Quando prosa e danza si incontrano la magia è assicurata ed è proprio da questa intesa speciale che prende forma "Il pasto degli schiavi". Intervista a Chiara Pavoni a cura di Michela Zanarella Un potente decaduto si ritira in una gabbia dorata, portando con sé le sue più fedeli schiave per continuare a celebrare gli antichi fasti: la Cagna, la Scimmia, il Serpente e la Colomba. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con lui i suoi ultimi giorni. Ognuna a suo modo, partecipa al banchetto, arraffa le briciole, condivide i giochi del Capo, si concede, lo cura. Ma tutto precipita e, lontano dagli obblighi sociali, degenera. I ricordi si trasformano in collera, la collera in tragedia, la tragedia in aneddoto. Gli schiavi si ribelleranno.
Riusciranno a liberarsi dal male o smarriranno anche l’ultima luce di umanità? Testo di Adriano Marenco con squarci di Alessandra Caputo Regia di Valentina Conti, Simone Fraschetti Con Pamela Adinolfi, Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Chiara Pavoni Coreografie di Pamela Adinolfi, Barbara Greco Costumi di Lisa Rosamilia Effetti speciali di Domenico Latronico Foto di scena di Pamela Adinolfi Compagnia Patas Arriba Teatro Ass. Cult. Pescatori di Poesia produzione Patas Arriba Teatro Deliri Progressivi incontra l'attrice Chiara Pavoni, che intepreta "La Cagna". Ti abbiamo visto in scena ne "Il pasto degli schiavi" al Roma Fringe Festival. Interpreti "La Cagna", ci spieghi che cosa rappresenta questa figura? Ha dei riferimenti con la mitologia? Per un' attrice la cagna è sempre uno spauracchio, l'attrice cagna è da evitare, a parte la battuta. Sensibilità, conoscenza ed immedesimazione sono fari per l'artista per orientarsi nell'oscurità di un superficiale approdo al personaggio. Il cane compare nella mitologia classica con significati diversi. Argo è l'unico a riconoscere Ulisse anche se sono passati venti anni, è il racconto mitico per antonomasia che celebra la fedeltà del cane. La figura del cane nel mito classico è la chiave profonda per comprendere noi stessi. La lealtà e la fedeltà del cane sono libere, innocenti senza le complessità tipiche delle relazioni umane. Il tema della fedeltà del cane nel mito di Mera, cane di Icaro, trasformato da Dioniso nella costellazione del Cane e Procione. La caccia ed il rapporto tra padroni e cani si ritrovano nel mito di Orione; di Atteone tramutato da Artemide (Dea della caccia) in cervo e sbranato dai suoi cani e tanti altri come Leucone, Lelapo. Ed in contrapposizione con la descrizione di animale fedele si ha la sua rappresentazione nella funzione mitica più importante ed universalmente documentata di psicopompo, in tutte le mitologie è sempre associato agli inferi, al mondo sotterraneo, al regno dell'invisibile è "guardiano di soglia", carnivoro, si nutre spesso di carogne, dotato di forte istintualità; ma per la sua familiarità con l'invisibile, è in grado di condurre l'anima umana durante il viaggio nel mondo dell'al di là. Che tipo di lavoro hai dovuto affrontare per riuscire ad entrare nel personaggio? Al mio guardaroba ho aggiunto un guinzaglio...Portare alla luce la radice animale nel mio essere profondamente umana mi ha fatto conoscere la semplice e commovente anima di una femminilità sacrificata e miseramente negata agli affetti, identificata e azzerata in un puro uso sessuale. Echi gestuali e suggestioni antropologiche mi hanno condotto a riconoscermi oggetto di dolore, dovere e passività. Con questo spettacolo siete in gara al Roma Fringe Festival, cosa ti aspetti da questa esperienza? A prescindere dal risultato un festival dovrebbe offrire la possibilità di confrontarsi, di crescere, di farsi vedere. Questo è quanto basta. Stai preparando altri spettacoli? Qualche anticipazione degli eventi per l'estate? Continua da quasi un anno la tournée di "Tragicamente rosso" diretto da Giuseppe Lorin, con le musiche originali del M° Mauro Restivo. Squadra che vince non si cambia, stiamo preparando un altro spettacolo, presto ne sentirete parlare! Michela Zanarella
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Il 24 novembre 2014 alle ore 21.30 al Teatro dell’Orologio, in via de’ Filippini 17/A l’ APS Le Ragunanze in collaborazione con “Non solo Chiara”, “Italia dei Valori Regione Lazio” e il Polo Chitarristico Italiano “Carlo Carfagna” presenta “Fragile vita, dedicato a Chiara Insidioso Monda”. Lo spettacolo patrocinato dalla Regione Lazio e Amnesty International Sez. Italiana è concepito come operazione nobile per sensibilizzare l’opinione pubblica alla problematica del rito abbreviato, che vedrebbe libero l’assassino dopo pochi mesi dalla tragedia. Chiara da 10 mesi è in coma in un letto d’ ospedale massacrata di botte dal suo “fidanzato”. La pieces è stata dedotta da colloqui con il padre di Chiara, da testimonianze degli amici di Chiara, da articoli ed interviste che i diretti interessati hanno rilasciato ai giornali. La lettura drammatizzata vede in ordine di apparizione: Maria Lo Moro, Chiara Pavoni, Marco Bersaglini, Matteo Pasquinelli, Michela Zanarella. Voce fuori campo e regia a cura di Giuseppe Lorin. Musiche originali alla chitarra eseguite dal M° Mauro Restivo. Presenta Adriana Palmisano. Progetto artistico a cura di Maria Lo Moro. Ingresso libero a donazione, a sostegno del papà di Chiara. CHIARA PAVONI PROTAGONISTA DELLO SPETTACOLO TEATRALE E MUSICALE PER L'UNITA' D'ITALIA. Lunedì 2 giugno 2014 alle ore 18, in occasione del 153° anniversario dell'unità d'Italia e del 68° anniversario della Repubblica, Chiara Pavoni sarà in scena presso la sede del circolo culturale Alcras in via Aldo Manunzio, 91 a Roma, nello spettacolo teatrale e musicale per voci narranti e chitarra classica solista "La Repubblica: dalla Carboneria alla Costituzione" dedicato all' anniversario dell' Unità d' Italia. Lo spettacolo patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è diretto da Benito Garrone, i testi tratti da brani storici dell'epoca e canti popolari sono stati scelti dal professor Agostino Grattarola e dal dott. Marco Marinucci. Voci narranti Chiara Pavoni e Aldo Cerasuolo. Alla chitarra classica solista Simonetta Camilletti con brani di Ferdinando Carulli, Mauro Giuliani, Giuseppe Verdi e Fernardo Sor. L'ingresso è libero e gratuito. Ufficio stampa: Michela Zanarella per info: [email protected] Ricominciamo da Noi nella domenica sera di LazioTV L'attrice Chiara Pavoni nel cast del programma con tutta la sua professionalità e simpatia conquisterà il pubblico. Per la domenica sera di LazioTV sono in programma tantissime novità. Concluso il campionato calcistico, la rete laziale per eccellenza parte con una nuova trasmissione canora “Ricominciamo da Noi” ideata dal produttore televisivo Aldo Longo. Al timone il conduttore emergente del momento Anthony Peth, noto al grande pubblico per il suo accento sardo e quella vena di ironia senza limiti, che lo contraddistingue rispetto a tanti suoi colleghi, ma non sarà solo in questa nuova avventura televisiva, al suo fianco un’artista che finora abbiamo potuto seguire su diverse fiction, per la prima volta nella co-conduzione televisiva, l’attrice Maddalena Ferrara. Diretti dal regista Luciano Morelli. Un appuntamento importante della Domenica sera di Lazio Tv, che vedrà a confronto giovani cantanti provenienti da tutta Italia, che si sfidano per ottenere un posto alla finalissima che quest’anno si terrà a Sanremo e successivamente a Malta, del prestigioso premio “In onore a Lucio Battisti”. Una giuria di esperti musicali e del settore dello spettacolo, capitanati dalla cantante internazionale Thamy, decreteranno per otto puntate il vincitore della puntata, fino ad arrivare alla puntata finale e scegliere chi, farà parte della rosa dei fortunati talentuosi al prestigioso concorso. Tanti i comici all’interno del cast rendono il programma all’insegna del divertimento, fra questi Bonaria Decorato (vincitrice di Jump su canale cinque), Patrizia Viglianti nota trasformista, l’imitatore Salvatore Mazza, la poliedrica Chiara Pavoni e Valentina Gemelli. Ogni puntata leggera e ricca di comicità all’interno di una vera e propria gara musicale. La kermesse, che in questa edizione è numerosa e variegata, fa compagnia al pubblico laziale della domenica sera, attraverso un nuovo contenitore reso come parodia dei programmi musicali del momento, che fra un’imitazione canora e un bizzarro intervento comico, la vera gara canora prende posizione puntata dopo puntata per arrivare a quel posto tanto desiderato nella finalissima a Malta. La trasmissione andrà in onda prossimamente anche su Sky. Michela Zanarella Chiara Pavoni protagonista del corto "TANGO DEL MARE" Inizieranno il prossimo 25 Maggio a Diamante le riprese di “Tango del Mare”, la nuova produzione del Cinecircolo Maurizio Grande realizzata in collaborazione con Picando Records. Diamante si conferma come set cinematografico ideale. Francesco Presta e Ferdinando Romito hanno scritto il soggetto e dirigeranno l’opera, direttore della fotografia il regista Daniele Cribari. Davvero d’eccezione il cast del corto. Interprete femminile sarà Chiara Pavoni, attrice romana, particolarmente conosciuta grazie al suo coinvolgimento in oltre cento tra cortometraggi e videoclip. La sua esperienza professionale, oltre al cinema spazia in diversi campi: è attrice di teatro, ballerina, cantante, e regista. Ha collaborato, sia in teatro e sia al cinema, con diversi importanti registi tra cui L. Ronconi, L. Archibugi, M. Martone. Protagonista maschile del corto sarà un noto attore calabrese, Pino Torcasio, che ha esordito con la serie tv “Gente di Mare” ed ha partecipato a diverse fiction, come “Romanzo Criminale”, “Crimini 2, Squadra Antimafia – Palermo”, “Il Commissario Rex”. Presto nelle sale cinematografiche uscirà “La moglie del sarto”, film nel quale Torcasio ha lavorato con Maria Grazia Cucinotta. Nel cast anche Giuseppe Panebianco, bravo musicista e per la prima volta sullo schermo. Le musiche sono dei Mas en Tango, un gruppo che si sta affermando a livello nazionale e che sta vivendo un momento particolarmente felice, impegnato in tournée teatrali e concerti con artisti come Anna Mazzamauro e Mariella Nava. Il corto sarà interamente girato, con molte riprese in esterno, negli splendidi scenari di Diamante e Cirella, anche per promuovere gli splendidi luoghi di questa costa. Anche le comparse che saranno utilizzate saranno prevalentemente del luogo. Bocche cucite sulla trama, quello che trapela è solo che la storia riguarderà la “crisi”, di coppia ed esistenziale, di due quarantenni. E mentre iniziano le riprese del nuovo lavoro, il precedente corto di Presta e Romito “Sweet dream”, continua ad avere successo ed a partecipare a diversi festival italiani dedicati al genere. “Sweet dream”, tra gli altri, è stato selezionato e proiettato il 5 maggio al festival “La lanterna di Genova” , svoltosi nel capoluogo ligure. Anche la prima opera del Cinecircolo, un lavoro completamente indipendente, aveva un cast quasi interamente calabrese o comunque meridionale: la protagonista Giulia Diomede, infatti, è un’attrice pugliese." Michela Zanarella La compagnia L'altro Teatro presenta "UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO" di Tennesse William al Teatro Agorà di via della Penitenza 33, a Roma, in scena dal 25 al 30 marzo 2014, dal martedì al sabato alle ore 21, domenica alle ore 17.30. La vicenda è ambientata nella New Orleans degli anni quaranta, i protagonisti sono una coppia, formata da Stanley e Stella, il cui equilibrio viene messo a rischio dalla sorella di lei, Blanche. Stanley (il protagonista maschile), un rude polacco dai modi burberi giunto a New Orleans da qualche anno, è un uomo di grande forza che è travolto da una passione carnale per la moglie Stella. A turbare questo equilibrio giunge la sorella di Stella, Blanche, una donna dai molti lati oscuri che pian piano andrà svelando, fino a che, alla fine della vicenda, giunge alla pazzia e viene ricoverata in manicomio, mentre la coppia, la cui pace familiare sembra allietata dalla nascita di un bambino, sembra arrivare ad un punto di rottura per l'incapacità di Stella di accettare il destino della sorella, il cui crollo è dovuto in larga parte alle forti pressioni esercitate su di lei da Stanley. Tra gli attori Andrea Maiorè, Germano Germani, Chiara Pavoni, Giulia Scaramuzza, Letizia Spata, Luca Proietti, Marilina Marino, Matteo De poli, Simone Borghini, Umberto Gutturiello. Luci e regia Musicale: Luciano Pochi, scenografie: Bruno Bonifazi, regia di Bruno Bonifazi. Nel ruolo di Blanche la sensibile e brava attrice Chiara Pavoni che potete seguire nel suo sito ufficiale: www.chiarapavoni.it Leggi la recensione di "Un tram chiamato desiderio": http://www.flipnews.org/flipnews/index.php?option=com_k2&view=item&id=6575:roma-teatro-una-stella-bianca-nel-tram-che-si-chiama-desiderio Ufficio stampa: Michela Zanarella |
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