
di Dimitri A. Ruggeri Di Nella
Genere: poesia e fotografia
Anno pubblicazione: 2013
Formato:12×18
Foliazione: 200 pag.
ISBN : 2120010387422
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Pagina Facebook del libro: Il Marinaio di Saigon
Dimitri Ruggeri Di Nella (1976) è un poeta contemporaneo orientato sperimentalmente alla "poesia di reportage" (V.Esposito). Consegue la Maturità presso il Liceo G.B. Benedetti di Venezia come allievo della Scuola Navale Militare F. Morosini e la Laurea presso l'Univ. degli Studi La Sapienza di Roma [...]. Si avvale della fotografia, del video e delle installazioni per rappresentare il verso libero prevalentemente in borghi antichi e spazi dismessi. E' autore della trilogia poetica Parole di grano , Status d'amore, Carnem Levare il Cammino, del racconto e reportage Chiodi e Getsemani versus Gerusalemme, Il Marinaio di Saigon [et secunda carmina imperfecta] e di diversi reportages narrativi inediti prodotti viaggiando per più di cinquanta paesi nel mondo. Hanno parlato di lui il critico letterario e saggista Vittoriano Esposito, il critico e poeta Maurizio Cucchi, il poeta Alessandro Fo, la scrittrice Giovanna Mulas, , il poeta Marco Pavoni, Bruna Capuzza, Aurora Botticchio, la regista Cinzia TH Torrini, Simone Gambacorta e molti altri […]. Ha prodotto il film Carnem Levare, il Cammino (regia H. Majeed) e l’audiolibro Status d’amore (voce recitante C. Oddi, musica M° R. Bisegna) tratti dalle opere omonime. - info: www.dimitriruggeri.com
SINOSSI
Il Marinaio di Saigon et secunda carmina imperfecta si configura come un progetto poematico elaborato dal poeta Dimitri Ruggeri Di Nella. [...]L’opera si articola in due sezioni. L’una, attraverso immagini e tematiche ricorrenti (il mare, la terra natale, il passato, l’alienazione urbana) mira alla creazione di ambientazioni apparentemente surreali, avvalendosi di un linguaggio crudo, che potrebbe definirsi iperscatologico.[…] La seconda sezione, che si discosta dai temi ricorrenti della raccolta, è difatti definita dall’autore secunda e imperfecta, con l’efficace recupero di un lessico latino che enuclea l’importanza di questa parte dell’opera, per nulla minoritaria.[…] La raccolta è arricchita dall'inserimento di venti scatti fotografici realizzati dall'autore nel corso dei numerosi viaggi in piu' di cinquanta paesi del mondo. [...] In definitiva, li si potrebbe definire 'versi senza legge', 'versi (is)pirati'. (stralcio della prefazione a cura di B. Capuzza)