Un netturbino senza nome, antieroe che, nonostante tutto trova la bellezza nel suo mestiere PAOLO BRIGUGLIA, RANDALL PAUL, ROBERTA GIARRUSSO e TONY SPERANDEO sono i protagonisti di THE GARBAGE MAN Nuovo film del regista italiano ALFONSO BERGAMO, prodotto da Riccardo Di Pasquale & Gian Gabriele Foschini Al cinema dal 28 novembre 2024 Verrà presentato in anteprima il 27 novembre alle ore 21.00 al Cinema Giulio Cesare di Roma “The Garbage Man” nasce da un'immagine potente e ipotetica tratta dalla tragedia di Melissa Bassi: un netturbino che, lavorando, scopre l'ordigno, salvandola. Da qui il cuore del film: l'eroismo quotidiano di un uomo che trova bellezza nel suo mestiere. È con queste parole, tratte dalle sue note di regia, che il regista italiano ALFONSO BERGAMO presenta il suo nuovo film, con sceneggiatura di Armando Festa, Craig Peritz e lo stesso Alfonso Bergamo, fotografia di Daniele Poli, scenografia di Fabio Tresca, costumi di Sabrina Spissu, musiche di Francesco Marchetti e prodotto da Riccardo Di Pasquale & Gian Gabriele Foschini: THE GARBAGE MAN, dal 28 novembre al cinema. Protagonisti della pellicola, che verrà presentata in anteprima mercoledì 27 novembre alle ore 21.00 presso il Cinema Giulio Cesare di Roma (V.le Giulio Cesare, 229 | per info: https://circuitocinema.com/) sono PAOLO BRIGUGLIA, RANDALL PAUL, ROBERTA GIARRUSSO e TONY SPERANDEO. Il film è prodotto da Riccardo Di Pasquale per Fenix Entertainment e da Gian Gabriele Foschini per Gika Productions in associazione con Alacràn Pictures, con il supporto di Apulia Film Commission e il patrocinio del Comune di Campi Salentina (LE), distribuito da Brandos Film. The Garbage Man è la storia di un netturbino senza nome, introverso e autodistruttivo, figlio di un padre violento che, come un automa, si muove per le strade di un’imprecisata periferia del sud Italia. Un uomo che ha paura di tutto, del suo passato, del futuro e soprattutto del presente, che lo vede alle prese con il desiderio di ripulire il mondo dal marcio che impregna la società…che riesce, però, a trovare la grazia persino nel suo lavoro, scovando “tesori” nella spazzatura: oggetti dimenticati che la gente non vuole più, ma pieni di bellezza. Un uomo facilmente etichettabile come “perdente” a cui, a un certo punto, finalmente la vita sembra sorridere, donandogli l’amore di una donna, figlia di un suo collega, e la dolcezza di una bambina: è proprio la forza del loro amore che lo spinge verso ideali che forse non è in grado di sostenere a causa della sua natura di antieroe, alle prese con un mondo dove conta solo la legge del più forte e il malaffare si intreccia con la logica del denaro e del profitto. Ed è proprio qui che il nostro Garbage Man alzerà la testa rischiando tutto, per provare a ripulire le strade da ogni forma di male. Una volta per tutte. “In un contesto produttivo indipendente, con tutte le sfide che questo comporta in Italia, ho cercato di creare un film di genere che osasse porre l'immagine al di sopra della storia stessa - prosegue Alfonso Bergamo - Con il Direttore della Fotografia Daniele Poli, lo Scenografo Fabio Tresca e la Costumista Sabrina Spissu abbiamo cercato di costruire un universo visivo che trasmettesse emozioni profonde e celebrasse il potere dell'Immagine Cinematografica”. Oltre a Paolo Briguglia, Randall Paul, Roberta Giarrusso e Tony Sperandeo, nel cast anche Marco Borrani (Daniel), Simone Gentile (Max), Mario Paradiso Jr. (Jack), Massimo McQueen (Pasquale), Francesco Marchina (Maresciallo), Azzurra Martino (Dottoressa Vitale), Ferdinando Ciaccia (Negoziante), Craig Peritz (Bill), Ndiaye Samba (Samba), Fabiola Dalla Chiara (Susy), Susanna Mollica (Mother), Francesco Carrassi (Sacerdote), Pietro Manigrasso (Barbone), Elena Romagnoli (Carlotta), Davide Colucci (Marco), Giulia Di Pasquale (Robertina). “Realizzare The Garbage Man insieme al mio amico Riccardo di Pasquale è stata una esperienza unica, dove il coraggio e la forza imprenditoriale per fare un film d’autore indipendente hanno prevalso su qualsiasi ostacolo. Siamo stati fortunati e orgogliosi di avere una troupe fantastica di qualità sia sul territorio pugliese che dai professionisti venuti da Roma. Il supporto sia da parte del Comune di Campi Salentina che dell’Apulia Film Commission è stato fondamentale per la riuscita del nostro film” commenta il produttore Gian Gabriele Foschini.
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DA DOMANI, VENERDÌ 15 NOVEMBRE IN PRIMA SERATA SU CANALE 5, ANDRÀ IN ONDA LA PRIMA DELLE SEI PUNTATE DELLA SECONDA STAGIONE DELLA SERIE TV MEDIASET “IL PATRIARCA”, DIRETTO E INTERPRETATO DA CLAUDIO AMENDOLA. UN CAST ARTISTICO CHE SI COMPLETA CON: ANTONIA LISKOVA, RANIERO MONACO DI LAPIO, GIULIA BEVILACQUA, PRIMO REGGIANI, NEVA LEONI, MICHELE DE VIRGILIO, GIULIA SCHIAVO, FEDERICO DORDEI, NINNI BRUSCHETTA, GIORGIO BELLI, CECILIA NAPOLI, ALICE FLORIO, GIUSEPPE LOCONSOLE, CLAUDIA VISMARA E ALICE TORRIANI. GIRATA A BARI, CONVERSANO, MONOPOLI E TRANI TRA MARZO E APRILE 2024, LA SERIE TV È PRODOTTA DA CAMFILM E PRESENTATA DA TAODUE - MEDIASET GROUP, CON IL SOSTEGNO DI APULIA FILM COMMISSION E REGIONE PUGLIA. La Puglia torna ad essere protagonista in prima serata su Canale 5. Accadrà da domani, venerdì 15 novembre, con la prima delle sei puntate della seconda stagione della serie tv “Il Patriarca”, diretta e interpretato da Claudio Amendola. Un cast artistico che si completa con: Antonia Liskova, Raniero Monaco Di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Federico Dordei, Ninni Bruschetta, Giorgio Belli, Cecilia Napoli, Alice Florio, Giuseppe Loconsole, Claudia Vismara e Alice Torriani. Scritto da Mizio Curcio, Roberto Jannone, Paolo Marchesini e Sofia Assante su soggetto di serie di Camilla Nesbitt, “Il Patriarca” è una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi affascinanti e senza scrupoli. Realizzata da Camfilm, prodotta Camilla Nesbitt e presentata da Taodue - Mediaset Group, con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia, la serie tv è stata girata in 5 settimane a Bari, Conversano, Monopoli e Trani tra marzo e aprile del 2024, con l’impiego di 33 unità lavorative pugliesi, tra cast e troupe. Claudio Amendola riprende, quindi, i panni di Nemo Bandera, l’imprenditore tanto affascinante quanto spietato, che ha costruito il suo impero criminale sotto la copertura dell’azienda ittica Deep Sea da dove gestisce una vasta rete di narcotraffico che gli consente di mantenere il controllo sulla città marittima di Levante. In questa seconda stagione, Nemo, nonostante la tragica perdita del figlio Carlo sembra aver ritrovato un equilibrio. Al suo fianco restano i suoi alleati più fidati: la moglie Serena, interpretata da Antonia Liskova, la figlia Nina (Giulia Schiavo), e l'avvocato di famiglia Mario (Raniero Monaco di Lapio), marito di Nina. Tuttavia, dietro la facciata di stabilità, si nascondono pericolosi intrighi: Nemo non sa ancora che Mario, il suo uomo di fiducia, è in realtà l’assassino di Carlo. Un segreto così devastante che, se svelato, potrebbe far crollare tutto ciò che ha costruito. La stagione, inoltre esplora, un altro tema cruciale: il rapporto ritrovato di Nemo con Lara (Neva Leoni), la figlia avuta da una relazione passata, che è ormai ufficialmente entrata a far parte della famiglia Bandera. La sua presenza porta nuove tensioni e rivalità all'interno del clan, aggiungendo un ulteriore strato di complessità alle dinamiche familiari. Ma la quiete apparente di Nemo è destinata a essere spezzata dall’arrivo di Raoul Morabito, interpretato da Federico Dordei. Vecchio amico e ora nemico giurato, Raoul torna a Levante per vendicarsi di Nemo e riprendersi il controllo della città. I due, legati da un passato di contrabbando e tradimenti, si troveranno di nuovo faccia a faccia in uno scontro che sarà il fulcro di questa stagione, una resa dei conti tra amicizia, tradimento e ambizione: chi ne uscirà vincitore? Sul piano personale, Nemo continua a lottare contro la progressione dell'Alzheimer, diagnosticato nella scorsa stagione. Mentre i ricordi iniziano a sfuggirgli, la malattia lo costringe a riflettere su tutte le sue scelte: poteva andare diversamente? L’ascesa a Patriarca è davvero ciò che desiderava? Le questioni lasciate in sospeso trovano nuovi sviluppi: Nemo scoprirà mai la verità sulla morte di suo figlio? E per quanto ancora Mario riuscirà a nascondere le sue macchinazioni? La seconda stagione de Il Patriarca si preannuncia emozionante, piena di colpi di scena e tradimenti, una lotta senza esclusione di colpi per il potere. LEGO / BRICKS IN FLORENCE FESTIVAL, sab 16 e dom 17/11 Teatro Cartiere Carrara di Firenze11/11/2024 COSTRUISCILI TUTTI! Vieni a costruire i simpatici BrickPuppies e a scoprire la GRANDE ESPOSIZIONE di opere originali realizzate con i mattoncini LEGO Torna Bricks in Florence Festival! Sabato 16 e domenica 17 novembre 2024 al Teatro Cartiere Carrara di Firenze Un week end nel segno del gioco e del mattoncino colorato Sabato 16 e domenica 17 novembre torna al Teatro Cartiere Carrara – Teatro di Firenze (ex Tuscany Hall) Bricks in Florence Festival, uno degli eventi più importanti in Italia dedicati al mondo dei mattoncini LEGO® e ai suoi appassionati di ogni età. Organizzato da ToscanaBricks – il LEGO® Users Group della Toscana, il festival offre due giornate ricche di divertimento e creatività Protagonisti della settima edizione di Bricks in Florence Festival sono i simpatici BrickPuppies™, una serie di colorati animaletti costruibili che, pur utilizzando un numero ridotto di pezzi LEGO®, riescono a conquistare grandi e piccoli con la loro simpatia e originalità. Costruiscili Tutti! è il motto di questa edizione del festival che invita il pubblico più giovane a partecipare attivamente: i BrickPuppies saranno infatti protagonisti di un’attività di gioco dove ogni bambino potrà cimentarsi nella costruzione di tutti gli animaletti. Questa nuova attività arricchisce ulteriormente il programma di laboratori che ToscanaBricks organizza nei suoi eventi come le elettrizzanti gare di Speed Building, la creativa Costruisci la tua Papera, il gioco collaborativo Costruisci il Mondo MINECRAFT e non solo. Sarà inoltre disponibile un'ampia area di gioco libero, perfetta per dare sfogo alla fantasia di tutti i partecipanti, indipendentemente dall'età. Bricks in Florence Festival trasformerà il teatro in un mondo magico fatto di mattoncini LEGO®, con creazioni originali realizzate da decine di AFOL (Adult Fan of LEGO®) provenienti dall'Italia e dall'estero. Al centro dell'esposizione, tre importanti opere collaborative: un diorama a tema LEGO Castle di oltre 20 metri quadrati, con un villaggio e due grandi castelli medievali, due diorami LEGO City, uno microscala, dove un singolo mattoncino può rappresentare molte cose come un albero, un’auto o un palazzo e uno in scala minifigure con una grande stazione e treni in movimento, il terminal di un aeroporto, una spiaggia, una fattoria e tanto altro ancora. L'esposizione si completa con creazioni di ispirazione fantasy, riproduzioni di edifici storici, veicoli motorizzati e da lavoro, sculture tridimensionali, mosaici, omaggi alla cultura pop e tante altre opere originali nate dalla fantasia dei nostri costruttori. A questa settima edizione di Bricks in Florence Festival torna anche la Galleria Giovani Costruttori, amata e richiestissima da tutto il pubblico, che permette di dare risalto alla creatività di tutti i bambini tra 6 e 12 anni che avranno così modo di esporre le proprie opere accanto a quella dei mastri costruttori di BiFF. Torna anche il ToscanaBricks AFOL Launch Pad, la nuova sezione della Galleria Giovani Costruttori, trampolino di lancio per i ragazzi da 13 anni in su, futuri espositori di Bricks in Florence Festival. Presente anche l’iniziativa Fairy Bricks per donare scatole LEGO ai bambini ricoverati in strutture ospedaliere toscane grazie alle donazioni del pubblico. Infine i visitatori potranno trovare set, rarità, elementi sfusi e mini-figure, abbigliamento, libri - e non solo- nei negozi specializzati presenti in mostra. Programma sul sito www.toscanabricks.it e sulla pagina FB www.facebook.com/ToscanaBricks. Info tel. 055.6504112. Orari: sabato dalle 10 alle 20, domenica dalle 9 alle 19. Biglietti e prevendite: fino a 5 anni l’ingresso è gratuito, ridotto 6 euro fino a 12 anni e soci Coop, intero 8 euro. Prevendite nei punti Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita (tel. 055 210804), alla biglietteria del Tuscany Hall e online su www.ticketone.it. Bricks in Florence Festival è organizzato da ToscanaBricks – Il Lego Users Group della Toscana - in collaborazione con Tuscany Hall. Su ToscanaBricks: www.toscanabricks.it/toscanabricks/ Ufficio stampa Marco Mannucci LA SPEZIA Candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027 DA DOMENICA 10 NOVEMBRE AL 17 NOVEMBRE LA 14ª EDIZIONE DI LIBRIAMOCI. LEGGERE OVUNQUE, LEGGERE COMUNQUE Il tema di quest’anno è “Voce del Verbo: futuro!” LA SPEZIA, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027, ospita da domenica 10 novembre al 17 novembre la 14ª edizione di LIBRIAMOCI. LEGGERE OVUNQUE, LEGGERE COMUNQUE. La rassegna dedicata alla promozione della lettura organizzata dal Sistema Bibliotecario Urbano del Comune della Spezia è stata protagonista indiscussa della cultura spezzina nel corso del 2024 che per la prima volta ha determinato una svolta di tutta la manifestazione: “Libriamoci” ha, infatti, debuttato a maggio con “Libriamoci – Primavera”, un’anteprima dai grandi nomi come quelli di Giovanni Solimine, Raffaella Romagnolo, Dario Vergassola e Alessandra Sarchi e tanti altri, per poi proseguire a marzo con “Libriamoci – Autori del Golfo”, le presentazioni dei libri degli scrittori locali a seguito di una manifestazione di interesse, e appuntamenti speciali con “Libriamoci – D’autore” in collaborazione con le librerie del territorio che ha portato nomi del calibro di Marco De Paolis, fra gli altri. L’inaugurazione di Libriamoci 2024 che si terrà domenica 10 novembre alle ore 18.00 presso il PIN (Via Armando Diaz). Dopo i saluti istituzionali del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’evento di apertura prevederà la presentazione, da parte del coordinatore artistico del comune Alessandro Maggi, del programma della rassegna e, infine, la consegna del Premio Miglior Lettore delle Biblioteche 2024. Alle ore 21.00 al Teatro Civico Talk con lo scrittore, cantante e poeta Gio Evan. “Voce del verbo: futuro!” è il tema sotterraneo di tutta la rassegna di Libriamoci 2024, una vera e propria esortazione a conoscere le sfide del futuro attraverso le vie della letteratura, della poesia, delle nuove tecnologie e del rapporto con la natura. Il futuro è un tempo che non ha ancora avuto luogo e negli ultimi anni l’umanità si è accorta che è anche un luogo non ancora raggiunto dal tempo, il cui destino coinvolge tutti. Così è diventato sempre più urgente interrogarsi su quanto la specie umana incida, con la sua stessa esistenza, sulla vita della Terra e come anche il modo di pensare ed esprimersi attraverso il linguaggio poetico e letterario debba trovare una nuova forma. Con 26 appuntamenti, è la lettura che diviene una bussola per orientarsi allora non in un luogo, ma in un tempo, predicato al futuro, attraverso temi appassionanti con grandi nomi del panorama culturale italiano. “Nostalgia di futuro” è, infatti, l’emblematico titolo del dialogo fra il Premio Strega Poesia 2024 Stefano Dal Bianco e Beatrice Zerbini, il cui contributo intellettuale ed artistico è stato fondamentale. La poesia è una delle bisettrici di Libriamoci sulle orme di Giovanni Giudici, di cui quest’anno cadono i cento anni dalla nascita e di cui la rassegna non poteva dimenticarsi. L’omaggio al poeta ligure sarà rivolto non solo da Dal Bianco e Zerbini ma anche da De Nicola, D’Elia e Rivali, in due giornate diverse tutte dedicate al linguaggio poetico e gli esiti della poesia contemporanea italiana. Un evento poetico serale speciale al Teatro Civico vede Lorenzo Marangoni come protagonista straordinario. Gio Evan (artista poliedrico, scrittore, cantante e poeta) e Claver Gold (scrittore e rapper, rappresentante del conscious hip-hop italiano) sono i due grandi nomi esponenti della generazione nata alla fine degli anni ‘80 che caratterizzeranno i talk a Teatro Civico. Sulle nuove generazioni dialogheranno anche il professor Giuseppe Antonelli, Andrea Maggi che ha debuttato sul piccolo schermo con il docu-reality “Il collegio” e Silvio Petta, fondatore della community dei papà. Un’intera giornata sarà poi dedicata alla filosofia, grazie ai contributi dei professori universitari Alfonso Iacono, Luca Mori e Emma Nanetti incentrati su scuola e laboratori didattici per i più piccoli specificamente filosofici, con la presenza di Ilaria Gaspari, celebre scrittrice italiana che collabora con diverse testate giornalistiche, realizza podcast, conduce un programma su Radio 3 e tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden. Bartezzaghi, Iacobelli, Sarchi, Mencarelli, Dell’Acqua, Francavilla e Tartagni saranno protagonisti di appuntamenti speciali con lectio magistralis, laboratori e premiazioni di elaborati di scrittura con le scuole e talk sui risvolti della letteratura contemporanea. Uno spazio tutto unico sarà riservato alla scienza grazie a Sabrina Mugnos che presenterà il suo nuovo libro “L’Universo che sussurra. Come cercare la vita aliena sulla terra”, che ci spinge al confronto attraverso la scienza ponendo la domanda che ha da sempre attanagliato scrittori e artisti, astronomi e persone comuni: siamo soli nel cosmo? Come ogni anno, grazie all’importante contributo artistico di Filippo Conte, Libriamoci ha fra i suoi immancabili temi anche quello del fumetto: un’intera giornata è infatti dedicata fra letteratura e arte con Davide Barzi, Stefano Tamiazzo con uno straordinario racconto sul Carcere di Santo Stefano in dialogo con Licia Vanni (Funzionario giuridico-pedagocico della Casa Circondariale della Spezia), Giuseppe Camuncoli e Bepi Vigna. Grandi protagonisti continuano ad essere i laboratori didattici riservati ai bambini con esperti nel settore del calibro di Susi Danesin, David Conati e Gianluca Passarelli. La poesia, la musica, i classici, la filosofia come pratica di verità, la letteratura contemporanea, l’arte del fumetto e la scienza saranno i generi indagati dagli autori protagonisti di questa edizione: Giuseppe Antonelli, Stefano Bartezzaghi, Davide Barzi, Giuseppe Camuncoli, David Conati, Stefano Dal Bianco, Susi Danesin, Corrado D’Elia, Cristina Dell’Acqua, Francesco De Nicola, Gio Evan, Roberto Francavilla, Daniele Furlati, Ilaria Gaspari, Claver Gold, Federica Iacobelli, Alfonso Iacono, Andrea Maggi, Lorenzo Maragoni, Daniele Mencarelli, Luca Mori, Sabrina Mugnos, Emma Nanetti, Pierfrancesco Pacoda, Gianluca Passarelli, Elena Pau, Silvio Petta, Alessandro Rivali, Alessandra Sarchi, Stefano Tamiazzo, Morena Tartagni, Bepi Vigna e Beatrice Zerbini. Libriamoci è una rassegna che riflette l’idea di leggerezza di Italo Calvino, non intesa come superficialità ma come una modalità di planare sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore. La promozione della lettura, quindi, rimane il fondamento indiscusso della rassegna che guarda al libro e al dialogo con gli scrittori come ad occasioni di profonda riflessione ma anche di grande leggerezza. IL PROGRAMMA DOMENICA 10 NOVEMBRE Inaugurazione Libriamoci 2024 – 14 a edizione Ore 18.00 – PIN (Via Armando Diaz) Saluti istituzionali del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Presentazione di Alessandro Maggi del programma Libriamoci 2024. Consegna del Premio Miglior Lettore delle Biblioteche 2024. Ore 18.30 – PIN (Via Armando Diaz) “I giovani di ieri e di oggi” con Giuseppe Antonelli, Andrea Maggi e Silvio Petta. A seguire aperitivo letterario. Ore 21.00 – Teatro Civico (Piazza Mentana, 19121) Talk con Gio Evan LUNEDÌ 11 NOVEMBRE Ore 21.00 – Teatro Civico (Piazza Mentana, 19121) “Chi vince non sa cosa si perde” con Stefano Bartezzaghi. MARTEDÌ 12 NOVEMBRE Ore 10.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Incontro con le scuole – “Dalla lettura alla scrittura: storie che immaginano il teatro”, laboratorio didattico con Federica Iacobelli. Ore 12.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Premiazione dei laboratori di scrittura per ragazzi. Ore 17.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Francesco De Nicola presenta “Camillo Sbarbaro. Scrivere per vivere” in dialogo con Alessandro Rivali. Omaggio a Giovanni Giudici a 100 anni dalla nascita. Ore 18.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Corrado D’Elia presenta “Iliade. Storia di uomini” in dialogo con Alessandro Rivali. A seguire aperitivo letterario. Ore 21.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Alessandra Sarchi presenta “Vive! Eroine che si ribellano al loro tragico destino” con Daniele Furlati. MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE Ore 10.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Incontro con le scuole – “La filosofia con i bambini. Una cassetta per gli attrezzi con cui costruire il mondo che ci circonda” “La finzione come pratica di verità” con Alfonso Iacono. “Pensare con i classici della filosofia: idee ed esperimenti da fare in classe o all’aperto” con Luca Mori. “Pensare con il cuore. Le emozioni in classe tra filosofia e didattica” con Emma Nanetti. Ore 16.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Emma Nanetti presenta “Il filosofo è un pirata. Appunti e spunti per la filosofia con i bambini” in dialogo con Susanna Varese. Ore 17.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “Chi abita il mio cuore?”, laboratorio didattico sulla filosofia a cura di Emma Nanetti per bambini dai 6 agli 11 anni. Ore 18.00 – Museo del Ciclismo A. Cuffini (Via dei Pioppi - Ex Arcimboldo) Dialogo con Morena Tartagni, protagonista del libro “Volevo fare la corridora” di Gianluca Alzati. Ore 18.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Ilaria Gaspari presenta “La reputazione” in dialogo con Gabriella Tartarini. A seguire aperitivo letterario. Ore 21.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Talk di Claver Gold con Pierfrancesco Pacoda. GIOVEDÌ 14 NOVEMBRE Ore 21.00 – Teatro Civico (Piazza Mentana, 19121) “Ricominciare dall’origine. Dal mito alla letteratura” con Daniele Mencarelli e Cristina Dell’Acqua e presentazione del libro “Brucia l’origine”. VENERDÌ 15 NOVEMBRE Ore 9.30 e ore 11.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Incontro con le scuole – “Tra le nuvole”, laboratorio didattico con Davide Barzi. Ore 16.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “L’ergastolo di Santo Stefano – fine pena mai” con Stefano Tamiazzo in dialogo con Licia Vanni e Filippo Conte. Ore 18.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “Life in comics: viaggio nell’arte” con Giuseppe Camuncoli in dialogo con Giuseppe Conte. A seguire aperitivo letterario. Ore 21.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “I canti di Gadalas” con Bepi Vigna e con letture di Elena Pau. SABATO 16 NOVEMBRE Ore 10.30 – Biblioteca Civica “P. M. Beghi” (Via del Canaletto, 100) “Dlin Dlon, Ops, Vrum!”, laboratorio didattico, lettura ad alta voce, giochi di voce e immaginazione per famiglie con Susi Danesin per bambini dai 6 agli 11 anni. Ore 18.00 – PIN (Via Armando Diaz) Sabrina Mugnos presenta “L’Universo che sussurra. Come cercare la vita aliena sulla terra”. A seguire aperitivo letterario. DOMENICA 17 NOVEMBRE Ore 10. 30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “Salviamo l’ambiente e l’energia”, laboratorio didattico di David Conati con disegni dal vivo di Gianluca Passarelli e il supporto tecnico di Paolo Canova per bambini dagli 8 agli 11 anni. Ore 17.00 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) Roberto Francavilla presenta “Città senza demoni” in dialogo con Maria Laura Spinogatti. Ore 18.30 – Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” (Via Firenze, 37) “Nostalgia di futuro. Una sera come tante” con Stefano Dal Bianco e Beatrice Zerbini. Omaggio a Giovanni Giudici a 100 anni dalla nascita. A seguire aperitivo letterario. Ore 21.00 – Teatro Civico (Piazza Mentana, 19121) “Stand Up Poetry” con Lorenzo Marangoni. Tutti gli incontri sono gratuiti fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare il posto su www.libriamocisp.it. Tutto il Sistema Bibliotecario Urbano promuove e organizza da ormai 14 anni la rassegna di libri Libriamoci. Leggere ovunque, leggere comunque. Libriamoci è promosso e prodotto dal Comune della Spezia Il SISTEMA BIBLIOTECARIO URBANO DEL COMUNE DELLA SPEZIA (parte dei servizi culturali de La Spezia la direzione di Rosanna Ghirri), nato nel 1986, è l’insieme delle biblioteche pubbliche presenti sul territorio, una rete di strutture alle quali vanno ad aggiungersi anche biblioteche private facenti capo ad associazioni, fondazioni o istituzioni in regime di convenzione. Un tessuto formato da quattro biblioteche civiche, biblioteche specializzate e speciali, che conservano e valorizzano libri, manoscritti, materiali di documentazione fotografica multimediale, riviste e quotidiani, a beneficio di tutta la comunità. Il Sistema Bibliotecario offre diversi servizi, fra i quali il prestito libri con possibilità di portarli a casa, fatta eccezione per i volumi più antichi, consultazione in sede, visite didattiche, proiezioni, eventi e dibattiti. La BIBLIOTECA CIVICA “UBALDO MAZZINI” rappresenta per gli spezzini la biblioteca storica, custode della memoria storica della Città. Nasce ufficialmente nel 1898 e nel 1906 si colloca nella Palazzina Crozza di Corso Cavour, sede attuale. Fra le tante ricchezze, alla “Mazzini” si trova l’Archivio Storico Comunale della Spezia, che conserva oltre 2.200 unità archivistiche che vanno dal tardo Medioevo fino alla seconda metà del sec. XIX. La BIBLIOTECA CIVICA “PIETRO MARIO BEGHI” è una biblioteca di pubblica lettura con le sue raccolte di libri per l’infanzia, narrativa contemporanea, bestseller, saggi e manuali per studenti universitari ed è la biblioteca maggiormente frequentata della città. È situata nella parte est della città, nel quartiere Canaletto, adiacente all’asse viario di Via Carducci, in un edificio frutto di un progetto di recupero architettonico del capannone Sud dell’Area Ex-Fitram, segnalato tra i grandi progetti europei del 2017. La MEDIATECA REGIONALE LIGURE “SERGIO FREGOSO” sorge nella sede riqualificata dello storico cinema Odeon, che ha visto per decenni generazioni di spezzini appassionarsi alla storia cinematografica italiana e internazionale. Lo storico cinema del quartiere Umbertino fu inaugurato nel 1950 una volta trasferita la licenza di esercizio del distrutto Cinema Moderno, progettato da Franco Oliva: fino al 2002 l’attività era quella cinematografica. Il Comune della Spezia acquistò l’immobile grazie a un co-finanziamento dell’Unione Europea e di Regione Liguria e lo trasformò nell’attuale Mediateca Regionale Ligure nell’aprile del 2017 intitolandola poi al fotografo Sergio Fregoso: è sede di una biblioteca specializzata, dell’archivio storico fotografico, della cineteca storica locale e videoteca e dell’archivio sonoro. Dal 2020, il Cinema Odeon ha riaperto ufficialmente come sala cinematografica comunale con un programma cinematografico che comprende prime visioni nazionali e internazionali, restaurati della Cineteca di Bologna, eventi con le scuole. La BIBLIOTECA D’ARTE E ARCHEOLOGIA “GIANFRANCO MARMORI”, già “Biblioteca Speciale di Storia dell’Arte e Archeologia”, è nata nell’ottobre del 1999 e fa parte del Sistema Bibliotecario Urbano come polo specializzato nelle discipline storico-artistiche ed archeologiche e fa parte anche del Settore dei Musei quale polo specialistico di studio e di documentazione e si trova nella via dei Musei, nel cuore del centro storico. Il 18 giugno 2024, in virtù della specificità della biblioteca, l’Amministrazione Peracchini ha deciso di intitolarla a Gianfranco Marmori, raffinato scrittore e critico d’arte. www.comune.laspezia.it www.bibliotechelaspezia.it GIORNI DI STORIA FESTIVAL Democrazie e regimi Incontri, talk, spettacoli e altre iniziative Dal 24 novembre 2024 a Sesto Fiorentino e Calenzano (Firenze) Con Antonio Scurati, Susanna Camusso, Valdo Spini, Gianfranco Fini, Mimmo Franzinelli… Si parlerà di Giuseppe Pescetti e Antonio Gramsci, Liberazione e imprese partigiane, conflitto tra poteri dello Stato e Shoah, insieme ad Antonio Scurati, Susanna Camusso, Valdo Spini, Gianfranco Fini, Mimmo Franzinelli, Marcello Flores, Giulia Bosetti e altri protagonisti della cultura, del giornalismo, della politica. Da domenica 24 novembre a venerdì 6 dicembre, Sesto Fiorentino e Calenzano ospiteranno “Giorni di Storia”, il festival di incontri, spettacoli, talk organizzato dal Comune di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Comune di Calenzano, con il sostegno di Unicoop Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Consiglio regionale della Regione Toscana nell’ambito delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione. Dedicato a “Democrazie e regimi”, "Giorni di Storia" intreccerà un secolo di cronache, lotte politiche e civili, offrendo un percorso che riflette le tensioni e le trasformazioni della nostra società. Tutte le iniziative sono a ingresso libero, per alcuni eventi è richiesta la prenotazione. Non mancheranno proposte per bambini, escursioni ed eventi collaterali, come la passeggiata anteprima “Camminare nella Storia” di domenica 24 novembre (ore 15) a Calenzano, raccontata attraverso i suoi monumenti, il suo paesaggio e la sua cultura. Inaugurazione martedì 26 alla Biblioteca Ragionieri di Sesto (ore 17,30) dove lo storico Michele Sarfatti condurrà la conferenza “La persecuzione degli ebrei nell'Italia fascista, 1938-1945”. Mercoledì 27 doppio appuntamento: alle 18, alla Biblioteca Civica di Calenzano, si parlerà della radio e del suo impiego al servizio della libertà o delle dittature, insieme a Riccardo Chiari e Fabio Giovannoni di AIRE; alla Ragionieri di Sesto (ore 21) andrà in scena “E adesso, liberi tutti!”, spettacolo su uomini e donne che parteciparono alla liberazione di Firenze e della Toscana, a cura di Atto Due. Sempre alla Biblioteca di Sesto, venerdì 29 (ore 17,30) Valdo Spini ricorderà Giuseppe Pescetti, deputato di Sesto Fiorentino e primo parlamentare socialista toscano. Sabato 30 novembre all’Istituto De Martino (ore 15) presentazione di “Luca ed io", libro di Giovanni Pirelli sulla ritirata di Russia; alle 17 alla Ragionieri conferenza di Mimmo Franzinelli e Marcello Flores su “Conflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell'Italia repubblicana”; alle 21 al Teatro della Limonaia lo spettacolo “Gramsci Antonio detto Nino”, con Fabrizio Saccomanno, di Francesco Niccolini. A Calenzano (ore 15) ancora un appuntamento con “Camminare nella Storia”, alla scoperta di Calenzano Alto. Fare Storia con i mattoncini Lego: è quanto si propone Italian BrickHistory, il progetto di Public History che lunedì 2 dicembre alle ore 17,30, alla Biblioteca Ragionieri, inviterà piccoli e grandi appassionati al laboratorio partecipativo “25 aprile 1945, i partigiani liberano le città”, a cura dell’Istituto Ernesto De Martino e della Fondazione Valore Lavoro di Pistoia, con Stefano Bartolini e Francesco Cutolo. “I sindacati nella storia come strumento di democrazia” è invece il titolo dell’incontro che alle 17,30 vedrà ospite, in Biblioteca, Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL. Fondatore di Alleanza Nazionale, ex presidente della Camera dei Deputati e vice-presidente del Consiglio, Gianfranco Fini sarà ospite di “Giorni di Storia”, martedì 3 dicembre alla Biblioteca Ragionieri (ore 17,30), nell’ambito dell’incontro/dibattito condotto dalla giornalista e scrittrice Agnese Pini, direttrice dei quotidiani Monrif. Dedicato ai più piccoli “Hamelin”, spettacolo di animazione teatrale sull'educazione alla democrazia in programma mercoledì 4 dicembre (ore 17), sempre alla Biblioteca Ragionieri. Alla Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino, alle ore 18, presentazione del libro “Il cielo sottosopra. Il romanzo di Giuseppe Pescetti”: l’editore Stefano Rolle ne parlerà con l’autrice Elena Andreini. La giornata continuerà all’Officina Civica di Calenzano, dove alle 21,30 Cantiere Obraz proporrà la performance di teatro partecipativo “Metropolis”: gli spettatori, guidati dagli attori, scopriranno la vita di alcune città ideali, riflettendo su temi di diversità, democrazia, convivenza e partecipazione. E ancora, giovedì 5 dicembre alla Libreria Rinascita (ore 18), la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli presenterà il libro dedicato alla sindacalista, pacifista e militante antifascista Maria Giudice, “Vita folle e generosa di una pasionaria socialista”. “Giorni di Storia” si chiuderà venerdì 6 dicembre: al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino (ore 18) incontro con lo scrittore Antonio Scurati, con in primo piano il suo ultimo libro “M. L’ora del destino”. Alle ore 21, alla Biblioteca Ragionieri l’attrice Daniela Morozzi intervisterà Giulia Bosetti, inviata RAI e autrice del reportage “La dittatura delle armi”. Giunto alla terza edizione, “Giorni di Storia” allarga per la prima volta all’area metropolitana di Firenze, con il coinvolgimento di Calenzano. Il festival è organizzato in collaborazione con l’Istituto Ernesto De Martino e la Libreria Rinascita di Sesto Fiorentino. Info, programma e prenotazioni sul sito www.giornidistoriafestival.it. Programma Giorni di Storia Festival 2024 - Democrazie e regimi Incontri, talk, spettacoli e altre iniziative Dal 24 novembre al 6 dicembre a Sesto Fiorentino e Calenzano (Firenze) • Domenica 24 novembre 2024 Circolo ARCI il Molino Via delle Scuderie, 9 - Calenzano (Firenze) Ore 15.00 Ritrovo presso il Circolo ARCI il Molino Camminare nella Storia - Travalle: Storia di un territorio Il territorio di Calenzano raccontato attraverso i suoi monumenti, il suo paesaggio e la sua cultura. Passeggiate guidate da Fabrizio Trallori. A cura di Associazione Sale in Zucca. • Martedì 26 novembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.30. Conferenza di Michele Sarfatti. La persecuzione degli ebrei nell’Italia fascista, 1938-1945. • Mercoledì 27 novembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 21.00 E adesso, liberi tutti! Uno spettacolo sulla storia degli uomini e delle donne che parteciparono alla lotta per la liberazione di Firenze e della Toscana dal nazifascismo. Drammaturgia: Alessandra Bedino, Enrico Moretti, Matteo Tortora. Regia: Simona Arrighi. Con Luisa Bosi, Marta Materassi e Nicola Morucci. A cura di Atto due. Prenotazioni Tel. 0554496851 | bit.ly/giornidistoria. • Mercoledì 27 novembre 2024 Biblioteca CiviCa - Via della Conoscenza, 11 – Calenzano (Firenze) Ore 18.00 Conferenza ”La radio nella storia del XX secolo: strumento di propaganda delle dittature e strumento di democrazia e libertà” a cura di AIRE - Associazione italiana radio d’epoca. Intervengono Riccardo Chiari capogruppo AIRE Firenze e Fabio Giovannoni capogruppo AIRE Calenzano. • Venerdì 29 novembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.30 Giuseppe Pescetti deputato di Sesto Fiorentino, primo parlamentare socialista toscano. Conferenza di Valdo Spini. • Sabato 30 novembre 2024 Istituto Ernesto De Martino - Via Scardassieri, 47 - Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 15.00 Presentazione del libro “Luca ed io” di Giovanni Pirelli (Quodlibet, 2024). Un racconto inedito sulla ritirata di Russia scritto da Giovanni Pirelli nel 1948. Ne discuteranno Mariamargherita Scotti, Valerio Strinati e Goffredo Fofi. Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.00 Mimmo Franzinelli e Marcello Flores presentano il loro ultimo libro “Conflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell’Italia repubblicana” (il Saggiatore, 2024). Teatro della Limonaia - via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 21.00 Gramsci Antonio detto Nino. Spettacolo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con Fabrizio Saccomanno. Frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Produzione Ura Teatro. Prenotazioni Tel. 0554496851 | bit.ly/giornidistoria • Sabato 30 novembre 2024 Circolo ARCI il Molino Via delle Scuderie, 9 - Calenzano (Firenze) Ore 15.00 Ritrovo presso il Circolo ARCI il Molino Camminare nella Storia - Calenzano Alto: Quando addivenisse che il nemico cavalcasse per la Val di Marina Il territorio di Calenzano raccontato attraverso i suoi monumenti, il suo paesaggio e la sua cultura. Passeggiate guidate da Fabrizio Trallori. A cura di Associazione Sale in Zucca. • Lunedi 2 dicembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.30 Costruiamo insieme la Storia mattone su mattone: 25 Aprile 1945, i partigiani liberano le città Laboratorio partecipativo di Italian Brick Hystory con i mattoncini Lego a cura dell’Istituto Ernesto De Martino e della Fondazione Valore Lavoro di Pistoia con Stefano Bartolini e Francesco Cutolo. Età 10/99. Ore 17.30 I sindacati nella storia come strumento di democrazia. Incontro con Susanna Camusso • Martedì 3 dicembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.30 I mutamenti della destra italiana. Il dopoguerra, Fiuggi, la destra al governo. Agnese Pini, direttrice de La Nazione, dialoga con Gianfranco Fini. Prenotazioni Tel. 0554496851 | bit.ly/giornidistoria • Mercoledì 4 dicembre 2024 Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 17.00 Hamelin - Animazione teatrale per bambini. Immaginare la città giocando alla democrazia a partire dalla fiaba del Pifferaio Magico. Con Alessandra Comanducci, Emma Bani e Paolo Ciotti. A cura di Cantiere Obraz. Età 8/13. Prenotazioni Tel. 0554496851 bit.ly/giornidistoria. Libreria Rinascita - Via A. Gramsci, 334 - Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 18.00 Elena Andreini presenta il suo ultimo libro “Il cielo sottosopra. Il romanzo di Giuseppe Pescetti” (Apice Libri, 2024). • Mercoledì 4 dicembre 2024 Officina Civica - Via della Conoscenza, 11 – Calenzano (Firenze) Ore 21.30 Metropolis - Laboratori Urbani di Democrazia.Una performance di teatro partecipativo in cui gli spettatori scopriranno la vita di alcune città ideali della storia e saranno condotti nell’immaginare una città ideale riflettendo attivamente su temi di diversità, democrazia, convivenza e partecipazione. A cura di Cantiere Obraz. Info e prenotazioni tel 0558833292 [email protected] • Giovedì 5 dicembre 2024 Libreria Rinascita - Via A. Gramsci, 334 - Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 18.00 Maria Rosa Cutrufelli presenta il suo ultimo libro Maria Giudice. Vita folle e generosa di una pasionaria socialista. (Neri Pozza, 2024) A cura della libreria Rinascita UbiK e dello Spi Cgil di Sesto Fiorentino • Venerdì 6 dicembre 2024 Cinema Grotta Ore 18.00 Antonio Scurati presenta il suo ultimo libro M. L’ora del destino (Bompiani, 2024). A cura della libreria Rinascita UbiK Prenotazioni [email protected] Biblioteca E. Ragionieri - Piazza della Biblioteca 4 – Sesto Fiorentino (Firenze) Ore 21.00 Daniela Morozzi dialoga con Giulia Bosetti, giornalista RAI autrice del reportage “La dittatura delle armi”. Comunicazione Marco Mannucci, NUOVO APPUNTAMENTO ALLE CATTEDRALI DELL’ARTE CON “PICTURES OF YOU”: PROTAGONISTI GLI SCATTI ROCK DI HENRY RUGGERI E LA NARRAZIONE DI MASSIMO COTTO Dopo il successo dell’evento con Piero Pelù che ha reso omaggio a Massimo Cotto, lunedì 11 novembre l’Associazione CattArte organizza un nuovo appuntamento speciale alle Cattedrali dell’Arte, suggestivo spazio all’interno de Le Cattedrali Relais a Valleandona (Asti), con “Pictures of you", mostra fotografica interattiva nata la scorsa primavera dalla collaborazione tra il fotografo Henry Ruggeri e Massimo Cotto. Sarà un percorso multimediale nel quale lo spettatore, attraverso l'utilizzo dello smartphone e una app gratuita (è consigliato portarsi anche degli auricolari o cuffie per apprezzare al meglio l’esperienza), potrà non solo ammirare le immagini, ma conoscere curiosità e aneddoti degli artisti ritratti grazie alla narrazione di Massimo Cotto, che coinvolgerà ancora di più i visitatori in un ambiente multimediale. Il progetto espositivo in realtà aumentata è prodotto da Rebel House grazie alla tecnologia Notaway ®, l’applicazione digitale per Smartphone che per la prima volta viene utilizzata in una mostra fotografica legata alla musica. In mostra una selezione di 18 opere fotografiche dell’artista di fama internazionale Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio, scattate ad alcuni dei più grandi protagonisti della scena rock mondiale, dagli AC/DC ai Ramones, passando per Bruce Springsteen, Depeche Mode, Linkin Park, Rolling Stones e altri, che per mezzo della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale consente un’inedita esperienza immersiva e ci restituisce lo storytelling di Massimo Cotto, tra le voci di più amate di Virgin Radio e protagonista della storia del giornalismo musicale, in una serie di contributi video che aveva realizzato appositamente. Un viaggio nella storia della musica contemporanea con Massimo che si "materializza" all’interno delle opere di Henry. Appassionata ed irresistibile è la sua narrazione: il nostro cantastorie preferito prosegue nei nostri cuori la sua esplorazione del panorama musicale mondiale. Il progetto, che ha debuttato lo scorso giugno, continua per volontà della famiglia di Massimo, al quale è dedicato. Oggi Pictures of you è anche un libro, edito da Gallucci, in tutte le librerie a partire dall’8 novembre. L’esposizione sarà visitabile lunedì 11 novembre tra le 17.00 e le 19.30, con un momento di talk e presentazione del progetto con l’artista fissato per le 18.30. L’evento, con ingresso gratuito previa prenotazione, è tutto esaurito, ma sono previste altre aperture della mostra; aggiornamenti saranno presto disponibili sul profilo Instagram https://www.instagram.com/massimocottoofficial/ e sulla pagina www.lecattedrali.com/picture_of_you/ [email protected] Già 12 anni sono passati dal nostro inizio. Tutto è nato per gioco e dalla voglia di dare voce ai nostri sogni. Si perché realizzarli non è impossibile, basta crederci e dare il massimo di sé stessi. Abbiamo riso, pianto, trovato porte chiuse e aperto grandi portoni. Realizzato progetti professionali e trovato amicizie vere che tutt'ora camminano con noi. Siamo tornati, nonostante tutto e tutti perché...ciò che di più bello abbiamo da dire, non è ancora stato fatto. Un brindisi a noi e a tutti voi. DULCINEA & Roby Bruno Isaac Asimov nel suo primo centenario di Federico Del Monaco È il 6 aprile del 1992, un martedì di primavera. Mi preparo per andare a scuola, frequento l’istituto tecnico della mia città, quando mia madre mi chiama: nel telegiornale delle sette e mezza stanno annunciando la morte di Isaac Asimov. La foto di repertorio mostra un viso vissuto con basette lunghe e bianche che gli donano il celebre tratto dello studioso rigoroso ma visionario. Isaac Asimov, il mio scrittore preferito, il mio maestro, probabilmente è per merito suo che sono uno scrittore di storie. Chiedo a mia madre di restare a casa, è un giorno di lutto per la letteratura. Lei acconsente, studio per tutta la mattinate, gli rendo omaggio così. È stato come se avessi perso un parente, se non di più. Il giorno dopo sulla giustificazione scrivo “morte di Isaac Asimov” perché certe volte bisogna fermarsi e dare il giusto tributo. Asimov ha modificato incredibilmente il mio processo creativo e quest’anno sono cento anni dalla sua apparizione sul pianeta terra, fenomeno definito comunemente come nascita biologica. È tempo di commemorare questa mente straordinaria, uno dei più grandi scrittori di fantascienza e divulgatore scientifico che l’umanità abbia avuto. Quel che segue è il mio umile omaggio. “Girate per strada, e provate a immaginare cosa può celarsi dietro uno sguardo o un’azione davanti a voi. Ecco, avete creato il primo frammento di una storia e non vi resta che continuare a costruirla, un pezzo dopo l’altro. Se non vi viene in mente come continuare, tornate a prendere spunto dalla realtà. I primi risultati forse non saranno strabilianti ma è certo che in questo caso l’esercizio paga: le migliori storie sono quelle che nascono da una mente allenata ad avere idee semplici e originali.” Questo è un atomo di quello che diceva Asimov, nelle note pubblicate insieme ai suoi racconti. La sua passione per l’insegnamento ha permesso a moltissimi scrittori, come il sottoscritto, di apprendere le basi della scrittura fantastica. Era riuscito a creare un filo diretto con i suoi lettori, tra i quali c’erano anche i suoi allievi che percepivano i suoi spassosissimi commenti come vere e proprie lezioni. Nel racconto “Circolo vizioso” racconta di Speedy, un robot che si trova su Mercurio, il pianeta che dà sempre la stessa faccia verso il sole e che quindi è per metà incandescente e per metà ghiacciato. In questa storia, particolare non da poco, vengono citate per la prima volta le tre leggi della robotica e proprio grazie a queste si genera una situazione di stallo. Il robot non può recar danno ai suoi padroni e come seconda opzione deve eseguire i loro ordini; muovendosi nel clima rovente non riesce a prendere una decisione definitiva. Il racconto termina con un lieto fine ma il commento di Asimov, come nota finale, è il vero colpo del maestro. Dice che dopo aver scritto quella storia si scoprì che Mercurio non dà solo una faccia al sole, gira al contrario ed espone tutto sé stesso al caldo incandescente. Quindi non è metà ghiacciato e metà rovente e “Circolo vizioso” è un esaltante esempio di fantascienza! Ma forse è necessario che sveli qualcosa del suo genio, fin ora troppo celato, sorvolando con leggerezza alcune delle sue incredibili trame. Un’astronave che viene miniaturizzata per entrare nel corpo di un uomo e salvarlo da una grave malattia, dovendo combattere con il pericolosissimo sistema immunitario dell’ospite, da cui fu fatto anche un film dal titolo Viaggio allucinante. Un pianeta con sei soli e la notte che scende ogni mille anni, che viene percepita come la fine del mondo, è la trama di un racconto che diviene anche un romanzo: Notturno. Esseri di luce che giocano con la materia fino a che uno di loro sprofonda con tristezza nel ricordo di quand’era un essere di materia, una donna, e poteva godere della gioia del contatto, in “Occhi non soltanto per vedere”. Un ragazzino che rinuncia ad utilizzare la porta per teletrasportarsi a scuola perché scopre quanto sia bello passeggiare sotto il sole, respirando la libertà. Il primo racconto sui robot, Robbie, dove la mamma non si fida delle sue funzioni da babysitter, provando il complesso di Frankenstein, la paura verso tutto quello che è artificiale. Un supercomputer che risponde alla domanda finale: che ne sarà dell’esistenza quando il vuoto sarà ovunque e la materia si dissolverà? Scopritelo ne “L’ultima domanda”. Leggete “L’uomo bicentenario”, il suo ultimo racconto sui robot, che a differenza del film ha dei momenti, soprattutto nel finale, davvero struggenti. In “Ospite” un extraterrestre visita il nostro pianeta e ipotizza che il nostro invecchiare e morire sia causa di un parassita, simile ad una malattia ereditaria, senza la quale, come tutti nell’universo, vivremmo in eterno. Questo solo planando su una parte della superficie, senza citare le opere per ragazzi, il ciclo della Fondazione, e molto altro. Una produzione vasta e appassionata, da scoprire e rileggere, caratterizzata dall’immediatezza e la semplicità che hanno i geniali cantastorie, che non hanno bisogno di uno stile elaborato perché le loro idee si reggono da sé e fanno un figurone con un vestito essenziale. Una volta Asimov disse: “Quando scoppiò la bomba atomica, a parte l’orrore, per noi scrittori di fantascienza giunse anche un altro terrore. La realtà aveva superato la fantasia, cosa ci saremmo potuti inventare da lì in avanti?” Caro Isaac, hai affrontato il problema a modo tuo e, posso dire serenamente, l’hai risolto egregiamente. Quest’anno, il 2020, avresti compiuto cento anni e avresti visto tante di quelle cose che avevi immaginato e che con il progresso fanno parte della nostra vita quotidiana. Nessuno stupore, i grandi scrittori di fantascienza sono dei visionari e qualcuno, a furia di sognare ad occhi aperti, diventa veggente. Premio Internazionale Letterario e d’Arte"Nuovi Occhi sul Mugello" 6 edizione (2019) ideato da Serena Latini & Annamaria Pecoraro a scopo di valorizzare il territorio e le risorse del Mugello e per sostenere le realtà in difficoltà. Organizzato dall’Ass. “Nuovi Occhi sul Mugello”, Avis Borgo San Lorenzo, Avis Scarperia San Piero a Sieve, Avis Vicchio e Deliri Progressivi Parte del ricavato andrà a favore del “Progetto Indaco: teatro con l'altro” di Vicchio (FI) che gestisce attività e lavori contro l’emarginazione e la disabilità. La Giuria del VI Premio Internazionale Letterario e d’Arte supportata da Avis Mugello (Scarperia-San Piero a Sieve – Pres. Nicola Fanfani, Borgo San Lorenzo – Pres. Luca del Tempora, Vicchio – Pres. Matteo Ganassi), è presieduta da me come Presidente dell’Associazione N.O.S.M. – Annamaria Pecoraro in unione con il presidente della Giuria Gianni Calamassi e composta dai seguenti giurati: • POESIA - Sez. A, B, C, D – Poesia a tema “Mugello”, UNDER 18/scuole a tema “Mugello, a tema libero, dall’estero: Silvia Calzolari, Silvia Carletti, Marzia Carocci, Gastone Cappelloni, Simona Chiesi, Alessandra Prospero, Rita Veloce. • RACCONTI Sez. E, F, G, H – Racconto breve a tema “Mugello”, UNDER 18/scuole a tema “Mugello, a tema libero, dall’estero: Marialuisa Brunetti, Piero Dolara, Tiziana Fratini, Fiorella Piazzini, Claudia Piccini, Serena Pinzani, Ilde Rampino. • Sez. I, L M, – Arte figurativa a tema Poesia a tema “Mugello”, UNDER 18/scuole a tema “Mugello e a tema libero: Olga Belsito, Zionela Belgrave, Alfredo Biagini (alias Bottega), Christian Lorenz, Nina Esposito, Anna Nuzzo, Paolo Menchetti. • Sez N – Video a tema Mugello: Alessandro Brugioni, Roberto Bruno, Luca Del Tempora, Nicola Fanfani, Matteo Ganassi, Lisa Starnini. Sono giunte TOT 229 opere TUTTI I PARTECIPANTI REGOLARI SARANNO PUBBLICATI IN ANTOLOGIA Hanno aderito tra questi ben oltre 100 ragazzi under 18 e scuole del territorio e non solo. Dall’estero le opere sono giunte dalla Francia, Turchia, India, Serbia, Grecia, Spagna, Albania, Bulgaria, Romania, Canada ed America Latina. Hanno contribuito così a delineare l’importanza e l’interesse storico/sociale e artistico/culturale all’evento, giunto alla sua VI edizione. Parte del ricavato andrà a favore del “Progetto Indaco: teatro con l'altro” di Vicchio (FI) che gestisce attività e lavori contro l’emarginazione e la disabilità. I premi (targhe e medaglie) sono interamente offerti dall’AVIS sezioni di Borgo San Lorenzo, Scarperia-San Piero e Vicchio, mentre quelli in denaro Bassetti e Fabbri di Paolo Bassetti e C. SNC di Marradi, Power Rent di Vallotti & Chinnery di Borgo San Lorenzo, M.T.P. di Luciano Tarchi e C. S.N.C. di Borgo San Lorenzo, Videoproduction di Borgo San Lorenzo, Farmacia Alma di Campi Bisenzio (FI), Studi Medici Mugello. Pranzi/cene offerte da: Ristorante Pizzeria “New Free Time” di Borgo San Lorenzo e “l’Angolo27” di Barberino di Mugello, e prodotti tipici offerti dai commercianti della zona di Marradi: Farmacia Dr Giorgini di Marradi, Azienda Cajun – birreria artigianale, AgriComes di Marradi, Antichi mestieri – cooperativa sociale ONLUS, Marroni facendo, Apicoltura Maretti Marco, Miele di Marradi di Mirco Camurani, in tutto questo un grazie speciale per supporto attivo di Luciano Neri. Donatori che hanno condiviso con noi questo progetto. “Il Premio alla Carriera” conferito a DARIO CECCHINI: Personaggio che ha operato portando il nome del Mugello nel Mondo. Saxofonista, flautista, compositore, è ideatore e leader da oltre 20 anni dei FUNK OFF. Per il resto ringraziamo tutti VOI partecipanti, il supporto del Consiglio della Regione Toscana, l’Unione dei Comuni e tutti Comuni che hanno aderito e patrocinato, la città metropolitana di Firenze, gli enti pubblici/privati e i media/radio partner, che sia on line, che con pubblicazioni cartacee, hanno diffuso e stanno diffondendo questo nostro sentire. Un grazie a chi ci ha creduto, all’accoglienza, in questa edizione all’amministrazione comunale di Dicomano – (FI), che ci ha accolti aprendo le porte del Palasport”. Ai soci, ai non soci, agli insegnanti che hanno promosso il concorso ai loro alunni. Ai ragazzi che stanno seminando ogni anno sempre di più e anche a chi dall’estero, sta abbracciando questo territorio, facendolo un po’ anche proprio. “Piccoli passi per grandi risultati” ANNAMARIA PECORARO Pres. Associazione N.O.S.M. e Presidente del Premio VINCITORI e MENZIONI D’ONORE e PREMIO ALLA CARRIERA Tutti i partecipanti regolari saranno pubblicati in antologia Nota: Nelle sezioni estere D e H verrà premiato solo il 1° vincitore SEZIONE A – POESIA “Tema Mugello” 1° class Lacrime e memorie Santini Bruno- Lastra a Signa (Fi) 2° Il matto è tornato Del Monaco Federico- Avezzano AQ 3° Vivo, in un paese Ida Cecchi – Barberino M.llo (FI) Menzioni d’onore SEZIONE A – POESIA “Tema Mugello” M Dejà vu Pieri Maria Teresa- Greve in Chianti M L'autodromo del Mugello Mucciante Franca – L’Aquila M Senza nostalgia Gaudino Giuseppe - Salemi (TP) SEZIONE B– POESIA under 18 “Tema Mugello” 1° L'uomo della tempesta - A D. Campana Giusto Giacomo - Liceo G. Cotta di Legnago (Verona) - classe 2^ sez. AG – CLASSICO 2° Nuvola - A Giotto Brunelli Giacomo - Liceo G. Cotta di Legnago (Verona)- classe 2^ sez. AG – CLASSICO 3° Esseri Fragili - A Don Milani Uliana Carolina Liceo G. Cotta di Legnago (Verona) - classe 2^ sez. AG – CLASSICO Menzioni d’onore SEZIONE B under 18 – POESIA “Tema Mugello” M Con gli occhi di un curioso (A D. Campana) Zanchetta Valentina- Liceo G. Cotta di Legnago (Verona) M Dov'è l'Amore? (Campana- Aleramo) Nortilli Laura - Liceo G. Cotta di Legnago (Verona)- classe 2^ sez. ASU – SCIENZE UMANE M Shhh…Ascolta! Cecconi Irene- 1B, Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero M La musica Montecuollo Michelle- Istituto Comprensivo “Dino Campana” – Marradi Scuola Secondaria di primo grado M Donaci un sorriso Di Carlo Ada - 1B, Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero M Ricordi d'infanzia Pucci Giulia - Istituto Comprensivo Dino Campana Marradi - Scuola Secondaria di primo grado M Turbini di stagioni Alpi Viola - Istituto Comprensivo Dino Campana Marradi - Scuola Secondaria di primo grado SEZ C – Poesia a tema libero 1° Restami accanto Magi Manuela -Tolentino (Mc) 2° Nel sasso, nel cuore Giovelli Maria Francesca - Caorso 3° La piccola isola del tuo stare Peressini Stefano – Massa Carrara Menzioni d’onore SEZ C – Poesia a tema libero M L'Interesse, La Morale, L’Apparenza Ambrosini Daniele - Firenze M Alzheimer Giannini Luciana - La Spezia M Soffiami quiete Fasulo Antonio – L’Aquila SEZ D – Poesia dall’estero 1° La mia migliore poesia rimarrá nell'eternità/Mi mayor poesía quedará en la eternidad Ordonez Florencia – Buenos Aires - Argentina 2° Mai la luna - Jamais la lune Perna Marco - Laxou (Francia) 3° La Poesia che non ti scrissi Tarana Turan Rahimli - Azerbaijan Sez E – Racconto “Tema Mugello” 1° Otto Delfini Costantino -Pesaro 2° L'uomo che amava i treni Protopapas Michele - Prato 3° Un albero in fuga Casucci Carla Oretta - Firenze Menzioni d’onore SEZ E – Racconto “Tema Mugello” M La gatta ignuda Luzzi Paolo – Rignano - FI M Arde l'uomo nei giochi di fuoco Giustini Elena - Firenze M Le emozioni del dissimile Del Monaco Federico - Avezzano AQ Sez F – Racconto under 18 “Tema Mugello” 1° La nebbia Fasano Sofia -Rontini Irene - Stefanelli Duccio, Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 2° Il galletto e i merli Banchini Martina- Bisconti Viola-Manescalchi Viola, Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 3° Quando ero piccola Neri Federica V elem. Palazzuolo sul Senio Menzioni d’onore sez F Racconto under 18 “Tema Mugello” M Una sera Mongardi Mario Velem. Palazzuolo sul Senio M Ragazzi salvati a Palazzuolo Leonardi Linda Velem. Palazzuolo sul Senio M Un giorno a Castè Baracani Matteo Velem. Palazzuolo sul Senio Sez G- Racconto a tema libero TITOLO Autore 1° Una donna diversa Parazzoli Franca - Angera (VA) 2° Quotidiana follia Cipriani Antonella – Sesto F.no 3° Il lupo Marchiori Eleonora – Polcanto (Fi) Menzioni d’onore sez G a tema libero M La neve e la savana Valentini Amelia -Pescara M La rosa di Nablus Di Giusto Anna - Firenze M Una lettera Bernio Mariella – Brugherio MB M La goccia Monaci Carlo - Vicchio M La spiaggina vuota Nardi Guido- Sesto F.no Sez H- Racconto dall’estero 1° La smorfia - La mueca Castelbianchi Lidia - Argentina Sez I - Arte a Tema Mugello 1° Domenica mattina a Vicchio Smirnova Tatiana - Padova 2° Rosso Cimabue La Rosa Susi - Firenze 3° All'ombra di Giotto Gabbi Elvira - Firenze Menzione d’onore sez I a tema Mugello M ll colosso degli appennini Degl’Innocenti Elena - Firenze M I mattoni della storia (casa di Giotto) Baroncini Mauro - Vicchio M Trebbio Nigro Simona- Barberino di M.llo M Il Mugello ti rimane nel cuore per sempre Rossi Katia – Borgo S.Lorenzo M La maternità da Giotto a Masaccio Rita Nocentini – S.Giovanni Vno Sez L under 18 Arte a tema Mugello 1° Mattino a S.Agata Baldacci Matilde Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 2° Mugello è libertà Colantoni Leonardo Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 3° Nella coda dell'occhio Margheri Giulio Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero Sez M Arte a tema libero 1° Passeggiata in laguna Smirnova Tatiana - Padova 2° Decidere Nigro Simona – Barberino di M.llo 3° Aspetto che Lei venga oppure aspetto che Lei non venga Camilletti Julius – Campi Bisenzio FI Menzione d’onore sez M arte a tema libero M Shadowy Life 1962 Butler October- Barberino di M.llo M Tre volpi Cappelletti Giovanni – Civitanova Marche (MC) M Quell'angolo del mio paese Impellizzeri Antonino- Leonforte (Enna) SEZ N Video a tema Mugello 1° Inspira Baldacci Matilde - Canino Anna - Cecconi Irene - Di Carlo Ada - Montuschi Luca Stefanelli Duccio - Cerbai Siria - Parigi Sara - Figura Desireé - Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 2° Magie nel bosco Becchi Lorenzo - Biri Yosri - Colantoni Leonardo - Meucci Michele - Fasano Sofia - Margheri Giulio - Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero 3° Il futuro del Mugello Ignesti Benedetta - Nencini Cosimo - Rombolà Francesco - Sabatini Matteo - Zagaria Gioia - Scuola Secondaria di primo grado “Galileo Chini”, Scarperia San Piero PREMIO ALLA CARRIERA a DARIO CECCHINI- Saxofonista, flautista, compositore, è ideatore e leader da oltre 20 anni dei FUNK OFF, la Marching Band di 15 elementi (dal 2003 Marching Band ufficiale di Umbria Jazz) che ha cambiato il concetto di banda e per cui compone e arrangia tutto il repertorio. Con i Funk Off ha inciso 7 album tutti di proprie composizioni e da anni partecipa ai più importanti festivals in Italia e facendo tournè in tutta Europa, Australia, Stati Uniti, Brasile, Sud Africa, Georgia, Cina, Giappone. A suo nome anche il quintetto JAZZASONIC (con cui ha inciso l’album omonimo) e il trio TRIOZONE del quale è uscito nel 2017 il primo album intitolato “Talking Pictures”. Nel 1998 inizia la collaborazione con Leonardo Pieri con il quale forma ITALIAN SECRET SERVICE, gruppo di electric-jazz con cui realizza 3 album e con cui è presente in oltre 100 compilations. Dal 1996 al 2001 ha fatto parte dell’Orchestra di Musica Leggera della RAI di Roma e in seguito di numerose altre orchestre televisive per programmi sia Mediaset che RAI. È docente di Saxofono Jazz nei Conservatori Mascagni di Livorno, Venezze di Rovigo, Palestrina di Cagliari. Numerosissime le collaborazioni sia con musicisti jazz: Lee Konitz, Natalie Cole, Kenny Wheeler, P. Fresu, E. Pieranunzi, M. Giammarco, S. Bollani, M. Tamburini, F. Bosso, D.Liebman, G. Petrella e molti altri, che di altra estrazione: Fred Wesley, Raul Midon, Avery Sunshine, Eumir Deodato, Eros Ramazzotti, Jovanotti, Lucio Dalla, Adriano Celentano, Biagio Antonacci, Simone Cristicchi, Gino Paoli, Karima, Alessandra Amoroso, Giorgia, Alexia, Gege’ Telesforo, Riccardo Tesi. È presente in oltre quaranta album dei quali 13 come leader. CONSISTENZA DEI PREMI Come indicato dal bando di partecipazione al concorso i Premi consisteranno in: Sez. (tema Mugello) A, E, I: 1°premio: targa, diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia e 100€; 2°premio: targa, diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia e 50€, 3°premio: targa, diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia e libri. Sez. (Tema libero) C, G, M 1°premio: targa, diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia e proposta di pubblicazione con Ed. N.O.S.M. con 30 copie omaggio, pranzo/cena per due persone o prodotti tipici locali; 2°premio: targa, diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia, prodotti tipici locali o libri. 3°premio: targa e diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia, prodotti tipici locali o libri. Under 18 (Tema Mugello) sez B, F, L: medaglia, diploma con motivazione della Giuria, 1 copia gratuita dell’antologia. Estero (a tema libero) sez D e H medaglia, diploma con motivazione della Giuria, 1 copia gratuita dell’antologia. Sez. N Premio Video Mugello: targa o coppa e diploma con motivazione della giuria, 1 copia gratuita dell’antologia. Premio alla Carriera (fuori concorso): targa al Personaggio che ha contribuito a portare il nome del Mugello nel Mondo. PUBBLICAZIONE IN ANTOLOGIA Tutti i testi dei Vincitori Assoluti, dei Menzionati, dei partecipanti regolari, verranno pubblicati in antologia. Per i vincitori Assoluti e i Menzionati il proprio testo sarà corredato dalla motivazione della Giuria del conferimento del Premio e da una nota biobibliografica. RITIRO DEI PREMI Come indicato al punto 15 del regolamento i vincitori sono tenuti a presenziare alla cerimonia di premiazione per ritirare il premio. In caso di impossibilità, la targa/medaglia e il diploma potranno essere spediti a casa dietro pagamento delle spese di spedizione. Stessa cosa è da intendersi per coloro che hanno ottenuto una Menzione d’Onore. TUTTI I PARTECIPANTI saranno in antologia potranno, qualora ne facciano richiesta e siano presenti alla Cerimonia di premiazione, richiedere l’attestato di partecipazione (pdf), che sarà inviato SOLO via mail. I premi in denaro non verranno consegnati e saranno incamerati dall’Associazione per future edizioni del Premio, e quelli costituiti dai “prodotti tipici” saranno donati. Si ricorda, inoltre, che l’antologia del concorso sarà disponibile all’acquisto il giorno della cerimonia di Premiazione. Il ricavato derivante dalla vendita della stessa verrà donato a favore del progetto “Progetto Indaco: teatro con l'altro” di Vicchio (FI) che gestisce attività e lavori contro l’emarginazione e la disabilità e verrà data comunicazione del versamento fatto, a tutti i partecipanti dopo la Cerimonia di premiazione. ULTIME INFORMATIVE La cerimonia di premiazione si terrà sabato 11 maggio 2019 dalle ore 15:00 c/o il Palasport di Dicomano (FI). L’evento, che è liberamente aperto al pubblico e al quale sarà possibile portare parenti ed amici, sarà allietato da artisti e personaggi noti nel campo artistico e culturale. L’amministrazione di Dicomano offriranno ai partecipanti un’apericena al termine della serata. Tutti i vincitori, i menzionati, i segnalati e i vincitori dei Premi speciali sono tenuti a confermare o meno la loro presenza a mezzo mail entro e non oltre il 5 MAGGIO P.V. Per eventuali indicazioni enogastronomiche e pernottamenti, oltre che collegamenti e orari treno sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Dicomano al seguente link: http://www.comune.dicomano.fi.it/informazioni-turistiche In particolare le strutture ricettive nella sezione "dove dormire": http://www.comune.dicomano.fi.it/dove-dormire e i ristoranti nella sezione "dove mangiare": http://www.comune.dicomano.fi.it/dove-mangiare In merito agli orari dei treni si allega link al motore di ricerca di trenitalia: Andata https://www.lefrecce.it/B2CWeb/search.do?parameter=searchOutputViewer&cFID=CjMN4heNr5jy Ritorno: https://www.lefrecce.it/B2CWeb/search.do?parameter=searchOutputViewer&cFID=CjMN4heNr5jy ANNAMARIA PECORARO – Presidente dell’Associazione e del Premio GIANNI CALAMASSI - Presidente di Giuria Tutte le info e il bando sono consultabili nei maggiori siti istituzionali e on line: Pagina FB: https://www.facebook.com/nuoviocchisulmugello Evento FB: https://www.facebook.com/events/560652984374209/ mail: [email protected] sito: www.nuoviocchisulmugello.it altri: www.deliriprogressivi.com www.concorsiletterari.it www.literary.it Federico Del Monaco: L’Aquila, Siena e l’amore per la scrittura Federico Del Monaco nasce a Sulmona (in provincia dell’Aquila) in una casa che si affaccia sulla fontana di piazza Garibaldi, a tre mesi la sua famiglia si trasferisce ad Avezzano (sempre in provincia dell’Aquila), dove trascorre tutta l’infanzia a non rispondere alla domanda “è meglio Avezzano o Sulmona?”. Impara a memoria di tutto, si ricorda quello che lo interessa e questo problema lo accompagnerà per tutta la vita. Comincia a scrivere circondato dal cemento di provincia da quando prende la penna in mano che prontamente correggono a scuola facendogli usare la destra: passa tre anni della sua giovane vita a trasformare un’orrenda calligrafia in qualcosa di leggibile. Capito come si scrivono bene le lettere passa ai concetti. Studia prevalentemente da solo, non ha mai avuto un gran rapporto con l’istituzione scolastica. Può fare di più, come chiunque altro. Acerbi tentativi diventano già componimenti con un capo e una coda, quando frequenta le medie si appassiona alla letteratura, potrebbe andare al classico, laurearsi in lettere e magari insegnare e fare lo scrittore ma decide di complicare l’intera sua esistenza scegliendo l’istituto tecnico, diplomandosi come Ragioniere Programmatore. Ormai scrive già di tutto, soggetti, sceneggiature, racconti, poesie, saggi e testi di canzoni. I primi contatti con case editrici si tramutano in un nulla di fatto perché sarebbe troppo semplice pubblicare giovane. Diciamo che il carattere non aiuta, almeno è determinato e non disdegna la fatica. Va a Siena, da Avezzano sale sul treno, gli dicono “vai piano” e lui risponde che non è abilitato alla guida del mezzo ma cercherà di fare il possibile, muovendosi nel vagone con circospezione. Vicino alla patria di Dante, lo scrittore si iscrive a Scienze Statistiche ed Economiche, fa anche tanti esami, portato per matematica e informatica. Passa il tempo libero a giocare a basket e a non rispondere alla domanda “ma come fai a scrivere e studiare queste materie?” Dino Campana studiava chimica e non si è laureato, con le dovute proporzioni anche il nostro non termina gli studi ma si mette a lavorare, fuggendo la pazzia e acquisendo professionalità in molteplici settori aziendali. Contabilità, informatica, gestione e programmazione dei dati, area commerciale sono alcune delle competenze che gli permettono di guadagnare uno stipendio e di dire che non ha tempo per pubblicare il mare di cose scritte che ha nel cassetto. Per leggere di lui bisogna chiedergli delle stampe, ma già da tempo sono in atto le sue piccole produzioni teatrali, dove è autore, destinate a diventare spettacoli sempre più curati e partecipati. Qualcuno lo ha sentito dire che è ora di pubblicare qualcosa. Eravamo in attesa di una smentita mai giunta,quindi dovremmo quasi esserci. Aumentano le collaborazioni, le figure professionali, i progetti sono sempre tantissimi, il desiderio di divulgare lo rende pubblicamente un autore teatrale, e dire che lui vorrebbe solo scrivere a casa e fare un lavoro normale, ma proprio non ci riesce. Dice che la vita è complicata, sembra serio ma poi sorride divertito. Progetti futuri Dopo ‘Eppure Soffia’, giunto al terzo volume, i progetti futuri sono molti. «L’interazione tra musica e parola sarà il principio creativo: sono in preparazione numerose letture di racconti, monologhi e poesie da me scritti e musicati da Roberto Bisegna e dai suoi validissimi colleghi, rappresentati sia nella più classica forma di lettura-concerto, sia con approcci più teatrali.» racconta DelMonaco. «Sono in fase di scrittura due spettacoli teatrali, il primo affronta il tema dell’immigrazione con una vena divertente di scanzonata ricerca delle radici, per ricordare chi eravamo e dove stiamo andando, il secondo è una storia metropolitana che racconta di una ragazza madre, un cammino nell’essenza attraverso le più semplici parole, una dichiarazione d’amore ai sentimenti più puri.» «Entro l’anno sarà pronto il mio primo radioromanzo, dal titolo ‘An other Life’.‘Il dolcetto salvamondo’, un audiolibro prodotto e già stampato in una prima versione divulgativa nello scorso dicembre diventerà uno spettacolo per bambini affiancati da adulti in un bel progetto che coinvolgerà le scuole di Avezzano.» «Partecipazione alla Compagnia dei Poeti dell’Aquila è per me motivo d’orgoglio, è una bella realtà e cercherò di dare il mio piccolo contributo nelle iniziative che preveranno la mia presenza.» «Infine, tante parole da scrivere anche quest’anno, soprattutto attraverso la mia forma espositiva preferita, il racconto: il ponte diretto tra la mia voglia di dire al lettore in ascolto.» prosegue lo scrittore. Da dove nasce uno spettacolo dal titolo evocativo come “Eppure soffia”? «Eppure soffia è un progetto che lega artisti professionisti con giovani realtà, prevalentemente della provincia dell’Aquila, per dare vita ad un vento denso di poesia, musica ed impegno. Affascinato dalla coerenza, un modo d’esser senza fronzoli ed un approccio diretto e forte su temi e sentimenti, caratteristiche felicemente presenti nel cantautore Pierangelo Bertoli, l’ho scelto come un moderno Virgilio, affinché mi accompagni in questo viaggio. Con Eppure Soffia voglio raccontare le biografie degli artisti, rievocare grandi classici della canzone italiana e raccontare contesti sociali importanti, con uno sguardo alle nuove generazioni e l’altro a chi già c’era. Una scoperta per i più giovani ed un tutto nel passato per i più grandi. C’è ne è tanta, di poesia, nella musica italiana, e la musica leggera si è fusa nella storia d’Italia, da quando era soprannominato il Belpaese fino ad oggi. Quindi voglia di far soffiare il vento, che nel terzo volume affronta il tema delle donne, dalle grandi cantanti ad alcune figure che si sono impegnate nelle battaglie per la libertà.» Per ogni biglietto 1 euro è stato devoluto a “La Casa delle Donne della Marsica Be Free”, per quale motivo avete scelto questa realtà? «Raccontando le grandi cantanti della musica italiana e le donne che hanno combattuto per i diritti e contro le ingiustizie, due temi che nello spettacolo si fondono in un’unica voglia di fare, con forza rinnovata attraverso l’unione delle diversità, è stato naturale legare il tema ad un’associazione che tutti i giorni si dedica attivamente ad una battaglia reale, contro l’indifferenza e il disagio, dalla parte dei più deboli. È importante, a mio modesto parere, che uno spettacolo con un preciso messaggio sociale vada a supportare ideologicamente e praticamente una realtà naturalmente connessa.» Riprendendo uno dei tuoi famosi adagi “Lo scrittore scrive”, cosa intendi e quante ore dedichi alla scrittura? «Penso sinceramente che un buon cuoco debba comunque passare tante ore in cucina per preparare i suoi piatti e che anche fuori dal servizio non stacchi mai la spina, sempre sintonizzato e ben disposto a scoprire nuovi ingredienti, assaggiando nuovi sapori, tenendo allenato il gusto e sapendo cosa può divenire bagaglio e cosa semplice esperienza. Scrivo molto e con costanza, è una parte di me alla quale non posso rinunciare. Certe volte accade tutto con semplicità, velocità e naturalezza, altre volte per avere una pagina decente devo rifarla mille volte, ma non è un problema: adoro scrivere.» È più importante l’ispirazione o la pratica? «Sono due aspetti inevitabilmente connessi, nel mio caso fusi in un unico processo creativo. Mentre scrivo posso ispirarmi, mentre passeggio e vengo folgorato da un’idea, in realtà, sto già scrivendo.» Tu passi senza soluzione di continuità dalla poesia alla prosa per approdare alle sceneggiature e ai copioni teatrali: c’è un genere che prediligi? «Le mie produzioni poetiche sono nate come studio della parola, per permettermi maggiore incisività nella prosa. La forma che prediligo è il racconto, mi piace raccontare storie. Adoro narrare storie immerse nella realtà con un pizzico di stravaganza, qualche ingrediente fantastico.» Intervista a cura di Alessandra Prospero |
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Settembre 2024
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