
Ingresso libero. Prenotazione consigliata
VERSO LA LIBERTA’
ore 21:30 _Performance teatrale_
Compagnia Chille de la balanza
da uno scritto di Fuad con Claudio Ascoli
a seguire: Vernissage Esposizione
Fuad
Personale di grafica
L’esposizione resterà aperta
sino a venerdì 26 luglio
Ultimo appuntamento della Rassegna LA PAROLA NEGATA con “Verso la libertà” di Fuad, artista nato nel Kurdistan iracheno, che vive a lavora da molti anni a Firenze.
Scultore e pittore, presente con mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ed autore di opere permanenti in varie città, Fuad da alcuni anni scrive e illustra libri per ragazzi. Ha partecipato a numerose mostre di illustrazione, pubblicando con diverse case editrici. Nell’occasione sansalvina Fuad si presenta in una doppia veste, con una personale di grafica e come autore di un affascinante racconto, intitolato appunto “Verso la libertà”, affidato alla voce di Claudio Ascoli.
“In un paese lontano c’erano montagne, colline, prati verdi, villaggi antichi. Nel verde di quelle montagne, colline e prati, la gente viveva in modo semplice e tutti erano contenti”. Così inizia il racconto (in parte autobiografico) di Fuad. La storia narra di Haval, un ragazzo che ama la poesia e vive in un paese in cui la natura è generosa e la vita scorre felice. Haval non sapeva ancora che molto presto il suo paese avrebbe perso la libertà, e la sua vita e le relazioni con la sua gente sarebbero cambiate. Perfino la natura sarebbe cambiata. Una storia toccante quella di Haval, che attraverso la poesia rincorre la libertà.
La storia raccontata da Fuad Aziz è un percorso poetico con versi di libertà di alcuni dei più grandi poeti curdi: Goran, Sherko Bekas, Hejar. Un modo per mostrare ai ragazzi (e non solo ad essi) le «culture altre» attraverso la dolcezza, la forza e la drammaticità dei versi di chi ogni giorno vive nella speranza della libertà.
L’esposizione di grafica presenta una ventina di opere, quasi tutte novità assolute, che con tecnica mista e attraverso figure, simboli, segni, colori rappresentano la sofferenza dell’uomo contemporaneo: un uomo che nonostante il progresso, vive ancora la mancanza di diritti e l’assenza della pace.
Info e prenotazioni: 055.6236195: chille_@libero.it