
Ricordo lo sventolar della tonaca
quando passavi in bici
per portar soccorso e pace
ai Sanfredianini ribelli
per i quali tu non eri solo la chiesa
ma il pastore di povere anime
di litigiosi e becerosi diavoli
che sapevi popolo di santi.
Ricordo i tuoi modi spicci
di prete di frontiera
per avvicinare i giovani
parlando la loro lingua
per aiutarli a crescere
anche con i tuoi scappellotti
secchi dolorosi pieni d’amore
per riportarli sulla retta via.
Ricordo Cappellano del carcere
quando lasciasti San Frediano
per seguir i tuoi ragazzi
quelli che avevano sbagliato
restando isolati dal mondo
ora più bisognosi tra i bisognosi
del tuo sventolar di tonaca.
Ciao grande Cuba
svolazzante prete ciclista
sempre contro corrente
non per tigna o dispetto
ma per stare con i più bisognosi
ovunque ci fosse bisogno
di un Cristo uomo fra gli uomini.
Francesco Scaffei© 2013
Poeta Scrittore Pittore, nato a Firenze il 03/01/1948, attualmente vive a Scandicci (Firenze). La passione per l’arte e la letteratura lo hanno spinto a riversare sulla carta le proprie emozioni. Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali, dove ha conseguito vari premi e riconoscimenti. Premio Carriera “Oscar Arte e Scienza 2010“ “Medaglia Presidente della Repubblica 2011”. E’ presente in varie Antologie Poetiche e Letterarie e ha pubblicato libri di poesie: “Pensieri Sparsi“ “Emozioni Rubate“ , un giallo ambientato a Firenze “Morte di un Invisibile“ .Ha frequentato Corsi di Iconografia, che lo hanno avviato alla pittura di Icone. Si dedica anche alla Pittura di Arte Contemporanea, lavorando attualmente al Ciclo Pittorico “Mondo Malato“, dove dipinge su vecchi Dischi in Vinile, con Tempera a Olio o Acrilico, raffigurando il Mondo Malato attaccato da virus, malattie e altro..