
Fuggire dall’inesorabilità di un vento sciacallo
Che ruba ogni alito e lo dona al cielo
Strazianti volte stellate
Vomitano i loro turbinii di angeliche vie lattee
Assueffatte le ore scivolano su una terra addormentata
La senti, come pulsa al di sotto della sua veste
Freme al solo tocco, come un gemito di una farfalla
Ed il battito d’ali di una falena
Si inoltra con occhi sbarrati nell’immobilità della notte
Volteggia fra le anime degli alberi
Che ascoltano con la loro potente ovvietà
Il suono oscuro dell’energia di un universo in fiamme
Ed annusano l’odore inebriante dell’arrivo del caos.
VAM©2015
Valentina Cardone ha 27 anni, e scrive da quando è piccola. Le viene naturale scrivere poesie e si lascio trascinare da immagini che le balenano per la testa e dai suoistati d'animo. Ama la poesia visionaria dei poets maudit. Ha pubblicato una raccolta di poesie su amazon intitolata "Antiche e nuove memorie" ed ha una pagina su facebook.