CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE INVERNALE DEL CENTRO EVENTI IL MAGGIORE DOMANI, GIOVEDÌ 18 GENNAIO, APPUNTAMENTO CON “MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ” DI FRANCESCO PICCOLO Continua la stagione invernale 2017-2018 del Centro Eventi IL MAGGIORE, lo splendido centro polifunzionale di Verbania, costruito sulle rive del Lago Maggiore. Il decimo appuntamento previsto è quello di domani, giovedì 18 gennaio (ore 21.00), con FRANCESCO PICCOLO e il suo “MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ”: storie estratte dai due libri gemelli pubblicati da Einaudi “Momenti di trascurabile felicità” e “Momenti di trascurabile infelicità”. «Questa seconda stagione al "Maggiore" - afferma il sindaco di Verbania Silvia Marchionini - vuole ripetere il successo, di pubblico e di critica, di quella che ha inaugurato il nuovo teatro e che ci ha permesso di raggiungere obiettivi inattesi e positivi. È stato un atto di coraggio aprire "l'ex Cem", lo sapevamo, ma i risultati acquisiti ci rendono fiduciosi per il suo futuro di crescita. Proponiamo un cartellone allettante, vario, ampio ed equilibrato grazie all'esperienza e alla competenza della direttrice artistica Renata Rapetti. Dalla musica classica con il grande pianista Grigory Sokolov al maestro del violino Uto Ughi, dai balletti al teatro tra dramma e comicità, con nomi come Nino Frassica, Alessandro Gassman, Luca Barbaraeschi, Chiara Noschese, Gene Gnocchi, Violante Placido, Geppi Cucciari e molto altro. Ora ci aspettiamo, come è stato per la prima stagione, un riscontro positivo del pubblico, aderendo alla campagna abbonamenti a costi davvero contenuti». Questi tutti i prossimi appuntamenti del ricco calendario della stagione invernale 2017-2018 del Centro Eventi Il Maggiore (via San bernardino, 49). Lunedì 22 gennaio, ore 21.00 MICHELE PLACIDO e ANNA BONAJUTO in “PICCOLI CRIMINI CONIUGALI” di Emmanuel Schmitt Sabato 27 gennaio, ore 21.00 “LA VEDOVA ALLEGRA” operetta con musica di Franz Lehár Mercoledì 31 gennaio, ore 21.00 GENE GNOCCHI in “IL PROCACCIATORE” Sabato 3 febbraio, ore 21.00 BallettO di ToscanA jr in “BELLA ADDORMENTATA” Martedì 20 febbraio, ore 21.00 STEFANO FRESI, GIORGIO PASOTTI, VIOLANTE PLACIDO e PAOLO RUFFINI in “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” – regia di Massimiliano Bruno Venerdì 9 marzo, ore 21.00 GEPPI CUCCIARI in “PERFETTA” Sabato 17 marzo, ore 21.00 COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA in “LIFE” Mercoledì 28 marzo, ore 21.00 ANTONIO ORNANO in “CROSTATINA STAND UP” Venerdì 6 aprile, ore 21.00 ORTA FESTIVAL ENSEMBLE ALEKSANDAR MADZAR pianoforte e ENSEMBLE FLORESTAN UND EUSEBIUS Domenica 8 aprile, ore 21.00 “QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO” – uno spettacolo di ALESSANDRO GASSMAN Martedì e mercoledì 17 e 18 aprile, ore 21.00 I LEGNANESI in “COLOMBO…SI NASCE” Domenica 13 maggio, ore 21.00 COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA in “MEMORIE DI PIETRA” – installazioni --- Per info e dettagli sugli eventi e gli abbonamenti www.ilmaggioverbania.it Città di Verbania: URP Ufficio Relazioni col Pubblico - 0323 542202 IAT Informazione e Accoglienza Turistica - 0323 503249/333 9330083 “IL MAGGIORE è un contenitore funzionale pensato come una scultura. Un’opera d’arte moderna e avveniristica che sarà ricordata da chi visita la città o arriva per assistere a qualche evento. Un posto bello non si dimentica e per Verbania sarà un biglietto da visita”. Così l'architetto madrileno Salvador Perez Arroyio definisce il suo progetto, il Centro Eventi Il Maggiore inaugurato a maggio 2016. Il nuovo centro eventi multifunzionale è collocato sulla riva del Lago Maggiore, a lato della foce del torrente S. Bernardino. L’area di realizzazione del nuovo edificio sorge in posizione panoramica, adattandosi alla conformazione dei luoghi che lo ospitano, per un'architettura che nasce dal rapporto che c'è tra tra lago e montagna. Da lì è nata l'idea architettonica di ispirarsi al sasso di lago per i quattro volumi arrotondati e "morbidi", affiancati l'uno all'altro e raccordati dal grande volume parallelepipedo più regolare e "puro". Il Maggiore è un complesso architettonico contemporaneo, scultoreo e fortemente espressivo, in grado di contenere una sala teatro da 560 posti, una sala più piccola da 200, un ampio foyer di ingresso e distribuzione, oltre a funzioni di servizio e di supporto come camerini, uffici, sale prova, bar. Il sistema interno, composto da piattaforme mobili, permette allestimenti multipli e trasformabili, raccordando la sala grande al foyer e definendo uno spazio accessibile e multifunzionale in grado di accogliere fino a 900 persone. Un ampio palcoscenico con torre scenica alta circa 16 metri, dotato di fossa orchestrale, permette di ospitare rappresentazioni liriche, orchestrali e teatrali. Ufficio Stampa: Action Agency
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I “calenziani” si raccontano attraverso le foto dei loro smartphone In scena il progetto di Teatro delle Donne e Comune di Calenzano Venerdì 19 gennaio 2018 - ore 21,15 - ingresso libero Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) Teatro delle Donne e Comune di Calenzano Con il sostegno di Regione Toscana e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo CALENZIANI LIVE I MARZIANI DI CALENZANO SI RACCONTANO Ideazione Matteo Balduzzi e Stefani Laffi Presenta Eugenio Nocciolini Chi sono i marziani di Calenzano? Persone che attraversano questa piccola città tra Firenze e Prato, la usano, ne vivono, di volta in volta, frammenti diversi pur non essendovi residenti, condizione sempre più diffusa e contemporanea. Persone che, come tutti noi, custodiscono nei propri cellulari centinaia di foto della propria quotidianità. E proprio dalle gallerie degli smartphone è iniziata “Calenziani Live - I marziani di Calenzano si raccontano”, una lunga ricerca sul campo che venerdì 19 gennaio diventa spettacolo, al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21 – ingresso libero). Ideato da Matteo Balduzzi, curatore nell’ambito della fotografia e dell’arte pubblica e da Stefano Laffi, sociologo, il progetto è stato condotto da tre giovani ricercatori - Benedetta Salvi, Lorenzo Gonfiantini, Irene Pompeo - opportunamente formati e in continuo dialogo con gli ideatori. Dallo scorso luglio hanno raccolto voci e immagini di chi il territorio lo usa e lo vive, ognuno per un proprio frammento di tempo, di spazio, di esperienza. Agli intervistati – circa 40 persone di età diversa incontrate in bar, locali, alberghi, stazione, università, palestre - è stato chiesto di mostrare le foto contenute nel proprio telefono cellulare. Il risultato è un album collettivo della città, a partire da quello che è oggi il diario personale di ognuno, il telefono cellulare. Il materiale raccolto è stato pubblicato via via sulla pagina Facebook e sul profilo Instragram “Calenziani”. Il sito Piana Notizie e Sesto Tv hanno seguito lo svolgimento della ricerca, attraverso servizi settimanali. “Calenziani. Sfogliando le memorie dei cellulari che attraversano la città” è invece il titolo del volume che sarà presentato nel corso della serata di venerdì 19 gennaio. Il progetto è promosso dal Teatro delle Donne e dal Comune di Calenzano, con il sostegno di Regione Toscana e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il coordinamento e l’organizzazione del lavoro sul campo sono stati seguiti da Elisabetta Meccariello del Teatro delle Donne, la comunicazione e l’editing dei contenuti sono a cura di Teresa de Martin. Hanno collaborato Andrea Nanni, direttore della CalenzanoTeatroFormazione, Eugenio Nocciolini autore e docente della CalenzanoTeatroFormazione. Programma completo www.teatrodelledonne.com Scarica la cartella stampa della stagione www.goo.gl/ii8HuZ Ingresso libero Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) [email protected] - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / [email protected] IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci Stagione Concertistica 2017 - 2018 Teatro Comunale di Casalmaggiore in collaborazione con Casalmaggiore International Music Festival Sabato 20 gennaio alle ore 21 Quartetto Prometeo Giulio Rovighi, primo violino, Aldo Campagnari, secondo violino, Massimo Piva, viola, Francesco Dillon, violoncello Musiche di: Hugo Wolf, Leoš Janàček, Franz Schubert Sabato 20 gennaio alle ore 21 al Teatro Comunale di Casalmaggiore sarà il concerto del Quartetto Prometeo a proseguire la Stagione Concertistica, realizzata dal Comune di Casalmaggiore con il sostegno della Regione Lombardia, nell’ambito di Circuiti Teatrali Lombardi, in collaborazione con il Casalmaggiore International Music Festival. Composto da Giulio Rovighi (primo violino), Aldo Campagnari (secondo violino), Massimo Piva (viola), Francesco Dillon (violoncello), il Quartetto eseguirà musiche di Hugo Wolf, Leoš Janàček e Franz Schubert. Insignito di prestigiosi riconoscimenti (Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto KV 590 di Mozart, Premio Città di Praga come miglior quartetto e Premio Pro Harmonia Mundi), il Quartetto Prometeo è stato eletto “complesso residente” della Britten-Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha inoltre ricevuto il Premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le «straordinarie capacità interpretative di una composizione del repertorio cameristico per archi» ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Sin dall’inizio, al Quartetto sono state destinate numerose e importanti borse di studio dalla Scuola di Musica di Fiesole e dall’Accademia Chigiana di Siena, che nel 1995 gli ha attribuito il prestigioso Diploma d’Onore. Brillante la carriera internazionale: Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Wexford Festival, Orlando Festival, Festival Die Lange Nacht der Elektronischen Klange 2000 di Berlino, Waterfront Hall di Belfast per la BBC, Grand Théâtre di Bordeaux, Fondation Royaumont (prima esecuzione assoluta di Strada non presa di Stefano Gervasoni dedicato al Prometeo), Auditorium Musée d’Orsay di Parigi, Boswil Festival, Schloss-Elmau Kammermusikfest, Würzburg Mozartnacht, Le Printemps Musical de Saint-Cosme, Engadiner Festwochen, Kammermusikfest di Saarbrücken (Fragmente-stille an Diotima di Nono), Rencontres Musicales de Fontainebleau, Colmar Festival (prima assoluta del nuovo quartetto di Jacques Lenot), Sanssouci Festival di Potsdam, nonché tournée in Sud America e Olanda. Il Quartetto Prometeo è ospite delle più prestigiose stagioni concertistiche italiane: Accademia di Santa Cecilia di Roma (prima assoluta di Esercizi di tre stili di Salvatore Sciarrino dedicati al Prometeo), Società del Quartetto di Milano (prima italiana di Târ di Ivan Fedele), Settimana Musicale Senese, Settimane Musicali di Stresa e altre ancora. Prossimamente eseguirà il nuovo Quartetto per archi di Salvatore Sciarrino (dedicato al Prometeo) commissionato dalla Società del Quartetto di Milano, Aldeburgh Festival, Ultima Festival di Oslo e dal MaerzMusik Festival di Berlino. La formazione effettua regolarmente registrazioni per ARD, Saarländischer Rundfunk e Bayerische Rundfunk tedesche, BBC inglese e irlandese, Radio France, ORF austriaca e per Rai RadioTre. Prossimo appuntamento con la Stagione Concertistica è giovedì 8 febbraio con il concerto del Quartetto Lyskamm, composto da Cecilia Ziano (violino), Clara Franziska Schoetensack (violino), Francesca Piccioni (viola), Giorgio Casati (violoncello), che si esibirà in un concerto su musiche di Franz Joseph Haydn, Ludwig van Beethoven e Béla Bartok. Abbonamenti e biglietti Abbonamento ai 5 concerti - Posto Unico € 40,00 acquistabile presso il Centro Servizi al Cittadino del Comune, Piazza Garibaldi 26, piano terra (tel. 0375 284496), dal lunedì al sabato dalle ore 8,30-12,30. Biglietti: Intero € 12, 00, Ridotti e Loggione € 8, 00, Studenti € 5, 00. I biglietti dei singoli concerti si acquistano in prevendita presso il Centro Servizi al Cittadino (Piazza Garibaldi, tel. 0375 284496), dal lunedì al sabato dalle ore 8.30-12.30 e presso il botteghino del Teatro tutti i giorni di concerto a partire da un’ora prima l’inizio previsto. Informazioni e prenotazioni Tel. 0375 284496 - Fax 0375 200251 [email protected] Teatro Comunale di Casalmaggiore Via Cairoli 57 – Casalmaggiore Tel. 0375 200434 www.teatrocasalmaggiore.it - [email protected] Ufficio Stampa Raffaella Ilari I TREMENDI È in rotazione radiofonica il singolo d’esordio“MURI DI SABBIA” brano che anticipa l’uscita del disco omonimo prevista per il 23 febbraio È in radio “MURI DI SABBIA”, il singolo d’esordio della band romana I TREMENDI. A proposito del brano dichiarano: «"Muri di sabbia” è nata da sola, si è impossessata dei nostri corpi e si è manifestata come canzone. È un'urgenza potente e sincera contro quegli ostacoli che spesso obnubilano le nostre menti. Spesso possono sembrare invalicabili, ma basta un'ondata per spazzarli via. Muri di sabbia serve a ricordarci proprio questo». Il singolo anticipa l’uscita del disco omonimo che sarà disponibile in tutti gli store e su tutte le piattaforme streaming dal 23 febbraio. Un album immediato, diretto, ma pieno di elementi differenti. Tutte le musiche sono state scritte dalla band e tutti i testi da Simone Trabucchi. Il disco è stato registrato e mixato presso il Coffee Studio di Roma, da Mattia del Forno e Francesco Caprara. I Tremendi sono cinque banditi: Christian “DrFunk” Trabucchi, Simone “Pan-Ic” Trabucchi, Gianluca “Gian” Grasselli, Giovanni “King Joe” Narici e Quetzal Balducci. Si sono incontrati in un piovoso inverno della Capitale. Novembre 2016 per l’esattezza. Nati da un passato tumultuoso che conta non pochi nemici, alcuni eliminati, altri si aggirano con occhi avidi e maligni nelle bettole in periferia. Si racconta che il primo incontro, l’anno zero, la genesi, avvenne sul litorale laziale quando Dr.Funk e Gian, due vecchi compagni di balorde scorribande, decisero di riprendersi tutto quello che sentivano gli appartenesse. I palchi di Roma. Da quel giorno s’è perso il conto dei proiettili sparati e dei bicchieri svuotati. Decisero di chiamarsi I Tremendi perché il terrore e la paura dovevano precedere il loro arrivo, ovunque. Dopo un intenso ma breve periodo di caos, il temibile duo assoldò Pan Ic e King Joe. Il primo, stesso sangue del Dottore, era considerato una delle pistole più veloci di Ostia. Il secondo, invece, la quintessenza dell’essere Tremendo. Chiedete agli amici di chi si è trovato ad affrontare il suo fucile. Perché saranno gli unici che potranno darvi conferma. Ma la banda non era al completo. Qualcosa mancava. Qualcuno che scandisse con dei colpi secchi di tamburo l’arrivo dei predoni in città. Dal silenzio arrivò Quetzal, ma durò poco. Il silenzio, ovviamente. Da quel giorno, I Tremendi hanno iniziato a stendere la trama del loro piano, consumando rum e tabacco, aspirando a ricchezze e successo, bramando il momento in cui, nella calma più totale, avrebbero fatto saltare tutto in aria. Quel momento è oggi. Ufficio Stampa – Promo Radio/Tv: Safe&Sound (rif. Sara Salaorni; Giovanni Boscaini ) Giovanni Boscaini Safe&Sound - Ufficio Stampa e Promozione musicale Al teatro Lyrick va in scena uno spettacolo magico per tutta la famiglia Amicizia, amore, forza e coraggio nella favola di Chiara Noschese Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie Liberamente ispirato al romanzo di Lewis Carroll “Alice in Wonderland” arriva sul palco del teatro Lyrick di Assisi, nell'ambito della stagione Concentrato di emozioni, il prossimo 20 gennaio alle ore 20 Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, spettacolo per bambini e famiglie, con la regia di Chiara Noschese. In scena una favola moderna che, tra risate e commozione, parla di amicizia, di amore, di forza e di coraggio. Lo spettacolo - Siete pronti ad entrare con Alice nel mondo delle Meraviglie? Alice sta crescendo, non è più bambina ed è arrivato il momento di compiere un passo importante: diventare grande! Per farlo deve affrontare un viaggio e tornare nel Paese delle Meraviglie, quel mondo che contraddice le leggi della realtà ed è abitato da personaggi incredibili che diventano i suoi fedeli compagni in questa avventura. Il Bianconiglio, il Cappellaio Matto e il Brucaliffo accompagnano Alice lungo un percorso magico, dove le emozioni vincono contro le paure, per affrontare la prova più grande: La Regina di Cuori. Alla fine del viaggio decideremo con Alice se restare nel Paese delle Meraviglie o aiutarla a tornare indietro e, finalmente, diventare grandi! Note di regia – “Dietro le spalle di ognuno di noi c'è qualcosa o qualcuno da perdonare, a volte il problema è soltanto perdonare se stessi perché se non si perdona non si può "crescere", diventare adulti sereni, responsabili e, magari, dei bravi genitori. Dentro il romanzo di Carroll io ho trovato qualcosa che mi somigliava, ho creato una storia nella storia, che racconta di quei perdoni che cambiano la vita, racconta di chi si inventa un'altra realtà per scappare da qualcosa che fa male, ma che implora di essere ascoltato, come quella bambina visionaria che abita ognuno di noi...perché ascoltarla non dovrebbe fare, poi, così paura, perché Alice siamo noi”. (Chiara Noschese) Mattineè - Alle ore 10 del 20 gennaio lo spettacolo andrà in scena per gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, che hanno aderito al progetto “Ateatroragazzi” promosso dall’associazione culturale La Rondine di Assisi. Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie - Testo di Chiara Noschese, liberamente ispirato al romanzo di Lewis Carroll “Alice in Wonderland”, regia di Chiara Noschese, con Elisa Lombardi (Alice), Mario Acampa ( Cappellaio Matto, Brucaliffo), Raffaella Alterio (Alice bambina), Matteo Sala (Bianconiglio, Stregatto), e con la partecipazione straordinaria di Chiara Noschese nel ruolo della Regina di Cuori, assistenza alla regia Eleonora Lombardo, direzione tecnica Lorenzo Telò, costumi di Alessandra Ranghetti e Gloria Fabbri, disegno luci di Francesco Vignati, disegno fonico di Armando Vertullo, realizzazione contributi video Kino Pelliconi, Francesca Cortesi, Gerd Solarino. Un ringraziamento speciale a Giacomo Del Colle Lauri Volpi per le musiche di scena, Olmo Dario - Laboratorio Artigiano e Marta Franzelli per i costumi, NAU! EyeWear per gli occhiali del Cappellaio Matto, Fabrizio Marinello per gli oggetti di scena. Informazioni e prenotazioni: 075.8044359 – [email protected] - www.teatrolyrick.com Crediti fotografie: Kiko Photos Ufficio stampa Zona Franca Francesca Cecchini Stagione Teatrale 2017 - 2018 Teatro Comunale di Casalmaggiore Il lungo ritorno. Cinque film e l'infinita ricerca di sè terza edizione della rassegna di Cinema a Teatro cinque appuntamenti curati da Emanuele Piseri ogni domenica, alle ore 17, dal 21 gennaio al 18 febbraio 2018 al Teatro Comunale di Casalmaggiore Inizia domenica 21 gennaio “Il lungo ritorno. Cinque film e l'infinita ricerca di sé” la terza edizione della rassegna di Cinema a Teatro composta da cinque appuntamenti curati da Emanuele Piseri che si svolgeranno dal 21 gennaio al 18 febbraio ogni domenica alle ore 17 al Teatro Comunale di Casalmaggiore, nell’ambito della Stagione 2017-2018 del Teatro Comunale di Casalmaggiore, diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore con il sostegno della Regione Lombardia nell’ambito di Circuiti Teatrali Lombardi, e grazie al contributo di Azotal. Cinque i film in programma nella rassegna che rappresenta un tentativo di andare alla ricerca di qualcosa di nuovo, controllando sovente dietro le proprie spalle, in mezzo al proprio vissuto per capire se il futuro in fondo non è che la ricerca di un paradiso perduto forse mai raggiunto, più facilmente immaginato. I linguaggi, sempre diversi, provengono dalle cinematografie di mezzo mondo, con un occhio di riguardo al cinema d'autore, passando anche dal cinema animato. Cinque storie di esseri umani per non dimenticare di essere umani. E di aver comunque una speranza: poter sognare fino alla fine e forse oltre. Dall'Odissea dell'eroe dal multiforme ingegno come metafora della vita dell'uomo, d'ogni uomo sulla terra, nasce un viaggio a cinque tappe. Sul viaggio di ritorno che ognuno compie per cercare se stesso, quando non ha meta se non la ricerca continua di sé e di una nuova sfida. Un viaggio che si compie fino alla fine dei propri giorni e che ha come obbiettivo la vita stessa. Questo il calendario delle proiezioni: “Youth - La giovinezza” (2015) di Paolo Sorrentino (21 gennaio), “Io, Daniel Blake” (2016) di Ken Loach (28 gennaio), “Il cittadino illustre” (2016) di Gastón Duprat, Mariano Cohn (4 febbraio) nell'ambito del progetto Stupor Mundi 2018 dedicato all’Argentina, “La tartaruga rossa” (2016) di Michael Dudok De Wit (11 febbraio), “Silence” (2016) di Martin Scorsese (18 febbraio). Ingressi: Abbonamento € 15,00 - Biglietto € 5, 00 (posto unico) Biglietteria: nei giorni di spettacolo, dalle ore 16, al Teatro Comunale, Via Cairoli 57 (tel. 0375 200434) Informazioni e prenotazioni: Centro Servizi al Cittadino tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 12.30 tel. 0375 284496, email [email protected] - link sito www.teatrocasalmaggiore.it Gli ultimi di Ascanio Celestini, in scena al Teatro delle Arti con "Laika“ Giovedì 18 gennaio 2018 – ore 21 – biglietto 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Ascanio Celestini LAIKA di e con ASCANIO CELESTINI E con Gianluca Casadei alla fisarmonica e la voce fuori campo di Alba Rohrwacher Il protagonista è Gesù in persona. Un Cristo umanissimo, cieco, che sente la responsabilità e il peso di essere solo sul cuor della terra. Dice di essere stato mandato molte volte nel mondo e si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Tra i più apprezzati interpreti del teatro di narrazione, Ascanio Celestini approda giovedì 18 gennaio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze - ore 21 - biglietti 15/13/10 euro – prevendite www.boxol.it) e sul palco va in scena “Laika”, spettacolo che si dipana tra le ombre di personaggi di periferia, emarginati, ubriaconi… Il Gesù di Ascanio Celestini vive chiuso in un appartamento ai confini della città. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla. Con la crisi delle ideologie nate dall’illuminismo e concretizzatesi soprattutto nel ‘900 anche le religioni (in quanto visioni totalizzanti e dunque ideologiche) hanno subito un contraccolpo. A distanza di un paio di millenni ci troviamo ora a rivivere le incertezze del cristianesimo delle origini, frutto dell’ebraismo e seme dell’islam. “Queste incertezze vorrei che passassero in maniera obbligatoriamente grottesca e ironica nel personaggio che porterò in scena – spiega l’artista romano - un povero Cristo che può agire nel mondo solo come essere umano tra gli esseri umani”. Ad accompagnare Ascanio Celestini è la fisarmonica di Gianluca Casadei. Voce fuoricampo di Alba Rohrwacher. Prevendite presso la biglietteria del teatro – orari: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 – nei punti vendita del circuito BoxOffice e online su www.boxol.it. Aperitivo teatrale Dalle ore 20 buffet + drink a 6 euro (si consiglia la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510). Spettacolo + aperitivo teatrale 15 euro. Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 10 euro fino a 21 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] - [email protected] - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci
Sabato 20 e domenica 21 gennaio 2018 con performance aperta al pubblico domenica 21 gennaio ore 19 Teatro Europa [Via Oradour - Parma] “Ricerca e Spettacolo” Workshop di danza a cura della Compagnia STALKER_Daniele Albanese Si svolgerà sabato 20 e domenica 21 gennaio ad Europa Teatri (Via Oradour, Parma) il workshop di danza “Ricerca e Spettacolo” che la Compagnia STALKER_Daniele Albanese rivolge a danzatori e attori con ottima preparazione fisica. Saranno due giorni di incontro e ricerca sulle tematiche della nuova creazione della Compagnia: la trasformazione dell'energia, il flusso continuo di movimento, il corpo come spazio. Si alterneranno momenti di riscaldamento, ricerca fisica e coreografica e creazione di una struttura performativa di improvvisazione. Il 21 gennaio alle ore 19 verrà mostrata al pubblico una piccola performance nata nei due giorni di workshop. Il laboratorio fa parte di un percorso di formazione di Compagnia Stalker, con altri appuntamenti di studio nel corso del 2018, al fine di individuare un gruppo di ricerca che possa proseguire le indagini introdotte nel laboratorio. Daniele Albanese nasce a Parma. Si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma presso il European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda) dove studia, tra gli altri, con Steve Paxton, Eva Karkzag, Lisa Kraus, Benoit Lachambre. Crea i suoi primi spettacoli dal 1995 e danza per artisti come Peter Pleyer, Tony Thatcher, Company Blu, Martin Butler, Mawson-Raffalt + Faulder-Mawson, Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza STALKER. Le sue creazioni sono state presentate in molti teatri e festival internazionali, tra cui Festival Sesc (S.Paulo), Fabbrica Europa (Firenze), Masdanza (Gran Canaria), Teatro Comunale di Ferrara, Interplay e TorinoDanza (Torino), Festival Grec (Barcellona), Vie dei Festival (Modena), Dna – RomaEuropaFestival (Roma). Dal 2005 crea i seguenti spettacoli: àrebous 100 (2005), Tiqqun (2007), Pietro 1° studio (2008), Only You (2008), In a Landscape (2008), Andless (2009). Il suo progetto Something About Today (The Vicious Circle) con il solo AnnotTazioni è vincitore del bando Fondo Fare Anticorpi 2010. Coreografo italiano selezionato per DancEUnion 2011 nel cui ambito presenta a Londra presso il Southbank Centre AnnotTazioni (Marzo 2011). Nel 2012 crea D.O.G.M.A. Nel 2014 e 2015 produce Digitale Purpurea I e Red Blue Works/Drumming Solo su musiche di Reich e Berio (produzione Unione Musicale onlus di Torino per Confluenze di Atelier Giovani, in collaborazione con Festival Torinodanza / Fondazione Teatro Stabile di Torino). Al momento sta danzando in Estasi di Enzo Cosimi. Ha collaborato come assistente alla creazione di Benoit Lachambre Snakeskins all’interno della quale ha un intervento in scena. La struttura compositiva degli spettacoli STALKER è strettamente interconnessa con la ricerca sul corpo e il movimento allo scopo di indagare la danza come linguaggio. Info giorni e orari: sabato 20 gennaio dalle 14 alle 18, domenica 21 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 14 in poi. Alle ore 19 performance aperta al pubblico. Costi per due giorni 70€ - per un giorno 40€ Per informazioni e iscrizioni Europa Teatri, Via Oradour 14, Parma, Tel. 0521.243377 [email protected] www.europateatri.it www.facebook.com/europateatri - www.facebook.com/materieprimeinteatro Merc 17/01 - Roma - “Lotte, viaggi, sogni, ricordi” in scena alla Città dell’Altra Economia1/13/2018 Il 17 dicembre 2017 alle ore 11.30 presso la Città dell’Altra Economia, a Largo Dino Frisullo, a Roma per la rassegna “Il Villaggio dell’Altro Natale” andrà in scena lo spettacolo “Lotte, viaggi, sogni, ricordi” diretto da Chiara Pavoni. Voci di uomini e donne che parlano di vite “altrove”: per nascita, per fuga, per rincominciare o per sognare, trovando una patria nella vita stessa e nella forza di affrontarla. Storie di migranti, viaggi, ricordi. Perché si nasce per tanti motivi, ma si sogna per vivere. Sul palco si alternano Ibrahima Ba Thiecome, Khatri Himalay, Luisanna Margarita Arias Romero, Hanad Sheik e Valeria Barsi. Chiara Pavoni, regista dello spettacolo, orchestra il flusso dei racconti. Per parlare di diversità e uguaglianza, di sfumature e lacerazioni, di radici smarrite e rami fioriti. Le musiche sono a cura di Alessio Taranto. Info e prenotazioni: 347.6781074. |
Deliri progressivi
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