LA SETTIMANA DEL TENDER QUARTO PODERE: è uscito il nuovo album, festa al Tender! MIKE JOYCE/THE SMITHS: dalla batteria alla consolle, è ancora brit-invasion HOWE GELB: Giant Sand, desert-folk e altre belle storie Giovedì 20 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro - prevendite www.mailticket.it RELEASE PARTY, INSOMMA UNA FESTA QUARTO PODERE presentazione nuovo album “DA MILANO ALLE CASCINE” La più sconclusionata e divertente band del panorama fiorentino è tornata. “Da Milano alle Cascine” è il nuovo album dei Quarto Podere, un monumento di quel sound agreste, agricolo, agrodolce che resiste al logorio della via moderna. E che giovedì 20 febbraio approda sul palco del Tender per diffondere il verbo all’universo terracqueo. Per i rocker/contadini le vacanze sono finite. Non una settimana a Viareggio, ma ben 11 anni passati chissà dove. Tanto ci hanno messo i nostri a confezionare questa fatica con cui suggellano anche il trentennale di un progetto sbocciato sui banchi dell’Istituto Alberghiero... Ok, il titolo si presta a fornicanti interpretazioni, ma provocazione e calembour sono da sempre nel dna dei Quarto Podere. “Gl’ha più garbo un ciuco a bere a boccia”, “La nostra infanzia alla TV”, “La ballata dell’agnello triste”, “L’orto vò l’omo morto” sono solo alcuni dei gioielli rupestri con cui ci hanno ammaliato in passato. E non chiamatelo “Release Party”. “Festeggiamo tutti insieme il nuovo disco – annuncia la formazione - niente ‘presentazioni ufficiali’ , ma una bella festa, facciamo un bel live insieme a voi, si canta, si balla, si spara un po' di cazzate e chi vole si accatta 'o ciddì”. Chiaro no? Strumenti grossi e cervello fino. I contadini/musicisti sono tornati! Ascolta i Quarto Podere www.quartopodere.com/ Guarda i Quarto Podere www.youtube.com/watch?v=k35PpMEC6bY -------------------------- . -------------------------- Venerdì 21 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso concerto 5 euro – a seguire ingresso libero THE SMITHS DJ SET feat. MIKE JOYCE + THE NOSTALGICS LIVE Aftershow: Macca & Deli + Fritz Orlowsky prevendite www.mailticket.it Dietro le pelli o alla consolle, per Mike Joyce non fa differenza. Sempre di buon brit-pop si tratta, soprattutto quando in ballo c’è un monumento chiamato The Smiths, la più rappresentativa band inglese degli ultimi 30 anni, caratterizzata dalla voce di Morrisey, dalla chitarra Johnny Marr, ma anche dal drumming di Mike Joyce, che insieme al basso di Andy Rourke ne ha scolpito la sezione ritmica. E nel segno degli Smiths è il dj-set che Joyce offrirà al pubblico del Tender venerdì 21 febbraio, attingendo dalle tante perle distillate dal gruppo di Manchester, dai gruppi che li hanno ispirati e da quelli che ne hanno raccolto il testimone. “I miei set non sono mai uguali e sono fatti per ballare. Una cosa è certa: passo solo la musica che mi piace, i gruppi che mi appassionano e quelli che penso possano appassionare gli altri. Lo so, soprattutto in Italia il pubblico vorrebbe solo classici come Happy Mondays, Blur, New Order, Stone Roses, Oasis, ma ci sono anche Howling Bells, Metric e molti altri nomi che negli ultimi tempi mi hanno colpito”. Mike, la storia della new wave, dell’indie-rock e del post punk è nelle tue mani! E un po’ anche in quelle di Macca & Deli e Fritz Orlowsky, a cui è affidato il post-serata mentre ad aprire le danze è il live dei The Nostalgics: pop shoegaze e affini. Gli inizi di Mike Joyce risalgono alla fine degli anni ’70 dietro i tamburi di due gruppi punk di Manchester: gli Hoax e i Victim. Ma è dall’incontro con Morrissey, Johnny Marr e Andy Rourke che la sua vita arriva al punto di svolta. Gli Smiths sono stati unici e inimitabili. Sia per la voce e le liriche di Morrissey, sia per agli accordi assolutamente originali di Johnny Marr. Particolare merito anche alle vertiginose scale del bassista Andy Rourke che diventavano un tutt’uno con la sezione ritmica veloce ed essenziale di Mike Joyce. In una manciata di anni hanno consegnato alla storia 4 album e un live, più una serie infinita di raccolte. Dopo lo scioglimento degli Smiths, Mike Joyce prosegue nella sua attività di batterista e si unisce a Sinead O’Connor. Negli anni ’90 si siede dietro i tamburi dei Buzzcocks e poi dei P.I.L. In seguito collabora con Julian Cope, P.P. Arnold e Pete Wylie. Poi arriva un nuovo incontro con l’altro ex Smiths Andy Rourke col quale lavora ad un progetto musicale che li vede insieme ad Aziz Ibrahm (ex Stone Roses), Bonehead (ex Oasis) e Vinni Peculiar. Recentemente Joyce e Rourke hanno realizzato un docufilm intitolato “Inside The Smiths” disponibile in dvd. Il video racconta le loro esperienze nel gruppo. Nel documentario, sia Joyce che Rourke non risparmiano le lodi a Morrissey ed a Marr, comunicando allo spettatore quanto credessero che gli Smiths fossero speciali, e come siano ancora speciali, per loro. Mike Joyce conduce un programma per l’emittente radiofonica East Village Radio di New York: “The Coalition Chart Show”. E lavora come dj nei maggiori club inglesi e d’Europa. -------------------------- . -------------------------- Sabato 22 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 15 euro - prevendite abituali HOWE GELB BAND special guest STEVE SHELLEY (Sonic Youth) Afterhsow Fulci Dj La musica di Howe Gelb è parte integrante ed insieme magnifica descrizione del deserto di Tucson, la città dell'Arizona in cui vive. Personaggio cardine dell'alternative country rock americano, Howe Gelb da tempo si divide tra i Giant Sand, la creatura da lui fondata nella metà degli anni 80, e numerosi progetti paralleli. Howe Gelb non ama stare fermo, dopo l'album solista "Dust Bowl" e "Tucson" dei Giant Sand, il tour che lo porta sabato 22 febbraio sul palco fiorentino del Tender Club (ore 22 – biglietto 15 euro – in collaborazione con Le Nozze di Figaro) segue l’uscita di “The Coincidentalist”, il nuovo lavoro che lo vede ancora una volta a fianco di ospiti importanti come i cantautori Will Oldham (Bonnie Prince Billy), KT Tunstall, M. Ward, Andrew Bird ed il batterista Steve Shelley (Sonic Youth), che lo accompagna anche in questa nuova avventura live. Mixato da John Parish, il disco segna l’esordio dell’etichetta discografica di Howe Gelb, la New West Records, ed è composto da 11 canzoni collegate tra loro come se fossero un racconto ma che, allo stesso tempo, riescono ad essere indipendenti l’una dall’altra. “Ho sempre pensato che esistesse un comune denominatore tra Thelonious Monk, Neil Young e Clint Eastwood. C’è un tratto comune nelle cose che hanno fatto”. Ispiratore anche dei primi Calexico, Gelb si è manifestato in questi anni sotto diverse forme: OP8, Band of Blacky Ranchette, Arizona Amptante. Howe sta dividendo la sua carriera live tra i Giant Sand, nella versione allargata a dodici elementi, e le sue esibizioni soliste. L'ultimo album dei Giant Sand (ribatezzati per l'occasione Giant Giant Sand grazie alla formazione composta da dodici elementi) è 'Tucson', che ha avuto un grande successo riportando in auge la band e la figura di Howe Gelb, che l'anno scorso ha pubblicato un altro eccellente lavoro solista, 'Dust Bowl'. Howe Gelb presenta “The Coincidentalist” http://www.youtube.com/watch?v=pXmrtPhPt1U www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 27 febbraio 2014 NON VOGLIO CHE CLARA Afterhsow Ingresso al concerto 5 euro Prevendite www.mailticket.it Venerdì 28 febbraio 2014 BOXERIN CLUB Afterhsow Dr Lorenz Dj Ingresso gratuito Sabato 1 marzo 2014 LES TIGRES DU FUTUR (FR) Giovedì 6 marzo 2014 ALESSANDRO FIORI Venerdì 7 marzo 2014 GIUDA Sabato 8 marzo 2014 SINGLE NIGHT con “Drope Circles” Giovedì 13 marzo 2014 TENFOLD RABBIT (Estonia) Venerdì 14 marzo 2014 BAD APPLE SONS Sabato 15 marzo 2014 ROLLIN’ AND TUMBLIN con THE LONESOME DRIFTERS (Ger) Dj Henry, Aladino, Miss Clawdy Giovedì 20 marzo 2014 THE NIRO Venerdì 21 marzo 2014 “FRIDAY IN LOVE” con EASY CURE Sabato 22 marzo 2014 BROKENDOLLS & KILLER PENIS Giovedì 27 marzo 2014 VIOLA ACIDA Venerdì 28 marzo 2014 THE SEVENTEENTH CENTURY (Scozia) Sabato 29 marzo 2014 SHANTY TOWN con WHITE OVERPROOF Dj Henry, Fulci, Andy, Paco Aggro Times Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb AL VIA IL T-RUMORS TOUR: gio 20/2 Brocante a Prato, ven 21 Jonny e Walden Waltz a Grosseto2/19/2014 Al via il T-Rumors Tour
Giovedì 20 febbraio Brocante in concerto a Officina Giovani Prato Venerdì 21 febbraio Jonny e Walden Waltz in concerto a Spazio 72 Grosseto Fino a marzo tanti appuntamenti live con le sei band vincitrici del concorso T-Rumors Una lunga serie di date che, fino a marzo, porterà sui palchi della Toscana alcune delle migliori realtà musicali della regione. Prende il via giovedì 20 e venerdì 21 febbraio il T-Rumors Tour che vede protagonisti i sei vincitori – a pari merito – di T-Rumors 2013 /2014, concorso musicale proposto da Regione Toscana e Associazione Toscana Musiche in collaborazione con Intoscana.it nell’ambito del progetto Network Sonoro. Per Bellulababies, Brocante, Eleviole?, Ismael Circus, Jonny e Walden Waltz tante occasioni per suonare e valorizzare la propria musica. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito (ore 21,30) ed i gruppi saranno retribuiti. Si parte giovedì 20 febbraio da Prato. A tagliare il nastro, sul palco di Officina Giovani (Piazza Macelli, 4 - ingresso libero), saranno i Brocante, progetto nel segno della folk-world music in cui si ritrovano sonorità, sensazioni e riferimenti di terre lontane. La formazione fiorentina allinea Davide Petrillo e Michele Rutigliano, entrambi voce e chitarra, il bassista Alessandro Manetti, il batterista Daniele Fiaschi e il violoncellista Stefano Aiolli. In primo piano i brani che, a breve, andranno a costituire l’album di debutto. Si continua a ruota allo Spazio 72 di Grosseto (via Ugo Bassi, 72), dove venerdì 21 sono attesi Walden Waltz e Jonny. Sbocciato nel 2011 ad Arezzo lo psych-rock dei Walden Waltz ha già avuto modo di farsi notare dall’altra parte dell’Oceano: con il brano “Looking down” il gruppo ha conquistato il Los Angeles Music Award. Ascendenti a stelle e strisce anche per il fiorentino Jonny, che per forgiare il suo sound intriso di rock, soul, folk e blues, è volato in California, alla corte di Elisabeth Howard, già vocal coach di Sting. Oltre ad Officina Giovani e Spazio 72, T-Rumors Tour coinvolgerà il Barga Jazz Club (Barga/Lucca), l’Ex Wide (Pisa), il Combo Social Club (Firenze) e lo Spazio Seme (Arezzo). Tra gli appuntamenti delle prossime settimane: Ismael Circus e Eleviole? venerdì 28 febbraio al Barga Jazz Club, Belullababies e Ismael Circus sabato primo marzo all’Ex Wide di Pisa. Sempre sabato primo marzo, al Combo di Firenze, Brocante e Walden Waltz, giovedì 6 marzo all’Officina Giovani Belullababies, venerdì 7 marzo di nuovo al Combo suonano Eleviole? e Jonny. E ancora, Brocante e Jonny venerdì 14 al Barga Jazz Club, la stessa sera al Combo Belullababies e Ismael Circus in concerto, sabato 15 allo Spazio Seme di Arezzo Ismael Circus... T-Rumors Tour è solo una delle iniziative in programma nell’ambito del concorso. Per i gruppi vincitori in palio registrazioni in studio con sei tutor del calibro di Finaz, Tommaso Novi, Claudia Bombardella, Gianni Maroccolo, Saverio Lanza e Marco Tamburini, set fotografici, video-clip, la partecipazione al cd-compilation del contest e brani in streaming su Intoscana.it, il portale ufficiale della Toscana. Con questo progetto la Regione Toscana e l’associazione Toscana Musiche intendono sostenere, mediante il riconoscimento del valore artistico, culturale e socio-economico della musica popolare contemporanea, la produzione dei nuovi talenti. Programma T-Rumors Tour Giovedì 20 febbraio 2014 Officina Giovani, Prato BROCANTE Venerdì 21 febbraio 2014 Spazio 72, Grosseto JONNY WALDEN WALTZ Venerdì 28 febbraio 2014 Barga Jazz Club, Barga ISMAEL CIRCUS ELEVIOLE? Sabato 1 marzo 2014 Ex Wide, Pisa BELLULABABIES ISMAEL CIRCUS Sabato 1 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze BROCANTE WALDEN WALTZ Giovedì 6 marzo 2014 Officina Giovani, Prato BELLULABABIES Venerdì 7 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze ELEVIOLE? JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Combo Social Club, Firenze BELLULABABIES ISMAEL CIRCUS Venerdì 14 marzo 2014 Barga Jazz Club, Barga BROCANTE JONNY Venerdì 14 marzo 2014 Ex Wide, Pisa ELEVIOLE? WALDEN WALTZ Sabato 15 marzo 2014 Spazio Seme, Arezzo ISMAEL CIRCUS Scopri, ascolta, guarda i vincitori di T-Rumors su www.toscanamusiche.it --------------------------- . --------------------------- TOSCANA MUSICHE - Toscana Musiche è l’associazione che dal 1997 riunisce alcuni dei principali festival musicali della Toscana: Barga Jazz, ExWide, Grey Cat Jazz Festival, Jazz Club of Vicchio, Musica dei Popoli, Musicastrada, Musicus Concentus, Orientoccidente, Sete Sóis Sete Luas, Siena Jazz e Toscana Music Pool. Accanto all’attività di sostegno e coordinamento delle suddette rassegne, l’associazione realizza progetti specifici, mirati alla valorizzazione della musica contemporanea popolare. Tra gli obiettivi di Toscana Musiche anche l’integrazione di diversi generi e linguaggi musicali, con particolare attenzione alla musica ed alle culture dei popoli. In 17 anni di attività Toscana Musiche, d’intesa con Regione Toscana, ha sostenuto i progetti di produzione di artisti toscani come Riccardo Tesi, Stefano Bollani, Alessandro Benvenuti con Banda Improvvisa, Bobo Rondelli, Barbara Casini, Nick Becattini, Marco Parente, ma anche di personaggi internazionali come Richard Galliano. T-RUMORS – Avviato da Toscana Musiche e Regione Toscana nel 2010, il progetto T-Rumors non è “il solito concorso per band emergenti”. Oltre alla selezione, il progetto si articola da sempre attraverso un percorso incentrato sulla crescita tecnica e professionale dei partecipanti. Ai vincitori viene offerta l’opportunità di confrontarsi con musicisti affermati e di registrare in studio con loro. Per chi lo desidera ci sono poi incontri, lezioni, prove, oltre a numerose occasioni per suonare dal vivo (sempre con un piccolo cachet). Decine i concerti organizzati nei club toscani nell’ambito del T-Rumors tour, per non parlare delle trasferte T-Rumors al Mei di Faenza, al Medimemx di Bari, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dei live proposti nell’ambito dei più noti festival toscani. Iniziative, quest’ultime, che hanno spesso coinvolto anche formazioni e artisti non vincitori dei bandi. Ufficio stampa Associazione Toscana Musiche, Marco Mannucci www.toscanamusiche.it ASSOCIAZIONE TOSCANA MUSICHE Sede Legale: Via Masaccio, 17, 50136 Firenze – p.iva 05497480482 Segreteria Operativa: Via Niccolini 3/e - 50121 Firenze - Tel. 055/240397 Fax 055/243280 FILIPPO GRAZIANI IL 20 FEBBRAIO ESCE IL NUOVO DISCO “LE COSE BELLE” IN GARA AL 64° FESTIVAL DI SANREMO NELLA SEZIONE NUOVE PROPOSTE CON IL BRANO “Le cose belle” Il 20 febbraio esce “LE COSE BELLE” (Officine Pan Idler /Warner Music), il nuovo disco di FILIPPO GRAZIANI che contiene dieci tracce tra cui . Il video del brano, attualmente in rotazione radiofonica. A dirigere l’orchestra sul palco dell’Ariston per Graziani sarà il maestro BEPPE VESSICCHIO. «"Le cose belle" è un frullato delle esperienze degli ultimi sette anni della mia vita, dalle più belle alle più brutte, raccontate sempre con una goccia di speranza e nostalgia – racconta Filippo Graziani in merito al suo nuovo progetto discografico– Il suono è la somma dei miei ascolti, dal folk degli anni ‘60 alla musica odierna, passando per il pop elettronico degli anni ‘80. Dieci canzoni che spaziano nei suoni, ma mantengono un'anima comune». Questa la tracklist del disco LE COSE BELLE: “Mutamenti”, “Le cose belle”, “Fare e disfare”, “Nove mesi”, “L’effetto”, “Cervello”, “Un’altra vita”, “Brucia”, “Satellite”, “Paranoia”. Per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, Filippo Graziani indosserà abiti Emporio Armani. Filippo, figlio del noto cantautore Ivan Graziani, è nato e cresciuto a Rimini, in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e artisti. A 18 anni mette mano alla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con questo strumento. Con il fratello Tommy, già navigato batterista, inizia così a fare serate dal vivo nei club e locali di tutta Italia per poi arrivare ad aprire concerti e a dividere il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Niccolò Fabi, Max Gazzè, e altri. Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all'uscita dell'EP “First round”, apre l'unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy Osbourne dei Black Sabbath. Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side, arrivando ad essere headliner nello storico Arlene’s grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e degli Strokes. Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti. Di nuovo in Italia, Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie”, omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito dall’album “Filippo canta Ivan Graziani live”, che nel 2011 lo porta tra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete. Il tour è tutt'ora attivo e tocca i teatri e le piazze d'Italia, con grande riscontro di pubblico e critica. Filippo Graziani ha curato la direzione artistica e ha partecipato con la cover “E sei così bella” al disco “Tributo a Ivan Graziani” (Sony Music), una raccolta di 14 brani interpretati da artisti del panorama musicale indipendente e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Marta Sui Tubi, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate. http://filippograziani.it/filippograziani/ - www.facebook.com/filippo.graziani.98?fref=ts - www.twitter.com/filograziani https://itunes.apple.com/it/artist/filippo-graziani/id330721881 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Valentina Marturano ) Promozione Radio/Tv: Warner Music Booking: Sounday Music BMU (Ettore Caretta - Andrea Chieli booking@soundaymusic.com; www.soundaymusic.com/it/bmu) Management: Ontheroads (Gigi Bischi) LORENZO MATERAZZO Docente di pianoforte (formazione pre accademica) al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce Lorenzo Materazzo, pianista e musicologo abruzzese, docente di Pianoforte presso l’I.M.P. “G.Braga” di Teramo e di Informatica Musicale presso la Falcoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo, è ora anche docente di pianoforte (formazione pre accademica) al conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, nella sede distaccata di Brindisi, situata nel Convento di Santa Chiara. Il 12 novembre è uscito “NOWHERE”, primo disco da solista di Lorenzo Materazzo dopo la sua esperienza con gli Ex.Wave. Le dieci tracce che compongono il disco uniscono due mondi apparentemente agli antipodi come la musica classica e quella elettronica. Distribuito da Artist First,“NOWHERE” è Disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming. «In dieci tracce e poco più di 40 minuti di musica c’è la mia vita intera, dalla formazione classica del Conservatorio all’esperienza elettronica degli ultimi anni con il duo Ex.Wave - racconta Lorenzo Materazzo - Ho scelto “NOWHERE”, che significa “in nessun luogo”, come titolo dell’album perché è proprio li che si trova la mia musica, in nessun luogo: nasce e resta nella mente, in un momento di crisi dell’arte che rispecchia quello che stiamo vivendo negli ultimi anni». “NOWHERE” è stato composto, suonato, registrato e mixato da Lorenzo Materazzo presso lo “Studio Pianistico Materazzo” di Teramo, mentre il mastering è stato curato da Giovanni Versari presso “La Maestà Mastering” di Tredozio. Questa la tracklist di “NOWHERE”: “Nowhere”(Electronic Version); “Le Vent Printanier” (A Chiara); “Reverse”; “Fluid Motion”; “Life Is A Fiction”; “Mirror”; “Eli”; “Turn Around”; “How To Destroy The World”; “Nowhere”. Lorenzo Materazzo, nato e cresciuto a Teramo, è un artista eclettico: pianista, musicologo e musicista che spazia dalla musica classica all’elettronica. Vincitore di concorsi pianistici nazionali ed internazionali, durante la sua carriera si esibisce in Italia e all’estero, perfezionandosi al Mozarteum di Salisburgo, all’Accademia Chigiana di Siena e alla Royal Academy di Londra componendo anche musiche originali per la XV Quadriennale di Roma. Con il progetto di musica elettronica “Ex.Wave” (di cui faceva parte insieme al violista Luca d’Alberto) apre i concerti in Italia dei Deep Purple (nel 2008 al Teatro Smeraldo di Milano e nel 2011 all’Arena di Verona); nel 2009 il duo viene invitato da George Michael ad esibirsi a Monaco di Baviera per la sua fondazione, la Goss-Michael Foundation. Il 2009 è anche l’anno di “Apri gli Occhi”, primo album degli EX.Wave, seguito nel 2011 da “Plagiarism”. Dal 2006 al 2012 Lorenzo è docente di Pianoforte presso l’I. M. P. “G.Braga” di Teramo dove, dal 2010, è anche docente di Informatica Musicale. Esperto nell’utilizzo dei software per la composizione, la produzione, l’ottimizzazione e l’esecuzione della musica al computer, ottiene un contratto integrativo come docente di Informatica Musicale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo per l’A.A. 2012/2013. www. studiopianistico.com - www. facebook.com/studiopianistico Milano, 7 febbraio 2014 Ufficio Stampa: Parole & Dintorni - Martina Roncoroni - 02 20404727 - martina@paroleedintorni.it ZIBBA IL 20 FEBBRAIO ESCE IL NUOVO ALBUM con gli ALMALIBRE “SENZA PENSARE ALL’ESTATE” IN GARA AL 64° FESTIVAL DI SANREMO NELLA SEZIONE NUOVE PROPOSTE CON IL BRANO “SENZA DI TE” ANNUNCIATE LE PRIME DATE DEL TOUR Il 20 febbraio esce “SENZA PENSARE ALL’ESTATE” (Almafactory/Artist First), il sesto album di inediti del cantautore ligure Zibba e degli Almalibre. All’interno del disco, è contenuto il brano “Senza di te”, che Zibba porterà in gara alla 64° edizione del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte. A dirigere l’orchestra del Festival di Sanremo per Zibba sarà Andrea Mirò. “Senza pensare all’estate” è un disco dal sapore live, che ripercorre dieci anni di musica, viaggi, amori e vittorie. L’album, composto da dodici tracce, contiene alcune delle canzoni storiche di Zibba e Almalibre, reinterpretate con la nuova line up che vede Andrea Balestrieri alla batteria e Stefano Cecchi al basso con Stefano Ronchi alle chitarre, Stefano Riggi al sax e Caldero alle percussioni. Nel disco, oltre al brano sanremese, sono contenute anche le versioni originali di altri due inediti scritti da Zibba: “Il mio essere buono”, scritto perCristiano De Andrè, e “La vita e la felicità”, scritto insieme a Tiziano Ferro per Michele Bravi. «“Senza pensare all’estate” è un album di fotografie scattate con un sorriso tra le mani – dichiara Zibba – E' quella sensazione che ci accompagna sempre, quella sottile malinconia che sta dietro ad ogni gioia, la voglia di estate nascosta in ogni inverno che lentamente scolpisce le giornate e disegna i sogni. È la storia di una band che crede nell'amicizia, nell'essere famiglia. La storia di un cantautore. La storia di tutti quelli che "la vita si beve tutta d'un fiato"». Subito dopo l’esperienza sul palco di Sanremo, Zibba sarà in tour con gli Almalibre in tutta Italia e presenterà l’album in un instore tour. Queste le prime date confermate: il 27 febbraio instore a La Feltrinelli di Bologna, il 28 febbraio instore a La Feltrinelli di Genova, l’1 marzo all’Hiroshima Mon Amour di Torino, il 2 marzo instore a La Feltrinelli di Torino, il 6 marzo instore alla Discoteca Laziale di Roma, il 7 marzo instore a La Feltrinelli di Milano, l’8 marzo instore a La Feltrinelli di Firenze, il 9 marzo a La Claque di Genova, il 27 marzoai Candelai di Palermo, il 28 marzo ai Mercati Generali di Catania, il 29 marzo alle Officine di Messina, il 7 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 9 aprile al Bravo Caffè diBologna, il 10 aprile al Mr. Muzik Off di Moderna, l’11 aprile al Teatro Petrella di Longiano (Forlì-Cesena), il 12 aprile al The Cage di Livorno, il 13 aprile alla Salumeria della Musica diMilano, il 22 aprile al Circolo Arci Al Verde di Bernalda (Matera), il 23 aprile alla Masseria Ospitale di Lecce, il 25 aprile alla Biblioteca La Fornace di Maiolati Spontini (Ancona), il 30 aprile al Premio Maggio di Bari e il 2 maggio al Dejavù di Teramo. La band Zibba e Almalibre nasce nel 1998, in bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori. Nel 2003 pubblicano il primo disco “L’ultimo giorno”, con cui salgono sul palco del Primo Maggio a Roma. Nel 2012 arrivano a pubblicare “Come il Suono dei Passi sulla Neve”, che ottiene la Targa Tenco 2012 come miglior album. Anche il disco successivo di Zibba e Almalibre, “E sottolineo se”, entra con un plebiscito tra i finalisti della Targa Tenco 2013 nella categoria Interpreti. Parallelamente all’attività con gli Almalibre, Zibba è un autore di spessore, che ha lavorato con artisti come, tra gli altri, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè e Tiziano Ferro. www.zibba.it https://www.facebook.com/pages/ZIBBA/33845393093 Ufficio Stampa ZIBBA: Parole & Dintorni (Valentina Corna) Promozione Radio/Tv ZIBBA: L’AltopArlAnte (Cristina Poletti) Responsabile promozione ZIBBA: Francesca Zizzari Management ZIBBA: Fabio Gallo Booking ZIBBA: International Music and Arts (rif. Luca Santini ). ZIBBA A SANREMO 2014 Nuova recensione a cura del sottoscritto, per Deliri Progressivi. La band di stasera arriva da Napoli ed ha un nome molto particolare, ovvero Sula Ventrebianco. E' uscito il loro album: "Via la faccia", che è arrivato in redazione pronto per la recensione. Già al primo ascolto, ti rendi conto della potenza allo stato brado, che sprigionano questi ragazzi. Il loro è un sound alternative, sono energici, grezzi allo stato puro. Hanno una carica impressionante e per l'ennesima volta mi rendo conto che in redazione è arrivato un bellissimo disco. Non esagero, anche perchè di mio non lo faccio mai, è che ogni canzone di "Via la faccia", è una bomba che ti esplode tra le mani. Undici canzoni, per un totale di 40 minuti, la cover del disco mette un po' di ansia, ma sicuramente è ciò che la band vuole. La confezione è semplice ma essenziale, nel senso che non è esagerato, ma c'è tutto. Imbattersi nel 2014 in un disco così, ti fa capire molte cose, la prima è che nei circuiti undergrond, ci sono delle band pazzesche, ed i Sula Ventrebianco sono una di queste. Il loro suono molto rock, a tratti stoner, con all'interno sostanze chimiche alla Afterhours, con contaminazioni di System of a down e Queens of the stone age. Questo è un gran disco, che ha bisogno di visibilità, in quanto la band in questione ha tutte le carte per sfondare. Si apre con "Strappi alla carne", ma è con "Run up" e soprattutto "La peste", che il disco acquista potenza, la mia sedia comincia a muoversi con me, ad un ritmo forsennato quasi pazzoide, nell'ascoltare il disco. La chitarra stoner di: "Uomini feroci d'amore del nero" è un bel cazzotto in faccia. La voce di Sasio Carannanante, è molto particolare, a volte sembra persino stranger e in "Oca mia" dà forse il meglio di se. Continuando l'ascolto di questo bel disco ci imbattiamo in "Erosa" una semi ballad rock che vi invito ad ascoltare, veramente un bel pezzo. L'apertura ed il riff di "Largo al re", ci fanno incontrare anche momenti doom metal contaminato stoner, tanta energia insomma!!!!! "Ragazza muta" ipnotica, con la voce di Carannanante al top, bellissimo pezzo anche questo. "Via la faccia" con quella chitarra malinconicamente meravigliosa, ci porta alla scoperta forse, del pezzo più malinconico del disco, con un bel finale in crescendo. Arriviamo quasi alla fine e ci appare "32 denti", un rock, senza pretese, bellissimo nella sua semplicità. "Scheletro", chiude questo disco, è qui che si sente prepotente l'influenza Q.O.T.S.A, arriva dritto allo stomaco il finale di questo disco, che potrebbe cambiare la storia di questi ragazzi napoletani. In italia, il rock è considerato Vasco, Ligabue o i Negramaro. Per il sottoscritto, il rock in Italia sono gli Afterhours, il Teatro degli Orrori e da stasera, anche i Sula Ventrebianco. Biografia (fonte la pagina ufficiale di Facebook) I Sula Ventrebianco nascono nel 2007, dall'unione di due band che militavano nell'hinterland napoletano, Moist e Kimera. E ciò che ne è venuto fuori è una nonna, tutta rughe e gobba, abiti sudici e fiatone, che ti insegue, con in mano strani oggetti, per cancellarti quel ghigno che hai sulla faccia. Redenta, ritorna a riempire i tuoi pomeriggi di favole e torte di mele. Il nostro è un istinto primordiale, che desidera venire fuori, senza grattarci troppo. Ci limitiamo solo ad avvisarvi ed accarezzarvi, poi a voi le armi ed a voi le scuse. La musica è arte? L'arte è pittura? Poesia, scultura? Architettura? E la sofferenza, o la pace? O la violenza? O l'amore, o la felicità? E il sesso? Ed il farsi male per non farlo agli altri? L'essere è già arte. Tu mi insegni che l'arte è tutto ciò che è forte, soprattutto quando non fa rumore? La band: Sasio Carannanante: Voci e Chitarre Giuseppe Cataldo; chitarre e Cori Mirko Grande: Basso e Cori Aldo Canditone: Batteria e Percussioni Salvatore Carannante: Synth e Tastiere Caterina Bianco: Violini Contatti: http://www.sulaventrebianco.net http://www.youtube.com/user/SulaVentrebi... http://sulaventrebianco.bandcamp.com/ Roberto Bruno Arrivato un po' di tempo fa nella redazione di Deliri Progressivi, questo disco dei Tugs mi aveva incuriosito subito. Vuoi perchè quando leggo genere prog, il mio cuore palpita in modo iper accelerato. Vuoi per la confezione del cd, molto ben curato e soprattutto, cosa non di poco conto perchè ad accompagnare il cd c'era anche, un bellissimo booklet a dimensione LP 33, giri con testi, componenti, e bellissime foto. Ho lasciato da parte questa recensione, perchè essendo un istintivo, ho voluto che uscisse adesso, dopo un po' che questo disco mi accompagna nelle mie "scorribande" automobilistiche e non volevo soprattutto, dare meno luce, con una recensione troppo veloce, (famoso è il sottoscritto per i tempi non proprio celeri nel recensire). Chi sono i Tugs? Una band culto del livornese, molto particolare. Il nucleo originale nasce nel 1978, hanno all'attivo centinaia di concerti live in tutta Italia ed un vasto repertori originale. All'interno, in cui Livorno si veste musicalmente di punk e new wave, ci sono dei gruppi che continuano imperterriti a portare avanti i loro progetti di matrice prog: I tugs si orientano verso un prog melodico, cantato in italiano, aventi suoni, che rimandano direttamente a mostri sacri del panorama prog italiano come: P.F.M. e Le Orme. Nel 1983 i Tugs, partoriscono ROCK IN DUE ATTI, un'opera rock di stampo prog. Si tratta di un musical ante litteram ,almeno in Italia, un concept che raccoglie in una sola opera, molte delle composizioni del gruppo. Passano poi un momento nero, dovuto al fatto che la Targets, loro casa discografica, entra in difficoltà e la band accusa così, un contraccolpo che farà loro cambiare nome, membri della formazione e genere. Dopo oltre 20 anni, è il momenti di riformarsi e nel 2011 i Tugs ,ripropongono brani storici in forma teatrale, prima in "Storie di Francia" e poi finalmente in "Europa Minor". Nel 2013 la Ams/Btf ,etichetta leader nel campo del prog-rock a livello internazionale, pubblica Europa Minor, e tutto ha così di nuovo inizio. Recensione: Il suono è splendidamente settantiano, un vocabolo che non esiste, ma che ormai ho fatto mio, per definire questi gruppi che si rifanno a quello splendido decennio, dove il prog italiano, faceva da padrone anche al di là dell'oceano. Waterloo: Dà il via alle danze, facendoci subito capire che l'ascolto per chi ama questo genere sarà molto emozionale. L'ensamble livornese, fa subito capire che non sono degli sprovveduti, canzone molto ricercata dal sound molto folk, si sente l'aria dei 70 riportata con un teletrasporto al futuro delle canzoni, che è il presente di chi ascolta. La corte: Il prog, spesso è allegria e quello italiano, è sicuramente uno dei più solari, avendo la nostra cultura mediterranea... Ascoltando questa bellissima canzone, mi vengono in mente gli Osanna, con un bel pizzico della Premiata. Coralità orchestrale, accompagna questi 6 minuti di magistrale follia. La gloria: Solo l'inizio, vale da sè l'acquisto del disco. Ci catapultiamo negli anni 70 senza voler tornare al presente. Il flauto, porta direttamente ai Jethro Tull, ma mai scopiazzando la band di Anderson, anzi aggiungendo qualcosa di magica italianità. La brigata dei dottori: Le prime note, mi portano ad un deja-vu di matrice Premiata Forneria Marconi, ma d'altronde si sa, le contaminazioni, per fortuna, ci sono anche quelle. Di un disco come questo, che saccheggia il prog italiano, mettendo molto anche del suo, non se ne può non parlarne bene. Anche questa canzone è veramente di spessore, si sente anche una bella intesa tra i musicisti, cosa che nel prog, credo più che in ogni altro genere debba essere presente. Cambi di tempo, che rendono la canzone sempre viva e sempre ad alti livelli. Pietroburgo 1824: Una suite della durata di 8 minuti, vera prova orchestrale, follia pura e puro prog-rock italiano. I Tugs diventano una vera e proprio orchestra rock. Cambi di tempo, folk, rock.... in una parola sola MERAVIGLIA. Le colline di Ems: Conferma questo brano ancora una volta, quanto abbiamo perso in tutti questi anni che i Tugs non sono esistiti. Spesso ci soffermiamo su musiche banali, d'impatto, quando ci sono generi come il prog-rock che avvicinano la musica classica al rock. Le colline di Ems, un brano dove la chitarra ha un suono sognante... provate ad ascoltarla chiudendo gli occhi e mi darete ragione. Questa canzone è un vero è proprio sogno... naturalmente prog. Il pianto: Rischio di ripetermi, ma questo disco è tutto un crescendo di emozioni. Questa canzone è anch'essa molto bella. Il sogno di Jennifer: Brano strumentale, che alza ancora il livello del disco. Incontro meraviglioso di strumenti che si uniscono tra loro, in un afflato meraviglioso e di classe cristallina. Nostra signora Borghesia: La chitarra di Nicola Melani, è decisamente un valore aggiunto in tutto Europa Minor, cambi di tempo splendidi e prog d'alta classe, per questa signora Borghesia che si lascia amrre dall'ascoltatore. I bambini d'inverno: Fra tutte, questa è quella che secondo me resta la canzone più nella norma. Ecco direi proprio più canzone che un vero e proprio pezzo prog, si distacca un attimo dal resto del disco, nonostante un bellissimo finale. Canzone per un anno: Pezzo in stile "branduardiano", forse attratti dall'idea medievale che la canzone trasmette. Nanou: Una canzone dalle atmosfere prettamente francese. Anche questa come la precedente, si stacca musicalmente dal resto del disco. Resta però una canzone molto bella. Nel mio contesto finale, rimango basito da tanta bellezza espressa da questo disco. Europa Minor, esprime tanto prog-rock d'autore ed i Tugs, sono una delle migliori band prog italiane. Acquistate a scatola chiusa questo cd e se vedete manifesti che indicano un loro concerto, vi consiglio vivamente di andarci, come spero possa fare il sottoscritto al più presto. Tugs formazione attuale: Pietro Contorno: Voce - Chitarra Marco Susini: Tastiere Nicola Melani: Chitarre Bruno Rotolo: Basso Fabio Giannitrapani: Batteria - Percussioni Claudio Fabiani: Flauto Francesco Carmignani: Violino Martina Benifei: Violoncello Antonio Ghezzani: Chitarra - Mandolino - Mandola Matteo Scarpettini: Percussioni Contatti: www.todomodomusicall.org info@todomodomusicall.org https://www.facebook.com/pages/Tugs/141670019250720?fref=ts Ufficio stampa: http://www.synpress44.com http://synpress44.blogspot.com http://www.myspace.com/synpress44 Roberto Bruno ORNELLA VANONI: IL 27 FEBBRAIO AL VIA LA NUOVA TOURNÉE TEATRALE “UN FILO DI TRUCCO UN FILO DI TACCO …L’ULTIMO TOUR” Dal 27 febbraio ORNELLA VANONI torna in scena nei teatri con il suo nuovo spettacolo “UN FILO DI TRUCCO UN FILO DI TACCO …L’ULTIMO TOUR”. Fondendo musica e teatro, Ornella Vanoni viaggerà nel tempo ripercorrendo il suo mito e racconterà, con la sua solita sincera ironia, tutto ciò che ha vissuto in sessant’anni di musica e spettacolo, la sua visione dei sentimenti e dell’amore e l’arte della seduzione. Lo spettacolo sarà l’ultima tournée della carriera di Ornella Vanoni. Queste le prime date confermate del tour, prodotto artisticamente da Mario Lavezzi e organizzato da Martino de Rubeis: il 27 febbraio al Teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate (Varese); il 28 febbraio al Teatro Carani di Sassuolo (Modena); l’1 marzo al Teatro Alighieri di Ravenna; il 3 marzo al Teatro Sistina di Roma; il 6 marzo al Teatro Politeama Genovese di Genova; il 7 marzo al Teatro Civico di La Spezia; il 13 marzo al Teatro Colosseo di Torino; il 24 marzo al Teatro Filarmonico di Verona; il 7 aprile al Teatro dal Verme di Milano; il 10 Aprile al Teatro Goldoni di Venezia; il 14 aprile al Palazzo dei Congressi di Lugano. Il tour proseguirà durante l’estate. «Quando ero ragazza e dovevo uscire – racconta Ornella Vanoni – mia madre non la smetteva di ripetermi, sino allo sfinimento, “Ricordati sempre: un filo di trucco e un filo di tacco!”, una raccomandazione che mi è rimasta impressa nella mente sino ad oggi. Povera mamma: certe volte esco in tuta e tutta spettinata. Sento che me lo dice anche oggi che non c’è più. Questo tour l’ho pensato e scritto io, farà commuovere e farà sorridere, dentro ci sarò io, io tutta intera». Accompagnata dalla sua band (Eduardo Hebling al basso e contrabbasso, Paolo Vianello al pianoforte e tastiere, Placido Salamone alla chitarra e Eric Cisbani alla batteria e percussioni) Ornella Vanoni interpreterà suoi grandi classici e cover, oltre a brani di “Meticci (Io mi fermo qui)”, album con cui ha annunciato l’addio alla discografia. Lo spettacolo, scritto da Ornella Vanoni con Federica Di Rosa, si avvarrà delle scenografie di Giuseppe Ragazzini. “Meticci (Io mi fermo qui)”, album prodotto da Mario Lavezzi e pubblicato da Sony Music, contiene un omaggio a Lucio Dalla e vanta grandi collaborazioni: da Franco Battiatoal rapper senegalese Badara Seck, da Nada a Roberto Pacco, da Gabriele Semeraro al giovane cantautore siciliano Lorenzo Vizzini, che ha scritto le musiche e, a quattro mani con Ornella Vanoni, i testi di 8 dei 13 brani contenuti nel disco. www.ornellavanoni.it www.facebook.com/pages/Ornella-Vanoni-Official-Page/151570118236781 twitter.com/OrnellaVanoni Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Resp. Riccardo Vitanza / Rif. Giovanni D’Amico ) Organizzazione Concerti/Promozione Radio-Tv: Martino de Rubeis (martider@tin.it) Ufficio Promozione Sony Music: Resp. Stefano Karakotch GIUSY FERRERI: In gara nella sezione Campioni della 64° edizione del Festival di Sanremo con i brani: “L'amore possiede il bene” “Ti porto a cena con me” Nella serata Sanremo Club di venerdì (21 febbraio) interpreterà il brano “IL MARE D'INVERNO” di Enrico Ruggeri con Alessandro Haber e Alessio Boni Il 25 marzo esce il nuovo album “L'attesa” Durante la serata Sanremo Club di venerdì (21 febbraio), che quest’anno il Festival di Sanremo ha deciso di dedicare alla tradizione italiana della canzone d’autore, GIUSY FERRERI interpreterà sul palco dell’Ariston il brano “IL MARE D'INVERNO” di Enrico Ruggeri con Alessandro Haber e Alessio Boni. A 3 anni dalla sua ultima partecipazione, Giusy Ferreri torna in gara al Festival di Sanremo nella sezione Campioni, con i brani "L'amore possiede il bene" (Testo: R.Casalino - musica: R.Casalino-N.Verrienti -) e "Ti porto a cena con me"(Testo: R.Casalino - musica: R.Casalino-D.Faini). "L'amore possiede il bene" è prodotto e realizzato da Christian Rigano, Luca Scarpa e Pino Pinaxa Pischetola mentre “Ti porto a cena con me” da Christian Rigano e Pino Pinaxa Pischetola. I due brani sanremesi saranno contenuti nel nuovo e atteso album di inediti di Giusy Ferreri, “L'ATTESA” (Sony Music), in uscita il prossimo 25 marzo. http://giusyferreriofficial.it https://www.facebook.com/giusyferreri www.sonymusic.it Ufficio Stampa: Ginevra Gulinelli per Parole & Dintorni Promozione radio/tv : Sony Music: Gianluca Guido – gianluca.guido@sonymusic.com; Chiara Pagura -chiara.pagura@sonymusic.com; Eleonora Romanò -eleonora.romano@sonymusic.com CRISTIANO DE ANDRÉ AL 64° FESTIVAL DI SANREMO CON I BRANI “INVISIBILI” E “IL CIELO È VUOTO” IL 20 FEBBRAIO ESCE “COME IN CIELO COSÌ IN GUERRA (SPECIAL EDITION)” A 11 anni dalla sua ultima partecipazione, CRISTIANO DE ANDRÉ torna per la quarta volta al Festival di Sanremo, con i brani “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”. “Invisibili” (di Cristiano De André e Fabio Ferraboschi), è una canzone intima e personale dalle sonorità acustiche, in cui il cantautore ricorda la Genova di quando era ventenne. “Il cielo è vuoto” (di Diego Mancino e Dario Faini con la collaborazione di Cristiano De André) è invece un brano rock-orchestrale: un incoraggiamento a dipingere il proprio “cielo”, un’esortazione a riempirlo di sogni e valori, anche quando è “vuoto”. Entrambi i brani sono stati prodotti da Davide Rossi (Coldplay, Goldfrapp), che ne ha curato anche l’arrangiamento degli archi. Rossi dirigerà per la prima volta l’orchestra del Festival di Sanremo durante le esibizioni di Cristiano De André. I due inediti sanremesi saranno contenuti in “Come in cielo così in guerra (Special Edition)”, la riedizione dell’album uscito la scorsa primavera, che dal 20 febbraio sarà nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming (Nuvole Production/Universal Music Italia). www.cristianodeandre.com www.facebook.com/CrisDeAndre twitter.com/Cristiano_De_A Ufficio Stampa CRISTIANO DE ANDRÉ: Parole & Dintorni (Giovanni D’Amico –giovanni@paroleedintorni.it) Promozione Radio/TV: Universal Music (Eleonora Forastiero – eleonora.forastiero@umusic.com) ANDREA TARQUINI DOMENICA 16 FEBBRAIO IN CONCERTO AI CASALI PASCH DI PREMARIACCO in occasione della manifestazione FABER & GABER DAYS Domenica 16 febbraio alla Piccola Trattoria San Mauro (località Casali Pasch, 15 – ore 17.30 – ingresso libero - per info e prenotazioni per la cena: 0432 729253) il chitarrista e cantante Andrea Tarquini, in trio con Paolo Monesi (mandolino e fisarmonica) e Rino Garzia (contrabbasso) sarà ospite della rassegna FABER & GABER DAYS. Lo spettacolo, che alterna canzoni e testi recitati di Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber, è giunto alla sua tredicesima edizione ed è organizzato dal FOLK CLUB BUTTRIO. L’ultimo disco di Andrea Tarquini è “REDS! Canzoni di Stefano Rosso”, dove la voce e la chitarra di Andrea fanno rivivere le storie della Trastevere anni ‘70 raccontate da Stefano Rosso nel corso della sua carriera. L’album contiene 10 brani del repertorio del cantautore romano Stefano Rosso, di cui Andrea è stato allievo, asciugati dalle sonorità anni ’70 ed impreziositi da eleganti arrangiamenti legati alla tradizione musicale nordamericana. Andrea Tarquini è arrivato nella rosa dei cinque finalisti per le “Le Targhe Tenco 2013” con l’album “REDS! Canzoni di Stefano Rosso”(produzione esecutiva Enrico Campanelli, etichetta Enriproductions - distribuzione fisica Self - distribuzione digitale Believe Digital), nella sezione“Miglior album di interprete di canzoni prevalentemente non proprie”. “REDS! Canzoni di Stefano Rosso”, prodotto artisticamente da Paolo Giovenchi (chitarrista di Francesco De Gregori), vede la partecipazione di numerosi musicisti della scena acustica e cantautorale italiana, tra i quali: Beppe Gambetta alla chitarra acustica, Carlo Aonzo al mandolino, Luca Velotti al clarinetto, Anchise Bolchi al violino e Luigi “Grechi” De Gregori, voce ospite nel brano d’apertura. www.facebook.com/Tarquini.official - www.youtube.com/AndreaTarquini www.andreatarquini.com Ufficio Stampa: Parole & Dintorni: Martina Roncoroni - 02 20404727 - martina@paroleedintorni.it Web management: The Tconcept - Pietro Ruffo pietro.ruffo@thetconcept.com Promozione radio: L’Altoparlante - Fabio Gallo info@laltoparlante.it Promozione TV - Luciano Ferone luciano.ferone@libero.it Verso la fine del 2013 è uscito questo disco dal titolo "Silenziosamente". L'autore Davide Tosello è un cantante valdostano. "Silenziosamente", è un Ep che dura trenta minuti, godibilissimo nell'ascolto. La voce di Davide è molto particolare e molto pura, sul genere, possiamo dire che ci sono momenti in cui il rock fa capolino, ma prevalentemente si rifà al nuovo modello di cantautorato italiano. Ascolto facile, semplice che non annoia assolutamente. Direi che il singolo "Dublino", svetta su tutte, ma anche "L'ultimo bacio dell'alba" è una bellissima canzone. L'Open del disco è affidato ad una dolcissima voce di un bimbo che ci porta dentro "Silenziosamente". Un Ep di sei canzoni, solare molto aperto e radioso. Davide Tosello, può migliorare molto, ma non perchè non sia bravo, semplicemente perchè credo che abbia un margine di crescita molto elevato su cui con costanza ed impegno si può lavorare. Detto di "Dublino" e "L'ultimo bacio dell'alba": "Silenziosamente" la title-track, ha un bel cantato e la timida chitarra in sottofondo è un bel sentire. "Oceano", mette ancora in risalto la bella voce di Davide Tosello, il pezzo ricorda un poco una band che qualche anno fa si sentiva spesso e che attualmente è sparita, La Fame di Camilla, resta un brano malinconicamente ben strutturato. L'energia inaspettata di "Sospeso (Immerso nei sensi)" colpisce, in un pezzo funky/rock. "Non avere più tempo": Sembra debba venir fuori da un momento all'altro, invece timidamente rimane un po' nascosta, rimanendo in una superficie musicale di rilievo,dolce e malinconica nella sua intimità. "Un concetto perfetto": La voce di Davide rimane sempre molto bella, ma nel mio piccolo ... avrei dato un po' di energia al pezzo, anche se credo che l'artista abbia voluto lasciarla acustica così per far arrivare un messaggio più diretto delle parole. La chitarra di "End", porta il disco alla fine. Nel contesto è un buon disco, molto radiofonico, mai banale e molto ben cantato. Biografia (Fonte la sua pagina ufficiale di Facebook) La sua musica è sinonimo di semplicità, immediatezza ed evocazione. Le atmosfere delle sue canzoni passano da momenti intimisti mantenendo le caratteristiche immutabili del "bel canto" della musica cantautorale italiana. Nel novembre 2013 esce il primo EP da solista “Silenziosamente”, anticipato dal singolo Dublino. Disco registrato e mixato presso MeatBeat Studio di registrazione e Label di Raffaele Nedagroove D'Anello. I testi e le musiche sono state scritte interamente da Davide Tosello. Gli arrangiamenti sono stati curati con il gruppo Kedivè (Simone Pellicanò alla batteria, Luca Consonni alla chitarra ed Enrico Laganà al basso). Influenze: Jeff Buckley, Patty Smith, Starsailor, R.E.M, Radiohead, U2, Coldplay, Muse, Nirvana, David Bowie, Queen, Marta sui Tubi, Eugenio Finardi, Ivan Graziani. Per saperne di più: http://www.youtube.com/user/dtosello82 Roberto Bruno TERA MELOS (Usa) + The Yum Yums (Nor) Venerdì 14 Febbraio ARCI LO FI ORE 22:00 Ingresso con sottoscrizione + tessera ARCI EVENTO FACEBOOK https://www.facebook.com/events/253527571492530/ TERA MELOS Tera Melos è una band formata da 3 musicisti della California del Nord, Nick Reinhart (chitarrista, voce), Nathan Latona (bassista), e il nuovo membro John Clardy (batterista). Usano rock sperimentale, elettronica ambientale e strutture musicali non convenzionali per creare la loro sonorità, caratterizzata dai rapidi cambi di ritmo, start-stop dinamici, tapping a due mani e l’ uso di effetti a pedale e campionatori. Al loro attivo hanno 4 pubblicazioni, incluso il loro recente EP Idioms Vol I. Hanno pubblicato “Complex Full of Phantoms” con i By The End of Tonight nel 2007. Con la casa discografica Sargent House hanno pubblicato nel 2007 “Drugs to the Dear Youth”, un EP da 5 canzoni interamente strumentali. Il loro primo LP, a cui non avevano dato nome, è stato ripubblicato dalla Sargent House nel 2008. Recentemente Nick Reinhart è anche entrato nella band Bygones con Zach Hill e insieme hanno pubblicato nel Giugno 2009 il full-lenghtdi debutto con la Sargent House. SEGUILI SU: http://teramelos.net/ A SEGUIRE: THE YUM YUMS PROSSIMI APPUNTAMENTI 15 Febbraio - FFD (Ita) + Devasted (Ita) 21 Febbraio - THE THIRTY SEVEN + Mega + Colin Farrell + the Moes IL LO FI E' UN CIRCOLO ARCI E L’ACCESSO E' RISERVATO AI SOCI CON TESSERA. A QUESTO INDIRIZZO http://www.arcimilano.it/circoli/form-di-richiesta-di-adesione-allassociazione-lo-fi E' POSSIBILE RICHIEDERE L’ISCRIZIONE ANCHE 24 ORE PRIMA DELL’ACCESSO AL CIRCOLO PER IL CALENDARIO COMPLETO DEL MESE DI FEBBRAIO 2014 CLIKKARE QUI Ufficio Stampa ARCI Lo Fi Lilium Luca Trambusti Cena e musica alle Scimmie: cena di San Valentino con menù a scelta tra carne o di pesce con tante specialità come i gamberi in salsa al whisky e il carpaccio di manzo in salsa rosa, un calice di vino di benvenuto e, per finire, il dolce dell’Amore (prezzo 35 euro, acqua compresa. Per chi desidera continuare la serata in sala concerti l’ingresso è libero con consumazione obbligatoria al prezzo di listino)
Sul palco della sala concerti si esibiranno Amanda e la Banda con un repertorio che propone riletture dei classici rock/blues/funk/soul, spaziando da Aretha Franklin a Janis Joplin, da Wilson Pickett a Popa Chubby. Amanda Tosoni, voce solista, Andrea Caggiari al basso, Max Covini alla batteria, Gabriele Tonsi alla chitarra e Matteo Boldini al piano e all'organo formano un gruppo che si distingue nella realtà del rock-blues milanese per energia e capacità di coinvolgimento (entrata 10 euro con consumazione compresa). Cena e musica all’enoteca Bibendum: serata musicale a lume di candela. Ad accompagnare i due percorsi gastronomici disponibili (uno di terra e uno di mare), oltre ai vini delle esclusive Cantine Terredora e alle birre vive Baladin, ci sarà un duo musicale da Sviolinate, un gruppo di musicisti professionisti che ha deciso di unire passione e forza per portare la musica in location inaspettate. Ed in chiusura di serata, l’edizione speciale di San Valentino della mousse al cioccolato del maestro pasticcere Ernst Knam. Cena al Birrifico Baladin. Per chi è invece alla ricerca di un ambiente più informale e accogliente, dove poter gustare in compagnia le birre Baladin alla spina o in bottiglia, anche Baladin Milano resterà aperto per la serata di San Valentino. Qui sarà possibile gustare i piatti forti della cucina Baladin, aperta tutti i giorni dalle 12.00 fino alle 2.00 del mattino no-stop, come l’ Ossburger (panino con ossobuco, midollo e zafferano) e le “fatate”, chips di patate aromatizzate con gusti originalissimi (dalla liquirizia all’aglio e pecorino, passando per la paprika dolce o quant’altro). Senza dimenticare la birra ospite di questo mese, la “BIRRA DEL LUPO” alla spina del Birrificio Scarampola. Nightlife all’Alcatraz: gli Antani Project (www.antaniproject.com) saranno in concerto all’Alcatraz. Sono una cover band di otto elementi della scuderia "Starsgarden" che proporrà un repertorio Rock-pop e Ska da urlo con una perfetta coesione tra la loro anima rock e la carica della sezione fiati. La serata Notorious continua dalle ore 24.30 fino a chiusura con Dj set in tre diverse sale. In console, nella sala 1, Danilo Rossini e Diggei Angelo con pop house e happy music; nella sala 2 Theonoise con la musica dance anni ‘90 e 2000; nella sala 3 Dj Ricky Espino scalderà la pista a ritmo di latino, reggaeton, dembow e latin urban. Nightlife all’Amnesia: la serata Vogue Ambition è dedicata a San Valentino con il red party: dress code rosso! Per l’occasione Romina Falconi presenterà live il suo nuovo singolo “Il mio prossimo amore” al club milanese. “Il mio prossimo amore” è il primo singolo estratto dall’EP d’esordio di Romina Falconi “Certi sogni si fanno” (JLe Management) disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming. «Non sarò mai in grado di fare la cantante impomatata – afferma Romina Falconi - non fingo né nella vita, né nella scrittura dei miei testi. “Il mio prossimo amore” ne è la prova: dopo essere stata trattata male, una come me non canterebbe mai "Mi rialzerò anche se mi hai fatto soffrire" ma "Mi hai fatto soffrire e adesso vorrei bucarti tutte le ruote della macchina!"». Marta Falcon P & Dsrl CIRQUE DES RÊVES È DISPONIBILE IN DIGITAL DOWNLOAD E SULLE PIATTAFORME STREAMING L’EP D’ESORDIO “CIRQUE DES RÊVES” È ONLINE IL VIDEO DI “CAHIER DES RÊVES” primo singolo estratto dall’EP “CIRQUE DES RÊVES”, l’EP d’esordio dell’omonimo gruppo campano, è disponibile in digital download e sulle piattaforme streaming (distribuito da Artist First). Il disco, acquistabile anche sul sito www.cirquedesreves.it, contiene 6 brani inediti dal sapore pop folk e dalle atmosfere oniriche. Il primo singolo estratto dall’EP, attualmente in rotazione radiofonica, è “CAHIER DES RÊVES”, un brano dal ritmo dolce e danzante. «Un valzer francese, una finestra aperta su Montmartre a primavera, questa è l'atmosfera che avvolge il singolo dell'EP – racconta Lisa Starnini, voce del gruppo – Una storia carica di metafore e di ironia... un treno che si allontana, un amore che se ne va portando via una parte di noi, un nuovo inizio carico di voglia di scoprire cosa si cela dietro il prossimo angolo». Il videoclip di “Cahier des Rêves”, diretto e montato da Sara Tirelli (direttore della fotografia Simone Mogliè), è ambientato al Théâtre de Poche di Napoli e racconta il brano attraverso il Teatro delle Ombre, antica forma di spettacolo popolare. Questa la tracklist dell’EP: “Magie”, “Polvere”, “Cahier des rêves”, “Crumbs of tragedy”, “My clouds”, “Lully”. I Cirque des Rêves, gruppo nato nel 2013, sono composti da Lisa Starnini (voce), Giovanni Ilardo (chitarre), Giovanni Bruno (pianoforte), Corrado Calignano (basso), Alfredo “edo” Notarloberti (violino) e Alessio Sica (batteria, percussioni e glockenspiel). Il progetto dei Cirque des Rêves nasce da un’idea di Lisa Starnini, leader carismatica della band, grazie all’inedito incontro di diverse culture musicali: da un lato la tradizione folk nordeuropea celtica e dall’altro le radici delle sonorità mediterranee. L’utilizzo della lingua francese, inglese e italiana e i testi dai continui rimandi onirici pongono il gruppo fra i più originali e seguiti ensemble del folto underground italiano. Grazie all’originalità dei brani, al forte impatto visivo dato dalla istrionica presenza scenica e dalla particolare scelta dei costumi, i Cirque des Rêves lasciano un'impronta indelebile durante i live, particolarmente significativi quelli al Milano Rock Festival 2013 e al Teatro Bolivar di Napoli. Per la realizzazione del loro omonimo EP, i Cirque des Rêves hanno ricevuto i consigli e gli apprezzamenti di David Richards (già co-produttore dei Queen, David Bowie, Roger Taylor, Brian May, Iggy Pop e molti altri). www.cirquedesreves.it - https://www.facebook.com/cirquedesreves https://twitter.com/CirquedReves - http://www.youtube.com/cirquedesrevestube Ufficio stampa: Parole & Dintorni – Tatiana Lo Faro Promozione Radio: Artevox Musica – Nicolò Zaganelli |
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