| ARIANNA Sono famosa per un gomitolo. Raccontarono che lo diedi a Teseo, per uscire dal labirinto del Minotauro. Nulla di più falso. Stavo tessendo, quando quello un gomitolo rubò. Cercai di farmelo pagare, ma quando uscì dal labirinto, mi portò sulla sua nave. Era un caprone, così giunti a Nasso fuggii pensando: “un gomitolo di lana non vale così tanto!”. Certo non se l’aspettava quell’affronto; colpito nell’orgoglio prese a raccontare che fu lui che mi volle abbandonare e che io lo supplicavo di tornare. Dica pure ciò che vuole; io brindo dall’Olimpo tra lo braccia di Dioniso, mio vero amore. © Rita Veloce Drabble selezionato al Premio Letterario La Luna e il Drago IX Edizione 2017 Immagine: tela di G.A.Burrini “Dioniso e Arianna” |