Gran finale per Natura Dèi Teatri La sezione estiva del Festival si chiude con il concerto di musica elettronica dell’inglese Janek Schaefer e con le ultime repliche del Macbeth di Lenz Fondazione. Programmazione autunnale al via a metà novembre. In arrivo gli ultimi appuntamenti della sezione estiva del Festival diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Sabato 2 luglio alle ore 22.30 a Lenz Teatro, a Parma, il compositore elettronico e architetto inglese Janek Schaefer proporrà Reflections in the rear view mirror, concerto realizzato ad hoc per Natura Dèi Teatri 2016. Janek Schaefer da oltre due decenni presenta lavori in tutta Europa (tra i luoghi che hanno accolto sue performance: Sonar, Tate Modern, Pompidou, ICA e Museum of Modern Art di Strasburgo), Giappone, USA, Canada e Australia (alla Sydney Opera House). Nato in Inghilterra nel 1970, durante gli studi di Architettura presso il Royal College of Art ha collaborato con Brian Eno, Laurie Anderson e Artangel. Da allora l’esplorazione dei molteplici aspetti del suono è il principale scopo del suo lavoro, che si articola in installazioni site-specific, sculture sonore, performance, composizioni musicali per la danza e incisione di album. Nel 2008 Janek Schaefer è stato riconosciuto “Miglior compositore britannico” da Sonic Art, l’anno seguente la Galleria Bluecoat di Liverpool ha organizzato una retrospettiva a lui dedicata. È visiting professor alla Brookes Sonic Art Research Unit di Oxford (GB). Proseguono tutte le sere fino a sabato 2 luglio alle ore 21.30 a Lenz Teatro le repliche di Macbeth di Lenz Fondazione (lo spettacolo di domenica 3 luglio, inizialmente previsto, è annullato per motivi tecnici). La nuova ricerca artistica rivolta agli ospiti della Rems di Mezzani, in provincia di Parma, va ad innestarsi sul progetto ultradecennale realizzato con lo straordinario ensemble degli attori ex lungodegenti psichici: portato avanti come di consueto in stretta collaborazione con il Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma, Macbeth vede in scena l’attrice storica di Lenz Sandra Soncini insieme ad alcuni attori sensibili della Rems presenti come performer in video: Germano Baschieri (Macbeth), Mattia Sivieri, Ivan Fraschini e Daniele Benvenuti. La sezione autunnale di Natura Dèi Teatri, in partenza giovedì 17 novembre proporrà la prima assoluta di Hyperion di Paul Wirkus/Lenz Fondazione e di Macbeth - Blindspot di Tim Spooner, il ri-allestimento di Romeo and Juliet di Carla Delfrate/Lenz Fondazione, di Macbeth e Verdi Re Lear – Blindness di Lenz Fondazione, Sons of Sissy di Simon Mayer, la prima nazionale di Que serra serra di Boris Kadin e i live electronics di Lillevan e Claudio Rocchetti-Andrea Azzali. Approfondimenti su artisti e opere della sezione autunnale del Festival saranno diffusi a tempo debito. Lenz Teatro si trova in Via Pasubio 3/e a Parma Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521 270141, 335 6096220, [email protected] - www.lenzfondazione.it
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LA SECONDA STAGIONE DI BROTHERS GREEN: EATS! TORNA SU MTV (in esclusiva sul canale 133 di Sky) DA DOMENICA 3 LUGLIO ALLE 21.10 CON LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA DI MICHELLE PHAN, AUSTIN MAHONE, JOE JONAS, APRIL ROSE E MOLTI ALTRI Brothers Green: EATS! torna con la seconda stagione della popolare serie sul mondo della cucina da domenica 3 Luglio alle 21.10 su MTV (presente in esclusiva sul canale 133 di Sky). La serie di MTV, con episodi della durata di mezz’ora, segue i fratelli Mike e Josh Greenfield che traggono ispirazioni culinarie dalle persone e dalle città di tutto il mondo. In questa seconda stagione i ragazzi andranno più spesso in giro a cucinare, con lo scopo di rendere le vite delle persone un po’ più dolci. Non più solo un cooking show in studio, ma un viaggio on the road attraverso le citta e i piatti più strani. I fratelli cucineranno anche con musicisti come Austin Mahone e Joe Jonas, blogger come Michelle Phan e rapper come Lil Dicky. La modella e attrice April Rose, inoltre, si unirà regolarmente ai ragazzi nel loro loft di Brooklyn, regalando commenti esilaranti. In ogni città in cui arriveranno, i Brothers Green troveranno nuove persone che li porteranno fuori dagli schemi. Che stiano facendo freestyle su una spiaggia con una star brasiliana, o che stiano mostrando ad alcuni studenti del college qualche trucchetto per rendere migliore la vita nel dormitorio, i due fratelli creeranno dei piatti fantastici per le persone che incontreranno sulla loro strada, fondendo nello stesso momento musica, viaggi, cibo e divertimento in uno show che si può trovare solo su MTV. Brothers Green: EATS! è prodotto per MTV da Storyville Entertainment; i produttori esecutivi sono Betsy Schechter, Jon Murray e Andy Stuckey (per la Storyville Entertainment) e Bruce Gillmer e Jennifer Harris (per MTV International). Per news e curiosità sullo show e per vedere alcuni estratti delle puntate visita il sito http://ondemand.mtv.it/serie-tv/brothers-green-eats. Commenta lo show con l’hashtag #BrothersGreenEATS. About MTV MTV è il principale brand globale di intrattenimento per ragazzi. Raggiungendo quasi 785 milioni di case in tutto il mondo, MTV è la casa culturale della generazione dei Millennials, dei fan della musica e degli artisti, e un pioniere nella creazione di programmi innovativi per giovani adulti. In italia, MTV è il canale di intrattenimento di Viacom presente in esclusiva su Sky (canale 133) che trasmette gli show di maggior successo locale ed internazionale come i reality “Geordie Shore” e “MTV Super Shore”, le serie come “Diario di una Nerd Superstar” e “Faking it”, le produzioni internazionali come “Lip Sync Battle”, le produzioni locali originali come “16 Anni e Incinta” e “Ridicolousness” e gli eventi, MTV Awards, MTV EMAs, MTV Movie Awards, MTV Video Music Awards. Il Giardino della Memoria e iniziative XXXVI Anniversario Strage di Ustica (27 giugno - 10 agosto)6/30/2016 XXXVI Anniversario della Strage di Ustica
IL GIARDINO DELLA MEMORIA Bologna, 27 giugno – 10 agosto spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica nell’ambito di bè bolognaestate 2016 e le altre iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica Il 27 giugno ricorre il XXXVI Anniversario della Strage di Ustica e l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica prosegue nel suo tenace impegno civile che da diversi anni esprime anche attraverso l’arte, forte legame tra emozioni e memoria, in un percorso che non vuole essere celebrazione retorica, ma ricerca incessante di verità e giustizia. «Concludiamo il cammino verso la verità questa è la richiesta pressante che ci accompagnerà in tutte le iniziative per questo XXXVI Anniversario della Strage di Ustica - scrive Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime. Concludere il cammino verso la verità significa chiarire fino in fondo la dinamica dell’incidente, individuare con precisione gli aerei aggressori e definire le singole specifiche responsabilità. È la conclusione a cui deve arrivare la Magistratura, nella consapevolezza delle difficoltà, della mancanza degli elementi definitivi che, dopo le distruzioni operate dai militari in Italia, ci possono venire soltanto dalla collaborazione internazionale. Ribadiamo dunque che questo deve essere il grande impegno del nostro Governo››. Come da diversi anni, l’Anniversario della Strage sarà ricordato con eventi di teatro, musica, danza, poesia. Proprio attraverso l’arte e la riflessione storica, l’Associazione dei Parenti continua a fare memoria attiva. A due anni dalla Direttiva Renzi sulla desecretazione degli atti, per la prima volta si aprirà un momento di confronto, tra il Governo e gli Storici, nel corso dell’incontro “Ustica. Il bisogno di verità: la Direttiva Renzi”, che si svolgerà giovedì 30 giugno (ore 11) presso la sala Ex Refettorio dell’Istituto Parri (via Sant’Isaia 20). Realizzato in collaborazione con l'Istituto per la Storia e le Memorie del '900 - Parri Emilia-Romagna, depositario dell’Archivio dell’Associazione dei Parenti. L’appuntamento vede la presenza di Claudio De Vincenti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Fulvio Cammarano (Presidente SISSCO Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, Università degli Studi di Bologna), Leopoldo Nuti (Presidente Società Italiana di Storia Internazionale, Università degli Studi Roma Tre), Mirco Dondi (Università degli Studi di Bologna), Stefano Vitali (Direttore Istituto Centrale per gli Archivi), Giovanni De Luna (Vicepresidente Istoreto, Università degli Studi di Torino). Ad oggi, il dato evidente, in merito alla documentazione riguardante la Strage di Ustica, è che “emerge drammaticamente che la stragrande maggioranza dei carteggi versati fa riferimento ad indagini successive agli eventi e non a documentazione prodotta nel periodo stesso di interesse”. Nell’incontro non si vuol affrontare la questione in termini di polemica, ma cercando di fare un passo indietro: partendo dalla intenzioni del Governo che può esplicitare le sue “finalità”, gli strumenti che si è dato, le indicazioni che ha fatto pervenire alle varie Amministrazioni. E d’altra parte far emergere “le esigenze” degli Storici: la ricerca storica deve diventare protagonista a cominciare dalla disponibilità completa delle fonti. IL GIARDINO DELLA MEMORIA Dal 27 giugno al 10 agosto al Giardino della Memoria, nel Parco della Zucca, lo spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica - dove l’installazione permanente di Christian Boltanski incornicia i resti del DC-9 abbattuto e riportato in città - l’Associazione promuove l’ottava edizione di un programma di iniziative di teatro, musica, danza e poesia per ricordare la Strage di Ustica e far vivere questo luogo, nel segno dell’arte e della partecipazione civile, grazie a interpreti d’eccellenza della scena italiana. La rassegna è parte di bè bolognaestate 2016, cartellone di iniziative promosso e coordinato dal Comune di Bologna e si realizza anche grazie al sostegno di Unipol. Lunedì 27 giugno (ore 21.30), in occasione del XXXVI Anniversario della Strage, sarà presentato “De Facto”, opera poetica elettronica dagli atti dell’Istruttoria di Rosario Priore, di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi e con Francesca Pizzo, musiche composte ed eseguite da Caterina Barbieri, immagini video di Giovanni Brunetto, una creazione originale per il Giardino, realizzata da Ateliersi - collettivo bolognese di produzione artistica che opera nell’ambito delle arti performative e teatrali - in collaborazione con l’Associazione Parenti delle Vittime. Un progetto multidisciplinare tra performing arts, musica e letteratura in cui il linguaggio giuridico della sentenza-ordinanza del Giudice Priore (che nel 1999 determinò che Ustica fu “propriamente un atto di guerra, guerra di fatto e non dichiarata”) entra, per la prima volta, in relazione con un live set di musica elettronica e un apparato visuale che riporta al 1980, agli albori degli home computer, per dare vita a un evento di arti performative in relazione con gli ultimi quarant’anni di storia italiana. È il tema della verità ad attraversare gli spettacoli dell’ottava edizione della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, direzione artistica di Cristina Valenti, che ospiterà, dal 29 giugno al 10 agosto, interpreti d’eccellenza della scena contemporanea accanto a giovani di grande talento. Ad inaugurare sarà la non-scuola del Teatro delle Albe mercoledì 29 giugno (ore 21 e 22) con “È ora. È adesso!”, unica data di un evento creato appositamente per il Giardino della Memoria. La Piccola brigata della memoria, formata da studenti della Scuola Media Zappa, a partire da gennaio 2016, ha portato avanti un progetto, nell’ambito di una convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Associazione sulla Memoria delle Stragi, sotto la guida dell’attore e regista Luigi Dadina e del rapper Lanfranco “Moder” Vicari. La “piccola brigata” presenterà l’esito del suo lavoro all’interno del Museo: cori e monologhi, scene e canti rap, con cui i ragazzi rileggono la storia ripercorsa, a partire dalle prime visite al Museo e dagli incontri con Daria Bonfietti, per riappropriarsene e restituirla alla memoria della città. Altro evento unico, anteprima dello spettacolo che sarà presentato a fine luglio al Festival VolterraTeatro, è quello che martedì 5 luglio (ore 19.30) presenta la Compagnia della Fortezza: “Dopo la Tempesta. Scene da “Shakespeare. Know Well", prologo collettivo al nuovo lavoro della Compagnia, che si interroga sulla verità dei personaggi shakespeariani, e quindi sul mistero dell’uomo. L’evento, di carattere collettivo, prevede il coinvolgimento degli spettatori, ai quali è richiesto di portare una croce. Drammaturgia e regia di Armando Punzo, musiche originali eseguite dal vivo di Andrea Salvadori, con Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza, una produzione VolterraTeatro/Carte Blanche – Centro Nazionale Teatro e Carcere, Comune di Volterra, Regione Toscana, Provincia di Pisa, MiBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero della Giustizia Casa di Reclusione di Volterra, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. La voce di uno zio affetto da problemi maniaco-depressivi, ritrovata in vecchie cassette audio scoperte dopo la sua morte, è al centro di “Gianni” in scena giovedì 14 luglio (ore 21.30), lavoro dell’attrice perugina Caroline Baglioni, spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2015 e Premio In-Box 2016, una produzione La società dello spettacolo. Un folgorante e commovente duetto di teatro-danza è “Le fumatrici di pecore”, mercoledì 20 luglio (ore 21.30), una produzione della Compagnia Abbondanza/Bertoni. Lo spettacolo, per la regia di Michele Abbondanza, indaga poeticamente le risorse celate nelle attitudini differenti e nasce dall’incontro tra Antonella Bertoni e Patrizia Birolo durante i laboratori tenuti presso La Girandola di Torino, struttura operante nel settore teatro e disabilità. Lo spettacolo “Trattato di Economia. Coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell'esistenza”, presentato mercoledì 27 luglio (ore 21.30), si interroga in modo paradossale sul denaro e sulla sua invadente onnipresenza. Autori e interpreti, per la prima volta insieme, sono Roberto Castello, danzatore e coreografo pluripremiato, e Andrea Cosentino, attore versatile, comico, autore, regista. Una produzione ALDES in collaborazione con Sardegna Teatro. A concludere la rassegna mercoledì 10 agosto (ore 21.30) è “La Notte di San Lorenzo”, serata di poesia ideata e curata da Niva Lorenzini, affidata quest’anno al progetto artistico del Teatro del Pratello, diretto da Paolo Billi, che presenterà un evento di poesia civile, con testi di autori italiani contemporanei, selezionati da Niva Lorenzini, su tematiche che riguardano in particolare guerra e migrazioni. Accanto alla lettura di celebri poeti la serata propone, come nella tradizione, l’ascolto di voci di poeti più giovani. Su tutti i materiali di comunicazione de Il Giardino della Memoria anche quest’anno sarà riportato il QR Code ("Quick Response"), che rendendo immediatamente fruibile il contenuto collegato, rappresenta un modo per adottare un linguaggio contemporaneo nella trasmissione della Memoria come entità viva, vibrante, attiva. Il video vuole essere una breve storia delle vicende collegate alla Strage di Ustica. Le iniziative per il XXXVI Anniversario della Strage di Ustica sono realizzate da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna - bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol. Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario. MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA L’artista francese Christian Boltanski ha creato per Bologna una suggestiva installazione permanente con il relitto del DC-9 abbattuto il 27 giugno 1980 e riportato in città. Le 81 vittime sono ricordate attraverso altrettante luci che pendono dal soffitto e con lo stesso numero di specchi neri: dietro ognuno di essi degli altoparlanti emettono frasi quotidiane sussurrate e parole comuni universali. L’ingresso al Museo è gratuito e gli orari di apertura estivi (1 luglio-18 settembre 2016) sono: venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 20. Il 27 giugno, in occasione del XXXVI Anniversario, il Museo sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 24. Nei giorni della rassegna ‘Il Giardino della Memoria’ (29 giugno, 5, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto), il Museo resterà aperto dalle 20 alle 24. Il 5 luglio apertura anticipata alle 19.30. Il Dipartimento Educativo del MAMbo propone una visita guidata alle 20 (29 giugno, 14, 20, 27 luglio e 10 agosto). Info: Museo per la Memoria di Ustica, via di Saliceto 3/22, 40128 Bologna, Tel.+39.051.377680 - www.mambo-bologna.org/museoustica/ www.museomemoriaustica.it. L’ingresso a tutte le serate è ad offerta libera. Info: Cronopios T.051.224420 - [email protected] Programma e materiali stampa nei siti: www.ilgiardinodellamemoria.it - www.bolognaestate.it Ufficio Stampa Il Giardino della Memoria > Raffaella Ilari, Comune di Bologna > Raffaella Grimaudo Giovedì 30 giugno_ore 21.30 _Proiezione film_ CINEMA DELLE AVANGUARDIE con brevi films di Man Ray, Hans Richter, Marcel Duchamp e Fernand Léger. Durante la serata i Chille presenteranno un intervento teatrale dada con una poesia simultanea in 4 diverse lingue sul tema: Cerco lavoro. In scena Chiara Canestrini, Roxana Iftime, Irene Montagnani e Matteo Pecorini. Ingresso libero Posti limitati. Prenotazione consigliata allo 055.6236195 o [email protected] Il Cinema delle Avanguardie presenta pellicole rarissime come Le retour à la raison, Emak-Bakia e L'Etoile de Mer di Man Ray, confezionate con tecniche più strane come il collage o il ready made della pittura dada; e ancora Rhythmus 21 e Vormittagsspuk di Hans Richter, e infine due capolavori assoluti del genere quali Anémic Cinema di Marcel Duchamp e Ballet Mécanique di Fernand Léger. Due curiosità: Vormittagsspuk (Fantasmi del mattino) è un breve film del 1928, il cui originale con sonoro fu distrutto come opera indegna dal regime nazista; Anémic Cinema, film capolavoro di Duchamp, non ha trama, mostra una serie di dischi ottici rotanti, alcuni con immagini ipnotiche, altri con frasi in francese scritte a spirale. I dischi in movimento sono in tutto diciannove, dieci composti da figure geometriche e nove… con frasi senza senso. Buon divertimento! Il Teatro delle Ariette ospite di numerosi festival estivi con "Tutto quello che so del grano"6/22/2016 Il Teatro delle Ariette ospite di numerosi festival estivi con Tutto quello che so del grano la nuova creazione di Paola Berselli e Stefano Pasquini con Paola Berselli, Stefano Pasquini e Maurizio Ferraresi Estate densa di appuntamenti per il Teatro delle Ariette con “Tutto quello che so del grano” la nuova produzione di Paola Berselli e Stefano Pasquini, con Paola Berselli, Stefano Pasquini e Maurizio Ferraresi, che, dopo il primo studio presentato in primavera al Teatro delle Moline di Bologna, sarà ospite di numerosi festival estivi con la seconda fase del progetto. Come evento teatrale nella notte di San Giovanni “Tutto quello che so del grano” sarà presentato il 23 giugno al Deposito Attrezzi delle Ariette, per poi proseguire a Mittelfest (18 e 19 luglio) a Cividale del Friuli dove sarà presentato il secondo studio, a Milano all’Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini nell’ambito di Da vicino nessuno è normale (22 luglio secondo studio; 23 luglio evento teatrale collettivo) e concludere al Festival Volterrateatro 2016 (dal 25 al 31 luglio) con la presentazione del secondo studio e dell’evento teatrale collettivo. ‹‹Tutto quello che so può essere niente - scrivono le Ariette - E il grano? Alle soglie dei sessant’anni, qualcosa devi pure avere imparato, qualcosa devi sapere, e questo qualcosa non puoi tenerlo per te, perché fai teatro, perché sei un’attrice…“Tutto quello che so del grano” è una sorta di pausa, una meditazione collettiva su quello che sappiamo di noi stessi, dei nostri simili e della terra che abitiamo. Quel “sapere” che cerchiamo, che vogliamo ascoltare e raccontare, non è solo un sapere scientifico. Cerchiamo piuttosto di condividere un sapere intuitivo e sentimentale, che appartiene al campo dell’esperienza materiale: i ricordi, le emozioni, i sentimenti, la farina, l’acqua, il pane e il vino››. I soggetti sono una focaccia, una lettera, un uomo e una donna, che vivono insieme da più di trent’anni, coltivano la terra, allevano animali e fanno teatro. Forse la sera prima hanno litigato. Per questo l’uomo si sveglia presto e comincia a impastare una focaccia, per lei, con la farina del grano che hanno coltivato. È da venticinque anni che seminano il grano insieme, così lui decide, nelle pause, tra una lievitazione e l’altra, di scriverle una lettera, una sorta di testamento, per dirle tutto quello che sa del grano, tutto quello che crede di avere imparato o pensa di avere capito. Scrive per lei, perché è un’attrice, per regalarle un monologo così bello da vincere tutti i premi e avere un grande successo, perché lei possa leggere e dire le sue parole di fronte agli spettatori e lui possa, nascosto tra loro, ascoltarle, pronunciate dalla sua voce, ogni sera, per sempre. “Tutto quello che so del grano” è il nuovo percorso di ricerca del Teatro delle Ariette verso un teatro umano e necessario, civile e poetico che si trasforma in alcune condizioni da percorso personale ad evento collettivo, dove ognuno, con la propria presenza, diventa l’artefice di quell’incontro magico chiamato Teatro. Ai partecipanti è richiesto di portare una focaccia, o una pizza, o un pezzo di pane, e una lettera, scritta o ricevuta, che ci sta a cuore. Prossimi impegni delle Ariette: dal 2 al 19 agosto riprende “Territori da cucire”, progetto di teatro e cinema per il territorio della Valsamoggia, mentre a fine settembre si svolgerà la XX edizione del festival A teatro nelle case (23-24-25 settembre e 30 settembre, 1-2 ottobre). Calendario Teatro delle Ariette, Deposito Attrezzi (loc. Castello di Serravalle, Valsamoggia, Bologna) 23 giugno 2016 ore 20.30 TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO Evento teatrale nella notte di San Giovanni www.teatrodelleariette.it Mittelfest , Cividale del Friuli, Castello Canussio 18 e 19 luglio 2016 ore 20 TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO secondo studio www.mittelfest.org Da vicino nessuno è normale 2016, Milano, Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini 22 luglio 2016 ore 21.45 > TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO secondo studio 23 luglio 2016 ore 19 > TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO evento teatrale collettivo www.olinda.org Festival Volterrateatro 2016 dal 25 al 31 luglio 2016 TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO secondo studio TUTTO QUELLO CHE SO DEL GRANO evento teatrale collettivo www.volterrateatro.it Per informazioni Teatro delle Ariette Summer School 2016 - Cantiere Obraz lancia il primo evento del progetto Summer School! LUGLIO 2016 - Si parte con IL PRESENTE IN SCENA - Workshop di formazione teatrale da "Le memorie di un pazzo" di Gogol, diretto da Alessio Bergamo. APERTE LE ISCRIZIONI PER IL BANDO DI ANATOLIJ VASILIEV! IL PRESENTE IN SCENA è parte del progetto di produzione artistica APPUNTI DI UN PAZZO che coinvolge Postop, Teatro dell’Elce e Cantiere Obraz: tre gruppi, con storie e collocazioni geografiche diverse, accumunati da un’unica origine, la scuola russa di matrice stanislavskijana, e convergenti nell’interesse per il lavoro del maestro russo Anatolij Vasil’ev. La direzione artistica del progetto è affidata ad Alessio Bergamo, regista, studioso e curatore dell’unico volume di A. Vasil’ev uscito fin’ora in Italia, e fondatore della Compagnia Postop. Il racconto di Gogol’ verrà utilizzato, in questo laboratorio, per conoscere più da vicino un approccio di origine stanislavskiana alla creazione della performance. Si tratta di un processo ispirato alle innovazioni apportate dal maestro Anatolij Vasil'ev alla tradizione russa. Un approccio a tutt’oggi rivoluzionario in Italia poiché la sua adozione richiede un cambio radicale nelle relazioni tra il regista e gli attori, oltre che tra gli attori e i relativi compagni di lavoro e tra la compagnia e il materiale su cui lavora. Il taglio surreale-metafisico del racconto, inoltre, permette di lavorare in termini pratici sulla questione di cosa sia il fantastico in scena e di quali rapporti esso abbia con la realtà della presenza psicofisica dell’attore. IL PRESENTE IN SCENA Workshop di formazione teatrale da Le Memorie di un pazzo di Gogol 14|15|16|17 Luglio 2016 c/o ARCI Caldine (mappa) via Faentina 183 - Caldine (Fiesole) Con l'occasione vi ricordiamo che sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il BANDO UDITORI del terzo e ultimo appuntamento del seminario di LEZIONI SULL'ARTE DRAMMATICA tenuto da ANATOLIJ VASILIEV. JACOPO MICHELINI È ONLINE IL VIDEO DEL NUOVO SINGOLO “BIGLIETTO PER LONDRA” È online il video di “BIGLIETTO PER LONDRA” (Fonoprint/Artist First), il nuovo singolo di JACOPO MICHELINI, prodotto da Davide Maggioni. Jacopo Michelini è un giovane cantautore bolognese scoperto da FONOPRINT, lo storico studio di registrazione italiano da cui sono passati i più grandi artisti della storia della musica italiana. Il video del brano è diretto e realizzato da Fabio Bozzetto con la collaborazione di Diego Zucchi. Il tratto distintivo del lavoro di Fabio Bozzetto è da sempre l’unione di animazione grafica e riprese dal vivo, e anche nella realizzazione di questo video sono determinanti tali caratteristiche. «Dietro al video di “Biglietto per Londra” c'è l'intenzione di richiamare la metafora del viaggio, fisico e mentale, rispecchiando lo spirito leggero ma allo stesso tempo malinconico della canzone – racconta Jacopo Michelini – Questa idea si è evoluta insieme e grazie alla creatività del regista e grafico Fabio Bozzetto in un video animato ricco di riferimenti divertenti e caratterizzanti. Il vero soggetto del video è l'aereo, che incarna l'allegoria del viaggio, volando tra sapori, colori, sensazioni; io mi limito piuttosto ad essere un narratore che cerca di toccare questi angoli di città e paesi, cantando e facendomi trasportare. La realizzazione è stata una bella prova da affrontare dovendo recitare immaginando tutta la grafica che mi sarebbe girato intorno, ma estremamente divertente». “Biglietto per Londra”, è un brano fresco e leggero che celebra la spontaneità dei vent’anni di Jacopo Michelini trattando il tema dell’evasione e della metafora del viaggio. Quello da cui scappare è un contesto inadatto alle esigenze e agli obiettivi di un ragazzo, simbolo di un’intera generazione, che deve costruirsi il futuro. L’atmosfera è onirica e rappresenta il desiderio di nuove esperienze emozionanti. Responsabilità e divertimento sono due lati della stessa medaglia in questo giovane cantautore, eccitato dalla vita ma oppresso dall’atmosfera indotta dalla crisi internazionale. Il brano è un inno alla gioia e al carpe diem: “domani mi alzo presto e parto, anzi parto adesso”. JACOPO MICHELINI, classe ’93, è un cantautore bolognese dotato di forte ironia e sensibilità ed è anche uno dei primi talentuosi artisti scoperto da Fonoprint! Attiva a Bologna dal 1976, Fonoprint è lo storico studio di registrazione che ha dato i natali a moltissimi artisti, oggi di fama nazionale e internazionale. Da Zucchero a Vasco Rossi, da Lucio Dalla a Francesco Guccini, da Andrea Bocelli a Paolo Conte, la storia della musica italiana è passata tutta da Fonoprint! Dal 2015, inoltre, grazie all’iniziativa dell’imprenditore Leopoldo Cavalli, l’azienda è diventata punto di riferimento italiano nell’attività di scouting di giovani talenti. Gli Studi Fonoprint offrono ai professionisti del settore e ai giovani, le più avanzate tecnologie nel campo dell’incisione, dell’arrangiamento, del montaggio audio e video e della masterizzazione, continuando a fare della ricerca, della tecnologia, del know how e della sperimentazione la propria mission assoluta. Fonoprint è un “patrimonio cittadino” e Bologna, forte del suo ruolo di Città della Musica Unesco nel 2006, permettendo ai suoi giovani di avere le stesse, e forse ancora maggiori, possibilità rispetto al passato di mettere in luce il proprio lato artistico e di diventare una stella della musica. www.fonoprint.com - www.facebook.com/fonoprint - www.twitter.com/fonoprint MAGELLANO PRESENTA WALK THE LINE “quando l’arte colora la città” 1 STRADA, 100 PILONI, 100 STREET ARTIST, 100 CANZONI, 1 GRANDE COLONNA SONORA Nel 1965 Genova è stata tagliata in due da una strada sopraelevata. Sei chilometri per più di 80.000 mezzi in passaggio ogni giorno, una strada molto discussa che divide la città vecchia dal suo porto, un'arteria di sfogo del traffico urbano che permette di passare in pochi minuti da un capo all'altro della città. Oggi il progetto Walk the line prova a dare un altro ruolo ai mastodontici piloni della sopraelevata Aldo Moro. L'associazione PAGE sta infatti lavorando per portare street artists da tutto il mondo a rendere i piloni delle vere e proprie opere d'arte: un artista per trasformare un pilone, 100 artisti per trasformare 100 piloni. E sarà la band Magellano a scrivere la colonna sonora di questa particolare iniziativa, andando a unirsi a un’azione di rivalutazione del territorio. E così, 100 piloni, 100 opere per 100 canzoni che andranno a legarsi all'opera e alla poetica di ciascun artista e andranno a esplorare le radici musicali del paese di appartenenza dell'artista in questione attraverso featuring con musicisti locali e campionamento dei suoni tradizionali. L’iniziativa viene portata avanti attraverso un’operazione di crowdfunding sulla piattaforma francese Ulule. Campagna Crowdfounding: http://it.ulule.com/magellano-nuovo-disco/ WALK the LINE è un progetto di: Linkinart / PAGE Arte Pubblica Genova / trasherz.org / Magellano Supportato e Patrocinato da: Comune di Genova In collaborazione con: 22° Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate” Pagina Facebook: walkthelinegenoa, https://www.facebook.com/walkthelinegenoa 100 artisti, 100 piloni, 100 canzoni: questo è WALK the LINE Un viaggio attraverso l’arte urbana, dalla street art alla musica, volto alla scoperta di una Genova inedita tutta da scoprire contaminata da note provenienti da tutto il mondo. Obiettivo del progetto è offrire al cittadino una nuova immagine della città in cui vive e al turista un’alternativa passeggiata urbana lungo l’arteria più discussa della città, la Sopraelevata, i cui piloni si trasformeranno in una galleria a cielo aperto lunga più di 3 chilometri. Tematiche legate al mare, il concetto di limite e il sottile rapporto tra città e area portuale saranno i temi con i quali si confronteranno gli artisti provenienti da tutto il mondo a partire dall’imminente estate 2016. Dal Porto Antico alla Lanterna, passando per la porta ovest della città, WALK the LINE vuole affermare, attraverso l’arte urbana, come la Sopraelevata rappresenti un luogo chiave di riflessione per una completa comprensione della città e dei suoi vuoti urbani. Ad alimentare il dibattito culturale ci saranno diversi momenti di condivisone e incontro con le relatà locali attive sul territorio al fine di sensibilizzare e informare su arte e spazi cittadini. La prima opera sarà realizzata sul pilone n°83 dal messicano Ruben Carrasco che con i suoi 20 anni di esperienza artistica porterà a Genova un po’ dell’arte muralista che ha visto le sue origini proprio in Messico. Ad esaltare questo connubio, i Magellano produrranno la prima canzone della lunga colonna sonora in collaborazione con i poeti indigeni messicani ospiti del 22° Festival Internazionale di Poesia. Questo evento chiuderà l’edizione 2016 del Festival “Parole Spalancate”, facendo da ponte tra differenti arti che convoglieranno nello spazio pubblico manifestando l’importanza della rete e della contaminazione tra poesia, street art e musica. Per far sì che il coinvolgimento sia totale da parte di cittadini e appassionati, si è aperta in questi giorni la campagna di crowdfunding WALK THE LINE sulla piattaforma francese ulule, per rendere ogni individuo protagonista del cambiamento che avverrà in città. WALK the LINE è un ambizioso progetto che vede anche il Comune di Genova protagonista della trasformazione urbana: in data 18 maggio 2016, su proposta dell’Assessore alla Cultura e Turismo Carla Sibilla di concerto con l'Assessore all'Urbanistica Stefano Bernini e l'Assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni Giovanni Crivello, è stata approvata la delibera ”Linee guida per la realizzazione di progetti urbani ed interventi di arte pubblica, con particolare riferimento alla realizzazione del progetto pilota denominato WALK THE LINE - QUANDO L’ARTE COLORA LA CITTA” in cui si vuole “riconoscere istituzionalmente nell’arte urbana un potente e decisivo strumento per la riqualificazione urbana e per il rafforzamento del tessuto sociale e culturale”; definire e snellire gli iter burocratici necessari alla realizzazione degli interventi artistici; “favorire interventi di riqualificazione urbana e realizzazioni artistiche attraverso l’offerta di spazi legali e la promozione di interventi autorizzati” relizzando eventi di respiro internazionle. Mettendo a sistema diverse realtà coinvolte, WALK the LINE vuole mostrare come l’Arte Pubblica sia in grado di innescare meccanismi di partecipazione volontaria e il coinvolgimento dal basso, favorendo processi di affezione e presa in carico degli spazi cittadini, che diventano finalmente luoghi, rispettati e amati in cui riconoscersi. L'iniziativa raccontata da il Secolo XIX: http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016/06/15/AShoxw7C-progetto_galleria_sopraelevata.shtml DAL 24 LUGLIO AL VIA IL FESTIVAL CALABRESE NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL PARCO ARCHELOGICO SCOLACIUM Con quindici anni di storia alle spalle, il 24 luglio s’inaugurerà una nuova edizione del calabrese ARMONIED’ARTEFESTIVAL, all’interno della splendida cornice del Parco Archeologico SCOLACIUM (Via Scylletion, Roccelletta di Borgia – Catanzaro), luogo di straordinaria suggestione paesaggistica e importante valore monumentale, angolo di Calabria dall’esclusiva bellezza che ospiterà gli otto imperdibili appuntamenti del festival, in programma da luglio a settembre. «Armonied’Arte – racconta il direttore artistico Chiara Giordano - è un festival che ha segnato il panorama culturale della Calabria senza mai cedere alla tentazione di un’attività di massa e mantenendo al contempo un profilo che rilancia legittimamente le sue aspirazioni internazionali. Anche quest’anno prosegue questo percorso e fortifica queste aspirazioni, poggiando ancora una volta su una casa, il Parco di Scolacium, il cui appeal non teme paragoni: cultura e bellezza come rilancio di un territorio le cui potenzialità sono forti ma fino ad ora poco sfruttate». Questa nuova edizione del festival, infatti, sarà caratterizzata da diversi percorsi tematici, detti “focus”, ognuno rappresentato da uno specifico colore, con tante esclusive e nuove produzioni originali. I focus in programma sono sette e le tematiche trattate in ognuno di essi sono le seguenti: Divertissement & Art (focus giallo), Sound internazionale (focus blu), Terre del sud, terre del mediterraneo (focus verde), Scolacium guarda al mondo - interculturalità e tematiche sociali (focus rosso), Calabriad’arte&Entertainment (focus arancio),Grandi uomini e grandi azioni/anniversari e ricorrenze (focus viola), Pitagora (focus marrone). Armonied’ArteFestival sarà inaugurato il 24 luglio (focus giallo) con Carmen, balletto in due atti sulla celeberrima opera di Bizet con le scintillanti coreografie di Fredy Franzutti e la partecipazione del Balletto del Sud, protagonista nello scenario della migliore danza italiana. Si proseguirà il 31 luglio (focus blu) insieme agli assi della fusion Mike Stern & Bill Evans (entrambi protagonisti dell’ultimo periodo elettrico al fianco dell’inimitabile guru Miles Davis). Il 7 agosto (focus verde) sarà la volta dell’onnivoro Stefano Bollani che salirà sul palco con un quartetto atipico per il sorprendente progetto dedicato alla canzone napoletana di ogni tempo, Napoli Trip. Il 13 agosto (focus rosso) la suggestiva location del Parco Scolacium sarà impreziosita dalla presenza della Etoile Svetlana Zacharova, una delle più grandi ballerine viventi, accompagnata sul palco dal marito, Vadim Repin, violinista del calibro internazionale, e da etoile del Bolshoi di Mosca, del Marijnsky di San Pietroburgo, del Royal Opera Ballet Covent Garde di Londra e dall’Orchestra da Camera del Teatro di San Carlo di Napoli. Il 20 agosto (focus rosso) andrà in scena invece l’inedito spettacolo “Francesco e il Sultano” (produzione originale di Armonied’ArteFestival), scritto dal giornalista Francesco Brancatella che ha trovato lo spunto in un soggetto inedito dell’indimenticabile sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico. Regia e coreografie sono a firma di Micha von Hoecke, affiancato da Lorenzo D’Amico De Carvalho, e tra gli interpreti invece si annoverano i nomi di Alessio Boni, Mariano Sigillo e Edoardo Siravo. I due tributi alle gigantesche figure di Shakespeare e Pitagora, saranno rispettivamente il 23 e il 26 agosto. In occasione dei 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese, infatti, il 23 agosto ((focus viola) Dante Antonelli porterà in scena “Shakespeare sonetti”, con una residenza artistica curata dalla stessa Fondazione Armonie d’Arte. Mentre, il 26 agosto (focus marrone) sarà la volta di “Pitagora – la nascita di un uomo nuovo”, ideato e interpretato da Roberto “Kirtan” Romagnoli: un viaggio molto particolare che guiderà il pubblico dentro verità e incertezze di una figura che continua a stupire per l’alone misterioso racchiuso nella sua breve esistenza. Appuntamento finale fissata per il 10 settembre (focus arancio), giornata interamente dedicata a tutti gli artisti della regione a cui verrà offerta l’opportunità di un palcoscenico come Scolacium ed il suo Festival. Ad arricchire il programma di Armonied’ArteFestival ci saranno altri progetti speciali tra cui visite guidate teatrali, degustazioni d’epoca, conferenze, proiezioni e molto altro. Così come offerte dedicate, pacchetti turistici e servizi all’utenza. ARMONIED’ARTEFESTIVAL nasce con lo scopo di perseguire, attraverso qualità e innovazione, l’integrazione di attori e settori per una strategia di sviluppo culturale sostenibile, cosa fondamentale per un adeguato percorso di reale politica culturale quale strumento di sviluppo complessivo. Un Festival che avverte tutta la responsabilità di un ruolo attivamente culturale che guarda all’Arte anche come strumento strategico di dialogo, confronto e sviluppo sociale. Oltre che con gli spettacoli, con le tante attività collaterali (incontri di parola, visite teatralizzate del parco, degustazioni, stage, premi, promozioni e pacchetti con la filiera turistica) si pone quindi come attrattore vero, di profilo alto e di grande energia propulsiva per la terra di Calabria. www.armoniedarte.com Domenica 19 giugno a Milano Torna l’evento più pazzo dell’anno! La IV edizione del RED BULL FLUGTAG All’idroscalo la gara tra i team più creativi d’Italia E le loro bizzarre macchine volanti @redbullITA #flugtag I GIUDICI DELLA COMPETITION SONO: il pluripremiato campione italiano di Aliante LUCA BERTOSSIO la showgirl JULIANA MOREIRA la ballerina classica VIRGINIA TOMARCHIO il comico GIANLUCA SCINTILLA FUBELLI la campionessa italiana di Beach Volley MARTA MENEGATTI I presentatori sono OMAR FANTINI e GIANLUCA SCINTILLA FUBELLI Manca ormai pochissimo all’evento più pazzo dell’anno, il RED BULL FLUGTAG sta arrivando a Milano! Domenica 19 giugno dall’Idroscalo i 37 team selezionati, tra i più originali d’Italia, sfideranno il ridicolo con le loro bizzarre macchine volanti, rigorosamente progettate per l’occasione. Sarà la competizione aerea più folle di sempre che vedrà i velivoli più sorprendenti, tutti rigorosamente senza motore, spiccare rocambolescamente il volo. Per l’occasione vedremo librarsi in aria, con la sola forza dei muscoli del team spingitore, maccheroni giganti, animali e insetti, personaggi e iconografie religiose, dettagli anatomici e dissacranti e molto altro ancora. Appuntamento all’Idroscalo dalle ore 14.00… l’evento è GRATUITO! Per scoprire tutte le squadre e i dettagli dell’evento vai su http://www.redbullflugtag.com/it Padroni di casa, e presentatori dell’evento, sono OMAR FANTINI e GIANLUCA SCINTILLA FUBELLI. Quest’ultimo sarà anche parte della giuria insieme a: il pluripremiato campione italiano di Aliante LUCA BERTOSSIO, la showgirl JULIANA MOREIRA, la ballerina classica VIRGINIA TOMARCHIO e la campionessa italiana di Beach Volley MARTA MENEGATTI. I 5 giurati valuteranno le gesta rocambolesche dei team in gara. Il 1° team classificato della IV edizione del Red Bull Flugtag si aggiudicherà la possibilità di volare in aliante proprio con lui! Il premio per il 2° classificato è una visita Experience all’Hangar 7 di Salisburgo, location esclusiva riservata agli amanti del volo, mentre il team sull’ultimo scalino del podio si aggiudicherà un volo in parapendio con Aaron Durogati. Special guest del Red Bull Flugtag sono i protagonisti di Creators on The Road (#COTR per gli amici) – lo spettacolo ideato e prodotto da Show Reel – che, per il lancio della seconda edizione, hanno deciso di realizzare alla lettera l'espressione e cioè realizzare un velivolo a forma di tour bus per lanciarsi anche loro dal trampolino dell'Idroscalo di Milano. Alice Venturi, i The Show, Jaser, Brian e Luca Chikovani, tra i protagonisti di COTR, guideranno gli utenti durante tutto il percorso di costruzione del velivolo fino all'effettivo lancio. Inoltre, durante il Red Bull Flugtag il pubblico presente potrà assistere ad un'anteprima del loro nuovo show. Ad arricchire il programma della giornata inoltre anche uno speciale showcase per presentare il RED BULL FLYING BACH, lo spettacolo unico nel suo genere, per la fusione tra breakdance e musica classica, che debutterà a Milano il 1° ottobre (Teatro Arcimboldi) prima di proseguire con il tour nel resto d’Italia. Durante lo showcase i Flying Steps, 4 volte campioni del mondo di breakdance, si esibiranno insieme alla protagonista femminile Virginia Tomarchio e regaleranno al pubblico un’anteprima dello show. Giunto ormai alla sua quarta edizione, il RED BULL FLUGTAG è un evento fuori dal comune aperto a tutti coloro che vogliono mettere in mostra la propria creatività e il proprio coraggio ideando improbabili macchine volanti che dovranno essere in grado di librarsi nell’aria solo grazie alla loro forma e alla forza del pilota e del “team spingitore” ed un’occasione imperdibile per tutti quelli che vogliono godersi uno show unico e gratuito. Ogni edizione richiama un pubblico di circa 40.000 persone. Radio 105 è radio ufficiale di Red Bull Flugtag. |
Deliri progressivi
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