“Nella notte ingannevole i lievi sogni si prendono gioco di noi, fanno trepidare di falsi terrori le nostre menti spaventate”, diceva il poeta romano Albio Tibullo e di notte “quell’indefinibile sensazione tornava a molestarla”. Poiché di notte si scatenano gli impulsi più sfrenati e gli incubi hanno libero accesso.
Recensione a cura di Annamaria Pecoraro

di Luisa Bolleri
Casa Edtrice Leonida
Genere: Narrativa / Thriller psicologico
978-88-97995-47-0 | pp. 80 | dicembre 2013
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Luisa Bolleri è nata a Fiesole (Fi) e vive a Empoli con la sua famiglia. Ha esordito nel 2011 con il romanzo Noir “QUELLA NOTTE” - Ibiskos Ed.Risolo - in cui si affrontano due temi di grande rilevanza sociale: la violenza sulle donne e il disagio mentale. Otto riconoscimenti a vari premi letterari. A dicembre 2013 sono usciti in contemporanea 2 romanzi: il Thriller Psicologico “L’INCUBO” – Leonida Edizioni – Vincitore assoluto del Premio Internazionale “Il Convivio” 2013 – Sez.Romanzo Inedito; e il Noir “IL TUNNEL” – Ibiskos Ed.Risolo – Vincitore assoluto del “Premio IbiskosNoir” 2012 – Sez.Narrativa Inedita – sul tema dello Stalking. Il romanzo “PIOGGIA” ha ricevuto il Premio Speciale al Premio Internazionale “San Domenichino” 2013 – Sez.Narrativa Inedita. Numerosi racconti e poesie, premiati o classificati, compaiono in varie antologie di premi letterari. L’autrice collabora inoltre con alcune riviste letterarie. Contatti: e-mail luisabolleri@pennadautore.it https://www.facebook.com/luisa.bolleri
Vite intrecciate, che si solleticano e tessono trame, costruendo immagini e creando realtà spesso difficili da accettare o da dare un senso. Giacomo, Giorgia, Nicole una famiglia perfetta all’apparenza quotidiana. Congetture, ostacoli, dubbi, passioni, amore e odio. Tematiche psicologiche che attraversano la mente e relazionate con l’aiuto dell’esperta dott.ssa Laura De Sanctis. Un caso che si apre con un omicidio e con domande finali.
Ambientato in Toscana, percorre Firenze, la sua periferia e per arrivare fino a Pietrasanta.
Mutismo, patologie che portano alla depressione, a traumi a cambiamenti inquietanti, in bilico tra follia e disperazione.
Un’amicizia che tenta di ricomporre i pezzi di disegni che non cancellano quanto l’occhio umano vede. Spesso si tenta di nascondere quello che ci affigge, ma la paura si presenta e annebbia i sogni, trasformandoli in veri e propri incubi.
La penna della Bolleri scorre fluida e descrive abilmente luoghi, facendo intercalare il lettore nei panni dei personaggi principali. Dettagliato quadro che scandaglia a fondo nell’intimo, portando ad analizzare dai diversi punti di vista la situazione.
“Nella notte ingannevole i lievi sogni si prendono gioco di noi, fanno trepidare di falsi terrori le nostre menti spaventate”, diceva il poeta romano Albio Tibullo e di notte “quell’indefinibile sensazione tornava a molestarla”. Poiché di notte si scatenano gli impulsi più sfrenati e gli incubi hanno libero accesso.
Un breve ma scandito romanzo thriller-noir, che potrebbe avere un continuo, altrettanto coinvolgente.
Dulcinea Annamaria Pecoraro