
Al di là del paesaggio urbano uno sterrato s’insabbia
tra dune di erbe
e dove cresce l’azzurro
appare il lago.
Sulla soglia sassosa
mi fermo
a decriptare pensieri…
Là, sospeso nel tempo, il Trebbio
oltre l’immagine
altre ville e dimore.
Nell’abbraccio delle sponde
le rame sono fiaccole
verdi, punte di giallo
macchiano le fronde,
oltre le erbe
un albatro si stacca in volo,
timide vele cercano l’approdo
e dove la luce riverbera
in cristallo, minuzzoli di stelle
guizzano, schizzano, saltellano
e tra frantumi si perdono
di sepioliti lucenti.
In calici fioriti bevo
l’universo, stille di vita
fermo tra le dita
mentre gocce di paradiso
vedo scivolare
da ciglia di cobalto.
Lirica partecipante alla II^ edizione del Premio Internazionale e letterario "Nuovi Occhi sul Mugello".
© 2014 Lucia Bonanni
Abruzzese di nascita e toscana d’adozione, vive in Mugello dove ha prestato servizio come insegnate elementare. Ama le diverse espressioni artistiche e suo maggior diletto è la forma letteraria in prosa e in versi. Nei suoi componimenti, oltre alla visione intimistica del vissuto, si nota anche la partecipata attenzione alla complessità delle diverse problematiche sociali perché il liguaggio poetico non è soltanto lirismo, è passione, dolore, solitudine, scoperta, partecipazione, protesta ed anche rinascita. Si dedica anche al linguaggio fotografico per osservare, interpretare, cogliere e comunicare emozioni.