Intercity Winter 2018Teatro della Limonaia di Sesto Fno (FI) 4 febbraio 2018 ore 20.30 Video proiezione e reading letterari ore 20.30 documentario SCINTILLE. Firenze: Generazione Trend. a cura di Bruno Casini e Carlo Gardenti. Produzione Gardentivision. 2017 Durata 54 min. Interviste a Samuele Mazza,Sandro Pestelli,Margherita Loconsolo,Elena Manzotti,Maria Grazia Quagli,Roberto Quagli,Bettina Ciampolini,Simona Capecchi,Betty Barsantini,Barbara Pignotti,Luca Ghibaudo,Larry Hit Bolognesi,Flavia Casini,Loretta Mugnai,Alessandro Tamburi,Sabrina Querci,Massimo Bertolaccini,Erika Costa,Barbara Bai. Materiali Archivio Gardentivision. Happening Rivista Rockstar Manila Campi Bisenzio (FI).11 Maggio 1984. E’ una full immersion nella moda e nell’estetica giovanile degli anni ottanta a Firenze.Tutto nasce dal ritrovamento di materiali video di una mega sfilata al Manila di Campi Bisenzio 11 maggio 84 in occasione di una grande serata dedicata alla rivista Rockstar con la direzione artistica di Roberto D’Agostino.Quella sera sfilarono molti stilisti giovanissimi e fu una grande sorpresa per tutti. Dopo quasi un anno a Firenze nasce il salone del Pitti Trend che diventerà la scena più interessante della moda internazionale nel settore della sperimentazione. In questo documentario si racconta quella notte al Manila attraverso le voci di molti protagonisti di quel periodo che ora sono sparsi per tutto il mondo. Si parla di moda,di clubbing,di musica,di letteratura,di comportamenti giovanili,di tribù metropolitane ,di editoria,insomma il famigerato ed eclettico “Rinascimento Rock” a Firenze. La Firenze della new wave estetica dettava legge sul mondo,l’esplosione del “look”,dell’apparire, dell’eccesso,del dimostrare creatività e ribellione. Tutto questo faceva parlare di Firenze al mondo intero. L’urlo di una generazione che mette insieme culture rock e moda,performance ed arte contemporanea,teatro spettacolare e nuova letteratura,design elettrico e clubbing esplosivo ecco gli ingredienti intelligenti di questi anni cosi importanti e decisivi per la storia del costume. Questo spaccato giovanile avvenuto più di trenta anni fa, fa capire la grande energia culturale che si trovava in questa città tra etichette indipendenti,teatri off,band post punk, video. bar, clubs, discoteche gay, moda, gallerie postmoderne, radio libere, grandi concerti, cinema underground, fotografie, protagonisti, fashion people, scrittori, poeti, nasceva la “fauna d’arte””di ispirazione Tondelliana. Questo documentario vuole fare capire che tutto può rimettersi in movimento e tutto può ricominciare. E’ un lavoro che è cominciato nel 2015 e finito di realizzare poche settimane fa. dalle ore 21.30 presentazioni libri CLUBBING FOR HEROES. Il ritmo degli anni ottanta. Fashion e Rock’n Roll. di Bruno Casini edizione Zona letture di Dimitri Milopulos Firenze anni ottanta. Il Rinascimento Rock, le generazioni dark, le culture della notte, gli spazi, i clubs, le etichette indipendenti, le radio libere, il cinema underground, i looks, le mode culturali, i concerti, il teatro off, le avanguardie teatrali, i negozi alternativi, i video-bar, le fanzines, i festivals, la new wave, le gallerie off, gli allestimenti spettacolari della notte, le discoteche, il vinile, gli shop musicali, i set fotografici, la letteratura underground, le avventure estetiche, il gay clubbing, le dark room, il nomadismo musicale, il punk, le culture hip hop, il rap, il graffitismo, la break dance, i Cafè Caracas, i Neon, gli Avida. i Pankow, la mitica cantina di via dei Bardi, le case del Popolo in grande fermento, le fotocopie ,Frigidaire, Westuff ,la Mephistofesta, l’Independent Music Meeeting ,i Magazzini Criminali . Un viaggio attraverso luoghi tellurici come il Banana Moon con il nuovo rock italiano, il teatro omosex, il cinema sperimentale, la nuova elettronica fino alla Rokkoteca Brighton a Settignano dove sono decollati Diaframma e Litfiba. E poi il Casablanca inaugurato da Johnson Righeira, ritrovo postmoderno tra jazz internazionale, performances teatrali, blues, rock al femminile, cabaret futuristico e poi il Manila di Campi Bisenzio, impero della moda giovane con sfilate di nuovi stilisti, new wave, feste di Rockstar, happening teatrali, allestimenti tropicali, le feste del Boper, concerti indimenticabili (The Sound,Mark Almond, Gun Club, John Cale). Il Tenax con le sue notti degli eroi, le feste del Pitti Trend, i concerti di tanti gruppi internazionali (Tuxedomoon, Killing Joke). La Gay life a Firenze tra Tabasco , Dildo, Crisco Club e T. o..k.y.o. House. L’esperienza della Giachi a San Giovanni Valdarno e l’etichetta discografica e la factory di Materiali Sonori. E poi ancora il Paramatta, il Farah Diba, il Salt Peanuts, il Plegyne, la Capitale, il Laster .Tutto raccontato attraverso interviste da Ivan Cattaneo a Johnson Righeira, da Massimo Sestini a Cesare Pergola, da Rodolfo Banchelli a Nicola Vannini, da Samuele Mazza a Larry Bolognesi, da Sandro Tamburi a Adriano Primadei, da Lory J Calamandrei a Jimmy Tranquillo fino ad Ezechiele Cuscinà dei Victrola ,Vincenzo Striano , Pierfrancesco Pacoda e Giampiero Bigazzi. Ed ancora contributi di Alberto Pelò,Giovanni Ballerini e Stefano Fabbri. E poi memorabilia, discografia e bibliografia consigliata. Un decennio irripetibile, un decennio straordinario. Un decennio raccontato e adorato da Pier Vittorio Tondelli nel suo “Weekend postmoderno”. Rinascimento Rock. Così sono stati ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili d’impronta internazionale. I templi del divertimento – i club – vissero una stagione irripetibile, di contaminazioni inedite tra musica, teatro, moda, visual art. Alcuni ancora esistono, altri non più, ma i loro nomi sono leggenda: Banana Moon, Rokkoteca Brighton, Casablanca, Manila, Boper, Tenax, Flog, Paramatta, Salt Peanuts, Plegyne (ma la lista è assai più lunga). Da qui hanno preso il largo Litfiba, Diaframma, Krypton, Magazzini Criminali e tanti altri, da qui è passato il meglio dello spettacolo internazionale. a seguire TRECENTOQUARANTADUE di Daniele Riccioni Aporema Edizioni (letture a cura di in via di definizione) Il lavoro, precario, di Fabio consiste nel testare su strada i prototipi di nuovi scooter, gli scooter del futuro. Non importa che tempo faccia fuori, se sia giorno o notte, inverno o estate, asciutto o bagnato, lui è sempre lì, in mezzo al traffico, a percorrere i suoi trecentoquarantadue chilometri per tornare esattamente nel punto da cui è partito. Senza un significato, senza imparare niente, senza un vero perché. Ex pianista, mancato, di musica classica, orfano di madre e con un padre burbero con cui non riesce ad avere un rapporto sereno, Fabio fatica a sopravvivere alla vita della profonda provincia toscana, ed è un trentenne, solo, tradito, deluso che viaggia nella notte della propria giovinezza, arreso a un cinismo precoce e affamato, talmente avido da impedirgli di sognare un futuro diverso. L'incontro con Dana, però, rivoluziona la sua vita: la ragazza, con il suo profumo irreale di muschio, abete, incenso affumicato, rosa selvatica, oro, sottobosco, frutti rossi, edera, sconvolge Fabio nel profondo dell'anima e lo obbliga ad affrontare la frustrazione dell'oggi, seducendolo con un domani possibile, più dolce rispetto a quello previsto. Quando Dana decide di cambiare città per seguire il lavoro a cui ha sempre aspirato, Fabio è costretto a scegliere tra credere in una, poco possibile, vita diversa o arrendersi a un più tranquillizzante fallimento, tipico della sua generazione. Biglietto posto unico € 2
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La presentazione della silloge "Le nostre due anime" di Elisabetta Bagli
si terrà presso la Biblioteca Enrico Barone - Facoltà di Economia "La Sapienza" di Roma - Via del Castro Laurenziano, 9 Relatori: Dott. Giuseppe Manitta, Critico letterario ed Editore de Il Convivio Anna Marras, già Prof.ssa Lingua e traduzione spagnola Dipartimento di Metodi e Modelli per l’Economia, il Territorio e la Finanza Moderano l'evento | Letture a cura di Daniela Cecchini, poetessa e giornalista Anita Napolitano poetessa e drammaturga Proiezione Videopoesie / Diego De Nadai, attore e insegnante di interpretazione vocale. “Le nostre due anime” di Elisabetta Bagli, sin dal titolo, esprime due orizzonti poetici verso i quali si indirizza la silloge: la funzione pronominale del “noi”, indicata dall’aggettivo possessivo “nostre”, che costituisce la simbiosi tra un “io” e un “tu”; e l’espressione dei soggetti che si relega a livello interiore, all’interno dell’anima. Questa semplice premessa permette di comprender meglio come l’opera sia caratterizzata dal sentimento per eccellenza della letteratura italiana: l’amore nella sua molteplicità e nella sua dialettica. (Giuseppe Manitta) http://www.ilconvivioeditore.com/ https://www.amazon.es/nostre-due-anime-Elisabetta-Bagli/dp/8832740664 https://www.ibs.it/nostre-due-anime-libro-generic-contributors/e/9788832740660 https://www.lafeltrinelli.it/libri/elisabetta-bagli/nostre-due-anime/9788832740660 http://www.mondadoristore.it/Le-nostre-due-anime-Elisabetta-Bagli/eai978883274066/ |
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