
Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze)
Compagnia Teatro Popolare d’Arte
SANTA GIOVANNA DEI MACELLI
di Bertolt Brecht
ideato e diretto da Gianfranco Pedullà
con Rosanna Gentili e Marco Natalucci
e con Stefano Algerini, Massimo Altomare, Antonella Andrei, Riccardo Bono, Giovanna Braschi, Marco Cappuccini, Marco Cei, Giulia Comper, Giovanna Grassi, Giuditta Natali Elmi, Domenico Nuovo, Barbara Pichi, Raissa Ranuzzi, Viola Villani. Musiche originali eseguite dal vivo a cura di Massimo Altomare
Giovedì 14 e venerdì 15 febbraio la Compagnia Teatro Popolare d’Arte presenta al Teatro delle Arti di Lastra a Signa la nuova produzione, Santa Giovanna dei Macelli, tratta da un testo di Bertolt Brecht del 1929 ma di grande attualità, perché ambientato in un’epoca di transizione, di crisi economica, morale e sociale.
Nato da un laboratorio presso il carcere di Prato, il nuovo lavoro è ideato e diretto da Gianfranco Pedullà, e vede in scena Rosanna Gentili e Marco Natalucci oltre ad un nutrito cast di giovani attori, con musiche dal vivo di Massimo Altomare.
Santa Giovanna dei Macelli si concentra sul rapporto fra bisogni spirituali e bisogni materiali, spesso fra loro drammaticamente in contrasto. Accanto ai due protagonisti un coro rappresenta – di volta in volta – gli operai, gli industriali, gli allevatori.
Siamo a Chicago, capitale dell'industria della carne in scatola, durante la terribile crisi economica del 1929. Il magnate Pierpont Mauler cerca di salvarsi stritolando nelle sue speculazioni gli altri azionisti, le ditte concorrenti, i fabbricanti di carne, gli allevatori di bestiame, i piccoli risparmiatori. Mauler ama atteggiarsi da filantropo, ad anima tormentata da drammi di coscienza, invece è mosso solo da ragioni di guadagno. Di contro a Mauler c'è la classe operaia sulla quale ricade il peso maggiore della crisi: fabbriche che si chiudono, salari decurtati, sanguinose repressioni poliziesche degli scioperi. Terzo elemento della scena un'organizzazione religiosa, l'esercito della salvezza che va predicando l'umiltà e la preghiera per i quartieri poveri. Giovanna Dark, la più zelante tra questi missionari, tenta di convertire Mauler alla carità cristiana, quest'ultimo si serve di lei per i suoi giochi demagogici, e per ottenere dei finanziamenti. Nell'intrico della vicenda Giovanna, involontariamente, cade in un trabocchetto dei padroni e causa indirettamente la sconfitta degli operai. Morirà nel rimorso.
La messa in scena utilizza le tecniche del “coro parlato”, ma anche delle azioni corali capaci di restituire il dramma attraverso musiche originali, macchine sceniche di segno costruttivista, luci con forte intento narrativo. Lo spettacolo tende a restituire al testo brechtiano una sua urgenza narrativa togliendogli l’intento didascalico.
La produzione, come detto, nasce da un primo laboratorio produttivo realizzato nel 2011-12 presso il carcere di Prato e intende avere un carattere speciale nella capacità di riformare continuamente il coro intorno agli attori protagonisti e alle musiche di Massimo Altomare.
L’idea è che periodicamente il gruppo si rinnovi costantemente coinvolgendo giovani e meno giovani attori del territorio in cui lo spettacolo va ad essere replicato. In pratica si tratta di progettare, volta per volta, una residenza leggera in un dato territorio dove Pedullà e Altomare conducono un laboratorio sul testo e conducono alla messa in scena che costantemente così si rinnova e acquisisce relazioni nei territori dove risiede. In questa prima edizione il laboratorio è stato realizzato al Teatro delle Arti di Lastra a Signa e ha coinvolto attori della città e dell’aerea fiorentina.
durata: atto unico di 70’
www.tparte.it
Biglietti: 14 euro intero; 12 euro (over 65, soci Coop, soci Cral, clienti BCC Signa);
10 euro under 21 – orari biglietteria: martedì 11-13 | mercoledì 17-20 | sabato 17-20 | domenica 17-20
Info
Teatro delle Arti, viale Matteotti 5/8 - Lastra a Signa
tel. e fax 055 8720058 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - www.tparte.it
Ufficio stampa: Marco Mannucci, mannucci@dada.it - cell 3477985172