“Perché proprio a lei”. Quante volte è capitato pronunciare questa frase, quando qualcuno di importante o non, si trova davanti alle misteriose “parche” che spezzano il filo dell’esistenza. In viaggio con te di Nadia Boccacci Casa Editrice Butterfly edizioni N° pagine 148 Codice ISBN 978-88-97810-00-1 "Chi trova un amico trova un tesoro" e questo libro rispecchia l’autenticità del legame e il senso vero che unisce due anime, amiche-sorelle: Valeria e Linda. Due singole personalità, così vicine e così uniche, da avere scelto anche percorsi di studi, nati dalle loro diverse inclinazioni, ma affiancate dalla stessa voglia e predisposizione di vivere la vita a 360°. Condivisione di idee, di un cammino, di affrontare i dubbi e le incertezze, tenendo sempre a mente, quanto ogni attimo sia prezioso. “Perché proprio a lei”. Quante volte è capitato di pronunciare questa frase, quando qualcuno (di importante o non), si trova davanti alle misteriose “parche” che spezzano il filo dell’esistenza? Forse dopo solo dopo un grande dolore, o una malattia che ci coglie improvvisamente, ci rendiamo conto di come ogni singolo gesto sia parte integrante, che arricchisce e accresce. Spesso rimandiamo tutto a domani, senza pensare che l’oggi sia di fondamentale importanza per diventare dei “noi”, più grandi. Coltivare i sogni, senza smarrirsi di fronte ai dubbi, e il coraggio di dare, diventa poi, un’esigenza, per sconfiggere la malinconia o i sensi di colpa, per non avere fatto o dato. Questo libro è un cammino: di luci e di ombre, di impronte, di passi che hanno regalato sorrisi e lacrime. Un percorso di tempo, di attese, speranze, perdite, di un riscatto contro lo smarrimento, che affanna e paralizza. “In viaggio con te”, nasce dalla penna di Nadia Boccacci. Un romanzo che sa emozionare e prendere per mano, scrivendo in quell’”insieme”, il fine di un nuovo inizio, oltre tutto e tutti. Dulcinea Annamaria Pecoraro
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a cura di Tiziana Iaccarino Mary Read di guerra e mare di Piazza Michela Dati 2012, 338 p., brossura Editore Butterfly Edizioni (collana Ali di fuoco) ISBN: 8897810063 Formato: Brossura Pagine: 338 Michela Piazza è una delle poche autrici che davvero ha una buona esperienza nel settore editoriale, cosa che non si può dire di qualunque autore, purtroppo. E' stata, infatti, bibliotecaria, correttrice di bozze e traduttrice, e ha saputo farsi largo in un ambiente in cui le lotte intestine sono all'ordine del giorno, sia per la concorrenza spietata dei grossi gruppi editoriali che per i nomi dei "soliti noti" sempre pronti a portar via una buona fetta di pubblico alle nuove leve. Eppure, molto spesso, tra le nuove leve c'è una preparazione e una grande disciplina, un'attenzione ai dettagli, una professionalità non sempre comune a tutti e certamente un'immensa passione verso la letteratura. Michela è laureata in Storia, facoltà che, a suo dire, le è tornata utile nella vita, soprattutto per raccontare in modo credibile epoche e personaggi passati, ma questa sua passione è sfociata, a un certo punto, anche in un'opera letteraria, attualmente in ristampa e pubblicata da Butterfly Edizioni nel settembre 2012. Stiamo parlando di "Mary Read, di Guerra e Mare", romanzo storico che racconta le avventure di una donna del '700 realmente esistita. Un racconto non semplice, poiché l'autrice si sarà dovuta documentare molto intorno all'epoca di ambientazione e soprattutto alla coraggiosa piratessa di cui esalta le doti umane. Ma parliamone direttamente con l'autrice, una bellissima ragazza che sa muoversi molto bene per la promozione e che sa il fatto suo. Ciao Michela, grazie per aver accettato questa ulteriore intervista. Io vorrei cominciare col chiederti se da bambina già pensavi al tuo futuro da artista. Ciao Tiziana, grazie per lo spazio che mi concedi. Sembrerà strano, ma da piccola ero assolutamente certa che, un giorno, avrei pubblicato un romanzo. Può sembrare un’affermazione spocchiosa, perciò vorrei chiarire che questa convinzione nasceva semplicemente dal fatto che i libri avevano per me un’importanza speciale. Sentivo che erano, e sempre sarebbero stati, una parte importante della mia vita. Questa fiducia nell’avverarsi del mio sogno si è però appannata nel corso degli anni, tanto che sono dovuta arrivare ai trenta prima di trovare il coraggio di inviare le mie storie a un editore! Quando è stato il momento nel quale hai capito che saresti diventata una scrittrice? Amo l’arte in tutte le sue forme: per qualche anno ho recitato e mio marito l’ho conosciuto sui banchi di una scuola per disegnatori di fumetto. Però la parola scritta è la forma artistica che più sento mia, che più mi rappresenta. Quindi è naturale che abbia finito col dedicarle maggiore tempo e attenzione e abbia finito col diventare scrittrice. Come sono state le tue esperienze come bibliotecaria, traduttrice e correttrice di bozze e cosa ti hanno lasciato? Sono state esperienze per certi versi complementari, da cui ho imparato molto: lavorare come traduttrice e correttore di bozze mi ha rivelato gli aspetti più tecnici che si nascondono dietro alla nascita di un libro; essere bibliotecaria mi ha dato modo di impegnarmi nella promozione della lettura. Il mestiere di bibliotecario è molto sottovalutato in Italia, mentre richiede conoscenze e competenze vaste e poliedriche: non si limita al “prestare un libro”, ma ha a che fare con la trasmissione della cultura e la sua diffusione. Purtroppo ora, per motivi logistici, ho dovuto cambiare mestiere, ma nel mio cuore non smetterò mai di essere una bibliotecaria. Ora passiamo a "Mary Read, di Guerra e Mare", l'opera che Butterfly Edizioni, conosciuta come la seconda casa editrice più giovane d'Italia, ha pubblicato nel 2012. Come è stata accolta questa storia dall'editore Argeta Brozi? Ero dubbiosa sull’accoglienza che Argeta Brozi avrebbe riservato al mio romanzo, perché per molti versi è atipico: ha una protagonista femminile, ma che ragiona come un maschio; è un libro d’avventura, ma è anche una storia che tratta la ricerca della propria identità. E, per di più, si svolge in un’altra epoca. Invece mi ha fatto molto piacere constatare che Argeta ha profondamente capito il mio libro: è riuscita a vedere il mondo attraverso gli occhi di Mary e se n’è lasciata conquistare. Qual è la vera storia di Mary Read e chi è? Mary è una figura storica reale, una ragazza vissuta a cavallo tra ‘600 e ‘700. La madre, in tenera età, la fa travestire da maschio per portare avanti una truffa. Mary cresce così avendo accesso a tutta una serie di privilegi (istruzione, denaro, libertà) che altrimenti le sarebbero preclusi in quanto femmina e figlia illegittima. In lei sono molto forti il desiderio di vedere il mondo e di non accontentarsi, quindi i panni maschili diventano il lasciapassare per imbarcarsi e arruolarsi nell’esercito. Mary è una figura ambigua, ribelle e anticonvenzionale eppure legata ai veri valori della vita; è cinica e scostante, eppure è capace di dare amicizia e amore sinceri. In gioventù è una donna soldato come Lady Oscar e diventa poi una delle più importanti piratesse di tutti i tempi. Insomma, è un personaggio intrigante, la cui vita ben si presta a essere narrata in un romanzo. A quale personaggio attuale paragoneresti Mary Read, visto che è una donna del '700 realmente esistita? Non so chi potrebbe essere oggi Mary Read. So però chi incarna le sue qualità. Per me, Mary non è un'eroina perché combatte, ma perché ha la capacità di essere se stessa, indipendentemente da ciò che gli altri si aspettano da lei. La strada che Mary sceglie di percorrere è tutta controcorrente, ed essere diversi è sempre stato più complesso che uniformarsi. La mia protagonista ha uno sguardo molto lucido sulla società che la circonda, eppure è anche una sognatrice: non si accontenta, cerca di essere libera. Direi perciò che esiste un po’ del suo coraggio in ogni ragazza che difende i propri diritti e i propri sogni senza scorciatoie e senza svendere la propria dignità. Essere donna non è sempre facile, neppure al giorno d’oggi, e spesso il “sesso debole” deve dimostrare molta forza per farsi strada in una società a misura d’uomo. Infine ti chiedo quali riscontri stai ottenendo dalla pubblicazione di questo romanzo storico e qual è il target di pubblico a cui è rivolto? Sono molto soddisfatta del riscontro che sta avendo “Mary Read”: non soltanto perché siamo arrivati alla ristampa, ma per le mail che mi scrivono i lettori e per quello che mi dicono durante le presentazioni del libro. È davvero la cosa che più mi riempie di gioia, sapere che il mio romanzo è riuscito a trasmettere qualcosa e ad arrivare al cuore delle persone. Per quando riguarda il target, direi che il romanzo tratta temi trasversali, in grado di interessare un po’ tutti. L’ho scritto avendo in mente un pubblico di adulti, di persone interessate alla narrativa di avventura; però ho visto che è piaciuto anche a parecchi adolescenti: credo che i temi della ricerca della propria identità, dell’amicizia e del primo amore siano in effetti adatti a questa fascia di pubblico. Grazie infinite e ricordaci un link a cui il pubblico può trovarti o trovare la tua opera per ulteriori informazioni. Grazie a te, Tiziana, e a tutti quelli che hanno letto fin qui l’intervista! Vi segnalo la pagina FB del libro, sulla quale posto le foto e le date delle presentazioni e altre curiosità legate al romanzo: https://www.facebook.com/MaryReadDiGuerraEMare "Mary Read, di Guerra e Mare" (Butterfly Edizioni) è ordinabile in tutte le librerie d'Italia e in tutti gli store on line. Tiziana Iaccarino |
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