BABY VOICE
SABATO 10 FEBBRAIO A BERTINORO (FC) LA FINALE DEL CONCORSO PER GIOVANISSIMI TALENTI Si terrà sabato 10 febbraio a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, la finale del Festival Baby Voice 2017/2018. Giunge dunque a conclusione la quinta edizione della manifestazione canora dedicata alle piccole ugole di età compresa fra i 3 e i 14 anni, È stato un percorso entusiasmante quello che ha condotto i piccoli concorrenti alla finalissima, dalle verifiche di idoneità, passando per le semifinali. Un “piccolo viaggio” che non ha mai perso di vista l’obiettivo principale della manifestazione: promuovere fra i più giovani la tradizione italiana del canto attraverso momenti di divertimento e socializzazione. Baby Voice in questi mesi ha accompagnato bambine e bambini in un importante percorso di crescita e formazione che può rappresentare per loro un patrimonio di esperienze per il futuro, anche nel caso in cui esso non prosegua nel mondo della musica. Attraverso il gioco Baby Voice ha voluto infatti trasmettere valori relazionali come il rispetto nel confronto, il riconoscimento del talento e del merito di ognuno, la competizione sana e positiva, Un sentito ringraziamento va a SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e ad AFI – Associazione Fonografici Italiani, partner istituzionali di Baby Voice 2017, che sostenendo il Festival confermano il loro grande impegno ed attenzione nei confronti dei giovani talenti. L’appuntamento con la finalissima del 5° Baby Voice Festival è dunque all’Enoteca Bistrot Colonna di via Mainardi 10/12 a Bertinoro (FC) a partire dalle ore 16 L’ingresso è libero. Per informazioni: info@babyvoice.it - www.facebook.com/pg/festivalbaby.voice Ufficio Stampa Lungomare – Silvana Maiorano
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ULTIMA SETTIMANA PER L’APPUNTAMENTO CON IL BATTELLO DI BABBO NATALE! CONTINUANO GLI APPUNTAMENTI DI “NATALE A VERBANIA” PRESEPI, MERCATINI, MUSICA DAL VIVO E TANTO DIVERTIMENTO! Continuano gli appuntamenti di “NATALE A VERBANIA”: presepi, mercatini, tanto divertimento per le famiglie e musica dal vivo per una serie di appuntamenti natalizi sulle rive del Lago Maggiore. Il più atteso è quello con il BATTELLO DI BABBO NATALE: tutti i weekend, fino al 23 dicembre, un battello addobbato a festa partirà dal Nuovo Imbarcadero di Verbania Intra alla volta della Stanza di babbo Natale e della sua Sala del Trono. Info e prenotazioni: www.ilbattellodibabbonatale.it Questi tutti i prossimi appuntamenti di “NATALE A VERBANIA”: Fino al 21 gennaio (Verbania Pallanza - Piazzale Imbarcadero) VERBANIA ON ICE, la pista di pattinaggio più grande della Provincia Fino al 6 gennaio (Verbania Intra) NATALE A VERBANIA 2017, luminarie in Piazza Ranzoni e nel Centro Storico Fino al 7 gennaio (Verbania Fondotoce - Via Canale, Ex Cooperativa) IL PRESEPE DEL PAESE Mercoledì 20 dicembre (Verbania Pallanza – Centro Eventi Il Maggiore) SERENATA DI NATALE, Concerto dell’Orta Festival Ensemble Sabato 23 dicembre NATALE CON LA C.R.I. (Verbania Intra – Piazza S. Vittore) CONCERTO DI NATALE (Verbania Pallanza - Centro Eventi Il Maggiore Domenica 24 dicembre (Verbania Suna – Lungolago) LA VIGILIA DI NATALE A SUNA: corsa delle renne di Babbo Natale, distribuzione di cioccolata calda, arrivo di Babbo Natale, fiaccolata a nuoto dei Sub di Verbania, presepe subacqueo, Coro Gospel e spettacolo pirotecnico Da mercoledì 27 dicembre al 7 gennaio (Verbania Pallanza – Villa Giulia) DIVERTILANDIA: tanto divertimento per i bambini e le loro famiglie Domenica 31 dicembre (Verbania Intra – Piazza Ranzoni) CAPODANNO IN PIAZZA --- Per info e dettagli sugli eventi Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica Città di Verbania 0323 503249 turismo@comune.verbania.it Orari di apertura: da lunedì a sabato 9.30 -12.30 / 15.00 – 17-00 www.comune.verbania.it – www.ilbattellodibabbonatale.it Ufficio Stampa: Action Agency Rif. Martina Roncoroni BEER CRAFT PUB EDITION, da ven 15/12 al Visarno - Natale e tutta birra con i migliori pub di Firenze12/14/2017 Babbo Natale beve solo birra artigianale! Tre giorni al Visarno con i migliori pub di Firenze BEER CRAFT CHRISTMAS – PUB EDITION Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre 2017 – ingresso libero Ippodromo del Visarno - piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Orari: venerdì 18-01; sabato 12-01; domenica 12-23 Ingresso libero Ale, bitter, stout… Rigorosamente artigianali e di qualità. A ognuno la sua birra e alla buona birra è dedicato il Beer Craft Christmas – Pub Edition, tre giorni di degustazioni, musica e chiacchiere da cultori, da venerdì 15 a domenica 17 dicembre all’Ippodromo del Visarno di Firenze (ingresso libero), insieme alle migliori birrerie della città. Per l’occasione trasferiscono qui insegne e delizie Archea Brewery, Black Lodge, Braumeister, BrewDog, Diorama, The Joshua Tree, King Grizzly, Public House 27: i grandi pub fiorentini riuniti per la prima volta in una kermesse dove non mancano street food, mercatino vintage, concerti e dj-set. Tutto al chiuso, ovviamente, nei saloni sotto la tribuna dell’Ippodromo del Visarno, e rigorosamente a ingresso libero. La tap list è da leccarsi i baffi, soprattutto per i fan della birra artigianale: alle spine di Beer Craft Christmas in arrivo mandate eccezionali da Ritual Lab, Brasseria della Fonte, Extraomnes, Hammer, L'Olmaia, Crack Brewery, Cane di Guerra… Tutti birrifici italiani in lizza per il premio Birraio dell’anno 2017. Brindisi natalizio? Al Beer Craft Christmas i calici lasciano il posto alle pinte e si festeggia con “Hoppy Christmas” di Brewdog e l’imperial stout “Raven & Demise” di Brasseria della Fonte, mentre per gli iconoclasti non manca la “Natale di Merda” di Jungle Juice Brewing, altra imperial stout, con fave di tonka. E ancora, “Gipsy Hill Brewing” da Londra per chi è in cerca di nuovi sapori, ampia selezione di birre dalla Germania, perle dalle Fiandre e dalla Danimarca. In cerca di regali? Al mercatino vintage di Beer Craft Christmas trovate tante idee: occhiali, accessori e abiti direttamente dai 60/70, dischi e rarità in vinile, abat-jour pazzesche e altri imperdibili oggetti di modernariato. Alla sera le atmosfere si fanno live con il ragtime dei The Gutbuckets (venerdì), il rhythm & blues della Last Minute Dirty Band (sabato) e il rockabilly al femminile delle Apple Party & The First Ladies (domenica). Si apre venerdì 15 dicembre alle 18, mentre nei giorni di sabato 16 e domenica 17 dicembre si potrà accedere a Beer Craft Christmas dalle ore 12. E non dimenticate che al Visarno si arriva e si parcheggia che è una bellezza: l’ingresso è libero e si entra da piazzale delle Cascine. Con la tramvia sono due minuti dalla fermata Cascine. Iniziativa promossa da Visarno Arena, Diorama, San Felice Srl e Fratini Srl. Beer Craft Christmas – Pub Edition Da venerdì 15 a domenica 17 dicembre 2017 Ippodromo del Visarno - piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Orari: venerdì 18-01; sabato 12-01; domenica 12-23 Ingresso libero Info Visarno Arena c/o Ippodromo del Visarno Piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Info tel. 055.0460993 – 320 8149498 - fb Diorama Credits Organizzazione: Visarno Arena - Diorama, San Felice Srl - Fratini Srl Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – Fax 055 0460995 www.lnfd.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci SOLETERRE DOMENICA 17 DICEMBRE AL PARCO CITYLIFE DI MILANO PER LA 1^ EDIZIONE DE “LA MARCIA DEL GIOCATTOLO” 4 - 10 km di corsa e solidarietà Domenica 17 dicembre, Fondazione SOLETERRE, dalle ore 9.30, sarà al Parco Citylife di MILANO per la 1^ edizione de “LA MARCIA DEL GIOCATTOLO”, corsa o camminata, con partenza alle ore 10.30, patrocinata dal Comune di Milano, di 10 – 4 km per runners e famiglie in pieno spirito natalizio e all’insegna della beneficienza. I fondi raccolti attraverso le iscrizioni saranno donati al Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP) di Soleterre. Obiettivo dell’iniziativa è donare un sorriso ai bambini sostenuti dal PIOP presso il Policlinico IRCS San Matteo di Pavia, struttura con cui la Fondazione collabora attraverso attività di supporto psicologico ai bambini oncomalati e alle loro famiglie; supervisione psicologica del personale medico della Struttura Complessa di Onco-ematologia Pediatrica; formazione dei volontari, attività di mediazione linguistica e culturale e lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi ospedalieri. Il PIOP, attivo dal 2010, è un intervento multidisciplinare con azioni che includono educazione alla salute, diagnosi precoce, sostegno psico-socio-educativo, accoglienza e networking in 5 Paesi (Italia, Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio e Uganda) a favore di oltre 10.000 beneficiari tra bambini malati, familiari e personale sanitario. Coloro che parteciperanno a “La Marcia del giocattolo”, riceveranno, insieme al pettorale, un braccialetto di legno Legnoland da indossare durante la corsa e riconsegnare all’arrivo, simbolo concreto della loro donazione. Inoltre, per l’occasione, Soleterre allestirà uno stand attraverso cui è possibile avere maggiori informazioni sui progetti attivi della Fondazione e fare delle ulteriori donazioni. È possibile iscriversi attraverso il sito dell’evento (www.marciadelgiocattolo.it), la pagina (www.facebook.com/MarciadelGiocattolo) e, in alternativa, anche presso i negozi Decathlon di Milano Cairoli, Baranzate e Corsico. Il prezzo del pettorale per gli adulti è di € 12, comprensivo di un gilet antivento marchiato “Marcia del Giocattolo” e di € 5 per i bambini (nati dopo l’01/01/2007), con in regalo un giocattolo Globo Giocattoli differente per le diverse fasce d’età. La 1^ edizione de “La Marcia del Giocattolo”, patrocinata dal Comune di Milano, vede l’importante partecipazione di Legnoland di Globo Giocattoli come presenter partner e la regia organizzativa di DNA Sport Consulting. Soleterre è il kids charity program, CityLife collabora per la location e A&C Consulting per la parte organizzativa. Soleterre è una Fondazione che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio. Oltre a fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psicofisico per tutti e tutte, sia a livello individuale che collettivo, a ogni età e in ogni parte del mondo. La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre: perché “Salute è giustizia sociale”. www.soleterre.org Ufficio Stampa Soleterre: Valeria Riccobono La Lizard di Napoli si trasforma e diventa l’Accademia RMA - Centro di Formazione Musicale, inaugurando l’attività con un’iniziativa di beneficenza a favore della Mensa dei poveri “Amici della Strada Arco Mirelli” del quartiere di Chiaia. Il 18 Dicembre, alle ore 20.00, gli allievi dell’Accademia si esibiranno in un suggestivo Concerto di Natale nella splendida Chiesa di Piedigrotta. L’ingresso sarà totalmente gratuito e aperto a tutti. L’Accademia, diretta da Lisa Starnini, amplia i programmi didattici e l’offerta formativa dei corsi in favore di una preparazione professionale più completa, personalizzata sulle attitudini dell’allievo e più attinente alle richieste del moderno mercato musicale. L’obiettivo è preparare VERI professionisti del settore e continuare a distinguersi come uno dei poli formativi musicali più innovativi del Centro/Sud Italia. “La Musica non è solo didattica ma anche creatività, personalità e crescita interiore. Troppo spesso ci si limita a curare solo la didattica tralasciando l’attitudine, le aspirazioni e le emozioni dell’allievo. Lavoriamo nell’Arte. La creatività e la personalità non possono e non devono essere limitate. I docenti devono guidare gli allievi in un percorso di crescita che va ben oltre le imposizioni didattiche comuni” (Lisa Starnini - Direttore RMA) DOMANI AL CARCERE DI REBIBBIA DI ROMA INAUGURAZIONE DELLA SONORIZZAZIONE DEI CORRIDOI DELLA SEZIONE FEMMINILE CON FRANCO MUSSIDA E FEDERICO ZAMPAGLIONE Progetto CO2 “Controllare l’odio” Domani, giovedì 14 dicembre, a Roma presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Rebibbia, alle ore 12.00, Franco Mussida, presidente del CPM Music Institute, affiancato da Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, inaugurerà la sonorizzazione di 357 metri di corridoi, che separano gli spazi detentivi da quelli di colloquio e consultazione, con la musica strumentale tratta dalle audioteche del progetto CO2 “Controllare l’odio”, attivo in 12 carceri italiane e sostenuto da SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. L’iniziativa prevede la realizzazione di un percorso sonoro selezionato dalle stesse detenute e teso al coinvolgimento emotivo attraverso precisi climi musicali e composizioni scritte dallo stesso Mussida. Le donne della Casa Circondariale potranno creare delle playlist personalizzate individuando i brani che ritengono più adatti e conformi per il loro percorso emotivo fra quelli presenti nell’audioteca composta da circa 2.000 brani di musica strumentale, fra cui composizioni orchestrali, colonne sonore, musica classica, pop rock, elettronica e musica etnica. «La Musica offerta in modo innovativo come elemento trattamentale nel periodo di detenzione, produce degli straordinari effetti collaterali – racconta Franco Mussida, presidente del CPM Music Institute - Il cammino musicale permette alle detenute di creare una calda culla per i propri pensieri, creata dai climi emotivi che esalteranno il potenziale consolatorio e amorevole contenuto nelle composizioni che verranno diffuse, riscaldando emotivamente un luogo di per sé desolato. Inoltre, ci teniamo a sottolineare che questo progetto è nato dal suggerimento del Comandante della Polizia Penitenziaria subito ripreso dalla Direttrice del Carcere, a dimostrazione della sensibilità che questo corpo di sorveglianza ha verso la popolazione detenuta». Sponsor tecnico del progetto l’azienda TEXIM, distributore per l’Italia del marchio Electro-Voice e struttura che opera nel settore audio professionale da oltre 40 anni. «Abbiamo accettato di supportare l’iniziativa CO2 con i nostri sistemi, la nostra esperienza e le nostre competenze nel campo dell’audio per la particolarità e il fine umano e sociale di questo importante progetto, perché anche una diffusione sonora di qualità... fa la differenza!», Pierfranco Galeone, General Manager Texim. La sonorizzazione dei corridoi della sezione femminile di Rebibbia fa parte di CO2 “Controllare l’odio”, progetto nato nel 2013, organizzato dal CPM Music Institute e firmato da Franco Mussida, con il sostegno economico di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto, dopo una prima fase di sperimentazione della durata di 3 anni, consiste nell’installazione di speciali audioteche, divise per “stati d’animo”, attualmente presenti in 12 carceri italiane (Milano, Monza, Opera, Torino, Venezia, Genova, Parma, Bologna, Firenze, Ancona, Roma e Napoli). L’iniziativa, nata in collaborazione con l’Università di Pavia e patrocinata dal Ministero della Giustizia, ha ottenuto quest’anno la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica. Il CPM Music Institute di Milano, presieduto e diretto fin dalla sua fondazione da Franco Mussida, dal 1984, con un modello didattico multidisciplinare che abbraccia le professioni legate agli strumenti dell’orchestra moderna a quelle dell’indotto musicale (dai tecnici del suono ai produttori), ha offerto e offre a migliaia di giovani l’opportunità di ritagliarsi spazi di lavoro e di prospettiva creativa. Grazie alla stima di tutto il comparto musicale, è riconosciuto crocevia per il mercato dei lavori della Musica. Ruolo ribadito nelle sue Open Week, che permettono ai suoi allievi – ma anche agli appassionati di Musica - di incontrare artisti e strumentisti di prestigio italiani e internazionali (Ligabue, Guccini, Elisa, Caparezza, Daniele Silvestri, Robben Ford, Virgil Donati, Tony Levin, Gavin Harrison, Mary Setrakian). Al giorno d’oggi, molti dei suoi diplomati lavorano in orchestre prestigiose, suonano e cantano per gruppi e artisti di grande appeal (da Laura Pausini alla PFM), mentre molti hanno intrapreso carriere artistiche proprie (da Chiara Galiazzo a Renzo Rubino). Dal 1988, attraverso progetti di ricerca che utilizzano le sue proprietà educatrici, si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi. Tra i tanti progetti italiani ed europei realizzati, l’ultimo in ordine di tempo è CO2. Concorre inoltre a realizzare progetti musicali educativi per l’industria, l’ultimo dei quali è la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì. www.cpm.it www.facebook.com/CPMMusicInstitute www.youtube.com/user/CentroProfMusica www.twitter.com/cpmmilano www.instagram.com/cpmmusicinstitute Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Valeria Riccobono Si sviluppa a Firenze lo studio di registrazione OFFICINA SONORA BIGALLO (www.osbstudio.it)12/13/2017 Make your sound happen! www.osbstudio.it Officina Sonora Bigallo è il più seducente studio di registrazione in Italia, inserito nell’evocativo panorama della campagna di Firenze, dotato delle migliori attrezzature, uno studio di registrazione professionale disegnato con armonia e cura dei dettagli da Studio Sound Service di Donato Masci e Fabrizio Giovannozzi. Progettare, disegnare e realizzare un ambiente come questo in Italia è un’operazione di sintesi tra cornice paesaggistica, strumentazione innovativa, dispositivi e tecniche di registrazione all’avanguardia e strumenti tradizionali. Il pianoforte “perfetto”, ovvero lo Steinway & Sons Model B si accompagna ad un organo Hammond B3 (del 1963) con amplificatore Leslie anni ’50, dalla finestra della sala Isobooth si vede uno scorcio della Cupola del Brunelleschi, mentre i tecnici hanno la possibilità di lavorare, se necessario, anche sulla diffusione 5.1. Il cammino tra ettari di olivi privati, i due casolari rustici nascondono una culla di modernità, perfetta per registrare e produrre il doppiaggio di dialoghi, catturare suoni in esterna ed elaborarli a piacimento. Uno studio che rappresenta l’avanguardia oltre oceanica basata però sulla nostra millenaria cultura, evidente anche nell’incontro delle tre personalità qui si incrociano: Lawrence Fancelli, Paolo Cognetti e Aurelio Colucci. Entrare in questo studio di registrazione a Firenze significa vivere appieno l’esperienza della creazione artistica, concentrarsi sulla propria ispirazione e avere a disposizione le più eccellenti condizioni possibili, compresi servizi extra (personal chef e transfer su richiesta ad esempio). Lawrence Fancelli è il fonico e produttore residente (se richiesto) dell’Officina Sonora Bigallo, se cercate un esperto tecnico del suono con approccio professionale alla vostra musica, Lawrence vi aiuterà a incidere le sonorità nel modo più armonico possibile. Alle sue spalle una formazione presso la Alchemea College of audio engineering di Londra (UK) ed esperienze internazionali lavorative come quella presso la Silver Sound di New York (USA) in qualità di recording e mix engineer. A lui affiderete l’acquisizione, il missaggio e l’editing del lavoro complessivo, la sua personale esperienza sarà di aiuto inoltre nella ricerca e definizione di un sound incomparabile. L’attrezzatura complessiva e l’impianto di questo studio di registrazione professionale sono contraddistinti dalla presenza delle migliori tecnologie digitali e analogiche, perfette per la registrazione di spot pubblicitari, colonne sonore, elaborare doppiaggi. E’ possibile prenotare lo studio anche senza usufruire della possibilità del fonico residente (nel caso in cui la produzione, ad esempio, ne abbia uno che da sempre segue il progetto). L’Officina Sonora Bigallo è uno studio di registrazione di musica per qualsiasi scopo, dall’incisione di un nuovo album alla realizzazione di soundtrack e musica per film in genere. Dai microfoni, mixer e impianti dello studio sono passati numerosi artisti come David August (dj di Berlino) o Kanye West (star internazionale americana), ma anche alcune produzioni di video, tra cui la nuova suggestiva ed emozionante audio-guida per la recente inaugurazione del restyling del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. OSB EXPERIENCE Vivere l’esperienza di uno studio di registrazione professionale a vostra completa disposizione, una culla di musica e ricerca sonora a pochi minuti da Firenze. In un parco coltivato a olivi sorgono due casolari, rustici all’esterno e scrigni di innovazione tecnologica internamente. Officina Sonora Bigallo, uno studio di registrazione con servizi su misura (dal personal chef, al personal trainer del fitness al transfer, dalla possibilità di accogliervi direttamente in aeroporto a Pisa o Firenze a quella di alloggio in ampie e confortevoli camere). Durante le registrazioni è possibile rilassarsi nelle due ampie zone relax, nei loggiati esterni, la piscina o camminando tra gli alberi che abbracciano l’Officina Sonora Bigallo. Ma riservare uno studio di registrazione a Firenze come l’OSB significa anche poter raggiungere velocemente un ristorante tipico e degustare piatti tradizionali come la ribollita o la famosa bistecca alla fiorentina, accompagnandoli con una bottiglia di ottimo vino rosso del vicino Chianti. Guest rooms A disposizione, solo su prenotazione, oltre allo studio di registrazione servizi su misura, a partire dalla possibilità di alloggio in ampie e spaziose camere complete di bagno privato. Ogni camera matrimoniale ha dimensioni di circa 50 mq, presenta un arredamento fine e scelto in stile toscano, in un’ambientazione di puro charme. Relax Due confortevoli aree perfette per rilassarsi contraddistinguono lo studio, una all’interno, completa di frigo-bar, comodi divani ed angolo tè e tisane, la seconda situata esternamente, sotto l’ampio loggiato da cui si può godere di una seducente vista sul giardino con piscina su Firenze. Personal Chef… L’OSB studio offre servizi molto ampi e può accogliere questa richiesta. Se la produzione decidete di concentrarsi esclusivamente sul suono e sull’incisione delle idee, un personal chef potrebbe realmente essere di aiuto (e conforto!). E’ possibile mangiare piatti della tradizione toscana! Fiorentina, ribollita o farinata di ceci accompagnati da un calice di Brunello di Montalcino, oppure ricreare un’atmosfera esotica e preferire un menù giapponese, vietnamita o thailandese. Abbiamo selezionato e testato alcuni dei cuochi più competenti della città e possiamo occuparci personalmente e prenotare anche questo servizio all’occorrenza per soddisfare qualsiasi esigenza. Per Contatti Aurelio Colucci – info@osbstudio.it PREMIO BINDI WINTER SABATO 16 DICEMBRE AL TEATRO SOCIALE DI PINEROLO A Pinerolo l’edizione “WINTER” del Festival della Canzone d’Autore. Ritorna il Premio Bindi Winter, l’edizione speciale invernale del Festival della canzone d’autore. Il Premio Bindi si tiene tutti gli anni in luglio davanti al mare di Santa Margherita Ligure ed è uno dei festival più importanti della canzone d'autore italiana: una vetrina musicale per i nuovi talenti, un happening per la promozione di progetti di qualità, un palco che ospita grandi nomi della scena musicale nazionale. Nato nel 2005 in ricordo del cantautore Umberto Bindi, il festival ha da subito rappresentato uno dei punti fermi per artisti emergenti grazie al concorso che si tiene ogni anno, al quale, ad oggi, hanno partecipato più di tremila cantautori. Quest’anno viene proposta anche una edizione “Winter”, che per l’occasione si trasferisce in Piemonte e viene organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Pinerolo e con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Lo spettacolo avrà anche una finalità benefica, con la raccolta fondi a sostegno del progetto territoriale “Accendi una luce per chi non può” promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Città di Pinerolo. Il Bindi Winter 2017 è infatti inserito nella stagione teatrale del Teatro Sociale di Pinerolo e si terrà il 16 dicembre alle ore 21. Tanti gli ospiti che parteciperanno a questa edizione speciale: Mauro Pagani, Rossana Casale e Zibba, con Luca Tudisca, Liana Marino, Riccardo Deiana, Rebecca Hymanson. A Mauro Pagani, nell’occasione, verrà conferito un Premio alla Carriera, a riconoscimento della sua opera in qualità di musicista, arrangiatore e produttore, che ne ha fatto un protagonista indiscusso e prezioso della storia della musica italiana: a lui il merito di aver accompagnato al successo molti nuovi talenti, oltre quello di aver contribuito alla realizzazione di alcuni capolavori, collaborando con P.F.M., Fabrizio De André, Gianna Nannini, Massimo Ranieri, e molti altri. Altra presenza prestigiosa sul palco del Teatro Sociale sarà quella di Rossana Casale, riconosciuta signora della musica italiana dalla voce impareggiabile e dalla personalità artistica unica. La sua attività di insegnamento dell’arte vocale, non solo come coach nei talent televisivi, ma anche e soprattutto come insegnante in diversi Conservatori, è perfettamente in linea con l’intento del premio Bindi di valorizzazione dei cantautori emergenti. Accanto a loro Zibba, nelle vesti di “padrone di casa” in quanto Direttore Artistico del Premio Bindi dal 2017, ruolo che si è conquistato quale rappresentante autorevole e riconosciuto della canzone d’autore ligure, della quale perpetua la tradizione, nonostante la giovane età e la modernità della sua musica. Si stanno ancora incamminando verso la notorietà, invece, gli altri ospiti della serata del Bindi Winter 2017: Luca Tudisca, fresco vincitore, nel luglio scorso del “Premio Bindi per la promozione dell’artista”, premio speciale consistente in un tour di esibizioni live realizzato con i fondi dell’art.7 legge 93/92; Liana Marino, cantautrice molisana, fiorentina di adozione, dalla musica ricca di grazia ed eleganza; Riccardo Deiana, con i suoi brani che lui definisce “nudi e crudi”; infine Rebecca Hymanson, giovanissima cantante pinerolese di origini anglosassoni. Vendita biglietti: ON-LINE sul sito www.vivaticket.it TURISMO TORINO E PROVINCIA – Ufficio di Pinerolo Viale Giolitti, 7/9 dal martedì al sabato 9-14 – domenica 10-13 – Tel. 0121-795589 BIGLIETTERIA DEL TEATRO SOCIALE il giorno dello spettacolo dalle ore 19,30 – Biglietto Intero € 25,00 Biglietto Ridotto € 20,00 Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Le Muse Novae - Tel 0185-311603 - info@premiobindi.com Un prezioso archivio fotografico ritrovato che ritrae il Salento e la Terra d’Otranto dei primi del ‘900 attraverso lo sguardo del “fotografo in bicicletta” Giuseppe Palumbo. Una mostra/laboratorio itinerantecon artisti, designer, scrittori, film-maker e musicisti. VISIONI DEL SUD Giuseppe Palumbo, il fotografo in bicicletta Salento 1907 / 1959 Museo delle Civiltà / Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari Piazza Guglielmo Marconi, 8 - Roma 7 dicembre 2017 – 7 febbraio 2018 Inaugurazione giovedì 7 dicembre 2017 ore 17.30 Accensione luminarie ore 18.30 POPULOUS Dj set dalle 19 alle 22 1740 lastre fotografiche che ritraggono il Salento arcaico e le sue trasformazioni, opera del “fotografo in bicicletta” Giuseppe Palumbo, realizzate dal 1907 al 1959 e rimaste dimenticate per sessant’anni trovano finalmente nuova luce. Giovedì 7 dicembre al Museo delle Civiltà / Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma si inaugura Visioni del Sud. Fotografie di Giuseppe Palumbo, la mostra che riscopre il Sud Italia dei primi del Novecento e lo racconta in chiave contemporanea. Attraverso un allestimento site specific, ridisegnato sugli spazi del museo capitolino, Visioni del Sud “mette in scena” il Salento tra il 1907 e il 1959, trasformando la maestosa Sala delle Regioni in una grande piazza allestita a festa con una suggestiva installazione fatta di luminarie, che sarà il cuore della mostra. Una mostra diffusa, poiché le immagini di Palumbo segneranno il percorso lungo tutte le sale del Museo dialogando con i temi delle Arti e tradizioni popolari. Le luminarie, prodotte dalla storica ditta salentina Parisi Luminarie, verranno accese il giorno dell'inaugurazione e faranno da sfondo allo straordinario set di uno dei dj e producer fra i più stimati sul piano internazionale, il salentino Populous. Reduce dal successo dell'esposizione a Otranto, questa mostra-laboratorio itinerante promossa da Istituto di Culture Mediterranee (ICM), Cinema del reale, OfficinaVisioni, Big Sur, curata da Paolo Pisanelli e Francesco Maggiore arriva nella Capitale grazie all’impegno dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia e del Museo delle Civiltà per far conoscere e valorizzare in modo originale e sperimentale l’archivio fotografico di Giuseppe Palumbo, grande intellettuale e studioso di inizi Novecento, autore di una collezione di oltre 1700 immagini, ecologista ante litteram, esploratore e appassionato del patrimonio preistorico salentino. Palumbo fu un intellettuale del Sud, autore di un racconto che seppure narra del Salento, può assurgere a testimonianza di tutto il Mezzogiorno, in quegli anni cruciali in cui si costruiva culturalmente l'Italia, come afferma l’Assessore all'Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia Loredana Capone. Anche la celebre regista e fotografa sua conterranea Cecilia Mangini ne tesse le lodi: Ha preceduto tutti. È un proteiforme, è un demartiniano anticipato e occulto. È il cantore del Sud. Nelle sue fotografie ecco la Puglia raccontata con oggettività e realismo, testimonianza accusatoria per il sud ridotto a povera colonia del nord industriale e progredito”. Leandro Ventura, Direttore dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia sottolinea l’importanza di portare a Roma il Sud Italia e il Salento della prima metà del XX secolo, fissato da un osservatore impegnato e curioso, un vero intellettuale attento alla conservazione di un mondo in trasformazione, più che un semplice tecnico dello scatto fotografico. La grande sensibilità artistica di Palumbo è riuscita infatti a produrre immagini che raccontano l'estremo Sud dell'Italia dei primi anni del ventesimo secolo, restituendo in modo aderente alla realtà e senza enfasi il popolo a cui appartenevano i costumi etnografici. Contadini, artigiani, cantastorie, tessitrici, piccoli pastori con le loro greggi: Palumbo ha sempre mantenuto un contatto con gli abitanti del proprio territorio, che ha ispirato suggestivi reportage agresti che restituiscono spazi in cui l’uomo aveva un rapporto di consapevole rispetto sia con l’ambiente naturale, fonte di vita, che con la propria stessa identità. Questa indagine fotografica acuì la sua naturale sensibilità alla conservazione del patrimonio naturale, che lo portò a impegnarsi nella causa della conservazione del patrimonio boschivo plurisecolare che allora attraversava gran parte della penisola salentina. Un’attenzione non esclusivamente riservata al patrimonio naturale: Palumbo documentava anche i luoghi, le genti, le tradizioni, i monumenti preistorici per denunciarne l'incuria e la distruzione che avveniva per far spazio a nuove strade e costruzioni. Una storia che si ripete e che rende attualissimi i temi e le riflessioni che l'esposizione sollecita. Visioni del Sud si propone di valorizzare questo grande patrimonio, suggerendo un nuovo sguardo su un archivio “aperto” e, come nel desiderio dello stesso fotografo, destinato alla fruizione pubblica. Un'esposizione moderna che prende forma proprio in un museo di arti e tradizioni, come segno della necessità di coniugare ieri e oggi per arrivare al domani. E quindi spazia tra la colorazione delle immagini e l’utilizzo di lightbox, passando per la rilettura dei tradizionali ‘lampioni’, le luci avvolte da carta velina utilizzate il 21 giugno per la festa del Solstizio d’estate a Calimera, paese di origine del fotografo, che verranno stavolta ricoperte di carta trasparente che riproduce le immagini dell'archivio, ricreando un suggestivo angolo di festa. Una mostra-laboratorio che esplora un materiale “vivo”, raccolto grazie al contributo dell’Archivio della Famiglia Palumbo, del Fondo Chiriatti conservato dal Comune di Zollino, dell’Archivio Renato Colaci e dell’Archivio Cinema del reale : per questo accoglie, oltre alla sezione dei documenti e delle fedeli riproduzioni fotografiche, rielaborazioni e riletture di archivio da parte di artisti, designer, scrittori, film-maker e musicisti. I documenti realizzati dal regista Paolo Pisanelli, come il video Memorie di Anna che raccoglie l‘appassionata testimonianza della figlia Anna Palumbo, e l’audio-doc dedicato all’opera dell’autore presentato dalla studiosa e critica d’arte Ilderosa Laudisa. Ma anche le installazioni Archivi di luce di Maurizio Buttazzo, realizzata con oggetti polimaterici e di recupero che si innestano alle immagini fotografiche dell’Archivio Palumbo, e Sedici scatti luminosi, frutto di una ricerca accurata di immagini scelte nell’imponente corpus di immagini prodotte da Palumbo in un approccio giocoso e non formale di intervento e valorizzazione degli archivi storici, un incontro tra la pratica meccanica e chimica della fotografia di ieri e l’elaborazione cromatica digitale di oggi. Visioni del Sud è un progetto di Istituto di Culture Mediterranee, Associazione Cinema del reale, OfficinaVisioni, Big Sur; realizzato da Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo delle Civiltà; con Archivio Museo Sigismondo Castromediano – Lecce, Archivio Famiglia Palumbo, Fondo Giuseppe Chiriatti/ Biblioteca Comunale “Maniglio” – Zollino, Archivio Renato Colaci, Archivio Cinema del reale; sostenuto da Regione Puglia, Unione Europea - Fondo perlo Sviluppo e la Coesione, Provincia di Lecce, Puglia Sounds, Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Promozione, Apulia Film Commission; in collaborazione con Comune di Zollino, Comune di Calimera, Comune di Corigliano d’Otranto, Associazione Pugliese Editori, Scuola d’arte Cinematografica “Gian Maria Volontè”, Istituto Luce Cinecittà, Università Roma Tre – Dipartimento di Architettura; con il patrocinio di Distretto Produttivo Puglia Creativa, GAL Capo S. Maria di Leuca; e la partecipazione di Cineteca Lucana, Archivio Audiovisivodel Movimento operaio e democratico. BERNIERO I edizione 19 e 20 novembre 2017 Convento di San Pietro Alli Marmi EBOLI (SA) DUE GIORNI DI INCONTRI, DIBATTITI, PROIEZIONI, E LABORATORI PER VALORIZZARE LA TRADIZIONE E IL TERRITORIO E DELINEARE UN FUTURO PIU' SOSTENIBILE CON UNA RISALITA VERSO LE COLLINE UN PROGETTO CHE VEDE LA PARTECIPAZIONE STRAORDINARIA IL 20 NOVEMBRE DI VINICIO CAPOSSELA IN UN INCONTRO SOSPESO TRA RACCONTO E SACRALITA'. Un Santo e una terra, inscindibilmente legati l'uno all'altra dal liquido d'oro che miracolosamente fanno sgorgare: l'olio d'oliva. Il 19 e 20 novembre a Eboli, sulle colline salernitane, il convento di San Pietro Alli Marmi, circondato da ulivi centenari ospita la prima edizione di Berniero, 2 giorni di incontri, dibattiti, proiezioni e attività laboratoriali per un innovativo progetto che affonda le radici in una delle più antiche tradizioni della città e del territorio circostante: la figura di San Berniero, co-patrono di Eboli, e il suo stretto legame alla cultura dell'ulivo e dell'olio. Ideato e diretto da Giovanni Sparano, ‘Berniero’ intende proiettare Eboli e lo straordinario territorio alle porte del Cilento, al centro di una delle più antiche culture agricole e della produzione olearia di qualità dell’intero bacino del Mediterraneo, favorendo lo scambio di conoscenze fra i vari Paesi che vi si affacciano. Un programma denso di attività: dalle proiezioni curate da Paolo Pisanelli, direttore della Festa di Cinema del Reale, alle tavole rotonde curate dal Festival della Lentezza sul concetto di “Ritorno alla terra”, fino ad arrivare alla partecipazione speciale, il 20 novembre, di Vinicio Capossela e Giovannangelo De Gennaro a dialogo con l’archeologo Benedetto Giacobbe. E poi le attività di raccolta e premitura all’interno del convento, le degustazioni e gli approfondimenti religiosi, scientifici e gastronomici, e con docenti universitari ed esperti del settore. ‘Berniero’ sarà dunque occasione di approfondimento culturale, ma anche di sensibilizzazione al consumo perché all’evento è legato il lancio di un nuovo prodotto: Berniero, un olio extravergine d’oliva di pregio che troverà collocazione nella fascia alta del mercato, frutto di un ciclo produttivo virtuoso che si basa sul principio di sostenibilità economica e di un modello cooperativistico, con la gestione di oliveti privati affidata a cooperative. Per questa prima edizione, la raccolta sarà affidata a Legambiente, alla comunità Emmanuel, all’istituto Agrario “G. Fortunato” di Eboli, nonché a tutti i volontari che potranno e vorranno unirsi. A dimostrare il profondo legame tra economia, territorio e cultura è anche l’obiettivo finale della commercializzazione di Berniero, lanciato dalla call to action “Tu ci credi nei miracoli?”. Il ricavato della vendita dell'olio extravergine d'oliva, il cui acquisto potrà essere prenotato in anticipo dai partecipanti all'evento, è infatti destinato al restauro della cella che custodisce le reliquie del santo da cui prende il nome. Allo stesso scopo verrà destinato il crowdfunding che partirà a dicembre. Per raccontare tutto questo, è nata la serie #sacragente sul canale Youtube dell’associazione Berniero, che intervista gli abitanti di Eboli sul progetto. Sacragente 1 https://www.youtube.com/watch?v=ZskPA9sc04w Sacragente 2 https://www.youtube.com/watch?v=BzbZICzJGmo Sacragente 3 https://www.youtube.com/watch?v=HtUieUZq7Fg Una fusione di tradizione e innovazione che si inserisce nella tendenza a riscoprire le potenzialità economiche dell’agricoltura attraverso le nuove tecnologie, le forme di produzione alternativa e l’efficacia di una rete consorziale di enti, associazioni, cooperative, comuni nella promozione del territorio sul piano nazionale ed internazionale e nella sua emancipazione dal punto di vista produttivo, imprenditoriale e commerciale. Il progetto ‘Berniero’ rappresenta la materializzazione di un concetto fortemente identitario per la nostra comunità - dichiara il Sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. La terra, le colline, l’olio, il santo e la sacralità che, insieme, questi elementi sanno evocare e trasmettere sono immagini che, tradotte in fatti, puntano non solo a valorizzare la nostra tradizione, il nostro territorio, la nostra storia, ma anche ad immaginare concretamente un futuro più sostenibile per la nostra meravigliosa e fertile terra. Berniero è innanzitutto un nome. È il nome di un pellegrino spagnolo che circa mille anni fa decise di lasciare tutto quello che aveva e di partire. Il suo cammino di fede e generosità terminò ad Eboli e proprio in quella terra dove aveva ricevuto accoglienza operò vari prodigi, tra cui la moltiplicazione dell’olio, che il giorno della sua morte si riversò in abbondanza nel trappeto del monastero dei Benedettini. A Berniero, divenuto Santo e co-patrono della città, è dedicato un giorno in piena raccolta delle olive: il 20 novembre. Le reliquie del santo sono ancora oggi conservate nella cripta della chiesa del convento. L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale ‘Berniero’ grazie alla disponibilità e la collaborazione dell’Ordine Frati Minori Cappuccini di Eboli e al sostegno del Comune di Eboli. Partner: Università di Salerno, Festival della Lentezza, Festival del Cinema del Reale, Istituto Luce, Comunità Emmanuel, Istituto Tecnico Agrario-Industriale Statale ‘Fortunato-Mattei’, Istituto CREA di Pontecagnano, Cooperativa Nuovo Cilento, Legambiente Sezione di Eboli, Weboli. Programma Domenica 19 novembre 08,00 Raccolta delle olive 09,30 Santa messa 11,00 Storia medievale, storia dell’agricoltura - Antonio Tagliente, Università di Salerno ‘Ex illustri prosapia: San Bernerio tra agiografia, culto e territorio’ - Franco Manzione, Archivista ‘Il territorio agricolo di Eboli nei documenti dell’Archivio di Salerno’ 16,00 Mediterraneo. Archeologia e Antropologia - Benedetto Giacobbe, Archeologo, ‘L’ulivo e l’olio e nel temenos greco dall’VIII secolo a.C. al II secolo d.C.’ - Simone Valitutto, Antropologo, ‘Il cammino silenzioso’ - Beppe Barra e Paolo Sgroia, ‘San Berniero nella cultura popolare ebolitana’ - Paolo Pisanelli, Cinema del Reale: ‘Vigilia di mezza estate’, regia di Gian Vittorio Baldi, Italia 1958, 10’, colore 18,00 Santa Messa 19,30 Paolo Pisanelli, Archivio Cinema del reale Rassegna cinematografica ‘L’olivo. La terra. Gli uomini’ - ‘Paese degli olivi’, Italia 1954, 10’ b/n, regia di Adriano Barbano - ‘Tempo di raccolta’, Italia 1966, 16’ colore, regia Luigi di Gianni - ’Il sibilo lungo della taranta’ - Italia 2006, 60', colore regia Paolo Pisanelli Lunedì 20 novembre 08,00 Raccolta delle olive e laboratori didattici 09.30 “Ritorniamo alla terra”. Introduzione - Massimo Cariello, Sindaco di Eboli - Laura Cestaro, Dirigente Istituto Agrario-Industriale ‘Fortunato-Mattei’ di Eboli “Ritorniamo alla terra”. Convegno - Paolo Pisanelli, ‘La passione del grano, Italia 1960, 10', colore - Marco Boschini, Festival della Lentezza De.Co. e ‘Comuni virtuosi’ - Giorgio Monti, sindaco di Mezzago (Mb) De.Co ‘Asparago rosa’ - Luca Mascolo, sindaco di Agerola (Na) De.Co. ‘Pane Biscottato, Tarallo, Pera Pennata, Pomodorino, Salumi’ Approfondimento con - Luciana Squadrilli, giornalista - Cooperativa ‘Nuovo Cilento’ di San Mauro Cilento - Rosa Pepe, Istituto CREA di Pontecagnano 15.00 ‘Amore sciolto e traboccante’ - Don Gianluca Cariello 16.00 ‘Camminante’ - Vinicio Capossela e Giovannangelo De Gennaro, dialogo con Benedetto Giacobbe 18.00 Santa Messa e benedizione dell’olio 19,30 Paolo Pisanelli, Archivio Cinema del reale Rassegna cinematografica ‘L’olivo. La terra. Gli uomini’ - ‘Cristo non si è fermato a Eboli’- Italia 1952, 10', colore regia Michele Gandin - Vigilia di mezza estate’, regia di Gian Vittorio Baldi, Italia 1958, 10’, colore - ‘I dimenticati’, Italia 1959, 16’ colore, regia di Vittorio De Seta - ‘La passione del grano, regia di Antonio Michetti / Lino Del Fra Italia 1960, 10', colore - ‘Il popolo degli ulivi’, Italia 2015, 7’, colore, regia OfficinaVisioni, a cura di CSV Salento e Archivio Cinema del Reale Installazioni, attività di produzione e laboratori 19-20 novembre, Convento di San Pietro Alli Marmi: chiostro e uliveto superiore Gente, arte e artigianato Sacragente Descrizione: è il racconto, sotto forma di interviste, di un rapporto tra le persone e gli ulivi, tra la gente e la sacralità della terra. Le interviste saranno parte di un allestimento che proietterà continuamente i racconti in una sala dedicata. L’albero della civiltà Descrizione: l’ulivo nel racconto dell’arte dal III al XX secolo, l’installazione che avrà uno spazio dedicato. Mai muore Descrizione: esposizione di arte e artigianato artistico con opere ricavate anche dal legno degli ulivi bruciati dagli incendi. Raccolta delle olive Descrizione: la raccolta si svolgerà nelle ore di luce a partire dalle 8.00 del 19 e 20 novembre. Le tante vite dell’olio Sezione ‘Vivaistica’ Descrizione: alcuni operatori del settore vivaistico allestiranno esemplari di piante d’olivo in vaso, di diverse dimensioni, anche bonsai, anche al fine di dare un’idea della bellezza e della versatilità di questa pianta anche a fini ornamentali. Sezione ‘Produzione’ Descrizione: le aziende olivicole presentano le loro produzioni. Sezione ‘Le mille vite dell’ulivo’ Descrizione: le aziende olivicole e l’istituto di ricerca CREA presentano le tante peculiarità delle olive oltre la produzione dell’olio. Percorsi laboratoriali per le scuole Descrizione: Gli alunni dell’Istituto Agrario di Eboli illustreranno il mondo dell’ulivo e le attività che svolgono nel loro percorso scolastico. Organizzazione: Associazione Culturale ‘Berniero’ grazie alla disponibilità e la collaborazione dell’Ordine Frati Minori Cappuccini di Eboli e al sostegno del Comune di Eboli. Partner: Università di Salerno, Festival della Lentezza, Festa di Cinema del Reale, Istituto Luce, Comunità Emmanuel, Istituto Tecnico Agrario-Industriale Statale ‘Fortunato-Mattei’, Istituto CREA di Pontecagnano, Cooperativa ‘Nuovo Cilento’, Legambiente Sezione di Eboli, Weboli. |
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