SOUL CITY Porretta Terme il festival e la musica di Edoardo Fassio MARTEDI' 12 DICEMBRE 2017 ORE 18,30 C/O BIRRERIA BALADIN Milano Via Solferino 56 SARANNO PRESENTI: Edoardo Fassio Autore Graziano Uliani Fondatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival la straordinaria e amichevole partecipazione di Alexia che racconterà della sua esperienza al FestivalCoordina l'incontro Gianni Del Savio Giornalista, scrittore, conduttore radiofonicorgrande esperto di soul "Soul City" è un libro che racconta la nascita, la storia, l'evoluzione e la crescita del Porretta Soul Festival giunto lo scorso Luglio alla 30^ Edizione. E' una delle più importanti rassegne del mondo dedicate alla soul music, ideata e da sempre diretta da Graziano Uliani. Edoardo Fassio Torinese, scrive di blues, folk e jazz per “La Stampa” e per “TorinoSette”; collabora con “Musica Jazz”, “Il Blues” e con numerose pubblicazioni europee. Dal 1984, con il classico pseudonimo di Catfish è autore, conduttore e animatore di trasmissioni radio: la più duratura programmazione di blues in Europa. Ha seguito il Porretta Soul Festival per “La Stampa”, “Il Blues”, “Blues & Rhythm”, Rai Stereo Notte e Radio Flash. Ha pubblicato nel 2006 Blues per Laterza, nel 2017 ha firmato insieme a Graziano Uliani "Solomon Burke - Ho visto un re", ultimo volume della collana "Soul Books" edita da Vololibero Edizioni. SOUL CITY Porretta Terme il festival e la music E' un libro con il marchio "Una Birra Al Volo" una collaborazione tra il Birrificio Baladin (www.Baladin.it) e Vololibero Edizioni. Birrificio Agricolo Baladin Marketing Fabio Mozzone Uff. 0173 74 21 30 f.mozzone@baladin.it Vololibero Edizioni Ufficio Stampa Luca Trambusti Uff 02 89 45 98 92 Cell 335 28 10 65 luca.trambusti@gmail.com
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Un monte, una locanda, una coppia Cosi si tramanda la tradizione amiatina Stefano Beccastrini, Sergio Staino e Paolo Pellegrini presentano A casa, alle aiuole Storie e piatti di una locanda sull'Amiata Giovedì 30 novembre – ore 18 – ingresso libero Mercato Centrale Firenze – primo piano - area verde ristorante Tosca Al termine dell’incontro degustazione di piatti tipici - Ingresso libero Giovedì 30 novembre alle ore 18, al Mercato Centrale Firenze nell'area verde del ristorante Tosca, Stefano Beccastrini, Sergio Staino e Paolo Pellegrini ci conducono per mano attraverso storie di natura, di cibo e di socialità del monte Amiata, lo Zauberberg della Toscana, luogo di persone indomite, spesso ribelli, sempre generose. “A casa, alle aiuole - storie e piatti di una locanda sull'Amiata” (Aska Edizioni) è il libro che Stefano Beccastrini ha dedicato alla locanda Le Aiuole, santuario spiritual-gastronomico dove da cinquant’anni si celebra con umile solennità, e si rende benevolo omaggio, alla tradizione culinaria amiatina. Sergio Staino ha prestato la propria matita per l’immagine di copertina, personaggi come Enrica Fico Antonioni, Simone Cristicchi, Laura Morante, Cristiana Capotondi e Andrea Pezzi hanno speso parole sincere nella presentazione. Paolo Pellegrini, giornalista di lungo corso e grande esperto di enogastronomia, conduce questo incontro con l’autore, a cui Staino non ha voluto mancare. A metà strada tra Arcidosso e Santa Fiora, Le Aiuole è stata fondata esattamente cinquant’anni fa, nel 1967, dai genitori di Ugo, l’attuale proprietario. Ugo e Lionella sono i due custodi, bonariamente severi, di questa tradizione. Un uomo e una donna colmi d’amore da regalare al mondo, oltre che - reciprocamente - a se stessi. Lo fanno, prima di tutto, attraverso i loro piatti: rustici e raffinati, atavici e sempre nuovi, ricchi di storia passata e futura. Lo fanno anche attraverso la loro capacità di ascoltare gli altri, di trovare le parole giuste per dialogare con loro, di saper vivere su quel monte lontano restando sempre vicino ai tanti loro amici che nel mondo sono sparsi ma che, appena possono, sanno tornare lassù: a casa, alle Aiuole! A casa, alle Aiuole. Dalle parole al piatto, in passo è breve: al termine dell’incontro è prevista una degustazione di piatti tipici della locanda Le Aiuole. Giovedì 30 novembre – ore 18 – ingresso libero Mercato Centrale Firenze – primo piano– area verde Ristorante Tosca Stefano Beccastrini A casa, alle aiuole Casa Editrice: Aska Edizioni Anno: 2017 - N. Pagine: 128 Formato: 17x24 - 15 euro Codice ISBN: 978-88-7542-278-3 Trentatré racconti di accadimenti e misteriose magie che venano il quotidiano vivere, raccolti e scritti in chiave teatrale perché possano essere narrati come fossero fiabe Mirko Revoyera presenta Il cercatore del tempo Sarà l'auditorium Santa Cecilia di Perugia ad ospitare domenica 3 dicembre alle ore 17 la presentazione di Il cercatore del tempo. Trentatré racconti di quotidiana magia (Futura Edizioni), libro di Mirko Revoyera. Dialogheranno con l’autore la giornalista Sofia Coletti, l'editore Fabio Versiglioni e il fotografo Andrea Cittadini. Durante l’appuntamento Mirko Revoyera leggerà alcuni brani del volume, accompagnato in musica dal maestro Federico Codini. Seguirà un brindisi con l’autore a cura di Michele&Co. Il cercatore del tempo - In questo volume sono raccontati i prodigiosi accadimenti e le misteriose magie che venano il quotidiano vivere. Raccolti e scritti in chiave teatrale perché possano essere narrati come fossero fiabe. Incontrerete il bambino che fabbricava le nuvole, il direttore del più grande circo del mondo, una strega spietata e un’altra amatissima cui i compaesani affidano i propri neonati, una maestra che non abbandona la sua scuola nemmeno da morta, un violinista di legno nelle strade di Napoli, un chitarrista perduto senza ritorno dentro la sua musica, un uomo che cerca il Tempo e le ragioni della vita terrestre in ogni angolo dell’Universo, e con loro, molti altri personaggi. Introduzione - I racconti scelti per questa collezione costituiscono in gran parte il repertorio teatrale che ho prodotto, fin qui, sul tema della magia; questa è intesa come presenza tellurica, enigmatica, che invade e condiziona il quotidiano vivere: coacervo di forze misteriose, scardinatrici, pronte ad assalire l’animo umano per indirizzarlo verso la salvezza o la distruzione. Forze che prendono a volte sembianze umane o quelle di una nuvola; divengono fantasmi, streghe, lupi mannari, fate, leoni voraci, sirene: forme mutevoli di uno stesso mistero che affiora da ogni parte per ricordarci la nostra appartenenza all’Ignoto. Tutti i brani della raccolta sono nati per essere recitati assieme alla musica di una fisarmonica, al sassofono, al violino, alla chitarra, alla cornamusa, mescolandosi ai caratteri più disparati che l’universo musicale offre. Mirko Revoyera - Contastorie, favoliere e autore teatrale, scrive e porta in scena storie per ragazzi e adulti. Autore di novelle per Egea Small editrice discografica, con cui ha pubblicato nove audiolibri musicali per bambini e ragazzi con le canzoni di Francesca Rossi (Il Paese dei Mille Impegni, Tatanga e i suoni del mondo, Il Canto di Natale, Vermi galline e scimpanzè. La fantastica avventura di Jane Goodall, Dire Fare Baciare Lettera Testamento, Il Castello Zum pa pa, Francesco il Menestrello. Storia di un santo bambino, Esopop. Le favole diventano canzoni, Il ritorno dell’Ibis eremita, di Gabriele Mirabassi). Ha scritto e interpretato per il teatro numerosi testi originali e adattamenti dalla tradizione fiabistica internazionale (La Malerba, Fra’ Rafae’. Storie di ciarlatani e affarfanti, Legno sacro legno. La lunga storia della croce di Gesù, Uomini liberi animali, Favole dalle Lettere dal Carcere di Antonio Gramsci, L’eco del Museo. Storie della Valnerina, L’Amor Bandito. Storia d’amore a Sant’Anatolia di Narco, Che mito ragazzi! Gli dei e gli eroi di Grecia, Pitagora e l’incudine, Chichibio e altre storie, Giufà a rotta di collo, Acqua acquetta tu sei benedetta, Favole calde Favole fredde, Tutti i bambini sono buoni, cotti bene, Agnolaccio l’omo salvatico, L’Ultima notte del malefico Dottoragno). Ha pubblicato l’audiolibro Parole sul fondale (edizioni Sì, 2005), il libro 1991 Parole in scatola con Paolo Magionami (edizioni Corsare, 2011). Relazioni con la stampa Francesca Cecchini A dicembre 'Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty", il libro sui 20 anni del festival11/28/2017 “VOCI PER LA LIBERTÀ - UNA CANZONE PER AMNESTY”: 20 ANNI DI FESTIVAL IN UN LIBRO CON IVANO FOSSATI, DANIELE SILVESTRI, CARMEN CONSOLI, MANNARINO E MOLTI ALTRI, IN USCITA A DICEMBRE ON LINE L'OPERA MULTIMEDIALE “INALIENABILE” E, DAL 1° DICEMBRE, IL VIDEO DI “TRA L'ALTRO” DI CARLO VALENTE Da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, da Carmen Consoli a Mannarino, dal presidente di Amnesty Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury sono tanti i personaggi che hanno voluto partecipare al libro sui vent'anni di “Voci per la libertà”, il festival legato ad Amnesty International che da sempre incrocia la musica col tema dei diritti umani e che si tiene a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo. “Voci per la libertà - Una Canzone per Amnesty”: si chiama proprio così, come il festival, questo volume di 176 pagine a colori che racconta le emozioni e i contenuti di due decenni fitti di esperienze, con molti interventi scritti ma anche con molte foto. Uscirà in concomitanza con l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre. Saranno due le presentazioni ufficiali del libro: sabato 9 dicembre alle 21 a Rovigo all’Auditorium del Conservatorio con i live di Diodato ed Elisa Erin Bonomo e domenica 10 dicembre alle 18 a Roma al teatro Eduardo De Filippo dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini (laboratorio di alta formazione della Regione Lazio) con i live di Carlo Valente, neodiplomato di Officina Pasolini, e gli Amarcord. In entrambi gli incontri saranno presenti numerosi protagonisti del libro, così come in quelli che seguiranno nelle settimane e nei mesi successivi. Ad affiancare e anticipare in qualche modo il libro, è online “Inalienabile – musica e diritti umani”, un progetto di immagini e riflessioni a cura del collettivo RuheTag realizzato per “Voci per la Libertà” con la direzione artistica di Silva Rotelli, il progetto grafico di Davide Falzone e la colonna sonora di Julia Kent. “Inalienabile” è un percorso sul rapporto tra musica e diritti umani, un’opera multimediale dal forte impatto emotivo, che vede alternarsi fotografie, voci, luci, musiche con la partecipazione di musicisti come Guccini, Nada, Bennato, Mannoia, Modena City Ramblers, Consoli, Cristicchi e molti altri. “Inalienabile” dopo le prime assolute a Rosolina per Voci per la Libertà e a Faenza per il Mei girerà l’Italia incontrando altre testimonianze ed è visibile sul sito www.inalienabile.com Inoltre, il 1° dicembre uscirà il videoclip, prodotto da “Voci per la libertà”, di “Tra l'altro”, un brano di Carlo Valente, vincitore nello scorso luglio dell'edizione 2017 del “Premio Amnesty Emergenti”. Il brano parla di Federico Aldrovandi, a cui Valente ha dedicato la vittoria. Valente è uno dei tanti protagonisti del libro “Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty”, che racchiude frammenti, ricordi, immagini da tutte le edizioni di un festival partito in sordina negli ultimi anni del Ventesimo secolo a Villadose, un piccolo paese vicino a Rovigo, e “arrivato a spegnere venti grosse candeline dopo aver attraversato gli Anni zero e aver affrontato con coraggio questo tempo così periglioso e distratto, ma carico di tensioni positive ed entusiasmo”, come scrive Michele Lionello, ideatore e direttore artistico della manifestazione, nonchè curatore del libro. Più di 2000 gli artisti che hanno preso parte negli anni a “Voci per la libertà”: dai giovani che si sono confrontati nello storico contest della manifestazione, ai big che hanno vinto il “Premio Amnesty International Italia” (istituito nel 2003 per premiare il miglior brano dell'anno sui diritti umani) o hanno partecipato come ospiti. Molti compaiono nel libro con loro testi, insieme agli organizzatori e agli amici del festival. Hanno scritto: Michele Lionello, Riccardo Noury, Giovanni Stefani, Paolo Pobbiati, Marta Dolcetto, Antonio Marchesi, Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Enzo Avitabile, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Perturbazione, Piotta, The Sun, Diodato, Mirella Zambello, Daniele Grossato, Annita Cecchetto, Patrizia Vita, Elisa Orlandotti, Savino Zaba, Giordano Sangiorgi, Giò Alajmo, Enrico Rigolin, Silva Rotelli, Melania Ruggini, Zentequerente, Marco Cortesi, Alberto Gambato e Laura Fasolin, Natalino Balasso, Versi Banditi, Sungift, Nuovi Orizzonti Artificiali, Riserva Moac, ‘A67, Mud, Piccola Orchestra Karasciò, Leo Miglioranza, Andrea Dodicianni, Marmaja, Anna Luppi, Les Fleurs des Maladives, Adolfo Durante, Golaseca, Riky Anelli, Do’Storieski, Carlo Valente, Elisa Erin Bonomo, Amarcord, Nevruz, Tukurù. Il libro contribuisce a sostenere le campagne di Amnesty International Italia ed è stato realizzato all’interno del progetto Arte per la Libertà con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. “Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty”- 20 anni di musica e arte per i diritti umani. Le emozioni raccontate in testi e immagini Apogeo Editore Un progetto dell’Associazione Voci per la Libertà a cura di Michele Lionello con la collaborazione di Enrico Deregibus e Paolo Spinello. Foto di Silva Rotelli, Francesco Pozzato, Gianpaolo “Wally” Vallese, Andrea “Artax” Artosi. Progetto grafico di Marta Moretto 176 pagine, euro 18.00 ISBN 978-88-99479-26-8 www.vociperlaliberta.it www.amnesty.it www.apogeoeditore.it DALLA CENERE AL VOLO di Annamaria Dulcinea Pecoraro Augh! Edizioni - Alter Ego, Viterbo 2016,pp.120, €12,00 Recensione a cura della Prof.ssa Ilde Rampino Sensazioni vive e tangibili che conducono il lettore verso una condivisione di uno stesso destino, come “pellegrini su uno stesso cammino”. L'autrice rivela una grande capacità di attutire i colpi della vita, scavando sentieri di speranza e lasciando tracce interiori di percorsi sconosciuti. Riesce a trattare e a rivelare l'altalenante realtà con giochi di immagini rutilanti nel cielo dell'esistenza, affermando il proprio essere, segnato e ferito dalle vicenze della vita che acquistano una pregnanza di significato che le rende universali, anche attraverso un uso particolare e aulico dei termini. L'espressione dell'anima poetica viene inframmezzata da colloqui interiori in prosa che al contempo si trasformano un dialoghi muti con un altro sé con cui ci si confronta e si fa entrare nella propria vita. Le “salite e le discese” si colorano di luce nell'indicare il trascorrere del tempo attraverso rintocchi e dislocazioni spaziali di gesti nascosti. L'immagine dei diamanti rappresenta la forza iridescente che affronta la vita senza paura, con la forza che viene spesso dalla disperazione e degli ostacoli che si frappongono davanti ai propri desideri per impedirne la realizzazione piena. Si ravvisa in questi versi tanta passione e tanto amore che scardina a poco a poco la crosta che ricopre il cuore degli altri, ma l'autrice esprime anche delle acute e profonde riflessioni che possono apparire dense di amarezza, ma sono assolutamente autentiche. Vi è una continua ricerca e aspirazione a non arrendersi, a voltare le pagine del libro della vita ed andare avanti ad ogni costo. Ilde Rampino Ilde Rampino è nata a Napoli. Laureata in Lingue e Letterature Straniere e in Lettere Moderne e insegna nelle scuole medie. Da sempre appassionata di scrittura, ha pubblicato due libri di poesie e tre romanzi brevi. Inoltre ha pubblicato un testo “Senza Confini”, con la pittrice Letizia Caiazzo che vive ed opera a Piano di Sorrento che è una fusione di immagini e parole. Cura recensioni per artisti e scrittori e ha collaborato con testate giornalistiche. E' stata componente di giuria in concorsi letterari e di poesia, partecipa ad eventi culturali e mostre d'arte, dando il proprio fattivo contributo a tradurre in parole le emozioni di un quadro o a serate di musica e poesia, recitando le proprie liriche. HE HAS HIS OWN FANS! TROTTA ON TOUR Domenica 19 Novembre 2017 C/o Teatro Dal Verme Via San Giovanni sul Muro, 2 Milano Ore 18,00 Nell'ambito di Bookcity ed anteprima di Milano Music Week CLAUDIO TROTTA PRESENTA LA SUA AUTOBIOGRAFIA NO PASTA NO SHOW I miei 40 anni di musica dal vivo in Italia Electa Mondadori Il 16 luglio 2016 Springsteen ha suonato al Circo Massimo, ultima tappa italiana del The River Tour. Verso la fine del concerto, Bruce rende omaggio a “this incredible location” nella quale lui e la E Street Band si sono trovati a suonare e ringrazia “our great promoter, who brought us here”. Dal pubblico si levano applausi e gridolini, Bruce sorride ed esclama “He has his own fans, yes!”. Il “great promoter” in questione è Claudio Trotta che commosso intasca i complimenti di Bruce. E' una grande soddisfazione per chi, come Trotta con la sua Barley Arts, si è sempre relazionato al proprio lavoro con la filosofia del “sognatore”, anche in tempi come questi dove non è quasi più permesso esserlo perché troppo legati all'unico pensiero di fare solo business. E Trotta si posiziona tra i pochi imprenditori indipendenti, manager di se stessi che riescono a fare ciò che amano non pensando solo al guadagno. Tutto questo si legge tra le righe della sua "No pasta No show" che è soprattutto il racconto di una passione intramontabile, una dichiarazione d'amore nei confronti della musica e della Bellezza, elementi fondanti del suo modo d‘intendere il lavoro, dove anche il rapporto umano con gli artisti ha un suo peso. "No pasta No show" è la storia di 40 anni di musica dal vivo in Italia: una galleria di personaggi indimenticabili e delle loro storie, raccontate dal backstage. Ed è anche l'affresco di un'epoca, di un pezzo di storia italiana illuminato dall'affascinante prospettiva della musica live come partecipazione e progetto culturale. Produttore di spettacoli dal vivo tra i più importanti e stimati a livello internazionale, in quarant'anni di carriera e di vita on the road Claudio Trotta ha contribuito a promuovere e a far conoscere in Italia stelle di prim'ordine della scena musicale internazionale, organizzando più di quindicimila eventi tra concerti, spettacoli dal vivo e festival. Un amore per la musica e una passione per il suo lavoro che l'autore non ha mai smesso di rinnovare e che ancora una volta, come ha fatto negli ultimi 40 anni, vuole condividere con gli altri. Così, per presentare il libro gioiosamente e coerentemente con il proprio stile e concezione di vita, Claudio Trotta ha chiesto a una serie di amici di partecipare a quella che più che una presentazione sarà un vero e proprio happening fatto di parole, musica, ospiti musicali e non, e coinvolgimento del pubblico. Il tutto a partire dalla lettura di alcune pagine del libro Insieme a Claudio Trotta in questa festa condotta da Luca De Gennaro Conduttore Radiofonico e Dj e Gian Paolo Serino Critico Letterario partecipano l'attore Giampiero Ingrassia che leggerà alcuni estratti del libro e Franco Mussida ospite INIZIA IL VIAGGIO DI "MALÙRA" CON CARLO LOFORTI: PRESENTAZIONI AL VIA DA PALERMO IL 10 NOVEMBRE11/8/2017 BALDINI & CASTOLDI presenta: Carlo Loforti MALÙRA Da novembre in libreria Dall’autore di Appalermo, Appalermo! PRESENTAZIONI AL VIA: SI PARTE DA PALERMO IL 10 NOVEMBRE «Ci si affeziona al ritmo frenetico di questa storia. A questi padri, figli, amici che vogliono riconquistarsi»: Simonetta Agnello Hornby per Malùra "Malùra", nel dialetto siciliano, indica uno stato fisico ed emotivo di crisi profonda. Come quella che colpisce il protagonista del nuovo romanzo di Carlo Loforti, “Malùra” appunto, in libreria con Baldini & Castoldi da novembre. “Malùra” racconta con leggerezza tragicomica un viaggio, che parte da Palermo e arriva alla Calabria. Un tragitto al cuore delle nevrosi, che evaporano dall’asfalto rovente siculo-calabrese tra risse e paesaggi mozzafiato, musi lunghi e perdoni, furti e cotte adolescenziali, inseguimenti e scoperta (senile) delle droghe, sparatorie e redenzioni. "Ci si affeziona al ritmo frenetico di questa storia. A questi padri, figli, amici che vogliono riconquistarsi": è il prestigioso endorsement di Simonetta Agnello Hornby. Le presentazioni del romanzo iniziano a Palermo venerdì 10 novembre alla libreria Modusvivendi (ore 19, intervengono Roberto Alajmo e Marta Occhipinti); per proseguire a Catania venerdì 24 novembre alla Libreria Vicolo Stretto (ore 19,30, accompagna l’autore Mariangela Di Stefano); a Trapani il 1 dicembre alla Libreria del Corso (ore 18,30); a Siracusa il 25 novembre alla Libreria Gabò (ore 18,30); ad Alcamo il 16 dicembre (ore 18,30); a Marsala il 17 dicembre al Convento del Giusino (ore 18,30, con con Roberta Pulizzi). L’autore sarà inoltre a Roma giovedì 16 novembre nella sede di Giulio Perrone in via Giovanni da Procida 30/32. (ore 18.30, lo accompagna Corrado Melleuso); e a Firenze venerdì 17 novembre. Sia a Torino il 20 novembre alla Feltrinelli in piazza C.L.N. (ore 18) che a Milano il 22 novembre alla Feltrinelli in Duomo (ore 18) Loforti parteciperà inoltre all’incontro “Che cosa ho in testa” a cura di Alberto Rollo con alcuni degli autori Baldini & Castoldi. Uscito da un carcere palermitano dopo 13 mesi di custodia cautelare, Mimmo Calò, ex star di una trasmissione sportiva locale, non ha un piano, non ha un lavoro, non ha più una moglie. Ha solo una figlia, che però già a soli quattro anni sembra aver capito di doverlo odiare. In questo stato di crisi c’è però un’altra dolorosa frattura da sanare, anche se Mimmo non vuole ammetterlo: la fine del rapporto con il migliore amico Pier Francesco. Suo padre Pietro insiste ripetutamente perché i due facciano pace, preoccupato che anche il figlio possa distruggere un’amicizia importante come lui, più di quarant’anni prima, ha fatto con Fefè. «Se tu fai pace con lui, io faccio pace con quella cosa inutile», gli promette Mimmo, convinto che la cosa non possa verificarsi. Quando si accorge che il club di calcio che gli ha offerto un lavoro come allenatore è solo una copertura per attività illecite e si mette nei guai con dei criminali palermitani, l’ex giornalista decide di mollare tutto, togliere le tende per un po’ e accettare la proposta del padre: compiere un lungo viaggio alla volta della Calabria, per recuperare l’amicizia perduta con Fefè. Mimmo, invece, non sembra disposto a onorare la promessa fatta. Per intercessione del padre, però, il giorno della partenza si presenta anche Pier Francesco.I tre sono costretti a partire insieme a bordo di una Ritmo dell'88, per un rutilante viaggio attraverso una Sicilia rovente e sgangherata, alla ricerca di se stessi e del vero significato dell'amicizia, dell'essere padri e dell'essere figli. Calò è cinico e svogliato, cafone e filosofo. Rompe il ghiaccio con il politically scorrect per poi sedurti con i principi saldi: la famiglia, l’amicizia, la fedeltà. Ha un’ironia fortemente calata nel suo spazio e nel suo tempo, nei temi carichi di nevrosi della società di oggi: la fissa per la cugina vegana, la perdita del valore delle relazioni, le solitudini di coppia. C’è la Sicilia dei paesini e delle borgate cittadine, polverosa e rovente, che ci arriva da una scrittura asciutta e quotidiana, con un ritmo incalzante come una ballata rock. C’è la musica, tanta - proveniente da una vecchia musicassetta intrappolata dentro l’autoradio dal 1988 - da Bob Dylan a Zucchero, da Sabrina Salerno ai Pooh. C’è il rapporto tra criminalità organizzata e sport (calcio scommesse, richieste di pizzo celate dietro sponsorizzazioni legali e sancite con tanto di fattura). Ci sono gli over quaranta costretti a tornare a casa dalla mamma, le difficoltà a reinserirsi nella società dopo una detenzione, gli amori che finiscono. Ci sono le problematicità dell’essere genitori e dell’essere figli, a qualsiasi età; una figlia che si vergogna del padre, che vuole cambiare cognome a soli quattro anni e che minaccia di chiamare papà un altro uomo. E c’è il viaggio, l’unica cosa a cui abbia senso aggrapparsi. Un comico viaggio per recuperare il senso delle deviazioni, per mettere a posto le colpe dei padri, per resistere al tempo che passa, alla vecchiaia e a quello stato d’animo, la malùra, che avvolge come una cappa il profondo sud che attraversano. Fino alla rivelazione definitiva: non si possono sanare le fratture, si può solo continuare il viaggio. Carlo Loforti: Palermitano, classe ’87. Ha scritto Suicidi d’onore (2013) e ha lavorato come autore per web e cinema. È stato tra i finalisti della XXVIII edizione del Premio Italo Calvino con Appalermo, Appalermo!, suo primo romanzo pubblicato da Baldini&Castoldi. SCHEDA LIBRO Titolo: Malùra Autore: Carlo Loforti Casa editrice: Baldini & Castoldi Genere: Commedia Prezzo: 16,00 euro Prezzo eBook: 7,99 euro Data di uscita: 02/11/2017 Pagine: 273 Sito web: www.carloloforti.com LA POETICA DEL CUORE Storie e canzoni del dott. Jannacci Vincenzo Presentazione del libro L'IMPORTANTE E' ESAGERARE Storia di Enzo Jannacci di Nando Mainardi Vololibero Edizioni VENERDI' 17 NOVEMBRE 2017 C/o ARCI BELLEZZA Via Bellezza, 16 MILANO ore 19,00 SARANNO PRESENTI: Nando Mainardi Autore del libro Enzo Gentile Giornalista e scrittore autore della prefazione Ranuccio Sodi Regista autore del documentario "Jannacci lo stradone con il bagliore" Davide Zilli Al pianoforte eseguirà alcuni brani di Enzo Jannacci Enzo Jannacci è stato il cantautore più esagerato della storia della canzone, in grado di unire opposti normalmente inconciliabili: la tristezza e l'allegria, la tragedia e la farsa, la disperazione e la leggerezza. Coerentissimo dal punto di vista poetico, eppure ogni volta in grado di spiazzare e stupire. Popolare, eppure anticonformista e distante dai gusti e dalle preferenze del grande pubblico. Con la sua aria stranita, Jannacci ha saputo cantare come nessun altro gli ultimi: i barboni, i tossici, le puttane, i telegrafisti dal cuore urgente, quelli che aspettano il tram, le donne che passano tristi serate in latteria, gli uomini a metà. È apparso sulla scena con la freschezza di un Buster Keaton nato dalle parti di Lambrate e con la genialità di un Gilbert Bécaud appena dimesso dal neurodeliri; se n'è andato con un'ultima, meravigliosa e definitiva interpretazione di "El portava i scarp del tennis". Nando Mainardi Nando Mainardi è nato nel 1972 a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), dove risiede. Attualmente lavora nel campo della comunicazione e della formazione. Nel 2012 ha pubblicato il libro Enzo Jannacci. Il genio del contropiede e nel 2014 Ossessione Calcio. Storie di football e nostalgie. Per Vololibero ha pubblicato nel 2016 La magnifica illusione. Giorgio Gaber e gli anni 70. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e radiofoniche, occupandosi di politica, canzoni e calcio |
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