7° FIPILI Horror Festival – Livorno, 28, 29, 30 aprile, 1 maggio 2018numeri & ospitiSono 11 lungometraggi e 92 cortometraggi i film presentati al FIPILI Horror Festival 2018 Ospiti della settima edizione: Donato Carrisi, Mariano Baino, Valerio Evangelisti, Manetti Bros., Ivan Zuccon, Daniele Misischia, Cristiano Ciccotti, Claudio Camilli, Roberto D’Antona, Annamaria LoRusso, Gianclaudio Cappai, Luciano Tovoli, Piercesare Stagni, Valentina Valente, Silvia Tarquini, Anna Pastore, Lukha B. Kremo, P.G. Daniel, Linda De Santis, Federico Frusciante, Claudio Bartolini, Ilaria Feole, Michele Galardini, Pier Luigi Gaspa, Fabio Canessa, Filippo Mazzarella, Matteo Pennacchia, Valentina D’Amico, Malleus Rock Art Lab, Giorgio Bernard, Paolo Morelli, Gaetano Ventriglia. "Ritorna il FIPILI Horror Festival, un vero un proprio festival oramai diventato una tradizione della primavera livornese che è riuscito a portare a Livorno grandi nomi del cinema italiano come Lamberto Bava e Pupi Avanti e scrittori del calibro di Roberto Riccardi e Massimo Carlotto, tra gli altri. E anche per questa edizione il Comune di Livorno ha sostenuto una manifestazione in cui crede e che, come rappresentante della cultura, auspico che cresca sempre più." Francesco Belais, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Livorno Il FIPILI Horror Festival, che si terrà a Livorno il 28, 29, 30 aprile e 1° maggio, taglia il traguardo della VIIª edizione. Un festival che propone da sempre, come marchio identificativo, il rapporto tra cinema e letteratura. Mai come quest’anno la fusione tra carta e “pellicola” risulta essere il fil-rouge dei tanti eventi previsti tra proiezioni, incontri, dibattiti, workshop e masterclass. Il festival tematico della paura e del fantastico tra cinema e letteratura ha in programma 11 lungometraggi e 92 cortometraggi. Quest’ultimi, suddivisi nelle categorie horror-thriller, fantastico-fantascienza, weird, opere internazionali, rappresentano da sempre la colonna portante del festival la cui premiazione è fissata per l’ultima giornata del 1° maggio, mentre i migliori racconti saranno premiati il 28 aprile. Tra i protagonisti della quattro giorni Donato Carrisi, lo scrittore da poco premiato come miglior regista esordiente al David di Donatello 2018 direttamente da Steven Spielberg. Per entrare in profondità nell'intreccio tra romanzo e sceneggiatura, la prima parte della serata del 30 aprile, sarà imperniata sulla presentazione della sua ultima fatica letteraria, L’uomo del labirinto (Longanesi), e si chiuderà con la proiezione di La ragazza nella nebbia, film scritto e diretto da Carrisi che vede come protagonisti Toni Servillo, Jean Reno e Alessio Boni. Molte le proiezioni alla presenza dei registi e dei cast con la proiezione in occasione dei 25 anni dall’uscita del cult horror italiano Dark Waters di Mariano Baino (29/4), The Wicked Gift di Roberto D’Antona (30/4), in anteprima assoluta Herbert West Reanimator di Ivan Zuccon (30/4), Senza lasciare traccia di Gianclaudio Cappai (1/5), e in esclusiva italiana, dopo le uniche proiezioni al Fear festival di Londra e alla festa del cinema di Roma, The End? di Daniele Misischia (1/5). Altri lungometraggi che verranno proiettati al festival saranno: in anteprima italiana Insidious – L’ultima chiave di Adam Robitel (28/4) e The Whispering Star di Sion Sono (29/4), The Void – il vuoto di Jeremy Gillespie e Steven Kostanski (28/4) presentato dalla giornalista Valentina D’Amico, e infine due classici che hanno fatto la storia del genere come Deliria di Michele Soavi (29/4) e Suspiria di Dario Argento (1/5), alla presenza del direttore della fotografia Luciano Tovoli. Non mancheranno gli appuntamenti formativi dedicati a workshop e masterclass. Attraverso uno sguardo esclusivo dall'interno del mondo editoriale la masterclass intitolata “Il re ed io” di Anna Pastore, editor italiana di Stephen King per Sperling & Kupfer, farà luce su questo ruolo fondamentale nel mondo dell’editoria contemporanea e rivelerà storie e aneddoti sul suo rapporto lavorativo con King (29/4). Per gli amanti della scrittura di fantascienza il Premio Urania 2015 Lukha B. Kremo terrà un workshop finalizzato alla realizzazione di un racconto di fantascienza. La due giorni sarà arricchita dalla presenza degli autori P.G. Daniel e Linda De Santis (28-29/4). A coronare questo percorso lo scrittore Valerio Evangelisti che in video conferenza, sarà il protagonista di una conversazione per riflettere sullo stato dell’arte della fantascienza nel 2018. Il padre letterario di Nicolas Eymerich racconterà infatti storia, mutamenti e nuovi scenari per gli autori del genere (29/4). Il direttore della fotografia Luciano Tovoli, già collaboratore di Dario Argento, Marco Ferreri, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Ettore Scola e molti altri, terrà una masterclass sull’uso della luce nel cinema di genere e non. A seguire verrà presentato, assieme a Tovoli stesso e ai curatori Piercesare Stagni, Valentina Valente e Silvia Tarquini, il libro Suspiria e dintorni. Conversazione con Luciano Tovoli (1/5). Il FIPILI Horror Festival 2018 ospiterà un focus su Michele Soavi realizzato in collaborazione con Edizioni Bietti. Il regista di Deliria, La chiesa, La setta e molti altri titoli, verrà celebrato con la presentazione del libro scritto da Ilaria Feole dal titolo Michele Soavi: Cinema e televisione (29/4) e dal nuovo numero della rivista gratuita Inland. Il giornalista Claudio Bartolini, insieme al direttore del festival pistoiese Presente Italiano Michele Galardini, sarà al centro della presentazione del suo libro Il cinema giallo thriller italiano (Gremese Editore), non solo un dizionario del cinema giallo italiano ma un volume già fondamentale per gli amanti del genere (28/4). Verrà omaggiata la figura di Frankenstein con un incontro sul volume Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario. Il giornalista Fabio Canessa converserà con Pier Luigi Gaspa, uno degli autori del testo, in un evento chiamato “200 anni di Frankenstein – il mostro infelice” (27/4). Oltre al connubio cinema-letteratura, nella 7ma edizione del festival verranno esplorate anche le connessioni tra cinema-arte con una mostra del collettivo artistico Malleus Rock Art Lab dal titolo “Martello dei sensi”. Malleus ha curato l’aspetto grafico delle recenti edizioni home video di CG Entertainment dei lavori di Dario Argento come 4 mosche di velluto grigio, Profondo rosso e Opera. Al festival saranno esposte 30 opere originali, serigrafate manualmente, creazioni in bilico tra illustrazioni cinematografiche, sensorialità e arte dal grande impatto emotivo. Non mancheranno tre appuntamenti con Federico Frusciante: il primo vedrà Frusciante protagonista di una videointervista realizzata a Sergio Martino e Luc Merenda durante l’ultima edizione del festival pistoiese Presente Italiano, il secondo sarà un sentito omaggio a Umberto Lenzi denominato “Le monografie live di Federico Frusciante”, nel quale il noto videotecaro-youtuber ripercorrerà dal vivo i passi salienti della carriera di Lenzi nelle modalità che solitamente attua nelle sue videorecensioni di Youtube (28/4), infine il terzo, dal titolo “Vietato dire Netflix”, che verterà sulle nuove modalità di fruizione di film e serie tv (1/5). PROGRAMMA FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018 Festival tematico della paura e del fantastico tra cinema e letteratura. settima edizione Livorno, 27 aprile / 1° maggio Venerdì 27 aprile Biblioteca di VILLA MARIA - Via Redi 22, Livorno (ingresso libero) “Aspettando il FIPILI Horror Festival” 18:30 Presentazione del programma 2018. 19:00 “200 anni di Frankenstein – il mostro infelice”. Presentazione letteraria - “Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario” di Marco Ciardi e Pier Luigi Gaspa. Interviene Pier Luigi Gaspa, modera Fabio Canessa. Sabato 28 aprile Nuovo Teatro delle Commedie 14:00 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Selezione Weird 18:30 Presentazione letteraria - “Il cinema giallo - thriller italiano” di Claudio Bartolini. Edizioni Gremese. Modera Michele Galardini. 19:30 Videointervista esclusiva di Federico Frusciante al regista Sergio Martino e l’attore Luc Merenda. In collaborazione con “Presente Italiano”. 21:00 “Omaggio a Umberto Lenzi” - Monografia live di Federico Frusciante. 21:45 “Martello dei sensi” Presentazione della mostra in collaborazione con Malleus Rock Art Lab. 22:00 “La grande occasione” di Giacomo Vitali e Francesco Biondi. Cortometraggio. 22:30 “The Void – il vuoto” di Jeremy Gillespie, Steven Kostanski. CANADA 2017. Introduce il film la giornalista Valentina D’Amico. Sala Asili Notturni 15:00 “Scrivere un racconto di fantascienza” - Workshop di scrittura creativa Parte 1. A cura di Lukha B. Kremo “Premio Urania 2015”. Nel corso del workshop presentazione dei libri “Pulphagus®: Fango dei cieli”, vincitore del premio URANIA 2015 e “Freakshow” con l’autore P.G. Daniel. A cura di Kipple Officina Libraria. 18:00 “Tender is the flesh” di Marco Cacioppo. Cortometraggio. 18:30 “INSIDIOUS l’ultima chiave” di Adam Robitel. USA 2018. Versione con finale alternativo in collaborazione con Universal Pictures Italia. Domenica 29 aprile Nuovo Teatro delle Commedie 08:00 “La città verrà distrutta all’alba” - omaggio a George Romero. (Evento su prenotazione comprensiva di colazione) 10:00 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: selezione weird 17:00 Masterclass: “Il Re ed io”- incontro con Anna Pastore, editor italiana per Sperling & Kupfer di Stephen King. Modera Michele Innocenti 18:00 “Fantascienza Anno 2018” - Conversazione in collegamento diretto con lo scrittore Valerio Evangelisti. 18:30 Premiazione concorsi letterari FIPILI HORROR FESTIVAL 2018 “LA PAURA FA 90 RIGHE” e “LIVORNO HORROR STORY” con la presenza dei giurati: Anna Pastore, Giorgio Bernard, Paolo Morelli e Gaetano Ventriglia. 19:30 Presentazione letteraria - “Michele Soavi: Cinema e televisione” a cura di Edizioni Bietti. Con l’autrice Ilaria Feole. 20:30 “Deliria” di Michele Soavi. ITA 1987. 22:00 “Caruncula” di Mariano Baino. Cortometraggio 22:30 “Dark Waters” di Mariano Baino. ITA 1993. Versione rimasterizzata in collaborazione con Shockproof. Introduce la proiezione il regista Mariano Baino. Sala Asili Notturni 15:00 “Scrivere un racconto di fantascienza” Workshop di scrittura creativa Parte 2. A cura di Lukha B. Kremo “Premio Urania 2015”. Nel corso del workshop incontro con Linda De Santis, premio URANIA SHORT 2017. A cura di Kipple Officina Libraria. 19:00 “Einstein- Rosen" di Olga Osorio - Cortometraggio. Vincitore TOHorror Film Fest 2017. 19:30 “The Whispering Star” di Sion Sono. GIAPPONE 2015. V.O. con sottotitoli. ANTEPRIMA In collaborazione con Cecchi Gori Entertainment. Lunedì 30 aprile Cinema la Gran Guardia 11:00 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: opere internazionali. 12:30 Proiezioni cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Horror e Thriller. 16:00 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Fantastico e Fantascienza. 16:15 (sala 1) “The Wicked Gift” di Roberto D’Antona. ITA 2017. Con Roberto D'Antona, Annamaria Lorusso, Francesco Emulo. Introducono il film il regista Roberto D’Antona e l’attrice Annamaria LoRusso. 18:15 “Martello dei sensi” Presentazione della mostra ospitata dal festival, in collaborazione con Malleus Rock Art Lab 18:30 “Herbert West Reanimator” di Ivan Zuccon. ITA 2018. Con Emanuele Cerman, Alessio Cherubini, Rita Rusciano introduce il film il regista Ivan Zuccon. ANTEPRIMA NAZIONALE Incontro con Donato Carrisi: tra carta e pellicola 21:00 Presentazione letteraria: “L’uomo del labirinto” - edizioni Longanesi. 22:00 “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi. ITA 2017. Alla presenza dell’autore, sceneggiatore e regista. Film Vincitore del David di Donatello 2018: migliore regista esordiente. Martedì 1° maggio Cinema la Gran Guardia 10:30 “La fotografia nel cinema horror” Masterclass a cura di Luciano Tovoli. 11:00 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Horror e Thriller. 13:30 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Fantastico e Fantascienza. 14:30 Proiezione cortometraggi “FI PI LI HORROR FESTIVAL 2018” - Categoria: Opere internazionali. 16:00 “Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai. ITA 2016. Con Michele Riondino, Valentina Cervi, Elena Radonicich. A seguire dibattito con il regista Gianclaudio Cappai e Claudio Bartolini 17:00 Presentazione letteraria “Suspiria e dintorni - Conversazione con Luciano Tovoli”. Editore Artdigiland. Con Luciano Tovoli, Piercesare Stagni, Valentina Valente e Silvia Tarquini. 18:00 Premiazione Concorsi Cortometraggi “FIPILI HORROR FESTIVAL 2018.” Alla presenza dei giurati: Fabio Canessa, Valentina D’Amico, Federico Frusciante, FIlippo Mazzarella e in collegamento i Manetti Bros. 19:00 “Vietato dire Netflix!” – Federico Frusciante vs le serie tv. 20:30 “The End?”. Di Daniele Misischia. ITA 2017. Con Alessandro Roja, Claudio Camilli. Sceneggiatura: Cristiano Ciccotti. Prodotto da Mompracem (Manetti Bros e Carlo Macchitella), Rai Cinema, Beta. Distribuzione: 01 Distribution - Introducono il film il regista Daniele Misischia, lo sceneggiatore Cristiano Ciccotti e l’attore Claudio Camilli. 22:30 “Suspiria”. Di Dario Argento. ITA 1977. Versione originale. Fotografia: Luciano Tovoli PREZZI: L’ingresso agli eventi è consentito con tessera associativa FIPILI HORROR FESTIVAL 2018 al costo di 3 euro Biglietti: Giornaliero 7 euro ingresso valido per l’intera giornata in corso. Abbonamento 22 euro abbonamento completo per tutti i 4 giorni del festival. Workshop: “Scrivere un racconto di fantascienza”: 2 lezioni 15 euro - 1 lezione 10 euro “La fotografia nel cinema horror”: 10 euro Eventi ad ingresso gratuito con la sola tessera associativa: “Martello dei sensi”, “Insidious - l’ultima chiave”, premiazioni dei concorsi letterari e del concorso cortometraggi. Luoghi del festival: Cinema La Gran Guardia - Via del Giglio 18, Livorno Nuovo Teatro delle Commedie - via G.M. Terreni 5, Livorno Sala Asili Notturni - via G.M. Terreni 5, Livorno (presso Nuovo Teatro delle Commedie) Partner: Benetti Erboristerie - Via Marradi 205, Livorno 0586 807111 Videodrome Noleggio film - Via Magenta 25 Livorno 0586 210033 Feltrinelli Livorno - Via di Franco, 14 Livorno 199 151 173 Mondadori Libreria - Via Magenta 23, Livorno 0586219353 Librerie Coop - Via Gino Graziani, 6, Livorno 0586 407072 Mangiare e Dormire: Punto Panino panineria - Piazza Damiano Chiesa 6, Livorno 3383584240 Il Ventaglio Pizzeria - Via Grande 145, Livorno 0586424531 Gennarino Ristorante - Via Santa Fortunata 11, Livorno 0586888093 Baracchina Bianca Bar Ristorante - Piazza San Jacopo in Acquaviva 18, Livorno 0586807270 La Pina D’oro Ristorante - Via della Pina d’Oro 10, Livorno 0586890369 Granduca Ristorante - Piazza Giuseppe Micheli, 18 Livorno 0586 891325 Granduca Hotel - via Enrico Tellini 5, Livorno 0586891024 Europa Hotel - via dell’Angiolo 23, Livorno 0586888851 Crediti: Direzione Artistica e Tecnica - Alessio Porquier e Ciro Di Dato Addetto Stampa - Tomas Ticciati Graphic Design - Enrico Costalli Organizzazione - Filippo Figone Consulente artistico - Michele Innocenti Responsabile mostra - Elisa Toni Segreteria di edizione - Andrea Pipitone, Antonio Perri, Lorenza Marini. Corso di Laurea DISCO, Università di Pisa Sigla Festival - Ivan Zuccon
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GAZEBO È ONLINE IL VIDEO DE “LA DIVINA” SINGOLO ESTRATTO DAL NUOVO ALBUM “ITALO BY NUMBERS” Un progetto dedicato all'Italo Disco e agli anni ’80! Sabato 21 aprile live al Quirinetta di Roma È online il video de “LA DIVINA”, il nuovo singolo di GAZEBO (nome d’arte di Paul Mazzolini), l'artista, cantante e coautore di “I Like Chopin” (uno dei brani simbolo degli anni ‘80), contenuto nell’album “ITALO BY NUMBERS” (Softworks / SELF Distribution). È possibile vedere il video, scritto e diretto dallo stesso Paul Mazzolini. “La Divina”, in cui per la prima volta GAZEBO si cimenta con la lingua italiana, è un brano nato da un incontro speciale, ma del tutto casuale. Così, infatti, GAZEBO presenta il singolo: «Passeggio, mi chiamano, mi giro ma non c’è nessuno, anzi, c’è il vecchio barbone Alberto seduto sul predellino di una roulotte, abbandonata come lui. Guardo meglio e mentre mi avvicino la mia mente viaggia nel tempo quando quell’uomo era un brillante tenore e io uno qualsiasi alla ricerca del segreto del bel canto… nell’aria risuonavano le note di Madame Butterfly con il timbro inconfondibile della Divina, La Diva... La Dea». Sabato 21 aprile GAZEBO presenterà dal vivo il nuovo disco al Quirinetta di Roma (Via Marco Minghetti 5 – inizio ore 23.00 – biglietto 15 euro + diritti di prevendita): un’occasione per ripercorrere la musica dance degli anni ’80 e l’Italo Disco! GAZEBO è tornato dopo 8 album in studio, un doppio live e innumerevoli compilation con "Italo By Numbers", album già disponibile nei negozi tradizionali, in digitale e in una special edition in vinile, in cui l’artista ripropone alcuni classici della famosissima ondata di musica dance made in Italy, che ha spopolato in tutto il mondo a metà degli anni ‘80, arricchiti dal brano inedito “La Divina”, singolo in rotazione radiofonica. “ITALO BY NUMBERS” si apre con la hit delle Flirts "Passion", brano firmato da Bobby Orlando conosciuto per essere stato anche il primo produttore dei Pet Shop Boys, passando poi dalla poesia di “Survivor” di Mike Francis all’energia di "Easy Lady" di Spagna. Non mancano i tormentoni, dalla versione rimasterizzata di "I Like Chopin" a "Self Control" del primo Raf, da "Tarzan Boy" di Baltimora a "Happy Children" di P.Lion, senza dimenticare i successi dello stesso Gazebo, come “Masterpiece” (in versione rimasterizzata) e “Lunatic”. Presenti nell’album anche brani come "Another Life" di Kano, "People from Ibiza" di Sandy Marton, e successi firmati da Gazebo come "Wait", "Rainfall Memories", e la hit "Dolce Vita", portata al successo da Ryan Paris. A chiusura dell’album, arriva "La Divina", brano inedito dal sound tipicamente Italo Disco che si è però sposato perfettamente alla lingua italiana. Questa la tracklist: “Passion”, “Give me one day”, “Self control”, “Wait”, “I like Chopin”, “Tarzan boy”, “Another life”, “Survivor”, “Happy children”, “Lunatic”, “Untouchable”, “People from Ibiza”, “Masterpiece”, “Easy lady”, “Dolce vita”, “Rainfall memories”, “La Divina”. «Il ricordo degli anni ‘80 è sempre vivo in coloro che li hanno vissuti e oggi più che mai c'è la voglia di lasciarsi andare alla leggerezza ed al divertimento della musica di quel decennio che è stata se vogliamo l'ultima del pre-digitale – così Gazebo presenta l’album - Questo disco di ben 17 brani è una perfetta macchina del tempo che vi permetterà come nel film di Zemeckis di ritornare al futuro dove la musica era musica e le persone si incontravano dal vero». GAZEBO alias Paul Mazzolini nasce a Beirut nel 1960. La sua vita come quella dei suoi genitori è quella di un poliglotta girovago, sempre alla ricerca di nuove facce, culture e sensazioni. Nel 1981 incontra Paolo Micioni (ex DJ alla ricerca di giovani talenti) ed insieme decidono di imbarcarsi nell'avventura di una produzione indipendente, il primo brano si chiama "Masterpiece" e diventa uno dei preferiti dei discotecomani e raggiunge le vette delle classifiche dance di mezzo mondo. Nel 1983, con "I Like Chopin", Paul raggiunge il grande pubblico, arrivando primo in classifica in Germania, Francia, Italia, Svizzera, Austria, Danimarca, Finlandia, Spagna, Belgio, Canada, Giappone, Portogallo, Hong Kong, Corea, Singapore, Turchia, Messico e Brasile, totalizzando più di otto milioni di copie vendute nell'arco degli anni ‘83-‘84. Tra i suoi successi, anche “Dolce Vita” portato al successo da Ryan Paris nel 1983, vendendo più di 4 milioni di copie in tutta Europa. Con oltre 12 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Gazebo è uno dei maggiori esponenti dell’Italo Disco. ARTE E DIRITTI UMANI IN “ARTE PER LA LIBERTÀ” LE ANTEPRIME DEL FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ PER I DIRITTI UMANI Unire arte e diritti umani: è questa l’idea alla base di “Arte per la libertà”, la rassegna nata lo scorso anno che racchiude le esperienze consolidate di due manifestazioni come Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty e DeltArte – Il Delta della creatività. Nel festival, a cura di Michele Lionello e Melania Ruggini, gli eventi spaziano dall’arte contemporanea alla musica, dal teatro al cinema, dalla fotografia alla danza, nella convinzione che tutte le forme artistiche possono essere il mezzo per eccellenza, una lingua universale per generare e mantenere una cultura dei diritti umani, sostenendo così le iniziative di Amnesty International, a cui il festival è legato. Le anteprime di aprile saranno dedicate alla street art, al cinema e ai libri. Arte per la Libertà è finanziato da MiBACT, SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando "CulturalMente Impresa". Qui di seguito il programma. La street art Inaugurata il 14 aprile scorso presso la cabina elettrica di Villaggio Perla e realizzata dal giovane artista emiliano Riccardo Buonafede con i ragazzi di terza media dell’Istituto Comprensivo Maestri di Taglio di Po (RO), la nuova opera di street art è il frutto di un lavoro collettivo in collaborazione con DeltArte. Tra le diverse attività artistiche previste ci sono i laboratori “Arte per i diritti umani” partiti lo scorso gennaio che coinvolgono 30 scuole della provincia di Padova e Rovigo grazie al bando Attivamente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In campo, 10 laboratori sull’arte contemporanea che prevedono la realizzazione di diversi murales nelle due province. E’ da uno di questi laboratori che prende vita l’opera di Riccardo Buonafede. Gli studenti coinvolti, dopo un confronto sul tema dei diritti umani, si sono cimentati in un coinvolgente laboratorio dove l’artista li ha guidati nella tecnica della street art, realizzando una grande opera pubblica, raffigurante due grandi donne che si sono contraddistinte per il loro impegno verso la difesa dei diritti umani e la pace: Malala Yousafzai e Madre Teresa di Calcutta”. Il progetto è ideato e curato da Melania Ruggini e sostenuto dall’Amministrazione Comunale di Taglio di Po. Il cinema Grazie al documentario “Presi a caso" di Alberto Gambato e Laura Fasolin e prodotto dall'Associazione Voci per la Libertà, in collaborazione con gli ex amministratori PCI-PDS-DS del Comune di Villadose (Rovigo), CGIL Rovigo e Comune di Villadose, gli spettatori polesani e patavini avranno la possibilità di vedere il documentario sull'eccidio di Villadose, premiato nel 2016 con una Menzione Speciale al Premio "Filmare la Storia" di Torino. Cinque appuntamenti in 11 giorni, dal 16 al 27 aprile, inseriti come anteprime di Arte per la Libertà: 16 aprile, ore 15.30 – Mansarda del Municipio di Adria (RO) 19 aprile, ore 15.30 – Biblioteca Comunale di Gavello (RO) 25 aprile, ore 21 – Sala Comunale di Guarda Veneta (RO) 26 aprile, ore 21 – Sala Comunale di Crespino (RO) 27 aprile, ore 21 – TBA – Cadoneghe (PD) Nel frattempo il film, per il secondo anno consecutivo, prosegue la divulgazione dei diritti umani e della storia contemporanea nelle scuole, grazie al progetto “L’arte per i diritti umani” inserito nella programmazione di Attivamente. Otto gli istituti di scuola media e superiore già toccati in provincia di Padova e Rovigo da inizio 2018, sei quelli che vedranno il documentario tra aprile e maggio, oltre alle due proiezioni all'Istituto "Viola-Marchesini", in collaborazione con CGIL e ANPI Rovigo. Il libro di Voci per la Libertà – Una Canzone per AmnestyIl volume, intitolato “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, racchiude in 176 pagine di foto, colori, ricordi e testi i ricordi di tutti coloro che in questi anni sono passati per il festival iniziato a Villadose (RO) nel 1998. Hanno voluto dare un contributo molti dei protagonisti di questi due decenni, da Ivano Fossati a Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Mannarino, Paola Turci, Simone Cristicchi, dal presidente di Amnesty International Italia Antonio Marchesi al portavoce Riccardo Noury; tanti i giovani artisti emergenti che raccontano il “loro” festival, le emozioni e gli aneddoti vissuti; sino ad alcuni dei volontari che rendono possibile ogni anno la manifestazione a Rosolina Mare. Per il ventesimo del festival è uscito questo volume che racconta le emozioni e i contenuti di un percorso fitto di esperienze; una grande opera corale curata dal direttore artistico del festival Michele Lionello. Le prossime presentazioni saranno: sabato 21 aprile ore 18.00 Libreria Moby Dick, Faenza (RA) con Mud, Michele Lionello e Giordano Sangiorgi venerdì 27 aprile ore 18.30 Libreria Lovat, Villorba (TV) con Do’storieski e Michele Lionello Il libro contribuisce a sostenere le campagne di Amnesty International - Italia ed è stato realizzato all’interno del progetto Arte per la Libertà con il supporto del MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Il libro pubblicato da Apogeo Editore può essere richiesto in tutte le librerie e acquistato on line su apogeoeditore.it e sui principali store. Info: editore@apogeoeditore.it A breve sarà comunicato il calendario completo della manifestazione, che durerà tutta l’estate. KLIMAHOUSE TOSCANA 2018 Risanamento ed efficienza energetica in edilizia Firenze, 13 – 15 aprile 2018 Klimahouse Toscana: verso le costruzioni a Km O La filiera corta più diffusa nel settore alimentare è applicabile anche al mondo delle costruzioni? Klimahouse Toscana, fiera specializzata in edilizia a basso impatto ambientale, dal 13 al 15 aprile al Nelson Mandela Forum di Firenze, conferma con esempi concreti che è possibile e necessaria come motore per il rilancio del settore edile e in particolare per la riqualificazione a impatto zero Edilizia a Km 0 e prossimità territoriale: una scelta progettuale in grado di trainare il mercato del risanamento edilizio partendo dalla selezione delle materie prime tipiche di un territorio arrivando sino ai processi produttivi per favorire una riduzione ai minimi termini dell'impatto energetico e ambientale. Questo uno dei temi portanti della quarta edizione di Klimahouse Toscana, edizione itinerante di Klimahouse organizzata da Fiera Bolzano con un focus sul mercato del centro-sud Italia. Così l'edilizia sposa il Km O. Tra gli esempi virtuosi il Bioagriturismo organic Farmhouse Poderaccio in provincia di Firenze, adibito ad attività agrituristica, che sarà aperto al pubblico per una visita guidata in occasione della quarta edizione di Klimahouse Toscana. Si tratta di un edificio in cui si è voluto privilegiare l’utilizzo del materiale locale, risparmiando sia nel processo di trasporto del prodotto sia in termini di inquinamento, riducendo la produzione di CO2. La quantità di energia necessaria per l’impianto elettrico e di climatizzazione della costruzione è, inoltre, completamente autoprodotta e rinnovabile, limitando al minimo i consumi e l'impatto sull'ambiente. L'edificio, firmato dal geometra Francesco Sulli, è una casa colonica e un tipico esempio di fabbricato rurale toscano del XVIII secolo, caratterizzato da logge, grossi archi e murature in pietra da cui, a fronte di una completa ristrutturazione, sono stati ricavati 4 appartamenti. Impiegando tecniche di recupero filologiche e materiali dell'edilizia sostenibile, l'edificio è stato risanato con legname di Duglasia proveniente da foreste locali nel raggio di 25 chilometri, abbinato a parti in laterizio costituiti da materiali di recupero o di fornaci locali. Le materie prime che compongono la struttura portante a telaio provengono, infatti, dalla filiera forestale del Mugello e della Montagna Fiorentina, mentre la copertura in laterizio è stata recuperata dalla demolizione del precedente fienile, i pavimenti in cotto provengono dalla fornace con cava propria nel Valdarno e quelli in legno di ciliegio e cipresso sono originari della zona del Mugello. Riqualificazione per un'alimentazione eco-sostenibile anche dal punto di vista energetico: il fabbricato ha visto, infatti, un processo di ottimizzazione delle prestazioni estive, grazie a un tetto ventilato, e di quelle invernali a seguito della sostituzione degli infissi. Sono presenti anche un sistema generativo con pompa di calore idronica, una termocucina, collettori solari termici, un campo fotovoltaico e un generatore a biomassa. Il sistema di riscaldamento e di produzione di acqua sanitaria è coordinato da un sistema ad accumulo, mentre la regolazione climatica avviene su fasce orarie uniche per tutto l’edificio. E non ultimo, l'edificio è a Km 0 anche dal punto di vista della manodopera, rappresentata dai qualificati artigiani Casaclima provenienti dal comprensorio fiorentino. Un altro interessante progetto volto ad incoraggiare la filiera corta in edilizia e alla valorizzazione del legname è promosso dall’Università di Firenze che, nell’ambito di Klimahouse Toscana, installerà una segheria mobile all’esterno del Nelson Mandela Forum. Studenti e professori saranno presenti allo stand per fornire consulenza in merito ai diversi tipi di prodotti legnosi e alle loro peculiarità. La visita guidata al Bioagriturismo organic Farmhouse Poderaccio, con degustazione prodotti tipici, si svolgerà: sabato 14 aprile 2018 ore 10.00, con partenza dal Mandela Forum di Firenze. Per iscriversi al tour e per maggiori informazioni: http://www.fierabolzano.it/klimahousetoscana/tour.htm KLIMAHOUSE LIVE on: Web: http://www.fierabolzano.it/klimahousetoscana/ You Tube: http://www.youtube.com/fierabolzano Twitter: http://twitter.com/klimahouse Facebook: http://www.facebook.com/klimahouse Photo Gallery: http://www.fierabolzano.it/klimahousetoscana/fotogallery1.htm Inaugurato il Mandela Memorial a Firenze All’ingresso del Mandela Forum riproduzione della cella dove fu incarcerato il Premio Nobel per la pace Il Mandela Memorial si potrà visitare 24 ore su 24 Nell’ambito delle iniziative Mandela Forum Firenze per il centenario della nascita di Nelson Mandela Nelson Mandela Centenary 2018 - Be the Legacy 2,59 metri di lunghezza per 2,3 metri di larghezza. Due piccole finestre, un tappeto come letto, un comodino e un secchio per i bisogni corporali: la cella del carcere di Robben Island dove Nelson Mandela trascorse 18 dei 27 anni di prigionia. Un luogo simbolo della lotta all’apartheid che il Nelson Mandela Forum di Firenze – struttura polivalente che dal 2004 ha scelto di rinunciare a qualsiasi sponsorizzazione per intitolarsi al Premio Nobel per la Pace – ha riprodotto in vetro, davanti all’ingresso principale, prima di una serie di iniziative nel centenario della nascita di Nelson Mandela. Mandela Memorial, questo il titolo dell’opera, è stato svelato nel primo pomeriggio di mercoledì 14 febbraio alla presenza di Ndileka Mandela (nipote di Nelson Mandela) della Nelson Mandela Mandela Foundation, del ministro plenipotenziario dell’ambasciata del Sudafrica in Italia Sheldon Moulton, del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’assessore regionale allo Sport Stefania Saccardi, dell’assessore regionale alla Presidenza Vittorio Bugli, del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, del cardinale Giuseppe Betori, del prorettore alla comunicazione dell’Università degli Studi di Firenze Laura Solito. Presenti anche la vice presidente della Fondazione CR Firenze Donatella Carmi Bartolozzi e il responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze Claudio Vanni, che sostengono le attività del Mandela Forum di Firenze. Il Mandela Memorial è stato posto in un luogo accessibile alla cittadinanza 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. L’opera vuole essere un invito a riflettere sul contrasto fra lo spazio ristretto in cui fu confinato Nelson Mandela e la grandezza del messaggio di riconciliazione e ricostruzione lanciato dal leader anti-apartheid dopo la liberazione. Mandela Memorial è la replica della cella nella sezione B di Robben Island dove Mandela fu detenuto dal 13 giugno 1964 al 31 marzo 1982, quando fu trasferito nella prigione di Pollsmoor e in seguito nella prigione di Victor Verster da dove fu rilasciato l'11 febbraio 1990. PROSSIME INIZIATIVE Due grandi eventi dedicati a Nelson Mandela si svolgeranno al Mandela Forum di Firenze nel corso del 2018. Attraverso iniziative diverse, la figura di Nelson Mandela sarà ricordata inoltre nell’ambito della Poste Mobile Final Eight di Coppa Italia basket (15/18 febbraio), del convegno “I colloqui fiorentini” (22/24 febbraio), degli eventi sportivi Half Marathon Firenze Vivicittà e della Gran Fondo Firenze (15 aprile), della fiera Klimahouse Toscana (13/15 aprile), del Florence Ice Gala (12/13 maggio), dei Mondiali di Pallavolo maschile (12/18 settembre), della Firenze Marathon (25 novembre), del Meeting dei Diritti Umani (11 dicembre). DICHIARAZIONI Ndileka Mandela, nipote di Nelson Mandela, Nelson Mandela Mandela Foundation “Una della cose che Nelson Mandela mi ha detto quando ero piccola è che la cella gli ha dato la possibilità di trovare l’energia che ognuno di noi ha dentro. Penso che sia responsabilità di tutti noi, soprattutto con chi ha responsabilità di governo, cercare questa energia per inseguire i propri sogni. In tutte le lettere che mi scriveva parlava di educazione, di studio. E’ grazie alla formazione che mio nonno è riuscito ad emanciparsi. Lui era avvocato, avrebbe potuto avere una vita comoda, ma scelse di servire il suo popolo. Vorrei che la cella rappresentasse questo spirito, soprattutto per i giovani. Un simbolo di come possiamo superare anche le difficoltà più grandi. Quando è stato liberato ci ha detto che non odiava i suoi carcerieri, odiarli avrebbe significato essere ancora prigioniero. Entrare oggi in questa copia della cella mi ha turbata: è lo spazio spazio in cui la guardia carceraria trovò mio nonno raggomitolato nella coperta, dopo che gli fu annunciato la morte di mio padre, quasi che volesse contenere il suo dolore all’interno di quella coperta”. Sheldon Moulton, ministro plenipotenziario dell’ambasciata del Sudafrica in Italia “Nel centenario della nascita di Nelson Mandela, celebrazioni commemorative si terranno in Sudafrica e in tutto il mondo. Le persone si rifanno in molti modi ai valori che hanno forgiato il carattere di Mandela. Alcuni di questi valori includono, tra gli altri, perdono, amore, integrità, pace, compassione, spirito di servizio, rispetto e umiltà. Nel guardare quella replica della cella ci viene ricordata l’importanza di ritrovare Madiba in noi stessi e negli altri. E’ questo a fare la differenza”. Dario Nardella, sindaco di Firenze “Questa potente immagine che accoglie i visitatori all’ingresso evoca in pochi attimi la storia di una vita e il messaggio che un grande uomo come Nelson Mandela ha portato nel mondo: una prigione che è simbolo di costrizione ma che ha le pareti trasparenti, a simboleggiare la strada verso la libertà, la propria e quella di un intero popolo, e un po’ anche quella dell’intera umanità. A Nelson Mandela Firenze ha conferito la cittadinanza onoraria nel 1985 e il Fiorino d’oro nel 2012. Oggi la nostra città sceglie di ricordare questo protagonista del XX secolo con l’inizio di una serie di festeggiamenti in vista del centenario della nascita ma soprattutto con la volontà, praticata ogni giorno, di continuare la sua battaglia contro intolleranza e razzismo, mali che purtroppo affliggono ancora la nostra società”. Umberto Tombari, presidente della Fondazione CR Firenze “Abbiamo aderito volentieri alla richiesta del Mandela Forum di sostenere una ricorrenza così significativa che è anche una occasione di riflessione su una delle figure-icona del Novecento. Ed è stata una idea assai efficace riprodurre la cella del carcere in cui il campione dell’antirazzismo è stato rinchiuso per 18 anni. Una modalità di comunicazione intelligente che, siamo certi, colpirà soprattutto i più giovani, che non sono forse pienamente a conoscenza della storia di questa grande personalità. La formazione delle nuove generazioni è uno dei settori ai quali la nostra Istituzione guarda con più attenzione ed è per questo che sosteniamo con convinzione tutto il programma degli eventi che ricordano il centenario del Premio Nobel per la pace. L’adesione a questo progetto segna anche l’inizio di una collaborazione più strutturata di Fondazione CRF con l’Associazione Mandela Forum, che avremo modo di illustrare prossimamente e che testimonia la nostra volontà di essere presenti sul territorio in maniera più diffusa e impiegando nuove modalità di comunicazione’’. Claudio Vanni, responsabile Relazioni Esterne Unicoop Firenze “Abbiamo fin dall’inizio sostenuto la proposta di dedicare a Nelson Mandela, premio Nobel della pace, uno degli spazi più frequentati dai fiorentini. Ribadiamo il nostro supporto in questo momento, consapevoli che oggi più che mai è importante dare un segnale forte sull’importanza dei diritti umani. Come cooperativa di consumatori, sposiamo in pieno la filosofia alla base di queste iniziative di sensibilizzazione: promuovere spazi di condivisione dei nostri valori fondanti”. NELSON MANDELA 100 - Il Nelson Mandela Forum partecipa alla campagna Nelson Mandela 100 promossa dalla Nelson Mandela Foundation nel centenario della nascita di Nelson Mandela. L'obiettivo è promuovere l'eredità morale di Nelson Mandela con azioni che favoriscano la crescita della consapevolezza circa la figura e il ruolo assunto da Nelson Mandela nel mondo e in Italia, e la conoscenza di valori perseguiti dalla Fondazione quali Democrazia, Pace e Diritti Umani. Lo slogan scelto per la campagna Nelson Mandela 100 è “Be the legacy” (sii tu l’eredità morale): un invito a seguire l’esempio di Nelson Mandela. MANDELA FORUM – L’Associazione Nelson Mandela Forum è nata nel 2003 con lo scopo di gestire l’allora Palasport di Firenze rendendo “un servizio alla cittadinanza ed a tutto il territorio mediante una gestione della struttura che, perseguendo il criterio di economicità ed avendo riguardo al corretto equilibrio fra spesa ed entrata, mantenga e sviluppi l’utilizzo commerciale della struttura assicurando tuttavia la rappresentanza e la soddisfazione di tutte le necessità provenienti dagli utenti del Palazzo dello Sport, siano esse associazioni o società sportive, enti di volontariato, organizzazioni di eventi culturali, di spettacolo e di intrattenimento, come pure i singoli spettatori e frequentatori”. L’associazione nasce grazie all’impegno di tre soci privati (Rosetta Buchetti, Claudio Bertini e Massimo Gramigni) operanti nel campo dell’organizzazione di eventi, che avevano individuato le grandi potenzialità della struttura ad ospitare non solo spettacoli, ma anche momenti di socializzazione ed aggregazione per tutto il territorio fiorentino e toscano in genere tanto da far diventare il forum uno dei più importanti punti di riferimento per l’intera comunità toscana. Nei mesi successivi alla sua costituzione aderiscono all’Associazione sia il Comune di Firenze che la Città Metropolitana di Firenze (già Provincia di Firenze). I rapporti con il Comune di Firenze, proprietario del bene, sono regolati da un contratto di servizio. Nel 2004 viene deciso di intitolare la struttura a Nelson Mandela redigendo un accordo, tuttora vigente, con la Nelson Mandela Foundation di Johannesburg. La scelta di questo nome ha caratterizzato fortemente la vita e l’attività dell’impianto, sottolineando la volontà della dirigenza a promuovere iniziative di solidarietà verso specifici progetti sociali, culturali e di favorire tante occasioni di formazione per i giovani (vedi eventi con l’Università, con la Regione Toscana per il Meeting dei Diritti o il Meeting per il Giorno della Memoria che vedono coinvolti 10.000 ragazzi delle scuole toscane, con il Comune di Firenze per il progetto Le Chiavi della Città anche questo rivolto ai giovanissimi e con le varie federazioni sportive per promuovere eventi sportivi di carattere regionale, nazionale ed internazionale) e permettendo di far conoscere soprattutto alle nuove generazioni la grande personalità di Nelson Mandela e gli ideali per i quali si è battuto. Segui le iniziative Mandela Forum Firenze nell’ambito del Nelson Mandela Centenary 2018 Be the Legacy www.mandelaforum.it www.facebook.com/nelsonmandelaforum www.instagram.com/mandelaforum https://twitter.com/mandelaforum Comunicazione Mandela Forum Firenze Marco Mannucci SABATO 27 GENNAIO 2018 dalle 18:00 alle 06:00 #IFEELROMA 20 ANNI DI ZERO: LA FESTA CONTINUA QUIRINETTA via Marco Minghetti 2 – Roma 12 ore non stop di MUSICA & COCKTAIL Una maratona di 12 ore insieme ai protagonisti del clubbing e del bere bene a Roma: arriva sabato 27 gennaio al Quirinetta la festa itinerante che celebra il ventennale del magazine ZERO, il punto di riferimento per chi ogni giorno vuole sapere dove andare e cosa fare in città. Dopo il successo del primo evento celebrativo tenutosi a Milano a gennaio 2017 presso Macao - Nuovo Centro per le Arti, la Cultura e la Ricerca, ZERO racconta 20 anni di divertimento nella Capitale con 30 dj scelti tra i più significativi della scena romana, sia per le loro produzioni sia per il loro impegno nell’organizzazione di serate e, contemporaneamente, con 40 bartender che si alterneranno nelle postazioni dedicate alla nuova cultura del drink che tutti ormai conoscono come “mixology”, arte in cui Roma può dire di avere raggiunto l'eccellenza di Milano. Una staffetta dove ogni ora ci sarà un nuovo remix da ballare e un nuovo cocktail da degustare, praticamente dodici serate in una! Obiettivo: celebrare la città e superare gli impressionanti numeri registrati in occasione della prima memorabile festa a Milano, con 23 dj, 30 barman e migliaia di presenze per altrettanti cocktail serviti. Roma dunque riparte da ZERO! E si prepara a festeggiare in un grande evento tutta quella creatività diffusa di cui la rivista è testimone attento e sensibile da ben due decenni. Una festa di Roma e per Roma, con i protagonisti della città, quelli che riempiono le pagine di ogni numero del magazine. Perché ZERO è un giornale cittadino, che le città le racconta. E attraverso questa occasione intende riunire tutte le realtà capitoline di questa grande narrazione. A passarsi il testimone di questa lunga storia saranno, in consolle: Adiel (Ultrabeat), Andrea Esu (L-Ektrica/Spring Attitude), Andrea Lai (Agatha), Andypop (Hot Cakes Bass/Abformal Recordings), Beat Soup, Blackie (Smash), Bob Corsi (Magnetica, Go Bang, Club Tropicana), Borgioli (Curtis Wolf), Claudio Coccoluto, Dj Red (BPitch Control), Emiliano Cataldo (Radio™), Equohm (Since), Fabio Luzietti (Screamadelica), Flavia Lazzarini (Glamda, Disco Misto), Gino Woody Bianchi (Cut Rec /Plaza), Hugo Sanchez (Tropicantesimo), Lady Coco, Lorenzo Bitw (MOX), Luzy L & Corry X (Toretta Stile, Magnetica, Twiggy), Marcolino (Ultrasuoni), Miz Kiara (Female Cut), Nan Kolè (Gqom Oh), Nicola Casalino (Fish'n'Chips), Orree (Since), Pier (Viral), Sere Na (MOX), Simona Faraone as Pharaoh (New Interplanetary Melodies/Roots Underground Records), Sine One, Valerio! (Puas Puas), Zerø(Rebel Rebel). Alle postazioni bar: Alfio Caffio (Barmanager Atipico), Andrea Orofino (Owner Keyhole Speakeasy), Dafne Kesmiris (Barmanager Goa), Daniele Gentili (Barmanager The Corner), Emanuele Principi Bruni (Brand Ambassador Molinari), Flavio Wijesinghe (Head Bartender Latteria Garbatella), Francesco Pirineo (Marketing Manager Compagnia dei Caraibi), Giorgio Vicario (Barmanager Beere Mangiare & Co), Giovanni Seddaiu (Barmanager Rosso), Marco Zampilli (Freelance Bartender), Mario Farulla (Barmanager Baccano), Riccardo Speranza, Stefano Ripiccini (Barmanager Hotel De Ricci' e Pierluigi) e tanti altri ancora che si aggiungeranno nei prossimi giorni. Tra il dancefloor e il bancone verrà inoltre presentata un’esposizione dedicata alle migliori copertine della rivista in vent’anni di lavoro editoriale, che permetteranno di compiere un interessante percorso nella grafica, nelle tematiche e nei brand che ne hanno caratterizzato la storia e l’evoluzione. Il messaggio è chiaro: a dispetto delle sue ricorrenti crisi politiche, la Città Eterna è ancora densa di eccellenze sul piano artistico e culturale, dalla scena più sotterranea ai grandi appuntamenti delle istituzioni culturali, dalla club-culture alla digital art. Basti pensare alle realtà di cui, negli anni, ZERO è stato media-partner e hanno reso Roma una delle più interessanti capitali culturali sul piano internazionale: Dissonanze, Romaeuropa Festival, MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, Fotografia. Festival Internazionale di Roma, Short Theatre, Spring Attitude Festival, Thalassa, Unplugged In Monti, Manifesto, Rome Psych Fest, Villa Ada Roma Incontra il Mondo, Baba Festival, Taste of Roma, This Is Food, Meet In Town, C(h)orde, LSWHR, Villa Aperta c/o Villa Medici: Accademia di Francia a Roma , Electric Campfire c/o Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Open House Roma, Operativa Arte Contemporanea, This Is Rome, Gemma, LPM, Goa Club, Brancaleone, Rashomon Club, Circolo degli Artisti, Monk Club, Live Cinema Festival, Live Performers Meeting, Wunderkammern Gallery, Outdoor, Walls, Isola del Cinema, La Francia in Scena, Ginnika, Centro Cultural Brasil-Itália, RO_map e tanti altri ancora.. È Roma la culla italiana della migliore scena di musica elettronica. Ed è da Roma, prima ancora che da qualsiasi altra città italiana, che passano i grandi protagonisti internazionali del teatro e della danza contemporanea, senza dimenticare le mostre in luoghi ormai simbolo come il MAXXI o la musica classica e contemporanea che ha trovato la sua dimora all'interno dell'Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano. Un processo vitale che sembra aumentare sempre e non avere fine, ancora più significativo oggi in questo momento di transizione che la città sta vivendo, in cui, nonostante le inevitabili difficoltà, è viva più che mai la ricerca, la sperimentazione, la qualità dei progetti, la trasversalità dei linguaggi e la simbiosi sempre più forte fra rinascita culturale e la vivacità del life-style. Dai locali di tendenza alle istituzioni culturali, dalle osterie contemporanee agli speakeasy, una nuova generazione di protagonisti della urban culture, guidata da una forte tensione verso l’innovazione e uno sguardo rivolto alle migliori esperienze internazionali, sta diventando garanzia per una ritrovata fiducia nel futuro della Capitale. Una ricorrenza e una città che dunque vanno festeggiate in grande, all’insegna di quel valore di cui ZERO ha sempre portato alto la bandiera: #divertirsiègiusto. Perché ZERO è quella rivista che ogni ora di ogni giorno di ogni mese spedisce fuori casa oltre mezzo milione di giovani in Italia. Non tutto il mezzo milione torna a casa la sera stessa. Ma dovunque stiano divertendosi, ZERO c’è. *** Era l’ottobre del 1996 quando Andrea Amichetti diede alle stampe ZER02, il primo freepress tascabile italiano che nasceva con l’intento di mandare a divertire i suoi lettori nel miglior modo possibile. Dalla natìa Milano, 2 anni dopo, ZERO partì alla conquista della Capitale e da allora non ha mai smesso di espandersi, arrivando a conquistare il pubblico di Bologna, Torino, Firenze, Napoli, Venezia, Zurigo e Istanbul. Gli anni sono passati senza danneggiarla o renderla obsoleta, anzi, confermando sempre di più ZERO come la miglior guida – cartacea e online – per vivere appieno la città, grazie ai suoi contenuti ricchi e variegati: concerti, spettacoli, arte, food, tendenze e personaggi che disegnano il panorama sociale e culturale cittadino. Edizioni ZERO oggi conta una community di 500.000 persone che lo rende il più importante database di informazioni italiano nel settore dell’intrattenimento e della cultura, con oltre 5.500 articoli e 20.000 news su eventi (musica, arte, clubbing, cinema, design, sagre, festival) e luoghi (ristoranti, bar, gallerie, teatri, negozi). INFO dalle 18:00 alle 21:00 ingresso gratuito dalle 21:00 alle 24:00 5€ dalle 24:00 in poi 10€ ZERO zero.eu facebook.com/www.zero.eu instagram.com/zero.eu zero.eu/eventi/97458-20-anni-di-zero-i-feel-roma,roma evento facebook: http://bit.ly/2CTlOZQ QUIRINETTA quirinetta.com facebook.com/viteculturequirinetta Ufficio stampa GDG Press Music Pool e Flog W live: Sabato 20 gennaio 2018 ore 21.00 Auditorium Flog, Firenze LA GRANDE NOTTE DI CONTEMPO: (1977 – 2017) 40 anni di Rock Wave Il 20 gennaio 2018 presso l’Auditorium Flog di Firenze si festeggiano i 40 anni di Contempo Records! Un percorso su questi decenni attraverso gli artisti fiorentini e non che hanno lavorato con questa etichetta indipendente conosciuta a livello europeo. La Contempo ha prodotto i primi album di gruppi come Litfiba, Diaframma e tanti altri. Durante questa serata verranno ripercorse tutte le tappe fondamentali di questa label, attraverso artisti ma anche protagonisti della scena musicale italiana ed internazionale. La Notte di Contempo: 40 anni di Rock Wave (1977 - 2017) celebrati con una festa-concerto che vedrà avvicendarsi sul palco: Gianni Maroccolo / N.E.A.P. Insieme ad Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Simone Filippi e Beppe Brotto, Gianni riproporrà alcuni dei brani eseguiti durante la tournee “Nulla E’ Andato Perso” e pubblicati da Contempo sul triplo Lp / doppio Cd dal titolo omonimo, eletto disco dell’anno dalla rivista Classic Rock. Con Gianni saranno sul palco anche ospiti a sorpresa che vengono a festeggiare i 40 anni della label fiorentina. Andrea Chimenti Durante la serata Andrea eseguirà in versione acustica accompagnato dal figlio Francesco alcuni brani dal suo vasto repertorio. OMAR PEDRINI Cantautore, chitarrista, ex leader dei Timoria. Nel 2017 pubblica l'album “Come se non ci fosse un domani”, con le collaborazioni di: Noel Gallagher (ex Oasis), Ian Anderson (dei Jethro Tull) e il poeta Lawrence Ferlinghetti. Clock DVA Sul palco anche Clock DVA, uno dei gruppi di punta dell’etichetta negli anni ’90. Garbo Il nostro amico Renato non poteva mancare a questa mega festa. Un succoso antipasto della tournee in cui riproporrà brani dai suoi classici album “A Berlino Va Bene” e “Scortati”, recentemente ristampati da Universal in Lp e Cd. Antonio Aiazzi Antonio proporrà alcuni brani dal suo recente esordio solista “Linea Gialla”, pubblicato da Contempo in Lp e Cd. Miro Sassolini Miro presenterà dal vivo alcuni brani dal suo nuovo Lp “Del Mare La Distanza”, album realizzato con la partecipazione di Cristiano Santini, Gianni Maroccolo e Justin Bennet, pubblicato da Contempo. Jet Set Roger Jet Set Roger presenta i brani che saranno pubblicati da Contempo su 7” cantati da Andrea Chimenti e Omar Pedrini. Un double A side imperdibile. elettronico. Paolo Favati musicista fiorentino ex Pankow si esibirà insieme a sua figlia con un brano da lui composto. Sycamore Age Aprono la serata i Sycamore Age, gruppo di Arezzo che annovera tra le sue fila Francesco Chimenti. Parteciperà anche Angela Baraldi (ha collaborato con Massimo Zamboni ed Ex CSI). Alla serata, presentata da Bruno Casini e Giacomo Aloigi, saranno presenti ospiti a sorpresa che renderanno il tutto ancora più indimenticabile! Info: Contempo Records 055287592 contempo@contemporecords.it Facebook: @contempo.florence ; Instagram: Contempo Records; Flog 055487145 http://www.flog.it/ - Facebook: @AuditoriumFlogFirenze Music Pool: 055 240397 - Prevendite online www.eventimusicpool.it – Circuito regionale Box Office 055 210804 www.boxol.it Ufficio Stampa 055 240397 Ingresso: 15 € /13 € + d.p. ridotto Prevendita Circuito Box Office ARIANO FOLKFESTIVAL WINTER EDITION 2017 RADDOPPIA L’APPUNTAMENTO CON LA WORLD MUSIC PIÙ CORAGGIOSA 22, 27, 28 E 29 DICEMBRE - ARIANO IRPINO GIACOMO TONI & 900 BAND - NICOLA MEMOLI DUO - ESPAÑA CIRCO ESTE - LUCA BASSANESE GRAN BAL DUB - TALCO - HEVIA - KOZA MOSTRA Al via da domani Ariano Folkfestival Winter Edition. Dopo il successo di questa estate - confermate oltre 20.000 presenze - il festival ormai diventato prestigioso punto di riferimento europeo della world music raddoppia e torna con la sua ventiduesima edizione il 22, 27, 28 e 29 dicembre per una staffetta di musica in cui si passano il testimone Italia, Spagna e Grecia. Quattro giorni di concerti ed eventi gratuiti realizzati grazie alla condivisione del progetto da parte del Comune di Ariano Irpino - che ha fortemente voluto questa edizione invernale - e al supporto della Regione Campania. A salire sul palco il ricercato jazz venato di follia di Giacomo Toni e l’elegante cornamusa di Hevia, in arrivo dal concerto di Natale in Vaticano; l’energia degli “zingari della musica” España Circo Este che incontra la poetica di Luca Bassanese. Solo Ariano Folkfestival poteva portare sul palco una line up così. Stili e sonorità diverse che si abbracciano e incrociano con un unico comune denominatore: la volontà di esplorare i suoni del mondo attraverso le voci e gli strumenti di chi fa musica senza confine di genere ed etichette. Ecco allora che non poteva mancare l’ambizioso progetto dei Gran Bal Dub in cui l’elettronica si fonde con la musica occitana. Lo firmano Sergio Berardo dei Lou Dalfin e Madaski, guru del dub italiano e mente degli Africa Unite. Ancora, ospiti di Ariano il punk-ska dei Talco e le sonorità balcaniche dei Koza Mostra, capaci di mescolare abilmente ska, punk e rock con generi di musica tradizionale quali il rebetiko e la musica folk greca. Come l’edizione estiva, anche Ariano Folkfestival Winter Edition si arricchisce con diverse attività collaterali: il relax e benessere dello Spazio Yoga, la fotografia di Photozone, gli aperitivi gourmet di Aperiworld, e le letture di Bookzone. Eventi in cui non mancherà la musica: Camillo, Dj Grissino e Coco Djette hanno la missione di non far scendere il silenzio durante gli appuntamenti diurni. A dare il via al festival venerdì 22 dicembre l’estro di Giacomo Toni accompagnato dalla 900 Band nell’Auditorium comunale, anticipato dal Nicola Memoli duo e seguito dal buffet offerto dall’Associazione Red Sox. Cantautore romagnolo celebre per il suo jazz ricercato, in grado di unire ritmi blues e incursioni swing, i suoi testi sono ironici e pungenti, di un cinismo che a volte sconfina nell’euforia. Rimandano al genio di Giorgio Gaber ed Enzo Iannacci, si muovono tra Paolo Conte e Vinicio Capossela. Le sue canzoni sono fotografie, storie, parole che saltano qua e là sui tasti del pianoforte, sigarette spente sull’asfalto alle 5 del mattino, bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di un bar. Per dirla in una frase, quanto mai centrata quella di Rolling Stone: “Prendete Paolo Conte e immergetelo in una vasca piena di LSD: otterrete le sue bizzarre narrazioni pianistiche”. Mercoledì 27 dicembre cambio di location e genere. L’appuntamento è nella tendostruttura riscaldata in località Calvario. Sul palco il cantastorie Luca Bassanese e la Piccola Orchestra Popolare, già apprezzati ospiti dell’Ariano Folkfestival 2015. Cresciuto con i dischi di Fabrizio De André e ravvivato dal potente folklore delle due rive adriatiche (quella italiana e quella balcanica) che soffia sul braciere acceso dell’impegno sociale, Bassanese ha alle spalle collaborazioni importanti (una su tutte quella con Jacopo Fo) e ha conquistato nel 2015 la Targa MEI (Meeting Etichette Indipendenti) per la salvaguardia della musica popolare. Già vincitore Premio Recanati Musicultura e Attestato di Merito per l'Impegno Civile, “Colpiscimi felicità” è il suo ultimo album, uscito quest’anno. A seguire gli España Circo Este, band italiana dalle influenze latin rock punk. Appena 5 anni di attività e oltre 500 concerti in Italia ed Europa, supporter ufficiali di artisti del calibro di Manu Chao, Gogol Bordello, Dubioza Kollektive e Shaggy, il loro nuovo disco, “Scienze della maleducazione”, è uscito nel 2017 con Garrincha Dischi (Lo Stato Sociale ed Ex Otago). Una tempesta di elettronica unita al sound della musica occitana travolgerà Ariano giovedì 28 dicembre. E’ il coraggioso e originale progetto Gran Bal Dub, di Sergio Berardo e Madaski, a cui si aggiunge il violino di Chiara Cesano e la fisarmonica di Roby Avena. Segue un punto di riferimento del sound punk-ska-folk in Europa: è la volta dei Talco, leggendario gruppo in arrivo da Marghera (Venezia). A chiudere il festival venerdì 29 dicembre la cornamusa spagnola di Hevia, che incantò tutta Europa con la canzone “Busindre Reel”, arrivata in Italia con uno spot della Opel. Artista originario dalle Asturie, storica terra di frontiera tra mare e monti, dove i traffici marittimi hanno contaminato le sue tradizioni mescolandole con quelle dei popoli celtici, Hevia trae ispirazione dalla sua famosa Gaita, una variante elettronica della cornamusa, che ha contribuito a inventare. A seguire, il trascinante mix di sonorità balcaniche, rock e ska che dalla Grecia ci portano i Koza Mostra guidati dall’eclettico Ilias Kozas. "Un’iniziativa che coniuga la buona musica con la promozione del territorio, per l’intero arco dell’anno". Così l'Assessore allo Sviluppo e Promozione del Turismo Corrado Matera ha parlato del festival durante la conferenza stampa di presentazione. "La musica ancora una volta farà simbolicamente da spartito alle note di arte, storia e tradizioni che costituiscono l’essenza dell’Irpinia; mentre l’ospitalità delle comunità locali convinceranno i visitatori a tornare". "Questa manifestazione - ha aggiunto Il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta - ha il merito di portare ad Ariano un pubblico proveniente da tutta la Regione e da diverse zone d’Italia". Il direttore artistico di Ariano Folkfestival Francesco Fodarella ha sottolineato la qualità della ricerca musicale, che rimane la base e il cuore pulsante della manifestazione. “Mai banale e sempre coraggiosa, ci ha permesso di portare ad Ariano Irpino molte prime nazionali con cui abbiamo conquistato, anno dopo anno, un pubblico di affezionati estimatori”. Con alle spalle oltre 20 anni di storia, il festival ha ospitato oltre 250 band provenienti da 20 diverse nazioni con nomi del calibro di Calexico, Gogol Bordello, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Bombino, Instituto Mexicano del Sonido, Balkan Beat Box e Tony Allen, Seun Kuti + Egypyt 80, Alborosie, Dubioza Kolektiv, le A-Wa, la Fanfara Tirana e tanti altri. Ariano Folkfestival Winter Edition rientra nel Programma Operativo Complementare (POR 2014-2020) della Regione Campania e grazie a questo supporto tutti gli eventi sono gratuiti. SCARICA IL COMUNICATO STAMPA DEL FESTIVAL IN WORD LINE UP COMPLETA 22 Dicembre - Auditorium comunale - ore 21,30 GIACOMO TONI & 900 BAND (ITALIA) NICOLA MEMOLI DUO (ITALIA) Dj set 27 Dicembre - Piazzale Calvario - ore 21,30 ESPAÑA CIRCO ESTE (ITALIA) LUCA BASSANESE (ITALIA) Dj set 28 Dicembre - Piazzale Calvario - ore 21,30 GRAN BAL DUB (ITALIA) TALCO (ITALIA – SPAGNA) Dj set 29 Dicembre – Piazzale Calvario - ore 21,30 HEVIA (SPAGNA) KOZA MOSTRA (GRECIA) Dj set ARIANO FOLKFESTIVAL Sito: http://www.arianofolkfestival.it/ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/arianofolkfestival?ref=bookmarks Pagina Flickr: https://www.flickr.com/photos/arianofolkfestival/ CONTATTI UFFICIO STAMPA GDG press www.gdgpress.com VISARNO CHRISTMAS MARKET, da gio 21/12 al Visarno Firenze - shopping in allegria e concerti12/19/2017 Mercatino di Natale e vintage, street food e musica dal vivo…
Tre giorni di shopping natalizio in allegria all’Ippodromo Visarno di Firenze VISARNO CHRISTMAS MARKET Da giovedì 21 a sabato 23 dicembre 2017 – ingresso libero Ippodromo del Visarno - piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Orario 11/24 Borse, occhiali e accessori vintage, ma anche street food, birre artigianali e musica dal vivo per il Visarno Christmas Market, tre giorni di shopping natalizio in allegria, da giovedì 21 a sabato 23 dicembre all’Ippodromo del Visarno di Firenze. No problemi di parcheggio, sì idee per regali originali e serate in compagnia. Tutto al chiuso, ovviamente, nei saloni sotto la tribuna dell’Ippodromo, rigorosamente a ingresso libero. Dalle 11 alle 24 tanti stand con proposte che vanno dall’artigianato di qualità al riuso, dalla moda 80/90 ai comics, dall’oggettistica ai dischi. Vi è venuto un certo appetito? Al Visarno Christmas Market si possono gustare delizie di pasta fresca, street food di mare, lampredotto, trippa, ribollita. Non mancano stand di birre artigianali. Alla sera si alza il volume e dal palco arrivano le note sixites della Last Minute Dirty Band (gio 21), il ragtime dei Gutbuckets (ven 22) e lo swing delle Apple Party & The First Ladies. Info tel. 055.218647, www.visarnoarena.it. Seguici su Fb. Visarno Christmas Market Da giovedì 21 a sabato 23 dicembre 2017 Ippodromo del Visarno - piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Orario: 11/24 Ingresso libero Info Visarno Arena c/o Ippodromo del Visarno Piazzale delle Cascine - Parco delle Cascine – Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055.218647 – Fax 055.2741478 www.lnfd.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci |
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