SELACHIMORPHA (0) rassegna di danza contemporanea workshop e laboratori con Paola Lattanzi, Compagnia STALKER_Daniele Albanese, Riccardo Meneghini Europa Teatri, Parma dal 15 al 22 maggio 2016 Nell’ambito della prima edizione di SELACHIMORPHA, rassegna di danza contemporanea, a cura di Daniele Albanese e Loredana Scianna, realizzata dalla collaborazione tra Compagnia STALKER ed Europa Teatri, che si svolgerà a Europa Teatri, Parma, dal 15 al 22 maggio, particolare attenzione è dedicata alla formazione con una sezione di workshop e laboratori (le cui iscrizioni sono aperte). Si rivolge a performers, attori, danzatori ma anche a curiosi, il workshop di Paola Lattanzi (15 maggio) suddiviso in due parti. Nella prima ‘Force and motion’ la tecnica esplora la possibilità di movimento sulla base delle tre leggi della dinamica. Nasce dall'osservazione e dal riconoscimento di come l'inerzia, la quiete, il moto, l'equilibrio e le diverse forze agiscono sulla nostra dinamica e di come noi li usiamo. Si sviluppa nell'analisi e nel rispetto dei due opposti ma complementari concetti dell'indipendenza e della correlazione. La seconda parte è il metodo ‘Real time composition’ che considera la composizione coreografica dal punto di vista del processo psico-fisico di scelte che avviene nel performer mentre danza. Scopi del laboratorio: l’acquisizione della versatilità necessaria al danzatore, di competenze nella composizione, improvvisazione, esplorazione del movimento, evoluzione del pensiero sulla danza, stimolo alla riflessione e allo scambio anche dialogico-filosofico sulla composizione coreografica. “Movimento come Trasformazione” è il titolo e il tema di indagine del workshop che la Compagnia STALKER_Daniele Albanese svolgerà il 16 e 17 maggio con un numero ristretto e preselezionato di allievi. Il focus è specifico: trovare uno stato di costante mutamento, un luogo ibrido, di passaggio tra immagini e stati psicofisici in un flow continuo. La prima fase di preparazione fisica e riscaldamento servirà ad aprire delle strade per facilitare la ricerca creativa, di movimento e presenza. L’esito/performance del laboratorio si svolgerà il 18 maggio (ore 21) e si avvarrà della presenza della musicista Patrizia Mattioli che eseguirà musiche dal vivo. Domenica 22 maggio, dalle ore 16 alle 20, si svolgerà la Pratica Contact Improvisation con Riccardo Meneghini. Partendo dal bacino e dalle sue potenzialità di movimento, si lavorerà con diversi elementi per creare la propria danza: il corpo che in-forma continuamente la nostra danza; lo spazio che avvolge e mette in connessione con gli altri corpi; il suolo, primo e sempre presente partner. Alle ore 21 “Let's Jam!” con Riccardo Meneghini, la partecipazione di Davide Rocchi e le interazioni musicali di Dejawood. La Jam, alla quale possono partecipare danzatori esperti e appassionati di movimento, è uno spazio tempo in cui i fruitori del Contact Improvisation si incontrano per danzare insieme in forma spontanea. Paola Lattanzi, laureata all’Amsterdam University of the Arts in coreografia (SNDO-School for new dance development), si forma con David Zambrano, Katie Duck, Kurt Koegel, Lisa Nelson, Nancy Stark Smith, Daniel Lepkoff, Steve Paxton. Nel 2015 vince il Premio "Tersicore" come migliore interprete con Sopra di me il diluvio (coreografia di Enzo Cosimi), Premio Danza e Danza 2014 come miglior spettacolo italiano. Il suo primo lavoro viene presentato ad Amsterdam IT’s Festival nel 2003, da allora si dedica alla coreografia e alla formazione. Dal 2014 è docente presso la Civica Paolo Grassi, corso teatrodanza, coordinato da Marinella Guatterini. Daniele Albanese, nato a Parma nel 1974, si forma come ginnasta e ballerino classico. Nel 1997 si diploma presso l’European Dance Development Centre di Arnhem (Olanda). Crea i suoi primi spettacoli dal 1995 e danza -tra gli altri- con Jennifer Lacey, Virgilio Sieni, Nigel Charnock, Karine Ponties. Nel 2002 fonda la propria compagnia di danza STALKER: la struttura compositiva dei suoi spettacoli è strettamente interconnessa con la ricerca sul corpo e il movimento allo scopo di indagare la danza come linguaggio. Tra le sue creazioni, presentate in prestigiosi teatri e nei maggiori festival internazionali, si segnalano: àrebous 100 (2005),Tiqqun (2007), Pietro 1° studio (2008), Only You (2008), In a Landscape (2008), Andless (2009), D.O.G.M.A. (2012), Digitale Purpurea I (2014) e Red Blue Works (2015). Attualmente sta collaborando, come assistente, alla creazione di Benoit Lachambre Snakeskins all’interno della quale ha un intervento in scena. Riccardo Meneghini, dopo aver frequentato nel 2001 l’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia sotto la direzione artistica di Carolyn Carlson, entra a far parte di “Transitions” al Laban Centre di Londra, conseguendo il diploma in Performance con merito. Ha lavorato –tra gli altri- con Carolyn Carlson, Russell Maliphant, Malou Airaudo e con le compagnie Scottish Dance Theatre, DV8 Physical Theatre, Company Chameleon, CCN Robuaix, Balletto Teatro Torino. Sviluppa una propria visione del movimento, inserendola nelle sue coreografie, lavora come libero professionista, performer, insegnante e coreografo. Le sue creazioni contengono spesso musiche inedite: ha collaborato regolarmente con Demetris Zavros e Jered Daniel Sorkin. Insegna Contact improvisation, tecnica release, contemporanea, improvvisazione, tiene seminari creativi e classi per tutte le età, gruppi e abilità. Nel 2013 è stato scelto come rappresentante del Trentino Alto Adige per la rete nazionale di danza Anticorpi XL con il solo Je me Souviens. Attualmente è coinvolto in progetti in UK, Francia e Italia. ORARI E COSTI WORKSHOP Paola Lattanzi 15 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (Costo: 60,00 Euro) Compagnia Stalker_Daniele Albanese 16 e 17 maggio dalle 19.30 alle 22.30 Prove esito/performance 18 maggio dalle 10 alle 13 Esito/performance 18 maggio ore 21 (Costo: 60,00 Euro) * Per chi volesse frequentare entrambi i workshop, il costo è di 100,00 Euro complessivi. Riccardo Meneghini 22 maggio Pratica di Contact dalle 16 alle 20 - Jam ore 21 Costi: Pratica di Contact + Jam 20,00 Euro; solo Jam 10,00 Euro INFO E ISCRIZIONI Europa Teatri, Via Oradour 14 – Parma - tel. +39.0521.243377 email [email protected] www.europateatri.it - www.facebook.com/europateatri
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eUROPA tEATRI Stagione teatrale 2015.2016 mATERIE pRIME Europa Teatri – 5,6,7 febbraio 2016 DARE VOCE palestra vocale per tutti a cura di Matteo Belli Si svolgerà dal 5 al 7 febbraio ad Europa Teatri il seminario “Dare Voce”, palestra vocale per tutti a cura di Matteo Belli. Un seminario aperto a chiunque voglia esercitare e migliorare la voce parlata e approfondirne alcune caratteristiche comunicative ed espressive, sia per ragioni di salute fisiologica, sia per accrescere le capacità individuali di utilizzo performativo. Gli esercizi proposti provengono dalla pratica di un allenamento d’attore di tipo teatrale, ma sono selezionati per offrire a chiunque strumenti di consapevolezza e di gestione dell’efficacia nelle relazioni tra la persona e l’ambiente circostante. Non è richiesta, pertanto, alcuna particolare competenza professionale, pur essendo un lavoro naturalmente dedicato ad attori, cantanti, insegnanti e logopedisti. L’ispirazione fondamentale, che guida la presente attività formativa, nasce dalla considerazione dell’attore come di un essere umano atto a percepire e trasmettere molteplici qualità sensoriali, psichiche ed emozionali. Ogni individuo funziona, quindi, come un’ “orchestra” in cui l’ “accordatura” dei singoli strumenti e la loro integrazione è fondamentale per l’armonia di un buon funzionamento generale. Il lavoro intende sviluppare i seguenti temi: training (relazione tra respiro, corpo, voce ed espressione, scioglimento delle tensioni muscolari, equilibrio corporeo, percezione di se stessi, degli altri, dello spazio), respirazione (diaframmatica, fisiologica, nello stato di riposo e costodiaframmatica, finalizzata ad un uso espressivo e performativo della voce, con sostegno e appoggio del diaframma), laringe e risonanza (elementi basilari di riscaldamento vocale, timbro, altezza e intensità del suono), fonoarticolazione (articolazione verbale e tonicità del testo). Matteo Belli, dopo anni di studi classici e musicali, dal 1989 inizia a lavorare in teatro come mimo-fantasista e attore, realizzando spettacoli come regista, autore e attore. Come mimo-giullare, ha partecipato alla rassegna ‘Kleines fest im groβen garten’ ad Hannover (1994) e ha rappresentato l’Italia in occasione dei I° Festival europeo della comicità ‘United Slapstick’ di Francoforte (1993). Dal 1998, per diversi anni, ha lavorato come attore, autore e insegnante per il Festival ‘Un puente, dos culturas’, in Argentina e Uruguay, di cui è stato anche co-direttore artistico; ha presentato all’Università di Toronto il progetto “La parola rappresentativa. Il lavoro dell’attore sulla poesia medioevale italiana” (2000); su analogo tema, ha lavorato, come attore e insegnante, anche in Svizzera, Brasile, Spagna e Francia. www.matteobelli.net www.youtube.com/cantieredellasibilla Info - Il laboratorio si svolgerà dal 5 al 7 febbraio: venerdì 5 dalle 20 alle 22, sabato 6 e domenica 7 dalle 10 alle 16, con un'ora di pausa. Il costo è di 100 Euro. Per informazioni e iscrizioni Europa Teatri – via Oradour, 14 Parma - Tel/fax 0521.243377 - [email protected] – www.europateatri.it Domenica 20 dicembre dalle ore 21 Europa Teatri – Parma [via Oradour 14] Presentazione del cortometraggio d’animazione LA BALLATA DEI SENZATETTO di Monica Manganelli selezionata per gli Oscar 2016 nella categoria corti di animazione Una serata di cinema d’animazione, musica e confronto con Monica Manganelli, Paolo Schianchi, la TaxFree Film, Roberto Ugolotti conduce il giornalista e critico cinematografico Filiberto Molossi Una serata di cinema d’animazione, musica e confronto quella che si svolgerà domenica 20 dicembre alle ore 21 a Europa Teatri (ad ingresso gratuito) in occasione della presentazione del corto “La ballata dei senzatetto” della regista parmigiana Monica Manganelli, selezionato per gli Oscar 2016 nella categoria dei corti di animazione. Dopo un contributo musicale a cura del musicista e compositore Paolo Schianchi, vincitore di numerosi premi internazionali, e la presentazione del cortometraggio, alle ore 22 seguirà un incontro con la regista e scenografa (a Los Angeles) Monica Manganelli, Franco Tassi e Giulio Leoni della TaxFree Film, nata a Parma nel 2005, oggi uno degli studi di animazione 3D più attivi a livello nazionale in ambito pubblicitario. A condurre l’incontro Filiberto Molossi, giornalista e critico cinematografico. La serata si concluderà alle 22.30 negli spazi del Ratafià con Roberto Ugolotti, dj raffinato per un finale in vinile. “La ballata dei senzatetto” di Monica Manganelli è un corto di animazione (anno 2015, durata 8’50’’) che racconta un viaggio poetico e surreale nelle terre devastate dal terremoto in Emilia-Romagna nel maggio 2012, attraverso gli occhi di un bambino e della sua amica lumaca. Insieme scopriranno i valori della solidarietà e speranza e vedranno la rinascita di una terra. Tommaso e la sua amica (simbolo della lentezza e tenacia che avanza e non sia arrende) affronteranno un viaggio che si può definire di formazione dove saranno testimoni di quello che è accaduto agli emiliani. Nel cammino ritroveranno forza e coraggio necessari per procedere. Voleranno, cammineranno da uno scenario all’altro. Ogni volta che arriveranno in un luogo, vedranno disperazione, tristezza e solitudine ma Tommy porterà gioia, luce, speranza capendo quindi che un suo piccolo, comune e innocuo gesto può diventare un grande simbolo di rinascita per la comunità. Le tecniche utilizzate sono differenti: animazione e modellazione 3d unite al compositing e alla creazione virtuale degli scenari-matte painting creati digitalmente. Il progetto, realizzato con il contributo della ER FILM COMMISSION, è nato da un gruppo di persone fortemente motivate e con grande esperienza alle spalle nell’ambito della produzione cinematografica e video. Talenti che però trovano sempre difficoltà ad esprimere il proprio potenziale in Italia. La ballata dei senzatetto/ Credits director&creative designer Monica Manganelli vfx creative supervisor&motion graphic artist Stefano Stefani vfx creative supervisor&3D and compositing artist Chiara Feriani vfx supervisor Franco Tassi executive producer Monica Manganelli by Independent Revolution executive producer and distributor Stefano Casertano by Daring House screenplay Monica Manganelli original motion picture soundtrack Massimo Moretti mastering audio Jacopo Chiari voice over narration Francesca De Angelis audio recording Gian Maria Pacchiani compositor Andrea Zimbaro opening title Stefano Stefani, Monica Manganelli editing Monica Lo Stefano produced by Independent REvolution - Daring House con il contributo di Emilia Romagna Film Commission http://ballatadeisenzatetto-film.net/ Monica Manganelli, nata a Parma nel 1977, si diploma in architettura presso l’Istituto d’Arte Toschi nel 1996; nel 2002 si laurea in Conservazione dei Beni Culturali specializzandosi in Architettura e Arti Sceniche all’Università di Parma. Frequenta il Master in Cad Design e Computer Graphics e si avvicina al mondo della lirica specializzandosi in scenografia presso il Teatro Regio di Parma; inizia così a collaborare, prima come assistente poi come scenografa collaboratrice, a numerose produzioni di lirica e prosa, dal 2002 al 2011 per importanti teatri tra cui il Regio di Torino, La Fenice di Venezia, etc. Dopo quasi dieci anni nell’ambito del teatro sposta il suo campo d’azione, dalla scenografia reale a quella virtuale; ora si è specializzata come Matte Painter-Concept Artist-Vfx Art Director e collabora con produzioni di film e Visual-Effect Studios soprattutto stranieri, occupandosi della creazione visiva di scenari per film e spot (Warner Bros, EDI-Milano, Kompost-Zurich, TaxFree Film, etc). Una delle sue ultime importanti collaborazioni all’estero riguarda il film dei fratelli Wachowski, “Cloud Atlas” con Tom Hanks all’interno dell’Art Department ai Babelsberg Studios a Berlino. Nel 2013 firma le scenografie virtuali al Beijing Music Festival per le celebrazioni Verdiane di alcune opere liriche: Traviata, Rigoletto, Trovatore. Nel 2014 collabora con il creative event director Marco Balich per alcuni eventi internazionali tra cui Opera On Ice all’Arena di Verona. La ballata dei senzatetto è il suo primo corto di animazione con cui inizia ad occuparsi di regia e con cui partecipa a 14 festival internazionali, partendo da Cannes fino a La Shorts Fest, dove vince ottenendo in automatico la eleggibilità per le qualificazioni agli OSCAR 2016. Nel 2016 firmerà la scenografia di tre opere liriche: Trilogia delle Regine Tudor di Donizetti, in coproduzione con il Teatro La Fenice di Venezia e il Carlo Felice di Genova e nel 2017 AIDA al Teatro Opera Morlacchi di Perugia. Insieme a Daring House, casa di produzione berlinese, produrrà due documentari entrambi dedicati a due grandi bellezze italiane: la lirica e la moda. Inoltre sta sviluppando il suo primo film lungometraggio The Opera Son. http://monicamanganelli.net/ Informazioni Europa Teatri – via Oradour, 14 Parma Tel/fax 0521.243377 - [email protected] - www.europateatri.it I PROMESSI SPOSI nuova produzione di Lenz Rifrazioni première creazione per ND’T013 e Bicentenario Verdiano in collaborazione con Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche AUSL di Parma Parma, Lenz Teatro > 16 novembre 2013 - prima nazionale repliche 17, 21, 22, 23, 24 novembre 2013 Dopo l’Hamlet nel teatro più bello del mondo, il Teatro Farnese, prosegue il lavoro ultradecennale di Lenz Rifrazioni con gli attori “sensibili”, ex lungodegenti psichici e persone con disabilità intellettiva. Questo percorso di ricerca unico in Europa per intensità e risultati espressivi, va ora ad innestarsi sulla messinscena del grande romanzo storico manzoniano, I Promessi Sposi, alla ricerca di una visione irrazionale e provvidenziale del teatro contemporaneo, avvio del nuovo progetto biennale di creazioni sceniche dedicate all’opera di Alessandro Manzoni. Il progetto si inserisce, in accordo con il Comune di Parma, nel programma delle manifestazioni dedicate al Bicentenario Verdiano del 2013. Al centro della ricerca drammaturgica di Lenz è dunque l’opera fondativa della lingua italiana ritrascritta, come le precedenti riletture della classicità, in visioni contemporanee e rigenerata con estremismo linguistico e antiretorico da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto che ne firmano la regia. Capolavoro della letteratura italiana, il romanzo della riscossa degli umili e degli esclusi dalla cittadinanza viene qui scomposto in ventiquattro grandi quadri performativi e visuali installati nello spazio monumentale della Sala Majakovskij di Lenz Teatro di Via Pasubio, dove la nuova creazione debutterà il 16 novembre (con repliche il 17, 21, 22, 23, 24 novembre), nell’ambito della 18a edizione di Natura Dèi Teatri. Artefici di questa nuova riscrittura drammatica sono gli attori “sensibili”: Frank Berzieri, Giovanni Carnevale, Carlo Destro, Paolo Maccini, Andrea Orlandini, Delfina Rivieri, Vincenzo Salemi, Carlotta Spaggiari, Barbara Voghera insieme al nucleo di attori storici di Lenz Valentina Barbarini, Monica Bianchi, Roberto Riseri, Elena Sorbi. Molti sono i nodi che caratterizzano la vita degli attori di questi “Promessi Sposi”, alcuni sono già stati tagliati nel corso di questi dodici anni di pratica artistica comune, molti sono ancora strettamente intrecciati tra la storia di ognuno e il presente che trae la propria energia da una passione ripetuta di riscatto e reincarnazione. La presa di possesso dei personaggi manzoniani da parte di questi “magnifici umili” diventa una contemporanea rivolta del pane e una ribellione all’oblìo, una pestilenza benefica che costringe alla malattia dell’uguaglianza e alla misericordia dell’attore tragico, di intransigente moralità come l’uomo verdiano. Melodramma e romanzo si intrecciano nelle ricostruzioni di vite vissute davvero, personaggi manzoniani e verdiani si sovrappongono e si fondono tra identità perdute e ricostruite su di un canovaccio personale che ritrova percorsi comuni, identiche epifanie e uguali sofferenze in un unico grande affresco di verità e rappresentazione. Il testo recitato è una composizione di frammenti originali, dissertazioni e rielaborazioni filtrate da memorie differenti, substrati di episodi di vita realmente vissuti o immaginati, concerto polifonico di dialoghi metafisici e metapsicologici ma continuamente rientranti e di nuovo uscenti nella corsia maestra del rimando testuale originario. La moltiplicazione dei personaggi – due Lucia, tre monache di Monza (bambina-donna-vecchia) – la fusione schizofrenica con alterazione timbrica in un unico attore dell’Innominato e del Cardinale Borromeo, l’allegato arbitrario della morte di Don Rodrigo ripresa dal “Fermo e Lucia”, il tremore coreografico di Don Abbondio e il suo interrogarsi sull’amore fisico, sono alcuni dei passaggi metalinguistici più significativi concessi da una drammaturgia libera quanto un blank verse shakespeariano. Anche la visione dello spettatore è libera e deambulante, invitata a sostare frontalmente allo svilupparsi dell’azione principale ma con ampia possibilità di mutare il proprio punto di vista, attardarsi o precedere la sequenza in atto essendo la scena fisica e virtuale permanentemente attiva senza soluzione di continuità o intervalli. Tutto vive e accade hic et nunc, tutti i dieci attori abitano la scena contemporaneamente nel “Paese delle Stanze Luminose”. La ricerca musicale di Andrea Azzali è realizzata sul “Requiem” di Giuseppe Verdi. Il metodo di lavoro si è sviluppato su due differenti procedimenti che conducono ad un unico risultato: la ri-drammatizzazione del “Requiem” all'interno della drammaturgia de “I Promessi Sposi”. Nello specifico, il brano “Lacrymosa” genera due differenti textures, il suono originale viene parcellizzato e catturato in una micro struttura spazio-temporale sovrapposta ad altre micro strutture che insieme vanno a generare un magma sonoro denso. Il secondo metodo, più tradizionale, porta ad una riscrittura della partitura originale nelle sue prime dodici battute ri-assemblate in un nuovo elemento che rinvia ad un ricordo-oblìo della struttura originaria. Il continuo rimando corre di pari passo con lo svilupparsi delle sequenze teatrali che delineano la nuova scrittura narrativo/segnica sul doppio binario personaggio-attore sensibile. Il progetto è realizzato con il sostegno di Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL Parma, Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, Mibac - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Aurora Domus Cooperativa Sociale, in collaborazione con il Centro Polifunzionale “P. Corsini” di Pellegrino Parmense. Calendario repliche Sabato 16 novembre h 20.30 première Domenica 17 novembre h 18.30 Giovedì 21 novembre h 20.30 Venerdì 22 novembre h 20.30 Sabato 23 novembre h 20.30 Domenica 24 novembre h 18.30 Biglietti: intero Euro € 10, ridotto Euro 8,00 (over 60, studenti universitari, under 30, dipendenti AUSL con prenotazione obbligatoria e fino ad un massimo di 5 ingressi ridotti a replica). info e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio, 3/e, Parma T. + 39.0521.270141 [email protected] | www.lenzrifrazioni.it
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Deliri progressivi
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