
Mario Coda e Alessandro Cesareo"
«Dall’espressione stupita che si era improvvisamente dipinta sul volto del dottore si potevano intuire molti pensieri inespressi, che andavano a cozzare contro lo stato d’animo in cui si trovava Giovanni, per gli amici Gianni. Un giovane dai capelli corti e ricci, chiari come quel raggio di sole che compare indeciso al mattino e che con la sua luce irrora il cielo, fino a farlo sbiancare.
Ascoltando il dottore, Gianni, vedeva passare davanti a sé le immagini della propria vita, quale era trascorsa fino ad allora.
Ricordava le furibonde liti combattute tra i suoi genitori ed il desolante senso di gelo, nascosto da calma apparente che seguiva i loro ripetuti e strazianti scontri, nel corso dei quali lui, ancora bambino, era costretto a nascondersi sotto al letto, aspettando che i due animi infuocati si placassero.
Assai dura era stata l’infanzia di Gianni, sempre combattuto tra il sogno del bello e l’amarezza della
realtà. Situazione che, con il passare del tempo, avrebbe di sicuro influenzato il suo carattere, influenzandolo e modellandolo a fondo fino al punto di…»
Da: Gianni, di Mario Coda e Alessandro Cesareo, Morlacchi Editore, Perugia 2015, ISBN /EAN 9 788860742797.

Tra i temi più importanti ivi trattati, l’amicizia, il dialogo, nonché l’attenta analisi dei vari, possibili punti di convergenza in ambito culturale, volti a far sì che la narrazione e la scrittura creativa possano essere intese come
espressione di un cammino di crescita condiviso.
Forse un concreto tentativo di rispondere alla solitudine dell’uomo contemporaneo ed alla sua ansia di verità?
Anche il tema del viaggio ed il percorso formativo ad esso connesso potrebbero di fatto costituire un interessante spunto in tal senso.
Non resta dunque che leggere il libro, così come si sta gia facendo in alcuni licei, vista anche la concessione – da parte del MIUR – del patrocinio per attività di laboratorio di lettura-scrittura creativa attorno al romanzo in oggetto.
Alessandra Prospero