Ierousalem di Prospero Alessandra Dati 2013, Pagine 40, brossura Editore GDS Collana È solo poesia) Alessandra Prospero: nata e cresciuta a L’Aquila dove tuttora vive, dopo gli studi classici ha assecondato la propria passione per lo studio della criminologia intraprendendo il corso di laurea in Scienze dell’Investigazione in L’Aquila. Collabora come recensionista con le riviste virtuali www.bottegascriptamanent.it e www.direfarescrivere.it edite dall’Agenzia Letteraria La Bottega Editoriale (www.bottegaeditoriale.it) e con la rivista www.ilgiornaledimontesilvano.com. Prolifica è soprattutto la sua produzione poetica, ha partecipato a innumerevoli antologie poetiche e nel 2012 ha pubblicato con Città del Sole edizioni la silloge P.S.Post Sisma, lanciata al Salone del Libro di Torino, che le è valsa numerosi premi e riconoscimenti. (http://alessandraprospero-prosaepoesia.blogspot.it) Fossa è un piccolo borgo medievale situato nell'entroterra aquilano. Un luogo ricco di un passato storico ed artistico ed accresciuto da una comunità attiva ed efficiente completamente protesa verso il futuro. Una tappa importante per appassionati di archeologia, arte e natura. Proprio questo piccolo borgo ospita infatti un’importantissima oasi archeologica nota anche come la “piccola Stonehenge” del centro Italia: si tratta di una magnifica necropoli che ospita 500 sepolture posizionate strategicamente sulla riva settentrionale del fiume Aterno che occupano un’ampia area che copre quasi 2000 metri quadri di territorio. Questo luogo di memoria è deputato però a divenire anche luogo di cultura, ospitando la seconda rassegna di teatro e spettacoli “Voci dalla collina”, organizzata in collaborazione con le associazioni Musicare e Teatrozeta e patrocinata dall’amministrazione comunale. In questa cornice così suggestiva, con un’atmosfera così profondamente mistica, cinque sono gli spettacoli in programma, i prossimi 22, 24, 30 e 31 di agosto, con giornata conclusiva il 1° settembre. Il secondo dei cinque eventi sarà la presentazione del secondo libro della poetessa aquilana Alessandra Prospero, “Ierousalem”, una silloge che diviene una sorta di viaggio interiore che congiunge la città santa e la città di L’Aquila. SILOE Eterna Purificami Di liquida Quiete Mondami Nel silenzio Dogmatico Nutrimi Nel respiro Impercettibile Cullami. Tratta da “Ierousalem”, GDS Edizioni, 2013 Staff di DELIRI PROGRESSIVI ..Musica Oltre le Parole... www.deliriprogressivi.com www.facebook.com/DeliriProgressivi
0 Comments
Riflessi letterari di Giuseppina Vinci EDITORE: TRACCEPERLAMETA EDIZIONI PREFAZIONE: LORENZO SPURIO COLLANA: SABBIA- CRITICA LETTERARIA PAGINE: 68 ISBN: 978-88-907190-9-7 COSTO: 9 € GIUSEPPINA VINCI TORNA CON UN SAGGIO LETTERARIO In “Riflessi letterari” parlano Leopardi, Montale, Joyce, Woolf e tanti altri autori TraccePerLaMeta Edizioni ha appena pubblicato “Riflessi letterari” di Giuseppina Vinci: un percorso tra le pieghe della letteratura italiana ed inglese. La scrittrice analizza secondo la propria esegesi dei testi che propone, opere centrali negli studi sulla letteratura, quali ad esempio alcune liriche di Leopardi , focalizzandosi su precisi ambiti letterari: il simbolismo, l’ermetismo, il modernismo inglese. La scrittura piana e accessibile a tutti e l’esposizione del suo pensiero critico su ciascun opera/autore è breve, preciso e condensato, capace di fornire all’attento lettore nuovi spunti di analisi e ricerca. Dalla prefazione del critico letterario Lorenzo Spurio si legge: «Giuseppina Vinci, docente di materie classiche al Liceo Classico Gorgia di Lentini, dà prova con questo libro di come la letteratura non solo debba essere letta, possibilmente ad alta voce e senza rumori intorno, ma di come essa debba essere interpretata, riletta, vissuta e ri-creata, perché è proprio dall’interazione che si crea tra autore e lettore che si ricavano i variopinti significati e le leggiadre possibilità di indagine dell’uomo nel mondo reale». L’autrice Giuseppina Vinci è nata a Lentini (SR), città nella quale vive e insegna presso il Liceo Classico “Gorgia”. Ha pubblicato due libri di poesie e racconti: Battito d’ali (Aletti Editore, 2010) e Chiara è la sera (Angelo Parisi Editore, 2012). Oltre alle poesie e ai racconti, ha pubblicato articoli su quotidiani nazionali e locali, tutti contenuti in Chiara è la sera e è presente in Cento voci verso il cielo, Antologia poetica e in Antologia di poesie “Il Forte”. Info: [email protected] - www.tracceperlameta.org Ufficio Stampa: Lorenzo Spurio [email protected]
Le rime del cuore attraverso i passi dell’anima Poesie di Dulcinea – Annamaria Pecoraro - Editrice Lettere Animate – Collana Poetica - La poesia, di Dulcinea Annamaria Pecoraro, Le rime del cuore attraverso i passi dell’anima, Editrice Lettere Animate, vuole essere, essenzialmente, un dolce inno all’amore. A mio parere, tanti bei versi che parlano di veri, forti, sentimenti nei confronti della persona amata, verso cui ella rivolge molta fantasia e personale disponibilità, con un’apertura mentale davvero singolare. A dire il vero, ella, dedica, con dedizione, il cuore e l’anima, con struggente, intensa, passione. Difatti nelle prime pagine del libro si legge, con vivo piacere, nella poesia Amore: “Amore così grande ed indivisibile/che riesce a superar montagne/o a farle crollare. Amore infiamma, costruisce…/Amore s’incrocia per strani mezzi del destino. Amore dove mai avresti immaginato!”. (pag51). La poetessa, in effetti, riesce a definire l’amore in tanti modi, è un pregio per lei saperlo riconoscere o incrociare con il solo sguardo, intuendo, convinta, nella sua vita, un finale inaspettato, nella chiusura in un legame di vecchia data, avvenuto, forse, con effetto lacerante, come se ci fosse stato di mezzo lo zampino del destino. Ecco, questo intende dirci, Annamaria, in tante diverse poesie, sia nello spirito che nei suoi reali contenuti, anche se con lievi, varie, sfumature. Sono certa che il grande tema di questo libro resta comunque l’amore come punto centrale di tutta la raccolta poetica. Ella ne dà una definizione molto più brillante e convincente in Angelo caduto: “Sono qui, puoi sentire la mia voce/sono la tua luce e la tua oscurità./Ti sto aspettando…. Sei e sarai sempre /l’elisir della mia libertà”. (pag. 58). In sostanza, l’esaltazione di un amore, senza mai esagerare, che l’autrice percepisce tra il buio del silenzio, o nella luce dei suoi giorni, resta così viva e presente nei sogni di ragazza, ancora fortemente innamorata. E, si sa, le ragazze di ogni società cercano, come nelle favole, di sognare il proprio amore con la loro fantasia, con le ali dell’immaginazione, cercando di volare in quei cieli e spazi che vanno oltre la normale realtà. La mia, minuziosa, osservazione m’induce a dire che l’intera raccolta poetica, di Annamaria Dulcinea, è particolarmente bella, e moltissimi versi intrecciano diverse visioni realistiche della vita, sia sul piano affettivo quanto espressivo. In concreto, poesie che sanno parlare di rose senza spine, quando gli occhi dell’amore non ne vedono; una particolarità a dir poco sorprendente, per chi, in passato, ha dovuto conoscere cosa sia la vera sofferenza che lacera dentro costantemente. Ma, ella, nonostante tutto, riesce, in taluni versi ad essere anche un po’ ironica quanto cortese. Invero, nella poesia Amor Cortese, ella, ha saputo plasmare congeniali versi in una forma di respiro più incisivo, donando grazia e nobiltà all’immaginazione stessa, che s’apre libera, luminosa di luce, come si legge in: “Messere mi accosto a voi/con virginale rossore/e quella sana dose di follia/che rende non vano il mio peregrinare/Terre deserte ed aride d’Amore/han percorso la mia anima/ e lo core leggiadro, nel sognare l’oasi, mira incantata Voi /Sentinella del mio errare/stella che guida ancora/e fa sperare/che lo destino abbia grandi progetti. Nonostante la stanchezza medito/come guerriera, attendo. Energizzo, nel dono del mio essere, la forza del coraggio, affondando con il sorriso, l’Alba.” (pag.65). A mio parere, questa magnifica poesia dice proprio tutto, e non ha bisogno di alcun commento di come ella riesce a scrivere rime col battito del cuore, attraverso i passi dell’anima. Non mi è stato difficile constatare che molte poesie parlano anche di altri temi sociali altrettanto interessanti, come: l’amicizia, la fraternità, l’amore per la patria e verso Cristo, nonché di marinai, di poeti. E, talune poesie, sono state già premiate in diversi autorevoli concorsi letterari e inserite in questa preziosa raccolta. Va osservato, tuttavia, che le rime del cuore della poetessa sembrano essere velate da una profonda tristezza e tanta amarezza, per un duro passato di sofferenza, probabilmente, al punto che, ella, fa fatica a superare, e dimenticare. Ecco, dunque, che affiorano quei momenti che, inevitabilmente, impediscono al verso di essere più libero, per esprimere al meglio, con serenità, sentimenti altrettanto nuovi. A mio dire, sentimenti che potrebbero essere più inclini e congeniali di un talento, destinato a saper forgiare domani altri nuovi versi o novità in fatto di scrittura; probabilmente, con una dialettica rinnovata più ricercata, mettendo a fuoco quella stessa forza di grandezza che ogni poeta nasconde dentro di sé. In effetti, in una sua speciale poesia: Milonga dell’Angel, ella asserisce con bravura:”… Il libero arbitrio, la lotta tra il il bene e male esplode/alla ricerca del suo applauso/Il finale è il resoconto del personale viaggio”(pag. 66)…” E’ vero, il male e il bene dentro di noi si combattono a vicenda in un afflato d’intenti, con troppe sfide continue, a volte avvincenti, travolgendo nell’insieme forti emozioni, che si plasmano con la sofferenza, ed è un arbitrio, visto sotto il profilo umano, e lo condivido, senza alcun dubbio. Va, comunque, un plauso alla poetessa che ha cercato di voler imprimere nei suoi versi questa reale sfaccettatura nella sua personale descrizione. In conclusione, dopo un’attenta lettura, non sbaglierei dicendo che questo libro di Annamaria Dulcinea vuole essere un lungo cammino di chiarificazione dentro di sé, ovvero un processo liberatorio che adagio avanza gradualmente nell’inconscio della poetessa, e che va delineandosi man mano per portare più luce e serenità nello spazio del suo immaginario, ma anche nella sua vita personale. Sicuramente, validi elementi necessari per poter guardare in avanti con più serenità, e scegliere così le varie opportunità, più vicine alle sue ambizioni, che siano in amore o in lavoro. La mia personale visione m’induce a valutare che l’autrice, in futuro, sia molto di più di questi versi forti e tenaci. Non risulta difficile, difatti, intravedere, in queste liriche, plasmate con fortezza e tenacità, un seguito di scelta più ampia, rispetto a quanto non abbia già dato o detto in precedenti sue novità, in fatto di scrittura. Mi viene di pensare, che a volte i suoi versi somigliano più a delle vere cordate di un alpinista tenace che spesso e volentieri si lancia a scalare una montagna. Io, personalmente, così intravedo l’inconscio di Annamaria, una vera forza instancabile, quasi inesauribile, pur di raggiungere una vetta o una mèta. Il suo animo, se pur ferito, in passato, io credo riuscirà ancora a percepire la grande spinta che va oltre l’innata sensibilità dei forti poeti, senza mai perdere di vista il punto luminoso del faro che sempre lampeggia di notte per orientare l’ingresso delle navi nel porto. In egual modo, credo, ella saprà farsi spazio e liberare la sua anima e portarla fuori dal magma di crudele sofferenza, per dedicasi ad altri nuovi versi diversi. Quel giorno sarà una ventata liberatoria, a differenza di quanto non stia già facendo, per tornare nuova, gioiosa della vita, amante dell’amore, dell’uomo che ama intensamente, con la voglia di ricominciare dalle ceneri del passato, per unire il suo canto alla Musa, che domani, dinanzi alla luce fresca dell’alba, le saprà ispirare tanti bei canti nobili e ammirevoli, così avvincenti, da sorprendere ancora i suoi fedeli lettori. Anna Scarpetta Poetessa, Anna Scarpetta è nata a Pozzuoli (NA) nel 1948, si è Diplomata a Napoli Perito Ragioniere; ha studiato presso la Scuola di Recitazione e Spettacolo a Napoli. Ha vissuto per moltissimi anni a Napoli. Ha lavorato a Milano presso la Rete Ferroviaria Italiana, attualmente vive a Novara. È presente in numerose Antologie di poesia contemporanea. Si è sempre dedicata alla Poesia, Narrativa, Saggistica. Ha collaborato con prestigiose riviste culturali: Rinascita Letteraria, Valori Umani, Ribalta, Orizzonte di Gloria Pontezen Academy – (Napoli); Areopago Cirals di Roma; Rivista Corriere e Poeti (Firenze); Gli artisti del Giorno (Cuneo). È stata Presidente Onorario per la Città di Napoli del MOPOEITA (Movimento per la Diffusione della Poesia in Italia). È Membro Honoris Causa a Vitae del CDAP (Centro Divulgazione Arte e Poesia). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e prestigiosi premi in moltissimi concorsi letterari. Ha pubblicato nel 1985 un volume di liriche dal titolo: “Poesia” Editore Gabrieli Roma; ha pubblicato nel 1991 una Silloge di Poesie “Frantumi di tempo” Collana i Poeti del Nostro Tempo – Editore Lo Faro Roma; ha pubblicato nel 2004 una Silloge di poesie dal titolo “L’altra dimensione della vita” – Poeti Italiani Contemporanei - Editore Libroitaliano World; ha pubblicato nel 2011 un volume di poesie “Le voci della memoria“ Collana Omero Serie Oro – Poeti Italiani Contemporanei – Editrice Ismeca Libri Bologna. I Baustelle e la canzone di Andrea Bernardini EDITORE: ATMOSPHERE LIBRI PAGINE: 120 ISBN: 9788865640708 COSTO: 12 € Si intitola I Baustelle e la canzone il nuovo libro sui Baustelle, in tutte le librerie e in vendita online dal 24 luglio, scritto dal critico musicale Andrea Bernardini per la casa editrice Atmosphere Libri. Un’utile guida con testi commentati e fotografie inedite di Gianluca Moro. Epici e romantici. Non ci sono mezzi termini, o li si ama o li si detesta. Fastidio o deliziata curiosità, ecco il destino di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini. Per noi, però, non ci sono dubbi: siamo tutti figli dei Baustelle. La band di Montepulciano ha dimostrato, in questi anni, di saper raccontare la contemporaneità meglio di chiunque altro. Attraverso un pugno di album capaci di diventare altrettanti strumenti di conoscenza e di analisi della realtà. Piccole grandi opere alla ricerca di senso che meritano, secondo noi, un esame più attento, per coglierne i pregi ma anche qualche difetto. Il desiderio di Bianconi di scrivere una colonna sonora si realizza con Giulia non esce la sera (2009) di Giuseppe Piccioni, pellicola drammatica con Valeria Golino e Valerio Mastrandrea. Il presente volume vuole essere un rapido viaggio nell'’universo poetico e sonoro di questi “cronisti visionari”, in grado di lanciare sguardi spudorati sul destino dell’Occidente. Ma è anche l’occasione per una breve riflessione, storica e tecnica, su come è andata formandosi la canzone moderna (la prima parte del libro è dedicata a questo argomento), “tra gli elementi ‘colti’ e popolari che ne innervano la duplice natura, fecondando il suo linguaggio e la sua arte”. Allo scopo di dare un’indicazione, il più possibile chiara, dei principi fondamentali indispensabili per ascoltare con “intelligenza” una canzone. Andrea Bernardini vive a Roma. Ha collaborato come critico musicale e cinematografico e come giornalista con diverse testate giornalistiche. È critico musicale e cinematografico del mensile Bene Insieme edito da Conad. Ha pubblicato, nel 2008, il libro Pop, rock, jazz e.... (Bastogi editore). Interni di Annalisa Soddu EDITORE: TraccePerLaMeta Edizioni PAGINE: 54 ISBN: 978-88-907190-6-6 COSTO: 9 € Titolo suggestivo e invitante per la nuova pubblicazione di Annalisa Soddu, Interni, il suo nuovo libro di poesie. La pubblicazione dell’opera è stata curata e gestita da TraccePerLaMeta Edizioni, attività di editoria rivolta ai soci dell’Associazione Culturale TraccePerLaMeta. Dopo il successo avuto con il racconto Il fuoco di Lorenzo, la scrittrice di origini sarde ritorna con una nuova pubblicazione molto carica di significati, come lo stesso titolo del libro chiarifica. Il critico Lorenzo Spurio nella prefazione osserva: «Questo libro non lascerà indifferente il lettore, perché le liriche che si appresta a leggere “graffiano” il cuore di chi, con sensibilità e innocentemente, sa leggere tra i versi. […] La Soddu affonda con perizia il bisturi in una materia sociale dolorosa e si mostra sensibile alle tortuose pieghe dei comportamenti e dei pensieri umani, attenta osservatrice delle problematiche dell'uomo contemporaneo, delle sue crisi e delle sue affettività». Il libro può essere ordinato ed acquistato tramite lo shop di TraccePerLaMeta Edizioni o tramite ogni altra libreria online. Info: [email protected] www.tracceperlameta.org |
Deliri progressivi
Libri
Ottobre 2024
Recensioni
Tutti
|