turno: 31 agosto – 4 settembre 9° turno: 7 – 11 settembre PER CHI? I Campi Solari sono aperti a tutti i bambini della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. (4-6 anni e 7-14 anni) QUANTO? 95,00€ a turno* *riduzioni su iscrizioni pluri-settimanali e per chi iscrive più fratelli RIDUZIONE ISCRIZIONI PLURI-SETTIMANALI 2 settimane (15€ di sconto*): 175€ 3 settimane (25€ di sconto*): 260€ 4 settimane (50€ di sconto*): 330€ *Le riduzioni pluri-settimanali sono cumulabili con gli sconti fratelli RIDUZIONE FRATELLI Il Teatro Solare applica uno sconto di 5,00€ per ogni settimana al fratello/sorella che si iscrive. DOVE CI SI ISCRIVE? http://www.teatrosolare.it/iscrizioni-campi-solari.html PER INFORMAZIONI http://www.teatrosolare.it/campi-solari.html Mila: 3334693950 oppure [email protected] |
Deliri progressivi
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