Sono eventi come quello di ieri all’Obihall di Firenze che ci fanno comprendere, (se ancora ce ne fosse bisogno), quanto mancano i Queen nel mondo musicale. Volete sapere cos’è per me “Queen at the opera”? Un sogno, una favola, uno spettacolo emozionante ed allo stesso tempo: un bellissimo evento rock. Forse i Queen erano e sono la band, che più si adatta al musical. "Queen at the opera" ne è certamente la prova concreta. Il teatro era pieno. L’orchestra sinfonica accompagna i quattro cantanti dalla matrice decisamente rock. Una perfetta fusione, che lascia sbalordito il pubblico fiorentino presente, che si diverte e canta con i “quattro moschettieri” armati di microfono e soprattutto: armati di quattro voci fantastiche. Credetemi se vi dico che non sto esagerando, ma "Queen at the opera", è uno spettacolo da non perdere. Un collage musicale che inizia con "One vision" e non finisce più. Lo show termina, ma il pubblico è estasiato e resta al proprio posto, incitando il ritorno sul palco. Ciò viene esaudito ed è emozionante. Non vi nascondo che mi sono commosso durante l’esibizione di "Barcellona”. Ascoltare Roberta Orrù che raggiunge livelli vocali incredibili, mi ha sbalordito. Lo show è un vero e proprio percorso di storia musicale da vere “Regine”: "One vision", "Another one bites the dust", "Radio Ga Ga", "Breakthru", "I want to break free", "We will rock you", "We are the champions", "Somebody to love", "Barcellona", "Innuendo" e molte altre. Durante il concerto, Roberta Orrù, Federica Buda, Jordan Trey e Luca Marconi si cambiano di abito ed entusiasmano con le loro performance. Sono ugole vere, vive, potenti e hanno dentro l’anima la voglia di arrivare, lottare e far vedere a tutti ciò di cui sono capaci. Special guest Capitan Fede Poggipollini, che anche ieri sera mi ha dato la consapevolezza di essere un bravissimo guitar hero, e con Ligabue sia secondo me troppo limitato. Ancora complimenti a tutta la produzione per il coraggio che ha messo in campo. … The show must go on!!! Roberto Bruno Ph. Annamaria Pecoraro Descrivere in una sola parola un concerto live di Joe Satriani? Mostruoso! Si, mostruoso è proprio l’aggettivo giusto per poter parlare di Giuseppe Joe Satriani, il chitarrista americano di chiare origini italiane che proprio ieri sera ha infiammato il teatro Obi Hall di Firenze. Sono sempre volutamente stato alla larga dai concerti musicali e perché nascondere che quando ho avuto l’opportunità di essere presente ad alcuni mi sono clamorosamente addormentato. Ieri sera no, anche perché addormentarsi di fronte a cotanta bravura sarebbe proprio un delitto musicale. Joe Satriani incanta e soprattutto ti rende partecipe nei suoi spettacoli dei suoi viaggi musicali, le sue chitarre vengono accolte dal pubblico fiorentino come l’ingresso sul palco di ospiti eccellenti, anche se poi ti rendi conto che più che ospiti sono proprio loro l’oggetto del desiderio dei fans presenti. Un pubblico di tutte le età ha assistito al crescente show di Satriani, crescente perché ad ogni canzone il livello di guardia saliva, ti rendi conto che tu spettatore vorresti staccare gli occhi di dosso da quell’uomo con gli occhiali da sole che inforca le sue chitarre, ma non ci riesci, allora visto che nei live la fortuna di Satriani sono anche gli splendidi musicisti che lo accompagnano sul palco è proprio lui che si fa piccolo piccolo e si mette ai lati per dare ad ognuno di loro il suo spazio ed immancabilmente gli applausi, che in questo caso sono meritati e non di circostanza. Lo “Shockwave world tour 2015” è veramente un grande show, 22 canzoni estratte un po’ da tutta la discografia di Satriani, naturalmente fa da padrone il suo ultimo disco: “ Shockwawe supernova” che con il brano omonimo dà il via alla serata. Dopo è un susseguirsi di note e di grande musica ” Flying in a blue dream”; “Ice 9”; “Crystal planet”, “Not of this earth”. Il bello di “Giuseppe” (come ama presentarsi in Italia ricordando le origini italiane: emiliano, pugliesi) è anche il fatto che pur essendo considerato un virtuoso della chitarra non eccede mai in megalomani virtuosismi ma rimane (eccellendo) in quello che è il formato della canzone., tanto che le sue corde sostituiscono alla perfezione la voce di un cantante. Lo show continua con altre perle: ”On peregrine wings”, “Friends”, “Time” , “If Icould fly”, “Butterfly and zebra”. Le chitarre Ibanez, Satriani non le suona solamente, le indossa come un bellissimo vestito, rossa orange, viola tre suoni che hanno caratterizzato l’andamento dello show, svariate le tecniche durante il concerto d’altronde per non dimenticare, ma Satriani è stato il maestro di Steve Vai, Kirk Hammet dei Metallica e Alex Skolnich dei Testament. Ancora musica, sempre senza sosta e soprattutto col pubblico sempre più caldo, arrivano: “If there is no heaven”, “Cataclysmic”, “Crazy Joey”, “All of my life”, che ci portano direttamente al "solo" di batteria di Marco Minnemann, veramente splendido tanto da prendersi una bella standing ovation del pubblico presente. "Luminous Flesh Giants", " Always With Me, Always With You", "God Is Crying", "Goodbye Supernova", "Satch boogie" chiudono lo show prima dei bis, che naturalmente non potranno che essere: "Big Bad Moon" ma soprattutto "Surfing With the Alien". Dopo circa due ore di performance l'alieno e i suoi compari lasciano Firenze col pubblico felice di aver assistito allo show di un musicista "mostruoso". Da segnalare l'ottima performance ed il gradimento del pubblico a Markus James, che hanno fatto da apripista a Satriani. Roberto Bruno Firenze una sera di ben 22 anni fa. Sul palco dello stadio del baseball arrivano i Dire Straits per l'"On every street world tour". Fu una serata pazzesca e mai e poi mai avremmo pensato, che poco tempo dopo Mark Knopfler, leader di quella fantastica band, iniziasse una carriera solista, che precludesse ad una fine dei Dire Straits. Passano gli anni, si ma otto son lunghi cantava Celentano, qui in questo caso si parla di 22 anni, due decenni e un qualcosina, il palco è quello dell'Hobihall la città è sempre Firenze, sul palco di nuovo i Dire Straits ... Legends ma sempre di Dire Straits si parla. Mark non c'è più ma il resto della band c'è tutta o quasi. Alla batteria troviamo Steve Ferrone ex Chic, Power Station e molti altri, alla chitarra Phil Palmer, al sax Mel Collins, Danny Cummings alle percussioni. Tranne Steve, tutti erano presenti in quel meraviglioso tour... ah dimenticavo al basso John Illsley, colui che con Knopfler, costituisce l'altro 50% della storica band inglese. Due volti nuovi: alle tastiere Primiano Di Biase e per finire voce e chitarra Marco Caviglia. Questi sono i dIRE sTRAITS LEGEND. Non sono una cover band ma bensì una "concept band", in quanto ogni musicista ha avuto a che fare coi D.S. anche i due componenti italiani infatti, suonavano nella migliore cover band Dire Straits italiana. La grande unione di questa band è proprio l'amore per i Dire Straits. Il teatro è pieno e dopo vari sold out in giro per la penisola, anche Firenze ha risposto alla grande. Si inizia subito con "Calling Elvis" e da lì in poi è solo un gran juke box. Arrivano pezzi di storia: "Romeo and Juliet, Sultans of swing, Tunnel of love, Walk of life", pezzi che spesso vengono acclamati al loro termine con una standing ovation del pubblico fiorentino presente. "Telegraph road" è da brividi, "Solid Rock" la solita grande cavalcata, "Private Investigations" mette i brividi. In platea ci sono due generazioni di pubblico a volte anche tre. Figli che cantano accanto ai padri che coi telefonini, riprendono parti di show, ma che in certi momenti spostano la camera verso i figli che ballano e cantano. E' difficile stare incollati alle sedi dell'Obihall. Marco Caviglia, sembra molto timido ma c'è da capire, era il cantante della cover band. Parla sempre in inglese ed a un certo punto John Illsley gli chiede di parlare italiano per presentare il suo pezzo solista " Railway tracks" estratto dal suo nuovo disco. Sul finire il pubblico invitato dalla band si alza e si avvicina sotto il palco per gustarsi "Brothers in arms e Money for nothing". E' un tripudio due ore circa di concerto sono volate. Molti forse non hanno ancora capito che questa non è una cover band, ma chi lo ha percepito ed è stato presente ad una delle date italiane di questo tour europeo avrà certo di che raccontare. Roberto Bruno Made in London Tour, Noemi all’Obihall Arriva in città la nuova rossa della musica italiana, Noemi, intervistata in coppia come nelle grandi occasioni dai due direttori di Deliri Progressivi. Stasera si esibirà a Firenze e la prima cosa che Noemi ti trasmette è un gran bel sorriso e nonostante la giornata molto umida, una bellissima solarità. 1. Premetto che sono molto cattivo e ti dico subito che non ho mai amato i cantanti che escono dai Talents, poi arrivi tu e soprattutto esce il tuo album MADE IN LONDON. Una svolta notevole coi tuoi precedenti lavori, ho pensato all'aria londinese e soprattutto ho notato una certa maturità, come nasce questo disco? Partire da un Talent Show non è mai semplice, ci sono molti preconcetti che diciamo siano anche giusti, in fondo facciamo una serie di puntate in tv e cantiamo canzoni di altri, non è diciamo lo stesso percorso ad esempio di un cantautore che scopri mentre canta le sue canzoni in un locale, quindi posso comprendere questi preconcetti. ho cercato di fare un viaggio un po' diverso ed il mio singolo "Briciole", non era una cover ma bensì una canzone scritta da un autore fiorentino molto bravo Francesco Sighieri, tra l'altro nonostante fossi in un percorso con Morgan ho lottato per quella canzone in quanto ho sempre pensato che fosse proprio la canzone che mi identificava. Stessa cosa ho fatto con MADE IN LONDON che un album che rappresenta un viaggio verso me stessa e di cui ho curato la produzione artistica: mi sento fortunata anche perché ho lavorato con un'ottima squadra tra musicisti, autori e produttori. Con questo disco ho voluto recuperare una certa modernità che negli ultimi periodi mi sembrava persa ed ho voluto anche recuperare un contatto verso la mia generazione, quella dei trentennio. "Fiori d'Acciaio" lo scritta soprattutto per loro. Siamo la generazione che forse sta subendo in modo diretto la crisi attuale, ma siamo anche un po' posapiano, un po' viziati, ed io mi sento molto fortunata nel poter cantare e svolgerlo come lavoro. La canzone dice "Siamo fiori d'acciaio e supereremo quest'inverno" per me è una positività che ci deve spingere ad andare avanti ed a non mollare mai. In questo disco ho inserito dei suoni molto attuali, ad esempio a me piace molto il dubstep . Invece poi, potete trovare sempre nel disco "Passengers" che è una canzone molto più classica anche se in verità l'autore è lo stesso di "Wrecking ball" di Miley Cyrus. Sono molto felice di questo disco e suonarlo dal vivo mi fa stare bene, poi suonare a Firenze che io amo e tra l'altro nella mia band ci sono due musicisti fiorentini: Michele Papadìa e Bernardo Baglioni . 2. Nel tuo disco qual'è la canzone che ti ha dato più da fare nel registrarla? Sicuramente "Tutto l'oro del mondo". Appena l'ho ascoltata, ho notato subito la potenza del testo. Denota una grande sensibilità, ed ho fatto di tutto affinché non rimanesse una canzone da album, ma riuscisse a farsi distinguere dalle altre. mi era arrivata con un sound classico d'atmosfera ed allora ho deciso di lavorarci sopra con un bel sound di ritorno agli anni '80, con quelle batterie riverberate e donando anche alla canzone più groove anticipando il basso. 3. in Made in London mi sono innamorato di "Se tu fossi qui" . Com'è nata? E' una grande canzone scritta da un amico: Diego Mancino, un testo con delle immagini fantastiche, la trovo molto battistiana e l'ho amata da subito. Diego mancino tra l'altro è un autore molto bravo che ha scritto veramente un sacco di canzoni meravigliose, veri e propri gioielli. Per l'arrangiamento di questa canzone mi sono avvalsa della produzione di un grande della musica Steve Brown, che in Inghilterra era in lizza come produttore dell'anno. Per i cori ho preso molto spunto dai cori Disneyani degli anni '50. desideravo che la forza di questa canzone non arrivasse solo dalle parole ma anche dalle backing vocals, che non fosse assolutamente un coro classico ma qualcosa di molto più elaborato. 4. Hai parlato di nuovi suoni, di dubstep, ma vorresti fare un tuo disco dedito al nuovo sound elettronico e diciamo poco italiano nel suono? Mi piacerebbe moltissimo!!!! Adoro il mondo dei Dj, penso a pezzi come Titanium di David Guetta e mi piacerebbe un giorno fare qualcosa di simile. Trasferirmi per un anno a Londra mi ha permesso di inserirmi in quel contesto, di allargare i miei confini musicali. So che alla Warner piace come scrivo e sarebbe un sogno vedere una mia canzone cantata da una famosa cantante inglese, come sarebbe bello per me aver la possibilità di cantare in inglese per il mercato straniero. 5. Made in London lo hai descritto come un disco molto moderno nei suoni, però la copertina del cd è rappresentata da un'immagine vittoriana. Come mai? In realtà questo disco è pieno di contrasti, e inserendo l'icona style del francobollo della regina era proprio per rappresentare l'icona dell'Inghilterra. La mia posa al posto della regina è naturalmente una cosa ironica. 6. In chiave fiorentina; com'è lavorare con Piero Pelù? Lavorare con Piero è fantasstico. Fa un monte di battute è un tipo sanguigno, d'istinto. Mi piace scherzare con lui e musicalmente mi piace molto. 7. Hai molti rapporti con Firenze, autori, musicisti ed anche l'ufficio stampa. Come nasce tutto questo? Nasce tutto per merito di Diego Calvetti che anche se è un autore senese, mi ha messo in contatto con la vita musicale fiorentina. Il pubblico fiorentino è difficile perché molto selettivo, abituato a un certo elite musicale e spero di riuscire a conquistarlo. 8. Che tipo di concerto sarà quello fiorentino? Come direbbe Piero Pelù: "Sarà devastante!!!!" Sarà un concerto molto basato sulla musica. Il disco è molto elettronico ma io amo molto suonare dal vivo. Ho una band adulta che sa suonare. Ci sarà anche una dimensione scenica molto bella. La tv mi ha insegnato che la dimensione visiva mi ha molto ispirato e sarà uno spettacolo che durerà un'ora e quaranta. Spero che il pubblico rimanga colpito positivamente. Ci saranno anche molti cambi d'abito. 9. A "The voice of Italy", Suor Cristina è diventata il fenomeno del momento. Ti aspettavi tutto questo clamore? Diciamo che non me lo aspettavo, ma gli autori ci speravano. La trasmissione è cresciuta moltissimo nello share. Sono curiosa di vedere se alla lunga il pubblico italiano si stancherà oppure continuerà fino in fondo ad amare questo fenomeno. se pensiamo che ha fatto 40 milioni di views su you tube è tanta roba. 10. Il video di Bagnati dal sole è meraviglioso .... Già veramente bello, è ispirato da un film ed il regista Cosimo Alemà, me lo sono andato a cercare proprio perché mi piacciono molto le sue opere. Un altro che come Sorrentino potrebbe essere considerato da esportazione per quanto è bravo. Roberto Bruno & Dulcinea Annamaria Pecoraro Hai paura del buio? All’Obihall di Firenze il concerto-evento Afterhours AFTERHOURS Mercoledì 26 marzo – ore 21 Obihall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti posto unico: 22 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it Una giuria di critici lo ha eletto miglior album indipendente degli ultimi venti anni. Uscito nel 1997, “Hai paura del buio?” è il capolavoro degli Afterhours. Manuel Angelli e soci lo hanno ripreso in mano adesso, rivisitandolo a aggiungendo contributi di nomi importanti della musica italiana ed internazionale. Un omaggio alle migliaia di fan che quell’album lo hanno amato e consumato. Il disco e il tour che porta gli Afterhours mercoledì 26 marzo all’Obihall di Firenze (ore 21 – biglietti 22 euro - prevendite www.boxofficetoscana.it, www.ticketone, www.livenation.it) sono dedicati a loro. Anticipato dal singolo “Voglio una pelle splendida” interpretato insieme a Samuel Romano, la nuova edizione di “Hai paura del buio?” è uscita lo scorso 11 marzo per Universal Music. Si tratta di un album doppio contenente l’incisione rimasterizzata dell’originale (Remastered) ed una versione nuova e particolare del disco (Reloaded), che vede coinvolti diversi artisti: tra gli altri Damo Suzuki, Edoardo Bennato, The Afghan Whigs, Negramaro, Luminal, Mark Lanegan, Il Teatro degli Orrori, Joan as Police Woman, Le Luci della Centrale Elettrica, Samuel Romano, John Parish, Eugenio Finardi, Bachi da Pietra, Nic Cester, Piers Faccini, Ministri, Rachele Bastreghi (Baustelle), Cristina Donà, Piero Pelù. Il disco ha debuttato direttamente al secondo posto degli album più venduti in Italia (classifica FIMI). Spiega Manuel Agnelli: "Dopo il riconoscimento come miglior disco indipendente degli ultimi 20 anni da parte dei giornalisti e come miglior album indipendente degli ultimi 15 anni da parte del pubblico, abbiamo deciso di fare festa con tutti quelli che questo disco l'hanno amato e continuano ad amarlo e risuonarlo per la prima volta per intero dal vivo, seguendo la scaletta originale, arrangiato così come lo suonavamo nell’anno di uscita. Una performance che vogliamo rimanga davvero un evento speciale, per noi, per chi ci seguirà e che per questo motivo si limiterà esclusivamente a nove appuntamenti di marzo. Ad un anno di distanza dal nostro ultimo vero tour abbiamo una gran voglia di rincontrarvi e spaccarvi il culo”. www.afterhours.it www.facebook.com/afterhours http://twitter.com/#!/weareafterhours http://www.youtube.com/user/Afterhoursofficial/ http://soundcloud.com/afterhours-official Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it Biglietti posto unico: 22 euro Prevendite: Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Partner Publiacqua ADF- Aeroporto di Firenze Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. THE CRIMSON PROJEKCT – mer 2 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro JOAN AS A POLICE WOMAN – sab 12 aprile - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro ESTRA – gio 17 aprile – 21 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro TUNNG - gio 17 aprile – 21 – Tender Club – Firenze – 10 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci The World's Greatest Pink Floyd Show BRIT FLOYD P.U.L.S.E World Tour 2013 Mercoledì 27 novembre 2013 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti posti numerati: 38 euro primo settore; 31 euro secondo settore; 25 euro terzo settore Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze Prevendite Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112); Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) La prima volta è stata a Liverpool, gennaio 2011. Da allora i Brit Floyd hanno toccato ogni continente, riunendo oltre mezzo milione di appassionati. Un successo straordinario per la formazione/progetto di Damian Darlington, “il migliore il tributo ai Pink Floyd sulla faccia della terra”. Che ad un anno dall’ultima apparizione fiorentina, torna mercoledì 27 novembre, stavolta all’Obihall di Lungarno Aldo Moro (ore 21 – biglietti da 25 a 38 euro) per una full immersion di tre ore nell’universo pinkfloydiano. Al centro del nuovo P.U.L.S.E World Tour 2013 ci sono pietre miliari come “Wish You Were Here”, “Animals”, “The Wall”, “The Division Bell” e, nell’anno del quarantennale, “The Dark Side of The Moon”, il disco per definizione dei Pink Floyd. I brani si susseguono come negli album e tutto è riproposto con precisione maniacale. Spettacolare al cornice. Il palco è ispirato alla produzione da record del "Division Bell Tour" del 1994, incluso il celeberrimo arco, simbolo dei Pink Floyd, i giochi coi cerchi di luce, le animazioni e le proiezioni tipiche dei grandi concerti della band inglese. Musicalmente perfetto e visivamente impressionante, il nuovo spettacolo ricrea la leggenda Pink Floyd nelle sue molteplici forme, dalle esperienze psichedeliche dei ’60 ai grandi show degli ’80 fino al sogno che diventa realtà, la reunion al Live 8 del 2005. Aggiornamenti: www.britfloyd.com www.facebook.com/britfloydshow Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) Primo settore € 38,00 Secondo settore € 31,00 Terzo settore € 25,00 Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze. Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it VINICIO CAPOSSELA e BANDA DELLA POSTA, sab 12/10 Obihall Firenze - Ultimo concerto tour 201310/10/2013 Vinicio Capossela e la Banda della Posta, un vortice di musiche da ballo per sollevare l'umore e fare girare la testa. Ultimo concerto tour 2013 VINICIO CAPOSSELA E LA BANDA DELLA POSTA Sabato 12 ottobre 2013 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Galleria numerata 25 euro; parterre in piedi 18 euro; riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze; Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) - Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Dopo aver assaltato la diligenza di oltre venti piazze d’Italia, condividendo il piacere del ballo e dello stare insieme, Vinicio Capossela e i suoi “banditi” della Banda della Posta saranno sabato 12 ottobre all’Obihall di Firenze ultimo appuntamento del lungo tour partito lo scorso aprile al "My Festival" di Patti Smith. Un concerto festoso e appassionato che unisce senso della frontiera, esotismi western mariachi, rancheras, polke tex-mex, musica da ballo, i trilli dei mandolini dei fratelli Briuolo e la chitarra surf di Asso Stefana, l'aia e il dancing da veglione, quadriglie lucane e serenate. Il repertorio comprende i classici ballabili da sposalizio anni ‘50 registrati dalla banda nel disco "Primo ballo", una selezione di brani di Capossela riarrangiati con ritmi ballabili, alcuni inediti come “Vagabondo”, “La Notte”, “Manuela”, omaggio ai cantanti dell’emigrazione ferroviaria Nicola Di Bari, Salvatore Adamo, Rocco Granata, uniti a brani della tradizione rurale come “Ratatatumpa” e “I maccheroni” di Matteo Salvatore. Un viaggio a ritroso nel tempo alla (ri)scoperta di riti e paesaggi sonori che rischiano l’oblio. Capossela, vestito a festa, e' a volte cerimoniere, istigatore di ballo, cantante in piedi all'asta del microfono, e soprattutto sodale garante e "caporeparto" della Banda della Posta. Ad accompagnare Vinicio Capossela, i componenti della Banda della Posta, assistiti sul palco da Vito "Tuttomusica": Giuseppe Caputo “Matalena” al violino, Franco Maffucci “Parrucca” chitarra e voce, Giuseppe Galgano “Tottacreta” alla fisarmonica, Giovanni Briuolo chitarra e mandolino, Vincenzo Briuolo mandolino e fisarmonica, Giovanni Buldo “Bubù” al basso, Antonio Daniele alla batteria, Crescenzo Martiniello “Papp'lon” all’organo, Gaetano Tavarone “Nino” alle chitarre, insieme a due dei suoi stretti collaboratori, il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e Taketo Gohara al suono. La Banda della Posta è un complesso di anziani musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni ‘50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot. www.ponderosa.it - www.bitconcerti.it www.viniciocapossela.it Ufficio Stampa Tour Giulia Di Giovanni Mail: giulidigi@gmail.com Tel 3341949036/3357610931 Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it VINICIO CAPOSSELA E LA BANDA DELLA POSTA SABATO 12 OTTOBRE ALL'OBIHALL DI FIRENZE Sabato 12 ottobre Vinicio Capossela e la Banda della Posta arrivano all'Obihall di Firenze (ore 21,15 - biglietti 25/18 euro - prevendite abituali) con un vortice di musiche da ballo per sollevare l'umore e fare girare la testa. Il repertorio comprende i classici ballabili da sposalizio anni ‘50 registrati dalla banda nel disco "Primo ballo", una selezione di brani di Capossela riarrangiati con ritmi ballabili, alcuni omaggi a cantanti da emigrazione ferroviaria come Salvatore Adamo, Rocco Granata e Adriano Celentano, brani provenienti dalla tradizione rurale locale e di Matteo Salvatore, esotismi western mariachi, per un concerto che unisce senso della frontiera e musica da ballo, i trilli di mandolini dei fratelli Briuolo e la chitarra surf di Asso Stefana, l'aia e il dancing da veglione. Capossela, vestito a festa, e' a volte cerimoniere, istigatore di ballo, cantante in piedi all'asta del microfono, e soprattutto sodale garante e "caporeparto" della Banda della Posta. Un concerto festoso e appassionato proposto in località spesso fornite di luminarie e, dove possibile, di pedana di legno per ballare a terra. Un viaggio a ritroso nel tempo alla (ri)scoperta di riti e paesaggi sonori tradizionali che rischiano l’oblio. La Banda della Posta è un complesso di anziani musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni ‘50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot. Per presentare la Banda della posta al ubblico Vinicio ha scritto: «Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità, veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a "sponzare" le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano. Un repertorio di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot, che era in fondo comune nell'Italia degli anni ‘50 e ‘60 e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo "sposalizio" è stata la principale occasione di musica, incontro e ballo. A Calitri, in alta Irpinia, qualche anno fa, un gruppo di anziani suonatori di quell'epoca aurea non priva di miseria, ha preso l'abitudine di ritrovarsi davanti alla posta nel pomeriggio assolato. Montavano la guardia alla posta, per controllare l'arrivo della pensione. Quando l'assegno arrivava, sollevati tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata. Il loro repertorio fa alzare i piedi e la polvere e fa mettere ad ammollo le camicie sui pantaloni. Ci ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni, dall'alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi. Per questo si sono guadagnati il nome di Banda della Posta». Ad accompagnare sul palco Vinicio Capossela, in un alternarsi di musiche tradizionali e di celebri brani del cantautore, i componenti della Banda della Posta, assistiti sul palco da Vito "Tuttomusica": Giuseppe Caputo “Matalena” al violino, Franco Maffucci “Parrucca” chitarra e voce, Giuseppe Galgano “Tottacreta” alla fisarmonica, Giovanni Briuolo chitarra e mandolino, Vincenzo Briuolo mandolino e fisarmonica, Giovanni Buldo “Bubù” al basso, Antonio Daniele alla batteria, Crescenzo Martiniello “Papp'lon” all’organo, Gaetano Tavarone “Nino” alle chitarre, insieme a due dei suoi stretti collaboratori , il chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e Taketo Gohara al suono. Primo Ballo, l’album della Banda della Posta, il primo che ha visto Capossela in veste di produttore, è uscito il 25 giugno su etichetta La Cupa, distribuzione Artist First. Il cd, disponibile nei migliori negozi di dischi e nei punti vendita Poste Shop e Feltrinelli, a pochi giorni dall'uscita è andato esaurito ed è stato ristampato. Per informazioni:http://www.musicfirst.it/it/musica/musica-etnica/banda-della-posta/primo-ballo.html Tutti gli aggiornamenti su: www.viniciocapossela.it www.facebook.com/bandadellaposta www.ponderosa.it - www.carroponte.org Ufficio Stampa Giulia Di Giovanni Mail: giulidigi@gmail.com skype: giuliadigiovanniwb Biglietti (esclusi diritti di prevendita) Galleria numerata 25 euro Parterre in piedi 18 euro Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Daniele Silvestri Live 2013 Tra bisogno di rock, successi e il nuovo album in costruzione DANIELE SILVESTRI Giovedì 5 settembre – ore 21,30 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro Firenze Info tel. 055.6504112 www.lenozzedifigaro.it - www.obihall.it Biglietto: 18 euro – Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) Una formazione che si annuncia come una “superband”, successi, brani “storici” e anche inediti – come lo scioglilingua “Stizziscitici”, che in poche settimane si è imposto tra i tormentoni dell’estate ed è attualmente disponibile sulla piattaforma Spotify - per trasformare ogni serata in un concerto unico e irripetibile. E’ il “Live 2013” di Daniele Silvestri, il nuovo tour estivo che attraverserà tutta la Penisola fino ad ottobre. E che giovedì 5 settembre approda all’Obihall di Firenze (ore 21,30 – biglietto 18 euro – prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101), www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) - nell’ambito degli appuntamenti musicali della Festa Democratica di Firenze. Se avesse un titolo questo tour, prodotto da Cose di Musica, sarebbe "Il bisogno di Rock", parafrasando una delle sue canzoni più recenti. Perché è senz'altro questo l'ingrediente principale della nuova avventura live di Daniele Silvestri che dimostra di mettersi in gioco in un percorso totalmente inedito che si annuncia entusiasmante e imprevedibile. Molte le novità, a cominciare da una formazione allargata e "mutante", in cui alla band storica si aggiungeranno più o meno stabilmente musicisti e polistrumentisti del calibro di Rodrigo d'Erasmo (Afterhours), Guglielmo Gagliano (Benvegnù, Negrita), Massimo Giangrande che, insieme ai veterani del gruppo, costituiranno una sorta di superband capace di tutto, compreso un continuo cambio e scambio di strumenti e ruoli. Tutto questo senza contare gli immancabili ospiti, tra amici e colleghi, che con le loro apparizioni a sorpresa rendono ogni concerto unico e - spesso – irripetibile e il contributo d’eccezione di Giancarlo Sforza (già collaboratore di Tiziano Ferro, Lucio Dalla, Jovanotti, tra gli altri) per l'allestimento scenico. Ma sarà anche il repertorio a segnare un cambio di passo evidente: ogni singolo arrangiamento sarà ripensato e rinnovato, col preciso intento di azzerare meccanismi e abitudini ben consolidate a favore di interpretazioni sorprendenti. Non mancano, ovviamente, molti dei principali successi di Silvestri, il quale però approfitta del nuovo sound per recuperare anche brani storici fin qui pressoché esclusi dalla dimensione live, attingendo a un repertorio che in quasi vent'anni di carriera si è fatto davvero ricco, con più di 115 canzoni pubblicate, oltre alle tante collaborazioni e le cover. Il tutto confrontandosi costantemente col pubblico, anche grazie al continuo scambio di opinioni e consigli che arriva dal Web, dove in quest'ultimo anno si è enormemente arricchita la presenza di fan, che tra Facebook, Twitter e il nuovissimo danielesilvestri.it si avvicinano ormai alle 300.000 presenze, in costante aumento. Perfino il Merchandising si è scelto e realizzato consultando il popolo dei fan su internet. Ma il Tour è anche un'occasione per proporre, di volta in volta, “in esclusiva” per il pubblico dei suoi concerti, uno o due brani inediti, che potrebbero essere inclusi nel nuovo album al quale il musicista sta lavorando. L'intenzione è quella di farli vivere e crescere sul palco prima ancora di inciderli e pubblicarli, modificandoli, aggiustandoli e stravolgendoli. Normalmente quando musicisti e cantanti si ritrovano per le mani delle nuove canzoni, decidono di farci su un disco. Silvestri invece ci fa un tour. Dopo la data di Firenze, il tour continua il 6 settembre a Bologna (Estragon), l’8 settembre a Casertavecchia (Settembre al Borgo), il 13 settembre a Sesto San Giovanni (Carroponte) e 21 settembre a Napoli (Arenile Reload). Ufficio stampa Daniele Silvestri MN Italia - Simona Panzini musica@mnitalia.com Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. TWIST AND SHOUT! A 50'S AND 60'S NIGHT – ven 27/9 Viper Theatre – Firenze – 8 euro SERJ TANKIAN – gio 3 ottobre – 21 - Teatro Comunale - Firenze - 37/42/47 euro GUE' PEQUENO – ven 11 ottobre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro NEGRITA - Unplugged 2013 – ven 18 ottobre – 21 - Teatro Verdi – Firenze – 35/30/25 euro IMMANUEL CASTO – gio 21 ottobre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro LOW – mar 5 novembre – 21 - Teatro Puccini - Firenze – 20 euro KAKI KING – mer 6 novembre – 22 - Tender Club – Firenze – 15 euro ASAF AVIDAN – giovedì 7 novembre – 21 - ObiHall – Firenze – 20 euro LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro THE ANSWER – mer 27 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 16 euro DREAM THEATER – mar 21 gennaio 2014 – 20,30 - ObiHall – Firenze – 40/50 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055.6504112 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it Celtic Fragments, sul palco dell’Obihall torna l’Irlanda dei Whisky Trail WHISKY TRAIL Martedì 3 settembre 2013 – ore 21,30 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posto unico 5 euro; prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055210804) - Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); Info tel 055.667566 - 055.6504112 -www.festademocraticafirenze.it - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Frammenti di antiche liriche irlandesi... Suoni e i ritmi che evocano il succedersi delle stagioni, voli di oche selvatiche che sognano una terra liberata, un gioco di ballate che si snoda come colori lungo un paesaggio naturale, dove ogni singolo strumento e la coralità delle voci si alternano come frammenti in un sentiero celtico. Una tradizione che rivive nell’album “Celtic Fragments” dei Whisky Trail e che sarà al centro del concerto - dopo l’affollatissima anteprima dello scorso marzo – della “più irlandese delle band italiane”, di nuovo sul palco dell’Obihall, martedì 3 settembre nell’ambito degli appuntamenti musicali della Festa Democratica (ore 21,30 – biglietto 5 euro). In scaletta non possono mancare ovviamente i successi inanellati da Stefano Corsi, Giulia Lorimer e compagni in quasi 40 anni di carriera. Dalle schegge di alcune liriche irlandesi, dalla bellezza del loro antico Gaelico è nata l'idea di “Celtic Fragments”. Quei versi raccontavano “Una storia per voi / Bramisce il cervo / L'estate è finita / Neve in inverno...” parlavano di “Mare ricco di pesci / Terra ricca di frutti / Prorompere di pesci sotto l'onda / In stormi di uccelli...”, con il loro realismo naturalistico, le loro sonorità, era come se aspettassero di essere colti per essere tradotti in musica, sorprendendo per la loro bellezza e modernità. Il disco inizia con il personaggio del piccolo Leprechaun, il ciabattino delle fate e dei folletti che, seduto nel bosco, sul muschio di un grande masso, viene sorpreso a cantare e a danzare da qualcuno che passava per caso di lì e il folletto, con la sua voce acuta e intonata, lo prega di imparare la sua melodia e a danzare con i passi che i suoi piedi saltellanti accennano, affinché, una volta tornato nel mondo, egli possa insegnare a tutti a cantare e a danzare perché la sua danza non finisca con lui. Alle evocazioni di una natura archetipica, in “Celtic Fragments” si succedono infatti le frenesie delle gighe e delle reel, dei piedi che danzano. Quelli che il poeta e drammaturgo W. B. Yeats descrive quando narra di una fanciulla che esisteva prima che Dio creasse le schiere angeliche: i suoi piedi, al loro primo muoversi, accendono il battito del suo cuore. L'Irlanda è nata da una danza! E alla danza fanno riferimento le nostalgie delle oche selvatiche, come furono chiamati gli irlandesi costretti, a causa di tragiche vicende, a volar via dalla loro terra, a partire dalla fine del '600 in poi. La nostalgia della terra, la voglia irresistibile di tornare un giorno in Irlanda, creò il sogno irlandese delle oche selvatiche. Nella trama dei 16 pezzi del disco risalta “Johnny I hardly knew you”, canto irlandese tra i più belli fra quelli contro la guerra. Triste il destino di questo canto antimilitarista. Nel cinema americano degli anni '40 e '50, la sua musica, con un nuovo testo, divenne la colonna sonora dello sterminio degli indiani... In “The king is dancing” i Whisky Trail rendono omaggio a J. S. Bach, il re delle architetture musicali: a quelle architetture il gruppo immagina abbiano fatto riferimento, nel tempo, le trame delle gighe e delle reel. E allora ci piace immaginare il 're' mentre danza al ritmo della musica irlandese! Un riconoscimento particolare infine a Giulia Lorimer, ancora una volta protagonista di una straordinaria e coinvolgente prestazione artistica dall'alto dei suoi 80 anni! Tredicesimo album, “Celtic Fragments” ha consolidato la fama dei Whisky Trail a livello internazionale, inanellando ottime recensioni in tutto il globo. PROSSIMI CONCERTI - I concerti della Festa Democratica continuano giovedì 5 settembre con l’atteso ritorno di Daniele Silvestri, tra i protagonisti di questa estate in musica, mentre sabato 7 è la volta di Mauro Ermanno Giovanardi, presentazione nuovo album “Maledetto colui che è solo”. Domenica 8 Loredana Bertè con un live all-the-best. E ancora, mercoledì 11 serata evento insieme agli Inti-Illimani, a 40 anni esatti dal colpo di stato che depose il presidente Allende, e tutta da scoprire l’accoppiata che giovedì 12 porta sul palco dell’Obihall la dissacrante ironia dei Gatti Mézzi e la nuova stella del pianismo contemporaneo, Giulia Mazzoni. Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it www.festademocraticafirenze.it Biglietto posto unico: 5 euro Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055210804) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa: Marco Mannucci mannucci@dada.it Il ritorno degli Skunk Anansie SKUNK ANANSIE Supporter BLASTEMA Martedì 16 luglio 2013 – ore 20,30 – (apertura ore 19,30) Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posto unico: 38 euro (34 euro in prevendita): prevendite Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.6504112 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it L’ultima volta fu sold-out, con diverse settimane d’anticipo. A quattro anni da quel memorabile concerto gli Skunk Anansie tornano martedì 16 luglio all’Obihall di Firenze, biglietto posto unico 38 euro, 34 euro in prevendita, Ticket One www.ticketone.it tel. 892 101). E anche stavolta, c’è un nuovo disco da far ascoltare: uscito lo scorso settembre, "Black Traffic" ha conquistato le classifiche di mezzo mondo, soprattutto in Italia dove ha debuttato al secondo posto. Undici tracce - anticipate dal singolo “I Believed In You” - in cui gli Skunk Anansie affrontano, senza tanti giri di parole, l'attuale realtà politica e sociale. In “Black Traffic” ritroviamo il carattere aggressivo e provocatorio della band, ma anche una nuova percezione di raffinatezza, come nota la vocalist Skin: “La nostra energia è rimasta la stessa, solo che diciamo le cose in modo più conciso e abbiamo trovato anche il modo di esprimerci più duramente, se vogliamo”. “I Believed in you " (spiega la band ), rispecchia il disappunto di molti, riguardo ai loro politici eletti. Credo che molte persone siano state deluse dai loro leader. Tutti vogliono votare, ma per chi? Sbagliano tutti perché alla fine interessa di più pensare alla loro posizione come politici che elevare la posizione del paese che stanno rappresentando – spiega la band”. L’album è un j’accuse verso quella politica corrotta che lentamente sgretola il sistema rovinando la gente comune. Il disco si apre con la cattivissima “I Will Break You”, un tappeto di chitarre distorte su una batteria serrata che sembra scandire il tempo come una bomba ad orologeria. In “Spit you out” troviamo la collaborazione con la band francese degli Shaka Ponk che, aggiungendo un tocco di elettronica, rendono il brano ancora più vigoroso. La traccia successiva, “I hope you get to meet your hero” è un’ottima ballad che ci ricorda le atmosfere di “Secretly”, uno dei brani più toccanti di Skin e soci. “I believed in you” parla dei politici che saliti al potere hanno tradito le persone che credevano in loro e che li avevano votati. Notevole anche “This is not a game”, dove ancora una volta è la voce di Skin a fare da padrone, scivolando su note altissime e graffianti. Prodotto dagli stessi Skunk Anansie e da Chris Sheldon (Foo Fighters, Biffy Clyro, e Pixies), “Black Traffic” è la prima distribuzione indipendente della band tramite la loro etichetta. In Italia il disco è distribuito da Carosello Records. Dopo la reunion del 2009 (avvenuta dopo 8 anni di separazione) con il best of “Smashes & Trashes” (disco d’oro in Italia) e il trionfo internazionale di “Wonderlustre” (disco d’oro in Italia), il nuovo disco di inediti conferma ancora una volta il successo di una delle rock band più amate in Italia. SUPPORTER BLASTEMA Ad aprire il concerto saranno i Blastema, tra i nomi di spicco della scena rock indipendente italiana, apprezzati anche sul palco dell’ultimo Sanremo Giovani. Ottima l’accoglienza riservata al recente album “Lo stato in cui sono stato”. "Siamo onorati ed entusiasti di essere al fianco degli Skunk Anansie – dichiara la band di Forlì – per noi significa soprattutto la possibilità di poter frequentare da vicino uno dei gruppi che ha contribuito a sviluppare il nuovo corso del rock negli ultimi vent'anni. Siamo certi che questa esperienza ci segnerà come musicisti e come persone". BIOGRAFIA SKUNK ANANSIE Gli Skunk Anansie suonano quello che la loro cantante, Skin, ha definito “clit-rock”, un mix di heavy metal e rabbia femminista. Nel 1994 debuttano con “Paranoid e Sunburnt”, registrato in una "casa infestata" alla periferia di Londra. Il primo singolo della band, "Selling Jesus", è stato introdotto nella colonna sonora del film “Strange Days”; “Stoosh” seguì nel 1996, e tre anni dopo gli Skunk Anansie tornarono con “Post Orgasmic Chill”. Si sciolsero nel 2001, quando Skin passò alla carriera da solista (rilasciando “Fleshwounds” nel 2003 e “Fake Chemical State” nel 2006). Il gruppo si riunì all'inizio del 2009, partendo per un lungo tour sold-out e la registrazione di tre nuove tracce per un greatest hits album, “Smashes Trashes”. Il riavvicinamento andò così bene decisero di stare insieme e registrare un nuovo album, Wonderlustre, uscito nell'autunno del 2010 (Carosello Records). Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. BOBO RONDELLI & L'ORCHESTRINO – gio 25 luglio - 21 – Anfiteatro Parco delle Cascine – 15 euro DAVID GUETTA + Il CIRCO NERO – ven 26 luglio - 21 - Cittadella del Carnevale - Viareggio - 40 euro SERJ TANKIAN – gio 3 ottobre – 21 - Teatro Comunale - Firenze - 37/42/47 euro GUE' PEQUENO – ven 11 ottobre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro NEGRITA - Unplugged 2013 – ven 18 ottobre – 21 - Teatro Verdi – Firenze – 35/30/25 euro LOW – mar 5 novembre – 21 - Teatro Puccini - Firenze – 20 euro ASAF AVIDAN – giovedì 7 novembre – 21 - ObiHall – Firenze – 20 euro LOCAL NATIVES – mar 12 novembre – 21 - Viper Theatre – Firenze – 18 euro THE ANSWER – mer 27 novembre – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 16 euro DREAM THEATER – mar 21 gennaio 2014 – 20,30 - ObiHall – Firenze – 40/50 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Anfiteatro delle Cascine – viale dell'Aeronautica - Parco delle Cascine – Firenze Teatro Verdi - viale Giuseppe Verdi 45 – Montecatini (Pistoia) Cittadella del Carnevale - Via Santa Maria Goretti - Viareggio – Lucca Teatro Comunale - Corso Italia, 16 – Firenze Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 - Firenze Info e prevendite Info tel 055.6504112 - 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci JOE SATRIANI Venerdì 31 maggio 2013 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posti numerati galleria 35 euro; Parterre in piedi 30 euro Riduzione di 6 euro per i titolari carta SuperFlash della banca CR Firenze; Prevendite Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) - Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Origini italiane, una carriera ai massimi livelli ma soprattutto una tecnica debordante. Joe “Satcha” Satriani appartiene alla ristretta cerchia dei Guitar Hero. Quelli in carne e ossa però, che sanno far urlare, piangere ed esplodere la sei corde. Il tour mondiale che lo porta venerdì 31 maggio all’Obihall di Firenze (ore 21 – biglietti 35/30 euro – prevendite www.ticketone.it e www.obihall.it) segue di pochi giorni l’uscita di “Unstoppable Momentum”, l’ultimo album registrato nei gloriosi Skywalker Studios di San Francisco, insieme a una band nuova di zecca: Vinnie Colauita (Sting, Jeff Beck, Frank Zappa, Megadeth) alla batteria, Chris Chaney (Janes Addiction) al basso e Mike Keneally (Dethklok) alle tastiere. Un disco pensato e composto dopo il lungo tour sudamericano con i G3, lo scorso ottobre. “Due mesi molto prolifici e catartici, dai quali è scaturita tanta nuova musica che non vedevo l’ora di registrare!” dice Satcha. Sul palco fiorentino Satriani sarà affiancato da Marco Minnemann alla batteria, Bryan Beller al basso e Mike Keneally alle tastiere. Aprire la serata sarà invece compito di Oli Brown, chitarrista e cantante inglese, già collaboratore di John Mayall mentre sul sito www.satriani.com è disponibile un libro esclusivo con schizzi realizzati dall’artista nel corso degli anni. “Alcuni dei miei disegni sono finiti su chitarre, tracolle e plettri, booklet di LP e CD, T-shirt, cappellini, portachiavi e anche nelle scenografie dei miei tour... Questo libro rappresenta il mio primo tentativo di raccogliere in un portfolio i vari personaggi che ho disegnato: una collezione di disegni che vuole ispirare e divertire”. Da vent’anni Satriani gira il mondo esibendosi in concerti sold out da headliner e come fondatore dei G3, progetto musicale che riunisce alcuni dei maggiori chitarristi al mondo. A tutt’oggi i suoi dischi da studio e live hanno venduto oltre 10 milioni di copie; due suoi album solisti sono dischi di platino e quattro sono dischi d’oro. Inoltre il musicista ha ottenuto ben 15 nomination ai Grammy. Satriani ha anche un progetto parallelo, Chickenfoot, che lo vede protagonista insieme a Sammy Hagar (ex frontman dei Van Halen), Michael Anthony (ex bassista dei Van Halen) e Chad Smith (il batterista dei Red Hot Chili Peppers). L’album di debutto della band è stato certificato disco d’oro e il secondo studio album ha esordito in classifica alla posizione numero 9. Alla fine del 2010 l’astro nascente dell’hip hop Nicki Minaj ha campionato il classico di Satriani “Always With Me Always With You” nel suo brano “Right Through Me”, contenuto nell’album che ha raggiunto il traguardo del multiplatino. Nel 2011 il chitarrista ha partecipato alle riprese del film di Brad Pitt “L’arte di vincere”, in una memorabile scena in cui esegue l’inno nazionale americano. www.bitconcerti.it - www.obihall.it Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Biglietti (esclusi diritti di prevendita) Posti numerati di galleria 35 euro Parterre in piedi 30 euro Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it cell 3477985172 ANNA OXA Giovedì 25 aprile 2013 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Posti numerati: 22/32/42 euro; riduzione di 6 euro per i titolari carta SuperFlash della banca CR Firenze; Prevendite Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.itDopo tre anni di assenza dai teatri, torna dal vivo Anna Oxa, interprete dalla vocalità e dal fascino unici, un'icona di stile e personalità, in concerto giovedì 25 aprile all’ObiHall di Firenze (ore 21 – biglietti posti numerati 22/32/42 euro; riduzione di 6 euro per i titolari carta SuperFlash della banca CR Firenze, prevendite www.ticketone.it e www.obihall.it, info tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it). Con “Oxa History in Concert”, l’artista torna a essere se stessa e a riproporre al grande pubblico i suoi più grandi successi. Il tour ripercorre le tappe fondamentali di una carriera straordinaria: 23 album a suo nome, da “Oxanna” a “Proxima”, 2 vittorie al Festival di Sanremo, 14 partecipazioni al Festivalbar, 2 conduzioni di Fantastico su Rai Uno. Numeri che parlano da soli, che danno l’idea della cifra artistica della cantante e di una vita musicale intensa, costellata di collaborazioni con i più grandi nomi della canzone italiana: da Giorgio Gaber a Rino Gaetano, da Fausto Leali a Fabio Concato, da Lucio Dalla ad Ivano Fossati. Per lei hanno scritto gli autori più importanti del nostro tempo, solo per citarne alcuni: Alberto Salerno, Mario Lavezzi, Pasquale Panella, Roberto Vecchioni, Pacifico e il M° Fio Zanotti, compositore ed arrangiatore con cui continua tuttora una intensa collaborazione artistica. Anna Oxa sarà accompagnata sul palco da Marco Falagiani (piano, hammond, tastiere), Mattia Tedesco (chitarre), Giambattista Giorgi (basso) e Paolo Valli (batteria). Anna Oxa sarà tra i protagonisti del serale di “Amici” di Maria De Filippi, dove duetterà con i giovani cantanti della scuola, insieme a molti altri big della musica. Tra questi Gianna Nannini, Fabri Fibra, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Cesare Cremonini, Nesli, Michael Bublè, Massimo Ranieri, Emis Killa e i Modà. www.bitconcerti.it - www.obihall.it Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) Platea centrale 42 euro Platea e Galleria 32 euro Platea e Galleria laterali 22 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze mannucci@dada.it Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci Live Nation-Universal Music Group P.R.G.© 2012 EMMA Martedì 27 novembre 2012 – ore 21 - Obihall via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro Firenze Biglietti numerati: 35 euro; Biglietti posto unico: 28 euro Dopo lo straordinario successo delle prime tappe del Sarò Libera tour, partito da Milano lo scorso 14 novembre e organizzato da Live Nation in collaborazione con Universal Music Italia, Emma è pronta a conquistare Firenze. Grande è infatti l’attesa per la tappa di martedì 27 novembre all’Obihall, (biglietti 35/28 euro, prevendite www.ticketone.it e www.obihall.it), in cui tutti i fan potranno cantare insieme alla loro beniamina alcuni tra i suoi maggiori successi, da “Calore” a “Cercavo amore”, passando per “Davvero” e “Con le nuvole”. Un’occasione unica per celebrare i successi dell’ultimo album “Sarò Libera” (Universal Music Italia), da 60 settimane in vetta alle classifiche, che include “Non è l’Inferno”, il brano con cui ha vinto la 62a edizione del Festival di Sanremo. EMMA - Per EMMA la musica è stata da subito un’esigenza fisiologica. “Come il bere, il dormire, il nutrirsi, non posso farne a meno”, scriverà lei stessa nella sua tesina della maturità. E alla musica si è dedicata da subito, seguendo dapprima suo padre, nelle serate di piazze e nei locali che faceva con il suo gruppo ed iniziando a salire sul palco per cantare, accompagnata dalla band, alcuni classici di Mina. Il pubblico nota subito la voce e la presenza di quella che sembra poco più di una ragazzina, ed EMMA inizia così ad avere i suoi primi fan. All’inizio degli anni 2000 la scena musicale del Salento è in totale fermento: Negramaro, Aprés la Classe sono solo due delle band che vanno per la maggiore, e che EMMA frequenta attivamente in quegli anni. Una serie di coincidenze la portano a Roma, dove si presenta ai provini per AMICI e supera la prima selezione per partecipare al programma. Il resto è storia: EMMA vince l’edizione del 2010 di AMICI, esce il suo primo album intitolato Oltre, uno splendido biglietto da visita per questa giovane e grintosa artista. L’album è da subito al 1° posto della classifica degli album su iTunes e stabilisce immediatamente un altro record entrando direttamente al n. 1 della classifica di vendita. Lanciato dal singolo intitolato Calore scritto da Roberto Angelini, l’EP ottiene risultati straordinari che confermano il grandissimo seguito e affetto del pubblico, raggiungendo il Doppio Disco di Platino per le vendite conseguite e sarà il secondo disco più venduto dell’anno. L’estate 2010 la vede impegnata in un tour di successo che tocca tutta Italia mentre già prepara il nuovo album in studio. Emma sceglie una delle ultime date, la tappa della sua città, Aradeo (Le), per lanciare in anteprima il suo nuovo singolo dal titolo Con le nuvole (scritto da Roberto Casalino e Dario Faini) anticipazione di A me piace così (Universal Music Italia). A me piace così è un disco rivelazione, Emma si è affacciata ad Amici quasi smarrita e ora è un’interprete a tutto tondo, la ascoltiamo già piena e compiuta. Grazie alla produzione e agli arrangiamenti di Pino Perris e di Fabrizio Barbacci, ha raccolto intorno a sé grandi autori italiani come Roberto Casalino, Saverio Grandi, Roberto Angelici e Antonio Galbiati ed è riuscita a cantare un disco carico di passioni e sogni. Dodici brani dagli arrangiamenti vari e sorprendenti che abbracciano un’intera generazione di ragazzi e ragazze con un sorprendente omaggio al re della canzone italiana: Emma interpreta, infatti, La Lontananza, il capolavoro che Domenico Modugno scrisse con Enrica Bonaccorti. Il secondo singolo tratto dall’album è Cullami che, accompagnato da un video per la regia di Gaetano Morbioli, si aggiudica subito il primato di video più visto nel web. A Febbraio partecipa insieme ai Modà al Festival di Sanremo 2011 con il brano Arriverà, classificandosi al secondo posto, dietro Roberto Vecchioni e il 16 febbraio 2011 viene pubblicato A me piace così Sanremo Edition, già disco di platino a fine dello stesso mese. Il 29 maggio 2011 viene chiamata ad aprire la finale della Coppa Italia 2010-2011 allo Stadio Olimpico di Roma cantando l’inno nazionale italiano. All’intensa attività discografica si aggiunge il nuovo tour di Emma: A me piace così Tour, anticipato dall’apertura di 3 date di Gianna Nannini e a giugno di due date di Vasco Rossi a San Siro. La cantante viene premiata ai Wind Music Awards 2011 per le vendite di A me piace così, doppio disco di platino e per le vendite in digitali del singolo in collaborazione con i Modà, Arriverà, certificato multiplatino. Il 20 settembre pubblica il nuovo album Sarò Libera, 13 tracce inedite di particolare carica emotiva prodotto da due grandi nomi della musica italiana, Dado Parisini e Celso Valli, che hanno collaborato con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Mina, Laura Pausini, Eros Ramazzotti. Il disco entra direttamente alla prima posizione della classifica di vendita e in poche settimane raggiunge il traguardo del disco d’oro Sarò Libera mostra chiaramente la maturazione artistica e vocale di Emma e - grazie al delicato lavoro degli autori coinvolti nel progetto – rispecchia la sua personalità, toccando argomenti delicati e di attualità che spaziano dalla piaga moderna dell’anoressia (Acqua e ghiaccio) all’affermazione di sé (Non sono solo te), passando per storie d’amore e di vita vissuta come Tra passione e lacrime, Senza averti mai, Protagonista o Cercavo Amore. Tra gli autori che hanno partecipato alla stesura dell’album troviamo Saverio Grandi e Carlo Rizioli, che hanno scritto il primo singolo Sarò Libera, oltre a Roberto Casalino, già autore di alcuni brani dello scorso album e collaboratore di Tiziano Ferro, Giusy Ferreri, Syria, Alessandra Amoroso. Il 2012 la vede in gara e vincitrice della 62esima edizione del Festival di Sanremo col brano scritto da Kekko Silvestre dei Modà ‘Non è l’inferno’. Il brano è contenuto nel repackaging del suo album Sarò libera (Sanremo Edition) uscito il 15 febbraio in cui è presente anche il duetto sanremese con Alessandra Amoroso e Nel blu dipinto di blu brano di chiusura del film ‘Benvenuti al nord’. Info spettacolo tel 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it Biglietto numerato: 35 euro; Biglietti posto unico: 28 euro Prevendite Ticket One www.ticketone.it - Obihall www.obihall.it Ufficio stampa: Marco Mannucci, mannucci@dada.it cell 3477985172 |
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