Da don Milani a Jack London: Luigi D’Elia alla Casa delle Storie di Reggio Emilia Dall'incontro con il rivoluzionario maestro toscano fino alle storie che viaggiano selvagge nei boschi del mondo. Ingresso libero, posti limitati. Martedì 16 aprile alle ore 21 l’artista pugliese Luigi D’Elia sarà protagonista, alla Casa delle Storie di Reggio Emilia, dell’incontro Nel giardino dei narratori. «Ho un'idea di narrazione legata alla terra e al fare con le mani, sì una specie di giardino» suggerisce Luigi D’Elia «L'incontro alla Casa delle Storie è innanzitutto un omaggio ad un luogo e ad un progetto speciale dedicato alla narrazione, quello del Teatro dell'Orsa, poi è un viaggio per aneddoti, immagini e racconti nella materia di cui sono fatte le mie narrazioni. Un viaggio lungo 10 anni, da L'uomo che piantava gli alberi in una sperduta landa della Provenza passando per Don Milani e la scuola di Barbiana, fino alle immense terre di libertà di Jack London. Non so se alla ricerca di qualcosa: forse, come un giorno mi hanno suggerito in una intervista, solo come in un lungo ritorno a casa». Luigi D’Elia è narratore, autore e costruttore di scene. Conduce una delle ricerche più originali in Italia sul racconto della natura. Con Antonio Catalano ha creato nel 2010 Il popolo del mare, assemblando i frammenti approdati a riva, un inverno, nella Riserva Naturale di Torre Guaceto. Nel 2012 ha recuperato, pulito, selezionato e accatastato le parti lignee della motovedetta albanese Kater I Rades, naufragata nel canale d’Otranto nella strage del Venerdì Santo. Con questi ha realizzato nel 2014 la scena dello spettacolo Kater I Rades, secondo movimento. È costruttore degli oggetti scenici di tutti i suoi spettacoli. Lavora da oltre quindici anni con bambini, ragazzi e insegnanti. Si occupa di ricerca e formazione nel campo della narrazione. È promotore e coordinatore di un Tavolo docenti sui diversi linguaggi per l’educazione ambientale. Ha fatto nascere dai suoi spettacoli il progetto di forestazione partecipata Un bosco in paradiso. L’appuntamento a Reggio Emilia, parte della rassegna Restare umani. Intanto incominciamo da qui, è a ingresso libero. Posti limitati. La Casa delle Storie, progetto artistico, culturale e sociale del Teatro dell’Orsa è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione Manodori. Si trova nello storico quartiere del Gattaglio, in via Sergio Beretti 24/D a Reggio Emilia. Info e prenotazioni: 351 5482101, [email protected], https://www.casadellestorie.it/, http://www.teatrodellorsa.com.
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Daniela Morozzi al Teatro delle Donne con un testo tratto da “Amy Foster” di Conrad Sabato 13 aprile 2019 - ore 21.15 - biglietti 13/10/5 euro Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) Produzione Il Teatro delle Donne AMY STORIA DI UN NAUFRAGIO Liberamente ispirato al racconto Amy Foster di Joseph Conrad un progetto di e con DANIELA MOROZZI Testo Valerio Nardoni e Daniela Morozzi Regia Matteo Marsan Musiche originali Stefano “Cocco” Cantini È il 1901 quando Joseph Conrad scrive “Amy Foster”. Leggendo questa specie di incubo, l'impressione è che 118 anni siano passati invano.
Liberamente ispirato al racconto, “Amy, storia di un naufragio” è lo spettacolo che Daniela Morozzi presenta sabato 13 aprile al Teatro Manzoni di Calenzano/Firenze (ore 21 - biglietti 13/10/5 euro – prevendite www.ticketone.it – info tel. 055.8877213 - www.teatrodelledonne.com). Yanko viene dai Carpazi ed è l'unico sopravvissuto di un bastimento andato a fondo davanti alle coste dell'Inghilterra, col suo carico di emigranti stipato in condizioni spaventose. Allora erano emigranti che dall'Est Europa volevano raggiungere in massa l'America, oggi sono africani e asiatici, forse ancora più affamati. ma disperazione, truffe, furti, scafisti e naufragi sono identici. Come tristemente uguali sono i cadaveri dei bambini sulle spiagge e quella sensazione di fastidio (o lo vogliamo chiamare odio?) verso lo straniero che scuote i valori della società mortalmente fissa in se stessa. Yanko è bello, sa lavorare la terra, mungere le vacche, è religioso, impara l'inglese e addirittura salva da morte certa la nipotina di un ricco possidente inglese. Amy Foster, la “grulla” del paese, lo aiuta. Si innamora di lui e, contro la volontà di tutti, lo sposa. Mettono al mondo un figlio. Ma nell'opaca comunità, Yanko appare alla stregua di un pagano, una specie di stregone, forse un pazzo, molto probabilmente un demonio. Di sicuro uno straniero. E tanto basta per condannarlo. Per stoltezza, Amy Foster lo salverà; per stoltezza, lo lascerà morire con la faccia nel fango. La vicenda di Yanko è la storia di una tenace speranza infranta mille volte, infine sconfitta e caduta, ma che ha radicato nella terra come un seme. Una violenta storia accaduta un secolo fa in Inghilterra, o forse proprio qui, da noi, questa notte. Scritto da Valerio Nardoni e Daniela Morozzi per la regia di Matteo Marsan, “Amy, storia di un naufragio” si impreziosisce delle musiche originali di Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista, compositore e nome noto del jazz internazionale. Produzione Teatro delle Donne. Biglietti da 5 a 13 euro, riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, ATC, iscritti ai corsi di formazione, studenti universitari e residenti nel comune di Calenzano. Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info e prenotazioni tel. 055 8877213 - [email protected] - www.teatrodelledonne.com. Daniela Morozzi, scoperta per il cinema da Paolo Virzì con cui gira Ovosodo e Baci e Abbracci, per dieci anni è stata la protagonista di una delle Fiction più apprezzate da pubblico e critica Distretto di Polizia, nel ruolo di Vittoria Guerra e “Il Commissario Manara“ per citarne solo alcune, partecipa a Film e Fiction diretta da molti registi come Margarethe Von Trotta, Antonello Grimaldi, Roan Johnson, Davide Marengo, Monica Vullo, Paolo Bianchini, Renato De Maria, Tiziana Aristarco, Gianluca Greco, solo per citarne alcuni. Dopo una lunga esperienza nella Lega Italiana Improvvisazione Teatrale, approda la teatro di prosa in spettacoli teatrali con tournèe teatrali in tutta Italia e all’estero. Negli ultimi due anni collabora in pianta stabile con il Teatro Saint Pauli di Amburgo. E’ stata diretta da Augusto e Toni Fornari, Emanuele Barresi, Ulrich Wahler, Dania Hohmann, Matteo Marsan, Eugenio Allegri, Nicola Pistoia, Riccardo Sottili e altri. Ideatrice e regista di molti spettacoli, sviluppa una sua particolare idea di reading-musicale in alcuni concerti spettacolo con grandi musicisti,: Stefano Cocco Cantini, Ares Tavolazzi, Francesco Maccianti, Piero Borri, Alda dalle Lucche, Susanna Berticcioli.. Insegna teatro e improvvisazione teatrale con seminari e corsi sul territorio nazionale. Collabora con autori come Valerio Nardoni, Leonardo Ciardi, Fabrizio dall’Aglio, Sergio Pierattini, Augusto Fornari e Toni Fornari. Da tre anni gira in convegni, scuole e corsi di formazione insieme alla D.ssa Irene Biemmi con una conferenza spettacolo sull’abbattimento degli stereotipi di genere partendo dalla scuola e dai testi scolastici. Vince numerosi Premi tra cui il Premio Charlot, il Premio Ernesto Calindri, Il Premio Sorelle Grammatica , il Premio Fiumicino Contro tutte le mafie. Attiva nel settore sociale si occupa di problemi legati al mondo femminile, all‘immigrazione e alla legalità diventando spesso Testimonial di grandi Campagne di solidarietà. Valerio Nardoni (Livorno, 1977) si occupa di letteratura e traduzione letteraria, materie che ha insegnato presso vari atenei italiani. Ha curato un'antologia di García Lorca per «Il Corriere della Sera» e, per i tipi di Einaudi, la raccolta di racconti Mentre le donne dormono di Javier Marías. È direttore della sezione straniera del Premio Ciampi – Valigie Rosse, di cui è uno dei fondatori. Scrittore eclettico, è autore di un romanzo, Capelli blu (Edizioni e/o, 2012), di una raccolta poetica, Senso di facilità (Passigli Editori, 2014) e, con Leonardo Ciardi, di uno spettacolo teatrale Io, John Coltrane (2016). Attualmente è docente di scrittura creativa presso la Scuola Carver di Livorno. Matteo Marsan (Firenze, 1972) Nasce come attore ma ben presto si dedica alla regia e alla scrittura teatrale. Dirige il Teatro Alfieri di Castelnuovo B.ga, nel Chianti senese dal 1997. Si avvicina alla tradizione popolare dell’ottava rima tramite il Cantiere del Bruscello di Castelnuovo e con David Riondino partecipa alla creazione dell’Accademia dell’Ottava , curando seminari, incontri e performance. Collabora da anni alla direzione degli eventi artistici nell’ambito de “L’Eroica”, manifestazione ciclistica di livello internazionale, per la quale, insieme agli attori Massimo Poggio e Gualtiero Burzi, scrive ed interpreta una tetralogia sui miti delle due ruote. Nel luglio 2014 insieme al regista Ulrich Waller (direttore del Teatro St. Pauli di Amburgo) e alla regista Dania Hohmann realizza lo spettacolo “Albicocche Rosse”. Progetto italo tedesco realizzato in occasione del 70° anniversario dell’eccidio del “Palazzaccio”. La collaborazione con U. Waller e D. Hohmann prosegue con lo spettacolo bilingue “Amara terra mia” (interpretato da Daniela Morozzi e Adriana Altaras) Nel 2017 è nominato direttore artistico degli eventi culturali dal Comune di Monteriggioni. Teatro delle Donne online www.teatrodelledonne.com facebook.com/ilteatrodelledonne twitter.com/teatro_donne instagram.com/teatrodelledonne Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotti 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 8 euro per studenti universitari (con carta dello studente) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.ticketone.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) [email protected] - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / [email protected] IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci Debutto nazionale per la nuova produzione della Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci In scena danzatori, attori e un coro di giovani danzatrici Al Teatro delle Arti, nell’ambito della rasssegna Resi_Dance 2018/2019 Venerdì 5 aprile 2019 – ore 21 – biglietti 15/13/8 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti Coproduzione Teatro Popolare d'Arte DALL'ANTIGONE Liberamente ispirato ad Antigone di Sofocle Si chiude stasera, venerdì 5 aprile (ore 21) con la prima nazionale di “Dall’Antigone” la rassegna di danza Resi_Dance 2018/2019 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze), a cura della Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti. “Antigone” pone in primo piano il contrasto tra Antigone e Creonte, tra legge naturale e legge umana, tra Re e suddito, tra potere politico e potere cittadino, tra famiglia e Stato. Sono i conflitti inconciliabili che si ritrovano anche nella nostra società contemporanea, così complessa e ricca di contraddizioni. Lo spettacolo è una rilettura, in chiave contemporanea, della tragedia di Sofocle e si concentra sulla contrapposizione delle due figure femminili: Ismene e Antigone. Da una parte c’è Ismene: rinunciataria e rispettosa delle regole, un personaggio che segue le correnti di pensiero vigente, abbandonando le proprie idee e scegliendo il compromesso meno rischioso; il suo opposto è la sorella Antigone: passionale, pronta a sacrificare la propria vita per amore e inseguire il principio divino. L’atto d’amore di Antigone darà inizio alle morti volontarie che alimentano la tragedia. Antigone è colei che lotta per la giustizia e non a favore delle leggi, a volte inique. Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti in coproduzione con Teatro Popolare d’Arte. Con il sostegno di: MiBac Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana. Ideazione e coreografia sono a firma di Roberto Lori, consulenza alla regia e alla drammaturgia di Gianfranco Pedullà. In scena i danzatori Fabio Bacaloni, Ilaria Battaglioni, Elisa Carletti, Roberto Lori, Michela Paoloni. E con Giulia Anastasio, Matilde Baldessari, Letizia Bani, Iris Berdicchia, Francesca Bruno, Giulia Caneschi, Sabrina Cecere, Paola Fontana, Giulia Francavilla, Marta Iucci, Shasa Lastrucci, Giuditta Macaluso, Asia Neri, Alessia Parenti, Cristina Poli, Yuli Spiegelman, Arianna Terreno, Chiara Tufaro. Con la partecipazione dell’attrice Rosanna Gentili e con Matteo Zoppi. Musiche originali composte da Andrea Alessi, Giovanni Bedetti, Simone Bompadre. Biglietti 15/13 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Biglietto speciale a 8 euro per allievi delle scuole di danza (prenotazioni tel. 3401369666 - [email protected]). Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop Lastra a Signa. Per chi lo desidera, la sera dello spettacolo dalle 19.45, c’è l’aperitivo teatrale, con buffet e drink 6 euro (prenotazione consigliata entro il giorno precedente lo spettacolo - 055 8720058 - 331 9002510 [email protected]). Come di consueto, è disponibile su prenotazione un servizio navetta dal capolinea Villa Costanza della tramvia, a Scandicci, e ritorno. Ideazione e coreografia: Roberto Lori Consulenza alla regia e alla drammaturgia: Gianfranco Pedullà Danzatori: Fabio Bacaloni, Ilaria Battaglioni, Elisa Carletti, Roberto Lori, Michela Paoloni, E con: Giulia Anastasio, Matilde Baldessari, Letizia Bani, Iris Berdicchia, Francesca Bruno, Giulia Caneschi, Sabrina Cecere, Paola Fontana, Giulia Francavilla, Marta Iucci, Shasa Lastrucci, Giuditta Macaluso, Asia Neri, Alessia Parenti, Cristina Poli, Yuli Spiegelman, Arianna Terreno, Chiara Tufaro Con la partecipazione dell’attrice Rosanna Gentili e con Matteo Zoppi Musiche originali composte da: Andrea Alessi, Giovanni Bedetti, Simone Bompadre Costumi: Helen Cerina Organizzazione: Marika Errigo Comunicazione: Giedre Bagdziunaite Co-Produzione: Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti e Compagnia Teatro Popolare d’Arte Con il sostegno di: MiBac Dipartimento dello Spettacolo e Regione Toscana Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Biglietto speciale a 8 euro per allievi delle scuole di danza (prenotazioni tel. 3401369666 - [email protected]). Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) Tel. 055 8720058 - 331 9002510 [email protected] [email protected] - www.tparte.it Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita e Ticketone (tel. 892.101) compresa Coop Lastra a Signa. Presso il teatro delle Arti dal lun al ven 10-14 mart giov ven anche 14-17. La sera di spettacolo dalle 19.00. Ufficio stampa Marco Mannucci, |
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