Gastone dice di se stesso: “Sono, e mi ritengo una persona fortunata, non mi manca nulla; non perché ricca o quant’altro, per il semplice fatto che la vita mi ha sempre permesso, o quasi, di godermi o soddisfarmi con il poco che avevo, e che ho. Per vivere meglio, forse, bisognerebbe specchiarsi o immedesimarsi in chi, soffre nella povertà, nell’immondizia per mangiare, nello sfruttamento totale. Questa sarà la realtà, e l’orgoglio benedetto di dire a me stesso, Gastone, in questa vita ha avuto tutto, riflettendoti dentro, e ringrazio pregando il Cielo, perché la mia dignità non è stata calpestata e sorrido da uomo libero. Poi, ognuno di noi, libero di credere, oppure no, nel “proprio Dio”, ricordarsi, che, la vita è come il tavolo da gioco, beh, io, vorrei alzarmi da quel tavolo della vita, con la coscienza pulita o quasi. ..."
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MARE MOSSO, L’IMAGINOSO DI MARIA LUISA MAZZARINI EEE EDIZIONI, 2017 Acquista Recensione a cura di Dulcinea Annamaria Pecoraro Il mare ha da sempre rappresentato la metafora della libertà, della passione che inonda, della tempesta che arriva improvvisa, della calma in cui abbandonarsi e far rinascere il proprio “io”, lavandosi nella fantasia o dirigendo la propria esistenza, come una barca che si fa guidare nelle emozioni sotto una coperta di stelle. Già nell’antica Grecia, con Omero e la sua Odissea ne troviamo tracce, o poeti come Foscolo con “A Zacinto”, Leopardi con “L’infinito”, Pascoli con “Mare”, Verga con “I Malavoglia”, Palazzeschi con “Mar grigio”, Ungaretti con “Finale”, Quasimodo con “S’ode ancora il mare”, Montale che dedica una serie intera in “Ossi di seppia” dal titolo “Mediterraneo”, “Oceano mare” di Baricco, “Marina” di Paul Verlaine, “L’uomo e il mare” di Baudelaire, “Il mare” - Federico Garcìa Lorca, “Barcarola” - Pablo Neruda, “Mare al mattino” - Costantino Kavafis, “Alba” - Alfonso Gatto, “Il più bello dei mari” - Nazim Hikmet (etc..). Ognuno di noi, vive in quest’elemento dalla nascita, e per costituzione siamo fatti da un “mare” d’acqua. Questo elemento diventa così il connubio di vita e morte; il mezzo che collega cielo e terra, il luogo senza tempo, onirico spazio dove perdersi ed assaporare istanti, incanti, fragilità o infiniti amori. La poesia con la Mazzarini, diventa così lo strumento atto a prendere il cuore per mano e lo accompagna in viaggi sempre nuovi, tra metafore e allegoriche espressioni, donate dall’autrice. La Mazzarini trasformata così in “voce” e “penna”, colora e descrive estasi di ridenti voli di gabbiani, predisponendo l’anima al chiaro della luna, liberando in gusci di madreperla, versi carichi d’essenza, di meraviglia, di raggi che arrivano e penetrano giocosi sott’acqua, sensibilizzando il nostro “io-interiore”. Canta di stagioni, che sono così magicamente colme di sensi, di memoria, di volontà di non fermarsi, e continua a conoscere, coccolati nelle onde di parole che fanno danzare sull’altalena della vita. Il mare diventa elemento naturale che ci appartiene, e pure quando ne siamo in balia, può portarci a quella riva-salvezza, respirando nella misteriosa grandezza del destino, la bellezza di essere complici e protagonisti di una storia indimenticabile d’amore. Dulcinea Annamaria Pecoraro Maria Luisa Mazzarini, di Umbertide (Perugia), vive a Pescara.Ha studiato Lettere Classiche e svolto attività di docenza e di scrittura. Ha pubblicato le raccolte poetiche E poi soltanto il vento (2010), Fuga in gonna di farfalle (2012), Lanterne per riconoscermi (2014, Salone del Libro di Torino), Le mie parole d’acqua (2015, Salone del Libro di Torino). “Cataloghi d’Arte -Davide Foschi- Metateismo .” L’Avanguardia del Movimento a cura di G. Puntelli- Ed. G. Mondadori MI, 2015: presente con sue opere tra le personalità della cultura poetico- letteraria. Ha ricevuto significativi apprezzamenti critici. Suoi testi sono inseriti in diverse antologie e riviste letterarie, siti e gruppi letterari online. Sabato 21 ottobre 2017 ore 17.30 Nell’ambito delle iniziative dedicate a “I mondi di Bob Dylan” Patrocinate dal Comune di Verona la Società Letteraria di Verona e Banco BPM hanno il piacere d’invitare la S.V. alla presentazione del volume a cura di Salvatore Esposito Bob Dylan edizioni Hoepli, 2017 Prefazione di Alessandro Portelli. Postfazione di Alberto Fortis. Introduce Sergio Noto Curatore delle iniziative “I mondi di Bob Dylan” Dialogherà con l’autore Enrico de Angelis giornalista, critico musicale Interventi musicali Massimiliano Larocca voce e chitarra Ingresso libero fino ad esaurimento posti Società Letteraria di Verona, p.tta scalette Rubiani, 1 – info te. 045595949 La presentazione sarà trasmessa in diretta audio streaming http://www.societaletteraria.it/streaming/ Salvatore Esposito è giornalista, critico musicale, già autore di volumi su Crosby Stills & Nash, su Francesco De Gregori e sulla musica tradizionale italiana. È fondatore e direttore editoriale della testata online Blogfoolk, che quest’anno ha ricevuto il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana come “Realtà Culturale 2017”. "Per aver creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della canzone americana". Con questa motivazione, il 13 ottobre 2016, l'Accademia svedese ha assegnato a Bob Dylan il Premio Nobel per la Letteratura, l'ultimo e forse il più importante dei tanti riconoscimenti a lui tributati. Figura tra le più importanti del panorama musicale planetario, Bob Dylan - come disse Allen Ginsberg - ha portato "la poesia nei jukebox", raccontando l'America, proseguendone la tradizione musicale e diventandone lui stesso parte integrante. Da voce della controcultura del Folk Revival degli Anni Sessanta ad alchimista del sottile e selvaggio suono mercuriale del rock, passando per la straordinaria parabola della Rolling Thunder Revue e dei "Gospel Years" che lo videro “cristiano rinato”, fino a giungere alle nebbie degli anni Ottanta e alla rinascita dell'ultimo ventennio, Bob Dylan ha dato vita a uno dei più articolati percorsi artistici della storia del rock, con oltre quaranta dischi all'attivo, numerose pubblicazioni di materiali d'archivio e un'impressionante mole di concerti ogni anno. A oltre cinquant'anni dal debutto, Dylan continua a sfuggire a ogni definizione o stereotipo che il tempo ha tentato di cucirgli addosso e, senza guardarsi indietro, prosegue incessantemente il suo cammino attraverso i sentieri della musica americana, riportando alla luce perle dimenticate come il repertorio del "Great American Songbook", riletto nella recente trilogia discografica culminata con la pubblicazione di Triplicate. Tutto questo e molto altro è raccolto in "Bob Dylan", da Hoepli per la collana “La Storia del Rock. I Protagonisti” (Pagine 204. Euro 17,00), volume a più voci curato da Salvatore Esposito, ed impreziosito dalla prefazione di Alessandro Portelli e dalla postfazione di Alberto Fortis. Un piccolo grande scrigno nel quale si intrecciano curiosità, aneddoti ed analisi critica, il tutto accompagnato da un ricco apparato fotografico. Venerdi 20 Ottobre 2017 ore 18.00 Libreria Lo Spazio – Pistoia Incontro con Bruno Casini per la presentazione del nuovo libro CLUBBING FOR HEROES. Il ritmo degli anni ottanta. Fashion e rock’n roll. Zona Editrice Con Daniele Biagini (Minox) e Simona Capecchi. Alla presenza dell’autore. Ingresso libero. Firenze anni ottanta. Il Rinascimento Rock, le generazioni dark, le culture della notte, gli spazi, i clubs, le etichette indipendenti, le radio libere, il cinema underground, i looks, le mode culturali, i concerti, il teatro off, le avanguardie teatrali, i negozi alternativi, i video-bar, le fanzines, i festivals, la new wave, le gallerie off, gli allestimenti spettacolari della notte, le discoteche, il vinile, gli shop musicali, i set fotografici, la letteratura underground, le avventure estetiche, il gay clubbing, le dark room, il nomadismo musicale, il punk, le culture hip hop, il rap, il graffitismo, la break dance, i Cafè Caracas, i Neon, gli Avida. i Pankow, la mitica cantina di via dei Bardi, le case del Popolo in grande fermento, le fotocopie ,Frigidaire, Westuff ,la Mephistofesta, l’Independent Music Meeeting ,i Magazzini Criminali . Un viaggio attraverso luoghi tellurici come il Banana Moon con il nuovo rock italiano, il teatro omosex, il cinema sperimentale, la nuova elettronica fino alla Rokkoteca Brighton a Settignano dove sono decollati Diaframma e Litfiba. E poi il Casablanca inaugurato da Johnson Righeira, ritrovo postmoderno tra jazz internazionale, performances teatrali, blues, rock al femminile, cabaret futuristico e poi il Manila di Campi Bisenzio, impero della moda giovane con sfilate di nuovi stilisti, new wave, feste di Rockstar, happening teatrali, allestimenti tropicali, le feste del Boper, concerti indimenticabili (The Sound,Mark Almond, Gun Club, John Cale). Il Tenax con le sue notti degli eroi, le feste del Pitti Trend, i concerti di tanti gruppi internazionali (Tuxedomoon, Killing Joke). La Gay life a Firenze tra Tabasco , Dildo, Crisco Club e T. o..k.y.o. House. L’esperienza della Giachi a San Giovanni Valdarno e l’etichetta discografica e la factory di Materiali Sonori. E poi ancora il Paramatta, il Farah Diba, il Salt Peanuts, il Plegyne, la Capitale, il Laster .Tutto raccontato attraverso interviste da Ivan Cattaneo a Johnson Righeira, da Massimo Sestini a Cesare Pergola, da Rodolfo Banchelli a Nicola Vannini, da Samuele Mazza a Larry Bolognesi, da Sandro Tamburi a Adriano Primadei, da Lory J Calamandrei a Jimmy Tranquillo fino ad Ezechiele Cuscinà dei Victrola ,Vincenzo Striano , Pierfrancesco Pacoda e Giampiero Bigazzi. Ed ancora contributi di Alberto Pelò,Giovanni Ballerini e Stefano Fabbri. E poi memorabilia, discografia e bibliografia consigliata. Un decennio irripetibile, un decennio straordinario. Un decennio raccontato e adorato da Pier Vittorio Tondelli nel suo “Weekend postmoderno”. LA LEGGENDA DELLA GRANDE JUVENTUS Nelle pagine di TuttoSport LE EMOZIONI, I PROTAGONISTI, LE SFIDE Un dipinto come quelli che piacevano tanto all’Avvocato. Pennellate di Juve nei quadri di Tuttosport. Da Pinturicchio Del Piero a Sivori, da Charles a Vialli, da Boniperti a Scirea, a Bettega, a Zoff fino ai più recenti. Tutti nel solco dell’unica grande dinastia del calcio italiano che ancora può competere nel mondo. Quattro Agnelli presidenti: Edoardo, Gianni, Umberto, Andrea. Un oceano di ricordi, di campioni, di imprese, di successi. Tutti da esporre come in una galleria d’arte.” Paolo De Paola Direttore Tuttosport Le pagine dei giornali prima raccontano, poi si trasformano in documenti storici. La cronaca mantiene alto il livello delle emozioni nelle ore successive all’evento, ma ripresa in mano dopo mesi, anni o anche decenni diventa un coinvolgente strumento di memoria e un generatore di ricordi. Questo libro è una formidabile macchina del tempo, che permetterà di rivivere tutte le emozioni della Juventus attraverso le pagine del giornale che ne è stato, più di tutti gli altri, il fedele diario di bordo. I ritratti dei campioni, il batticuore delle partite più belle, le figure degli allenatori e molto altro: attraverso la freschezza di una prima pagina, è possibile riscoprire stagioni esaltanti e conoscere meglio epoche ormai entrate nel mito. Rizzoli Illustrati 23x33 cm 320 pagine 250 illustrazioni colori e b/n 39,00 € in libreria dal 14 settembre 2017 Ufficio stampa Federica Fulginiti www.electa.it |
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