Barley Arts presenta Anteprima Estate 2014 EELS AL TEATRO ROMANO DI FIESOLE NUOVO TOUR E ALBUM PER LA BAND DI MR. E Giovedì 17 luglio al Teatro Romano di Fiesole, prima data italiana Biglietti disponibili nei circuiti Box Office e Ticketone Per celebrare l’uscita del loro nuovo album “The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett”, prevista per il 21 aprile, gli EELS intraprenderanno un tour in Nord America ed Europa, che toccherà anche il nostro Paese per due date: il 17 luglio a Firenze al Teatro Romano di Fiesole (biglietti 30/40 euro - prevendite Box Office www.boxol.it e Ticketone www.ticketone.it) e il 18 luglio a Milano all’Auditorium. Con l’ultima esibizione all’Alcatraz di Milano lo scorso anno, il leader della band Mark Everett è tornato a esibirsi in formazione rock, dopo aver deliziato il pubblico italiano negli anni passati sia da solista in veste acustica, sia con l’accompagnamento di un quartetto d’archi per il tour “EELS with Strings”. Il nuovo album del cantante, compositore, polistrumentista e frontman degli EELS Mark Oliver Everett (a.k.a. Mr. E) viene descritto come “la testimonianza straordinariamente vivida e intima di una battaglia personale”. La testata NME ha di recente pubblicato in anteprima sul suo sito il nuovo brano “Agatha Chang”, che è possibile ascoltare a questo link: http://www.nme.com/blogs/nme-blogs/track-exclusive-eels-agatha-chang. L’album è disponibile in pre-order al sitohttp://eelstheband.com/stores.php e sarà pubblicato in un’edizione deluxe di 26 tracce composta da 2 cd e in una doppia in vinile da 12 pollici (con 13 bonus tracks incluse); entrambe le edizioni comprendono un download gratis. “The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett” segna l’uscita dell’undicesimo full-length per gli EELS, il cui album di debutto “Beautiful Freak” risale al 1996. In aggiunta alle registrazioni, Everett ha portato avanti una serie di progetti extra-musicali: tra questi la pubblicazione dell’acclamato libro “Things the Grandchildren Should Know” e il documentario trasmesso dalla BBC “Parallel Worlds, Parallel Lives”, vincitore di diversi premi, che racconta di Everett e di suo padre, il fisico quantistico Hugh Everett III. Link al trailer del nuovo album “The Cautionary Tales of Mark Oliver Everett”: www.youtube.com/watch?v=yrw7l1ZO2m0 www.eelstheband.com I dettagli delle date: Giovedì 17 Luglio, ore 20.30 - Firenze, Teatro Romano di Fiesole Prezzi biglietti: 1° settore: € 40,00 + d.p. 2° settore: € 30,00 + d.p. --------------------------------------------------------- Venerdì 18 Luglio, ore 20.30 - Milano, Auditorium Prezzi biglietti: 1° settore platea: € 40,00 + d.p. 2° settore platea: € 35,00 + d.p. Galleria e palchi: € 30,00 + d.p. Milano, 24 Febbraio 2014 Ufficio Stampa Barley Arts ufficio.stampa@barleyarts.com Info: www.barleyarts.com tel 02 6884084 FB: www.facebook.com/barleyartspromotion T-Rumors Tour, fatevi sentire!
11 appuntamenti live con i 6 vincitori del contest T-Rumors ISMAEL CIRCUS e ELEVIOLE? Venerdì 28 febbraio - Barga Jazz Club – Barga (Lucca) BROCANTE e WALDEN WALTZ Sabato 1 marzo - Combo Social Club - Firenze BELLULABABIES e ISMAEL CIRCUS Sabato 1 marzo - Ex Wide - Pisa Continua il T-Rumors Tour, la rassegna live che porta sui palchi della Toscana i sei vincitori – a pari merito – del concorso T-Rumors 2013/2014. Inizio concerti ore 22, ingresso libero e... ottima musica. Dopo Prato e Grosseto, venerdì 28 febbraio è la volta del Barga Jazz Club (via del Pretorio, 23 - Barga – Lucca) dove approdano ELEVIOLE? e ISMAEL CIRCUS. ELEVIOLE? è il progetto solistico di Eleonora Tosca, milanese d’anagrafe ma ormai fiorentina d’adozione: suoni acustici, toy e ritmici sintetici per un suono tra folk e pop. E a cavallo tra i generi – soprattutto jazz ma anche funk, punk, classica e rock – galoppano pure gli ISMAEL CIRCUS, trio di recente costituzione ma con all’attivo decine di live. Per saperne di più: http://www.toscanamusiche.it/ismael-circus http://www.toscanamusiche.it/eleviole Sabato primo marzo ad aprire le porte al T-Rumors Tour è il Combo Social Club di Firenze (via Mannelli, 2): sul palco altre due interessanti realtà, i fiorentini BROCANTE e, da Arezzo, i WALDEN WALTZ. Nato una notte di capodanno, BROCANTE è un gruppo d’impronta folk-world in cui si ritrovano sonorità e spezie di terre lontane: canzoni, ballate, tarantelle… Cartoline fedeli e un po’ sognanti di tutto quel che è stato, ovunque sia stato. E’ un psycho-rock venato di psichedelica invece quello che ha imposto i WALDEN WALTZ: un paio di anni addietro hanno preso armi e bagagli e si sono lanciati nella scena californiana. Sono tornati a casa con un Los Angeles Music Award. E scusate e se è poco. Per saperne di più: http://www.toscanamusiche.it/brocante http://www.toscanamusiche.it/walden-waltz Sempre sabato primo marzo, ma all’ExWide di Pisa (via Franceschi, 13 – Pisa) doppio appuntamento con BELLULABABIES e ISMAEL CIRCUS. Gruppo vocale tutto al femminile, le BELLULABABIES propongono un pop di ampio respiro: accanto a brani originali trovano posto classici rivisitati in modo decisamente originale. Tutto è condito da un pizzico di beatbox e una goccia di octaver, dosati e mescolati con equilibro e cura. Un jazz contemporaneo all’insegna delle contaminazioni. In due parole: ISMAEL CIRCUS. Il progetto è nato nella primavera del 2013. Acrobazie ritmiche ed evoluzioni funamboliche lasciano spazio alla rabbia del punk, l’energia del rock, la perfezione della musica classica e al ritmo di paesi lontani. Una miscela godibilissima e inconfondibile. Per saperne di più: http://www.toscanamusiche.it/belullababies http://www.toscanamusiche.it/ismael-circus Il T-Rumors Tour è solo una delle iniziative in programma nell’ambito del concorso. Per i gruppi vincitori - BELLULABABIES, BROCANTE, ELEVIOLE?, ISMAEL CIRCUS, JONNY e WALDEN WALTZ - in palio registrazioni in studio con sei tutor del calibro di Finaz, Tommaso Novi, Claudia Bombardella, Gianni Maroccolo, Saverio Lanza e Marco Tamburini, set fotografici, video-clip, la partecipazione al cd-compilation del contest e brani in streaming su Intoscana.it, il portale ufficiale della Toscana. Giunto alla terza edizione, T-Rumors è un progetto proposto da Regione Toscana e Associazione Toscana Musiche in collaborazione con Intoscana.it nell’ambito del programma Network Sonoro. L’iniziativa nasce con lo scopo di sostenere, mediante il riconoscimento del valore artistico, culturale e socio-economico della musica popolare contemporanea, la produzione dei nuovi talenti. T-Rumors Tour, i prossimi appuntamenti Giovedì 6 marzo 2014 Officina Giovani, Prato BELLULABABIES Venerdì 7 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze ELEVIOLE? JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze BELLULABABIES ISMAEL CIRCUS Venerdì 14 marzo 2014 Barga Jazz Club, Barga BROCANTE JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Ex Wide, Pisa ELEVIOLE? WALDEN WALTZ Sabato 15 marzo 2014 Spazio Seme, Arezzo ISMAEL CIRCUS Scopri, ascolta, guarda i vincitori di T-Rumors su www.toscanamusiche.it Ufficio stampa Associazione Toscana Musiche, Marco Mannucci mannucci@toscanamusiche.it ASSOCIAZIONE TOSCANA MUSICHE SEDE LEGALE: VIA MASACCIO, 17, 50136 FIRENZE – P.IVA 05497480482 Segreteria Operativa: Via Niccolini 3/e - 50121 Firenze - Tel. 055/240397 Fax 055/243280
1. Come nasce la scelta di cantare canzoni in lingue straniere, nonostante “Cirque des rêves”, sia un gruppo italianissimo? Cantiamo in tre lingue: francese, inglese e italiano. La nostra lingua madre, essendo poi tutti i testi tradotti, è in minoranza (vi è solo un testo in italiano), ma l’album verrà poi fatto tutto in italiano. Scrivere i testi in italiano è molto difficile, scriverli in inglese è molto più semplice, sia a livello di musicalità che di abitudine. La lingua straniera permette di dire qualcosa, lasciando un alone di sicurezza (si possono dire cose senza che gli altri capiscano per forza). In italiano, invece, si è “nudi”. Poi però sul palco in Italia, la comprensione del testo, dà una risposta diversa da parte del pubblico. 2. Quale messaggio volete dare con le vostre canzoni? E a cosa vi ispirate? Le nostre canzoni, nascono da esperienze quotidiane che vengono viste in chiave di “favola”, in un linguaggio però ironico, più leggero, pur sempre con una morale. Oggi c’è bisogno di colori, di sogni. Il momento non è semplice e molta gente ha mollato, c’è molta rassegnazione. Il nostro messaggio è quello di continuare a lottare, in qualunque posto e età. Realizzare i sogni è possibile, poiché siamo solo noi che mettiamo limiti. I sogni sono una ricchezza, e i grandi sono un esempio per i piccoli. 3. E’ un progetto molto importante quello che vi potete. Sognare, in un mondo molto materialistico, diventa utopistico. E’ considerato utopistico e noi stessi, forse, siamo considerati come persone che non hanno i piedi per terra. Arrivati a una certa età, c’è chi dice che si dovrebbe solo smettere di sognare, pensare alle proprie responsabilità. Noi crediamo che sognare prescinde dall’essere concreti. E’ un arricchimento personale, che porta a dare agli altri e non impedisce di portare avanti la vita concreta e reale. Il nostro gruppo è composto da sei membri, e siamo padri e madri, e quando suoniamo, abbiamo la famiglia con noi. 4. La musica può essere il mezzo per unire e realizzare? La musica è uno dei mezzi più forti in assoluto, per trasmettere i messaggi e far unire sotto lo stesso tetto. Così è da sempre stato. 5. Domanda personale: Musica e Amore; tu Lisa, sei anche sposata con Gianni (il chitarrista), il rapporto professionale e personale, aiuta o nuoce all’interno della band? E’ semplicemente una cosa che condividiamo in più. Ci siamo conosciuti a Rimini per la musica, in una serata di strumenti musicale. Il nostro tastierista è il nostro testimone di nozze. (Infatti nasciamo come trio). Il legame è imprescindibile. E’ una cosa fattibilissima : nella fase compositiva siamo due musicisti, ma siamo poi coppia nella vita privata. Scindiamo e prescindiamo. 6. Il vostro suono si rifà a una certa tradizione celtica e vicina ai primi “Blackmore’s night”. Raccontaci. In realtà, non c’è stata una scelta. Avevo (Lisa) delle linee melodiche, e nello studio dove suonavamo,(eravamo più gruppi) e una sera , abbiamo deciso di metterci tutti in una stessa formazione, pur venendo da generi diversi. Noi non ci siamo dati limiti, la musica per noi è unica. Se nasce un pezzo rock, folk, indie,celtico è indifferente. Il pezzo nasce e va dove vuole, vivendo di vita propria. Il folk è accompagnato dal violino, che si presenta come strumento centrale, e questo ha portato a credere che il gruppo sia basato su questo genere, ma se si scompongono i vari strumenti e componenti, si può notare che il chitarrista suona hip-pop, batterista indie, il bassista estremamente pop. 7. Il video clip del singolo “Cahier des Revês” diretto e montato da Sara Tirelli (direttore della fotografia Simone Mogliè) e ambientato al Theatre de Poche di Napoli e racconta il brano attraverso il Teatro delle Ombre. E’ molto particolare, come nasce l’idea e avete intenzione di realizzarne altri? Quel video lo amiamo. La regista Sara Tirelli è veneziana, e il Teatro delle Ombre è particolare, una forma d’arte quasi dimenticata e ha portato indietro nel tempo. E’ riuscita a interpretare una storia che calza bene con il testo e la musica. I colori son bellissimi e sanno di “cannella e marzapane”. Speriamo di poterne realizzare altri, i video devono raccontare una storia. Non sono semplici da portare in fondo, poiché i costi sono molto alti. 8. C’è una canzone a cui siete particolarmente legati? Sicuramente essendo diversi, ognuno di noi direbbe una canzone diversa. Io (Lisa), personalmente direi che sono molto legata a “Lully”, la ninna nanna scritta, in attesa della mia seconda figlia. Il testo può sembrare semplice, ma si deve essere semplici per arrivare. Il testo mi fa commuovere ogni volta che lo traduco. Ma i bambini dovrebbero sentirselo sempre dire che comunque vadano le cose, di essere sempre loro stessi e tutto andrà bene. Eccola tradotta per Voi di Deliri Progressivi: “Non riesco a dormire ma posso sognarti per tutta la durata della mia vita saremo un unico significato Posso respirarti e tu puoi sentirmi siamo una cosa sola cuore a cuore. Sentimi... sentimi per tutto il tempo che questa vita ci concederà non piangere... dopo ogni notte spunta un raggio di sole guardami... guardami quando sarai spaventato prendi la mia mano fai un respiro profondo sorridi e sii ogni giorno così splendente splendente come un raggio di sole come la luna nella notte non prendertela qualunque cosa succederà perché io sarò lì perché tu sei tutto quello che ho quando non resta niente Per tutta la durata della mia vita saremo un unico significato Posso sognare e tu puoi sentirlo siamo una cosa sola cuore a cuore. Sentimi... sentimi per tutto il tempo che questa vita ci concederà non piangere... dopo ogni notte spunta un raggio di sole guardami... guardami quando sarai spaventato prendi la mia mano fai un respiro profondo sorridi e sii ogni giorno così splendente Sentimi... sentimi per tutto il tempo che questa vita ci concederà non piangere... dopo ogni notte spunta un raggio di sole guardami... guardami quando sarai spaventato prendi la mia mano fai un respiro profondo sorridi e sii ogni giorno semplicemente te stesso..” 9. Progetti? Tanti, troppi. Quest’anno registriamo l’album. A maggio ci chiudiamo in studio e nell’autunno del 2014, uscirà. Abbiamo un progetto di beneficienza con il l’ospedale Meyer di Firenze a giugno, i cui proventi andranno a quei bambini che dovranno affrontare un trapianto di cuore. Poi, il tour, e le prossime date sono a Caserta, il 21 marzo, 11 aprile Roma e stiamo pianificando con Milano e anche fuori dall’Italia, avendo avuto buoni riscontri in Francia, Turchia, Messico e Grecia. 10. Ai nuovi giovani che vogliono affiancarsi alla musica come professione, o a chi vuole credere nei sogni, c’è un messaggio che volete lanciare? Tutto è possibile, ma servono tanta tenacia, scorza dura, unghie, sudore e sangue. Lavorare a testa bassa. Crederci sempre e comunque ma lavorare sodo. 11. Un’ultima domanda. Il titolo del vostro gruppo come ha origine? Il tendone è il luogo dove i sogni possono volare, il circo rappresenta questo richiamo. L’uso del francese è legato al nonno di origini belghe di Lisa (portafortuna di famiglia), che per primo ha insegnato a credere nei sogni. Tutto è ben descritto nella canzone “Magie”. Per voi ecco la traduzione del testo: “Il circo della follia arriva in silenzio La notte le sue candele sono luci nel cielo Dolcetti di nuvole Giardini fatti di gelato Trapezi di cannella Nelle strade di Saint Michel. È la magia che danza con la fortuna Cambierà le vostre vite in tutte le loro sfumature Il tendone che si innalza nella sera annuncia che i sogni sono usciti dai cassetti Con le sue strisce di biscotto e liquirizia mescola la ragione con l'immaginazione Follia... magia... Follia...magia... Io sono la strega Sono il mistero Il giorno fatto di stelle e la vita che si dibatte Signore e Signori Benvenuti nei vostri sogni Per di qua... Prendete posto... Presto però che la notte si avvicina È la magia che danza con la fortuna Cambierà le vostre vite in tutte le loro sfumature Il tendone che si innalza nella sera annuncia che i sogni sono usciti dai cassetti Con le sue strisce di biscotto e liquirizia mescola la ragione con l'immaginazione Follia... magia... Follia...magia... È la vita che passa e se ne va... Niente vi lascerà È la Fortuna che danza insieme alla Scelta... Follia che vi cambierà. Il tendone che si innalza nella sera annuncia c he i sogni sono usciti dai cassetti...” E allora…. che dire… Bon Chance! Dulcinea Annamaria Pecoraro Link: www.cirquedesreves.it - https://www.facebook.com/cirquedesreves https://twitter.com/CirquedReves - http://www.youtube.com/cirquedesrevestube ALCATRAZ Spettacoli - Eventi - Discoteca - Concerti – Arte – Moda - Teatro VENERDÌ 28 FEBBRAIO – serata Notorious In concerto BLINDA BAND A seguire DJ SET SABATO 1 MARZO – serata Welcome to the Jungle LOLLIPOP 50s PARTY A seguire DJ SET Venerdì, 28 febbraio, l’Alcatraz di Milano ospiterà i BLINDA BAND (http://www.blindaband.it), la cover band che riesce a mescolare sapientemente ironia comicità e musica ispirandosi alle gesta del grande Ugo Tognazzi. La serata Notorious continua dalle ore 24.30 fino a chiusura con Dj set in tre diverse sale. In console, nella sala 1, Francesco Molinari e Diggei Angelo con pop house e happy music; nella sala 2 Thenoise con la musica dance anni ‘90 e 2000; nella sala 3 Dj Ricky Espino scalderà la pista a ritmo di latino, reggaeton, dembow e latin urban. Apertura porte ore 23.00 - prezzi: riduzione entro le ore 24.00 stampando il coupon dal sito www.alcatrazmilano.it donna 8 €/uomo 12 € con una consumazione compresa; senza la riduzione e dopo le ore 24.00 donna 12 €/uomo 18 € con una consumazione. Sabato, 1 marzo, sarà la volta della serata Welcome to the jungle con Lollipop, un party anni 50 travolgente che sbarca nel noto locale milanese con Backseat Boogie & Johnny Boy and The Icecream. La serata prevede: doppio dj set, spettacolo di burlesque, spettacolo di ballo rockabily, vestiti 50s gratuiti, trucco e parrucco, zucchero filato, Cadillacs, set fotografico e mercatino vintage. Dalle ore 24.30 BePopaLuca e Manaki Neko Babari. Nella sala 2 sarà protagonista la musica commerciale e l’happy music con Doctor M, mentre nella sala 3 si ballerà a ritmo di R'n'R con il Cathouse Rock'n'Roll Party. Apertura porte ore 22.00 - prezzi: riduzione entro le ore 24.00 stampando il coupon dal sito www.alcatrazmilano.it donna 6€/ uomo 10 € con una consumazione compresa; senza la riduzione e dopo le ore 24.00 uomo e donna 5 € senza consumazione. L’Alcatraz da sempre si distingue per la sua versatilità: oltre ad essere una delle più importanti discoteche milanesi, è anche un centro polifunzionale che ospita i più grandi eventi del territorio. Grazie alla sua superficie, alla funzionalità e alla versatilità degli spazi, la discoteca Alcatraz è diventata il punto di riferimento di un elevato numero di aziende alla ricerca di una location per convention, feste private, attività e manifestazioni pubblicitarie, artistiche, culturali, discoteca, produzioni televisive, eventi sociali, commerciali, e qualsiasi altra iniziativa legata al mondo dello spettacolo, della moda e dello sport. Alcatraz Milano Via Valtellina, 25, Telefono: 02 69016352 - www.alcatrazmilano.it https://www.facebook.com/AlcatrazMilanoOfficial - https://twitter.com/AlcatrazMilano - Ufficio Stampa Milano: Parole & Dintorni: Alessandra Bosi Venerdì 28 febbraio 2014 – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro - Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Allibito e Progetti Dadaumpa presentano ALESSANDRO BERGONZONI Nessi Tutto comincia con un dialogo fuori scena: sipario chiuso, nebbia che sale dal palcoscenico… Si parla di vite in fumo, di consapevolezza di “fare nessi senza preservare, senza precauzione”. E “Nessi” è il nuovo spettacolo che Alessandro Bergonzoni presenta venerdì 28 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (ore 21, biglietti da 10 euro, info tel. 055 8720058), unica tappa toscana di un tour-anteprima con cui l’attore/regista/autore bolognese tasta il polso delle nostre risate. Il tema di “Nessi” è che nessuno può limitarsi alla propria parte. Il confronto con l’altro è inevitabile, tutti siamo ormai “con-nessi”. Vita, morte, lavoro e fede non appartengono più alla sfera privata ma ad una comunità planetaria. E per svezzare le “parole premature” ecco sul palco tre incubatrici, a cui un Bergonzoni-ostetrico presta amorevoli cure e travolgenti monologhi. La visione stereoscopica di Bergonzoni è diventata in questi anni materia sempre più complessa, poetica, comicamente eccedente e intrecciata tra creazione-osservazione-deduzione. Ma la qualità delle visioni bergonzoniane, e la conseguente messa in scena, ci conducono a quel personalissimo svelamento, di fatto la vera cifra stilistica di questo artista, che porta, molte volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione. “L’obiettivo è anche quello di arrivare a cambiare la risata – spiega l’artista – noi ridiamo male. La consapevolezza passa anche attraverso la comicità consapevole”. Il nuovo spettacolo arriva a pochi mesi da "L'amorte", la sua prima raccolta di poesie edita da Garzanti, e segue il dirompente successo di "Urge" il precedente e stra-replicato spettacolo. “Nessi” è scritto, interpretato e diretto da Alessandro Bergonzoni con Riccardo Ridolfi. Come di consueto, per chi lo desidera, dalle ore 20, Cenainteatro a cura di Marilena Fanfani: buffet e drink a 6 euro (si prega di prenotare a teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com, 331 9002510). La stagione 2013/2014 del Teatro delle Arti è progettata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Lastra a Signa. www.tparte.it Biglietti Posto unico intero € 15 euro - ridotto € 13 (ridotto under 21 € 10) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2012/13 Info Teatro delle Arti viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 Ilaria Baldo/Federica Spazzoni teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com promozione@tparte.it www.tparte.it Prevendite Ufficio turistico, via Cadorna 1 - Lastra a Signa - tel. 055 725770 - 335 1871615 Punti vendita circuito Boxoffice (compreso Ipercoop Lastra a Signa) ON LINE: www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci PIPPO POLLINA Dopo i sold out registrati in Germania, Svizzera e Austria IL 27 FEBBRAIO ARRIVA IN ITALIA “L’APPARTENENZA EUROPA TOUR 2014” con date a TORINO, CATTOLICA, VERONA, FIRENZE e PALERMO Il nuovo album di inediti “L’APPARTENENZA” nella classifica dei dischi più venduti in Germania e Svizzera è disponibile nei negozi tradizionali e in digital download PIPPO POLLINA, uno dei più apprezzati esponenti della musica italiana d’autore in Europa, arriva in Italia dal 27 febbraio con “L’APPARTENENZA Europa Tour 2014” per presentare dal vivo i brani contenuti nel suo ultimo album “L’APPARTENENZA” (pubblicato da Jazzhaus Records e distribuito in Italia da Artist First). Queste le date confermate nel nostro Paese: il 27 febbraio a Torino (Teatro Dopo Lavoro Ferroviario), il 28 febbraio a Cattolica (Teatro della Regina), l’1 marzo a Verona (Teatro Nuovo), il 2 marzo a Firenze (Teatro Puccini) e l’8 maggio a Palermo (Teatro Jolly). PIPPO POLLINA (voce, chitarra e piano) sarà accompagnato sul palco dal Palermo Acoustic Quintet composto da Fabrizio Giambanco (percussioni e batteria), Luca Lo Bianco (basso e contrabbasso), Roberto Petroli (clarinetto e sassofoni), Tino Horat (tastiera), Max Kemmerling (chitarra). “L’APPARTENENZA” contiene alcune importanti ed eclettiche collaborazioni con artisti italiani e stranieri del calibro di Giorgio Conte, Etta Scollo e Werner Schmidbauer. Ecco i 13 brani che compongono l’album: “Preludio”, “Mare mare mare” (feat. Giorgio Conte), “Cantautori”, “Laddove crescevano i melograni”, “Sono chi sei sono chissà”, “Anniventi”, “Da terra a terra”, “Helvetia”, “Ti vogghiu beni” (feat. Etta Scollo), “L'appartenenza”, “E se ognuno fa qualcosa”, “Risveglio” (feat. Werner Schmidbauer) e “Adesso che”. “Il lirismo struggente e graffiante della memoria che diventa denuncia – descrive così Pippo Pollina una delle canzoni più significative dell’album “Laddove crescevano i melograni” – Un resumèe personale, del mio essere artista, che guarda dietro e trova nelle poche strofe della canzone modo e ragione per descrivere una parte del destino di una generazione orfana. Anche questa è storia d'Italia.” PIPPO POLLINA, artista siciliano da sempre impegnato a dar voce a storie dimenticate, a fatti di cronaca spesso taciuti, e a vite valorose dei veri eroi della storia recente, ha all’attivo 19 album e oltre 4.000 concerti in Italia, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Olanda, Svezia, Belgio, Egitto e U.S.A. www.pippopollina.com Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Anna Pompa) Promozione Radio: RecMedia (Filippo Broglia) Promo TV: Arianna D’Aloja Social network: ImSocial TRIO BANANA (Ita) Giovedì 27 Febbraio ARCI LO FI Via Dei Pietro e Giuseppe Pestagalli 27 Milano www.lo-fi.milano.it/ www.facebook.com/lo.fi.milano ORE 22:00 Ingresso 5 Euro+ tessera ARCI EVENTO FACEBOOK https://www.facebook.com/triobananal/app_308540029359 Trio Banana - Colors in the Black - Cacaoke tour Fin dall'inizio la Bubca ama il formato 7" più di ogni altro e dopo Ultra Twist e Dements è giunto il momento del Trio Banana. A febbraio esce il primo 7" del Trio registrato da Wolfman Bob in un caldo sabato pomeriggio di settembre al FF studio (Forte Fanfulla, Roma). Uscirà come coproduzione con la mitica Goodbye Boozy di Gabriele de Gregorio, che da anni semina il germe del delirio garage/punk nel mondo intero tutto. "Colors in the Black", uscirà in 200 copie con 3 diverse copertine rigorosamente in bianco e nero. il 7", composto da 3 nuovi pezzi segna una svolta compositiva che porta il Trio ad appassionarsi e intraprendere nuovi viaggi nel cosmo della ripetizione nella ripetitività dell'autismo e nell’improvvisazione figlia della psichedelia e garage degli anni Sessanta più oscuri. Il Trio Banana non suona punk nel senso tradizionale del termine, in pratica raggiungono quel sublime livello in cui sai che loro sono punk e suonano punk, ma senza fare punk seguendo le formule note e codificate. So che molti si domandano perché tanto entusiasmo per uscite così, prodotte all’insegna del lo-fi più impenitente e sfrontato, fuori da ogni moda e genere… beh, questi molti evidentemente non hanno ancora compreso la differenza tra prodotto e musica e battere i negozi dell’usato sporcandosi coi vinili mezzi mangiati dal tempo e dai ratti. (Black Milk Magazine) SEGUILI SU: http://triobanana.bandcamp.com/ https://www.facebook.com/triobananal Le date di questo tour però non si limiteranno ai festeggiamenti per l'uscita del 7" di cui sopra ma si allargheranno a tutti i gruppi presenti nella compilation CACAOKE, anche'essa in uscita a febbraio. https://www.facebook.com/events/222946001197444/?fref=ts L'idea di questa compilation era quella di mettere insieme una bella e allegra compagnia di gruppi che ci piacciono che reinterpretassero una qualsiasi canzone del passato. All'inizio c'erano solo gruppi Bubca e siamo quasi stati tentati di abbandonare l'dea….poi man mano alla chetichella è arrivato talmente tanto materiale da arrivare a 97 min di musica. Il tour del Trio sarà quindi e soprattutto l'occasione per conoscere, sonare insieme a molti di questi gruppi…condividere palco, birra, sudore, laggrime, bacci abbracci, ummori, odori ecc ecc con loro. Siamo molto felici di usare la nostra pratica del FAIDATE per andare oltre il confetto di musica rocche da rivista patinata così in voga ai giorni nostri. Piss and love Bubca Records PROSSIMI APPUNTAMENTI 28 Febbraio - WATER TOWER + Crancy Crock + Amnesia Momentanea + Mannaja 1 Marzo - THE GOAT BOYS + The Crooks + Just A Ride IL LO FI E' UN CIRCOLO ARCI E L’ACCESSO E' RISERVATO AI SOCI CON TESSERA. A QUESTO INDIRIZZO http://www.arcimilano.it/circoli/form-di-richiesta-di-adesione-allassociazione-lo-fi E' POSSIBILE RICHIEDERE L’ISCRIZIONE ANCHE 24 ORE PRIMA DELL’ACCESSO AL CIRCOLO PER IL CALENDARIO COMPLETO DEL MESE DI FEBBRAIO 2014 CLIKKARE QUI Ufficio Stampa ARCI Lo Fi Lilium Luca Trambusti ORNELLA VANONI Giovedì 27 febbraio SOLD OUT a Gallarate (VA) per la prima tappa della nuova tournée teatrale “UN FILO DI TRUCCO UN FILO DI TACCO …L’ULTIMO TOUR” Il Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (Varese) è già SOLD OUT in prevendita per la prima tappa, giovedì 27 febbraio, del nuovo spettacolo teatrale di ORNELLA VANONI, “UN FILO DI TRUCCO UN FILO DI TACCO …L’ULTIMO TOUR”. Fondendo musica e teatro con uno spettacolo che sarà l’ultima tournée della sua carriera, Ornella Vanoni interpreterà brani del suo ultimo album “Meticci (Io mi fermo qui)”, grandi classici e cover, e racconterà con la sua solita sincera ironia tutto ciò che ha vissuto in sessant’anni di musica e spettacolo, la sua visione dei sentimenti e dell’amore e l’arte della seduzione. Queste le prime date confermate del tour, prodotto artisticamente da Mario Lavezzi e organizzato da Martino de Rubeis: il 27 febbraio al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (Varese); il 28 febbraio al Teatro Carani di Sassuolo (Modena); l’1 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna; il 3 marzo al Teatro Sistina di Roma; il 6 marzo al Teatro Politeama Genovese di Genova; il 7 marzo al Teatro Civico di La Spezia; il 13 marzo al Teatro Colosseo di Torino; il 24 marzo al Teatro Filarmonico di Verona; il 7 aprile al Teatro dal Verme di Milano; il 10 Aprile al Teatro Goldoni di Venezia; il 14 aprile al Palazzo dei Congressi di Lugano. Il tour proseguirà durante l’estate. «Quando ero ragazza e dovevo uscire – racconta Ornella Vanoni – mia madre non la smetteva di ripetermi, sino allo sfinimento, “Ricordati sempre: un filo di trucco e un filo di tacco!”, una raccomandazione che mi è rimasta impressa nella mente sino ad oggi. Povera mamma: certe volte esco in tuta e tutta spettinata. Sento che me lo dice anche oggi che non c’è più. Questo tour l’ho pensato e scritto io, farà commuovere e farà sorridere, dentro ci sarò io, io tutta intera». In “Un filo di trucco un filo di tacco …l’ultimo tour” Ornella sarà accompagnata dalla sua band: Eduardo Hebling (basso e contrabbasso), Paolo Vianello (pianoforte e tastiere), Placido Salamone (chitarra) e Eric Cisbani (batteria e percussioni). Lo spettacolo, scritto da Ornella Vanoni con Federica Di Rosa, si avvarrà delle scenografie di Giuseppe Ragazzini. Gli abiti di Ornella Vanoni sono di Daniela Gerini. Con “Meticci (Io mi fermo qui)”, album prodotto da Mario Lavezzi e pubblicato da Sony Music, Ornella Vanoni ha annunciato l’addio alla discografia. L’album contiene un omaggio a Lucio Dalla e vanta grandi collaborazioni: da Franco Battiato al rapper senegalese Badara Seck, da Nada a Roberto Pacco, da Gabriele Semeraro al giovane cantautore siciliano Lorenzo Vizzini, che ha scritto le musiche e, a quattro mani con Ornella Vanoni, i testi di 8 dei 13 brani contenuti nell’album. www.ornellavanoni.it www.facebook.com/pages/Ornella-Vanoni-Official-Page/151570118236781 twitter.com/OrnellaVanoni Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza / Rif. Giovanni D’Amico) Organizzazione Concerti/Promozione Radio-Tv: Martino de Rubeis Ufficio Promozione Sony Music: Resp. Stefano Karakotch Ox, Osmel Fabre, è cantautore, musicista, cantante, fotografo, un artista di talento. D- Ox, Osmel Fabre, cantautore e musicista, cantante e fotografo, come è avvenuto il tuo esordio nel mondo della musica? R. Diciamo che ho sempre avuto una certa sensibilità per tutto quello che è arte. A 15 anni ho preso lezione di chitarra classica, ma la prima cosa che ho fatto è stato imparare due accordi e poi scrivere una canzone “Flying on a cloud”, mi pare si intitolasse. Per anni ho scritto (e studiato poco), solo recentemente ho ripreso, ma con una marcia più…mirata! D-Quali sono le tappe principali della tua formazione artististica, hai fatto degli studi specifici? R. A parte due anni di chitarra classica e qualche mese, recentemente, col Maestro Galliano Prosperi, non ho studiato molta chitarra. Per quanto riguarda il canto, ci ho provato…ehehh, ho preso qualche lezione col Maestro Roberto Sterpetti e con la fantastica Cinzia Spata. Ho fatto poi un grosso lavoro personale, una ricerca approfondita su che tipo di voce volevo e che tipo di sonorità mi interessava avere, e su questo ho lavorato per quasi due anni e tutt’ora è una ricerca continua. Per questo non mi definisco né cantante né chitarrista, mi limito a quello che senza dubbio so fare meglio, essere un cantautore. D-Dopo 9 anni come cantante e frontman del gruppo ska e rocksteady “I Maghi di Ox” hai scelto una carriera da solista, cosa ha motivato questa decisione? R. Diciamo che il percorso con I Maghi è stato all’inizio un percorso formativo e goliardico. Nel tempo si è trasformato in qualcosa di più viscerale. Il Senso dello Spettacolo. Lo stare sul palco è diventato un’esigenza, un piacere carnale. Vedere i volti della gente che canta, che balla, che ascolta si è trasformato in un bisogno. Ad un certo punto però, per via di alcuni cambiamenti nella mia vita privata, ho ripreso a scrivere dopo quasi 10 anni che avevo smesso, dedicandomi alla fotografia. E questo nuovo filone iniziava a diventare interessante sebbene acerbo. Così fra una crisi dei Maghi e l’altra, tra una conferma e l’altra sulle mie canzoni, ho iniziato a vedere del materiale interessante tra quello che scrivevo. La conferma morale l’ho avuta dopo essere stato una settimana a Londra a suonare in vari locali da solo, chitarra e voce. Lì ho percepito la forza del progetto e tornato a casa mi sono messo al lavoro con più profondità. Nel frattempo il progetto con i Maghi andava molto a rilento, sia la scelta editoriale che la crisi del mercato, non giocavano a nostro favore. Poche serate pagate poco. Quindi diciamo che lo sforzo fisico ed intellettuale non valevano più la candela. A quel punto ho pubblicato “When Things Come Easy” e ho deciso di provare a seguire il mio progetto. D’altro canto però l’essere frontman di due progetti così diversi all’interno della stessa città non credo fosse un buon modo per iniziare la carriera solista. Quindi, insomma, sono state tante le motivazioni. D-"When Things Come Easy” è il tuo primo album ufficiale, dopo "New Life" considerato album sperimentale. Come è nato l'album "When Things Come Easy”? R. “When Things Come Easy” nasce come “raccolta” di canzoni scritte nel corso degli ultimi due anni. Fra queste ci sono anche brani pubblicati con New Life ma rivisti (King and queen) o rieditati (Colours, Wherever you are). Diciamo che non è proprio un concept album e che non c’è una vera e propria storia alle spalle. Il titolo infatti fa strettamente riferimento alla produzione, alla semplicità con la quale mi venivano i brani, senza una ricerca specifica di genere o tecnica, ma sicuramente una ricerca sperimentale. D-Voce e chitarra è un binomio perfetto per la tua musica. Mi hanno particolarmente colpito la tua vocalità e lo stile dei tuoi pezzi. Cosa ti porta a comporre, arrangiare e suonare, dove trovi l'ispirazione? R. Beh, credo che come per tutte le arti ci sia sempre del personale all’interno delle composizioni. Molto spesso attingo dalla mia vita, altre volte interpreto dei personaggi, ed altre ancora sono proiezioni mentali. Quindi anche tutto il lavoro di arrangiamento, che in “When things come easy” ho eseguito personalmente, è un lavoro “di pancia” perché i brani sono intimi. Resta il fatto che nelle prossime pubblicazioni cercherò di delegare molto di più! D-Cos'è per te la musica? R. Cos’è per me la musica? La musica è il suono che ha la mia vita. Mi accompagno sempre con la musica. Tante volte abbino situazioni alle canzoni. Non riesco a dissociare musica ed emozioni. Ma di fatto è anche quello che cerco di dare con le mie canzoni. Più ancora che un discorso strettamente tecnico o qualitativo, quello che mi impegno a trasmettere, specialmente sul palco, sono emozioni. D-Progetti per il futuro? R. Sto lavorando da qualche mese al nuovo progetto “Naked”. Si tratta di un lavoro più mirato, più intimo e ricercato. I brani sono di carattere molto più autoriale, meno pop o attenti allo spettacolo. Ora, dopo quasi tre anni di lavoro su me stesso, credo di conoscermi meglio, di essere più attento a quello che mi interessa trasmettere. Quello che cerco quindi è di approfondire questo contatto con i nuovi mezzi tecnico-artistici che ho coltivato. Sto cercando una produzione che si interessi al finanziamento ed alla cura del progetto, anche per un migliore inserimento nel mercato. Il mio motto è: “Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti”. Spero che continui a valere come è valso in questi anni. Tengo le dita incrociate. LA SETTIMANA DEL TENDER
NON VOGLIO CHE CLARA: meraviglia, il nuovo album! BOXERIN CLUB: il world pop sgorga dal vulcano Aloha Krakatoa LES TIGRES DU FUTUR: garage rock e b-movies. Dai 70, che storia Giovedì 27 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 8 euro - prevendite www.mailticket.it NON VOGLIO CHE CLARA presentazione nuovo album “L’Amore fin che dura” Afterhsow dj set Li avevamo persi di vista, dopo quel gioiello di album intitolato “Dei cani”. A quattro anni di distanza, il pop ispirato dei Non voglio che Clara - che insieme a Baustelle e Virginiana Miller hanno segnato il rinnovamento di certa sofisticata tradizione musicale italiana - prende le sembianze di “L’Amore fin che dura” (Picicca Dischi / Sony). “L’Amore fin che dura” è un disco caratterizzato da una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso. Dieci brani, dieci storie disincantate di cui "Le mogli" è compiuta rappresentante. L’amore è un sentimento che consuma e si consuma, per questo è destinato a spegnersi. L’amore è una questione di tempo. Un tempo sempre diverso ma comunque finito, che può attraversare stagioni buone e guerre, ma che rimane soprattutto la storia di ognuno di noi. Per questo, nonostante il piccolo tributo morfologico alla più nota hit di Orietta Berti, “L’Amore fin che dura” esprime la necessità di non aspettare, di fuggire dalle convenzioni che determinano le nostre vite, di protestare per il vino e di sognare le donne di città. Il quarto album dei Non Voglio Che Clara parte da qui, non è un concept ma ha tante caratteristiche che lo fanno sembrare tale: dieci storie idealmente vicine le une alle altre, nate insieme, negli stessi luoghi e in un tempo contenuto. Non era mai successo prima, nella quasi decennale discografia della band veneta. Storie che hanno un filo conduttore, e ad una prima occhiata lo si può già notare nei titoli, tutti rigorosamente formati da articolo determinativo più sostantivo quasi a sottolineare l’impulso unitario da cui sono partite, quasi per ricordare gli incipit incatenati di Calvino. Ma il vero leitmotiv sono i toni chiaroscuro con cui Fabio De Min ha deciso di colorare le sue canzoni, il realismo disincantato che permea ogni azione dei personaggi che animano questi trentacinque minuti di musica, la tranquillità apparente dietro cui si celano i tradimenti di una futura coppia (“Le Mogli”), le attese di un uomo (“Lo Zio”), le convinzioni di una donna. Sono istantanee allo stesso tempo reali e metafisiche, in cui ritrovare le famose “coltri di grigia quotidianità” ma che sottintendono qualcosa che non conosciamo del tutto, che fuoriesce dal minutaggio delle canzoni, dalle note, dalle parole (“Il Complotto”). Più che ricercare delle influenze musicali, “L’amore fin che dura” omaggia P.K. Dick, Raymond Carver, Edward Hopper. E poi c’è quella matrice elegante che da sempre marchia la musica composta dai Non Voglio Che Clara, una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso, focalizzato: che sia l’elettronica di “L’Escamotage” o l’arrangiamento di fiati de “Gli Acrobati”, ogni componente è funzionale per tratteggiare il suono di De Min e soci, che così possono prendere spunto dai Beach Boys per parlare in “La Sera” di uno dei due omicidi presenti nel disco, insieme a quello nella pianocentrica “La Bonne Heure”. O ancora, possono partire da Neil Young passando per territori più consoni a Lucio Battisti (“Le Anitre”). Ma sono suggestioni più che vere influenze, sensazioni e non certezze. Quel che è certo è che gli ultimi due capitoli del disco rappresentano le eccezioni che confermano le regole ferree che tengono insieme “L’Amore Fin Che Dura”: se “La Caccia” è una canzone abbozzata qualche anno fa e che già rischiava di essere inserita nel precedente album, “I Condomini”, scarna e acustica com’è, si avvicina all’essenza di un folk dritto e pulito che Fabio De Min si è portato dentro la custodia della chitarra quando ha cominciato a scrivere i brani di questo disco. Come a dire “siamo partiti da qui”. Poi sono arrivati gli altri tre compagni di viaggio Marcello Batelli, Martino Cuman e Igor de Paoli; i vari studi di registrazione, Giulio Ragno Favero che ha suonato, registrato e coprodotto il disco e che sarà in tour con la band; alcuni importanti ospiti tra cui Rodrigo D’Erasmo e Paola “Dilaila” Colombo. Venerdì 28 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito BOXERIN CLUB presentazione nuovo album “Aloha Krakatoa” Aftershow: Dr Lorenz dj Arezzo Wave li ha portati fino a New York mentre la rivista britannica NME li ha scelti per il suo special party.... Adesso per i romani Boxerin Club è tempo dell’album di debutto, “Aloha Krakatoa”, un mix di pop/rock, world music e ritmiche selvagge. “Aloha Krakatoa” prende il nome dell’isola/vulcano indonesiana che, esplodendo il 27 agosto 1883, provocò il rumore più forte mai udito sul pianeta: l’intenzione del disco è quella, un’esplosione di colori, trombe, chitarre, percussioni e voci per far ballare, cantare e sognare. Questo lavoro corona un 2013 pieno di soddisfazioni: un lungo tour italiano culminato con l’apertura agli inglesi Egyptian Hip Hop, l’invito al Music Italy Show di Bologna, la vittoria del premio Sonic Bids all’Arezzo Wave Festival e la conseguente partecipazione alla Cmj Marathon di New York. Ancora: il concerto improvvisato per P. Diddy in strada sempre nella Grande Mela, infine l’uscita del primo singolo “Caribbean Town” che li lancia e prepara a un 2014 da nuovi protagonisti della scena musicale. Al loro fianco in studio Marco Fasolo già cantante, chitarrista e autore dei brani dei suoi Jennifer Gentle, prima band italiana a uscire per Sub Pop. La produzione avviene in analogico, su nastro, in presa diretta, per lasciare ai brani la spontaneità e la carica del concerto dal vivo, punto di forza della band. Il risultato è un disco caldo e psichedelico ma allo stesso tempo pop, cantabile e melodico. Come dice la band “è un lavoro di world pop" e aggiunge "non volevamo un vestito cucito addosso, ma l’urgenza che sul disco venisse mantenuta, integra la nostra attitudine pulsante e viva, senza l’utilizzo di filtri. A modo nostro abbiamo cercato di trasmettere a tutti voi la voglia di evadere dal vostro contesto giornaliero, anche solo per un’ora di musica, e proiettarvi in un luogo che magari non avete mai visto ma che vi fa sentire vivi.” “Bah-Boh” è l’ultimo brano ad essere stato scritto e il primo del disco, forse quello dove si sente più la mano del produttore, è la dichiarazione d’intenti di Aloha Krakatoa: rock psichedelico che si lascia volentieri cantare e ballare. Si continua con il ritmo e le percussioni di “Caribbean Town”, passando per la danza di “It Takes Two To Tango” e la malinconia pop di “Clown”, fin quando arriva la marimba di “(Boys Are Too) Lazy” a ricordarci che questo Aloha Krakatoa è un disco world pop di evasione, vario e ricco di diverse sfaccettature e c’è spazio anche per le fredde colline di “Northen Flow”, dove l’orecchio e il corpo si finalmente si rilassano. Pronti via e si riparte con le trombe di “Hedgehogs”, pezzo più datato e bandiera dei Boxerin Club vecchia maniera: freschi, folk e dinamici. Con “Clouds'll Roll Away, “Try Hocket” e “Golden Nose” siamo di nuovo in spiaggia con i Talking Heads di Naked, Paul Simon di Graceland e i newyorkesi Dirty Projectors. Ma nulla fermerà questa danza, il viaggio è infinito e l’infinito non può essere descritto per intero: "Black Cat Serenade" entra e non finisce più, la sua coda strumentale ci riporta al centro del mondo, dove tutti i giorni è carnevale e l’eterna danza non può che crescere e aumentare, aumentare fino a far esplodere il vulcano Krakatoa. Per sempre. Sabato 1 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero LES TIGRES DU FUTUR Afterhsow Fulci dj La passione per i b-movies e per certa letteratura noir, incendiata da un garage rock ruvido e incalzante, per non parlare dei live selvaggi, delle tastiere acide e delle chitarre dirompenti. Immaginate una sorta di Calibro 35 in salsa francese. Solo che i francesi Les Tigres Du Futur ci erano arrivati con una quarantina d’anni di anticipo. Una sorta si ritorno al futuro, quello di Jo-Bernard Castagneri e compagni, fortemente voluti e infine ottenuti dal Tender Club, per il sabato primo del mese di marzo. Il disco “Collection Illusions Sonores Volume 1” avrebbe dovuto vedere la luce nel 1972, ma la storia del rock è sempre stata costellata da artisti dal percorso sotterraneo, che senza mai arrivare al gran giorno hanno influenzato decine di formazioni e generazioni. Castagneri è tra questi. Un eccellente oublié delle enciclopedie della musica che come un Doc del cinema ha continuato ad lambiccare suoni e nastri nel suo rifugio. Fino all’anno di grazia 2013, quando l’album è stato finalmente pubblicato. Dove finisca la leggenda ed inizi la storia, nessuno e in grado di dirlo. Resta un sound ben congegnato e ottimamente interpretato che veleggia sul surf sci-fi dei Man Or Astro-Man?, sul funk urbano del James Taylor Quartet e sulle atmosfere occulte dei Goblin. www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 6 marzo 2014 ALESSANDRO FIORI Venerdì 7 marzo 2014 GIUDA Sabato 8 marzo 2014 SINGLE NIGHT con “Drope Circles” Giovedì 13 marzo 2014 TENFOLD RABBIT (Estonia) Venerdì 14 marzo 2014 BAD APPLE SONS Sabato 15 marzo 2014 ROLLIN’ AND TUMBLIN con THE LONESOME DRIFTERS (Ger) Dj Henry, Aladino, Miss Clawdy Giovedì 20 marzo 2014 THE NIRO Venerdì 21 marzo 2014 “FRIDAY IN LOVE” con EASY CURE Sabato 22 marzo 2014 BROKENDOLLS & KILLER PENIS Giovedì 27 marzo 2014 VIOLA ACIDA Venerdì 28 marzo 2014 THE SEVENTEENTH CENTURY (Scozia) Sabato 29 marzo 2014 SHANTY TOWN con WHITE OVERPROOF Dj Henry, Fulci, Andy, Paco Aggro Times Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb Live @ showcase ROCK’N’ROLL CLUB MARTEDI' 25 FEBBRAIO ORE 22,00 Via Bruschetti, 11 Angolo Zuretti MILANO Ingresso Gratuito ECCO L'INCREDIBILE LINE UP DELLA SERATA CHE ACCOMPAGNERÀ ANDREA ROCK: - Out Of Date - Crooks - Rosko's - Bock and the Sailors - The Bollocks - La Collisione - For Those Afraid - Wetdogs - Attila & Walter Fest - PAY - Jack Jaselli - Ketty Passa - Edo Rossi & Federica Sala LA REGISTRAZIONE ANDRÀ IN ONDA SU ROCKNROLLRADIO GIOVEDÌ 27 Febbraio E ALLE ORE 20 e da venerdì 28 in streaming on demand ATTENZIONE IL SITO HA SUBITO UN COMPLETO RESTYLING QUESTO IL NUOVO INDIRIZZO PER LO STREAMING DI SHOWCASE http://www.rocknrollradio.it/showcase-streaming/ SHOWCASE Una trasmissione in collaborazione tra Rocknroll Radio e Rock’n’Roll Club Ideata e condotta da Luca Trambusti Il locale è dotato di televisori su cui vengono trasmesse le partite di Champions Sarà pertanto possibile assistere agli eventuali matches prima del concerto "Punk Goes Acoustic" (PGA) è un gruppo di oltre 120 musicisti emergenti italiani uniti dalla passione per il genere punk, formatosi a Dicembre 2010 per volontà di Andrea Rock, speaker radiofonico e cantante della punk band Andead. Il progetto nasce con l'obiettivo di riportare all'attenzione degli addetti ai lavori il punk rock, attraverso una serie di performance no profit in chiave acustica: la crew del PGA si esibisce a supporto dei locali, delle etichette e delle booking agency che contribuiscono alla diffusione del genere. A Dicembre 2011, il PGA ha organizzato l'evento "Ramones Goes Acoustic" al quale ha preso parte anche il batterista dei Ramones, Marky Ramone. Ad Agosto 2012, ha aperto il live milanese dei Me First and the Gimme Gimmes. Proprio in quell'occasione, il collettivo del PGA ha dato vita alla collaborazione con l'associazione "L'Isola che non c'è". Attraverso la vendita del merchandise targato "PGA", sono stati raccolti fondi per regalare corsi di musica e psicomotricità a ragazzi disabili. Come il precedente, anche questo disco è stato realizzato a supporto del "progetto Musica", per permettere ai ragazzi dell' "Isola" di frequentare corsi di chitarra, tastiera, basso, batteria e canto con insegnanti professionisti. I proventi verranno anche utilizzati per l'acquisto di strumenti musicali e materiale didattico. Il disco è stato prodotto attraverso la collaborazione gratuita di etichette discografiche, studi di registrazione e mastering, fotografi e grafici che hanno voluto contribuire alla causa. SHOWCASE Anche per quest’anno (il QUARTO consecutivo) il sottoscritto LUCA TRAMBUSTI prosegue la collaborazione per la stagione invernale 2011/2012 con Rocknroll Radio (www.rocknrollradio.it). Dopo l’esperienza dello scorso anno continuerò ad occuparmi di musica italiana dal vivo. A tal proposito prosegue il progetto elaborato per le DUE SCORSE stagioni che vede la possibilità di sfruttare la sala concerti dell’adiacente locale (Rock’n’roll club di Milano in via Bruschetti ang. Via Zuretti – Zona Staz. Centrale), in una collaborazione sinergica con la radio che punti sulla musica live pensata ed espressamente realizzata per il nostro progetto. Il programma che nasce da questa idea si chiama SHOWCASE Per quest’anno ogni MARTEDI’, RIGOROSAMENTE tra le 22 e le 23 ospiteremo nei locali del clubRock’n’roll una band per una breve esibizione di presentazione della durata di un’ora. Il concerto, suddiviso in due blocchi separati da una breve intervista, verrà registrato e successivamente messo in onda sulla Web Radio http://www.Rocknrollradio.it. Alla registrazione del concerto interverrà un pubblico limitato (la capienza del locale non è GRANDISSIMA) senza nessuna selezione o invito, ad INGRESSO LIBERO E GRATUITO e senza nessuna consumazione obbligatoria. Il concerto registrato sarà trasmesso nel palinsesto di www.rocknrollradio.it Il concerto resterà a disposizione degli utenti e navigatori per lo streaming anche successivamente alla messa in onda in palinsesto La nostra volontà è rafforzare ancor più l’idea che Showcase diventi un appuntamento fisso per la stagione invernale sulla città di Milano, un appuntamento dove poter trovare musica (italiana) di qualità da poter prima fruire nella dimensione LIVE e successivamente (ri)ascoltare sulle “frequenze” (ma come si dice per le Web Radio????) della radio. Una trasmissione ideata, organizzata e condotta da Luca Trambusti. Contatti Luca Trambusti Uff 02 89 45 98 92 E-mail luca.trambusti@gmail.com Rocknroll Radio Chi Siamo Rocknrollradio.it nasce dall'esperienza pluriennale della Rock Planet Productions e si unisce al marchio Rock'N'Roll, già attivo nei locali di Milano, Rho, Romagnano Sesia. Può contare sul contributo di personaggi già esperti dell'ambiente rock, grazie alle loro precedenti esperienze radiofoniche, televisive ed artistiche. Il direttore artistico Max De Riu, Edo Rossi, Giulio Caperdoni e l'Ariele (tutti ex componenti lo staff di Rock FM), Ketty, Alteria, Ste e Tato (volti di Rock TV), il grande Pino Scotto eAndy (ex Bluvertigo), sono solo alcune delle voci ufficiali di www.rocknrollradio.it . Il Rock’N’Roll non ha confini: per questo è nata Rocknrollradio.it. L’esperienza di Rock Planet, che vanta anni di ascolto, produzioni, gestione di locali ed eventi, si è fusa con la magia della radio e con la competenza di chi la radio l’ha fatta per anni. La febbre del rock è inarrestabile, dopo i club divenuti in brevissimo tempo luoghi di “culto” per gli appassionati del genere, dal 1 ottobre 2009 il verbo del rock’n'roll è diffuso in rete grazie alla web radio. E’ stata battezzata Rocknrollradio.it come omaggio alla canzone dei Ramones "Do you remember rock'n'roll radio?", diventato l'inno ufficiale nella sua interpretazione della Rocknrollradio Band, progetto che vede coinvolti i dj della radio come musicisti, con un testo appositamente composto in italiano che parla di come viene vissuto il sogno di comunicare, attraverso la rete, la passione e la cultura del rock. 24 ore su 24 di rock'n'roll, ogni settimana 30 programmi, 30 ore di streaming, 58 ore di diretta e 40 dj. Rocknrollradio.it, la radio rock è ON WEB. Questi i commenti dei due ideatori del progetto in merito alla nuova radio. Davide Mozzanica (fondatore e responsabile di Rock Planet Produtctions): “Dopo tutti questi anni dedicati al rock nei locali milanesi e non, abbiamo finalmente avuto l’opportunità di far ascoltare una radio completamente alternativa nella quale trovano spazio i grandi nomi della scena rock affiancati da una selezione delle migliori realtà emergenti, nazionali ed internazionali". Max De Riu: “Sono convinto che il discorso della web radio sia una vera scommessa sul futuro. Ho sempre creduto nel forte impatto che la comunicazione attraverso la radio riesce a creare. Con rocknrollradio.it proveremo a rivivere questa esperienza attraverso il web, una sfida anche dal punto di vista tecnico e della fruizione da parte degli utenti. Far affezionare gli ascoltatori al computer come lo sono stati nei confronti della radio fino ad oggi, è uno dei nostri principali obiettivi”. www.rocknrollradio.it Luca Trambusti, giornalista pubblicista, da oltre 25 nel mondo musicale, prima nella radiofonia, poi nella carta stampata. Ha collaborato con i quotidiani Epolis, Il Tirreno, con siti internet Kataweb, Alice/My Tv, Freequency e numerose testate giornalistiche specializzate (Musica di Repubblica, Mucchio Selvaggio, Jam, Muzed altre). Dal 1985 è nell’ambiente radiofonico: dalle radio locali alla collaborazione (dal 1998) con Radio Popolare/Popolare Network. Il primo programma per l’emittente milanese era una storia del rock in Italia; per numerosi anni ha scritto e condotto una trasmissione specializzata in musica italiana (oltre ad altri “interventi” in differenti spazi, sempre su Radio Popolare, con musica internazionale). Dalla stagione invernale 2010/11 collabora con la WEB Radio Rocknrollradio.it (www.rocknrollradio,it) Accanto alle attività giornalistiche svolge attività di ufficio stampa e promozione per artisti, Case discografiche, distributori, case editrici ed eventi e ricopre il ruolo di manager di alcuni artisti italiani. Da alcuni anni fa parte della giuria del Premio Tenco e di quella del Premio Fabrizio De André (Roma). Rock’n’Roll Club Il progetto Rock ‘n’ Roll nasce da un’idea di Davide Mozzanica e Giampaolo Di Tizio che, dopo una ventennale esperienza nella gestione di locali serali caratterizzati dalla musica rock, hanno deciso nel 2007 di dare vita a un marchio per contraddistinguere pub, ristoranti e locali notturni, dove la musica rock e l’ambiente informale potessero fare da trait d'union tra persone che desiderano gustare un ottimo hamburger, bere una dissetante birra o semplicemente passare qualche ora in compagnia. Rock ‘n’ Roll infatti non è solo cibo e non è solo musica, ma è molto di più: un locale di aggregazione per appassionati, simpatizzanti e non della musica rock. Dopo il successo ottenuto dai primi 2 centri pilota, aperti a Milano e a Rho e dello "special project" Rock ‘n’ Roll Arena di Romagnano Sesia in provincia di Novara, nel 2012 inizia il progetto Rock ‘n’ Roll Franchising, che mira alla creazione di una rete di rock pub & hamburger house in franchising in Italia e in Europa, con l’obiettivo di diventare la prima catena musicale italiana specializzata nella ristorazione e nell’intrattenimento. In un contesto economico caratterizzato da una forte concorrenza, la possibilità di affidarsi a un marchio forte e a professionisti del settore è la sola e unica carta vincente! Rock ‘n’ Roll, è un marchio semplice e di forte attrazione che oggi propone formule commerciali di assoluto valore, frutto di anni di studio delle esigenze del cliente finale e di una significativa esperienza nella gestione diretta di locali nel settore del food & beverage e dell’intrattenimento. Rock ‘n’ Roll tratta direttamente con i più importanti brand nazionali e internazionali nel settore del food e del beverage, per assicurare ai propri affiliati una selezione performante dei prodotti e delle novità immesse sul mercato. Oggi Rock ‘n’ Roll è il franchising che offre nel mercato dell'unconventional fast food e dell’intrattenimento il progetto più all'avanguardia, mettendo al centro del proprio successo la competenza e l'accurata formazione che fornisce ai propri affiliati, la qualità del prodotto offerto e, soprattutto, l’assistenza continuativa per tutta la durata del rapporto. MARCH DIVISION Esce il 21 febbraio 2014 l'ep POST MERIDIAN SOUL Esce oggi 21 febbraio 2014 POST MERIDIAN SOUL dei MARCH DIVISION, secondo ep della band di stanza tra Milano e Lecco. POST MERIDIAN SOUL è scritto e prodotto da Andy Vitali (voce e chitarra) e arrangiato da tutti i componenti della band (Emanuele Platania, Mattia Pissavini, Stefano Lai). È stato registrato e missato al Morning Park Lodge studio di Barzio in provincia di Lecco. POST MERIDIAN SOUL è prima di tutto una sfida per la band, che passa da un primo lavoro, l’ep Radio Daydream, con suoni rock di stampo british a quest’esperimento di rock mischiato ad elettronica, synth pop, house e tecno con diversi richiami alla cultura breakbeat. Si possono trovare echi di Chemical Brothers, New Order, Depeche Mode, Kasabian. La copertina è opera di Emanuale Platania, molto essenziale e iconica, con il disegno di un cervello stilizzato, che ben si presta a un disco synth pop. MARCH DIVISION – Post Meridian Soul EP // Tracklist 1_ Right On My Way 2_ Dig It 3_ Downtown Devil 4_ Old Man Knocking 5_ Friday Will Come 6_ Sell-By Date BIO MARCH DIVISION è un collettivo di musicisti e produttori fondato verso la fine del 2010 da Andy Vitali ed Emanuele Platania. Iniziano l'attività live nel 2011 ma solo nel 2012 la formazione è definitiva quando Mattia Pissavini e Stefano "Ceffo" Lai entrano nella band. Le influenze musicali spaziano dal pop rock al synth pop aggiungendo influenze di folk, brit pop, electro house and dance. Cantano di amore in scenari post atomici, guerre dei tempi moderni, fallimenti della società, ricordi di gioventù, speranze suburbane e sogni come via d'uscita. Pubblicano il loro primo album il 20 Gennaio 2012 per la My Place Records, accompagnato dal video di "Let It Down". A meno di un anno dall'uscita di "Radio Daydream", disco dalle influenze pop-rock alternative, intraprendono una nuova avventura, sperimentando con synths, campioni e programming. Cominciano così con un nuovo approccio le registrazioni di nuove demo. A febbraio 2014 è prevista l'uscita del loro secondo ep "Post Meridian Soul". I MARCH DIVISION SONO: _ Andy Vitali: Vocals, guitars, bass, synth, programming & production _ Emanuele Platania: Drum, percussions and drum machines _ Stefano Lai: Bass, synth bass, programming & production _ Mattia Pissavini: Keyboards, synths & production Link http://www.marchdivision.com/ https://www.facebook.com/marchdivisionband https://twitter.com/MarchDivision http://www.youtube.com/user/MarchDivision?feature=mhum https://soundcloud.com/marchdivision http://marchdivision.bandcamp.com/ I Neurasthenia sono pronti per il loro nuovo tour. Ormai abituati alle "scorrerie" in Est Europa, Lehmann, Neil e Rudy saranno impegnati per ilThrash Attack Tour 2014 che inizierà da Bucarest (Romania) il prossimo 6 marzo. A supporto ci saranno i thrasher italiani Engine Driven Cultivator. Di seguito le date e la locandina del tour:
I Wicked Starrr hanno svelato quella che sarà la copertina del debut album, "Piece Of Cake", in uscita il prossimo 28 febbraio sotto Spider Rock Promotion. La band si appresta ad annunciare anche la data di un release party che si preannuncia a dir poco bollente!
Dopo la vittoria di inizio 2013 al nostro Talent Scout contest, i Wicked Starrr si sono messi sotto seriamente. I due membri originali (Peppe Caleo alias Wild Joey alla batteria e Andrea Pronti alias Andrew Panther alle chitarre) unici rimasti dopo il contest, reclutavano il giovane bassista romano Luke Rassman (già negli Shut Up) e il cantante pugliese Dave J. Halson (già negli Scream from Hell, band di Troia, prov. di Foggia) ed essendo fin da subito evidente che i due fossero sulla stessa lunghezza d'onda (per la musica e soprattutto l'ironia), cominciavano ad affinare i pezzi già suonati live affiancandoli ad altri nuovi. La band si esibisce dal vivo nei locali romani e in pochi mesi registra le tracce che verranno missate da Roberto Incelli di Civitavecchia (chitarrista nei Videodrome ed esperto di mixing e mastering). A dicembre 2013 il disco, "Piece of Cake" (dallo slang "Gioco da ragazzi/cosa facile") è pronto. Si compone di 10 pezzi di chiara matrice Hard Rock Statunitense anni '80, paga tributo all'Hair Metal e strizza l'occhio all'ironia tipica di Spinal Tap eSteel Panther. I testi sono a tratti semiseri, a tratti decisamente demenziali e provocatori. Nel disco trovano spazio lo sleazeal limite del punk, le ballate californiane e i pezzi cotonati come i capelli delle bionde nel Sunset Strip nel 1989. "Piece Of Cake" uscirà sul mercato digitale per Spider Rock Promotion venerdi 28 febbraio 2013 Lineup: Andrew Panther - Chitarre e cori Wild Joey - Batterie e cori Dave J. Halson - voce Luke Rassman - Basso Special guest: Andrea Ciccomartino dei Graal (voce in "Roundabout is for Losers") Luigi D'Attoli degli Scream From Hell (chitarra solista in "Light Paradise") Twist and Shout! La serata 50's and 60's che ha cambiato il modo di ballare di migliaia di persone in tutta Italia Sugar Daddy and the Cereal Killers Alessio Granata & Ale Leuci Dj Dance show on stage - workshop gratuito 50’s Acconciature e trucco d’epoca (gratuiti!) Venerdì 21 febbraio – dalle ore 21,30 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Info tel. 055 019 5912 – www.lenozzedifigaro.it Biglietto: 8 euro ‘Venerdì sera a Firenze sembra di essere tornati indietro di 50 anni’. E’ vero, ma mai frase è suonata così bene. Dress like an angel, dance like a devil! Due mesi di assenza possono bastare. Venerdì 21 febbraio al Viper Theatre di Firenze è di nuovo TWIST AND SHOUT!, la serata 50/60 che sta facendo impazzire l’Italia. Indossate il vostro vestito migliore, lucidate le scarpette, prendete sottobraccio il vostro partner e venite a godervi lo spettacolo più esplosivo della nightlife tricolore. Sul palco la band più elegante della crew Twist and Shout: SUGAR DADDY AND THE CEREAL KILLERS, con il loro concentrato di rhythm and blues, swing e boogie. Una little big band che suona come un’orchestra, per rivivere i music club di Chicago degli anni 40 e i fumosi bar di Manhattan. La consolle è affidata a ALESSIO GRANATA & ALE LEUCI, pronti a deliziarvi con un concentrato di rock 'n' roll, fifties, sixties, swing, lindy hop, rhythm and blues, garage, beat, doo wop, American, English and Italian Graffiti, boogie-woogie, twist, shout, loud, colonne sonore del ventennio più fervente di tutti i tempi e che ormai da due stagioni fanno agitare bacini e fianchi al popolo della notte: gente che ha voglia di ballare ritmi autentici sino all’esaurimento. DANCE SHOW on stage con i maestri della pluri-titolata scuola di ballo Studio La Rosa: Antonio Cribari ed Elisa Cangini infiammeranno il palco del Viper durante il dj set con le loro coreografie. Non avete il look? No problem. A darvi una mano ci pensa il FREE HAIRSTYLIST AND MAKE UP di Ketty: acconciature e trucco d’epoca (gratuiti!) a cura della bravissima stylist, già protagonista delle più importanti manifestazioni italiane di Vintage, come quella di Castel Belgioioso. Una mano anche per muoversi in pista? Dalle ore 21.30 WORKSHOP GRATUITO DI BALLO 50’S con i maestri fiorentini Tommaso Dainelli e Giulia Agostini www.tommasoandgiulia.com Guarda i video della serata http://youtu.be/sjKVbdo_rfc www.facebook.com/twistandshout.50sand60s Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. HOWE GELB feat S. Shelley (Sonic Youth) – sab 22 febbraio – 21,30 – Tender Club – Firenze – 15 euro FABRIZIO MORO – gio 6 marzo – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 15 euro AFTERHOURS – mer 26 marzo – 21 - Obihall – Firenze – 22 euro THE CRIMSON PROJEKCT – mer 2 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro JOAN AS A POLICE WOMAN – sab 12 aprile - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro ESTRA – gio 17 aprile – 21 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it |
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