Aperte le iscrizioni ai laboratori dedicati a suono e movimento 5 - 7 Maggio \ workshop sul suono con Jasna Veličković 20 - 21 Maggio / workshop per movers con Marta Ciappina C32 Performing Art Workspace Forte Marghera, Via Forte Marghera Venezia Mestre Live Arts Cultures, associazione culturale dedicata alla sperimentazione nelle arti performative, annuncia l'apertura delle iscrizioni ai laboratori primaverili su suono e movimento on Jasna Veličkoviće Marta Ciappina Ripartono le offerte formative di Live Arts Cultures dedicate a danzatori e sperimentatori sonori. I primi due appuntamenti della stagione saranno condotti da Jasna Veličković, compositrice serba e inventrice dello strumento musicale Velicon e Marta Ciappina, danzatrice e didatta attiva all'interno della compagnia MK, gruppo di punta della scena contemporanea guidato da Michele Di Stefano - Leone d'Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014. 5, 6, 7 MAGGIO 2017 THE MAGNETIC ATTRACTION OF MUSIC WORKSHOP ON CREATIVE SOUND TECHNOLOGY Condotto da Jasna Veličković Compositrice, musicista e inventrice, Jasna Veličkovićsi interessa dal 2008 ai vari livelli d'interferenza tra campi magnetici e musica, esplorando la tecnologia e la sua influenza nel mondo dell'arte. Durante la realizzazione della serie Shadow Studiesinizia a utilizzare coils e campi magnetici, giungendo all'invenzione di un nuovo strumento musicale: il Velicon. Il workshop è finalizzato alla costruzione e alla pratica di questo particolare strumento musicale. I partecipanti impareranno a usare i magneti come induttori e fonti sonore, facendo esperienza della natura mutevole e volatile dei suoni magnetici. Saranno esplorate tecniche utili a comprendere il comportamento dei magneti e dei loro suoni. Il Velicon è un sistema adatto alle performance live e all'improvvisazione; dotato di un suono innovativo, puro e trasparente, la sua pratica coinvolge da vicino le relazioni suono-movimento. Nella sua forma attuale, lo strumento è stato sviluppato grazie al contributo di ingegneri come Kostantin Leonenko e Clare Gallagher all'interno di istituzioni come lo Studio for Electro-Instrumental Music di Amsterdam, la Gaudeamus Music Week di Utrecht, il Center for Interdisciplinary Research in Music Media and Technology di Montreal e il Centro de Cultura Digital di Mexico City. I partecipanti impareranno a elaborare e impiegare lo strumento e potranno portare con loro quanto costruito durante il workshop per procedere con la pratica musicale a laboratorio concluso. Trattandosi di uno strumento nuovo, per frequentare il laboratorio non sono richieste specifiche conoscenze: il workshop si rivolge a musicisti esperti desiderosi di ampliare i loro mezzi di espressione ma anche a curiosi, sperimentatori e performer volonterosi di esplorare le possibili relazioni tra suono, movimento e tecnologia. Il workshop terminerà con una restituzione aperta al pubblico la sera del 7 maggio. Jasna Veličković Compie il suo ingresso nel mondo della musica come pianista e compositrice classica. Dopo aver completato i suoi studi a Belgrado, si trasferisce in Olanda dove prosegue la sua educazione. Durante la sua carriera ventennale sviluppa numerose composizioni eseguite in festival come l'ISCM World Music Days, il New York MATA Festival, la Biennale di Zagabria, il Gaudeamus Music Festival. Nel 2007 è insignita del 28° Irino Prize di Tokyo cha va ad affiancare lo Slavenski Award (1998) e i Mokranjac Awards (2001, 2006). Nel 2011 riceve una menzione d'onore dall'UNESCO Rostrum of Composers. CHIUSURA ISCRIZIONI 24 Aprile 2017 SESSIONI DI LAVORO Dal 5 al 7 maggio, dalle 10:30 alle 17:30 (con pausa pranzo) COSTO Sconto STUDENTI e per le iscrizioni ricevute entro l'8 marzo: € 150 + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (10 euro) Altrimenti: 180 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (10 euro) Il costo include 18 ore di pratica e apprendimento, materiale per la costruzione del proprio Velicon, pasti. COME ISCRIVERSI Inviare una mail recando nell'oggetto "Magnetic Music" a: [email protected] Vi chiediamo di allegare un breve CV per meglio comprendere la composizione delgruppo di lavoro. 20 e 21 MAGGIO BRILLIANT MIND AND POWERFUL BODY WORKSHOP PER MOVERS Condotto da Marta Ciappina Il workshop si presenta come un singolare kit di training somatico ed intellettuale per “sopravvivere” sulla scena contemporanea con corpo vigile e mente brillante. Al centro della riflessione ipotizziamo l’apprezzamento di condizioni fisiche prismaticamente smontate e disponibili al cambiamento ed un gioco combinatorio fra sistema ed istinto. Vengono assegnate istruzioni semplici, prive di contraddizioni e stratificate, il corpo viene scisso negli elementi costituenti, la logica del movimento è considerata virtù per ridefinire il corpo, la dialettica dispositivo per affinare ed espandere le composite fisicità del mover. Senza mai sottrarre lo sguardo dall'irreprensibilità del gesto, è dato valore a tattiche ed intuizioni private che mettano a punto una corporeità limpida, mai illustrativa, in cui domina un'attività pura che non dialoga con la maniera e la riproduzione di modelli. La pratica è connotata da una compiuta semplicità per lasciare spazio all'elaborazione libera di un'esperienza orientata intorno ad un assunto dichiarato e rendere omaggio a sapienza e perizie personali. Il laboratorio è dedicato a chi ha posto al centro della propria ricerca l'allenamento del pensiero, del corpo e dell'utopia. Sono aperte a tutti i performers poiché il metodo di lavoro si deposita su più strati, nell'ambizione di mettere il mover in condizione di estrinsecare le proprie abilità, affidando al singolo compiti adeguati e misurati. Il processo nel tempo desidera proteggere la prensilità del pensiero, trasformare i dati dell'esperienza e creare nuove acquisizioni sfibrate dell'inessenziale. Marta Ciappina Danzatrice e didatta, Marta Ciappina si forma principalmente a New York al Trisha Brown Studio e al Movement Research studiando con Diane Madden, Juliette Mapp, Jeremy Nelson, Vicky Shick, Andrew Harwood, Kirstie Simson, Ori Flomin, K.J. Holmes, John Jasperse. Come danzatrice collabora, tra gli altri, con John Jasperse Company (New York), Luis Lara Malvacias (New York), Gabriella Maiorino (Amsterdam), Ariella Vidach – AiEP (Milano), Motus (Parigi), Daniele Albanese_Compagnia Stalk (Parma), Compagnia Daniele Ninarello (Torino). Dal 2013 collabora con la compagnia MK, gruppo di punta della scena contemporanea, guidato da Michele Di Stefano (Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014). Nel 2015 inizia la collaborazione con Alessandro Sciarroni per il progetto “Turning”, performance site specific presentata al MAXXI di Roma. Nel 2016 affianca Sciarroni in qualità di assistente alla coreografia per “Turning_motion sickness version”, spettacolo commissionato dall’Opéra de Lyon.Nello stesso anno lavora con la compagnia svizzera Cie Tiziana Arnaboldi ed apre la collaborazione con Chiara Bersani per i progetti “Goodnight, peeping Tom” e “The Olympic Games”, produzione K3 Tanzplan Hamburg, creata in sinergia con Marco D’Agostin. Affianca all’attività di danzatrice quella di pedagoga, sia come parte integrante del corpo insegnanti del Balletto di Roma, sia organizzando annualmente un fitto programma di classi e workshop per danzatori ed attori. CHIUSURA ISCRIZIONI 14 Maggio 2017 SESSIONI DI LAVORO Dal 20 al 21 maggio, dalle 11:00 alle 17:00 (con pausa pranzo) COSTO Sconto STUDENTI e per le iscrizioni ricevute entro il 30 marzo: 70 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (euro 10) Dopo il 30 marzo: 85 € + tessera annuale Live Arts Cultures 2017 (euro 10) COME ISCRIVERSI Inviare una mail recando nell'oggetto "Brilliant Mind" a: [email protected] Live Arts Culturesnasce nel gennaio 2014 come associazione culturalecuratrice diC32 performing art work space, spazio di produzione e formazione per artisti nell'ambito delle arti dal vivo: impegna il primo piano del capannone Palmanova all'interno di Forte Marghera (Venezia Mestre), ex area militare oggi abitata da una pluralità di soggetti e gestita dalla Fondazione Forte Marghera per conto del Comune di Venezia. L'associazione si occupa di accogliere produzioni locali e internazionali, di proporre un calendario di appuntamenti formativi, dell'organizzazione di un festival nonché dell'organizzazione di altri eventi dedicati alla formazione del pubblico proponendosi anche in altri locali della città. Gli ambiti di interesse si contraddistinguono per ricerca, qualità, professionalità, attraversando i vari linguaggi del live performing con particolare attenzione al contemporaneo: danza, musica, teatro, performance art, nuove tecnologie. L'associazione è frutto dell'unione di due soggetti: C32 performing art work space, nato nel 2012 all'interno di Forte Marghera, ed electronicgirls, etichetta discografica indipendente dedicata all'impegno delle donne nella musica elettronica del passato e del presente. Lasciato per molti anni all'incuria e in stato di abbandono, il capannone 32 è stato recuperato e allestito come spazio prove dotato di tappeto danza, impianto audio e luci, sala prove per musicisti, zona living per i momenti di studio e incontro. Live Arts Cultures cura e mantiene il luogo, realizza e gestisce la programmazione, l'ospitalità di artisti internazionali e di compagnie del territorio che possono così mettere in opera i loro progetti utilizzando lo spazio e la strumentazione tecnica. L'operazione è curata da un gruppo di artisti che divengono così operatori culturali capaci di rispondere alla necessità di creare competenze, favorire la qualità, educare il pubblico, sostenere le produzioni giovanili anche al di fuori dei luoghi accademici e istituzionali che faticano ad assorbire i linguaggi del contemporaneo.
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1. Salve, poetessa Annamaria, è trascorso qualche anno, dal nostro precedente Dialogo pubblico. In cosa è cambiata, la tua carriera letteraria? Ogni anno è un salto nel futuro ed un incontro verso il prossimo. Credo che il tempo sia un grande mediatore e ci dà gli strumenti per migliorarci. Diciamo che gli incontri, l’ascolto, la lettura sia interiore che protesa alla conoscenza di altri, mi hanno dato modo di ispirarmi. Da poco è uscito anche un mio nuovo libro: “Dalla Cenere al Volo”Augh! Edizioni del Gruppo Alter Ego di Viterbo. È stata una nuova scommessa o un parto letterario, poiché in quest’opera ho concentrato quello che in questi anni mi ha arricchita. Difatti vi sono più generi letterari: brevi racconti, poesie ed aforismi. Una sorta di canzoniere ma non solo. Oggi c’è bisogno di umanità e per farlo c’è bisogno di scendere tra la gente e di restare umili. Solo con questi passi, (come è il titolo della mia prima lirica scritta), possiamo fare grandi risultati. Ad oggi, posso dire che come “Operatrice culturale” non mi sento ancora arrivata, ma in cammino. Sono lieta poi che le mie parole possano essere di conforto, aiuto, slancio e sono poi tradotte in inglese e in spagnolo. Dal 2014 sono giornalista freelance per la Free lance International Press e direttore di Deliri Progressivi (www.deliriprogressivi.com). Da settembre 2016, sono il Presidente di una associazione Artistico Culturale e cerco di promuovere e diffondere la cultura come posso. 2. Qualche giorno fa, ho ascoltato, sull'emittente toscana, Radio Nova, una Tua Intervista. Congratulazioni, Nuova Presidentessa dell'Associazione ''Nuovi Occhi Sul Mugello''. Di cosa si occupa... La Vostra Associazione, Annamaria? L’associazione è stata una sfida. Un bel progetto culturale e solidale nato per dare all’arte la sua giusta parte. Insieme con Serena Latini, co-ideatrice ed ex Presidente della stessa, abbiamo dato vita a qualcosa di magico che entra e fa spazio nel cuore e nella mente, gettando radici e costruendo memorie. Il tutto è supportato egregiamente dai due Amici e cofondatori Alessandro Brugioni e Roberto Bruno e dai soci che ogni anno su affiancano con entusiasmo. Da settembre con nuove rielezioni sono il nuovo Presidente. Abbiamo un duplice scopo: di valorizzazione del territorio e di attenzione alle realtà in difficoltà in loco. Il nostro intento è proteso quindi alla sensibilizzazione e ad operare, donando aiuto concreto a quelle realtà difficili che sono sul nostro territorio - area del Mugello, con concorsi, laboratori, eventi, attività. Uniamo la cultura e l’umanità. La nostra associazione fornisce poi un servizio editoriale con le Edizioni N.O.S.M., dove puntiamo e seguiamo il talento dei nostri soci. 3. Quali Sono i Tuoi Progetti, per il Futuro. Continuare a perseverare cercando di seminare con amore, amicizia ed umanità vera. E come diceva Papa Wojtyla: “Se sbaglio mi corriggerete” :) Ringrazio Moltissimo la poetessa, Annamaria Pecoraro, per la Disponibilità e per L'Amicizia web, Dimostrata! Vince, Scriban Poeta. Grazie a te Vincenzo ed a tutti i lettori. Per chi vorrà restare in contatto questi sono i nostri riferimenti: Pagina FB: https://www.facebook.com/nuoviocchisulmugello mail: [email protected] sito: www.nuoviocchisulmugello.it Intervista a cura di Vincenzo Cinanni SOLETERRE PER IL 15 FEBBRAIO XV GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE presenta il dossier “SALUTE È GIUSTIZIA SOCIALE” «Solo un Sistema Sanitario Pubblico può davvero curare il cancro» Mercoledì 15 febbraio, in occasione della XV GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE (International Childhood Cancer Day, ICCD), l’Organizzazione Umanitaria SOLETERRE – STRATEGIE DI PACE presenta il dossier “SALUTE È GIUSTIZIA SOCIALE” incentrato sul suo Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP). Costruito sull’esperienza in 6 Paesi in 3 continenti, Italia compresa, il dossier traccia un quadro delle diseguaglianze nella cura del tumore pediatrico e spiega come sia necessario investire sulla sanità pubblica per vincere la sfida globale contro il cancro. L’OMS stima che nel 2030 saranno diagnosticati 21,4 milioni di tumori, quasi il doppio rispetto al 2008. Una crescita esponenziale che vede i Paesi a basso e medio reddito in prima linea contro la piaga del secolo: qui, dove i tassi di sopravvivenza sono più bassi, si avranno il 60/70% dei tumori globali. L’ineguaglianza sociale alla base della malattia si mostra particolarmente evidente nel cancro pediatrico. L’80% dei tumori infantili si presenta già oggi nei Paesi più poveri. Essi sono l’1% dei casi totali di cancro nei Paesi ad alto/medio reddito, ma ben il 4% in quelli a basso reddito. La differenza nei tassi di sopravvivenza segna un'ulteriore diseguaglianza. In occidente sopravvive il 75-85% dei bambini a cui viene diagnosticato un cancro, nei Paesi a medio e basso reddito tra il 50 e il 20%. Per bambini e adolescenti con il cancro, l’assenza di una copertura sanitaria universale porta a diagnosi tardive, abbandono delle cure e difficoltà nel procurarsi medicinali o seguire il follow-up. Anche in ITALIA, nonostante la presenza di un sistema sanitario pubblico, la mancanza di risorse in sanità e la tossicità finanziaria del cancro, compromettono i risultati delle terapie e mettono a rischio le risorse finanziarie delle famiglie. «Sconfiggere il cancro è una delle più grandi sfide per la salute dell’intero genere umano – dice Damiano Rizzi, presidente di Soleterre - Nel nostro lavoro abbiamo toccato con mano come la possibilità di ammalarsi di cancro e di curarsi dipenda da diversi fattori sociali, ambientali, economici e politici. Dal nostro osservatorio è più che mai chiaro come solo sistemi sanitari pubblici, finanziati con la fiscalità generale e gestiti da una pluralità di soggetti, con il diretto coinvolgimento dei cittadini, siano la sola risposta credibile per arginare le morti dei prossimi anni. L’ineguaglianza nella cura del cancro appare evidente nei Paesi in via di sviluppo, ma se il nostro sistema sanitario pubblico non verrà nutrito delle risorse umane ed economiche necessarie, anche in Italia guarire dal cancro diventerà una questione di ricchi e poveri». Con l’obiettivo di innalzare i tassi di sopravvivenza nei Paesi in via di sviluppo e garantire cure di qualità in Italia, Soleterre ha sviluppato il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP), un intervento multidisciplinare con azioni che includono educazione alla salute, diagnosi precoce, sostegno psico-socio-educativo, accoglienza e networking. Nel 2015, il PIOP ha coinvolto 10 ospedali, 29 associazioni e 18 enti pubblici in sei Paesi (Italia, Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, Uganda e India) e garantito sostegno a più di 18.000 beneficiari tra bambini malati, familiari, medici e personale sanitario. Tra questi in particolare: - 1395 NUCLEI FAMILIARI hanno beneficiato del fondo d’emergenza per le famiglie meno abbienti; - 347 tra MEDICI, INFERMIERI E ALTRE FIGURE SOCIO-SANITARIE sono stati formati sul tema dell’oncologia pediatrica; - 293 famiglie ospitate nelle CASE DI ACCOGLIENZA in Ucraina, Costa d’Avorio, Uganda e India hanno beneficiato di vitto e alloggio, supporto psicologico, attività ricreative. Attualmente SOLETERRE ha all’attivo la campagna sms “GRANDE CONTRO IL CANCRO”, una raccolta fondi per finanziare il PIOP e attraverso cui si potranno realizzare diagnosi accurate e tempestive, fornire medicine antitumorali e attrezzature mediche, formare medici, garantire supporto psicologico, attività ludiche e accoglienza in Italia e nei Paesi poveri dell’Africa e dell’Est Europa in cui Soleterre opera (Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio, India, Uganda). È possibile donare attraverso l’invio di un SMS solidale da 2 euro al numero 45515 con TIM, Vodafone e Wind e da 5 o 10 euro con Tim, Infostrada e Vodafone da rete fissa. SOLETERRE è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei Paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo. www.soleterre.org Lo Zingarelli 2017: arrivano i “cosplayer” e le “camgirl” Da ERASMUS ai DONUT, oltre 1000 nuove voci e significati nella nuova edizione del vocabolario della lingua italiana. Tra queste: BACCHE DI GOJI, BUSINESS PLAN, DRIBBLOMANE, CONFETTATA, MEETUP, FOTORINGIOVANIMENTO, CATTIVISTA, CAROGNAGGINE, PICOTAGE, LUOGOCOMUNISMO Vanno ai raduni, alle fiere, alle feste a tema. Cantano e ballano con le sigle dei cartoni animati della loro infanzia, indossando i panni dei loro personaggi più amati. E ora I COSPLAYER conquistano uno spazio nella lingua italiana entrando nello Zingarelli 2017. “Chi è appassionato di COSPLAY” che sarebbe “il passatempo consistente nel travestirsi, da personaggi dei videogiochi, fumetti, film o letteratura fantasy per ritrovarsi in raduni, convegni…” . Così riporta il vocabolario edito da Zanichelli. E’ una delle 1000 nuove voci e significati entrati nella nuova edizione. Lo Zingarelli 2017 ogni anno accoglie parole, locuzioni nate per innovazioni culturali, tecnologiche e di costume. Come un notaio registra queste nuove forme di espressione, modi di dire, sinonimi che arricchiscono il nostro linguaggio. E vanno a sommarsi alle oltre 145mila voci, 380mila significati che compongono la nuova edizione. E se il cosplayer si traveste per gioco, la CAM GIRL è una: “giovane donna che, tramite una webcam, offre in Internet fotografie e filmati erotici o pornografici a pagamento”. Parole che sono testimonianze del nostro tempo. Così come gli SPEED DATE (incontro di pochi minuti tra più persone organizzato allo scopo di trovare un partner). E il DONUT la ciambellina fritta ricoperta di glassa e codette colorate, di cui Homer Simpson della serie tv The Simpson, è goloso. Che Italia è quella raccontata dallo Zingarelli 2017? E’ quella dei MEETUP (sito che mette in contatto persone che hanno interessi comuni. Incontro organizzato tramite tale sito) e dei JAMBOREE (raduno degli scout). L’Italia della CONFETTATA (allestimento di tavoli con vari tipi di confetti a disposizione degli invitati a un pranzo di nozze, a un battesimo etc…); delle BACCHE DI GOJI (frutti rossi del Lycium barbarum, ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, di uso tradizionale nella medicina cinese); dei BUSINESS PLAN (piano industriale). L’italiano del 2017 fa il FOTORINGIOVANIMENTO (tecnica di ringiovanimento della pelle mediante l'applicazione di una sorgente di luce laser o pulsata per stimolare la produzione di collagene) magari con la LUCE PULSATA. Oppure il PICOTAGE (tecnica di rigenerazione della pelle, soprattutto del viso e del collo, mediante iniezioni intradermiche di acido ialuronico, al fine di stimolare la produzione di collagene). Nel calcio è un DRIBBLOMANE (linguaggio del giornalismo sportivo, chi eccede nel dribblare gli avversari); CATTIVISTA (nel linguaggio giornalistico, che (o chi) dimostra cattivismo); non lesina CAROGNAGGINE (caratteristica di chi è una carogna); ed eccede nel LUOGOCOMUNISMO (nel linguaggio giornalistico, tendenza a usare frasi fatte, argomenti banali e scontati). Il vocabolario ha accolto l’ERASMUS (programma finanziato dall'Unione europea che prevede per gli studenti il soggiorno in un Paese europeo per motivi di studio). E l’EMOJI (piccola icona usata nella messaggistica digitale e nei social network, che raffigura faccine, oggetti, animali, ecc.); DEM nel linguaggio giornalistico, appartenente al Partito Democratico. Ma lo Zingarelli 2017 contiene anche 115 definizioni d’autore: da Giorgio Armani a Carlo Verdone riflessioni su parole del vocabolario da personalità della cultura, della scienza, dello sport e del costume italiani. Il dizionario è disponibile anche in versione digitale: consultazione online e offline, applicazione iOS e Android. . lo Zingarelli 2017 Vocabolario della lingua italiana A cura di Mario Cannella, Beata Lazzarini ANNUALMENTE AGGIORNATO SOLETERRE FINO AL 31 DICEMBRE PROSEGUE LA CAMPAGNA SOCIALE “ADOTTA UNA CORSIA” Fino al 31 dicembre prosegue la campagna sociale “ADOTTA UNA CORSIA”, raccolta fondi promossa dall’Organizzazione Umanitaria SOLETERRE – STRATEGIE DI PACE a favore dei bambini malati di cancro e altre patologie ricoverati nei reparti pediatrici in Italia, Ucraina, Uganda, Costa d’Avorio, India e Marocco. La campagna si pone l’obiettivo di fornire le giuste cure e il sostegno psicologico adeguato ai piccoli pazienti, attraverso una donazione mensile di 10 euro telefonando al numero verde 800 90 41 81 o visitando il sito www.soleterre.org/donazione. Ogni anno vengono diagnosticati nel mondo tra i 175 e i 250 mila nuovi casi di cancro infantile, ma non tutti i bambini hanno il diritto di curarsi a causa delle diverse condizioni dei sistemi sanitari in cui risiedono. Il 90% dei pazienti vive nei Paesi poveri, dove l’accesso all’informazione e alle cure è spesso impraticabile. A causa di diagnosi tardive o inadeguate, più di un bambino malato su due è destinato a morire. Sono molti inoltre i bambini malati che trascorrono la loro infanzia, crescono e diventano adolescenti, all’interno delle strutture ospedaliere. In queste circostanze la realtà di vita e di gioco per questi bambini diventa dunque un reparto, una corsia. In queste circostanze la realtà di vita e di gioco per questi bambini diventa dunque un reparto, una corsia. Da molti anni l’Organizzazione umanitaria SOLETERRE è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile, della malnutrizione e di altre patologie, sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori. «Chiediamo un aiuto continuativo perché solo in questo modo possiamo pianificare il futuro dei bambini ammalati sia per le terapie, mediamente di 2/3 anni per pazienti oncologici, sia per il supporto educativo per i bambini, spesso in ospedale da prima dei 5 anni, che rischierebbero di perdere il processo di scolarizzazione – afferma Damiano Rizzi, presidente di Soleterre - L’abbandono scolastico aggrava le conseguenze della patologia. Nelle corsie adottabili, Soleterre segue circa 16.000 bambini permettendo loro di non mancare le tappe evolutive fondamentali al loro sviluppo psicofisico. Scuola, animazione, attenzione alle relazioni con il mondo che sta fuori dall’ospedale, oltre a medicine e al supporto psicologico. Le vite di questi bambini valgono un impegno continuativo perché i nostri donatori saranno felici di andare oltre la singola donazione che è importante ma una volta spesi i fondi ci farebbe ritrovare ancora al punto di partenza». Da molti anni infatti l’Organizzazione umanitaria SOLETERRE è attiva in diversi reparti pediatrici per la cura del cancro infantile, della malnutrizione e di altre patologie, sostenendo il lavoro di oltre 250 medici tra oncologi, pediatri, infermieri, fisioterapisti, psicologi ed educatori. Grazie alle donazioni continuative raccolte con la campagna “Adotta una corsia” di Soleterre si potranno garantire a questi bambini concrete possibilità di guarigione attraverso la realizzazione di diagnosi accurate e tempestive, la fornitura di medicine antitumorali e attrezzature mediche, ma anche garantire supporto psicologico, attività ludiche e case di accoglienza in Italia, Ucraina, Marocco, India, Costa d’Avorio ed Uganda. L’obiettivo primario è per Soleterre offrire possibilità di cura e ricreare un ambiente sereno che assicuri a bambini e adolescenti malati benessere emotivo per affrontare le cure, spesso lunghe e dolorose. È possibile attivare la donazione continuativa telefonando al numero verde 800 90 41 81 o visitando il sito www.soleterre.org/adottaunacorsia, all’interno del quale sono presenti anche alcune testimonianze di medici, volontari e famiglie che hanno contribuito personalmente a sostenere il progetto. SOLETERRE è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo. www.soleterre.org ITALIA DA VEDERE: IL PARCO DEI MOSTRI Il Parco dei Mostri, o Sacro Bosco, è un posto magico, enigmatico, dai profumi quasi esoterici. Si trova a Bomarzo, in provincia di Viterbo ed è uno di quei luoghi da segnare nel calendario dei posti assolutamente da visitare. “Voi che pel mondo gite errando, vaghi di vedere meraviglie alte e stupende venite qua, dove son faccie orrende, elefanti, leoni, orsi, orchi et draghi” Il giardino comincia a nascere nel 1547 per volere del principe Pier Francesco Orsini e in onore di sua moglie Giulia Farnese (ad esclusione del templio, risalente a venti anni dopo e costruito in onore della seconda moglie dell’Orsini). Appena varcata l’entrata ad arcata si viene subito catapultati in un atmosfera incantata e, proseguendo, viene da chiedersi se il luogo non sia invece culla di streghe e strane creature. Se siete fortunati e attorno a voi non ci sono scolaresche “scalpitanti”, vi garantisco l’effetto “brivido interno”, che è qualcosa di più profondo d’una banale “pelle d’oca”, ma vi consiglio di non limitarvi a guardare le sole incredibili sculture, ma di leggere anche le scritte in latino apposte qua e là su di esse; il connubio è davvero suggestivo. « Tu ch'entri qua pon mente parte a parte et dimmi poi se tante maraviglie sien fatte per inganno o pur per arte. » “..dimmi se tante meraviglie sono state create per ingannare o per arte.” E si, molti scienziati hanno cercato di dare un senso a questo complesso monumentale, svelarne il mistero, ma…proprio come poi potrete leggere su un pilastro, la soluzione dell’enigma potrebbe essere la più semplice: "Sol per sfogare il core". Articolo e fotografie a cura di Rita Veloce DIEGO VALLATI MARTEDÌ 19 LUGLIO A PAVIA per raccontare il suo viaggio da PAVIA a KIEV in bicicletta con SOLETERRE Martedì 19 luglio il ciclista settantenne DIEGO VALLATI, rientrato in Italia dopo aver intrapreso con la sua bicicletta il viaggio da Pavia a Kiev promosso dall’Organizzazione Umanitaria SOLETERRE – STRATEGIE DI PACE, racconterà la sua esperienza presso il locale PANDEMONIO di PAVIA (viale Campari, 74 – ore 19.30). L’evento è organizzato in collaborazione con i volontari dell’Ospedale San Matteo di Pavia “Gli Amici del 4 piano” e il “Circolo Culturale Russo”. Da anni SOLETERRE è attiva a sostegno dei bambini onco-malati con un Programma attivo in 6 Paesi tra i quali l’Ucraina, colpita 30 anni fa dal più grave incidente nucleare della storia: Il 26 aprile 1986 scoppiò il reattore della centrale nucleare di Chernobyl con gravi conseguenze sulla salute della popolazione che purtroppo continuano ancora oggi. Il viaggio di Diego Vallati aveva l’obiettivo simbolico di creare un collegamento fra due realtà che giornalmente combattono per fornire le giuste cure e innalzare i tassi di sopravvivenza dei bambini malati di tumore: il Policlinico San Matteo di Pavia e l’ospedale di Kiev. La serata infatti rappresenta un’occasione per far conoscere la campagna sociale “ADOTTA UNA CORSIA”, attiva fino al 31 dicembre, che consiste in una raccolta fondi per la realizzazione di cure adeguate e sostegno psicologico in Italia e negli altri paesi in cui Soleterre opera attivamente (Ucraina, Costa d’Avorio, India e Marocco), attraverso una donazione mensile di 10 euro telefonando al numero 800 90 41 81 o visitando il sito http://www.soleterre.org/donazione. «Quest’anno la ricorrenza del trentennale del disastro di Chernobyl ha indotto tutti a rivolgere almeno un pensiero a tutte le persone che hanno molto sofferto a causa di quel triste evento – afferma Diego Vallati in merito al suo viaggio - il rischio che però si corre in tutte le celebrazioni/commemorazioni, è che si tratti di un pensiero magari sentito per quel giorno e poi ... nulla per il resto dell'anno. Ci sono invece associazioni, medici, privati cittadini che costantemente, volontariamente si dedicano ad alleviare gli effetti di quella enorme disgrazia. Per questo motivo devo ringraziare la Fondazione Soleterre che mi ha offerto la possibilità di dare un senso a questo mio viaggio, al di là della mia passione per la bicicletta, La mia ammirazione quindi è per tutti coloro che si impegnano quotidianamente in quest'opera di sostegno, ciascuno nell'ambito delle proprie capacità e possibilità. Io invece so solo pedalare. E questo è quello che offro. Il momento più difficile del mio viaggio in bicicletta? Non ho dubbi, il momento più difficile del mio viaggio non è stato in bicicletta. I momenti emotivamente più intensi sono stati l'arrivo e la sosta alla casa-famiglia di Zaporuka/Soleterre a Kiev e poi ancora la visita al reparto di Oncologia Pediatrica dell'Ospedale di Kiev. In quel contesto il mio viaggio diventava ben poca cosa e le difficoltà che avevo incontrato (quelle che fino a quel momento avevo considerato difficoltà) solo vere banalità». SOLETERRE è un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole”. Realizza progetti e attività a favore di soggetti in condizione di vulnerabilità in ambito sanitario, psico-sociale, educativo e del lavoro. Interviene con strategie di pace per favorire la risoluzione non violenta delle conflittualità e per l’affermazione di una cultura di solidarietà. Adotta metodologie di partenariato e di co-sviluppo per promuovere la partecipazione attiva dei beneficiari degli interventi nei paesi di origine e in terra di migrazione e garantire la loro efficacia e sostenibilità nel tempo. www.soleterre.org Il dipartimento di Scienze Politiche ha inaugurato nell’ anno accademico che si sta concludendo una novità che rafforza ulteriormente l'aspetto dell'internazionalizzazione: un percorso biennale di laurea magistrale interamente in lingua inglese, International Studies. Le aree scientifico disciplinari rappresentate nel biennio sono le stesse che si studiano nel biennio in italiano: l’area economico-statistica, quella giuridica, la politologica-sociologica, la storica, con l’aggiunta alle tradizionali lingue europee della lingua araba, cinese e russa. Il progetto, si avvale della collaborazione di docenti con decennale esperienza nel campo e numerose collaborazioni con istituti di ricerca e Università straniere, come il prof. Daniele Fiorentino (docente di Storia degli Stati Uniti d’America), il prof Moro (docente di Storia contemporanea), il prof Nuti (docente di Storia delle relazioni internazionali). il 16 giugno alle ore 17,00 il prof Fiorentino, coordinatore del percorso International Studies, insieme alla dott.ssa Leila Tavi, referente per il percorso, effettueranno un orientamento online per gli studenti italiani e stranieri interessati ad iscriversi al prossimo anno accademico. Il webinar del 16 giugno il lingua inglese è un assoluta novità per il Dipartimento di Scienze Politiche, che sta puntando sempre di più sull'internazionalizzazione e sui corsi in lingua inglese. Per iscriversi gratuitamente all’evento è necessario registrarsi online al seguente link: http://www.thestudyabroadportal.com/universita-roma-tre/rome-three-university-achieve-your-degree-in-international-studies-in-the-eternal-city?w2palt=1 Anni fa subii, a casa mia, l'irruzione della polizia, tutto per un banale equivoco. Dei malviventi dopo aver tentato una rapina, sono scappati con uno scooter del colore uguale al mio. Gli investigatori invece di controllare prima dell'irruzione il motore del mio scooter lo fecero dopo. Il motore era freddo quindi io non potevo essere stato. Nell'operazione erano coinvolte: le volanti, l'anticrimine, la squadra mobile e un elicottero... Se si fossero risparmiati questa operazione si sarebbe potuta sfamare mezza Africa. L'indomani incontrai una signora del vicinato e mi disse: "Non ci ha creduto nessun , si è capito subito che era una farsa...!!!" Quando incontrai il figlio gli dissi: "Cosa è successo? Perchè la gente parla così? Di solito quando uno viene avvicinato dalle forze dell'ordine é già condannato..." Lui rispose: "Ta ri teppu nai ,funti cambiendi...( cosa ti devo dire , stanno cambiando...)!" Cristiano Scardella Diedi io la notizia, a Carmelina, della morte di Aldo Scardella, (morto in carcere innocente dopo sei mesi di isolamento, accusato ingiustamente per un delitto di un commerciante, poi quelli del Palazzo dei Veleni, dimenticandosi delle loro guerre interne, se ne andarono a prendere un gelato. Ti uccideranno Zeb,sono tanti e forti! - Tu non sei l’uomo che ho conosciuto una volta. - Tutti abbiamo una maschera è nel nostro dna in questo mondo di convenzioni. Diranno che un pazzo furioso, di nome Zeb Macahain si era illuso di cambiare il sistema e che si è bevuto completamento il cervello,morto in un paese di stronzi. Alla tua morte ci sarà una grande festa:se ne è andato un vero rompicoglioni. A Aldo Scardella gli è stata dedicata una piazza, un documentario, due commedie teatrali, due libri,hai inondato in internet di articoli,hai fatto aprire più cassetti in procura che la vicenda di Ustica,la tua tenacia ha fatto giurisprudenza. Che cazzo vuoi ancora Macahain? - Tutto quello che non avete raccontato. La maggior parte della gente è mediocre e ha paura di tutto ciò che è diverso. Cristiano Scardella |
Deliri Progressivi
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Settembre 2024
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