ROMEO E GIULIETTA
AMA E CAMBIA IL MONDO
Il musical più spettacolare ed emozionante mai visto in Italia
Da mercoledì 14 a domenica 18 maggio al Mandela Forum di Firenze
Sabato 17 doppio appuntamento (ore 16 e ore 21), domenica 18 al pomeriggio (ore 16)
Prevendite
Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804)
Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101)
www.romeoegiulietta.it

Firenze è pronta ad abbracciare il dramma dell'amore più famoso del mondo e di tutti i tempi. Questo spettacolo che ha detto di Zard è stato "ottimizzato" fino farlo considerare "Lo spettacolo più bello d'Italia", non riceve alcuna sovvenzione dallo stato e non ha sponsor. Prossimamamente verrà esportato ance in Cina dove è stato richiesto sempre in lingua italiana. A Firenze per presentare lo spettacolo era presente David Zard sicuramente uno dei più grossi produttori organizzativi italiani che negli anni passati può vantarsi di aver prodotto i maggiori spettacoli mondiali in tour italiani.
D) Innanzitutto la prima domanda a Silvia Querci che interpreta il ruolo de La Nutrice. E' la seconda volta che interpreti questo ruolo sia nel 2002 con Cocciante che adesso, ci sono differenze di interpretazione o di preparazione?
R- Sicuramente si. L'approccio è completamente diverso. Cominciando dal fatto che la volta scorsa il mio ruolo era solo cantato invece adesso ci sono anche delle parti recitate. il personaggio è fondamentale per giulietta e per la storia. Amo questo ruolo e mi sento molto bene nei panni di questo personaggio e sono stato molto contenta per essere stata di nuovo chiamata per interpretare questo ruolo.
D) Che soddisfazione può dare portare lo spettacolo il 23 e il 24 maggio all'Arena di Verona? (domanda fatta a Vittorio Matteucci; che nello spettacolo interpreta il padre di Giulietta).
R- Direi una soddisfazione incredibile. La storia nasce a Verona e lo spettacolo ha inizio col personaggio del primcipe che dice: "Siete a Verona" e credimi farle in un'altra piazza non ti darà mai quell'emozione che provi quando sei proprio a Verona. Voglio aggiungere che questo è uno spettacolo incredibile. Ho avuto la fortuna di lavorare con David Zard in ogni sua produzione, sempre produzioni di livello internazionale e credimi di questo livello in Italia se ne vedono veramente poche. Innanzitutto ti garantisco che in questo spettacolo Shakespeare viene completamente rispettato. e' molto interessante il lavoro filo logico che è stato fatto rispettando parti di tresti originali ed ina alcuni casi anche di sonetti. In questo spettacolo ci sono tutte le emozioni Shakespeariane e soprattutto ciò che penso è che un'ulteriore bellezza è data dal fatto che ci sono attori che cantano, e non cantanti che recitano e qui ne acquisisce in toto il musical. Lo spettacolo è lungo dura circa due ore e mezza ma ti garantisco che vola via. Abbiamo anche con nostro orgoglio un seguito di fan accaniti che ci seguono in ogni data del tour e anche questa è una riprova che lo spettacolo non annoia assolutamente nonostante la durata.
D) Il finale dello spettacolo vede il pubblico alzarsi ed andare sotto la palco a tributare gli attori. cosa pensate di questo?
R- E' vero ogni sera gli attori si intrattengono a fine spettacolo col pubblico. All'inizio per pochi minuti adesso siamo giunti a quasi mezzora. Durante lo spettacolo avviene un sacrale silenzio da parte del pubblico, durante il recitato o il cantato dei protagonisti. Questa cosa ci ha fatto capire l'amore del pubblico e che fosse uno spettacolo bello. All'ultima canzone ormai c'è proprio una corsa da parte del pubblico a venire sotto al palco, ed è proprio in quei momenti che noi notiamo la felicità delle facce degli spettatori e noi di riflesso viviamo di questa gioia di queste emozioni da parte del nostro pubblico. Di una coa siamo sicuri, il cast dello spettacolo è unito dentro e fuori dallo spettacolo. C'è un feeling incredibile tra noi e questo il pubblico lo sente di sicuro.
Roberto Bruno