KIDCHEN: ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA “UNITED FOOD OF MILANO”, A CURA DI DONPASTA, A MARE CULTURALE URBANO IL 28 LUGLIO IL POMERIGGIO E LA SERA SONO DEDICATI AI BAMBINI E ALLA SCOPERTA DEL CIBO, CON LABORATORI, MUSICA E RICETTE DIVERTENTI, A INGRESSO LIBERO. Kidchen - 28 luglio 2016, dalle ore 17.30 mare culturale urbano - via G. Gabetti 15, Milano Nella stagione estiva “dopo andiamo al mare?” di mare culturale urbano in via Giuseppe Gabetti 15 fino a domenica 31 luglio, la settimana è dedicata ai bambini e alle bambine, con tante attività tutti i pomeriggi (il campo estivo “il futuro era ora!”) e alcuni speciali appuntamenti la sera. In particolare giovedì 28 luglio il tema sarà quello del cibo e dell’alimentazione, uno degli ambiti pedagogici più importanti: con Kidchen, questo il nome della serata, nuova tappa del percorso “United Food of Milano” a cura di donpasta e mare culturale urbano, dalle ore 17.30 fino a sera i più piccoli e i genitori saranno accompagnati in un percorso di scoperta del cibo, con due laboratori, buona musica, dal vivo e su vinile, ricette sane e colorate (tutte le attività sono a ingresso libero, la cena è a pagamento). Un’occasione per riflettere su quello che mangiamo giocando e condividendo saperi e sapori. Il pomeriggio si apre alle ore 17.30 con un laboratorio di disegno per bimbe e bimbi dai 6 anni condotto da Gianluca Biscalchin, food illustrator e autore, fra gli altri, di “Regioni d’Italia. Città, borghi, natura, arte, cibo, personaggi, storia e tradizioni” (ed. Mondadori Electa - Kids). Nel volume Biscalchin ha dedicato a ogni regione italiana una storia illustrata, raccontandone personaggi, mestieri, monumenti, specialità gastronomiche, curiosità, flora e fauna. Durante il laboratorio si disegnerà l’Italia con delle cartine mute e giocando si farà il giro del Bel Paese, per raccontare ai più piccoli le sue meraviglie (ingresso libero). Ai partecipanti sarà offerta una piccola merenda italiana, con pane prodotto dal progetto “Buoni Dentro” del carcere Beccaria, olio extravergine di oliva Oleria dal salento e pomodorini. Alle ore 19.00 donpasta terrà un atelier di cucina in cui imparare a preparare tagliatelle di tutti i colori (anche questo appuntamento è a ingresso libero ma è necessario per i partecipanti portare da casa il proprio mattarello). Sotto la guida attenta di donpasta, tra una favola sulla cucina e l’altra, la farina e le uova diventeranno nelle mani dei bimbi pasta colorata da mangiare insieme più tardi. I piccoli scopriranno così come semplici materie prime possano trasformasi in un alimento gustoso e sano, rinnovando una sapienza antica sempre viva. Alle ore 20.00 al temine dell’atelier, donpasta si metterà poi ai piatti, ma quelli da dj, per proporre una selezione musicale a basso volume adatta a grandi e piccoli e accompagnare chi lo desidera alla cena. Per l’occasione lo chef Massimo Cemolani aggiungerà alcune proposte speciali al menù di mare birre e cucina: per rendere il momento del pasto divertente oltre che nutriente, senza infrangere le regole della cucina naturale, si darà vita ad una gustosa tavolozza che colorerà con ingredienti di stagione trasformati in salse la ricetta italiana per eccellenza, la pasta. Il menù completo, al costo di 18 €, include “pasta ai 5 sapori” (una porzione di pasta con 5 salse da miscelare a piacimento), un panino con polpetta di riso e lenticchie con insalata e verdure miste, gelatina alla frutta (per chi lo desidera i piatti possono essere ordinati anche “alla carta”). Partner della serata, fornitore dello speciale e prezioso olio extravergine di oliva che verrà utilizzato in cucina per la merenda e la cena è l’azienda agricola salentina Donna Oleria (www.donnaoleria.it). Dopo cena, dalle ore 21.00, spazio alla musica e ai suoni della cucina con il concerto di Fabio Bonelli “Musica da cucina”, in cui suoni e rumori dei fornelli incontrano le note di fisarmonica, chitarra e clarinetto. In questo progetto Bonelli crea un’atmosfera poetica molto speciale, usando bollitori, pentole, piatti, stoviglie e armonizzando la realtà del quotidiano con l’incanto della musica classica. Le melodie, accompagnate dalla voce dell’artista, si trasformano in un dialogo intimo e diretto con il pubblico, che spesso partecipa attivamente trovandosi a suonare pentole e mestoli in modo del tutto naturale. Nato come esperimento casalingo, il progetto è cresciuto nel tempo, girando l’Europa e l’Australia, con centinaia di concerti in case, ristoranti, mense, orti pubblici, teatri, gallerie d’arte, rassegne e festival, fino alla pubblicazione di due album nel 2007 e nel 2012. Intanto in sala polivalente pigiama party, per i bambini e le bambine che vogliono addormentarsi cullati dal racconto di una bella storia. Inoltre durante la settimana prosegue il campo estivo “il futuro era ora!” (tutti i pomeriggi) e una programmazione di spettacolo pensata per i più piccoli alle ore 19.00. Il 29 luglio salirà sul palco La famosa invasione degli orsi in Sicilia, spettacolo tratto da un racconto di Dino Buzzati, scritto e diretto da Filippo Renda, con Mauro Lamantia, Mattia Sartoni, Simone Tangolo, prodotto da Idiot Savant/Ludwig, per bambini dai 5 anni. Il 30 luglio infine arriva Ode alla vita, di e con Manuela Capece e Davide Doro, insieme compagnia RODISIO, dai 3 anni e per tutte e tutti: un piccolo inno alla creazione e alla follia dell’arte; un omaggio ai bambini e alla loro straordinaria forza d’immaginazione ma anche alla vecchiaia e alla sua toccante poesia. La partecipazione Kidchen è libera e gratuita (solo la cena ha un costo); il prezzo dei biglietti per i due spettacoli del 29 e del 30 luglio è di 5,00 € per l’intero e di 3,00 € per il ridotto. I biglietti sono acquistabili online sul sito maremilano.org o presso la biglietteria di mare, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso l’infopoint in Cascina e 45 minuti prima dell’orario dell’evento. In caso di pioggia il programma potrebbe subire variazioni che saranno comunicate, appena disponibili, sui canali social e sul sito di mare. Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su maremilano.org CONTATTI E INFO info@maremilano.org - www.maremilano.org facebook, linkedin: mare culturale urbano - twitter, instagram: maremilano
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GINO PAOLI & DANILO REA, CALCUTTA, VERANO, APPALOOSA, COSMO, PALETTI, STATUTO, BLUEBEATERS e tante altre golosità (?) alla Sagra della Zuppa 2016 Con l’amorevole partecipazione del Reality Bites Festival 46° edizione – da ven 15 a dom 17 e da gio 21 a dom 24 luglio Piazza 23 agosto - Massarella – Fucecchio – Firenze ingresso libero Per festeggiare il Palio appena conquistato, per gli ottimi concerti, per le golosità che scorrono sui tavoli… Ci sono ottime ragioni per avventurarsi alla Sagra della Zuppa 2016, un miracolo di rassegna che da 46 anni raduna folle di gourmant. E che da qualche tempo ospita anche i concerti del Reality Bites Festival: proposte particolari tipo Calcutta, Verano, Appaloosa, Cosmo, Paletti ma anche Statuto, Bluebeaters e, dulcis un fundo, Gino Paoli e Danilo Rea. Tutto a ingresso gratuito (niente show-case di pentole, promesso), tutto a Massarella di Fucecchio, tra Firenze e Pisa, tutto offerto dall’infaticabile Gruppo Spontaneo di Iniziativa Contrada Massarella, da venerdì 15 a domenica 17 e da giovedì 21 a domenica 24 luglio. Contrada Massarella che, per chi non l’avesse capito, si è portata a casa l’ultima edizione del Palio di Fucecchio. L’avevamo già detto? Vabbè, ribadiamo. Dunque, la musica: si parte venerdì 15 con l’alchimia pop/house di Cosmo, già frontman e leader dei Drink To Me, ma soprattutto autore di un album “L’utima festa” osannato come un oracolo e pigiato a pallissima in rete come in radio. Perfetto l’abbinamento con il synth-pop di Paletti, l’altro ospite della serata, pure lui sugli allori con il recente “Qui e ora”. Sabato 16 arrivano due decani del ritmo in levare, i Bluebeaters, con il loro solare rocksteady e un album che “Everybody Knows” e l’“Amore di Classe” degli Statuto, punto (pugno?) fermo del mod tricolore. Lunga vita ai Perturbazione e al loro indie pop di qualità: il recente “Le storie che ci raccontiamo” conferma la metamorfosi degli ultimi anni. E benvenuti Landlord: li abbiamo visti anche all’ultimo X-Factor e hanno finalmente dato alle stampe l’ep d’esordio “Aside”, confermando l’indole folk-pop elettronica. Fanno il paio domenica 17 luglio, sempre a Massarella. Giovedì 21 va in scena la “Serata massigiana”, la grande festa della contrada che ogni anno trasforma in guitti, cabarettisti e comici tanti personaggi e insospettabili cittadini della Contrada. Non si capisce mai bene chi sta sul palco e chi sotto ma il divertimento, quello, è assicurato. Sono noise, sono post-rock, sono tribali…. Da Livorno con molta grinta arrivano venerdì 22 gli ineffabili Appallosa, tre lustri abbondanti di storia e un nuovo album, “Bab”, che marca la svolta elettronica. Con loro i bolognesi Altre di B e i Bao Bab Klan. Ad assaggiare la mitica zuppa arrivano sabato 23 due rivelazioni musicali dell’ultima stagione. Se l’indie italiano guarda al pop il merito e anche e soprattutto di Calcutta, che nell’ultimo album “Mainstream” canta gite pontine, amori veri o immaginati e piccole cose che saranno capitate anche a voi. A St. Vincent e ai Beach House si ispira invece il cantautorato dream pop di Verano, dolce e lieve “ragazza coi capelli rossi”, è il suo momento. Si chiude alla grande domenica 24 luglio insieme a Gino Paoli e Danilo Rea, un nume tutelare del cantautorato e uno dei più lirici e creativi pianisti di oggi. La scaletta viaggia sull’onda dell’improvvisazione e, soprattutto, delle emozioni. Magnifica intesa in cui rivivono capisaldi della canzone d’autore, italiana e non solo. E ancora, dj-set aperitivo in apertura e dj-set da ballare a fine concerti. E come raccomanda Ben Obi-Wan Kenobi, la zuppa sia con tutti voi! E pure la buona musica. LA SAGRA DELLA ZUPPA - La Sagra della Zuppa risale al 1971 quando alcuni giovani massigiani si riunirono nel Gruppo Spontaneo di Iniziativa sotto la guida di Don Duilio Rogaziani con lo scopo di creare una manifestazione che rivitalizzasse il millenario paese di Massarella. Puntare sulla Zuppa non fu una scelta casuale: era e rimane un tipico piatto toscano che trae origine dalle famiglie contadine e Massarella, sita sulle dolci colline delle Cerbaie affacciata sulla piana del Padule di Fucecchio, aveva profonde radici nella coltivazione della terra e del padule. La Sagra si teneva in origine in settembre per la festa della Madonna, Patrona di Massarella. Le prime edizioni si svolsero nel solo giorno della domenica e la Zuppa veniva distribuita nel pomeriggio nella piazza sottostante la Chiesa Millenaria, nello stesso giorno si svolgevano giochi antichi tra massigiani e suonavono orchestrine di piazza. Col passare delle edizioni aumentarono anche i giorni di festa, mentre sul palco salivano artisti sempre più importanti. Successivamente la Sagra fu anticipata a luglio per permetterne un più ampio svolgimento, ma la formula, quella non è mai cambiata: la mitica Zuppa, spettacoli gratuiti e cene con tanta allegria nella stessa piazza XXIII Agosto. Alla Sagra della Zuppa si sono esibiti Silvan, Sabani, Panariello, Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, Wilma Goich, Walter Santillo, Gigi e Andrea, Giucas Casella, gli Stadio, Umberto Tozzi, Jerry Calà, Donatella Rettore, Dik Dik, Maurizio Vandelli, Camaleonti, New Trolls, Homo Sapiens, Paolo Ruffini, la PFM (due volte), Nada, Franco Califano, fino ad arrivare agli ultimi anni dove è stata intrapresa una nuova linea artistica promuovendo il Reality Bites Festival in collaborazione con la:limonaia club di Fucecchio. Lo scopo della nuova linea artistica è abbattere gli steccati che a lungo hanno confinato artisti e generi musicali nelle rispettive riserve. Per dimostrare che passato e presente convivono a meraviglia, che scene alternative e mamme col passeggino hanno le loro affinità. E che anche il più bohemien dei cantautori davanti a un piatto di zuppa… A proposito: alla Sagra della Zuppa non si mangia solo… la zuppa. Ci sono splendide grigliate, tortelli e specialità toscane e altre leccornie preparate amorevolmente dalla cuoche (mamme, babbi, nonne e nonni) di Massarella. LA ZUPPA – Vera delizia della cultura contadina. Un concentrato di pane toscano raffermo, fagioli cannellini bolliti con salvia e aglio, olio di oliva bono, cavolo nero, zucchini, verza, carote, cipolla, sedano, patate, pomodori sale e pepe. La preparazione richiede molte ore di lavoro ogni giorno. Programma Sagra della Zuppa 2016 Inizio spettacoli ore 21 Venerdì 15 luglio Reality Bites Festival 2016 COSMO PALETTI in concerto Sabato 16 luglio Reality Bites Festival 2016 STATUTO THE BLUEBEATERS In concerto + Pre/Aftershow Dj Set “Shanty Town Summer” With Henry Dj + Kaya Dj + Guest Dj Domenica 17 luglio Reality Bites Festival 2016 PERTURBAZIONE LANDLORD in concerto Giovedì 21 luglio Serata Massigiana …. che dire … questa è la serata storica della nostra festa con tutti noi massigiani d.o.c. impegnati in cabaret per farvi divertire … ormai un appuntamento da non perdere!! Venerdì 22 luglio Reality Bites Festival 2016 APPALOOSA ALTRE DI B BAO BAB KLAN in concerto Sabato 23 Luglio Reality Bites Festival 2016 CALCUTTA VERANO PIGIAMA In concerto + Pre/Aftershow Dj Set “Azzurro” With Fritz Orlowski Dj + Fulci Dj Domenica 24 Luglio Reality Bites Festival 2016 GINO PAOLI & DANILO REA Orelle In concerto + Pre-Show Dj Set With La Foi + Belvedere Dj SAGRA della ZUPPA 46° edizione – da ven 15 a dom 17 e da gio 21 a dom 24 luglio Piazza 23 agosto - Massarella – Fucecchio – Firenze Info www.contradamassarella.it GSI – Gruppo Spontaneo d’Iniziativa – Contrada Massarella Piazza Sette Martiri 3 – 50054 Massarella - Fucecchio (FI) Iscrizione Trib. Firenze n° 1650/319 CUCINE GALEOTTE A mare culturale urbano, nel percorso United Food of Milano curato da donpasta per la stagione estiva “dopo andiamo al mare?”, giovedì 14 luglio la serata sarà dedicata alle bune pratiche di formazione in carcere: dalle ore 18.00 si susseguiranno un dibattito, la preparazione/degustazione di piatti cucinati da cuochi e cuoche detenuti, un dj set, l’installazione fotografica “Sapori Reclusi”. giovedì 14 luglio 2016, dalle ore 18.00 mare culturale urbano, via G. Gabetti 15, Milano Il dj, economista, esperto di cucina, donpasta, definito dal New York Times “uno (e per certi versi unico) dei più inventivi attivisti del cibo”, ha disegnato all’interno della stagione estiva di mare culturale urbano, “dopo andiamo al mare? 2016”, un inedito percorso di appuntamenti tra cibo, arte e società: United Food of Milano. L’appuntamento di giovedì 14 luglio è dedicato alle buone pratiche di formazione nelle carceri italiane, tra cibo e fotografia: Cucine Galeotte illuminerà l’importanza della cucina nei percorsi di riabilitazione e riscatto negli istituti penali. Sono numerosi e virtuosi i progetti che in Italia puntano al reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti attraverso la partecipazione a percorsi professionali incentrati sulle attività di ristorazione, dalle mense agli orti, dai biscotti al caffè, fino alla birra. La serata prende il via alle ore 18.00 con un incontro dedicato alle buone pratiche di formazione professionale nelle carceri italiane, coordinato dalla giornalista Tiziana Barillà del settimanale Left, a cui parteciperanno Lucia Castellano, Direttore Generale Esecuzione penale esterna e di messa alla prova, Valeria Verdolini, Presidente della Sezione Lombardia dell’Associazione Antigone, Cosima Buccoliero, Vice Direttore del Carcere di Bollate, Davide Dutto di Associazione Sapori Reclusi. Dalle ore 19.30 saranno impegnati ai fornelli 6 cuochi/cuoche detenuti, provenienti dalle vicine carceri di Opera, San Vittore, Bollate, dalla casa circondariale di Pozzuoli (Coop. Lazzarelle) e dall’istituto di detenzione San Michele di Alessandria: ciascuno servirà al pubblico le proprie ricette preparate sul momento, con l’accompagnamento di buona musica su vinile (il dj set è a cura di Paolo Minella, conduttore di “Il sabato del villaggio” di Radio Popolare). La degustazione prevede "orecchiette alla San Michele" da Alessandria, parmigiana di melanzane da Pozzuoli, panzerotti con mozzarella e pomodoro e cannelloni al sugo da Bollate, coni di pasta sfoglia con mozzarella, pomodorini e crema di basilico da San Vittore, pasta con verdure al forno e torta di mele da Opera. Il vino è offerto dalle cantine Cincinnato e Le Grotte. Durante la cena sarà visitabile l’installazione fotografica Sapori Reclusi, realizzata da Davide Dutto dell’omonima associazione, in collaborazione con Associazione Antigone, composta da ritratti di cuochi/detenuti impegnati ai fornelli durante alcuni progetti di formazione. Ingresso alla serata: 20 € euro, gratuito per bambini fino agli 8 anni; include la degustazione di 6 piatti cucinati al momento, con un calice di vino (biglietti acquistabili online dal sito www.maremilano.org o direttamente in biglietteria la sera stessa). Dal 15 al 17 luglio la Cascina ospiterà inoltre un mercatino per la vendita di prodotti artigianali e gastronomici realizzati in progetti di formazione nelle carceri italiane (venerdì 15 luglio dal pomeriggio; sabato 16 domenica 17 tutto il giorno). Si avvisa inoltre il gentile pubblico che lo spettacolo A-solo. Studi di assenza in pubblico della Compagnia della Fortezza programmato per le ore 21.30 non potrà andare in scena a causa di un’improvviso impedimento della compagnia. Ne siamo dispiaciuti e speriamo di poter presentare il lavoro della compagnia nel prossimo futuro. Informazioni - dopo andiamo al mare? Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su maremilano.org facebook, linkedin: mare culturale urbano - twitter, instagram: maremilano Contatti stampa: Giulia Guiducci APPROFONDIMENTI Sapori Reclusi, un’associazione, un progetto, una mostra fotografica - Sapori Reclusi ha realizzato nel 2010 all’interno delle carceri piemontesi un laboratorio foto-gastronomico (volume di futura pubblicazione per Cibele), con la collaborazione di sette importanti chef (Alciati, Palluda, Ghigo, Ribaldone, Reina, Demaria e Campogrande), che si sono confrontati con i detenuti generando uno scambio di esperienze e saperi. Sapori Reclusi è un’associazione che, partendo dal comune bisogno dell’uomo di nutrirsi, utilizza il cibo come pretesto per entrare dove si trovano barriere fisiche o mentali. Il percorso di Sapori Reclusi è iniziato nel 2005 con la pubblicazione del libro di Davide Dutto e Michele Marziani “Il Gambero Nero, ricette dal carcere”, in cui si racconta l’esperienza dei detenuti che cucinano nelle proprie celle. In seguito, l’associazione ha varcato il confine tra “il dentro e il fuori”, con i laboratori di cucina realizzati nelle carceri piemontesi e diversi sono i progetti in via di sviluppo (saporireclusi.org). Antigone, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”, è nata alla fine degli anni ‘80 nel solco della omonima rivista contro l’emergenza promossa, tra gli altri, da Massimo Cacciari, Stefano Rodotà e Rossana Rossanda. E’ un’associazione politico-culturale a cui aderiscono magistrati, operatori penitenziari, studiosi, parlamentari, insegnanti e cittadini che a diverso titolo si interessano di giustizia penale. Antigone promuove elaborazioni e dibattiti sul modello di legalità penale e processuale del nostro Paese e sulla sua evoluzione; raccoglie e divulga informazioni sulla realtà carceraria, sia come lettura costante del rapporto tra norma e attuazione, sia come base informativa per la sensibilizzazione sociale al problema del carcere anche attraverso l’Osservatorio nazionale sull’esecuzione penale e le condizioni di detenzione; cura la predisposizione di proposte di legge e la definizione di eventuali linee emendative di proposte in corso di approvazione; promuove campagne di informazione e di sensibilizzazione su temi o aspetti attinenti l’innalzamento del modello di civiltà giuridica del nostro Paese, anche attraverso la pubblicazione di un quadrimestrale. -- Giulia Guiducci press and editorial office UNITED FOOD OF MILANO UN PERCORSO TRA CIBO, ARTE E SOCIETÀ CURATO DA DONPASTA E MARE CULTURALE URBANO IN CASCINA TORRETTE, A MILANO Nella stagione estiva di mare culturale urbano in Cascina Torrette a Milano, “dopo andiamo al mare?” 2016, donpasta ha curato, da luglio a settembre, un percorso di appuntamenti in cui si incrociano ottimo cibo, preparato dal vivo, ospiti e testimoni speciali, temi di attualità e l’arte, in tutte le sue forme. La rassegna prende il via lunedì 4 luglio con “Milano Food Remix”, una serata dedicata alla contaminazione culinaria, in cui protagonisti saranno 6 cuochi dal mondo che lavorano in Italia, tra cui Yoji Tokuyoshi e Victoire Bouna Gouloubil. In programma anche le proiezioni dei documentari di Zalab, l’esposizione dei disegni di Gianluca Biscalchin e il dj set di Afreak; presenta Doris Zaccone di Radio Capital. United Food of Milano - 4 luglio > 9 settembre 2016 Milano Food Remix - 4 luglio, dalle ore 19.30 mare culturale urbano - Cascina Torrette via Giuseppe Gabetti 15, Milano Nel programma di “dopo andiamo al mare?”, la stagione estiva di mare culturale urbano in Cascina Torrette a Milano, il poliedrico dj, economista, esperto di cucina donpasta, definito dal New York Times “uno (e per certi versi unico) dei più inventivi attivisti del cibo”, ha disegnato United Food of Milano, un inedito percorso di appuntamenti tra gastronomia, arte e società. Un filone di attività che si svilupperà ulteriormente nella stagione 2016/17. donpasta ha portato a mare la propria ricerca etnografica e culinaria, basata sulla partecipazione attiva delle persone, sul coinvolgimento dei custodi dei saperi gastronomici e degli artisti, per nutrire anima e corpo, tracciando un viaggio in cui degustare specialità regionali e mondiali realizzate al momento, assistere a proiezioni, spettacoli, concerti, approfondire temi di stretta attualità riguardanti il consumo e la produzione del cibo, la conservazione della tradizione e la nascita di nuovi meticciati, la funzione sociale a culturale dell’arte culinaria. Per ogni appuntamento un tema gastronomico e di attualità, un incontro tra arti (con concerti, spettacoli, installazioni, proiezioni, djset), tanti preziosi testimoni da incontrare e sei postazioni cucina in cui preparare dal vivo piatti da degustare al momento. La rassegna prende il via il prossimo lunedì 4 luglio con 6 chef dal mondo che incrociano la propria cucina d’origine con quella italiana (Milano Food Remix) e prosegue poi con 6 nonne da tutta l’Italia e il loro sapere culinario (Paste a mano d’Italia, 9 luglio); 6 detenuti coinvolti in percorsi di formazione legati al cibo nelle carceri (Cucine galeotte, 14 luglio); laboratori e ricette dedicati a bambine e bambini (Kidchen, 28 luglio); cuochi e produttori impegnati in pratiche di resistenza per la difesa della qualità del cibo e dei diritti dei lavoratori (Kitchen Social Club, 1 settembre). La serata conclusiva, “Sinfonia per soffritti e tagliatelle - omaggio alla cucina popolare italiana” (9 settembre) vedrà salire sul palco l’Orchestra Notturna Clandestina e donpasta per il racconto in musica del suo Artusi Remix. Milano Food Remix - lunedì 4 luglio 2016, dalle ore 19.30 - Cascina Torrette Come cambia la gastronomia, la cultura, la società di un paese con l’arrivo di cuochi da altre parti del mondo? Nel cibo possiamo immaginare si concentri tutta la complessità di un universo culturale e i ristoranti “etnici” sono un vero e proprio mappamondo a portata di mano per esplorare terre e culture sconosciute; partendo dall’”integralismo” delle ricette originarie, attraverso la contaminazione e lo scambio, si arriva ad un’identità nuova, molto più ricca della semplice somma delle precedenti. La serata sarà l’occasione per riflettere sul tema della multiculturalità a partire dal cibo, facendo il giro del mondo in 6 tappe. La cena (dalle ore 19.30) è realizzata in collaborazione con Badeggs, che scopre e seleziona i migliori cuochi italiani appena diplomati (in partnership con Food Genius Academy di Bologna) e il collettivo Postrivoro, gruppo di giovani chef provenienti da importanti ristoranti europei che in alcune speciali occasioni mettono insieme le proprie competenze e i propri talenti. 6 chef dal mondo (tra cui i prestigiosi interventi di Yoji Tokuyoshi e Victoire Bouna Gouloubi), che lavorano in Italia condurranno il pubblico in un viaggio attraverso i loro piatti e i loro ricordi gastronomici, facendo emergere il lato melting pot della cucina; 6 cuochi provenienti da altrove, che per caso o per scelta hanno fatto del cibo lo strumento per mettere radici e entrare in contatto con un nuovo paese, trovando in cucina una casa ma anche il luogo in cui conservare il legame con le proprie origini. A fare gli onori di casa e a tenere i fili di questo viaggio sarà Doris Zaccone, ideatrice e conduttrice di “Capital in the world”, la trasmissione di Radio Capital che tutti i giorni alle 12.00 (da lunedì al venerdì) racconta la vita degli italiani nel mondo. Il vino della serata è offerto dalla calabrese Cantina Acino (www.acinovini.com), che coltiva e produce vino di alta qualità nella piana di Sibari, tra lo Jonio e il Tirreno. Il progetto, già realizzato da donpasta a Toulouse, Parigi e Roma, è accompagnato dal dj set funky, jazz, afro beat, rigorosamente su vinile a cura di Afreak e dall’esposizione dei disegni e delle illustrazioni di Gianluca Biscalchin, realizzati nei due giorni precedenti (Biscalchin è food illustrator, scrittore gourmand, autore fra gli altri per Mondadori della guida illustrata all’alta cucina Pret-a-Gourmet e patron di Taglio, ristorante-emporio sui Navigli). Durante la serata saranno proiettati tre documentari dedicati allo sfruttamento dell’immigrazione in Italia realizzati dal collettivo di film makers e operatori sociali ZaLab: “MiniExpo” mostra l’altra faccia del sistema alimentare italiano, quella nera, in cui il lavoro e la vita di migliaia di migranti sono asserviti alla produzione per un paese che fa del proprio cibo un vanto nazionale; “Capo nero, capo bianco” tratta il tema del caporalato nei campi del sud; il trailer de “Il sangue verde” è incentrato sui fatti di Rosarno del 2010, scenario di scontri in cui protagonisti furono proprio i braccianti. I protagonisti incontreranno il pubblico domenica 3 luglio alle ore 20.00 per raccontare le loro esperienze. L’appuntamento di Milano Food Remix è inserito in una tre giorni dedicata alle culture, All we need is love (2, 3 e 4 luglio) e sarà preceduto nel week-end del 2 e 3 luglio da Aspettando Contaminafro 2016: appuntamenti a ingresso libero dedicati alla cultura dell’Africa contemporanea e alla sua ricchezza, realizzati in collaborazione con Contaminafro 2016, ad anticipare l’omonimo Festival che si terrà dal 13 al 17 luglio al CRT - Teatro dell’Arte. Per tutti e tre i giorni sarà visitabile gratuitamente l’installazione di Studio Azzurro Trittico video per gesti, voce e terra rossa, grazie alla collaborazione con Associazione Moomendama, dedicata alla vedovanza in un villaggio camerunese. Qui tutte le info e gli approfondimenti sulla serata: http://maremilano.org/mare/milano-food-remix/ Qui la possibilità di acquistare i biglietti in prevendita: http://www.mailticket.it/evento/8278 Ingresso a Milano Food Remix: 25 € euro; gratuito per bambini fino agli 8 anni (include tutti gli appuntamenti della serata e una degustazione di 6 piatti cucinati al momento, con un bicchiere di vino) Ecco i sei chef che guideranno il pubblico nel giro del mondo in 6 piatti. Importante rappresentante dell’incontro tra tradizione gastronomica asiatica e italiana, Yoji Tokuyoshi ha da un anno e mezzo avviato a Milano il suo ristornate (in Via San Calocero, www.ristorantetokuyoshi.com). Dopo l’importantissima esperienza nella brigata di Massimo Bottura all’Osteria Francescana di Modena, che nei nove anni di sua permanenza ha guadagnato la seconda e poi la terza stella Michelin fino ad arrivare ad essere il terzo miglior ristorante al mondo secondo la Guida San Pellegrino, Yoji ha scelto Milano per avviare la propria attività, dove sperimenta quella che lui stesso definisce una cucina italiana contaminataL’incontro tra Asia e Italia avviene nelle idee, nelle ricette, nelle tecniche di preparazione e nel rapporto tra clienti e chef, orizzontale e diretto come è tipico in Giappone. Non si tratta di reinventare ricette della tradizione ma di crearne di nuove, grazie alla combinaazione di materie prime, prassi e idee provenienti dalle due culture. Yoji per la serata di Milano Food Remix proporrà uno speciale “risotto cacio pepe su osso buco”, realizzato con riso shinno suke, proveniente dalla regione di Nigata con cui si prepara anche il sakè e il sushi. Preziosa testimone del “metissage” in cucina, Victoire Bouna Gouloubi, chef congolese, cucinerà i suoi speciali “paccheri in punta nera”, ripieni di platano, pancetta fumée essiccata, con battuta di gamberi al cocco, adagiati su una crema di patate al curry con germogli di sakura, arachidi tostate e uova di lompo. Un piatto che, come racconta Victorie, è "un matrimonio di ingredienti e profumi tra il Congo e l'Italia: punta nera è la mia città, Pointe Noire. Qui sono cresciuta con il profumo del mare e il sale nei capelli; e qui il platano e i gamberi sono piatti fissi, anche a colazione". Victoire è nata in Congo, paese che lascia a fine anni ‘90 con lo scoppiare della guerra. Sopravvissuta, arriva in Italia dove frequenta la scuola della Federazione Nazionale Cuochi a Feltre e inizia a lavorare a Cortina d’Ampezzo. Incontra poi l’alta cucina a Milano con Claudio Sadler (due stelle Michelin), Fabrizio Ferrari (altro cuoco stellato), quindi al ristorante Acanto del Principe di Savoia e all’Assassino. Qui incontra Marc Farellacci, anch’egli chef stellato, con il quale inizia una collaborazione che continua tutt’ora. Victoire diventa poi executive al residence Camperio e fino al 2013 è stata al “timone” de L’Incoronata; da marzo 2014 a luglio 2015 ha aperto il suo ristorante, “Victoire”; chiusa quest’esperienza, ha poi avviato una stagione di scoperte in Expo, dove è stata una delle Ambassador di We Woman for Expo. Figurando tra i 200 chef guest che hanno guidato la cucina italiana a Identità Golose, Victoire ha anche ricevuto il premio Donna dell'Anno nel contesto dell’AFRICA - ITALY AWARDS 2015, per l’impegno dedicato all’incontro tra le due culture. Ad affiancare questi due importanti chef, prepareranno le loro specialità due giovani cuochi appena diplomati alla Scuola di Alta Cucina Food Genius Academy di Bologna: Adelina Xhindi, dall’Albania (il suo piatto sono i peperoni ripieni al formaggio, ricetta fresca e estiva che fa parte della cucina tradizionale albanese) e Mahmoud El Abed, libanese, che cucinerà una speciale kobba alla bolognese, un tipico piatto medio orientale a cui Mahmoud ha scelto di cambiare la farcitura, inserendo una componente “emiliana”: un ripieno di tortellini bolognesi, ricotta, melanzane, basilico e aglio (il kobba originale è una pasta fatta di carne e burghul, cipolla, basilico e spezie, farcita di un ripieno di carne macinata, cipolla, pinoli e spezie e viene presentata di solito su un vassoio in cui i due strati sono separati dal ripieno o come una polpetta farcita). Spazio anche alla Cina e al tipico raviolo di questo paese, con l’intervento di tre giovani designer e cuoche cinesi dal Politecnico di Milano: LuLu, Xue Pei, Hui Jing. Tutte e tre sono anche le conduttrici del workshop dedicato alla contaminazione tra il raviolo cinese e quello italiano che si terrà, a ingresso libero, sabato 2 luglio in Cascina Torrette, dalle ore 17.00 alle ore 21.00. In “Cina – Italia: bilaterale di ravioli”, a cura di Creative Industries Lab, Politecnico di Milano, Dipartimento di Design, si affronteranno la teoria e la preparazione (e infine la degustazione) dei ravioli cinesi/italiani, grazie all’intervento di Angelo Anselmi, artigiano del raviolo (in collaborazione con Veneta Cucina e Peccati di Gola; per prenotarsi scrivere a workshop@maremilano.org). Infine dall’Africa Occidentale, arriverà in Cascina Naby Eco Camara. Nato in Guinea e successivamente trasferitosi in Senegal, suonatore di balafon, cantante e cuoco con diverse esperienze internazionali, Naby è in Italia dal 2004, dove suona, insegna e cucina (è direttore artistico del gruppo “Les Amis d’Afrique”, fondato con artisti senegalesi, burkinabé e guineani e della maison d'artiste a Sangoyah, oltre che Presidente dell'associazione culturale Wakili Africa). Ispirato dalla fusione tra modernità e tradizione, Naby propone un piatto tipico dell’Africa Occidentale, il mafè. Lo si può gustare in riva ad una spiaggia in Guinea, nella trafficatissima Dakar, in Senegal, in una caffetteria della capitale del Mali, la caldissima Bamako. Il mafè è un piatto succulento preparato con burro d'arachidi; le varianti regionali sono tante e Naby lo preparerà con carote, patate, cipolle, pomodoro, olio e carne di manzo (oltre che una versione vegetariana). Il riso sarà preparato a parte, con un sistema tramandato dalle nonne, così come la sala piccantissima, da aggiungere a piacere. Questo piatto sarà proposto insieme al poulet yassa, ricetta tipicamente senegalese. Racconta Naby: “La contaminazione nasce dalla trasposizione e dall'esportazione. Nel corso degli anni, noi migranti abbiamo modificato il nostro modo di vivere, lo abbiamo adattato al paese ospitante, mescolando gli ingredienti e rendendo il tutto più delicato. I nostri bambini italiani conoscono questo modo di combinare insieme gli ingredienti, con meno olio di palma e più olio di oliva, ma credo che ormai sia diventato un piacevole riso condito, non ancora risotto, ma molto italiano”. dopo andiamo al mare? 2016 di mare culturale urbano in collaborazione con donpasta, Landscape Choreography, Cohabitation Strategies, Il Visionario, C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Cernusco Jazz, Milano Tango e culture, Claudio Merli, Contaminafro 2016, si ringraziano Altra Economia s.r.l., Badeggs, Bar Mario di Figino, Creative Industries Lab. - Politecnico di Milano (Dip. di Design), Domo Nostra, Exotique, GAS di Quarto Cagnino, Genitori Calasanzio (Concilia Milano), Il Postrivoro, Le Mariette di CasaArtusi, Mondo Donna, Ass. Mo 'O Me Ndama, Movieday, Officina Gabetti 15, Naby Eco Camara, Orti di San Carlo, Sapori Reclusi, Studio Azzurro, Vivere San Siro con il sostegno di Yamaha, IB Italia, Food Partners la partecipazione di MilanoVino, Tractus s.r.l. e di Cantine Le Grotte, Cantine L’Acino, Cantine Cincinnato, Consorzio Fiuli, Peccati di Gola, Veneta Cucine media partners Left, Zero, Radio Popolare, Altreconomia Informazioni - dopo andiamo al mare? Il calendario completo con orari, costi e dettagli di tutte le attività è disponibile su maremilano.org facebook, linkedin: mare culturale urbano - twitter, instagram: maremilano Contatti stampa: Giulia Guiducci, cell. 328/4756279, giulia.guiducci@maremilano.org |
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