LA SAGA DEL PIÙ GRANDE MAGO DELLA STORIA
RIVIVE IN UN MUSICAL CHE TRASGREDISCE TUTTE LE REGOLE Domenica 30 marzo in scena al Gran Teatro Geox di Padova Domenica 30 marzo il musical EXCALIBUR – LA SPADA NELLA ROCCIA sarà presentato in anteprima al Gran Teatro Geox di Padova (Ore 17.00 – Via Giuseppe Tassinari, 1 – biglietti a partire da 16€). Per maggiori informazioni www.granteatrogeox.com. Prima dello spettacolo, avrà luogo il “Baby Day”, un’iniziativa dedicata ai più piccoli, con animazione, gonfiabili, giochi e molte altre sorprese fino alle ore 17.00. Il musical Excalibur – La spada nella roccia, che debutterà il 5 e 6 aprile al Teatro della Luna di Assago (MI), porta in scena una delle storie più fantastiche e avvincenti di tutti i tempi, tra maghi e streghe, amori e filtri magici, eroici cavalieri, belle dame e insidiosi tradimenti. È possibile vedere il trailer del musical al seguente link http://youtu.be/1zqEVWeHpZw. Ci saranno inoltre due repliche del musical: l’11 aprile al Teatro Politeama di Bra (CN) e il 13 aprile al Creberg di Bergamo. Excalibur rappresenta un modello di teatro musicale sui generis, condividendo dal musical alcuni aspetti, ma ereditandone altri dalla commedia musicale italiana e importandone altri ancora dal cinema. È uno spettacolo che propone un modello innovativo di scrittura drammaturgica e musicale che si riflette nei contenuti. La saga di Merlino e Artù, infatti, può essere interpretata come favola per i più piccoli, ma conserva temi forti relativi all’esistenza umana che coinvolgono sia i giovani sia gli adulti. L’opera completamente originale scritta e diretta da Mario Restagno con musiche di Giovanni Maria Lori, è promossa dall’associazione Accademia dello Spettacolo di Torino e prodotta dalla società cooperativa Teatro dei Sogni. Le coreografie sono firmate dalla giovane Lucia Carnevale, il M° Angelo Galeano cura la preparazione vocale; a Marco Biesta è stata affidata l’ideazione e la creazione dei costumi, mentre Giuseppe Garau ha progettato le scenografie. Il cast gipeto (Titanic – Mamma Mia! – Pinocchio, il Grande Musical) sarà Merlino o meglio Myrrid (nome celtico), il potente mago che guiderà Artù,Jacopo Siccardi, alla scoperta del grande compito a cui è chiamato: diventare Re della Britannia. Morgaine, il lato oscuro della storia, sarà interpretata daFloriana Monici (Rizzo in Grease – Cats – A Chorus Line – Sette spose per sette fratelli). La giovane Marianna Bonansone sarà Ginevra mentreMatteo Laudadio vestirà i panni di Sir Hector. A completare il cast Lucina Scarpolini, Valentina Cesano, Elena Bonino, David Negletto, Rossella Piro, Arianna Ciardo, Nicoletta Pane, Lorenzo Grilli, Taddeo Pellegrini, Gioacchino Inzirillo. La trama La profezia di Avalon nel 410 d. C. aveva annunciato l'imminente sorgere di un nuovo impero destinato presto ad affermarsi: l’impero dei Britanni. Un prescelto è destinato ad estrarre dalla roccia la spada Excalibur e a riunire in un'unica nazione le tribù divise e in lotta della Britannia. A Myrrid è affidato il compito di riconoscere il prescelto. Dopo la morte di Uther Pendragon, l’uomo che pareva destinato a trovare la spada Excalibur, Myrrid si rifugia a Caldicot ospite di un suo vecchio amico, Sir Hector, fingendo di aver perso la testa. Qui si trova a fare da maestro al giovane Artù e a seguire il nascente sentimento di questo ragazzo per Ginevra, contrastato da Morgaine, la strega che giunge al castello per affrontarlo e scoprire dove si nasconde Excalibur. www.excaliburmusical.it https://www.facebook.com/excaliburmusical Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano [email protected])
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IL GUARITORE
di Michele Santeramo testo vincitore della 51a edizione del Premio Riccione per il Teatro regia Leo Muscato con (in o.a.) Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Gianluca delle Fontane, Paola Fresa, Michele Sinisi scene e costumi Federica Parolini direzione tecnica Alessandro Grasso foto di scena Matteo Leonetti segreteria Lidia Bucci produzione e organizzazione Luca Marengo per Teatro Minimo Angela Colucci e Eleonora Fiori per Fondazione Pontedera Teatro produzione Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro coproduzione Riccione Teatro, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria in collaborazione con Bollenti Spiriti – Regione Puglia Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Cittadinanza Sociale Assessorato alla Cultura del Comune di Bitonto 27 marzo > Arcidosso (GR), Teatro degli Unanimi 28 marzo > Pomarance (PI), Teatro dei Coraggiosi 29 marzo > Pontedera (PI), Teatro Era 1 e 2 aprile > Padova, Teatro Verdi Dopo il successo al Teatro Valle Occupato di Roma, prosegue il fortunato tour de “Il Guaritore” testo di Michele Santeramo, vincitore della 51° edizione del Premio Riccione per il Teatro. Diretto da Leo Muscato, interpretato da Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Gianluca delle Fontane, Paola Fresa, Michele Sinisi e prodotto da Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro, che da vari anni sostiene i progetti della Compagnia, lo spettacolo sarà presentato in tre città toscane: Teatro dei Coraggiosi di Pomarance, Pisa (27 marzo), Teatro degli Unanimi di Arcidosso, Grosseto (28 marzo), Teatro Era di Pontedera (29 marzo). Ultima data al Teatro Verdi di Padova (1 e 2 aprile). “Il Guaritore”, mette in relazione le storie delle persone, per farle guarire. Ha un fratello che mal sopporta. Gli arrivano in casa due donne con problemi opposti, e un ex pugile. Questa guarigione non è cosa facile, serve leggerezza, disimpegno, distacco e grappa. É un personaggio che prova a mettersi tra il malessere e la soluzione dei problemi. Ha il colletto della camicia sporco, non ci vede quasi più ma riesce a guarire le persone. Non è un mago nè un medico. Vive sulla linea d'ombra tra realtà e fantasia, come ogni personaggio della scena. “Cosa doveva guarire, questo mio Guaritore? Deve guarire le storie – scrive l’autore – per dirla meglio, deve guarire delle persone, partendo dal presupposto che per guarire una storia bisogna metterla in relazione con un’altra. La relazione, l’idea di mettere al centro una generosità a cui trovo sempre meno disposta la gente, come se condividere qualcosa sia diventato perderne il senso”. Il Guaritore fa proprio questo: “mette le storie in relazione, per fare in modo che guariscano prendendosi addosso interamente il peso di ogni sua responsabilità, tutto sommato vuole essere la testimonianza di come non si esce dal silenzio gridando da soli”. La Giuria del Premio Riccione, composta da Alessandro Gassman, Umberto Orsini, Fabrizio Gifuni, Elio De Capitani, Fausto Paravidino e Isabella Ragonese, ha scritto: ‘Il testo di Michele Santeramo è un testo vivo. È un testo teatrale, che non rinuncia mai all’efficacia scenica di quello che rappresenta. Lo spettatore è condannato a chiedersi se è di fronte ad una narrazione naif o elaborata, se è l’autore o se sono i personaggi o gli attori a condurre il gioco, un gioco teatrale, un gioco antico, fatto di sketch, di porte che si aprono e che si chiudono, di battibecchi bassi e di monologhi alti, e un gioco popolare e contemporaneo, che ci attira offrendoci la riconoscibilità delle situazioni teatrali e ci piomba in un mondo che è il nostro, un mondo senza certezze, un mondo liquido, dove per orizzontarsi non servono più le idee, né quelle vecchie né quelle nuove, ma dove gli esseri umani – con tutti i loro difetti – non smettono mai di aggrapparsi alla speranza che sia il confronto con un altro essere umano a salvarli.’ Video promo: http://www.youtube.com/watch?v=IUgkKRAiTYI www.teatrominimo.eu leStaffette ufficio stampa e promozione [email protected] Raffaella Ilari Marialuisa Giordano, Alessandro Benvenuti chiude la stagione 2013/2014 del Teatro delle Arti Venerdì 28 marzo 2014 – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Arca Azzurra Teatro Alessandro Benvenuti in UN COMICO FATTO DI SANGUE Scritto da Alessandro Benvenuti collaborazione drammaturgica di Chiara Grazzini Regia di Alessandro Benvenuti C’è qualcosa di più amaramente comico del dolore altrui? C’è niente di più vero del riso che nasce dal riconoscersi in un dramma? Domande a cui prova a dare risposta Alessandro Benvenuti con “Un comico fatto di sangue”, spettacolo in scena venerdì 28 marzo al Teatro delle Arti di Lastra a Signa – ore 21, biglietti 15/13/10 euro - ultimo appuntamento di una straordinaria stagione 2013/2014. L’autore fiorentino e Chiara Grazzini, sua compagna di vita, analizzano con un linguaggio comico modernissimo e con chirurgica spietatezza i rapporti tra i membri di una famiglia che sa tanto d'Italia, di un’Italia che ha perso la bussola del buon senso e naviga ormai a vista tra i flutti sempre del mar dell'incertezza. Una commedia in cinque atti rapidi ed incisivi dove nessuna parola è messa lì per caso. Una drammaturgia sorprendente nella sua semplicità. Dal 2000 al 2015, passando attraverso cinque momenti chiave o testimonianze, Benvenuti narra il progressivo degenerare dei rapporti di una famiglia composta da un marito, una moglie, due figlie e qualche animale... di troppo. E più i fatti, via via che il tempo passa, si fanno seriamente preoccupanti, e più, nel raccontarli, diventano, per chi li ascolta, divertenti. E' il comico, che essendo fatto di sangue non rinuncia neppure di fronte a un dramma al piacere di poter piacere a chi lo ascolta? O è il fatto di sangue in sé che nonostante la sua tragicità diventa a suo modo comicamente sorprendente? Allo spettatore il piacere decidere. Come di consueto, per chi lo desidera, dalle ore 20, c’è la Cenainteatro a cura di Marilena Fanfani: buffet e drink a 6 euro (si prega di prenotare a [email protected], 331 9002510). La stagione 2013/2014 del Teatro delle Arti è progettata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Lastra a Signa. www.tparte.it Biglietti Posto unico intero € 15 euro - ridotto € 13 (ridotto under 21 € 10) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2012/13 Info Teatro delle Arti viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 Ilaria Baldo/Federica Spazzoni [email protected] [email protected] www.tparte.it Prevendite Ufficio turistico, via Cadorna 1 - Lastra a Signa - tel. 055 725770 - 335 1871615 Punti vendita circuito Boxoffice (compreso Ipercoop Lastra a Signa) ON LINE: www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci La compagnia L'altro Teatro presenta "UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO" di Tennesse William al Teatro Agorà di via della Penitenza 33, a Roma, in scena dal 25 al 30 marzo 2014, dal martedì al sabato alle ore 21, domenica alle ore 17.30. La vicenda è ambientata nella New Orleans degli anni quaranta, i protagonisti sono una coppia, formata da Stanley e Stella, il cui equilibrio viene messo a rischio dalla sorella di lei, Blanche. Stanley (il protagonista maschile), un rude polacco dai modi burberi giunto a New Orleans da qualche anno, è un uomo di grande forza che è travolto da una passione carnale per la moglie Stella. A turbare questo equilibrio giunge la sorella di Stella, Blanche, una donna dai molti lati oscuri che pian piano andrà svelando, fino a che, alla fine della vicenda, giunge alla pazzia e viene ricoverata in manicomio, mentre la coppia, la cui pace familiare sembra allietata dalla nascita di un bambino, sembra arrivare ad un punto di rottura per l'incapacità di Stella di accettare il destino della sorella, il cui crollo è dovuto in larga parte alle forti pressioni esercitate su di lei da Stanley. Tra gli attori Andrea Maiorè, Germano Germani, Chiara Pavoni, Giulia Scaramuzza, Letizia Spata, Luca Proietti, Marilina Marino, Matteo De poli, Simone Borghini, Umberto Gutturiello. Luci e regia Musicale: Luciano Pochi, scenografie: Bruno Bonifazi, regia di Bruno Bonifazi. Nel ruolo di Blanche la sensibile e brava attrice Chiara Pavoni che potete seguire nel suo sito ufficiale: www.chiarapavoni.it Leggi la recensione di "Un tram chiamato desiderio": http://www.flipnews.org/flipnews/index.php?option=com_k2&view=item&id=6575:roma-teatro-una-stella-bianca-nel-tram-che-si-chiama-desiderio Ufficio stampa: Michela Zanarella venerdì 21, sabato 22, domenica 23 marzo 2014 Teatro delle Ariette - Deposito Attrezzi Via Rio Marzatore 2781 - Loc. Castello di Serravalle, Valsamoggia (BO) NOZZE D’ARGENTO #1 | un fine settimana alle Ariette ‘Matrimonio d’inverno. Diario intimo’ ‘Teatro Naturale? Io, il couscous e Albert Camus’ ‘Il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori’ incontro a cura di Massimo Marino Nozze d’Argento a casa Ariette. Il 2014 è infatti l’Anniversario del 25° anno di vita alle Ariette e del matrimonio di Paola Berselli e Stefano Pasquini. Una lieta occasione per assaggiare in un solo fine settimana il repertorio del Teatro delle Ariette. In apertura della 18° edizione di ‘A teatro nelle case’ Primavera 2014 saranno presentati i due ultimi spettacoli: ‘Matrimonio d’inverno. Diario intimo’ (venerdì 21 e sabato 22 marzo ore 20) e ‘Teatro Naturale? Io, il couscous e Albert Camus’ (domenica 23 marzo ore 13). Come tutte le creazioni del Teatro delle Ariette, i due lavori affidano un ruolo centrale allo spettatore dell’evento teatrale, che sta dentro lo spettacolo invece di osservarlo da fuori. La drammaturgia si sviluppa attorno al cibo, che viene preparato in scena e condiviso con gli spettatori come elemento evocativo concreto della memoria sensoriale del racconto. MATRIMONIO D’INVERNO Diario intimo racconta la vita quotidiana dei due protagonisti, Paola Berselli e Stefano Pasquini, alla fattoria delle Ariette nell’inverno 2008/9 accompagnando la preparazione dei tortellini. TEATRO NATURALE? Io, il couscous e Albert Camus’ racconta del viaggio in Francia, nell’estate del 1978, di Stefano, allora diciassettenne, della scoperta del couscous e di ‘Lo Straniero’ di Albert Camus accompagnando la preparazione di un couscous vegetariano. Due spettacoli piccoli, intimi, fortemente autobiografici, con capienza limitata di spettatori, che però hanno una forte dimensione internazionale. ‘Matrimonio d’inverno. diario intimo’ ha realizzato tournée in Francia e Spagna e per ‘Teatro Naturale? Io, il couscous e Albert Camus’ è previsto il debutto della versione spagnola in maggio al Teatro Gayarre di Pamplona e della versione francese in autunno alla Ferme du Buisson Scene Nationale de Marne la Vallèe. In chiusura del fine settimana al Teatro delle Ariette si svolgerà l’incontro ‘Il Teatro, i Teatranti e gli Spettatori’ (domenica 23 marzo ore 15) condotto dal critico teatrale Massimo Marino, con interventi di spettatori e di operatori teatrali, per riflettere insieme sul ruolo centrale dello spettatore, sui suoi desideri e le sue istanze. Un percorso di ricerca e di studio sulla relazione che lega indissolubilmente i tre elementi (soggetti) costitutivi dell’evento teatrale. info e prenotazioni Teatro delle Ariette Tel. +39.051.6704373 www.teatrodelleariette.it ufficio stampa e promozione leStaffette DAL 21 GIUGNO AL 20 SETTEMBRE DAL 21 MARZO “VILLA RUFOLO MILLE ANNI DI MAGIA” NEL GIARDINO DI KLINGSOR LA MAGIA DEL MAPPING NELLE SALE DELLA VILLA LE MOSTRE DI: FERDINANDO AMBROSINO E MARIO FERRANTE Dal 21 marzo al 4 maggio, tutte le sere sarà possibile assistere allo spettacolo “VILLA RUFOLO MILLE ANNI DI MAGIA”: uno straordinario modo di rivivere mille anni di storia in versione 2.0. I miti che hanno fatto grande Villa Rufolo rivivranno grazie alle tecnologie attraverso cui sarà ricostruita la vita del prestigioso monumento Ingresso 5€ (21 marzo ingresso gratuito a partire dalle ore 20.30). In poco più di mezz’ora si attraverseranno mille anni di storia. Rigorosamente in versione 2.0. Mille anni e un mondo tutto da scoprire: da Wagner a Reid, da Boccaccio a Escher. E a fare da anfitrione sarà il fantasma di Lorenzo Rufolo. Col padrone di casa ci si addentrerà in uno dei pochi luoghi al mondo dove convivono suggestioni antiche e moderne, arte e natura, eleganza e passione. “Come padrone di casa sono orgoglioso di avervi ospitato” dirà Lorenzo Rufolo alla fine del fantastico viaggio realizzato dalla Fondazione Ravello nell’ambito del Progetto Ravello e che di fatto apre la stagione artistica della Città della Musica. I “quadri”, realizzati con effetti speciali e proiezioni tridimensionali, saranno sette in tutto e, partendo dalla torre d’ingresso, si rivivranno alcuni di quei passaggi di artisti, scrittori e letterati che hanno reso Ravello immortale. A fare da cornice al sensazionale evento, che aprirà il monumento anche nelle ore notturne fino al 4 maggio, anche due mostre monografiche dedicate a due eccellenti artisti italiani contemporanei apprezzati a livello internazionale: Ferdinando Ambrosino e Mario Ferrante. “Da Cuma a Pompei, viaggio nel tempo” è una personale che raccoglie alcune tra le più significative opere recenti (2007-2014) del Maestro Ferdinando Ambrosino: dipinti e sculture ispirati ad alcuni dei maggiori siti archeologici del "Sud" Italia e della Campania in particolare. Un viaggio fino alle antiche radici greco-romane della cultura mediterranea: tra storia e mito, tra simboli, icone e reperti trasfigurati dal tempo. L'esposizione a Villa Rufolo è contestuale e complementare alla mostra di Ambrosino presso l'Istituto Italiano di Cultura a San Francisco che apre una serie di mostre negli U.S.A. dedicate all'ultima produzione del Maestro campano, nato a Bacoli (NA) nel 1938. “Luci ed ombre di Mario Ferrante. Napoli come Rio” è un’anteprima internazionale di una serie di mostre, in Europa e nel mondo, dedicate a Ferrante (reduce da due recenti personali: a Montecarlo e Berlino). La mostra comprende una selezione di dipinti e sculture recenti del Maestro italo-carioca (nato a Roma nel 1957 e cresciuto in Brasile), che nel loro insieme costituiscono un breve, ma intenso viaggio nello spazio, denso di vitalità e contraddizioni, di due metropoli contemporanee a "Sud": Napoli e Rio de Janeiro. Due luoghi straordinari, geograficamente e culturalmente distanti, ma colti dall'artista nelle loro similitudini e magiche assonanze: di colori, emozioni e sentimenti. Due città piene di poesia ed energia, ma anche afflitte da sacche di miseria e crudeltà. Entrambi gli autori (le mostre, ospitate nelle Sale Superiori della Villa, saranno aperte al pubblico tutti i giorni dalle 11 alle 13.30 e dalle 19.30 alle 24) sono fortemente legati al “Sud” (tema del Ravello Festival 2014) sia per esperienze di vita vissuta, sia come fonte inesauribile d’ispirazione artistica. www.ravellofestival.com - Box Office 089 858422 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Anna Pompa; Elena Moretti) IL 19 MARZO AL CINEMA in diretta dalla Royal Opera House di Londra "LA BELLA ADDORMENTATA" sulle musiche di Čajkovskij Prossimamente sul grande schermo “IL RACCONTO D’INVERNO” e “MANON LESCAUT” www.rohalcinema.it Il 19 marzo, in diretta dalla Royal Opera House di Londra, arriva al cinema “LA BELLA ADDORMENTATA” con le coreografie di Marius Petipa e le musiche di Čajkovskij. “La Bella Addormentata” è un balletto conosciuto per essere una grande prova per ogni ballerino. In questa occasione sono l’americana Sarah Lamb e l’australiano Steven Mcrae a raccogliere la sfida interpretando la Principessa Aurora e il Principe Désiré e accompagnandoci nel magico mondo di fate, incantesimi e vero amore. Il successo di questo balletto è testimoniato dalla presenza delle musiche nella colonna sonora della celebre versione del film targato Disney del 1959. Nonostante resti fedele all’atmosfera originale, celebrando la storia e la tradizione del Royal Ballet, questo balletto si arricchisce delle coreografie addizionali di Anthony Dowell, Christopher Wheeldon e Frederick Ashton, che gli donano un tocco di modernità. La stagione della Royal Opera House al cinema è un’occasione eccezionale di vivere l’esperienza di uno dei più importanti teatri del mondo, a pochi passi da casa e ad un prezzo accessibile per tutti gli appassionati e i curiosi. Questi i prossimi appuntamenti con l’opera e il balletto al cinema: il 28 aprile “IL RACCONTO D’INVERNO”; il 24 giugno “MANON LESCAUT”. Per tutte le informazioni, la lista dei cinema aderenti e per acquistare i biglietti, consultare il sito www.rohalcinema.it. Nel 2008, QMI è stata la prima agenzia a decidere di sfruttare l’evoluzione tecnologica per portare la musica nelle sale cinematografiche con concerti live, materiali inediti e docufilm. Il primo è stato il live di Elton John, cui sono seguiti quelli degli Oasis, Mika, Amy Whinehouse e Vasco Rossi con “Vasco Live Kom 011 al Cinema”, lo show case di Alessandra Amoroso, il documentario “Cervelli In Fuga – Europa live 2011” dei Litfiba, accanto ai docufilm “When You’re Strange” sui Doors e “I love One Direction”, sulla band più amata dalle teenager. Dopo il grande successo di queste iniziative, QMI ha deciso di portare sul grande schermo anche l’opera lirica e il balletto; infatti, fino a giugno 2014, l’agenzia ha il progetto ambizioso di distribuire in tutta Italia gli appuntamenti il cartellone della Royal Opera House di Londra. Inoltre QMI riporta sul grande schermo i capolavori cinematografici del passato da riscoprire in versione restaurata, come “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “Fear and Desire” di Stanley Kubrick, “La donna che visse due volte (Vertigo)” di Alfred Hitchcock e ancora “Animal House”, il primo “college movie” della storia. Per il 2014 sono state selezionate diverse pellicole che andranno a costituire cicli dedicati all’horror, al western e al poliziesco. Oltre alla distribuzione, l’agenzia è leader nell’entertainment marketing, è specializzata nell’usare l’intrattenimento per aggiungere valore alle politiche commerciali e di comunicazione dei propri clienti. Ogni anno infatti cura strategie di comunicazione e marketing su misura per più di 150 aziende clienti: crea progetti di enterteinment comunication , product placement e ideazione di eventi legati al mondo dell’intrattenimento. www.qmi.it - www.rohalcinema.it Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Ilaria Boccardi e Tatiana Corvaglia 02 20404727) Vuccirìa Teatro IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO da giovedì 20 a sabato 22 marzo ore 21.00 domenica 23 marzo ore 18.00 a seguire incontro-dibattito con NPS Italia e Arcigay Napoli Napoli, Teatro Elicantropo Vico Gerolomini,3 scritto e diretto da Joele Anastasi interpreti Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano aiuto regia Nicole Calligaris costumi Giulio Villaggio foto Dalila Romeo video Giuseppe Cardaci, Elia Bei, Davide Maria Marrucci produzione Vuccirìa Teatro organizzazione e distribuzione RAZMATAZ ufficio stampa leStaffette Mi chiamo Motta Giovanni ho ventitrè anni e sono siciliano. Mia madre mi ha avuto che aveva 15 anni e sono cresciuto con lei, mia zia e mia cugina Rosaria. Sull’eco del recente successo riscosso a Torino, dove ha registrato il tutto esaurito con lista d’attesa, ritorna a Napoli la compagnia che ha vinto il Bando Stazioni d’Emergenza/V atto/per nuove creatività 2014 di Galleria Toledo: la giovane compagnia siciliana Vuccirìa Teatro sarà in scena al Teatro Elicantropo dal 20 al 23 marzo con lo spettacolo "Io, mai niente con nessuno avevo fatto”, opera prima di Joele Anasatasi, che ne firma anche la regia, anche interprete con Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano. ‘Io, mai niente con nessuno avevo fatto’ è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Oltre la malattia. Oltre il male. E di Rosaria, la cugina che per lui rappresenta tutto: fidanzata e sorella, madre e figlia. E ancora di Giuseppe, amore e amante del protagonista, l’ambiguità e la violenza, ma anche la passione carnale e focosa. Lo scenario è brutale, istintuale, carico di violenza, tinto di colori forti, un contesto in cui l’innocenza di Giovanni sembra annegare, ma al quale invece sopravvive, riscattandosi attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria e Giuseppe. Sicilia anni ‘80, omosessualità, malattia, violenza, morte sono lo spunto per raccontare e suscitare emozioni, superando i contesti e le categorie, ma allo stesso tempo focalizzando l’attenzione su tematiche umane e sociali quanto mai presenti e scottanti. La Compagnia è risultata vincitrice del Roma Fringe Festival 2103 ottenendo il premio come Miglior Spettacolo, Migliore Drammaturgia a Joele Anastasi, Miglior Attore a Enrico Sortino. E’ stata inoltre inserita al NEW YORK FRINGE FESTIVAL in rappresentanza dell’Italia nel prossimo mese di agosto. Lo spettacolo per il suo impegno a favore della sensibilizzazione e dell'informazione su una tematica sociale importante come AIDS, diversità e tolleranza, è patrocinato da ROMA CAPITALE Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, dalla LILA Catania, (Lega Italiana Lotta contro l’Aids), GAYCS ITALIA, ARCI GAY CATANIA, ARCI GAY NAPOLI, ARCI GAY CAMPANIA, PALERMO PRIDE, STONEWALL, GAY CENTER, ANDOS, DI’GAY PROJECT, CIRCOLO MARIO MIELI, I-KEN. Lo spettacolo è inoltre sostenuto da NPS Italia Onlus. La Presidente Margherita Errico così motiva e annuncia la partecipazione: ‘Un linguaggio ed una corporeità trascinante per parlare di uno stigma, un doppio stigma, che oggi ai più non interessa. Questo atto teatrale e culturale ci ha ispirato nel dare vita anche ad un atto sociale, per il quale ringraziamo la compagnia Vuccirìa e che sarà la distribuzione di condom durante tutta la tournèe ed un incontro-dibattito, tra il pubblico e le associazioni che sostengono questo spettacolo, domenica 23 marzo dopo lo spettacolo previsto alle ore 18, presso il Teatro Elicantropo. Vi aspettiamo’. Promo video Prossime date MOLA DI BARI, Teatro Westerhout - 29 marzo 2014 NEW YORK, N.Y. Fringe Festival - agosto 2014 Info e prenotazioni: mob. +39.349.1925942 – T. 081.296640 [email protected] Biglietti: intero 12 Euro – ridotto universitari 10 Euro – iscritti laboratorio 6 Euro Ufficio Stampa leStaffette IL 19 MARZO AL CINEMA in diretta dalla Royal Opera House di Londra "LA BELLA ADDORMENTATA" sulle musiche di Čajkovskij Prossimamente sul grande schermo “IL RACCONTO D’INVERNO” e “MANON LESCAUT” www.rohalcinema.it Il 19 marzo, in diretta dalla Royal Opera House di Londra, arriva al cinema “LA BELLA ADDORMENTATA” con le coreografie di Marius Petipa e le musiche di Čajkovskij. “La Bella Addormentata” è un balletto conosciuto per essere una grande prova per ogni ballerino. In questa occasione sono l’americana Sarah Lamb e l’australiano Steven Mcrae a raccogliere la sfida interpretando la Principessa Aurora e il Principe Désiré e accompagnandoci nel magico mondo di fate, incantesimi e vero amore. Il successo di questo balletto è testimoniato dalla presenza delle musiche nella colonna sonora della celebre versione del film targato Disney del 1959. Nonostante resti fedele all’atmosfera originale, celebrando la storia e la tradizione del Royal Ballet, questo balletto si arricchisce delle coreografie addizionali di Anthony Dowell, Christopher Wheeldon e Frederick Ashton, che gli donano un tocco di modernità. La stagione della Royal Opera House al cinema è un’occasione eccezionale di vivere l’esperienza di uno dei più importanti teatri del mondo, a pochi passi da casa e ad un prezzo accessibile per tutti gli appassionati e i curiosi. Questi i prossimi appuntamenti con l’opera e il balletto al cinema: il 28 aprile “IL RACCONTO D’INVERNO”; il 24 giugno “MANON LESCAUT”. Per tutte le informazioni, la lista dei cinema aderenti e per acquistare i biglietti, consultare il sito www.rohalcinema.it. Nel 2008, QMI è stata la prima agenzia a decidere di sfruttare l’evoluzione tecnologica per portare la musica nelle sale cinematografiche con concerti live, materiali inediti e docufilm. Il primo è stato il live di Elton John, cui sono seguiti quelli degli Oasis, Mika, Amy Whinehouse e Vasco Rossi con “Vasco Live Kom 011 al Cinema”, lo show case di Alessandra Amoroso, il documentario “Cervelli In Fuga – Europa live 2011” dei Litfiba, accanto ai docufilm “When You’re Strange” sui Doors e “I love One Direction”, sulla band più amata dalle teenager. Dopo il grande successo di queste iniziative, QMI ha deciso di portare sul grande schermo anche l’opera lirica e il balletto; infatti, fino a giugno 2014, l’agenzia ha il progetto ambizioso di distribuire in tutta Italia gli appuntamenti il cartellone della Royal Opera House di Londra. Inoltre QMI riporta sul grande schermo i capolavori cinematografici del passato da riscoprire in versione restaurata, come “C’era una volta in America” di Sergio Leone, “Fear and Desire” di Stanley Kubrick, “La donna che visse due volte (Vertigo)” di Alfred Hitchcock e ancora “Animal House”, il primo “college movie” della storia. Per il 2014 sono state selezionate diverse pellicole che andranno a costituire cicli dedicati all’horror, al western e al poliziesco. Oltre alla distribuzione, l’agenzia è leader nell’entertainment marketing, è specializzata nell’usare l’intrattenimento per aggiungere valore alle politiche commerciali e di comunicazione dei propri clienti. Ogni anno infatti cura strategie di comunicazione e marketing su misura per più di 150 aziende clienti: crea progetti di enterteinment comunication , product placement e ideazione di eventi legati al mondo dell’intrattenimento. www.qmi.it - www.rohalcinema.it Ufficio stampa: Parole & Dintorni (Ilaria Boccardi e Tatiana Corvaglia ) Dalla penna di Italo Calvino il nuovo spettacolo del Teatro Popolare d’Arte Marcovaldo in prima nazionale al Teatro Le Laudi di Firenze Sabato 15 (ore 21) e domenica 16 marzo (ore 17) Teatro Le Laudi - via Leonardo Da Vinci, 2/r – Firenze Teatro Popolare d’Arte MARCOVALDO di Italo Calvino progetto di Gianfranco Pedullà con Marco Natalucci e con Gianna Deidda e Roberto Caccavo musiche originali: Jonathan Faralli progettazione scene, immagini e coordinamento costumi: Claudio Pini disegni di sabbia: Fatmir Mura; costumi: Alexandra Jane Dopo vari studi e allestimenti de LE CITTA’ INVISIBILI, Gianfranco Pedullà e la compagnia Teatro Popolare d’Arte tornano a confrontarsi con le creazioni di Calvino e arrivano, naturalmente, a MARCOVALDO. Dopo alcune anteprime, lo spettacolo debutta in prima nazionale sabato 15 (ore 21) e domenica 16 marzo (ore 17) al Teatro Le Laudi di Firenze. In scena uno dei nomi più apprezzati del teatro toscano, Marco Natalucci, con Gianna Deidda e Roberto Caccavo. Le musiche originali sono firmate da Jonathan Faralli, le scene di Claudio Pini ed i costumi di Alexandra Jane. Marcovaldo è stato pubblicato 50 anni fa, quando l’Italia avviava il suo percorso di industrializzazione, caratterizzato dall’arrivo in città di molte famiglie di origine contadina attratte dal bisogno di lavoro offerto dalle nuove fabbriche. Il protagonista delle novelle di Calvino, rappresenta proprio questa novità sociale; vive la città con gli occhi di un ex-contadino che si incontra/scontra con i nuovi modelli di vita urbana a partire dalle prime forme di consumismo. Da questo punto di vista la figura di questo personaggio è sicuramente una delle più riuscite invenzioni di maschera contemporanea, buffa e malinconica, ingenua e ambigua. Marcovaldo – spesso accompagnato dalla sua vivace famiglia – è protagonista di una serie di favole moderne in una città moderna. In mezzo al cemento e all’asfalto della città, Marcovaldo va in cerca della natura. È un animo semplice, delicato, capace di osservare le foglie e i fiori dell’aiuola di una piazza mentre intorno il traffico si blocca in un ingorgo assordante e aggressivo. Come dice Calvino “questo Marcovaldo ha uno sguardo poco adatto alla città”; non gli interessano i cartelli pubblicitari, i segnali, i semafori, le insegne luminose ma il passaggio delle stagioni, i residui segni che la natura lascia in città. Il protagonista - diviso fra una famiglia numerosa e un lavoro alienante in fabbrica - rappresenta un diverso modo di vedere la vita. I vari episodi ci mostrano infatti un Marcovaldo in bizzarre ferie in città su una panchina a teorizzare un’impossibile cura di api o a perdersi al supermercato confuso fra le troppe offerte e la misera capacità d’acquisto, a cercare funghi in un giardino o a rubare dall’ospedale un coniglio velenoso. Lo spettacolo – che utilizza una tecnica mista fra teatro d’attore e teatro d’immagine - segue la struttura narrativa delle storielle a episodi dei vecchi giornalini per l’infanzia; il tutto arricchito dall’utilizzo degli splendidi disegni di sabbia realizzati da Fatmir Mura. Col suo candore Marcovaldo rappresenta una possibilità di ripensare criticamente e umoristicamente i modelli di vita che dominano le nostre città. www.teatrolelaudi.it Biglietti Interi 18 euro; ridotti 16 euro (over 60 anni, iscritti alla Università dell’Età Libera, studenti sino a 24 anni, iscritti a CRAL o associazioni convenzionati con il Teatro Le Laudi) Gruppi 13 euro (almeno 10 persone) Info e prevendite Teatro Le Laudi Via Leonardo Da Vinci, 2/r, Firenze Tel. 055 572831 - www.teatrolelaudi.it - [email protected] Biglietteria: dal martedì al sabato: ore 11/13 e 15.30/19.30 domenica e festivi: ore 10/12 e mezz’ora prima dell’inizio degli spettacoli Boxoffice Via delle Vecchie Carceri, 1 - tel 055/210804 - www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci |
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