
Piccola performance sull’esito infinito di una probabile fine.
La caduta nasce dalla ricerca compiuta dal gruppo del Teatro delle Bambole nell’ambito del progetto “La lingua degli insetti”, cominciata a maggio del 2013 con “L’Urlo” e svolta attraverso due passaggi: “Lo strappo” e “La caduta”. I lavori sono racchiusi nell’atto performativo “I Dialoghi del Corpo”.
Ne “La caduta”, grazie allo studio portato avanti nel precedente “strappo”, cioè dei Coleotteri, è stata presa in considerazione la “tanatosi”, ossia la possibilità che hanno alcuni insetti (ma non solo, anche anfibi, rettili, pesci e mammiferi) di fingersi morti per poter sfuggire al predatore. Tuttavia, inversamente, tale tecnica viene utilizzata anche dai predatori che si fingono morti per attirare gli altri animali che si nutrono delle carogne.
Essendo stato, lo studio degli insetti, foriero di molti stimoli per il lavoro dell’attore su di sé e sul personaggio, anche questa occasione è stata vista globalmente come una opportunità per poter indagare alcuni aspetti della vita umana.
Suggestioni: cos’è la morte? Possiamo considerare parti di noi morte cioè insensibili pur continuando a vivere normalmente? C’è una ragione per potersi fingere “morti”? Ciò che consideriamo morto in noi (un amore, una relazione, un pensiero, una idea, un impulso, una parte del corpo) è davvero finita o finge di esserlo per ripresentarsi poi uguale o sotto diverse forme? E se così dovesse essere, quale sarebbe la ragione (personale o del personaggio preso a titolo di studio)?
Queste le prime domande che hanno permesso un approccio sperimentale e di chiusura del percorso, analizzando la vita dei Lepidotteri.
Allo stesso modo, la finzione della morte porta in sé dover scegliere tra vivere e sopravvivere. Gli attori – perfomer hanno fondamentalmente lavorato sul senso della perdita (rinuncia, sacrificio, mancanza, lutto), determinato dalle più svariate circostanze (malattia, lotta – battaglia, conflitto, ambizione, procreazione, sostentamento) per trarne le più profonde sensazioni di indagine psico – fisiologica trasfigurandole in parole e catene degli impulsi, poi tradotti in atti performativi.
Con: Isabella Careccia, Silvia Cuccovillo, Giovanni Di Lonardo, Donatella Tummillo. Regia di Andrea Cramarossa.
ERA DELLE CADUTE Fondazione Pontedera Teatro13 giugno 2014 21:00
Teatro Era di Pontedera | IT
INFOBiglietto unico 10€
con prenotazione obbligatoria
Tel. 0587 55720 / 57034
reservations@pontederateatro.it
Replica:
14 giugno 2014 21:00
Il progetto speciale Montare a cavallo, ideato e sostenuto dalla Fondazione Pontedera Teatro apre al pubblico con lo spettacolo Era delle cadute, una produzione collettiva della Fondazione Pontedera Teatro e di nove gruppi teatrali: Biancofango, Carrozzeria Orfeo, LeVieDelFool, Lo Sicco/Civilleri, Macelleria Ettore, Ossadiseppia, Scenica Frammenti, Teatro delle Bambole, Teatro dei Venti. Lo spettacolo viene presentato come un’unica opera collettiva intorno a un tema prescelto, la caduta, un site specific ideato appositamente per gli spazi del Teatro Era.
Montare a cavallo è una sfida artistica e produttiva nata dopo l’incontro di lavoro e di conoscenza reciproca realizzato a Pontedera nel 2013 tra gli stessi artisti – Scendere da cavallo – che ha visto lavorare fianco a fianco attori e registi di dieci gruppi teatrali nel febbraio 2013 al Teatro Era. Si è trattato di uno scambio di lavoro, di un confronto tra tecniche diverse, di una discussione collettiva sul senso del fare teatro. I report di lavoro delle compagnie e il diario di bordo che il giornalista Andrea Porcheddu ha tenuto per il progetto sono disponibili sul sito della Fondazione Pontedera Teatro www.pontederateatro.it.
Dopo la pausa di riflessione del 2013, il direttore artistico di Pontedera Teatro, Roberto Bacci, ha invitato tutti gli artisti a ‘risalire a cavallo’ e a lavorare insieme su un’idea molto semplice: realizzare uno spettacolo collettivo all’interno del Teatro Era, da replicare due volte e da preparare in parte a casa e in parte in cinque giorni di prove insieme a Pontedera, nel giugno 2014. Durante due incontri preparatori con i registi dei nove gruppi, sono stati decisi il tema unico, quello della caduta, gli spazi del Teatro Era che saranno utilizzati, le funzioni di coordinamento e di connessione fra gli artisti, per produrre un’opera unica dai singoli lavori preparati da ciascun gruppo (7-10 minuti di lavoro per ogni gruppo, salvo i gruppi che lavoreranno sui collegamenti).
Così Era delle cadute sarà provato, visto, montato e sperimentato al Teatro Era dal 9 al 13 giugno 2014 e aperto al pubblico in sole due recite, il 13 e il 14 giugno 2014. Per una settimana cinquanta persone, artisti e tecnici lavoreranno, dormiranno, mangeranno in tutti gli spazi del Teatro, dando vita a questo lavoro collettivo.
Partecipano a Era delle cadute:
BIANCOFANGO
drammaturgia: Francesca Macrí e Andrea Trapani
regia: Francesca Macrì
con Andrea Trapani e Simone Perinelli
musiche di scena: Luca Tilli
disegno luci: Massimiliano Chinelli CARROZZERIA ORFEO
Gabriele Di Luca e Massimiliano SettiLEVIEDELFOOL
Simone Perinelli e Isabella RotoloLO SICCO/CIVILLERI
regia: Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
con Maria Grazia Pompei, Francesca Turrini, Quinzio Quiescenti, Stefania Ventura, Filippo Farina, Giulia Francia e gli acrobati Elisa Angioini, Clara Storti, Filippo Malerba, Marco Della BiancaMACELLERIA ETTORE_teatro al kg
testo e regia di Carmen Giordano
con Maura Pettorruso e Stefano Pietro DetassisOSSADISEPPIA
Cristina Gardumi e Debora MattielloSCENICA FRAMMENTI
di Loris Seghizzi e Gabriele Benucci
con Alice Giulia Di Tullio, Dimitri Galli Rohl, Federico Tessieri
video a cura di Nico Lopez BruchiTEATRO DELLE BAMBOLE
regia di Andrea Cramarossa
con Isabella Careccia, Silvia Cuccovillo, Giovanni Di Lonardo, Donatella TummilloTEATRO DEI VENTI
regia: Stefano Tè
con Francesca Figini, Antonio Santangelo, Oxana Casolari, Beatrice Pizzardo, Francesco Bocchi,
Simone Lampis, Francesca Di Traglia, Briana Zaki
musicisti: Igino Luigi Caselgrandi, Luca Cacciatoree per la FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO
direzione artistica del progetto: Roberto Bacci
direzione tecnica: Sergio Zagaglia
coordinamento team tecnico: Stefano Franzoni
coordinamento produzione e organizzazione: Angela Colucci
organizzazione, produzione, logistica: Eleonora Fiori, Daria Castellacci, Alice Di Tullio
biglietteria: Gabriella Taddeicon la collaborazione dell’Associazione Spazio Nu