Si intitola “Hate and Hope” il quarto lavoro in studio degli NH3 (Ska-Core da Pesaro) pubblicato e distribuito da Long Beach Records Europe (Per Germania Austria e Svizzera) e da IndieBox Music (Italia). Il disco è disponibile dal 22 Aprile, in anteprima per Germania, Austria e Svizzera e dal 13 Maggio in Italia nei migliori negozi di dischi e nei principali digital stores.“Hate And Hope” è un album potente e dinamico, aggressivo e riflessivo nel suo risvolto di medaglia, con una forte impronta punk/hardcore arricchita da ritmiche ska e rift di fiati incisivi e martellanti. Un album, “Hate and Hope” che porta gli NH3 ad una definizione ben precisa del loro sound e del loro stile, mai banale e ricco di influenze. Uno Storytelling attuale, fresco nelle sue tematiche, che lascia spazio all’interpretazione, alla poesia, alla malinconia e all’incredibile entusiasmo che alcune sue tracce sprigionano. Messagi chiari e diretti, senza compromessi e l’incredibile capacità di tramsettere tutto ciò che è stato fondamentale nel loro percorso. Questo è quello che gli NH3 riescono a fare con “Hate and Hope”. La sincerità distillata in ognuna delle 13 tracce accompagnata da un sound europeo derivato dai più di 300 concerti in giro per l’Europa. Un disco che fin dal titolo racchiude le sensazioni opposte con cui la band si ritrova a far fronte dopo 15 anni di attivismo. L’odio, visto come la scintilla che serve a far esplodere la voglia di agire, l’entusiasmo e la voglia di rivalsa, di una riscoperta dell’umanità. La speranza che le cose possano andare meglio, il rifugio in valori e ideali quali amicizia, identità, umanità stessa, antirazzismo e antifascismo, solidarietà. L’odio, visto come la scintilla che serve a far esplodere la voglia di agire, l’entusiasmo e la voglia di rivalsa, di una riscoperta dell’umanità. La speranza che le cose possano andare meglio, il rifugio in valori e ideali quali amicizia, identità, umanità stessa, antirazzismo e antifascismo, solidarietà. L’uscita del disco è stata accompagnata da due Video, “No Borders” e “Old School Attitude”, veri manifesti del pensiero di NH3 Link utili: https://www.facebook.com/nh3skacoreband http://www.makeadream.it/ http://www.indieboxmusichall.org http://www.indiebox.org Esce per la Cramps, uno dei marchi più importanti della discografia italiana, il ritratto pop dell’avanguardia tracciato dal compositore in omaggio a Burroughs “Niente è vero. Tutto è permesso” William S. Burroughs, Le Città della Notte Rossa. Furniture music for new primitives (musica d'arredamento per nuovi primitivi) è il titolo del nuovo album del musicista e compositore Paolo Tarsi in uscita per la collana POPtraits Contemporary Music Collection di Cramps Music e l’etichetta Rara Records. Il concept dell’album ruota attorno al romanzo Le città della notte rossa (1981) di William S. Burroughs, punto di riferimento sul piano formale per costruire i capitoli di questo lavoro e primo volume tratto da The Red Night Trilogy (1981-87), la trilogia dello scrittore Beat che comprende anche Strade morte e Terre occidentali. Composto interamente da brani di Paolo Tarsi, l’album è un ritorno alle origini del minimalismo e vede dialogare tra loro musica contemporanea, rock sperimentale e improvvisazione in un percorso arricchito dalla presenza di tantissimi ospiti. A partire dai Junkfood, formazione math rock composta da Paolo Raineri (tromba), già membro del progetto KOMARA con Pat Mastelotto (King Crimson), Michelangelo Vanni (chitarra elettrica), Simone Calderoni (basso) e Simone Cavina (percussioni), le cui geometrie sonore mutuate da free, avant jazz, elettronica, dark ambient e industrial rivivono nella loro interpretazione di Electric Sakuhin, tra echi di post-rock e sperimentazione contemporanea. Di particolare rilievo, poi, la partecipazione al progetto da parte di Paolo Tofani (Area International POPular Group) che con la sua trikanta veena accompagna in Construction dans l’espace et le silence la formazione d’archi Quartetto Maurice su interferenze elettroniche a cura di Roberto Paci Dalò (presente nel disco anche con il suo clarinetto basso), così come quella dell’organista jazz Gianni Giudici, qui al pianoforte elettrico, e del sassofonista d’avanguardia Michele Selva. Dedicato a Richard Wright dei Pink Floyd, Cluster #2 è stato scritto appositamente per il duo composto dall’ex Afterhours (e ora Der Maurer) Enrico Gabrielli – polistrumentista nei Calibro 35 e arrangiatore per Dente, Morgan, Vinicio Capossela – e Sebastiano De Gennaro, percussionista e ricercatore musicale in forza alle band di Luci della Centrale Elettrica e Baustelle, a cui si aggiunge la chitarra di Diego Donati. In the total animal soup of time è, invece, un cut-up musicale ispirato al poema Howl di Allen Ginsberg in cui sono riassemblati, punctus contra punctum, frammenti tematici tratti da I.G.Y. (What a Beautiful World) di Donald Fagen (Steely Dan) e dalle Variazioni Enigma di Edward Elgar. Altri omaggi sono rivolti a figure dell’arte contemporanea quali Paolo Cotani, Tullio Pericoli, Marco Tirelli e Roy Lichtenstein. Per il titolo l’album prende spunto in parte dalla traduzione in inglese di musique d’ameublement, l’espressione coniata da Erik Satie per definire l’ultima fase della sua produzione (letteralmente significa “musica da arredamento”, talvolta tradotta con “musica da tappezzeria”) anticipatrice concettualmente dell’ambient music di Brian Eno. Ma non solo. È al tempo stesso specchio e metafora di un mondo, quello in cui viviamo, completamente saturo di segnali e modi di comunicare, popolato da creature virtuali che sembrano muoversi come dei nuovi primitivi di fronte alle possibilità tecnologiche del XXI secolo. Registrato principalmente negli studi Pink House di Monsano (An), ma anche nel torinese (Recording Room Music), Milano (Terribile Studio), Rimini e Piacenza, il disco è una produzione dell’etichetta Rara Records – per cui sono usciti lavori di Ennio Morricone e l’ultima registrazione di Giulio Capiozzo, membro fondatore degli Area – che vede la luce in collaborazione con uno dei marchi più importanti della discografia italiana, la Cramps, inserendosi come secondo volume della collana POPtraits Contemporary Music Collection (l’uscita precedente vedeva protagonisti nientemeno che Paolo Tofani e Alvin Curran), mentre l’artwork è frutto della collaborazione con l’artista Luca Domeneghetti, il grande fotografo Roberto Masotti (Cramps, ECM) e il compositore, regista e artista visivo Roberto Paci Dalò (Kronos Quartet, Philip Jeck, Terry Riley, Scanner, Tenores di Bitti, Robert Lippok, Massive Attack, Almamegretta, David Moss) vincitore del prestigioso Premio Napoli. L’album è stato molto apprezzato da Miro Sassolini (Diaframma) che, dopo averlo ascoltato, ha coinvolto Tarsi in un progetto con Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI) con cui in primavera uscirà un brano composto dai tre musicisti dal titolo “L’attesa del canto” e che anticiperà l’uscita di un nuovo lavoro a nome di Miro Sassolini. La copertina di Luca Domeneghetti Lavorando al collage per la copertina di Furniture music for new primitives di Paolo Tarsi avevo presente i libretti contenuti all'interno dei vinili realizzati dalla Hipgnosis, la Pop Art italiana e francese e le copertine – dei capolavori! – fatte da Gianni Sassi per la Cramps. Da qualche mese ormai ho iniziato ad usare materiali cartacei trovati, vecchie locandine appese in giro per le strade di Gorizia (Fausto Romitelli) e nascoste sotto strati e strati di altre vecchie – a volte quasi "antiche" – locandine, tra collage e de-collage. Ancor più che cut-up cinematografico o letterario, nel mio quadro penso di vederci molto cinema underground italiano degli anni sessanta/settanta (Brocani, Gioli e Tambellini). Burroughs, volontariamente o meno, sembra viverci dentro. Insieme a: John Cage, Brian Eno e la ruota di Duchamp Marina Abramović/Ulay Entr'acte di René Clair Maledetti (maudits) e Arbeit macht frei degli Area Aja degli Steely Dan Jean Tinguely e le sue macchine inutili Il circo, Fellini I Velvet Underground Il lettrismo Urania, Ferenc Pinter e Roman Cieslewicz Paolo Tarsi ha composto musiche per mostre di Paolo Cotani, Mario Giacomelli, Andy Warhol, collabora con gli artisti Marco Tirelli e Tullio Pericoli. Parallelamente realizza perfomance, installazioni e compone musica presentata in loft, gallerie e musei d’arte contemporanea quali il MAXXI di Roma, il MUSMA di Matera, il Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro e lo Spectrum di New York. Specializzatosi nella composizione con il premio Oscar Luis Bacalov, suona con il chitarrista Paolo Tofani nel progetto AREA Open Project e ha lavorato con musicisti dell’attuale scena elettronica, jazz e rock. Suoi studi di carattere musicologico sono apparsi su riviste specialistiche e rivolgono particolare attenzione alla musica del secondo Novecento, ai rapporti tra musica e altre forme d’arte e all’influenza esercitata dalle avanguardie colte sui linguaggi pop. Scrive per “Il Giornale della Musica”, "Alfabeta2" e “Artribune”. Dal 2010 fa parte del gruppo Argo con cui pubblica una serie di romanzi collettivi (nel tempo collaborano con Argo personalità quali Edoardo Sanguineti, Marina Abramović, Wu Ming, Michela Murgia, Erri De Luca, Aldo Nove, Paolo Nori, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, etc.). Nel 2015 pubblica per Trovarobato Parade, in collaborazione con il duo elettronico Fauve! Gegen A Rhino, il disco "Dream in a landscape" – dedicato a John Cage e Marcel Duchamp – presentato al roBOt Festival di Bologna. Artist: Paolo Tarsi Title: Furniture Music for New Primitives Label: Cramps Music – POPtraits / Rara Records Cat no: CRSCD 0115 Release date: 14/12/2015 Track listing: 1. Dreamtime | feat. Roberto Paci Dalò 2. Cluster #2 | feat. Enrico Gabrielli/Der Maurer, Sebastiano De Gennaro, Diego Donati 3. Electric Sakuhin | feat. Junkfood 4tet 4. In the total animal soup of time (an index of secrets) | feat. Roberto Paci Dalò, Gianni Giudici, Michelangelo Vanni (Junkfood 4tet) 5. A lenta percezione | feat. Enrico Gabrielli/Der Maurer 6. The melody haunts my reverie | feat. Michele Selva 7. Construction dans l’espace et le silence | feat. Paolo Tofani, Quartetto Maurice, Roberto Paci Dalò 8. Minutes to Go | feat. Paolo Tofani (Area – International POPular Group) BIG BANG MUSIC FEST 2016 Dall’1 al 5 giugno la V° edizione del Festival di Nerviano, a ingresso gratuito. Sul palco: PUNKREAS, COEZ, IL TEATRO DEGLI ORRORI, PLANET FUNK, OTTO OHM, RANCORE, AUCAN, FRATELLI CALAFURIA, DURDUST, RAPAHEL e SICK TAMBURO. Per richiesta materiale scrivere a camilla@astarteagency.it Materiale fotografico disponibile al link: www.bigbangmusicfest.com/lineup --------------------------------------------------------------- Si terrà dall’1 al 5 giugno la V° edizione del Festival della città di Nerviano (Milano), BIG BANG MUSIC FEST (www.bigbangmusicfest.com). Interamente organizzato dall'Associazione Culturale GIOVANINERVIANESI.IT, la manifestazione musicale si svolgerà presso il Parco Comunale di viale Papa Giovanni XXIII, un'area verde di circa 4000m2 completamente a disposizione dei partecipanti e attrezzata con strutture ristoro, zona relax, zona mercatino e zona concerti, a ingresso rigorosamente gratuito. Nel 2015 il Festival ha superato le 30.000 persone come affluenza durante l’arco dei cinque giorni, grazie all’elevata qualità artistica offerta e agli ottimi servizi e strutture a disposizione del pubblico. Questa la line up prevista per l’edizione 2016: 1 giugno: PUNKREAS, Fratelli Calafuria, Merdonald’s 2 giugno: OTTO OHM, Raphael, Piero Dread, The Manzi 3 giugno: COEZ, Rancore, Ackeejuice Rockers, Ted Bee, Shiva 4 giugno: PLANET FUNK DJ SET, Aucan, Durdust, We Are Waves 5 giugno: IL TEATRO DEGLI ORRORI, Sick Tamburo, Andrea Rock, Voodoo I concerti inizieranno alle ore 21.00 e termineranno entro le 00.30 circa. Dopo ogni performance live sul main stage, ci saranno degli aftershow dj set a tema con la serata, presso l'area ristoro. Nelle giornate del 2, 3, 4 e 5 giugno la manifestazione sarà aperta dalle 11.00 del mattino e ospiterà varie attività per bimbi, famiglie, sportivi e cittadinanza in generale. In programma esposizioni d’auto d’epoca e Vespe, dimostrazioni di parkour, crossfit, basket e calcio. Per i più piccoli, ci sarà a disposizione un’area gonfiabili oltre a laboratori di giocoleria e intrattenimento. Inoltre non mancheranno bancarelle d'artigianato dove acquistare t-shirt e gadegt, oltre a info point gestiti dalle diverse associazioni del territorio per informare sulle attività della zona, oltre che promuovere un utilizzo consapevole degli alcolici. Il pomeriggio di domenica 5 giugno sarà dedicato alla danza, con un concorso gratuito organizzato dal partner Koreutica. Contatti Utili: Pagina FB: www.facebook.com/Big.Bang.Music.Fest Evento FB: www.facebook.com/events/1588769408117563 Website: www.bigbangmusicfest.com e-mail: bigbangmf@gmail.com Le Mosche di Velluto Grigio tornano più in forma che mai con un nuovo lavoro, "OLD SCHOOL". Prova in cui il combo Folk Punk si cimenta nella prova della reintrepretazione di brani traditional tanto amati dalla band e dal suo pubblico. Un disco realizzato a grande richiesta, a cui le Mosche dedicano passione e testa per riarrangiare il traditional originalmente in chiave MVG. Le Mosche di velluto grigio sono una band molto più punk che folk in realtà; la loro peculiarità è proprio la capacità di miixare queste due attitudini in modo unico. Troviamo quindi versioni di "Amazing grace", "Foggy dew" a e ancora "The boy who wouldn't hoe the corn" interpretate con un attitudine Punk, suonata impeccabilmente ed interpretata senza paura da King Cagno con un bottiglia di Jameson in mano e la cornamusa nell'altra! "OLD SCHOOL" è un disco che rende omaggio alla tradizione, che non potrà far altro che farvi pogare e sbronzare in qualche tavernaccia! Le Mosche di Velluto Grigio si raccontano... "Che cos'è Old School? .... dopo 16 anni per strada nel tentativo di registrare su disco un qualcosa che probabilmente funziona più su un palco che su un pezzo di plastica, per attitudine e stile, siamo riusciti a mixare perfettamente su un disco di 9 traditional rivisitati in stile MVG la vera, reale, matura ed attuale natura delle Mosche di Velluto Grigio. Come da 16 anni a questa parte lo show è un susseguirsi di pezzi nostri e rivisitazioni di traditional, come la tradizione vuole, riletti e re interpretati, in chiave Punk, più o meno Folk, a seconda dell'occorrenza e del pezzo. Quando si entra in studio, spesso, tendi a registrare cose tue ..... perchè son tue, perchè costa caro uno studio e sembra idiota spendere soldi per registrare quello che chi non è del settore e non mastica il genere definisce "cover" senza tenere in considerazione il pubblico o quello che il pubblico non VORREBBE, ma quello che al pubblico piacerebbe sentire o acquistare da te. Nella cultura Punk Folk o Irish Folk il concetto di cover è traslato e soppiantato dal concetto di interpretazione o traditional. E' un'esecuzione di un pezzo fatto come lo senti più tuo. Vedi Whiskey in a Jar per i Metallica. Così al rientro da una data, avendo già buona parte dei pezzi in scaletta, con la maturità di chi ci ha navigato dentro abbondantemente tra kilt, cornamuse ed Irlanda, ci siamo detti, è ora di farlo. Il disco è un concentrato Punk, per come lo intendiamo ed interpretiamo noi, vero, senza mezze misure ed a calci in faccia che riprende traditional legati a luoghi e tematiche a noi vicine, dal Sud Italia al Canada e dall'Irlanda agli USA. Quello che per anni ci ha chiesto il nostro pubblico. Abbiamo fatto un disco per loro, ancora una volta per far capire che c'è altro oltre basso, batteria e chitarra e che c'è un mondo mixabile tra i Bad Religion e lnno di Mameli. L'abbiamo fatto! e devo dire che è stato molto divertente e che suona davvero bene! .... poi sicuramente qualcuno dirà che son cover, che non sono pezzi nostri ....... ne parliamo dopo aver ascoltato il disco. WELCOME TO VAFFANCULO BAY ... oh my Guys! " LABEL: INDIEBOX MUSIC @ 360 DIGITAL RELEASE : 15 APRILE 2016 – DISTRIBUZIONE ARTIST FIRST CD RELEASE: 22 APRILE 2016 – DISTRIBUZIONE SELF SRL BLONDE REDHEAD Annunciano il tour estivo e si preparano a partecipare alla VI edizione del Festival del Vittoriale, "TENER-A-MENTE", il 22 luglio 2016, per un evento in collaborazione con Latteria Molloy Tornano in Italia i BLONDE REDHEAD: sei date per ritrovare dal vivo, per la prima volta con un quartetto d'archi, “MISERY IS A BUTTERFLY”, un pezzo fondamentale della storia dell'Art-Rock/Indie-Rock degli ultimi 20 anni. Nel 2004, in piena esplosione del sound britannico che sposava il dancefloor con il pop-rock, una band americana particolare e unica pubblicava quello che può essere ritenuto il suo più importante e influente disco. Un piccolo gioiello, di quelli che escono una volta ogni 10/15 anni. La band sono i Blonde Redhead e il disco si intitola “Misery Is A Butterfly”. Fu un lavoro che segnò il passaggio del gruppo dalla americana Touch & Go all’inglese 4AD, etichetta che pubblica Pixies, Cocteau Twins, This Mortal Coil, Dead Can Dance, Scott Walker, Bon Iver e tanti altri nomi illustri della scena indipendente ed alternativa. Sebbene lo status di Kazu Makino e dei gemelli Amedeo e Simone Pace già, grazie ad album fondamentali come “Melody Of Certain Damaged Lemons” (2000) e “La Mia Vita Violenta” (1995), li ponesse tra le band più amate e rispettate del panorama alternativo/indipendente, merito anche del legame con la scena punk/NoWave di Fugazi, Shellac, Unwound, DNA e Sonic Youth, con questo disco il trio raggiunge un pubblico decisamente più ampio, merito anche dei tour in USA e Europa in apertura agli Interpol del 2006/2007, preparando il terreno per il successivo album “23” che fu, soprattutto in USA, un grande successo. “Misery Is A Butterfly”, con la sua copertina, un’immagine evocativa dell’artista/architetto /fotografo Carlo Mollino (1905-1973), è diventato istantaneamente un classico, uno dei pezzi più importanti della storia della musica art-rock/Indie-rock degli ultimi anni conquistando la stampa di tutto il mondo e sarà il protagonista del tour estivo che porterà nuovamente i Blonde Redhead in Italia per 6 concerti speciali e unici. Il trio riproporrà dunque il 22 luglio durante la VI edizione del Festival del Vittoriale “TENER-A-MENTE” (e della sua rassegna già ricca di personalità - Kings of Convenience, The Lumineers, Massimo Ranieri, Joan Baez e molti altri) il suo album di maggior successo, Misery is a butterfly, per la prima volta affiancato da una sezione di archi. Nella seconda parte del concerto invece ci sarà una parte in cui la band attraverserà la sua ormai ultraventennale carriera (la band si formò nel 1994) che arriva all’ultimo modernissimo e particolarissimo “Barragan” uscito nel 2014 per Kobalt . Il concerto è proposto in collaborazione con Latteria Molloy, la venue bresciana che si è guadagnata un posto tra i top club italiani grazie a una programmazione nazionale e internazionale di altissimo livello. “Latteria Molloy è entusiasta di collaborare con il Festival Tener-a-mente, un’eccellenza culturale e organizzativa che con il suo mix di raffinatezza artistica e cura del patrimonio territoriale rappresenta una perenne fonte di ispirazione lavorativa", dichiara Paolo Fappani, co-direttore artistico della Latteria. DOVE Via Vittoriale 12, Gardone Riviera, Lago di Garda (BS) Biglietti acquistabili su: http://bit.ly/20T7xip Tener-A-Mente www.anfiteatrodelvittoriale.it www.facebook.com/anfiteatrodelvittoriale instagram.com/anfiteatrodelvittoriale Latteria Molloy www.latteriamolloy.it www.facebook.com/LatteriaArtigianaleMolloy instagram.com/latteriamolloy/ A tre anni di distanza da “Atmosfere, Spillo, rapper Palermitano ormai conosciuto su tutta la penisola, annuncia il suo ritorno al fianco di Street Label Records attraverso un singolo particolarmente forte. “Senza Gloria”, prodotto da The Helement, é infatti un brano di denuncia dedicato alle problematiche legate alla città di Palermo. Su un tappeto sonoro elettronico e con forte incidenza Underground, Spillo detta rime di rabbia criticando i corrotti e tutto il sistema politico che governa Palermo e la Sicilia in generale. Lo stesso titolo esprime il malessere e l'assurdità di un paese magnifico e culturalmente ricco circondato da zone grigie e terre in ombra. Una città che subisce (e ha subito da sempre) l'oppressione Mafiosa toccando il culmine con le stragi degli anni '90 durante i dissidi fra la mafia Palermitana e quella Corleonese. Spillo racconta :” … la consapevolezza che tutti sanno e che nessuno fa nulla, la mentalità della sopraffazione del più forte verso il più debole, la mentalità così radicata e difficile da estirpare che costringe un giovane qualunque ad andar via semplicemente per star meglio con se stesso e con la società. Mi fa male il silenzio ... perché la mafia dopo le stragi dei 90, non fa più rumore ... agisce sottobanco, negli appalti, nella politica … non agisce più in maniera eclatante ed il silenzio distrae la gente che tende spesso a dimenticare ... “ Così anche il video, curato integralmente da Virginia Pavoncello, si presenta come omaggio alle problematiche della città, facendone vedere gli aspetti e le sfumature. Le riprese sono state fatte nel quartiere dell'Artista, “Montepellegrino”, lo stesso che in Via D'Amelio ha visto la tragica perdita di Paolo Borsellino e della sua scorta. Il brano, particolarmente adatto alla radio e al grande pubblico (nonostante il tema proposto), rappresenta l'inizio del nuovo viaggio dell'artista. MIRKO CASADEI A FINE GIUGNO ESCE IL NUOVO DISCO “SociaLiscio” In concerto alla “NOTTE DEL LISCIO” il 21 e il 23 luglio insieme a grandi ospiti italiani e internazionali Continua in tutta Italia il tour con l’Orchestra Casadei A fine giugno esce il nuovo disco di MIRKO CASADEI “SociaLiscio”, fusione del meglio della tradizione della famiglia Casadei e sonorità pop-folk da sempre affini a Mirko. L’album segna il ritorno sulle scene discografiche di MIRKO CASADEI, a 8 anni di distanza dall’ultimo lavoro “Do You Remambo?” e dopo una lunga tournée che l’ha visto intrattenere le folle di piazze e locali di tutta Italia. Il 21 e il 23 luglio, inoltre, Mirko Casadei si esibirà in due imperdibili appuntamenti alla “NOTTE DEL LISCIO”, la festa in cui artisti di tutto il mondo celebrano il liscio dandogli nuova verve e nobilitandolo, fondendolo alle proprie tradizioni e provenienze musicali, e di cui Mirko Casadei è anche direttore artistico. Il 21 luglio, a Cervia, condivideranno il palco per delle inedite jam session con Mirko e la sua Orchestra Casadei artisti come il cantautore Massimo Bubola, il rapper, autore, compositore, giornalista, iphoneographer e videomaker Frankie Hi-Nrg MC, la band funk e soul Ridillo, la giovane cantautrice calabrese Ylenia Lucisano, l’esponente del belcanto italiano Franco J Marino, il gruppo Khorakhanè, la Cooperfisa Orchestra Spettacolo (che si esibirà anche in un omaggio al maestro Castellina), il gruppo di ballo “Balla con Noi” e il comico di Zelig Dado, con cui Mirko aveva già collaborato per il brano “Quanti amici su Facebook”. Il cerimoniere della serata sarà il “re del liscio” Raoul Casadei, sul palco anche con il Casadei Social Club, la reunion della sua storica Orchestra Spettacolo dopo 36 anni. Il 23 luglio, a Rimini, gli ospiti di Mirko e dell’Orchestra Casadei saranno Goran Bregovic, con le sue trascinanti melodie balcaniche, e Cisco (lo storico frontman dei Modena City Ramblers). Proseguono anche gli appuntamenti live di Mirko Casadei, che continua a esibirsi e portare “un assaggio di Romagna” in tutta la penisola. Queste le prossime date confermate di un calendario in costante aggiornamento: il 21 maggio a Boville Enrica (Frazione San Liberata, FR); il 31 maggio a Vercelli; il 2 giugno a San Giorgio Cesena (FC); il 3 giugno a Follo (SP); il 4 giugno a Monopoli (BA); l’11 giugno a Trani (BT); il 19 giugno a Settebagni (RM); il 2 luglio a Valpone di Canale (CN); il 9 luglio a Castel di Tora (RI); il 16 luglio a Castellana Grotte (BA); il 21 luglio alla “Notte del Liscio” a Cervia (RA); il 23 luglio alla “Notte del Liscio” a Rimini; il 27 luglio a Casa del Diavolo (PG); il 29 luglio a Veruno di Revislate (NO); il 30 luglio a Marzolara (PR); il 1 agosto a Borghetto (PR); il 5 agosto a Orte San Lorenzo (VT); il 6 agosto a Vistarino (PV); il 10 agosto a San Salvo Marina (CH); il 12 agosto a Aprica (SO); il 14 agosto a Carpacco (UD); il 15 agosto a Baia Verde Punt’Alta (GR); il 16 agosto a Castelnuovo Monterotaro (FG); il 20 agosto a Amandola (FM); il 30 agosto a Montecastrilli (TR); il 9 settembre a Collepasso (LE); il 18 agosto a Pistrino (PG). http://www.casadei.it/ https://it-it.facebook.com/ORCHESTRA-CASADEI-Official-55981334226/ https://www.youtube.com/channel/UCHC9zr6wNUExzPeO20I8JQA Dopo il successo dello scorso febbraio al Cross Roads Live Club di Roma, che ha registrato il sold out in prevendita, tornano in Italia per una data unica estiva The Winery Dogs, accompagnati in apertura dai Be The Wolf: il supergruppo hard rock formato dalle star Richie Kotzen, Billy Sheehan e Mike Portnoy sarà in concerto martedì 14 giugno al Market Sound di Milano, biglietti disponibili su circuito Ticketone e nei punti vendita Vivaticket. Power trio rock torinese che mescola in maniera accattivante sonorità seventies, alternative rock USA e soul, i Be The Wolf porteranno sul palco il full length d’esordio IMAGO, pubblicato lo scorso ottobre in Europa e Stati Uniti (Scarlet Records) ed a novembre in Giappone (Marquee Records). In Italia il singolo The Fall (https://www.youtube.com/watch?v=T7EhvpJDVeM) è entrato in programmazione su Virgin Radio ed il video è stato selezionato da RockTV e MTV New Generation, mentre alcuni brani della band sono stati utilizzati per i servizi di Sport Mediaset e SkySport. Tra i risultati raggiunti all’estero i Be The Wolf vantano inoltre il premio dello storico magazine giapponese Burrn! come Brightest Hope 2015; a seguito di questo successo la band è stata chiamata a suonare a Tokyo il prossimo 20 giugno, per una data da headliner già prossima al sold out. The Winery Dogs tornano in Italia con Hot Streak, il nuovo album pubblicato lo scorso ottobre per Loud & Proud Records che ha debuttato al trentesimo posto della Billboard USA. Nati nel 2012, The Winery Dogs si compongono di tre mostri sacri dell’hard rock: il cantante e chitarrista Richie Kotzen ha lasciato il segno prima coi Poison e poi coi Mr. Big, band in cui attualmente milita il bassista Billy Sheehan, che a sua volta vanta collaborazioni con Steve Vai, David Lee Roth e molti altri, e infine Mike Portnoy, co-fondatore dei Dream Theater e considerato uno dei migliori batteristi progressive metal al mondo. Tra le influenze della band, Portnoy annovera sia pilastri del rock come Led Zeppelin e Cream che artisti del mondo alternative tra i quali Soundgarden e Black Crowes. www.thewinerydogs.com THE WINERY DOGS + Be The Wolf Martedì 14 giugno 2016 Milano, Market Sound – via Cesare Lombroso 54 Posto unico in piedi: € 25,00 + prev Apertura porte: 19.30 Inizio concerti: 21.00 Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/464202350435184/?fref=ts ROCK TARGATO ITALIA 28^ edizione Finali Emilia Romagna 28 maggio 2016 dalle ore 18,00 WoPa Temporary di Parma (Viale Palermo 6 - Parma) Sabato 28 maggio dalle ore 18,00 ci sarà un nuovo appuntamento con Rock Targato Italia al Wopa Temporary di Parma per le Finali Regionali dell’Emilia Romagna. Evento straordinario per Parma: rappresentata in questa occasione da molti suoi artisti dalla musica autentica ed originale, sarà teatro di uno straordinario mix di stili, dall’elettronica al rock nelle sue diverse declinazioni, dal reading letterario al pop!! La serata inizierà alle ore 18 con il gruppo The Dice di Ferrara per finire con l’esibizione dell’artista parmense Dan Cavalca tra batteria, musica elettronica e Dj. Dieci artisti, tra ospiti e concorrenti, si esibiranno live sul palco del WoPa in un contesto eccezionale: uno spazio unico che intende l'uso temporaneo del luogo quale motore di rigenerazione della città, tra cose belle, buone e di qualità. Ingresso euro 5 Programma THE DICE (FE) - I TRADITORI (FC) - MAXER (PR)* GAVRILO PRINCIP (PD)* - ROBERTO BONFANTI (MI)* JOURNEY TO GEMINI (PR) - TERRAMADRE (PR)*- SFIGHER (PR)* - MEROVINGI (PR)* HOTEL MONROE (PR)* - DAN CAVALCA (PR)* La giuria tecnica, composta da operatori del settore, selezionerà gli artisti. Premio Giuria Popolare: al pubblico, sarà consegnata una scheda per votare. Indipendente dalle giuria tecnica il voto popolare permetterà all’artista più votato di passare alle fasi successive. La rassegna, nata da un’idea di Francesco Caprini e Franco Sainini, è giunta alla XXVIII edizione. Rock Targato Italia: considerato tra i più importanti appuntamenti per artisti emergenti è promosso dall’Associazione Culturale Generazione Europea in collaborazione con la società Divinazione Milano, viaggia nel circuito nazionale dei locali rock, con l’obiettivo di valorizzare musicisti e artisti in grado di proporre musica propria originale. Bio Ospiti: MAXER Nato a Parma nel 1971, Massimo Bonassera, in arte MAXER, coltiva la passione per la musica sin dalla giovane età Vi stupirà la capacità di MAXER di descrivere in maniera semplice e diretta, attraverso una canzone, una scena di vita quotidiana, in cui è sotteso un significato più profondo, proprio come in un film. GAVRILO PRINCIP Tra i vincitori della scorsa edizione di Rock Targato Italia, la band di Padova propone rock con testi importanti ironici pungenti, sarcastici. ROBERTO BONFANTI Scrittore. Presenta “Speriamo che nevichi”: un auspicio fuori stagione che cela la nostalgia agrodolce per un'innocenza persa da ormai troppi anni. Una chitarra delicata e un loop minimale accompagnano un collage di ricordi. Il testo è figlio del romanzo “Alice” di Roberto Bonfanti, pubblicato poco più di un anno fa da Edizioni del Faro. TERRAMADRE Il progetto live "Italia RE-Rock" attua una reinterpretazione e una rilettura di brani italiani dagli anni '70 agli anni '90 con la collaborazione di musicisti di fama internazionale al fine di scoprire una nuova chiave di lettura dei testi attraverso nuove sonorità. SFIGHER Tra i protagonisti della passata edizione di Rock Targato Italia, sul palco del WoPa presentano in anteprima brani del prossimo CD “Fatto per sognare” HOTEL MONROE Conosciuti per 8 anni come Moon Walk, cover band di Parma in grado di spaziare tra diversi generi musicali e di collezionare più di 100 concerti. Con il nome di Hotel Monroe, hanno intrapreso una “nuova strada”: quella che porta alla creazione di MUSICA INEDITA. DAN CAVALCA Nome d’arte di Daniele Cavalca, ha perfezionato le sue abilità in arrangiamento, produzione e performance grazie alla prestigiosa borsa di studio ottenuta al BERKLEE COLLEGE OF MUSIC DI BOSTON, dove si laurea in JAZZ COMPOSITION con il massimo dei voti. Nel web: www.rocktargatoitalia.eu Esce il 27 maggio RUCKERS HILL, il secondo disco degli australiani HUSKY, per l’etichetta Surya Musica (già label anche dei Milky Chance), anticipato dal video di animazione di “I’m Not Coming Back”. Dopo il successo di Forever So, lo splendido debut album del 2012, la band capitanata da Husky Gawenda ci porta in viaggio nella meravigliosa Australia, con il loro alt-folk immediato e un songwriting semplice e sofisticato. La scrittura di questo disco ha impegnato molto tempo, dal 2013 fino a quest’anno. Ci sono stati periodi di songwriting intensamente creativi, ma ci sono stati anche momenti in cui tutto era lento: «Il primo album è stato complicato, ma questo è stato davvero arduo. Gli album sono tutti difficili da realizzare». dice Gawenda «Ero solo a volte, ma la maggior parte del tempo ho avuto Gideon (tastiere e co-produttore) che lavorava con me sui testi, sulla riorganizzazione, ed era brutalmente onesto su cosa pensava funzionasse e cosa no». Gawenda ha cercato ispirazione nei luoghi più improbabili della sua isola, registrando frammenti di idee, poesie e giochi di parole sul suo telefono. RUCKERS HILL, che prende il nome da un luogo del Northcote a Melbourne, è il risultato di questa ricerca, sia sonora che emozionale. La band ha un nuovo batterista, Arron Luce, che si aggiunge a Gawenda (voce, chitarra), Gideon Preiss (tastiere) e Evan Tweedie (basso). Insieme hanno lavorato sulle canzoni, rifinendo e rendendo il sound più profondo. Il feeling di Ruckers Hill deriva dall’aver suonato dal vivo spesso e sempre con la voglia che lo spettacolo fosse più grande, migliore e audace. «Volevamo canzoni che potessero portare lo spettacolo a un altro livello». Ok, allora come suona? RUCKERS HILL è un album sofisticato, insieme delicato e tenero, ma ha anche una semplicità accattivante con un appassionato senso di divertimento. Semplicemente, è bello cantarlo. RUCKERS HILL è stato mixato da Phil Ek (Fleet Foxes, The Shins, Band of Horses), tranne che per il singolo “I’m not Coming Back” che è stato mixato da Peter Katis (The National) ed è stato prodotto da Gawenda e dal suo collega di band (e cugino) Gideon Preiss, ad eccezione di poche canzoni co-prodotte in diverse sessioni con lo storico produttore Wayne Connolly di Sydney. La registrazione è stata effettuata in diversi studi di Melbourne e Sydney, ma anche a casa di Gawenda a Collingwood e in un luogo chiamato Echidna Studios, nell’hinterland semi-rurale di Melbourne. «È un semplice monolocale, in una splendida posizione sulle colline che dominano la Yarra Valley, con Fella, il cane, e due capre che vagabondavano nel giardino. Lì abbiamo dato Vita al nostro sogno e creato il Disco», dice Gawenda. TRACKLIST 1_Ruckers Hill // 2_Saint Joan // 3_Heartbeat // 4_For To Make A Lead Weight Float // 5_I’m Not Coming Back // 6_Mirror // 7_Arrow // 8_Wild And Free // 9_Fats Domino // 10_Leaner Days // 11_Drunk // 12_Gold In Her Pockets // 13_Deep Sky Diver FUORI: #WANT #MORE RIDDIM L'ultimissima produzione di Rising Time Mr T.O, Kayaman feat. Maura, Ronnie Mc Adoo, NukleoSoulGang, Mr Bobcat sono gli artisti che hanno partecipato alla nuova produzione della Rising Time production, che riprende in chiave elettro/digitale lo splendido capolavoro di Bob Marley and the Wailers. Un brano che vuol far riflettere sull'insaziabilità e l'avidità di alcuni uomini; la reinterpretazione dei singers riprende infatti in parte il tema originale, arricchendosi con nuove tematiche impegnate che riguardano piu' da vicino i nostri tempi ma che in realtà sono ancora le stesse che a voce alta gridava Marley. In "Dignity" Mr T.O ricalca l'importanza ed il valore della dignita' di ogni individuo, nessuna prima e seconda classe ma solo esseri umani figli dello stesso grande pianeta. Ed ancora prosegue la NukleoSoulGang che afferma con forza: "ciò di cui abbiamo bisogno è più pace e meno disuguaglianze". Mr bobcat ripercorre le tematiche accentuando un volto più politico della questione; da ormai troppi anni politici e potenti continuano a violentare il nostro pianeta e le nostre speranze, ma il valore della vita deve darci la forza per dare il nostro contributo al cambiamento. Ronnie Mc Adoo e il poeta napoletano Pasquale Rea provano ad immedesimarsi nei lunghi viaggi intrapresi dai padri con i loro bambini per sfuggire a fame e guerre per un futuro migliore ...cosi' le parole diventano poesia canzonata. Ad inizio maggio, del brano sarà disponibile anche un video con le riprese, il montaggio e la regia di Luca Hosseini e le grafiche di Daniele Cecconami. Ed infine Mistah Kayaman e Maura, che in un brano introspettivo, si interrogano su quanto possa mai durare l'ipocrisia e i falsi sorrisi di uomini in realtà pervasi da forze maligne e schiavi di un sistema malato. Un reggae che vuole far riflettere e che si fa portatore dei principi che da sempre hanno pervaso questa musica. La produzione è stata curata da Andrea Dima, il mastering da Francesco "pizzetto" Guadalupi presso l'OM studio. La promozione è curata da Alessandra Margiotta di Music in Black. Il lavoro è disponibile dal 19 aprile su tutti i digital store e sui canali dell'etichetta. Maggiori info le trovate su www.risingtimenews.com. Il quarto progetto solista di Daniel Mendoza, fuori in freedownload per Street Label Records, vanta la sua parola chiave nella semplicità dello stesso titolo : "Rivincita". In questo disco, uniformemente definito da un tappeto sonoro strong e tipicamente underground, Daniel Mendoza pone, attraverso il suo inconfondibile stile, le basi per un manifesto dichiarante il suo riscatto nei confronti di molti aspetti legati alla sua vita. In primis l'essere ancora in grado di parlare attraverso la musica. Di essere capace,nonostante gli ostacoli, di dare un contributo forte anche con una vita più al margine e distaccata dai sistemi di comodo. Una rivincita contro gli standard e gli stereotipi quindi, e soprattutto, contro lo specismo indotto dal mercato. Il disco si pone inoltre in contrasto con la società omologatrice di oggi, fatta da individui subdoli e schiavi del sistema. Una società malata che ti obbliga ad arrancare per sopravvivere. Che ti logora di vizi e necessità indotte. "Rivincita" parte dal Micro-sociale della scena HipHop per arrivare al Macro-sociale dell'era moderna. Scovando somiglianze e parallelismi in cui l'invidivuo, artista o no, finisce per essere inghiottito. Il disco urla il dissenso contro tutto questo attraverso un mood vorace e rabbioso, che fa da cornice a un album in cui la protagonista é la rivalsa personale. Daniel Mendoza, da sempre aggiornato sugli stili attuali e orientato alla crescita personale, propone un disco orgoglioso e duro, colpendo l'ascoltatore e dimostrandosi ancora una volta originale e straordinariamente fuori dagli schemi. La scelta di non avere collaborazioni, i titoli dei brani totalmente ispirati a film e l'omogeneità del sound proposto, consentono di definire la struttura solida e autentica. Fruibile e accessibile a tutti, sebbene mai lontano dalla matrice originale dell'HipHop, “Rivincita” sa farsi apprezzare per la sua estroversa capacità di catturare l'ascoltatore. Gli Hardline sono una vera e propria leggenda dell'A.O.R.. Autori del mitico "Double Eclipse" uscito nel 1992, la band capitanata da Johnny Gioeli e Alessandro Del Vecchio ha sfornato negli anni 4 piccoli gioielli di rock melodico, insieme a chitarristi del calibro di Neal Schon, Joey Gioeli e Josh Ramos. In attesa di ascoltare il successore di "Danger Zone", gli Hardline tornano in Italia per un'imperdibile data domenica 29 Maggio al Legend Club di Milano, all'interno del Rock In Park ormai storico festival rock/metal milanese. Insieme a loro troveremo gli italiani Rustless (ex-Vanadium) e lo Steve Lamera Project. HARDLINE + Rustless + SLP Steve Lamera Project Domenica 29 Maggio @ Rock In Park / Legend Club, Milano Apertura porte: 21:00 Inizio concerti: 21:30 Evento FB: https://www.facebook.com/events/1674307829504464/ INGRESSO 15€ PRENOTAZIONE BIGLIETTI Il Legend Club ti offre la possibilità di effettuare la prenotazione per questo concerto e ritirare il biglietto direttamente in cassa la sera dell'evento!!! Scrivi a questa mail: ticketlegendclub@gmail.com indicando la data del concerto, il nome della band principale e prenota il tuo biglietto senza costi aggiuntivi. info booking: booking@baganarock.com www.baganarock.com | www.hardlinerocks.com | www.frontiers.it Music Pool – Prg Venerdì 27 maggio 2016 Ore 20:45 Firenze, Teatro Verdi ELVIS COSTELLO “Detour” Solo show Posto numerato 50,45,38,33,27 € C’è anche Firenze tra le sette tappe italiane del Detour 2016 di Elvis Costello. L'ex Attractions sarà in concerto in versione solistica venerdì 27 maggio al teatro Verdi di Firenze. Lo spettacolo accolto con entusiasmo in tutto il mondo è un viaggio straordinariamente divertente attraverso la carriera del geniale musicista inglese che Rolling Stone ha inserito nella top 100 di tutti i tempi. Costello vanta una lunga carriera all’insegna della metamorfosi. Dotato di grande sarcasmo e grinta melodica è capace di rompere ogni schema spaziando con disinvoltura dal punk alla classica dal crooning pop fino alla riscoperta delle radici folk americane. Il tutto impreziosito da testi ricercati che traggono ispirazione dalla letteratura e dalla poesia. Tra i cavalli di battaglia impossibile non ricordare Everyday I Write the Book, I Wanna Be Loved, Gods Comic, Shipbuilding, I Almost Had a Weakness, The Man Out of Time, She, e Almost Blue. BIGLIETTI disponibili su www.boxofficetoscana.it Teatro Verdi Firenze Info tel. 055.240397 – 055.667566 INFO: Associazione Music Pool 055 240397 | info@eventimusicpool.it OGGI ESCE “J-AX & FRIENDS” La raccolta dei più grandi successi in duetto di J-AX insieme agli amici di sempre Oggi esce “J-AX & FRIENDS”, il nuovo disco di J-AX: la raccolta dei duetti che hanno accompagnato la carriera discografica del rapper, cantautore e produttore italiano lunga 24 anni, dagli esordi con gli Articolo 31 fino ai suoi ultimi passi come solista. 37 brani in due CD (54 in 3 CD nella versione Deluxe) rivisitati con le più importanti voci italiane: da Nina Zilli e Chiara Galiazzo, passando per Neffa e Gianni Morandi, fino a Pino Daniele, Jovanotti, Elio, Enzo Jannacci e Paola Turci. “Sono passati ormai 24 anni dai miei esordi discografici ed in tutto questo tempo ho condiviso musica con un sacco di artisti: da i compagni di sempre a quelli che ammiravo, e che poi... sono diventati AMICI! – racconta J-AX - Questo progetto contiene molte collaborazioni, tutte nate e pensate in sintonia con gli altri artisti e che hanno caratterizzato gran parte della mia vita discografica. Mi dispiace di non aver potuto inserirle tutte perchè sono davvero tante ma...Per i miei seguaci da sempre e soprattutto per i nuovi questo è J-AX con i suoi "AMICI". Bella Zio” La raccolta è disponibile in versione standard 2 CD e versione DELUXE in 3 CD + libretto con foto esclusive. Questa la tracklist del disco: CD 1 1. Domani (Articolo 31 feat. Paola Folli), 2. Tocca qui (Articolo 31 feat. Lory Asson), 3. Perché si! (Articolo 31 feat. Kurtis Blow), 4. Guapa loca (Articolo 31 feat. Carmelo Saenz Mendoza), 5. L'impresa eccezionale (Articolo 31 feat. Lucio Dalla), 6. Come uno su mille (Articolo 31 feat. Gianni Morandi), 7. Io zak e la tromba (Articolo 31 feat. DJ Zak), 8. Strada di città (2000 version) (Articolo 31 feat. Chief, Mia Cooper), 9. Senza regole (Articolo 31 feat. Bengi (Ri Li Llo)), 10. Stella sola (Articolo 31 feat. Francesca Tourè), 11. Buon sangue non mente (Articolo 31 feat. Grido), 12. Fuck You (Articolo 31 feat. Paola Turci), 13. Gente che spera (Articolo 31 feat. Reverendo), 14. Tu mi fai cantare (Articolo 31 feat. Paolo Brera (Xsense)), 15. Come una pietra scalciata (Articolo 31 feat. Bob Dylan), 16. Desolato (Enzo Jannacci feat. J-AX and Paolo Jannacci), 17. Il sole dentro di me (Pino Daniele feat. J-AX) CD 2 1. Vecchia scuola (J-AX feat. Jovanotti), 2. Faccia come il cuore (Due Di Picche), 3. Rap N'Roll (J-AX & Guè Pequeno), 4. Due su Due (Articolo 31 feat. Grido), 5. Fare a meno di te (Due Di Picche), 6. Vai bello (Articolo 31 feat. Spaghetti Funk), 7. Tre paperelle (J-AX & Irene Viboras), 8. Il commercialista (J-AX feat. Marracash), 9. Anni amari (J-AX feat. Pino Daniele), 10. + Stile (J-AX & The Styles), 11. La mia ragazza mena (Articolo 31 feat. Bruno De Filippi), 12. I gelati sono buoni (J-AX feat. Freak Antoni), 13. Reci-Divo (Live) (J-AX con Jake La Furia), 14. Questi ragazzini (Live) (J-AX con Cane Secco e Mistaman), 15. Intro (J-AX con Bianca Atzei), 16. Maria Salvador (J-AX con Il Cile), 17. Bimbiminkia4life (J-AX con Fedez), 18. Uno di quei giorni (J-AX con Nina Zilli), 19. Man of Simple Pleasures (Remix) (Kasabian feat. J-AX), 20. Duedipicche (Dogozilla Rmx) (Due Di Picche feat. Don Joe) CD 3 1. Old Skull (J-AX coi Club Dogo), 2. Caramelle (J-AX con Neffa), 3. La tangenziale (J-AX con Elio), 4. L'uomo col cappello (J-AX con Pau), 5. Nati così (J-AX con Chiara), 6. Mr. Fucker (Mondo Marcio feat. J-AX), 7. Una moneta e un sogno (Rocco Hunt feat. J-AX & Guè Pequeno), 8. Uomo nero (Two Fingerz feat. J-AX), 9. Senza fine (Gemelli Diversi feat J-AX & Space One), 10. A cena dai tuoi (Emis Killa feat. J-AX), 11. Spaghetti Funk Is Dead (Gemelli Diversi feat. J-AX, Space One, Dj Zak), 12. Sempre noi (Max Pezzali feat. J-AX), 13. A.A.D.D.S.S. (Space One feat. Spaghetti Funk), 14. ...Quando ero vivo (Marracash feat. J-AX), 15. Dai dai dai (Don Joe feat. J-AX, Shablo), 16. Mollami (Remix) (Guè Pequeno feat. J-AX), 17. Il solito italiano (Boomdabash feat. J-AX) facebook.com/SonyMusicLegacyItaly |
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