L'angelo che portava la morte di Eugenio Nascimbeni Editore: Lettere Animate PAGINE : 189 Genere: Gialli e Thriller ISBN : 978-88-97801-21-4 Acquisto: http://www.lettereanimate.com/eshop/index.php?route=product/product&path=63&product_id=64 Disponibile anche EBOOK: http://www.net-ebook.it/ebooks/35266/L%27angelo-che-portava-la-morte.aspx Non mi capita quasi mai di recensire un libro, mi occupo prevalentemente di musica, quindi per me è molto più semplice parlare di un cd, oppure di un concerto... aggiungo anche, meglio se rock. Ma questo libro dello scrittore milanese Eugenio Nascimbeni, mi aveva intrigato da subito e così, dopo averlo acquistato e letto è venuto il momento, per voi lettori naviganti di Deliri Progressivi, di leggere la mia recensione. "L'angelo che portava la morte", è il quarto romanzo di Nascimbeni, la storia si svolge in Italia e prevalentemente in Sardegna, dove il nostro scrittore, dipana una trama, degna dei migliori gialli italiani, all'interno di una casa di riposo per anziani, nella zona della Gallura e va a ripescare un antico rituale, quello delle "Accabadoras" ,"Angeli" (a modo loro), che venivano incaricati di togliere la vita, a persone che soffrivano. Una storia ben scritta, ben dettagliata, che vede la figura di un affermato scrittore, Giorgio Ferrandi, il quale molto attaccato a sua Zia Angelina, vola in Sardegna, per andare a trovarla, nell'istituto in cui è ospite e si ritrova a scoprire qualcosa di oscuro, che lo fa allo stesso tempo preoccupare per l'amata zia, ma anche che gli risveglia uno spirito indagatore e che lo porterà a sospettare di molti personaggi coinvolti , dove ognuno dei quali nasconde un segreto nel segreto. Colpi di scena a non finire e quando al lettore, sembra di aver capito chi è il cosiddetto: "angelo della morte ", accade sempre qualcosa di nuovo, che manda all'aria ogni certezza. Il libro non annoia, anzi si legge tutto d'un fiato, perché la voglia di arrivare alla fine e scoprire il colpevole, cresce pagina dopo pagina. Aggiungo che a mio modesto parere, potrebbe essere anche una bella sceneggiatura per un film, magari col bravissimo attore Luigi Lo Cascio nella parte del protagonista Giorgio Ferrandi. Roberto Bruno
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sabato 12-01-2013 – ore 17.00 c/o Cabina Teatrale Via Romagnosi 13/a - FIRENZE
"Le finestre dei pensieri" di Alessandro Bagnato Casa editrice: BookSprint, 2011 ISBN: 9788865955758 Pagine: 152 Acquisto: http://www.booksprintedizioni.it/libro/Saggistica/le-finestre-dei-pensieri (cartaceo) http://www.booksprintedizioni.it/libro/Saggistica/ebook-le-finestre-dei-pensieri (ebook) Alessandro Bagnato nasce a Milano nel 1984 e sin da piccolo si appassiona alla scrittura e alla filosofia. Sogna già a nove anni di scrivere il suo primo libro che avrebbe dovuto intitolarsi “La povertà e la felicità della vita”. Si laurea in Filosofia e Scienze Umane all’Università degli studi della Calabria e pubblica nel 2011 con BookSprint Edizioni questo saggio ottenendo dei riscontri interessanti. Bagnato, dopotutto, sogna di essere conosciuto come uno dei più importanti filosofi contemporanei. Nel frattempo, collabora con diverse riviste culturali e associazioni filosofiche, e cura il suo sito all'indirizzo: www.alessandrobagnato.com. «A volte osserviamo i pensieri distesi su un grande prato come la purezza dei fiori ed essi aspettano che qualcuno si accorga della loro presenza. Restano lì fermi in attesa, ma nessuno li raccoglie. I pensieri si ritrovano come le foglie che cadono dagli alberi in autunno. Cadono, cadono e cadono e rimangono lì, pure e innocue. La gente passa e le calpesta, e neanche chiede scusa.». Le finestre dei pensieri gravita intorno a ciò di cui oggi ci occupiamo poco: il pensiero. Ci troviamo di fronte ad un flusso di coscienza che sembra nascere durante una notte insonne, in cui i pensieri vagano e si contorcono talmente che si finisce col chiedersi il perché del perché. Un testo senza pretese di scientificità che analizza un argomento già studiato e già discusso da filosofi e letterati del passato che con una rapida carrellata di analisi altrui ci porta ad un’interpretazione in chiave moderna della questione. Qui si rimette in gioco tutto ciò che è stato detto e lo si fa con gli occhi di Alessandro Bagnato, il quale in prima persona s’interroga e ragiona: le finestre dei pensieri che si aprono, si chiudono, ci fanno vedere attraverso i loro vetri e riducono allo stesso tempo la nostra visuale. Ben 4.000 download sono stati registrati per l'eBook del nuovo saggio filosofico del giovane Alessandro Bagnato dal titolo "Le finestre dei pensieri" (BookSprint Edizioni). Clicca qui per info: http://blog.booksprintedizioni.it/news/itemlist/user/66-alessandrobagnato. Un successo certamente appagante per un cultore della filosofia moderna poiché è un argomento non accessibile a tutti, sebbene molto interessante. Tiziana Iaccarino (*)img tratta dalla rete Jorge Amado (Itabuna 10/8/12 – Salvador de Bahia 06/08/01) è stato un grande scrittore brasiliano. In molti dei suoi romanzi l’attenzione del lettore si concentra sull’aspetto sociale, descritto sempre con grande slancio, passione ed impegno civile. Le lotte dei salariati e dei braccianti da una parte, la brama di possesso e ricchezza dei fazendeiros produttori di cacao, caffè e tabacco dall’altra, sono presenti negli straordinari affreschi rappresentati in Cacao, Sudore e Frutti d’oro. Lo sfondo di queste vicende, narrate con passionale partecipazione, è il Brasile con le sue mille contraddizioni, terra permeata di magia (come quelle costituite dal “candomblè” con i suoi “terreiros” (templi dedicati al culto e rappresentazione più elevata del sincretismo religioso), di colori e profumi (come quelli della cucina bahiana), e dalla sensualità delle donne: splendidi sono alcuni ritratti che Amado dipinge su di loro. Sono donne passionali, come quella descritta con soave raffinatezza in “Gabriella garofano e cannella” con il tema del diritto di amare visto in un’ottica tutta femminile, combattive e determinate come “Teresa batista”, o combattute tra la ragione e la passionalità tutta carnale come “Dona Flor e i suoi due mariti”. Dalle sue opere letterarie sono stati realizzati alcuni film (“Dona Flor”, “Tieta do Brasil”, “Gabriela”) nei quali la straordinaria attrice brasiliana Sonia Braga ha interpretato in maniera convincente lo spirito più autentico della femminilità brasiliana. Il superbo ed indimenticabile cantore di Bahia, ed al quale molte escolas de samba si sono ispirate per rappresentare i loro “enredo” (ndr: i temi delle sfilate) durante il carnevale carioca, scompare il 6 agosto 2001. Le sue ceneri sono state seppellite nel giardino della sua casa. Una fondazione a lui dedicata si occupa di conservare il suo patrimonio e di sviluppare molte attività culturali nello stato di Bahia. Di seguito i suoi principali romanzi: • Il paese del Carnevale • Cacao • Sudore • Jubiabá • Mar Morto • Capitani della spiaggia • Terre del finimondo • I padroni della terra • Messe di sangue • I sotterranei della libertà • Gabriella, garofano e cannella • I guardiani della notte • Dona Flor e i suoi due mariti • La bottega dei miracoli • Teresa Batista stanca di guerra • Vita e miracoli di Tieta de Agreste • Alte uniformi e camicie da notte • Tocaia grande: la faccia oscura • Santa Barbara dei Fulmini: una storia di stregoneria Eugenio Nascimbeni Dolce al soffio di De André. Riflesso di rima... ascolto di un viaggio di Lomasti Gioia Pagine: 148 p., brossura, Editore: 2 ed. Rupe Mutevole (collana Sopralerighe) Acquisto: http://www.ibs.it/code/9788865912331/lomasti-gioia/dolce-soffio-andre.html Gioia Lomasti nasce nel Luglio 1973 a Ravenna, dove attualmente vive e lavora come impiegata in ambito culturale. Sin da bambina riversa nella scrittura la sua più grande passione, attraverso la composizione di opere in poesia-prosa che riscuotono numerosi riconoscimenti da parte della critica, grazie alla partecipazione a concorsi di poesia ed eventi culturali della Regione Emilia Romagna. (http://gioialomasti.eu/) Descrizione "Questa raccolta va letta, oserei dire, con gli occhi di Dippold, l'ottico di Spoon River, scegliendo la lente migliore, quella che doni la luce e che possa trasformare il mondo in un giocattolo, quella che ci possa svelare finalmente qual è la mano che illumina le stelle, quelle stesse da qualcuno dipinte come 'cipria sparsa su un pavimento di marmo nero' uniche quindi, preziose e irripetibili. Un'opera di poesie autentiche che mi piacerebbe fosse letta attraverso le parole di un altro poeta, con la lentezza benefica e preziosa delle nuvole, perché tramandino e trasmettano il più bello dei regali. Belle emozioni. E del resto è proprio quello che desiderava Fabrizio De André." (Mariano Brustio) Un must per gli amanti del Cantautorpoeta e per chi ha piacere nella lettura della poesia di valore. Ad impreziosire ulteriormente questa seconda ristampa, partecipano Stephen Alcorn per la concessione delle linoleografie in copertina e all'interno libro, Norman Zoia, parolista/paroliere di Pino Scotto e dei Vanadium, Mariano Brustio, memoria storica del Faber, il giornalista e critico Alessandro Spadoni, Alessandro D'Angelo, Marco Nuzzo e Marcello Lombardo per la Direzione d'opera. [email protected] L'angelo che portava la morte di Eugenio Nascimbeni Editore: Lettere Animate PAGINE : 189 Genere: Gialli e Thriller ISBN : 978-88-97801-21-4 Acquisto: http://www.lettereanimate.com/eshop/index.php?route=product/product&path=63&product_id=64 Disponibile anche EBOOK: http://www.net-ebook.it/ebooks/35266/L%27angelo-che-portava-la-morte.aspx Nato nel 1960 a Milano. Sposato, papà di tre bellissimi figli, sono appassionato di libri, scrittura creativa e musica, in special modo rock americano e blues. In campo narrativo ha debuttato nel 2007 con il romanzo thriller "Il traghettatore" ,Leonardo Facco Editore cui hanno fatto seguito altri romanzi e raccolte di racconti : "L'angelo che portava la morte" un giallo classico di Lettere Animate Editore(2012) e un romanzo fantasy :"La profezia di Karna e l'amuleto maledetto",Falzea Ed.(2012). Colleziona segnalibri, campanelle, bicchieri di vetro artistici. Il suoi sogni nel cassetto sono: un viaggio nel Brasile di Jorge Amado e nel New Jersey di Bruce Springsteen. (http://eugenionascimbeni.jimdo.com/chi-sono/) Giorgio Ferrandi, un affermato scrittore di romanzi gialli che vive in provincia di Bergamo, ha un forte legame con sua zia Angelina, una simpatica ed arzilla vecchietta ospite della casa di riposo Villa Azzurra di Alghero. Durante le sue vacanze estive raggiunge l’anziana parente proprio nello stesso periodo in cui avvengono strani decessi tra le pazienti. Davvero esiste un misterioso assassino che compie quei delitti ispirandosi ad un antico rituale appartenuto alle vecchie accabadoras della Sardegna rurale d’un tempo, donne che venivano chiamate dai familiari degli agonizzanti per porre fine alle sofferenze dei propri cari? Ferrandi e sua moglie s’improvvisano detective e cominciano a indagare a tutto campo, dapprima quasi per gioco, poi con sempre maggiore convinzione. Quando sembrano giunti alla possibile spiegazione del mistero, un susseguirsi di colpi di scena li strappa brutalmente alle loro certezze, proiettandoli fino all’imprevedibile soluzione del mistero. The poems of life - Memories from inside di Donatangelo Fazio Brossura: 104 pagine Editore: lulu.com (2 novembre 2012) Lingua: Italiano ISBN-13: 978-1291105490Acquisto: http://www.amazon.it/The-Poems-of-life-ebook/dp/B00A4ABJ7Y/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1355220534&sr=8-1 (ebook) http://www.amazon.it/The-Poems-life-Donatangelo-Fazio/dp/1291105492/ref=tmm_pap_title_0?ie=UTF8&qid=1355220534&sr=8-1 (cartaceo) Donatangelo Fazio è un giovane autore barese che si è diplomato in chimica e informatica, ma che si appassiona presto all'arte ed in particolar modo a musica e letteratura. Fin da giovane ha scritto liriche per parlare di se e delle sue esperienze, soprattutto in un particolare periodo nel quale si è dovuto trasferire al nord per motivi di lavoro. Un periodo in cui gli è valsa di certo la possibilità di raccontare sensazioni e sentimenti spesso contrastanti, dovuti alle differenze di vita, di abitudini, di costumi, al carattere della gente, alla società. La sua raccolta di liriche "The poems of life" contiene anche pensieri e prosa, in un cammino interessante che appassiona il lettore con un senso di appartenenza al proprio stile e alla propria identità. Di nobili pensieri, ma anche di carattere umile e coinvolgente, Donatangelo si fa scoprire lentamente con un percorso introspettivo che dona al pubblico con generosità una parte delle sue esperienze emotive e sensitive, tra la fantasia scatenante e la realtà che assorbe progetti e avventure dell’uomo. Un piccolo viaggio all’interno del proprio “IO”, che l'autore invita a scoprire sul portale Lulu.com in versione cartacea e/o eBook e su Amazon. Per info, il blog dell'autore è: http://donatangelofazio.blogspot.it/ . Tiziana Iaccarino Dulcinea A.P. © 2012 Opera di Anna Capoccetta Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima di Annamaria Dulcinea Pecoraro Lettere Animate Editore ISBN : 978-88-97801-46-7 PAGINE : 178 Acquisto: 1)Direttamente l'autrice: [email protected] 2) tramite lo shop di lettere animate: http://www.lettereanimate.com/eshop/index.php?route=product%2Fproduct&path=59&product_id=93, 3) Ordinabile in qualsiasi libreria :) 4) IBS: http://www.ibs.it/code/9788897801467/pecoraro-annamaria-d-/rime-del-cuore.html 5) via paypal: http://deliriprogressivi.weebly.com/eventi.html (qui trovate anche il carrello per acquistare)♥ Recensione a Cura della Poetessa Annamaria Vezio Se poeta è colui che osa discendere e appoggiarsi nei meandri dell’anima e poi carpirne la luce per portarla agli altri, Annamaria Dulcinea Pecoraro è Poeta. In Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima, in ogni lirica, e dico in ogni, Annamaria trae dai colori sconosciuti alla vista, elegiaci pannelli di immagini di vita, e delicatamente li pone nell’ insieme ordinato di poesia. “Passi” apre il percorso in punta di piedi nel lungo e infinito cammino dell’anima rivolta alla Conoscenza, cammino che passo dopo passo ci conduce nell’esistenza giornaliera, ché Annamaria non si smarrisce in filosofie e teorie di vita da appuntare su ibridi fogli, Annamaria racconta il suono di ogni movenza, e ne fa musica che ci aiuta a meglio fonderci con la voce dell’interiore, ci pone all’ascolto del movimento, del flusso, del respiro dell’anima: passi lenti distratti volanti rassicuranti, mani sorrisi giochi, primi passi ultimi fermi incessanti, passo su passo, piccoli grandi. Passi. Passi di ogni giorno del nostro giorno, fino all’infinito, fino al contatto con noi stessi, con il nucleo dell’Essenza, a svelarne il mistero. Annamaria, viandante etereo, svela saggezza. Nella fibra di Annamaria l’amore universale è un canto; nel coro, gli elementi che costituiscono il nostro essere persona, all’unisono scandiscono la frammentazione dell’anima per poi armonizzarne la sua congiunzione, mi sovviene in un sussurro l’incedere delle strofe nella mirabile “Rinascere ancora” per guardare la sorte e con ali da fenice vibrare. Quale volo segue l’autrice se ha così estese panoramiche, a quali fonti imbeve la sua conoscenza, se ogni suo pensiero è seme di vita? Ogni poesia è specchio dalle grandi cornici nel quale la Vita contempla la sua bellezza arcana, Chiaroscuri è guardarsi e vedersi, scrutati dall’immagine stessa di sé. Ma quale lirica non ci consente di essere specchio e riflesso, Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima, è il compendio dell’esistenza dell’Anima itinerante teneramente trasmutata in sembianza di Opera Letteraria. Leggere questa opera è come danzare ondeggiando nelle antiche gesta di semidei in conflitto tra il loro Sapere nella condizione di anima profusa di divinità, ed il Sapere infuso nell’Umano costretto nella prigione del corpo; leggere Annamaria è tornare a fonderci nell’aria balsamica della poesia per fluttuare fra le onde dell’ immenso oceano di cui ella è elemento, e perdersi nella Poesia: incommensurabile dono di cui la poetessa è portatrice. E nella “sapienza di semidio costretto nella prigione del corpo” le accorate denunce/preghiere in meste considerazioni del dolore partorito dalla crudeltà del potere, della morte, dell’abbandono degli altri e di se stessi, e in Mai più, in Risiera di san Sabba, in Muri, in Ci sono cose (per citarne alcune), palesa la sua percezione attenta ad ogni sofferenza umana, ma soprattutto a quella personale sofferenza che scuote tutto l’interiore dell’autrice a cagione della disarmonia a cui è costretta ad assistere, e come bimbo nella sua pura vibrazione d’amore, ne urla il disagio. Soffuse di magnificenza le sue strofe ora innamorate, ora meste, ora precipuo contatto con la Luce. e quindi esplicative sintonie con l’Universo. Ma sempre, in ogni singolo termine, la costante è l’emozione, gravida dispensatrice di caleidoscopici colori che sgorgano dalla stessa matrice: l’Anima. La commozione e l’ascesa costante del flusso emozionale di questa Opera, mi rapisce e mi pervade della gloria del sentimento. Vieni e seguimi è il più dolce e accorato canto che un figlio possa mai intonare al proprio padre; ma come posso soffermarmi sull’una o sull’altra lirica se il Tutto parla una lingua altissima? Non vi è lirica da cui non traspare, dalle sue sfumature o dai contorni o dal mirabile contenuto, una gran conoscenza dello spirito umano, non è introspezione fine a se stessa, è magico interloquire con lo spirito del Cosmo. È Annamaria Dulcinea Pecoraro, un’anima sospesa tra i mondi conosciuti e le sfere ignorate, se della sua saggia consapevolezza ne sa ornare ogni suo rigo? Dalla penna questa grande donna, spalma la sua essenza e di reale impregna l’Anima, e grazie alla sua forte empatia, la decifriamo, rapiti. O forse no, non la decifriamo, la percepiamo e nell’onda magica, la viviamo. Resto muta davanti a tanta potenza espressiva così sapientemente enunciata, altro non so dire se non che poche sono le Anime che sanno librarsi così in alto. Tu Annamaria, resta sempre nei nostri cieli e portaci le Voci vibrazione del Cosmo, ché tu sei messaggera dell’ancestrale Mondo che ci vede tutti suoi figli, ma distratti. 7dicembre 2012 Annamaria Vezio Chi ha ucciso Babbo Natale di Rocco Barbalinardo Editore: BookSprint Edizioni Pagine : 232 ISBN : 9788865959077 Acquisto: http://www.booksprintedizioni.it/libro/Racconto/chi-ha-ucciso-babbo-natale Laureato in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Studi di Bari, Rocco Barbalinardo ha conseguito anche un perfezionamento in "Didattiva delle Lingue e Letterature Classiche".Le sue esperienze nel settore editoriale cominciando da corsi, tra cui quello indetto dall'Agenzia Letteraria Herzog e attraverso cui ottiene il diploma di "consulenza letteraria e redazione nelle case editrici" e proseguono con stages presso redazioni conosciute come quella de Il Rifugio degli Esordienti (come lettore) e di Danae (come recensore). Ottiene anche un ulteriore diploma dopo aver frequentato un corso per corrispondenza di Giornalismo e Scrittura narrativa curato dalla rivista "Storie". Ora lavora nel comitato di lettura della BookSprint Edizioni che ha pubblicato la sua prima opera letteraria. L'OPERA: "Chi ha ucciso Babbo Natale?" è una raccolta di racconti di genere giallo con ambientazioni, personaggi e protagonisti diversi che si districano tra indagini e violenze, episodi su cui indagare e storie malinconiche che avranno un proprio senso e una propria morale comune. C'è il commissario della Squadra Mobile della Questura di Bari, Gregorio Loiacono e personaggi che cercano un loro perché e una loro vita, come Giovanni Ferri nel racconto intitolato "Ritorno" fino ai servizi segreti e alle organizzazioni malavitose. Un racconto dietro l'altro che il lettore appassionato del genere può scoprire poco alla volta, con saggezza e parsimonia, alla ricerca della "verità" di turno. Tiziana Iaccarino Grido d'amore, quando il sogno non basta di Evelyn Storm Editore: Lettere Animate PAGINE: 342 ISBN : 978-88-97801-36-8 DISPONIBILE ANCHE IN EBOOK : EPUB Acquisto:http://www.lettereanimate.com/eshop/index.php?route=product%2Fproduct&path=61&product_id=86 Evelyn Storm è un'autrice di grandi iniziative che riesce a spaziare nella cura e stesura di generi diversi, ma sempre con la capacità di chi sa distinguere il proprio lavoro da quello di altri. Ama collaborare con diversi siti con cui redige storie fantasy, racconti, e molto altro, ma soprattutto si distingue per la sua produzione letteraria, poiché sa raccontare la fantasia intellettuale come pochi altri. E' autrice di racconti come “Prigioniera di un vampiro” pubblicato sul blog “Io scrittore” e "Un viaggio per due" con cui è arrivata vincitrice al concorso “On The road: Diari di viaggio” della Libro Aperto Edizioni. "Grido d'amore - Quando il sogno non basta" è la sua prima opera letteraria. A volte i sogni si realizzano, è solo una questione di tempo. Ed è quello che è successo, di "titolo" e di "fatto" alla giovane e talentuosa scrittrice Evelyn Storm che è arrivata alla sua pubblicazione col romanzo intitolato "Grido d'amore - Quando il sogno non basta" targato Lettere Animate Editore. "Grido d'amore - Quando il sogno non basta" è una storia appassionante rivolta a chi ama sognare e crede nei sentimenti forti. Un racconto sulla scia di un sogno e di una passione, di un'intesa tra due giovani che si riscoprono più uniti che mai. La trama: Kyra è una giovane appassionata di danza che, dopo esser vissuta tanto tempo in Germania torna a vivere in Italia con la sua famiglia. In casa, però, col fratellastro Tomas nascerò un rapporto molto particolare, quasi di odio e amore che sfocerà in un sentimento inaspettato per entrambi. Un rapporto particolare che entrambi non riusciranno a comprendere ma a cui non potranno neanche "resistere". Una storia che terrà il lettore "incollato" alle pagine, per la passione che ne vibra tra le stesse, per la travolgente sintonia che l'autrice sa creare in un'atmosfera densa di significato e sublime sentimento. Ordinabile in tutte le librerie e on line presso i maggiori store. Tiziana Iaccarino |
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