................Musica oltre le Parole..................
DELIRI PROGRESSIVI
  • Home
  • Chi siamo/ Mission
  • Pensatoio
  • Poesia
  • Musica
  • Libri
  • Spettacolo
  • Eventi
  • Interviste/Recensioni
  • Musica
  • Cookies P

Recensione: "Non altro che me stesso" - Lu Paer

6/30/2016

1 Commento

 
Recensione a cura di  Dulcinea Annamaria Pecoraro
Foto
Non altro che me stesso
di  Lu Paer


Edizioni EEE
Formato: Libro cartaceo - 110 pagine
Riferimento ISBN 978-88-6690-287-4
Disponibile in ebook

 
Lu Paer vive a stretto contatto con la natura e i suoi animali; da decenni è una convinta attivista e sostenitrice dei diritti degli animali. Dal 2000 si occupa di consulenze e formazione nel settore benessere ed estetico e cerca di ritagliarsi i più ampi spazi possibile per continuare a scrivere. Con EEE-book ha pubblicato nel 2012 Che cosa stai aspettando! e nel 2015 Non altro che me stesso.


Recensione a cura di Annamaria Pecoraro
 
Carlo, Laura, Lorenzo, Wanda, Valeria, possono essere solo nomi comuni con vite che si susseguono intrecciate a fili quotidiani, legate a rapporti di amicizia, di passione, d’amore, di rabbia, di normale routine. Eppure, in ognuno di questi personaggi può esser riflesso e tracciato un percorso similare al nostro.
 
Carlo protagonista indiscusso, uomo giovane ed avvenente, rende partecipe il lettore, portandolo a vestirsi e svestirsi dei suoi panni, entrando in quell’intimo emozionale che manda anche in confusione. La descrizione è diretta, senza peli sulla lingua, sagace, travolgente e decisamente forte. La scrittrice non risparmia dettagli, vivendo e intercalandosi nell’ “alter ego” maschile.
 
Flashback che schiudono ricordi e riaprono ferite, analisi che lasciano segni e costruiscono “non altro che me stesso”. Si, perché è dalle radici che si genera quell’albero capace di dare fiori e frutti. Dalle continue trasformazioni temporali, possiamo così attraversare le stagioni con la consapevolezza che i cambiamenti, (rughe comprese), malesseri, dolori, solitudine, sono parti necessarie per alimentare una nuova fortezza interiore o una necessaria corazza esterna.
 
Sicuramente la sfera famigliare è alla base della formazione per ogni figlio e quando mancano certezze come affetto e dialogo, sono facili le fratture che si generano, con risultati deleteri per il nuovo “uomo o donna”.
 
Il romanzo colpisce per la sua scorrevolezza, nonostante i temi siano duri e dirompenti al limite, ma in pieno equilibrio tra l’osceno e l’erotico. Lu Paer è abile nel provocare: scarta, disegna, devia, osserva e delinea situazioni complicate come traumi infantili, morti violente, passioni sfrenate, incontrollabili reazioni; cocktail di rabbia e voglia di amare o semplicemente di essere amati.
 
Argomenti che attraversano la storia e la letteratura se si pensa al Giovane Holden che ha bisogno di evadere e di ribellarsi al contesto in cui vive, o presenti nella “Disobbedienza” di Moravia o in “Castelli di Rabbia” di Baricco.
 
La ricerca di un’identità da accettare è lo scopo esistenziale nell’incapacità di questo mondo moderno, che tende troppo spesso a formattare l’altro ingiustamente, invece di incoraggiare o di inseguire quella vera libertà fatta di rispetto e desideri unici che purtroppo si scontrano con una dura realtà d’inquietudine.

Dulcinea Annamaria Pecoraro

Acquisto Libro
1 Commento

Recensione a cura di Dulcinea: Rosso Profondo di Cristina LastriĀ 

4/21/2016

0 Commenti

 
Immagine
ROSSO PROFONDO
di Cristina Lastri

Zona Contemporanea (2015)
ISBN 978 88 6438 520 4
assaggia il libro, sfoglia il trailer

Cristina Lastri Nasce d’estate, a ridosso degli anni Sessanta e all’ombra della torre pendente in quel di Pisa. Laureata in Scienze motorie, è docente nella scuola primaria e da alcuni anni affianca all’esperienza educativa, quella di un piacere ritrovato: lo scrivere, anche in seguito a percorsi di approfondimento attraverso diversi generi: narrativa, autobiografia, drammaturgia, poesia; considera la scrittura un dono e una maniera congeniale per esprimersi, con predilezione verso i racconti brevi e le poesie, rielaborando esperienze di vita da un punto di vista femminile. Progressivamente si è affacciata a concorsi letterari e reading. Ha pubblicato collettivamente poesie e racconti brevi. Suoi scritti sono presenti su riviste letterarie e siti online. Nel 2009 esce la sua prima raccolta poetica, D’istanze per la GH di Viareggio.
Si interessa di teatro, ama l’arte, la musica, i libri, il cinema e le relazioni umane.


VivaVoce
Nuda sono
come poesia
suono libertà
ricamo inerte
solo verità.

Aprimi cielo!

Con la forza delle parole
voglio urlare al vento
canti di rabbia e d’amore
per essere lì e altrove.


 
Recensione a cura di Annamaria Pecoraro

Rosso Profondo il titolo di questa silloge è tutto un programma, un’apoteosi di sfumature e gradazioni che diventano la chiave di lettura capace di trasmettere emozioni, sensazioni, trascinando nell’intimo sentire o in metafore concrete di vita quotidiana. Ogni colore ha un suo simbolismo e sicuramente traccia un legame tra quello che pensiamo e la nostra azione. Paracelso diceva: “Ogni elemento ha un suo colore: la terra è azzurra, l’acqua è verde, l’aria gialla, il fuoco rosso; poi vi sono altri colori casuali e commisti, appena riconoscibili. Ma tu bada con cura al colore elementare che predomina, e giudica secondo quello”. Il rosso sicuramente rappresenta nella sua completezza sia il bene che il male, la forza, la passione, la vivacità, il dolore, l’aggressività, l’energia.

L’accostamento all’uno o all’altro significato accompagna l’evoluzione della silloge, così come il percorso dell’umana esistenza. Rosso profondo, fuoco, noir, vermiglio, relativo. Espressioni fabbricate dalla coscienza e dalla conoscenza, poiché è con graduale esperienza che la “tavolozza” della vita prende forma, toccata dalle stagioni che accarezzano e modellano le trasformazioni psichiche e fisiche.

In letteratura la tematica del rosso è ben presente: pensiamo al Verismo con Rosso Malpelo, o al Pascoli  cui il colore rosso allude ad un’accesa sensualità e sottolinea con forza la carica sessuale, è sinonimo di passione, eros. Joyce, invece nell’Ulisse descrive il “rosso fortore di rapina nel pelo” o la magia espressa ne “Le scarpette rosse”; fiaba di Hans Christian Andersen e rivista in chiave cinematografica nel Mago di Oz ispirato al il primo dei quattordici libri dello scrittore statunitense L. Frank Baum.

Il “rosso” abbraccia l’arte e non è un caso che la poetessa abbia collaborato con artisti, evidenziando slanci e accordi nuovi anche con questo mondo creativo. Lo stesso Matisse, ne fece uno studio: L'Atelier Rosso, Henry Matisse, 1911, olio su tela, 162 x 130 cm. Il colore diventa un elogio primario e determinate nella ricerca di un senso. Uno slancio di “atti d’amore” e di rinascita, di attese, di viaggi delicati o “attraverso la rete/ nemica del tempo” o faticosamente comprese in “luci artificiali e fiati strozzati”.

La poesia diventa l’arma salvifica, “scacciapensieri”, scintille emozionali atte a dosare sia quel magna interiore di sogni non realizzati o dubbi, sia la libertà di osare “urlando canti di rabbia e amore”.
Il rosso diventa incontro e relazione, urgenza d’identità e spirito avvolgente, vestito di femminilità e vivavoce di non fermarsi fino a che si ha voglia o almeno fino a quando misteriosamente ci è concesso.

Dulcinea Annamaria Pecoraro

0 Commenti

Moti dell'Anima di Anna Maria Lombardi e Marina Marini Danzi - Recensione di Dulcinea e fotogallery della presentazione fiorentina

12/14/2015

0 Commenti

 
Immagine
Moti dell’Anima
Anna Maria Lombardi & Marina Danzi Marini
edizione CTL Editore Livorno (2015)
 

 
Recensione a cura di Annamaria Pecoraro

La vita è una continua evoluzione, un viaggio con partenza certa e un arrivo con destinazione non definita. In questo pellegrinaggio, vi è la consapevolezza, tratta dall’esperienza,  d’accogliere quanto nell’intimo si è raggiunto.
Esternazioni e doni di sè, in questo coro a più voci, di insegnamenti che comprensione, memoria, pazienza, amore, nostalgia, luci, ombre, carezze e rinascite, possono riflettere sui singoli umani passi.
Le penne di Anna Maria e Marina iniziano una danza e nei versi riflettono la saggezza  di poter con umiltà trattare temi concreti e metafisici, tracciando un personale resoconto, rappresentante il vissuto.
Gocce che dissetano e “scendono fertili/ irrigano le profondità/ nutrono o gusci gravidi/ di germogli da offrire”. 
Nella loro unicità, riescono abilmente a condividere ed a “gioire della somiglianza”, diventando protagoniste attive e attente di passi che si incrociano, essenza senza inganni.
“Come la rosa ho le spine/per non essere strappata invano./Mostra rispetto per gli aculei.” (A.M.L.)
“Ti respiro col Tutto, un alito infinito di vita.” (M.M.)
 
Il ricordo di affetti cari, diventa forza nel quotidiano di Anna Maria e messaggio d’amore in Marina. Storie talmente complementari che possono affiancarsi e diventare gioco di parole, scambio di riflessioni, sorrisi o come afferma la stessa Lombardi:
 
“… testimoni di vita e di proprie battaglie in bella mostra,/ trasportate da assonanze di colori e temi,/attendono un ritocco o solo uno sguardo attento,/per essere riposte, nello scaffale sacro dei ricordi …”.
 
O accorate preghiere nella Marini, che compie una trasformazione diventando una coraggiosa “amazzone”, pronta a sfidare la vita, accettandone i segni, “salendo nei sensi dell’anima”, per scoprire che anche il silenzio ha il suo suono e un “codice magico e infinito”.
 
Una conversazione che senza indugi, cattura e coinvolge, guidando il lettore nei meandri più imperscrutabili o segmentati dal dolore ed abbracciati dalla speranza.
 
“La vita ti dona,/ ti avvolge,/ti ama,/t’insegna./ La vita ti scuote,/ ti strattona,/e mentre t’abbraccia,/raccoglie le lacrime/ che hanno rigato il tuo volto dopo le delusioni..” (A.M.L.)
 
“Fatti Vento che di salsedine scompiglia i capelli./ Fatti Sabbia che penetra veloce nelle pieghe nascoste./ Fatti Sole che brucia e riscalda ogni cuore./ Fatti Luna che rischiara lo spirito/ Fatti Onda, che nel vortice, si torce e si espande..” (M.M.)
 
Volatrici pindariche, trasformiste, bruchi divenute farfalle o semplicemente come diceva Pirandello “uno, nessuno e centomila”? Sicuramente queste due poetesse sono in corsa con il destino ed a braccetto col tempo. Seminatrici divenute terreno fertile, infondendo sicurezza in chi a loro si appoggia.
 
“Sarò là./Dove la notte apre le ali”  (A.M.)
 
Metaforicamente sono un “libro – amico” di lacrime e di spazi rigeneranti e creativi.
Perle rare in questo oggi così apatico, o rivoluzionarie e aperte con il cuore al mondo. Strane muse, ammaliatrici, chimere?
 
O forse vere messaggere di quei sussulti che ancora rendono capaci di sfidare “le spirali contorte della mente” e senza temere, direzionano le “vele dell’anima” verso quella stella polare, guidando e ascoltando con coraggio l’umanità.

 
Dulcinea Annamaria Pecoraro

Acquista Libro

Presentazione 05/12/2015 - Libreria Nardini Bookstore (FI)

0 Commenti

Le mie parole d'acqua di Maria Luisa Mazzarini - recensione Dulcinea A.P.

7/27/2015

2 Commenti

 
Immagine
Le mie parole d’acqua
di Maria Luisa Mazzarini

Ed. Divinafollia 2015

 
Recensione a cura di Annamaria Pecoraro


Le parole sono spade possono uccidere diceva Hegel o pietre come Carlo Levi riporta nel titolo di uno dei suoi libri. L’importanza data dal valore che diamo è sicuramente la base per la costruzione di rapporti e l’incontro per nuovi propositi.

Un percorso che diventa acqua, fonte vitale e primordiale, che trasporta messaggi evocativi e pregnanti immagini e significati.

Il poeta diventa autore e fautore, liberamente bagnato d’amore e della forza coraggiosa di creare e promuovere infinite vie.

Per giungere a questa consapevolezza, il verbo scorre e si culla, trovando nella giovinezza la luce e la freschezza mai spenta  e utile, quando l’ansia e la notte possono spaventare.

Imparare a immergersi nella natura, che consiglia e canta “poesia in mezzo al mare” è il mezzo necessario per poi lasciarsi andare, e perdersi nell’ “abissale incanto di perla”, abbracciando la vita, in tutte le sue note e segnando la nostra personale scia.

La Mazzarini offre emozioni allegoriche, intrise di sogni ed emozioni e poiché vissute, sanno donare carezze e mistero.

“In alchimie di respiri/ e fiori/ e versi d’acqua/ di rose”, chiaro monito di quanto ognuno di noi, con sentimento può produrre, accendendo fiamme o contemplando il silenzio, “alle sue acque divine/ la Bellezza ci invita/ al viaggio”.

Un richiamo al Tevere, “con passi di bambina/ innocente come sposa”, si lega passato, presente e futuro, e la meravigliosa evocazione dell’acqua in tutte le sue forme, mare, pioggia, lago, ruscello, fiume, gocciole, pozzo, vasca, idromassaggio, cascata, onda, zampillo, incanta e accompagna nelle quotidiane resurrezioni dello spirito.

“Ti amerò/ come d’acqua di fonte/ il canto”, e forse in questo richiamo, non ci resta che tuffarci e cogliere al volo il messaggio.


Dulcinea Annamaria Pecoraro

2 Commenti

"Storielle di ieri, oggi e...": una full immersion nel mondo agreste, abbracciando virtualmente il futuro!

2/23/2015

0 Commenti

 
Presentazione fiorentina del 1° numero di collana delle edizioni NOSM:
"Storielle di Ieri, oggi e..." di Rolando Fabbrucci


Relatrici: Annamaria Pecoraro Dulcinea (Poetessa Direttore di Deliri Progressivi) & Marialuisa Brunetti (operatrice culturale) Ospiti: Serena Latini (Presidente Associazione Art. Cult. Nuovi Occhi Sul Mugello)


Intevento di Sandra Storace


Fotografie di Deliri Progressivi (ph Roberto Bruno) e PH Marco Magnani
Recensione a cura di Maria Luisa Brunetti


Recensione a cura di Marialuisa Brunetti


È un viaggio autobiografico coinvolgente quello proposto da Rolando dove in “Storielle di ieri, oggi e…” edito dalle ed. N.O.S.M. ci racconta dello stile di vita a carattere prevalentemente rurale vissuto negli anni del dopoguerra e in quelli a seguire, nella sua Pagiano, piccola frazione del Valdarno e suo paese natale. La scelta del doppio binario prosa-poesia rimata, come mezzo per consegnarci scorci di storia vallombrosana, tiene viva l’attenzione. Il lettore diventa così parte integrante di quella realtà, e il tutto arricchito da venature di sarcasmo e influssi dialettali, sigilli indiscussi dell’appartenenza territoriale.Il trasporto emotivo con il quale Rolando si racconta e ci racconta permette una “full immersion” in quel mondo agricolo ancora acerbo e poco assistito dal punto di vista del progresso tecnologico; un percorso di fatica e sacrificio che l’attività contadina portava inevitabilmente con sé, ma anche ricco di valori etici e di senso di comunità forte. Ed è proprio su queste virtù che Rolando vuole invitarci a riflettere. Ogni racconto è infatti mezzo per dare risalto al senso della solidarietà, della condivisione, dell’amicizia, dell’onestà che intorno ad ogni quotidiana attività scorrevano. Una cordata di umanità dalla quale nessuno si sentiva escluso, e un pretesto per capire quanto questi aspetti rappresentassero un dono aggiunto se non addirittura dessero spessore e senso al vivere quotidiano. Rolando passa a setaccio la sua memoria regalandoci descrizioni semplici quanto efficaci: da momenti conviviali a parentesi di sofferenza, soffermandosi con dovizia di particolari al movimento delle persone, al loro abbigliamento, al carattere, all’espressività. Niente resta inosservato! Un tratto di strada percorso a piedi passando per il “Tabernacolo di Fiesso”, o il momento della svinatura, o le irrinunciabili sagre, nelle duplici vesti “sacra” e “profana”, erano momenti di conoscenza e d’incontro cui nessuno si sottraeva, dove si fondevano dialogo e aiuto reciproco. Anche gli oggetti, gli animali, i paesaggi, sotto la penna di Rolando acquistano personalità e volendo paragonare questi momenti descrittivi a dipinti colorati, al lettore sembrerà di entrare in una vera e propria galleria d’arte! Fiori di ginestre nel bosco, papaveri nei campi, rose presenti nelle case dei contadini, “il gelso vicino alla capanna delle presse di paglia”, “i buoi possenti con quel loro andirivieni…”, la strada che da Pagiano portava a Tosi, la trebbiatrice del grano, l’assordante rumore dell’acqua, così come gli oliveti e i vigneti… tutto era servizio e parte integrante della comunità. La piacevolezza con la quale scorre il libro che fra rime e racconti si snoda, e il sarcasmo di cui ne è imbevuto, non nascondono però la “malinconia” nell’animo dello Scrittore, che ha visto con gli anni scivolare via tutto ciò che la vita di bello portava con sé. Sicuramente, se da una parte il progresso ha reso l’attività agreste fisicamente meno onerosa, dall’altra ha contribuito a interferire nei rapporti interpersonali sottraendo contatto umano.Il tratto nostalgico, pur essendo una caratteristica pressoché costante in “Storielle di ieri, oggi e…”, sembra essere più marcato nei componimenti poetici ove l’ondata emotiva si fa più intensa. Senza mai correre il rischio di cadere nella banalità, si avvicina al lettore, denunciando con vigore le mancanze, e “ri”-proponendo come cura e rimedio quegli stessi valori che “in primis” lui ha personalmente e positivamente sperimentato. La dialettica semplice, ma non semplicistica, con cui Rolando si accosta al lettore è strumento stesso d’essenza del libro. Un chiaro invito che Egli vuole affidare a queste nostre giovani generazioni, ripercorrendo la strada che porta alle qualità essenziali e genuine, per riacquisire solidarietà umana, in buona parte, purtroppo oggi smarrita.

Marialuisa Brunetti

 
Fotografie di  Deliri Progressivi (ph Roberto Bruno) e PH Marco Magnani

Link acquisto libro
0 Commenti

Recensione de "Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell'Anima" di Annamaria Pecoraro (Dulcinea) a cura di Lorenzo Spurio

3/24/2013

0 Commenti

 
Tra strade da percorrere,
ascoltando ancora,
con energia il cuore, correre,
con in tasca, l’autenticità.

(Da “Liberamente Viva”, p. 50).
Le rime del cuore attraverso i passi dell’anima
di Dulcinea (Annamaria Pecoraro)
Lettere Animate Editore, 2012

ISBN: 9788897801467
Pagine: 178
Costo: 12€


Recensione di Lorenzo Spurio


 

La prima cosa che va detta è che la poesia di Dulcinea, pseudonimo di Annamaria Pecoraro, è pervasa da immagini edeniche e suadenti dalle quali si esaltano valori importanti (si noti, ad esempio i continui e mai banali riferimenti alla religione cristiana) e ancor più ai sentimenti puri: amore, amicizia, ma non solo. La poetessa è un’anima sensibile che non può far a meno di tracciare sulla carta quello che vive, quello che spera o, addirittura, quello che teme. Non si censura mai, non ci sono limiti a questa poetica che, infatti, non conosce ostacoli né zone d’ombra. La poetessa con un linguaggio pacato e dolce permette al lettore di imboccare un percorso in territori quasi mitici per il loro essere talmente pacificanti e godibili, in un mondo come il nostro dove, invece, domina la frenesia e l’invidia o quello che la poetessa definisce “un mondo/ dove l’ipocrisia avvolge”, in “Diversi e complementari”, p. 46).

Di contro a rimandi al cattolicesimo come “Sguardo nella croce” risultata finalista nel 2010 alla II Edizione del Premio Vivarium ad Honorem di Giovanni Paolo II o alla citazione iniziale di Madre Teresa, in altre poesie si respira, invece, un senso d’apertura e sospensione, quasi d’incertezza e d’ineludibilità, convogliate e personificate nella figura del destino: un destino visto come futuro incerto, come ipotesi o dubbio, mai come tragico, inesorabile e beffardo. Ed è anche in questo che mi sento di dire con una certa sicurezza che la silloge non conosce tristezza e dolore, nel senso esteso del termine; ci sono la malinconia, l’oblio, le false speranze, il ricordo amaro, la nostalgia, le lacrime, ma tutto è volto poi sempre alla “ri-scoperta” del sé, alla rivalutazione di sé e del rapporto con il mondo: ecco il significato delle “lacrime raccolte/ trasformate in diamanti” (in “Anima mia”, p. 57). Ogni sofferenza, ogni momento traumatico, anche se non verrà mai cancellato, verrà però mitigato e addolcito, tanto che il ricordo non sarà mai talmente doloroso da tentare il rifiuto. E questo è sinonimo di amore, di amore verso il tempo (“Non chiedere il perché/ ogni singolo granello scorre,/ con il suo tempo, nella clessidra della vita”, in “Milonga dell’Angel”, p. 66), che solitamente viene visto, invece, come nemico numero uno, ed amore verso se stessa. Perché, com’è noto, per amare gli altri bisogna prima amare se stessi. Non si tratta di una frivola banalità, ma di una realtà concreta.

L’amore è presente in ogni lirica, o meglio bisognerebbe dire in ogni strofa, se non addirittura in ogni verso, ma è un amore eterogeneo e che non si riferisce solamente all’amato e quindi a un amore di coppia, a un amore che fa riferimento a un rapporto totalizzante tra gli amanti vissuto però come ringraziamento a Dio, ma molte liriche trattano dell’amore verso l’altro, qualsiasi sia l’altro, con un’evidente animo filantropico e solidaristico (“Non ti ho cercato/ e sei arrivato”, in “Fratello”, p. 44) che è proprio della stessa scrittrice. Chi ha avuto modo di conoscerla sarà infatti concorde con me in questo pensiero. L’amore di Dulcinea è l’amore verso l’amore, ossia verso tutto quello che nel mondo è causa e prodotto dell’autenticità e della bontà del genere umano. Ed è per questo che c’è sempre un richiamo all’unità, alla condivisione, all’apertura, al confronto, al saper “condividere” esperienze comuni, anche quando per carattere e sensibilità si è diversi:

 

Strade diverse,
possono insieme camminare,
anche quando il dubbio sconvolge?
Anche quando i tempi,
spingono avversi?

(in “Diversi e complementari”, p. 46)

 

Si potrebbe pensare, allora, che la silloge condivida una impostazione utopistica, che fa cioè delle “buone cose” una esaltazione ridondante che, ahimé, non corrisponde alla realtà contemporanea nella quale siamo chiamati a vivere. Ma sostenere qualcosa del genere significherebbe sbagliarsi di grosso e soprattutto non comprendere il vero animo della poetessa: Dulcinea, infatti, ricerca la bontà proprio nella semplicità, nei piccoli gesti che, apparentemente effimeri, ricoprono invece valore. Ed è qui la ricchezza, non tanto contenutistica, ma sensoriale che la poetessa è in grado di trasmettere, come nella bellissima “Rose rosse” dove sì il fiore è connotato per la sua bellezza, per i petali ed i boccioli, ma è allo stesso tempo il “luogo” dove nascono spine. Immagine semplice, ma che fa riflettere. E in questo percorso di “ri-scoperta” che la poetessa ci invita a fare sono di grande importanza le foto che, pur essendo in bianco e nero, arricchiscono l’intera silloge.

Degna di nota anche le composizione scritta a quattro mani con la poetessa Antonella Ronzulli, i commenti critici di validi scrittori tra cui Luciano Somma e Michela Zanarella, solo per citarne alcuni, e le varie liriche tradotte anche in altre lingue, segno evidente che la poesia di Dulcinea sia ampiamente apprezzata, non solo nel Belpaese, ma che deve essere tradotta, tramandata e ricreata abbattendo ostacoli o frontiere di ciascun tipo.

Una poesia talmente potente rende merito davvero a questo genere che in molti vogliono “morto” o “abusato”. Annamaria non gioca con le parole, le dispone una dietro all’altra come lente pennellate di un pittore.

Il risultato è notevole: ne fuoriescono immagini profumate e indelebili.

Ho letto, ogni tuo frammento di vita,
ho toccato, le tue stelle con il dito.
Ho visto i tuoi desideri, poiché erano anche i miei.

(in “Anima mia”, p. 57)

 

LORENZO SPURIO

(scrittore, critico-recensionista)

Jesi, 23-03-2013



ANNAMARIA PECORARO, in arte Dulcinea, è nata nel 1981. Poetessa e collaboratrice per riviste cartacee e online e per diverse radio italiane ed estere, collabora anche con “Domus Aurea Magazine” di Laura Stradaroli, la rivista “Euterpe” diretta da Lorenzo Spurio e la rivista “Lu Papanzicu” di Filippo Cassaro. Giurata in concorsi di poesia, ha ricevuto numerose menzioni nazionali e internazionali. E’ presente in varie antologie poetiche ed è co-autrice di testi e di canzoni protetti in Siae con il cantautore siciliano Paolo Filippi.

Acquisto:http://www.ibs.it/code/9788897801467/pecoraro-annamaria-d/rime-del-cuore-attraverso.html
0 Commenti

Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell'Anima di Dulcinea Annamaria Pecoraro - Recensione di A.Vezio

12/10/2012

0 Commenti

 
Immagine
Dulcinea A.P. Ā© 2012 Opera di Anna Capoccetta


Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima
di Annamaria Dulcinea Pecoraro
Lettere Animate Editore
ISBN : 978-88-97801-46-7
PAGINE : 178

Acquisto:
1)Direttamente l'autrice:  dulcinea_981@yahoo.it 

2) tramite lo shop di lettere animate: 
http://www.lettereanimate.com/eshop/index.php?route=product%2Fproduct&path=59&product_id=93, 

3) Ordinabile in qualsiasi libreria :)

4) IBS: http://www.ibs.it/code/9788897801467/pecoraro-annamaria-d-/rime-del-cuore.html
5) via paypal: 
http://deliriprogressivi.weebly.com/eventi.html (qui trovate anche il carrello per acquistare)♥





Recensione a Cura della Poetessa Annamaria Vezio 

Se poeta è colui che osa discendere e appoggiarsi nei meandri dell’anima e poi carpirne la luce per portarla agli altri, Annamaria Dulcinea Pecoraro è Poeta.

In Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima, in ogni lirica, e dico in ogni, Annamaria trae dai colori sconosciuti alla vista, elegiaci pannelli di immagini di vita, e delicatamente li pone nell’ insieme ordinato di poesia.

“Passi” apre il percorso in punta di piedi nel lungo e infinito cammino dell’anima rivolta alla Conoscenza, cammino che passo dopo passo ci conduce nell’esistenza giornaliera, ché Annamaria non si smarrisce in filosofie e teorie di vita da appuntare su ibridi fogli, Annamaria racconta il suono di ogni movenza, e ne fa musica che ci aiuta a meglio fonderci con la voce dell’interiore, ci pone all’ascolto del movimento, del flusso, del respiro dell’anima: passi lenti distratti volanti rassicuranti, mani sorrisi giochi, primi passi ultimi fermi incessanti, passo su passo, piccoli grandi. Passi. Passi di ogni giorno del nostro giorno, fino all’infinito, fino al contatto con noi stessi, con il nucleo dell’Essenza, a svelarne il mistero. Annamaria, viandante etereo, svela saggezza.

Nella fibra di Annamaria l’amore universale è un canto; nel coro, gli elementi che costituiscono il nostro essere persona, all’unisono scandiscono la frammentazione dell’anima per poi armonizzarne la sua congiunzione, mi sovviene in un sussurro l’incedere delle strofe nella mirabile “Rinascere ancora” per guardare la sorte e con ali da fenice vibrare. Quale volo segue l’autrice se ha così estese panoramiche, a quali fonti imbeve la sua conoscenza, se ogni suo pensiero è seme di vita? Ogni poesia è specchio dalle grandi cornici nel quale la Vita contempla la sua bellezza arcana, Chiaroscuri è guardarsi e vedersi, scrutati dall’immagine stessa di sé. Ma quale lirica non ci consente di essere specchio e riflesso, Le Rime del Cuore attraverso i Passi dell’Anima, è il compendio dell’esistenza dell’Anima itinerante teneramente trasmutata in sembianza di Opera Letteraria.

Leggere questa opera è come danzare ondeggiando nelle antiche gesta di semidei in conflitto tra il loro Sapere nella condizione di anima profusa di divinità, ed il Sapere infuso nell’Umano costretto
nella prigione del corpo; leggere Annamaria è tornare a fonderci nell’aria balsamica della poesia per fluttuare fra le onde dell’ immenso oceano di cui ella è elemento, e perdersi nella Poesia: incommensurabile dono di cui la poetessa è portatrice.

E nella “sapienza di semidio costretto nella prigione del corpo” le accorate denunce/preghiere in meste considerazioni del dolore partorito dalla crudeltà del potere, della morte, dell’abbandono degli altri e di se stessi, e in Mai più, in Risiera di san Sabba, in Muri, in Ci sono cose (per citarne alcune), palesa la sua percezione attenta ad ogni sofferenza umana, ma soprattutto a quella personale sofferenza che scuote tutto l’interiore dell’autrice a cagione della disarmonia a cui è costretta ad assistere, e come bimbo nella sua pura vibrazione d’amore, ne urla il disagio.

Soffuse di magnificenza le sue strofe ora innamorate, ora meste, ora precipuo contatto con la Luce. e quindi esplicative sintonie con l’Universo. Ma sempre, in ogni singolo termine, la costante è l’emozione, gravida dispensatrice di caleidoscopici colori che sgorgano dalla stessa matrice: l’Anima. La commozione e l’ascesa costante del flusso emozionale di questa Opera, mi rapisce e mi pervade della gloria del sentimento.

Vieni e seguimi è il più dolce e accorato canto che un figlio possa mai intonare al proprio padre; ma come posso soffermarmi sull’una o sull’altra lirica se il Tutto parla una lingua altissima? Non vi è lirica da cui non traspare, dalle sue sfumature o dai contorni o dal mirabile contenuto, una gran conoscenza dello spirito umano, non è introspezione fine a se stessa, è magico interloquire con lo spirito del Cosmo. È Annamaria Dulcinea Pecoraro, un’anima sospesa tra i mondi conosciuti e le sfere ignorate, se della sua saggia consapevolezza ne sa ornare ogni suo rigo? Dalla penna questa grande donna, spalma la sua essenza e di reale impregna l’Anima, e grazie alla sua forte empatia, la decifriamo, rapiti. O forse no, non la decifriamo, la percepiamo e nell’onda magica, la viviamo.

Resto muta davanti a tanta potenza espressiva così sapientemente enunciata, altro non so dire se non che poche sono le Anime che sanno librarsi così in alto. Tu Annamaria, resta sempre nei nostri cieli e portaci le Voci vibrazione del Cosmo, ché tu sei messaggera dell’ancestrale Mondo che ci vede tutti suoi figli, ma distratti.


7dicembre 2012                                                                                                      
Annamaria Vezio

0 Commenti

    Deliri progressivi

    Fai clic qui per modificare.

    Libri

    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Settembre 2019
    Maggio 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012

    Recensioni

    Tutto
    1 Cane Ti Cambia La Vita
    2014
    40 Volte L'amore
    4 Ever
    6.0
    Abietti
    Accademia Arte Drammatica Silvio D'amico
    Accademia Ursini
    Adriana Gloria Marigo
    Aforismi
    Agreste
    Alberto Fortis
    Alberto Tonti
    Alessabdra Prospero
    Alessadra Peri
    Alessandra Peri
    Alessandraprospero
    Alessandra Prospero
    Alessandro Bagnato
    Alessandro Bellomarini
    Alessandro Miano
    Alessandro Salamone
    Alesssandri Salamone
    Aletti
    Alice
    Alina Marazzi
    Allende
    Alma Gjini
    Altrisogni
    Amaro Ammore
    Amore
    Andrea Bernardini
    Andrea Cacciavillani
    Andrea-vania
    Anima
    Anima Scalza
    Anime-nude
    Anna Maia Lombardi
    Anna Maria Dall'alolio
    Annamaria Dulcinea Pecoraro
    Anna Maria Lombardi
    Annamaria Pecoraro
    Annamaria Pecoraro Dulcinea
    Annamaria Vezio
    Anna Scarpetta
    Antonella Ronzulli
    Antonella Sgueglia
    Antoni
    Antonietta Perrone
    Antonio Aiazzi
    Antonio-baccocchi
    Antonio-baciocchi
    Aphorism
    Aquila
    Aretha Franklin
    Argenza Brozi
    Argeta-brozi
    Ascolto 2a Ed
    A Scuola Di Portamento
    Associazione
    Attimi
    Attore
    Autore
    Autori
    Ballando Con Cecilia
    Barbara Pozzo
    Barbera
    Bartolomeo Errera
    Bartomeo Errera
    Basta
    Bastogilibri
    Baustelle
    Bazar
    Beatles
    Black Sabbath
    Blogger
    Blog Letteratura
    Bonfiglio Mari
    Bookcity
    Botticelli
    Brancatisano
    Brasile
    Breathing Life
    Butterfly Edizioni
    Cacao
    Cacciavillanti
    Calabria
    Cammini Di Vita
    Canio Loguercio
    Canzone
    Canzoni
    Canzoniere
    Caravaggio
    Catanzaro
    Cattivi
    Cattivo Infinito
    Cccp
    Chi Ha Ucciso Babbo Natale
    Cile
    Cinquanta Sfumature Di Grigio
    Ciro Abbate
    Claudio Fiorentini
    Claudio Rocchi
    Clubbing-gay
    Concerto
    Conoscere
    Contadini
    Con Tre Quarti Di Cuore Di Selene Pascasi Galassia Arte
    Crisco Dico
    C.s.i.
    Dalla Cenere Al Volo
    Da Monteverde Al Mare
    Danal
    Daniele Locchi
    Daniele Paletta
    Dante
    Dante-brancatisano
    Danze Oniriche
    David Bowie
    Davide Rocco Colacrai
    De Andrea60778ccad
    Deltaplano
    Dervisci
    Dimitri A. Ruggeri Di Nella
    Dizionario
    Dj Ringo
    Dolce Al Soffio Di De Andre39e9d6350c
    Dolcemente Al Doffio Di Deandre4d5cdb17d5
    Dolore
    Domenico Liggeri
    Donatangelo Fazio
    Donatella Rettore
    Donazione
    Donna
    Donne
    Drammaturgo
    Dulcinea
    Dulcinea Annamaria Pecoraro
    Dulcinea Annamaria Pecoraro
    Ebook
    Ecker
    Edizioni
    Eee
    Einaudi
    Eleonora Bagarotti
    Elisabetta Bagli
    Elisabetta Verganim Spazio
    Elvio Ravasio
    Emanuela Papini
    Enrico Marco Cipollini
    Enzo Gentile
    Eroskitchen
    Eroskitichen
    Essenziale Curvatura Cielo Eros Olivotto
    Et Secunda Carmina Imperfecta
    Eugenio Nascimbeni
    Evelyn Storm
    Ezio Guaitamacchi
    Fabio Pinna
    Fabrizio Berti
    Fact-finding
    Faenza
    Fatima
    Fbie
    Federica Marchetti
    Federico Vacalebre
    Felice
    Fìdepeche Mode
    Fiera Milano
    Filippino Lippi
    Filosofia
    Fiore Di Vetro
    Fiorella Cappelli
    Fiorella Carcereri
    Firen
    Firenze
    Floriana Porta
    Follia
    Fortuna
    Fotografia
    Fraccim Claudio Magris
    Francesca Rita Rombolà
    Francesco De Gregori
    Francesco Fiorentino
    Franco Cardini
    François
    Franco Trentalance
    Franz Fiorentino
    Freak
    Freak Antoni
    Freal:odio Il Brodo
    Free Lemon T(h)ree
    Frutti D'oro
    Galassia Arte Editore
    Galliano
    Gastone Cappelloni
    Gastone Cappellonim Fabio Gostoli
    Gatto
    Gene Gnocchi
    Generazione Liga
    Ghigo Renzuli
    Gialli
    Giallo
    Giangilberto Monti
    Gianluca Grignani
    Gianluca Meis
    Gianluca Versace
    Gianni Maroccolo
    Gigliodagosto
    Gioia Lomasti
    Giornalisti
    Giovanni Boine
    Giovanni Nebuloni
    Giovanni Nuti
    Giuseppe Lorin
    Giuseppina Vinci
    Gratis
    Graziella Benatti
    Grecia
    Grido
    Grido D'amore Quando Il Sogno Non Basta
    Guida
    Haiku
    Hina Saleem
    Horrot
    I Canti
    I Delitti Della Primavera
    Identikit
    Ierousalem
    Il Diario Di Giovanni Ponte
    Il Grande Blu
    Il Guaito Delle Giovani Volpi
    Il Magnifico
    Il Marinaio Di Saigon
    Il Mediterraneo
    Il Mio Volo Magico
    Il Peccato
    I Manicomi Non Finoscono Mai
    I Medici
    Indaco
    Indiani
    Integralismo
    Intervista
    In Un Bene Impacchettato Male
    In Viaggio Con Te
    Io
    Io Esisto? Valerio Monti
    Iole Testa
    Jam
    Jolanda Buccella
    Jonathan Doria Pamphilj
    Jorge Amado
    Jovanotti
    Joys Shop
    Katia Debora Melis
    La Cannata
    La Cucina Arancione
    L'amore Che Fa Boom
    La Nascita
    L'angelo Che Portava La Morte
    Lanty&cookies
    La Riva In Mezzo Al Mare
    Lastri Cristina
    Latte Di Luna
    Latte&Limoni
    La Vita Felice
    La Vita In Sintesi
    La Voce Del Maestrale
    Leandro Del Gaudio
    L'ecodiunosparo
    Le Finestre Dei Pensieri
    Leggere A Colori
    Le Mie Parole D'acqua
    Lenny Kravitz
    Leonardo Da Vinci
    Leonardo Manetti
    Leonardo Sciascia
    Leonida
    Le Rime Del Cuore Attraverso I Passi Dell'anima
    Le Rime Del Cuore Attraverso I Passi Dell'anima
    Lettere Animate
    Lettere Animate Editore
    Le Voci Della Memoria
    Libreria Mangiaparole
    Libreria Nardni
    Libri
    Libro
    Libro Poesia
    Ligabue
    L'incubo
    Linda D
    Line Di Confine
    Litfiba
    Litho Commerciale
    Lomasti
    L'ombrellone Giallo
    L'opera Storica Di Armando Roggero
    L' Opossum Nell'armadio
    Lorenzo Pais
    Lorenzo Spurio
    Luca Luciani Locati
    Luca Trambusti
    Luci
    Lucia Bonanni
    Luciano Ligabue
    Luciano Manfredi
    Luci Da Fosso
    Luisa Bolleri
    Luisa Bolleri Leonida
    Lu Paer
    Madonna
    MADONNA LIBERACI DA PUTIN
    Madonna Liceraci Da Putin
    Maglietta
    Magnifico Delirio
    Malagistizia
    Malavita
    Manie
    Manuel Agnelli
    Marco Ferradini
    Marco Milone
    Marcuccio
    Maria Cristina Biggio
    Marialuisa Brunetti
    Maria Luisa Mazzarini
    Marina Marini Danzi
    Mary Read Di Guerra E Mare
    Massimo Cotto
    Massimo Olivieri
    Massimo Zamboni
    Matia Luisa Mazzarini
    Matteo Tosi
    Maurizio Del Torchio
    Maurizio Torchio
    Meditazioni
    Mei
    Memorial Pablo Neruda
    Memorie Di Sport E Di Paese
    Memories From Inside
    Michela Piazza
    Michela Zanarella
    Michela Zanarella. Giuseppe Lorin
    Michele J. Romano
    Michele Miano
    Milano
    Mini Concorso
    Mondiali Di Calcio
    Monica Fantaci
    Monica Micheli Panozzo
    Monica Panozzo
    Morte
    Mostra
    Moti Dell'anima
    Mugello
    Musica
    Nadia Boccacci
    Nancy Spungen
    Napoli
    Narcissus
    Nardini
    Nebuloni Giovanni
    Nelle Ferite Del Tempo
    Neoplasie Civili
    Noir
    Non Altro Che Me Stesso
    Non Senso
    Nosm
    Nunzio Russo
    Nuovi Occhi Sul Mugello
    Nuoviocchi Sul Mugello
    Obsession
    : Odio Il Brodo
    Oggi E
    Oltre L'argine
    Ombre
    Ordine
    Ore-nere
    Orienteoccidente2015
    Ossimori
    Ottava Nota
    Padrone Il Vento
    Palmegiani Armando
    Paolo Gresta
    Paolo Maria Rocco
    Paranormal Sweet Family
    Paranormal Sweet Familyde5fa87baf
    Parentesi Di Vita
    Parole Di Seta
    Pascasi
    Pasolini
    Passato
    Pathos
    Patrizio Pacioni
    Paul Weller
    Pazzia
    Perlamora
    Pervesioni
    Pier Mazzoleni
    Piero Belù
    Piero Pelù
    Pino Rovederdo
    Pirandello
    Pirati
    Pisaneschi
    Poesia
    Poesie
    Poesoa
    Poeti Per L'emilia
    Poli
    Pop
    Presentazione
    Proverbi
    P.s. Post Sisma
    Psycho Killer
    Pussy Riot
    Putin
    Puzzle
    Quando Sorride Il Mare
    Racconti
    Reading Poetico
    Recemsione
    Recensione
    Recensione Blog Letteratura
    Religione
    Renato Zero
    Respira Me
    Rettore
    Ribelle
    Ribellione Elegante
    Ricky Gianco
    Riflessi Letterari
    Rinascimento
    Rita Veloce
    Ritorno A Brideshead Ed Espiazione
    Ritratto
    Roberto Bonfanti
    Roberto Bruno
    Roberto Manfredi
    Roberto Mosena
    Robeto Saviano
    Rocco Barbalinardo
    Rocco De Rosa
    Rock
    Rock Bazar
    Rock Bazar 2
    ROCK'N'GOAL - Antonio Bacciocchi E Alberto Galletti
    Rock'n Sport
    Rock Progressivo
    Rock Tv
    Rolando Frabbrucci
    ROLLING STONES
    Roma
    Romanzom Alessandra Prospero
    Russia
    Sabbia
    Sacro
    SALONE DEL LIBRO DI TORINO
    Salone Del Libro Usato
    Salumeria
    Salvuccio Barravecchia
    Sandra Storace
    Sandro Fros-pietro
    San Piero A Sieve
    Sanpietresi
    San Salvi
    Santaniello
    Sanvitake Fabio
    Schianti
    Schito
    Scomode Realtà
    Scrittore
    Selene
    Self Publishing
    Senza Appartenere A Niente Mai
    Sepulveda
    Sergio
    Serio
    Sex Pistols
    Sid Vicious
    Silloge
    Silvana Stremiz
    Silvia Calzolari
    Silvia Perugia
    Simone Bottalico
    Simone Guaragno
    Simonetta Cattaneo
    Skiantos
    Snackbook
    Sole 24ore
    Soundtracks
    Squillace
    Statuto/30
    Stefano Agliati
    Stefano Labbia
    Stefano Massetani
    Stegano Orlano Puracchio
    Stella Stollo
    Stelle Deboli
    Storia Straordinaria Di Un Uomo Ordinario
    Storia Straordinaria Di Un Uomo Straordinario
    Storie
    Storielle Di Ieri
    Stralci Di Guerra Nel Xxi Secolo
    Style Council
    Sudore
    Surfplay
    Susanna Parigi
    Susanna Schimperna
    Templari
    Tempoallibro
    Terremoti
    Terremoto
    Terremoto 2009
    The Poems Of Life
    Thriller
    Tiziana Iaccarino
    Tiziano Scarpa
    Tomasich
    Tommaso Lavizzari
    Tony Face
    Torino
    Tormenti Tra Urla E Silenzi
    Tracceperlameta
    Tracce Per La Meta
    Tracceperlameta Edizioni
    Tragicamente Rosso
    Tragico Amore
    Tre Giorni Di Buio
    Tristano Alberto
    Tu
    Umanità
    Un Mostro Chiamato Girolimoni. Una Storia Di Serial Killer Di Bambine E Innocenti
    Un Nome Di Nome Nino
    Ursini
    Ventiquattro Segni Terrestri Per Launomia Bonanni
    Viaggiarsi Dentro
    Viaggi Inattesi
    Viaggio
    Vincenzo Calò
    Violenza
    Virginia
    Virgin Radio
    Vita
    Vladimir Putin
    Voce
    Vololibero
    Volo Libero Ed.
    Vololibero Edizioni
    Wankan Tanka
    Writing
    Xxvisalone Internazionale Del Libro
    Youcanprint
    Zamboni
    Zanichelli
    Zingarelli

    Feed RSS

Powered by Create your own unique website with customizable templates.