"Furono tre, infatti, i banditi, armati e col volto coperto da passamontagna che il 23 dicembre 1985 fecero irruzione nell'emporio di Pinna. All'ingiunzione di consegnare i soldi ci fu un accenno di reazione e i banditi spararono, uccidendo il commerciante. Pochi giorni dopo venne arrestato Aldo Scardella che si suicido' nel luglio successivo, dopo avere sempre ripetuto la sua innocenza."
Quando lo Stato chiede "scusa" e sostiene la famiglia di chi per anni ha lottato per la giustizia e la Verità. Ecco il Caso "Scardella"
Lettera del Presidente della Repubblica Napolitano a Cristiano Scardella (fratello di Aldo)
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....ci sarà il bambino che romperà l’uovo con impazienza “esplosiva”, facendo saltare pezzetti di cioccolata ovunque, quello che cercherà di aprirlo giusto in due metà, quello che rimane un attimo ad osservarlo per capire come aprirlo e quello che, guardando l’adulto autore del regalo, chiederà “posso romperlo?” . ![]() L’UOVO DI PASQUA (RIFLESSIONE) Tante cose può dirci un uovo di Pasqua regalato ad un bambino, se siamo “osservatori”. Ad esempio può rivelarci con largo anticipo “l’uomo (o la donna) di domani”. Già dallo scartarlo vedremo le varie differenze comportamentali: ci sarà il bambino che lo scarterà con cura, con pazienza o comunque con calma e quello che lo scarterà frenetico, rivelandosi impaziente, e ancor più se invece di sciogliere il fiocco, per l’impeto, lo dovesse annodare o ingarbugliare. Una volta arrivati all’uovo “nudo e crudo”, ecco le ennesime differenze: ci sarà il bambino che romperà l’uovo con impazienza “esplosiva”, facendo saltare pezzetti di cioccolata ovunque, quello che cercherà di aprirlo giusto in due metà, quello che rimane un attimo ad osservarlo per capire come aprirlo e quello che, guardando l’adulto autore del regalo, chiederà “posso romperlo?” . E la sorpresa? Questa è la parte più “istruttiva”! L’incontentabile, il pignolo, il polemico (del futuro, ma che già da chiari segnali) sarà quello che difficilmente se ne sentirà appagato e felice; qualsiasi sorpresa troverà non sarà mai quella che si aspettava. L’introverso non esternerà la sua soddisfazione e il timido si limiterà ad un sorriso “d’approvazione”. Il cuore semplice, umile e gioioso (ecco i miei preferiti), invece, saranno un vulcano di felicità, sia che all’interno abbiano trovato proprio ciò che risponde alle loro aspettative e desiderio, sia che la sorpresa sia davvero una sorpresa. Certamente la vita “plasma” poi ognuno di noi a seconda delle esperienze vissute, ma il carattere “di base”, a mio parere, decisamente nasce con noi. Ma, tranquilli, la sola cioccolata, nella maggior parte dei casi, fa poi felici tutti! BUONA PASQUA A BAMBINI ED ADULTI! Rita Veloce Altre streghe, altri eretici, altri alchimisti, altri vampiri. Chi sono oggi? ![]() Ero tra i rovi a raccogliere bacche e mentre respiravo la leggera aria boschiva, muschiata d’intensi profumi, mi tornavano alla mente antiche leggende, che ancor oggi, seppur flebili, echeggiano tra queste felci e questi faggi. La strega del bosco: malvagia, crudele, che il sonno rubava ai bambini del vecchio villaggio posto ai piedi del monte e che a lui si prostrava timoroso. Lei era stata scacciata fanciulla; come me, raccoglieva erbette ed aromi per farne tisane o, come credevano gli stolti, pericolose pozioni e veleni. Una fanciulla, poco più che bambina, orfana e costretta a pensare a se stessa, da sola; come sola si ritrovò tra i lupi e i cinghiali zannuti. Ma neppure questo saziò e quietò la loro ignoranza; andarono a prenderla nella piccola baracca di legno che ella stessa si costruì con dei piccoli tronchi raccolti lungo il fiume. Credeva fossero tornati compassionevoli, pentiti, per riportarla al villaggio; credeva fossero tornati con l’umanità, fino ad allora negata, in quei cuori dissalati da inutili paure. Invece erano lì per farne di lei banchetto per le fiamme, mensa purificatrice che esorcizzasse le loro sventure. La legarono ad un palo di legno, posto sopra un’alta fascina di ciocchi e sterpaglie, mentre lei supplicava le loro anime cercando una pietà che non concepivano, ottusi com’erano di misericordia e ragione. Pregò e supplicò finché le fiamme non cominciarono a sbranarle le carni; fu allora che li maledì, con una sentenza dal tono agghiacciante, nel suo ultimo disperato respiro di vita. Volevano credere alle streghe e fu offerta loro la maledizione che li avrebbe tormentati e condizionato l’esistenza, più di quanto avesse mai potuto fare un senso di colpa, semmai lo avessero provato. Riflettevo, mentre ricolmavo la cesta di more, quanto incolta e selvaggia fosse la gente d’un tempo e l’animo mi si colmò di tristezza; poi mi resi conto che quell’umore non si legava tanto a faccende passate, quanto più ad ignoranze moderne. Altre streghe, altri eretici, altri alchimisti, altri vampiri. Chi sono oggi? Ruoli cambiati, vesti diverse, altre arti, altre scene, un’altra epoca, altre maledizioni ed altri malefici. Forse solo gli stessi occhi innocenti e indifesi che si accecano guardando troppo sole. Diversi agnelli immolati sugli altari sacrificali. Nessuno aveva visto, erano tutti voltati da un'altra parte. Nessuno sapeva o avrebbe mai creduto. Si indignano, rabbrividiscono dinanzi eventi eclatanti, scene raccapriccianti, delitti efferati, eppure coloro che non avevano trovato il tempo per accorgersi che un piccolo fiore veniva condotto sul rogo delle streghe, trovano poi il tempo per curiosità morbose o inutili sproloqui profanatori di quelle vite già crudelmente spezzate. Questi siamo noi? E dove, in noi, nel trascorrere dei secoli, è avvenuta l’evoluzione, la civilizzazione? Quale differenza c’è tra il declinare responsabilità e allestire falò? Nessuna, se alla fine, comunque un innocente è stata sacrificata sul palo delle streghe. Rita Veloce La vita è un susseguirsi di prove, gioie, "ingoiature" di rospi... ![]() La troppa giustizia rischia di trasformarsi in vendetta! Come si assiste impotenti nel mondo giudiziario...! Il volere per forza la punizione di un reo comporta il libero arbitrio e la discrezionalità. Oi puru si funti sciraus mali..(anche oggi si sono svegliati male). Così disse un amico di Aldo Scardella - accusato innocente per l’omicidio di un commerciante, tale Giovanni Battista Pinna - di buon cammino, quando lo incontrò per un attimo nel carcere Cagliaritano: stava tornando dall’ora d’aria Ricorda la gioia espressa dai loro occhi; purtroppo il rigido e l’inumana regola del carcere non gli permise di andare oltre la bella e tragica emozione di quell’attimo. Quando seppe della sua morte, rimase esterrefatto ed il suo pensiero lo riportò a quella frase: che tutto faceva pensare ma non l’insano gesto che la fonte ufficiale aveva acclarato per sempre. L’ultima volta che lo vidi in libertà era di pochi giorni prima del suo arresto. Ci conoscevamo da parecchi anni. Aldo mi raccontava della difficoltà di riuscire a vivere nelle condizioni in cui versavano un po’ tutti coloro che avevano vissuto la realtà del movimento del 1977 in quel periodo. Non era un leader, anche se alcuni sostengono il contrario, ma c’era sempre. Sono passati quasi 27 anni, disse un noto sacerdote sardo durante la presentazione di un libro sulla storia giudiziaria di Aldo, e ancora dopo tanto tempo si continua a parlare di lui. Perché...? rincara il giornalista Gianni Massa. Ci sono stati casi considerevoli che hanno fatto clamore sulla storia giudiziaria sarda, come il famoso giallo Cagliaritano, denominato: Manuella, dal nome di un avvocato scomparso nel nulla. Ma l’unico caso di cui si parla ancora è il caso Scardella, soprattutto anche attraverso convegni, dibattiti accompagnati dal suo caso giudiziario. Mai caduto in prescrizione, usato principalmente come esempio di stortura giudiziaria, questo grazie a Cristiano, creando attorno a lui, con l’andar degli anni, alla sua figura e alla sua tragica storia, una sorta di leggenda o di incubo per alcuni. Comprendo la sua rabbia e la sua amarezza. Mia dia ascolto Machain, cambi nome. Se ne vada lontano in posti belli e sereni. Qua vige la stessa situazione quando la mafia diede ordine di uccidere il commissario Cattani! Lo stessa clima psicologico, tutto uguale, autorizzati da un popolo colluso: vede solo quello che gli pare! A me piacerebbe girare, conoscere altre culture e costumi di altri mondi ma per principio, orgoglio sardo e testardaggine Ciociara, dico: che siano altri a dover andare via. Quando ha avuto l’incidente sono intervenuti i carabinieri e la polizia o meglio un poliziotto in borghese in primis, che ha subito identificato l’investitore... Inoltre, la guardia forestale ha provveduto a metterle una coperta termica. Subito dopo e` arrivata un’autoambulanza con le amorevoli cure di un’infermiera che ha prestato i primi soccorsi; poi ne è sopraggiunta un'altra... E`stato immediatamente assistito... ma chissa` se un altro essere umano.... un altro cittadino avrebbe avuto lo stesso trattamento! Sarebbe arrivato solo il magistrato, ma solamente per constatarne la morte, addebitando la causa esclusivamente ad una tragica fatalità per non destare l’inquietante sospetto del legame con la morte in carcere di Aldo causata per le lungaggini processuali e da una feroce ideologia della cosi detta giustizia. (Molti signori conoscono giochi che noi non conosciamo e un normale incidente può celare un efferato e organizzato omicidio!). Supportati dai poteri forti, coinvolgendo Massoneria e servizi segreti insieme, dove non si capisce che cosa sia un servizio segreto o un massone, tutto si riconduce in un non riconosciuto movente - che ha coinvolto Aldo, suo malgrado - che prende le mosse tipiche nel momento in cui vengono attuate quando occorre depistare. Come fa a convincere il rappresentante della legge? C’ è un filo di speranza che il giudice possa elaborare durante il suo riposo. Sembrerebbe che il calvario per molti sia lunghissimo... interminabile, forse perché abbiamo incontrato la "giustizia", ma a volte sono felice perché mi ha permesso nello stesso tempo di incontrare, in fin dei conti, qualcuno positivo. La vita è un susseguirsi di prove, gioie, "ingoiature" di rospi... Ci sono alcuni fattori propri degli esseri umani, che non riesco neanche ad immaginare. Dietro ad ogni crimine commesso da un uomo c’è una società complice. Ora e` ufficiale: molti politici intoccabili sono delinquenti, ma la legge con i suoi interpreti lo sono da tempo, coscienti e ammoniti dal Consiglio d’Europa, dalla Corte Europea e dalla loro stessa legge, dalla quale e` emerso tutto l’orrore giudiziario per molti cittadini riscontrati innocenti e poi morti per le conseguenze della loro infamia... di una giustizia perennemente carnefice. Sembrava che stesse prendendo per il culo quando si trovava a terra, dopo aver strisciato sull’asfalto per venti metri, inviando messaggini quando noi eravamo in pena per lei. Intelligence... le indagini sono state immediate (ha fallito l’intelligence non noi, Machain...). Non ha sventato il suo attentato perché non si sono avute informazioni utili per prevenirlo. Il contro spionaggio, in parole povere, ha fallito... non ha funzionato il processo informativo elaborazione-dati, nel quale le notizie vengono classificate, valutate e correlate tra di loro. Immagino le indagini... Siete bravi solo a verificare quando rimango a casa. Che sta insinuando Machain? A lei la seguono come un' ombra da almeno 34 anni... è più tutelato del presidente degli Stati Uniti! Comprendo il suo stato d’animo, la sua amarezza, la sua storia e il suo vissuto... Le parlo da uomo a uomo, non da generale. Ho sempre avuto per lei una grande simpatia umana per quello che ha fatto e fa tuttora, ma in questo momento sta offendendo la mia professionalità; lei non se ne accorge, ma e` proprio cosi. A cosa si riferisce di preciso? Non c’era niente da vedere... Lei non conosce quel tipo di donne, caro Machain. Siamo stati costretti a monitorarlo e non ha idea in quale situazione pericolosa si stava avventurando... Comprendo la psicologia da lei attuata in quel caso, che era più o meno la stessa che adoperò tanti anni fa in un’altra anomala e medesima circostanza, finalizzata alla riuscita e al superamento del suo intento. Non abbiamo fatto in tempo ad accendere il “film” che era già tutto finito; neanche col fermo immagine si è potuto localizzare qualcosa... Ma mi tolga una curiosità Machain: ma lei quel giorno che cosa ha fatto? L’ansia, lo stress, la malattia diagnosticata, tutto e` come se fosse scontato. La poesia e` da un po’ che l’apprezzo: accende la fantasia del mio animo. Ad ogni modo mi porto sempre un mazzo di carte quando non ho argomenti convincenti, in modo tale che la risolvo con una partita. Parrebbe che ci sia stata una spedizione punitiva in carcere delle guardie, la cosiddetta "squadretta", come erano soliti fare in quei tempi, e sicuramente anche oggi. Si lamentava sempre: gridava sempre la sua innocenza: "mi avete incastrato, avete sbagliato persona!!!" Sono andati oltre, il pestaggio è degenerato in tragedia, e alla fine l’hanno ucciso. Il resto è solamente storia, oramai morta da tempo! Niente complotti, niente traffici di missili, niente spionaggio mondiale, niente di tutto questo che possa stuzzicare la sua fervida fantasia. E' stato solo un disgraziato incidente, si tolga dalla testa tutti questi film!! A me non la date a bere... è morto anche chi confesso` l’omicidio per il quale fu accusato innocente Luke. E` la stessa identica storia.... Quest’ altra versione può far contento il popolino che crede a tutto ciò che gli propone l’autorità giudiziaria. Sono fermamente convinto che anche in questa ultima storia non si andrà avanti, poiché trascureranno o tenteranno di eludere il vero disegno criminoso, che ha sempre contraddistinto questa incresciosa, inquietante vicenda: delitto di Stato. Zeb machain non venga più a reclamare da noi e badi che non glielo sto chiedendo!! Per Il procuratore Aramura la deontologia e` un opzional, un’ interpretazione, una norma ancora da colmare… un vantaggio dei pochi eletti, visto e considerato che era implicato all’epoca della morte di Aldo come giudice di sorveglianza... Un brigante di Barbagia perche l’offesa la lava col sangue. Io ho sempre detto che il nazismo non e` mai scomparso. Ti controllano le menti stravolgendo le regole... Vogliono rendere muti certe persone oneste e intelligenti; in pratica pilotano l’esistenza di un essere umano. Per pensare veramente bisogna vivere situazioni serie e, quando si elaborano nello stesso tempo, ironizzare. Che differenza c’è tra la legge e la delinquenza? una sola: la prima e` AUTORIZZATA! Comportamento brillante, complimenti! Strabiliante la questura, entusiasmante la procura, w il super Aramura! Qua è il cuore e il motore dell’inferno, poiché credevo che di puttane me ne intendessi, di puttane e di figli di puttana!!! Cristiano Scardella |
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