Se potessi fermare il tempo,
lo fermerei per te
ma se potessi portarti
indietro
andrei a prima
che il tuo angelo perdessi
e, se potessi,
te lo restituirei;
schiarirei il cielo,
la tua anima illuminerei.
Lo farei per te.
Scivola, ancora, il dolore
nel vino allegro che alla tristezza induce
mentre quell’alito d’amore spazia
e cerca, muore un poco dentro,
falsa allegria produce.
Sedotta anima ribelle!
Mentre i giorni, i mesi
e, ancora, anni passano
nel cuore tuo rimane
eterno il dolore del tuo
perduto amore
Pierangela Castagnetta© 2014
Nata a Palermo il 30.04.1957. – Impiegata regionale, amante delle lettere e delle arti in genere. Fa parte dell’ Associazione Culturale “SUBLIMISMO”: movimento di avanguardia socio-artistico-culturale di cui è Presidente Nino Balletti, e ha scritto nei periodici (MEDITERRANEO) e per IL BANDOLO, altro mensile di arti e poesie. Ha curato una rubrica sulla tv privata telesakura riguardante gli eventi culturali, feste e tradizioni settimanali della Sicilia. Ha ricevuto mensioni d’onore e altre attestazioni, sono inserita in alcuni testi di poesia e narrativa assieme ad altri autori. Scrive da sempre e inserita in diverse antologie.