
E se viaggiassi addosso
al colpevole vento
in uno sfolgorio abbagliante
come mare schiumoso
che accarezza dolce
il tuo pensar su armoniche note
e sul ciglio della strada
baciassi la tua bocca?
E se lasciassi la tristezza blu
dipinta sul foglio,
in silenzio e punta di piedi
visitassi la tua anima
nel profondo innesto
che scarta i giorni?
E se ti sfiorassi
ancorata alla pelle
con niente più
che una carezza
ad ogni passo
nel onda lontana
dove la luna si specchia
e desideri inventa
per chi si ombreggia
e giace nel volo abbracciato
dentro il respiro del cuore
che non ha detriti?
E se baciassi la tua bocca
come vento che sferza il viso
al cor che ha amato
e sgocciola sogni
come antica gioia che risorge
nel tempo da espiare,
come naufrago del nulla
sotto i piedi senza terra,
oggi, domani e domani ancora?
Anche il vento cerca il pertugio,
arranca si sperde,
ma prima o poi,
trova il suo rifugio ...
Alma Gjini © 2013
Alma Gjini nata 1/09/1977 Albania. Laureata il Giornalismo, specializazione Criminologia-medicina legale.
Ha pubblicato: "Te dua shpirt" (un ti amo dall'anima) editore "Toena" 1998 , "Respira me" editore Youcanprint 2012