PACIFICO: mercoledì 24 febbraio a Milano con lo spettacolo "Le Mosche". Ospite speciale NERI MARCORÈ2/20/2016 PACIFICO: MERCOLEDÌ 24 FEBBRAIO A MILANO CON LO SPETTACOLO “LE MOSCHE” Ospite speciale NERI MARCORÈ Dopo il successo delle prime cinque date a Genova, Firenze, Roma, Bari e Jesolo, il cantautore PACIFICO sarà in concerto al SANTERIA SOCIAL CLUB di Milano (Viale Toscana 31 – Inizio spettacolo ore 21:30 – ingresso € 18,00) con “LE MOSCHE”, uno spettacolo speciale in grado di far sorridere e commuovere allo stesso tempo, in cui l’artista si mostrerà al pubblico in veste di attore, narratore, cantautore ma anche di autore ed entertainer. Al suo fianco, co-protagonista e perfetto partner, l’eclettico attore Neri Marcorè, che in questo contesto riesce a fondere mirabilmente le sue diverse anime artistiche. Le prevendite per lo spettacolo, prodotto da Santeria Social Club in collaborazione con Gibilterra Management, Parole & Dintorni e Ponderosa Music & Art, sono disponibili al link www.mailticket.it e nella sezione shop del Santeria Social Club (http://www.santeriasocial.club/). “Le Mosche” nasce dalle pagine dell’omonimo libro del cantautore pubblicato lo scorso ottobre da Baldini & Castoldi e disponibile in edizione speciale e in tiratura limitata al sito http://goo.gl/U3QWlE. «LE MOSCHE è un taccuino, che non aveva, finora, la presunzione di farsi libro. Era un quaderno tutto rattoppato, pieno di segnacci e cancellature. Ore queste mosche sono appiccicate alla carta moschicida di un libretto vero, con copertina e rilegatura, un nugolo di mosche su carta che mi porterò dietro per una serie di concerti e presentazioni». Durante lo spettacolo, la scenografia proietterà Pacifico in una dimensione sospesa tra la narrazione e il suono delle chitarre, regalando al pubblico sorrisi e riflessioni anche grazie al susseguirsi di fotogrammi immaginari. Gli oggetti scenici sono a cura dell'artista Sergio Brumana, mentre i suoni e la programmazione sono affidati a Max Faggioni. «Ci sono nato a Milano. Sono cresciuto nella sua periferia – racconta Pacifico in merito allo spettacolo del 24 febbraio a Milano e al suo rapporto speciale con la sua città – Con gli amici si diceva "domenica si va a Milano", la città era solo a 800 metri dai nostri palazzoni ma era comunque un altro posto. Anche perché con Milano si intendeva il centro. Ogni giorno costruisci la tua nostalgia, in qualunque posto passi la costruisci. Milano poi, ha la nebbia, un effetto scenico, annerisce e ingrigisce, rende tutto impreciso e fumoso, accaduto e sognato. Io, senza saperlo, la mia nostalgia la costruivo fuori, al cinema d'essai in via Lanzone, nell'estate di musica all'arco della pace, intorno a certi calcetti col recupero fulmineo della pallina nella buca, nei locali dove si ascoltava jazz, con pochi soldi in tasca, noi freaks specialisti del far durare la birra tutta la serata. Altri la stanno costruendo ora sotto il bosco verticale, o porteranno a mente una nottata interminabile e calda cominciata in un ristorante vietnamita all'Expo. Eppure, oggi non mi sembrano appropriati questi sentimenti di perdita se penso a Milano. Mi sembra lei scrolli le spalle, annoiata. È mezza nuova, e non riesco a pensare che prima fosse meglio. Sembra all'inizio di qualcosa. Mi sembra offra molti posti in cui passare, in cui sedersi, in cui trascorrere ore di cui poi ci si ricorderà. Forse parlo così perché vivo lontano. Ma a me Milano oggi sembra un posto di cui altri, e molti, avranno nostalgia Da qui la fortuna di tornarci a suonare. Sarà una grande festa, di cui spero, alla fine, avremo tutti un po' nostalgia» PACIFICO è reduce dal grande riscontro avuto con il brano “Le storie che non conosci”, scritto e interpretato con Samuele Bersani e con la partecipazione straordinaria di Francesco Guccini, che si è aggiudicato la Targa Tenco 2015 nella categoria "Miglior Canzone". Prosegue inoltre la sua attività di autore: oltre ad aver partecipato alla scrittura di tutti i brani contenuti nell'ultimo album di Malika Ayane (“Naif”), compreso “Adesso e qui (Nostalgico presente)” che la cantante italo-marocchina ha proposto durante la 65ª edizione del Festival di Sanremo, ha anche iniziato a scrivere per alcuni importanti artisti francesi. Ha appena composto un brano, “Amore puro”, per Vincent Niclo, star della variété francese, il cui disco ha raggiunto le 150.000 copie vendute a solo un mese dall’uscita. Pacifico sta, inoltre, collaborando anche con Davide Esposito e Francois Welgryn, autori tra i più celebri in Francia (hanno scritto per tutte le massime star, da Johnny Hallyday a Céline Dion). www.pacificomilano.com - www.twitter.com/PacificoGino www.facebook.com/pacificomilano TORNANO GLI MTV AWARDS IL GRANDE EVENTO SI TERRÁ ANCHE QUEST’ANNO AL PARCO DELLE CASCINE A FIRENZE DOMENICA 19 GIUGNO Si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra il Comune di Firenze e MTV, il brand dedicato all’intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia, l’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Andrea Castellari. Gli MTV Awards tornano, dunque, a Firenze e, per il terzo anno consecutivo, il grande evento live di musica e spettacolo si terrà al Parco delle Cascine Domenica 19 Giugno con tanti ospiti musicali e non che verranno annunciati nei prossimi mesi. L’edizione 2015 MTV Awards ha registrano un enorme successo di pubblico, con oltre 20.000 persone che hanno affollato il Parco delle Cascine, e di ascolti, con oltre 3milioni di contatti e una share sul target giovane vicina al 4%. Ma enorme è stato anche il seguito sui social e sul digital: il minisito dedicato agli MTV Awards ha registrato 660Mila unique browsers (in crescita del +37% rispetto al 2014), quasi 14milioni di page views, circa 10milioni di voti per le diverse categorie. “Gli MTV Awards sono l’atteso appuntamento fisso che apre la stagione estiva” afferma Andrea Castellari, Amministratore Delegato Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia ”Un evento che ogni anno rinnova e rinforza il legame del brand MTV con il suo pubblico e genera una grande partecipazione sia sul territorio che sulle diverse piattaforme. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Firenze e il Sindaco, Dario Nardella, che ancora una volta ci daranno la possibilità di realizzare un grande evento nella bellissima cornice del Parco delle Cascine.” “Siamo felici – ha dichiarato il Sindaco Dario Nardella – che anche quest’anno gli MTV Awards si svolgano a Firenze, nella location ormai consolidata delle Cascine. Si tratta di un appuntamento musicale importante, dedicato soprattutto ai più giovani, che avranno la possibilità di vedere da vicino e gratuitamente i loro idoli”. Segui gli MTV Awards sulla pagina https://www.facebook.com/MTVAwardsOfficial/ e commenta con l’hashtag ufficiale #ItalianMTVAwards. Per news e curiosità visita il sito di MTV. Segui MTV Italia online su mtv.it, Facebook, Twitter, Instagram e G+ www.mtv.it www.facebook.com/mtvitalia twitter.com/mtvitalia instagram.com/mtvitalia plus.google.com/+MTVItalia "Giants' Inheritance" è la title track del nuovo disco dei Blackmail Of Murder , nonchè primo singolo estratto.
Il video girato da Luca Rapuzzi, in uscita ed ambientato in location che vanno oltre il suggestivo tra Italia ed Austria si suddivide tra riprese aeree che richiamano le famose riprese di "Shining" e personificazioni semi-umane delle più recondite paure umane, catapultando lo spettatore nel mondo dei BMOM. Un Playback spaccaossa ci presenta una band in gran forma e con potenza da vendere, perfettamente a propro agio nel pezzo e capace di integrarsi alla grande nell'ambientazione metaforica concepita dal regista e dalla band per questo brano. Giants' Inheritance il nuovo singolo dei Blackmail Of Murder tratto dal nuovo album... Dopo un esordio eccellente con “The Endless stare”, recensito entusiasticamente ed accolto con favore, tornano a distanza di meno di un anno, senza perdere tempo I Blackmail Of Murder con un nuovo, potentissimo disco, “Giants' Inheritance”. Un disco squisitamente Metal, capace di portare un'ulteriore ondata di freschezza ad un panorama, quello Italiano, che sta già sfornando grandi successi internazionali. I BMOM con il loro “Giants' Inheritance” ambiscono a portare il loro contributo con orgoglio e senza alcun preconcetto di genere o stile. Suonano benissimo e decidono per questo di registrare il disco in analogico, spaccando pelli, corde e microfoni... con violenza! Si affidano agli studi Indiebox Music Hall e alle sapienti mani di Giovanni Bottoglia (Recording, Mix e Mastering) ed Alessandro Fapanni (Produzione Artistica) . Il risultato è un disco vero, suonato, potente e ricco. Un lavoro ispirato, frutto di un'attenta produzione, composto con dedizione e grande cura del dettaglio compositivo e sonoro. Pump up The volume!!! LABEL: INDIEBOX MUSIC @ 360 DIGITAL RELEASE : 11 MARZO 2016 – DISTRIBUZIONE ARTIST FIRST CD RELEASE: 18 MARZO 2016 – DISTRIBUZIONE SELF SRL Le potenze dei box-office mondiali e stelle della commedia d’azione in uscita, Central Intelligence, Dwayne Johnson e Kevin Hart hanno annunciato oggi che condurranno gli “MTV Movie Awards 2016”. Quest’anno lo show sarà registrato ai Warner Bros. Studios di Burbank, in California Sabato 9 Aprile e andrà in onda Domenica 10 Aprile su tutte le MTV del mondo. In Italia sarà trasmesso da MTV Next (canale 133 di Sky). Per la prima volta in assoluto MTV realizzerà il programma interamente all’aperto per catturare l’essenza e la magia del cinema con uno sfondo notturno. Performer e ospiti verranno annunciati più avanti. “È un onore condurre gli “MTV Movie Awards” insieme a Kevin Hart, che non è solo uno dei più divertenti al mondo, ma è stato spesso scambiato per il mio gemello” ha detto Dwayne Johnson. “Viviamo per i nostri fan e promettiamo di rendere questa notte epica e indimenticabile per loro”. “Amo condurre – fa proprio per me”, ha detto Kevin Hart. “Dwaye e io siamo un team perfetto per questo show epico in occasione del 25° anniversario. Sarà straordinario”. “Dwayne Johnson e Kevin Hart sono l’essenza di cosa significa essere moderne stelle del cinema”, ha dichiarato l’Exsecutive Producer Casey Patterson. “Hanno un rapporto diretto e personale con i loro fan che li amano per questo e li hanno resi due dei più grandi artisti del mondo. Porteranno azione e commedia al grande 25° anniversario degli “MTV Movie Awards”, il che mi rende entusiasta e con una doppia preoccupazione!” Sponsor ufficiali degli “MTV Movie Awards” 2016 sono Scion by Toyota e Taco Bell®. Da Roma al Museo Vincenzo Vela: la band Ardecore porta la canzone (e la voce) popolare romanesca al museo di Ligornetto Duplice appuntamento domenica 28 febbraio alle 16. 30 e 17.00, con la band musicale Ardecore che presenta al Museo Vincenzo Vela il suo ultimo album, “Vecchia Roma”, tra sonorità folk e tradizione popolare. Prima del concerto, alle 16.30, Giampaolo Felici, romano D.O.C e voce e chitarra della band, guida i visitatori attraverso la mostra in corso “Con la luce di Roma. Fotografie dal 1840 al 1870 nella collezione Marco Antonetto”. Domenica 28 febbraio alle 17.00, al Museo Vincenzo Vela a Ligornetto sarà possibile immergersi nei suoni della tradizione romanesca, rivisitati dalla band romana Ardecore. Nata undici anni fa con l’album omonimo, la band degli Ardecore reinterpreta le canzoni popolari in chiave contemporanea, con sonorità che si ispirano ai Gospel degli Anni Sessanta per proporre quello che è già stato etichettato come «nuovo folk romano». In particolare al Museo gli Ardecore, per l’occasione in trio con Giampaolo Felici, chitarra e voce, Giulio Caneponi, batteria e Riccardo Del Monaco, tastiere, proporranno alcune canzoni dall'ultimo album “Vecchia Roma”. Il contenuto di questo lavoro presenta, già dal titolo, molte assonanze e affinità con la mostra in corso al Museo. “Vecchia Roma” e “Con la luce di Roma”. Durante il concerto verranno proposti brani tratti dalla tradizione popolare che ha caratterizzato il periodo pre-guerra o quello subito dopo la seconda Guerra Mondiale (il brano che dà il titolo all'album è stato composto nel 1947). «L'idea principale - spiega Giampaolo Felici degli Ardecore - era quella di partire dall'inizio, dagli albori della musica contemporanea che comincia con la discografia, le prime incisioni. Poi prendere spunto necessariamente dal folk, quello afro-americano e quello italico- romanesco nel nostro caso, ed evolverlo verso una versione più rock, ricalcando quello che è realmente accaduto nei primi decenni dalla scoperta dell'incisione». Prima del concerto, domenica alle 16.30, per la visita guidata “Con altri occhi”, sarà proprio Giampaolo Felici, romano D.O.C., ad accompagnare i visitatori alla scoperta della “sua” Roma, attraverso una personalissima selezione delle immagini della mostra. «Come tanti romani - racconta Felici - sono cresciuto tra la periferia e la borgata di Roma, negli Anni ‘70 e ‘80, vivendo da vicino tutto quell'immaginario che si trova nei film e nei testi di Pasolini o anche di Claudio Caligari (il documentarista e regista di Amore tossico, scomparso un anno fa), con i luoghi della periferia quasi sempre descritti in maniera esasperata. Comunque, osservare il Tevere che scorre nel centro città, da un qualsiasi ponte storico, è una sensazione che riappacifica dal caos che si è impadronito della città da molto tempo». Gli Ardecore sono un gruppo folk-rock, nato nei primi Anni Duemila dall’incontro artistico tra il cantautore romano Giampaolo Felici, il chitarrista americano Geoff Farina e la band punk-jazz degli Zu. Il loro primo album, intitolato proprio Ardecore, è uscito nel 2005 per la collana musicale del quotidiano Il manifesto. «Fondamentalmente – ammette Felici - abbiamo scelto di chiamarci così perché era divertente da pronunciare! Poi perché crea un contrasto forte con i temi dei brani che suoniamo, che sono invece molto drammatici, ma anche per il fatto che da un termine come quello inglese “hardcore”, che descrive generi estremi, nella sua pronuncia dialettale si mette in risalto una forte passione, figurata come il cuore sacro che arde. Questo fa ridere!». Come tutti gli album precedenti degli Ardecore, anche “Vecchia Roma” ruota intorno all’inquietudine artistica del suo fondatore, Giampaolo Felici, capace come nessun altro di condensare la drammaticità, la disperazione, ma anche la passione e la speranza di cui è pregna la tradizione culturale di una città complessa ed affascinante. Il lavoro di ricerca minuziosa, di arrangiamento, di interpretazione di ogni singola canzone fanno di Ardecore la formazione seminale di questo rinnovato percorso creativo, quella che più di tutte ha riportato l’attenzione su una cultura che era ormai relegata al folklore, divenendo imprescindibile quando si parla di «nuovo folk romano». Museo Vincenzo Vela, domenica 28 febbraio 2016 ore 16.30 – «Con altri occhi», visita guidata con Gianpaolo Felici, fondatore, voce e chitarra della band Ardecore ore 17.00 – concerto della band Ardecore Informazioni: con l’acquisto dell’entrata al Museo ( 12.- /8 .- CHF) si potrà assistere alla visita guidata e al concerto gratuitamente. Solo entrata al concerto: 10.- /8 .- CHF Il brano fa parte del progetto che prende le iniziali dai nomi di Alex e a quello dei suoi figli, Carlotta e Filippo. Le parole di un padre alla figlia: “L'ultimo pensiero” tocca un argomento che è purtroppo condiviso da tantissimi altri padri e che diventa giorno dopo giorno sempre più attuale. Il progetto “Al. Ca. Fi” è composto da sole due tracce di cui la seconda è interamente strumentale e si intitola “Privilegio”. Questa traccia è la colonna sonora delle più belle emozioni vissute da Alex finora, attimi indimenticabili che ha avuto il privilegio di vivere. A questo progetto hanno lavorato grandi professionisti come Fabrizio Barale (chitarrista di Ivano Fossati), Guido Guglielminetti (bassista di Francesco De Gregori) ed Ermir Abeshi (straordinario violinista di fama internazionale). Artisti che ha avuto la fortuna di conoscere non solo sotto l'aspetto professionale, ma anche e soprattutto quello umano. BIO Alex Daperno ha 47 anni, fa il personal trainer e da sempre ha due grandi passioni: la ginnastica e la musica. A 16 anni inizia a fare il dj, attività che ha svolto prevalentemente nei locali del cuneese per più di vent'anni. Poi dopo aver frequentato l'Isef (oggi Uism) è diventato un personal trainer e lavora in una palestra di Cuneo di cui, quattro anni fa, è diventato anche il presidente. Fin da bambino ha sempre subito il fascino della chitarra ma non ha mai avuto il tempo di studiare questo strumento in modo serio. Così ancora oggi suona la chitarra nei pochi ritagli di tempo che il lavoro gli concede. Ha due figli, Carlotta (18) e Filippo (14), allontanati al momento del divorzio senza che lui potesse far nulla, pur appellandosi a un pool di avvocati. I suoi figli sono stati portati a più di 500 km di distanza, con tutti i problemi che ne conseguono per quanto concerne il rapporto genitoriale da sempre ostacolato ed osteggiato dalla loro madre. Con Filippo è riuscito a mantenere un ottimo rapporto, mentre Carlotta ha subito in pieno un’alienazione genitoriale. Attraverso la musica Alex ha provato ad esprimere il dolore di un padre in questa situazione, pensando proprio di parlare a sua figlia, col desiderio di farle capire tutto il suo amore cercando di spiegarle come e perché è mutato il loro rapporto dovuto a circostanze di cui sono vittima. CONTATTI & SOCIAL: Facebook https://www.facebook.com/alex.daperno ROBERTO BINETTI DA OGGI È ONLINE IL VIDEO DI “IT RAINS OUTSIDE” secondo brano estratto dall’album di piano solo “UNIVERSO FANTASIA” IL 25 FEBBRAIO IN CONCERTO A MILANO Da mercoledì 17 febbraio, è online il video del brano del compositore milanese ROBERTO BINETTI “It Rains Outside”, estratto dal suo album d’esordio di piano solo “UNIVERSO FANTASIA”. Il video del brano è visibile al seguente link https://youtu.be/RMOLl0oT91U. Il 25 febbraio l’artista sarà in concerto al MaMu-Magazzino Musica di Milano (cortile interno di via Soave 3 - ore 19.30 – ingresso libero) accompagnato al violoncello da Francesca Ruffilli. «Gocce di pioggia che battono sui vetri - racconta Roberto Binetti a proposito del brano “It Rains Outside” - una cadenza ben definita di suoni d’acqua che cadono sempre uguali eppure diversi, perché l’acqua non la puoi costringere; e allora queste singole gocce diventano un insieme armonico per ritrovarsi nel grande lago della vita, l’eterno percorso dell’acqua. Ho inserito nella composizione un frammento fugato per significare il rincorrersi della pioggia, mentre il violoncello disegna le sue gocce sonore». L’album “Universo Fantasia” (Bollettino Edizioni Musicali / Egea Music), disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming, racchiude 10 composizioni inedite per piano solo interamente composte ed eseguite da Roberto Binetti, con la partecipazione di Marco Decimo al violoncello. Questa la tracklist dell’album: “Intimate Affresco”, “Universo Fantasia”, “In Front of Winter Sea”, “What a strange place”, “It rains outside”, “Energy for life”, “Sweet Melancholy”, “Gnom”, Friends of Mine”, “The Fleeting Thought”. «Il tema è un’idea che prende forma, l’improvvisazione è uno stato dell’animo: le mie note nascono dall’unione di questi due elementi della musica che si rincorrono e si sostituiscono fino a completarsi in un intimo affresco – spiega Roberto Binetti in merito al disco - “Universo Fantasia" è un mondo di fantasia, uno spazio dove potersi rifugiare, dove immaginare, dove pensare, un luogo fantastico per volare con la mente. Sedersi davanti al pianoforte e iniziare a suonare: il mondo è come sospeso e naturalmente affiorano nuove melodie, a volte pronte per essere colte, a volte invece leggere ed impalpabili. "Universo Fantasia" vola con le note: melodie cantabili calme ed contemplative si intrecciano con libere improvvisazioni in un’alternanza di colori e suggestioni». Roberto Binetti è un autore, arrangiatore e produttore di musiche originali. Suona dall’età di 6 anni, spinto dall’emozione che ogni genere musicale può offrire: dalla musica classica ai concerti jazz-fusion negli storici locali milanesi (Capolinea, Tangram, Scimmie) con proprie formazioni, dalle registrazioni televisive (Canale 5, quale pianista di Rossana Casale) a concerti in teatri e festival (concerti di Gloria Gaynor a Nizza e a Montecarlo), dalla composizione di musiche per spettacoli teatrali (Teatro San Babila Milano, regia di Alberto Ferrari) alla partecipazione in trasmissioni televisive RAI e Mediaset, dove ha collaborato con i Maestri Pippo Caruso e Peppe Vessicchio. Roberto Binetti ha partecipato a progetti discografici e live con diverse formazioni jazz, pop e di musica d’autore italiana. Da diversi anni collabora con il coro Ensemble Vocale Ambrosiano Onlus (diretto da Mauro Penacca) per registrazioni discografiche, concerti e manifestazioni culturali a scopo benefico in Italia e all’estero. Roberto Binetti è inoltre l’autore di alcune delle musiche che hanno accompagnato il duo comico Ale e Franz sul palco del loro spettacolare show “Tanti Lati – Latitanti”. www.robertobinetti.it - https://www.facebook.com/pages/Roberto-Binetti/813326925432536?fref=ts Una cosmogonia sonora, l’equilibrio di due mondi musicali interiori In uscita il 18 febbraio per Beta Produzioni La voglia di sperimentare, la sete di conoscenza, l’istinto naturale verso l’irresistibile mondo del non-ancora conosciuto sono le basi per qualsiasi creazione musicale: è da queste fondamenta che prende forma il progetto musicale HPM (Human Progression Machine), che il 18 febbraio pubblicherà il disco d’esordio “Kosmos” per Beta Produzioni. Dall’incontro tra il violinista Laurence Cocchiara (This Harmony, Nobraino) ed il batterista Alessandro Graziani (Petramante, Amalia Grè) nasce l’idea di far coesistere due universi interiori molto diversi tra loro, ciascuno proveniente da estrazioni musicali e contaminazioni molto diverse: jazz, classica, opera, indie rock, pop music e tanto altro. “Kosmos” nasce e si realizza in cinque brani strumentali, in un parallelo con il Cosmo dove gli elementi primari della musica (ritmo, altezza dei suoni, colori, armonie) si evolvevano durante il processo creativo, prendendo nuove forme, mutando costantemente ma senza perdere l'essenza, così come gli elementi primari mutano nella Creazione ma non perdono la loro identità! La stessa cosa avveniva tra Laurence (violino/loop machine) e Alessandro (e-drums/octapad/synth): mutavano, si evolvevano, creando forme nuove ma al contempo senza perdere il proprio essere e lo stile compositivo a servizio della Creazione. L’Arte della ricerca spinge ad andare oltre ogni limite, trasformando in musica la meraviglia dell'uomo di fronte alle nuove scoperte...le note si rincorrono, si evolvono e progrediscono senza mai alterare la loro essenza e la loro natura, proprio come l'essere umano nei millenni. La pubblicazione di “Kosmos”, il cui progetto grafico è curato da Francesca Dragoni (già cantante nei Petramante), rappresenta la prima uscita 2016 di Beta Produzioni (etichetta sussidiaria di MArteLabel) e verrà presentata ufficialmente il 20 febbraio al Teatro Santa Cristina di Porano (Tr). Tracklist 01 – La Danse Du Feu 02 – Fire Flowers 03 – Philae 04 – Orion Nebula 05 – Perpetual Bliss Credits Laurence Cocchiara: Violin/loop machine Alessandro Graziani: E-drums/Octapad/Synth Recorded and Mastered in Orvieto between 2014 and 2015 Artwork by Francesca Dragoni and Chiara Luzi Sitografia Facebook: https://www.facebook.com/Human-Progression-Machine-434147876642521 BIOGRAFIA "Human Progression Machine" nasce nel 2013 dall’incontro tra il violinista Laurence Cocchiara (This Harmony, Nobraino) ed il batterista Alessandro Graziani (Petramante, Amalia Grè) con il fine comune di appagare un desiderio di sperimentare e creare nuove sonorità. HPM nasce inizialmente come un progetto basato interamente sul violino elettrico, loop machine ed effetti. L'utilizzo live della loop station permette la creazione di tappeti di archi e dense armonie che spaziano tra atmosfere intime e meditative fino ad arrivare a sonorità intense a passionali. L'unione artistica con il batterista e percussionista Alessandro Graziani ha arricchito il progetto di ritmiche multiformi con richiami etnici e groove trascinanti, intrecciando poliritmie e pattern a più livelli grazie all'uso di loop machine ed Octapad. Gli HPM, pertanto, trovano il connubio tra la scoperta di nuove tecnologie ed un approccio quasi “orchestrale”(grazie alla sovrapposizione di tracce di violino e “percussioni” elettroniche). Il 2016 segna l’uscita del loro primo album “Kosmos” con la label Beta Produzioni. Fino ad ora si sono esibiti su palchi importanti di città come Perugia, Roma, Brescia, Orvieto, Assisi e molte altre ancora. Il tour del loro primo disco li vedrà impegnati in numerosi concerti sia in Italia che all’estero. BMU BOOKING & MANAGEMENT | VILLA ADA - ROMA INCONTRA IL MONDO presentano WILCO 5 luglio 2016 Villa Ada, Roma L’attesa cresce e la notizia provoca il desiderio di superare con un balzo questo inverno che non c’è stato: il 5 luglio tornano a Roma i Wilco, ospiti del palco di Villa Ada - Roma incontra il mondo, grazie a BMU Booking & Management. A 6 anni dall’ultimo memorabile live romano, la band di Chicago presenterà le tracce del nuovo album “Star Wars”, pubblicato dall’etichetta dBpm/Anti- e nominato ai prossimi Grammy Awards come miglior album “alternative”. Il lavoro più insolito e più aperto a nuove esplorazioni della loro carriera, secondo il britannico The Independent.L’album, il 9° in studio della band statunitense, è uscito a sorpresa lo scorso luglio, disponibile da subito in free download sul loro sito e sulle principali piattaforme digitali ma per un periodo limitato. «Abbiamo pensato che fosse divertente. Cosa c’è di più divertente di una sorpresa?» ha detto il cantante Jeff Tweedy al momento del rilascio di “Star Wars”. Un album che “riconquista quel senso di selvaggia libertà che ha reso grandi i Wilco”, come ha scritto Rolling Stone. I Wilco non sono nuovi a queste operazioni: già l’album precedente, “Yankee Hotel Foxtrot”, era stato reso disponibile all’ascolto in streaming. La conferma della vocazione della band a divertirsi prima di pensare al business e a mettere sempre la propria arte e il proprio pubblico prima di ogni logica di guadagno. Freschi del 20° anniversario dalla loro nascita sulle ceneri degli Uncle Tupelo, la loro etichetta ha di recente pubblicato 2 raccolte: “Alpha Mike Foxtrot”, raccolta di rarità, e “What’s Your 20?”, selezione di brani dai loro precedenti 8 album in studio. Preziosa occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani, il live dei Wilco a Roma si preannuncia come un’esperienza che farà godere il pubblico romano della grande abilità musicale della band di Chicago. Ma anche l’opportunità di ripercorrere suoni e atmosfere di album considerati ormai pietre miliari della storia del rock come "Yankee Hotel Foxtrot", "A Ghost Is Born", "Sky Blue Sky", "Wilco (The Album)" e "The Whole Love". Alfieri di un alternative rock sofisticato e intelligente che all’anima folk uniscono uno stile sperimentale e alternative rock, i Wilco sono una delle formazioni più influenti e amate degli ultimi decenni. I Wilco sono Jeff Tweedy, John Stirratt, Glenn Kotche, Nels Cline, Patrick Sansone, Mikael Jorgensen. I primi 200 biglietti potranno essere acquistati al prezzo speciale di 25,00 euro + d.p. solo sul sito del booking Viteculture LINK PREVENDITE early bird: 25,00 euro + d.p. intero: 30,00 euro + d.p. su Booking Viteculture e Ticket One INFO: www.villaada.org | info@villaada.org DANIELE SILVESTRI: “ACROBATI” ARRIVANO I PRIMI SOLD-OUT PER IL TOUR: DOPO LA “PRIMA” A FOLIGNO, SONO ESAURITE ANCHE LE DATE DI BARI (Teatro Petruzzelli) E DI TORINO (Teatro Colosseo). ANNUNCIATE LE DATE DELLE PRESENTAZIONI IN-STORE: IL 28 FEBBRAIO A ROMA, IL 1° MARZO A GENOVA, IL 2 A MILANO, IL 3 A FIRENZE, IL 4 A BOLOGNA, IL 5 A TORINO, IL 7 A NAPOLI E L’8 A BARI. Cresce l’attesa per il nuovo disco di Daniele Silvestri, ACROBATI, in uscita per Sony Music il prossimo 26 febbraio, definito dallo stesso artista romano “la cosa più bella che ho fatto fino ad oggi”. Sono tanti i segnali positivi che arrivano dal pubblico: dopo le oltre 500.000 visualizzazioni in poco più di una settimana per il videoclip del primo singolo “QUALI ALIBI”, entrato in alta rotazione in tutti i maggiori network radiofonici, arrivano i sold-out per i concerti. Sono già andati esauriti i biglietti per le date di Foligno (27 febbraio, Auditorium San Domenico), di Bari (21 marzo, Teatro Petruzzelli) e di Torino (18 aprile, Teatro Colosseo) e la grande richiesta ha portato l’agenzia OTR Live a raddoppiare la date di Milano al Teatro degli Arcimboldi (2 e 3 aprile) e a triplicare quelle di Roma all'Auditorium della Conciliazione (7-8-9 aprile). Intanto sono state annunciate le date del tour in store che porterà Daniele a presentare il disco in otto città: sarà a Roma il 28 febbraio (Feltrinelli Via Appia, ore 17), a Genova il 1° marzo (Feltrinelli Via Ceccardi, ore 18.00), a Milano il 2 marzo (Feltrinelli Piazza Piemonte, 18.30), a Firenze il 3 marzo (Feltrinelli RED Piazza Repubblica, ore 18.30), a Bologna il 4 marzo (Feltrinelli Piazza Ravegnana, ore 18.00), a Torino il 5 marzo (Feltrinelli Porta Nuova, ore 18.30), a Napoli il 7 marzo (Feltrinelli Piazza dei Martiri, ore 18.00) e a Bari l’8 marzo (Feltrinelli Via Melo, ore 18.30) “ACROBATI” è un disco acrobatico anche per come è nato: da un iPhone pieno di appunti musicali, di idee, che partendo da uno studio di Lecce la scorsa estate, ha viaggiato fino a ritrovarsi al chiuso di una sala di registrazione dove si è fatto ascoltare germogliando fino a diventare quello che è oggi: un piccolo mondo da esplorare e da ascoltare. Un album straordinariamente ricco di contenuti e di musica, da cui emergono limpidi l’entusiasmo e l’urgenza creativa di Silvestri. Un sound potente, che spazia agilmente tra generi diversi, dal rock, al funky, dalla canzone d’autore all’elettronica. Il disco ha coinvolto più di quindici musicisti e vede alcuni featuring d’eccezione: Caparezza, che con Silvestri firma “La guerra del sale”, Diodato, Dellera, i Funky Pushertz, Diego Mancino. “ACROBATI” arriva a cinque anni da S.C.O.T.C.H. e dopo il grande riscontro avuto con “Il padrone della festa”, il progetto che l’ha visto protagonista assieme a Max Gazzè e Niccolò Fabi. Questa la tracklist completa del disco: “La mia casa”, “Quali alibi", “Acrobati“, “Pochi giorni” [feat. Diodato], “Un altro bicchiere” [feat. Dellera], “La mia routine”, “Così vicina“, “La verità“, “Pensieri“, “Monolocale“, “La guerra del sale“ [feat. Caparezza], “A dispetto dei pronostici“, “Come se“, “L’orologio“ [feat. Diego Mancino], “Bio-Boogie“ [feat. Funky Pushertz], “Tuttosport“, “Spengo la luce“ [feat. Dellera], “Alla fine“ [feat. Diodato]. Questo il calendario completo del tour: 27 febbraio FOLIGNO (Auditorium San Domenico, SOLD OUT), 10 marzo GENOVA (Teatro Politeama), 11 marzo AOSTA (Teatro Splendor @ Saison Culturelle), 12 marzo SENIGALLIA (An) (Teatro la Fenice), 18 marzo ISERNIA (Auditorium Unità d’Italia), 19 marzo PESCARA (Teatro Massimo), 21 marzo BARI (Teatro Petruzzelli, SOLD OUT), 22 marzo NAPOLI (Teatro Augusteo), 23 marzo LECCE (Teatro Politeama Greco), 24 marzo MATERA (Teatro Duni), 1 aprile PADOVA (Gran Teatro Geox), 2-3 aprile MILANO (Teatro Arcimboldi), 5 aprile REGGIO EMILIA (Teatro Valli), 7-8-9 aprile ROMA (Auditorium Conciliazione), 14 aprile Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), 15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara), 16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport), 18 aprile TORINO (Teatro Colosseo, SOLD OUT), 19 aprile Firenze (Teatro Verdi), 6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio), 7 maggio SASSARI (Teatro Comunale), 12 maggio COSENZA (Teatro Rendano), 13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan), 14 maggio PALERMO (Teatro Golden). QUALI ALIBI è disponibile dal 15 gennaio in tutti gli store e le piattaforme digitali: iTunes: https://goo.gl/Bx1Vbx Amazon: http://goo.gl/uhDF3B Google Play: https://goo.gl/yG8OWD Spotify: https://goo.gl/f3B7l5 Deezer: http://goo.gl/rdPvRs Sito ufficiale http://www.danielesilvestri.it Pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/danielesilvestriofficial/ Comune di Quarrata presenta
Domenica 21 febbraio 2016 ore 16 presso Villa Medicea La Magia Salone Affrescato via Vecchio Fiorentina 1 Tronco 63 Quarrata (Pt) DOPPIOPIANO Antonino Siringo (pianoforte), Daniele Biagini (pianoforte) Il programma del concerto a due pianoforti è un excursus sonoro che parte da una performance classica per arrivare ad esempi di improvvisazione jazz su melodie universalmente conosciute. Prima parte: Bach: Concerto per due pianoforti BWV 1061 Darius Millhaud: Scaramouche Seconda parte: Improvvisazione “all’impronta” su melodie celebri DANIELE BIAGINI Nato a Fucecchio, il 29/09/1963 , vive a Pistoia dove esercita e lavora. Musicista eclettico e versatile, radica la propria formazione nello studio del pianoforte classico che intraprende sin dall’età di nove anni ed in cui acquisisce il diploma presso il Conservatorio Mascagni di Livorno, per poi dedicarsi all’esplorazione di altri contesti musicali, poliedrici e variegati, che spaziano dalla musica sperimentale al progressive al new wave sino al Jazz , in cui consegue il diploma specialistico ad indirizzo compositivo, presso il Conservatorio G.B Martini di Bologna.L’imprinting di matrice classica, la successiva formazione in ambito jazzistico, uniti alla capacità di declinare e miscelare atmosfere e stili interpretativi diversi e compositi, hanno consentito all’artista di valorizzare la propria espressività e la propria duttilità pianistica e compositiva e di stringere importanti collaborazioni con gruppi e musicisti tra cui, a partire dalla giovane età sino alla più recente carriera, si annoverano come degni di nota, Gilles Martin, il gruppo d’avanguardia Tuxedomoon di Bruxelles, il compositore e saxofonista statunitense Steven Brown, il chitarrista Marco Di Maggio ed il compositore e organettista Riccardo Tesi .L’artista vanta inoltre numerose collaborazioni discografiche , sia in veste pianistica che di compositore e arrangiatore. Tra queste: “Lazare” con il gruppo fiorentino Minox, “Brown plays Tenco” con il saxofonista Steven Brown , “Telerockn’roll” con il chitarrista Marco Di Maggio, “Un ballo liscio” e “Cameristico” con il compositore e organettista Riccardo Tesi . Con quest’ultimo ha inoltre recentemente collaborato alla composizione e all’arrangiamento della colonna sonora dello spettacolo teatrale, Calendar Girl, con Cristina Pezzoli alla regia e Angela Finocchiaro tra le interpreti. ANTONINO YekNur SIRINGO Musicista poliedrico, cresciuto nell’ambito della musica colta contemporanea, ha sviluppato la sua naturale inclinazione alla sperimentazione linguistica attraverso il jazz e l’improvvisazione,estendendo il suo campo d’azione grazie a prestigiose collaborazioni.Ha composto musiche per il coreografo Keith Ferrone e la danzatrice Marga Nativo per il Florence Dance Festival. Collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e l’Orchestra Regionale Toscana per registrazioni e concerti in Italia e all’estero. Ha inciso la colonna sonora del film“Puccini e la fanciulla”, per la regia di Paolo Benvenuti, presentato alla 65 Mostra del Cinema diVenezia. Affianca in tour all'estero e in Italia, l'attrice Maria Cassi nello spettacolo "My Life with Men and Other Animals" per la regia di Peter Schneider oltre ad altre produzioni e la realizzazione di due dischi con la stessa. A suo nome il progetto su Lennie Tristano e "The Wondrous World of Tala" che esplora, in un linguaggio personale, aspetti della musica africana. Vincitore del premio Luca Flores nel 2008. Nel 2014 il suo ultimo lavoro discografico (con il nome di YekNur, nome destinato a rappresentarlo nel prossimo futuro) dal titolo "YekNur in Cosm(o)ethic Jazz" pubblicato on line dall'etichetta Bootleg YN Space. Il Tea Delle Cinque. Alla fine dei concerti sarà offerto a tutti i partecipanti una degustazione di tea e torte preparate dalle cuoche della mensa comunale di Quarrata. Info e biglietti: I concerti sono riservati a 100 spettatori Ingresso concerti euro 10,00 Posto unico non numerato I biglietti possono essere acquistati presso Biblioteca Multimediale “Giovanni Michelucci” Piazza Agenore Fabbri Quarrata Tel. 0573 774500 AltrOck pubblica il debutto dell'ensemble guidato dal poliedrico percussionista e compositore Jacopo Costa, residente a Strasburgo: un sestetto sperimentale e senza definizioni, tra rock e musica colta Everyday Mythology: il debutto dei Loomings! LOOMINGS Everyday Mythology (59 minuti - 11 brani) AltrOck Productions Distr. Marquee, BTF, Just For Kicks, Pick Up “Sono convinto che un incontro tra sensibilità popular e classica a livello profondo (che vada al di là di suonare temi classici con la chitarra elettrica o viceversa...) sia ancora una sfida da intraprendere. Saper cogliere le peculiarità e le ricchezze delle varie tradizioni e coniugarle rappresenta per me (e per tanti altri musicisti oggi) il vero esperimento". La dichiarazione di Jacopo Costa è un autentico manifesto programmatico che orienta la filosofia della nuova formazione da lui guidata, i Loomings. Un ensemble assai attento all'interscambio tra diverse esperienze - una sorta di ampio arco che connette colto e popular - che debutta sotto l'egida AltrOck con Everyday Mythology. Milanese di stanza a Strasburgo, Jacopo Costa è un percussionista colto e poliedrico, che nonostante la giovane età ha all'attivo numerose collaborazioni con formazioni da camera e orchestre, ma anche con nomi cari agli amanti del rock progressivo come Yugen, Camembert, Ske, Francesco Zago, Factor Burzaco e Not A Good Sign. Nel 2002 fonda Loomings con il percussionista Enrico Pedicone, la vocalist Maria Denami e un manipolo di validi musicisti, abili nel muoversi in territori musicali di confine: "Con Loomings, anche se sono solo io a comporre le musiche, ci avviciniamo più al metodo di lavoro classico di un gruppo rock: il mio interesse non è di scrivere per determinati strumenti ma per determinati musicisti, di mettere in luce le qualità artistiche di ciascuno oppure di proporre loro delle “sfide” dal punto di vista interpretativo. In questo senso, per noi è importante riuscire a provare regolarmente in modo da andare al di là della semplice esecuzione delle partiture grazie al contributo e alla personalità di ciascuno". Il disco d'esordio Everyday Mythology sfrutta appieno le diverse provenienze dei musicisti coinvolti, spaziando tra musica eurocolta, rock d'avanguardia, funk e jazz, stuzzicando sia gli appassionati di Rock In Opposition che di pop sperimentale. "Molto spesso i materiali di partenza - dichiara Costa - appartengono più al vocabolario pop-rock, ma sono combinati secondo delle logiche compositive che si avvicinano alla musica accademica; certi colori armonici o certe "pronunce strumentali" si avvicinano all'universo jazzistico, inoltre mi piace molto la polifonia rinascimentale e scrivendo per più voci è un riferimento ineludibile". Un'ampia e multiforme area strumentale, che sfugge volutamente a qualsiasi definizione: "Ci piace scherzare con le etichette: su Facebook ci definiamo 'Highly Idiosyncratic Music' e una volta in concerto ci presentammo come 'rock fenomenologico', dicendo al pubblico: «Credete di non sapere cosa voglia dire, ma se cercate dentro di voi lo scoprirete». Con uscite del genere vorremmo sensibilizzare il pubblico sul valore delle etichette di genere, che spesso diventano un ostacolo alla libera espressione. Il messaggio è: ascoltate la nostra musica e cercate di capire se vi piace o no e perché, piuttosto che preoccuparvi di definirla in un modo o in un altro". Loomings: Jacopo Costa: vibes, acoustic drums, glockenspiel, tubular bells, percussions synth, fender rhodes, piano, cymbalum, percussions, some vocals Maria Denami: vocals, kazoo Ludmila Schwartzwalder: vocals, kazoo Benoît Rameau: vocals Louis Haessler: bass Enrico Pedicone: vibes, acoustic drums, glockenspiel, tubular bells, percussions Info: Loomings: www.facebook.com/theloomings theloomings@gmail.com AltrOck: www.altrock.it Ufficio Stampa Synpress44: www.synpress44.com MANUEL RINALDI TORNA CON UN NUOVO ALBUM DAL TITOLO “FACCIO QUELLO CHE MI PARE” Un disco diretto sia per quanto riguarda le sonorità, sia per i testi, che esce dopo appena un anno dalla nascita del suo primo album. Un disco diretto sia per quanto riguarda le sonorità, sia per i testi, che esce dopo appena un anno dalla nascita del suo primo album. Il titolo non ha bisogno di spiegazioni, è proprio da interpretare così: «mi sono rotto… adesso faccio quello che mi pare». Manuel non è interessato a consigli su cosa bisognerebbe fare in determinate circostanze o su quale sarebbe l’atteggiamento giusto da tenere o ancora meglio, restando in ambito musicale, su quale sia il sound giusto o qual è il genere del momento, piuttosto vuole fare solo quello che in un preciso istante sta vivendo e quello che lo fa stare bene. Così è nato questo disco, 11 brani suonati, sudati e raccontati alla sua maniera, con la giusta cattiveria che contraddistingue lo scenario rock, con la giusta provocazione che contraddistingue il suo stile, con la voglia di dire nel bene e ne male quello che pensa. Ed è un disco suonato veramente, non c’è nulla di “finto”, dalla batteria, al basso e alle chitarre. «Parlo di me e delle mie “paranoie” su cosa poter fare per star bene al mondo (Non ho capito, Faccio quello che mi pare, Stanco degli Dei), parlo della voglia di mandare a quel paese tutti quelli che vivono perché devono e non perché vogliono, (Non far finta di niente, Il mio avatar, Lo fai per il mio bene?), parlo della vita e del Paese in cui viviamo (L’ ultimo giorno, Lo stato dei soldi). Ho scritto, suonato e arrangiato tutti i brani. Hanno collaborato con me come per l’ album precedente Fabio Ferraboschi che ha curato la produzione artistica e suonato il basso e Stefano Leonardi che ha collaborato in veste di autore in 4 brani del disco». TRACK BY TRACK: LO STATO DEI SOLDI: Un brano energico, provocatorio e “duro” che parla di soldi e di come fare per uscire dal vortice senza fine dell’ avidità: semplice basta sbarazzarsi del denaro. Provocazione e ironia nei confronti dello “Stato” in cui viviamo, di chi manipola con fare presuntuoso, di chi crede ancora che esiste uno stato responsabile e corretto. Ironia e provocazione per un mondo popolato da essere umani il cui unico scopo e punto cardine di vita sembra essere diventato il denaro. L’ULTIMO GIORNO: Ogni giorno esci di casa e devi affrontare la vita quotidiana che spesso si presenta dura e spregiudicata. Una riflessione su come si presenta e su come affrontarla: meno chiacchiere e perdite di tempo. Come se fosse l’ ultimo giorno che ti è rimasto da vivere, affrontala come non hai fatto mai. FACCIO QUELLO CHE MI PARE: Non ho voglia di ascoltare nessuno, sono insofferente, voglio solo stare bene. Ho preso una decisione, faccio quello che mi pare senza rendere conto a nessuno, solo a me stesso. Me ne assumo le responsabilità e vivo la mia vita come voglio. LA TUA FACCIA COME QUELLA DI COURTNEY: C’è una persona che fa parte della mia vita che in alcune circostanze particolari assomiglia a Courtney Love, sì proprio lei la moglie di Kurt Cobain. Parlo a lei e mi accorgo che la sua faccia a volte è proprio come quella di Courtney ed è proprio qui che arrivano i guai. IL MIO AVATAR: Altro non è che la parte più lucida, sana e incazzata di me... quella insofferente e stanca. Quella che quando è la mente a guidare può accadere di tutto. NON HO CAPITO: Brano autobiografico che rivendica il disagio di non avere capito come e cosa fare per star bene al mondo. Non ho capito qual’ è la formula giusta, non ho capito se c’è qualcosa o qualcuno che mi possa aiutare per raggiungere questo obiettivo. COMPRO UN VOLO PER LA LIBERTA’ IN INGHILTERRA: Ironia e provocazione su quello che può essere la ricerca della felicità e libertà. Ognuno la ricerca alla sua maniera ma, un modo, potrebbe essere quello di andarsene in un Paese più “libero” è perché non in Inghilterra? NON FAR FINTA DI NIENTE: Cerca di essere sempre lucido, se lo vuoi puoi arrivare ai tuoi obiettivi e cambiare le cose. Non cercare scuse, sei tu che hai in mano la tua vita, non far finta di niente e affronta le situazioni con responsabilità e autenticità. LA GENTE GIUSTA: Diamoci un taglio con tutto ciò che si deve fare per forza o per convenienza: le strette di mano, i sorrisi sforzati e gli atteggiamenti di circostanza non fanno parte del mio repertorio. Se conosci la gente giusta però, forse è meglio che te la tieni buona...ma stai bene attento e guardati alle spalle. LO FAI PER IL MIO BENE?: Sei davvero convinto che quello che fai, lo stai facendo per il mio bene o è un maniera subdola per arrivare a un tuo scopo? STANCO DEGLI DEI: Il brano che chiude il disco. E’ un viaggio psichedelico. Se c’è qualcuno lassù in alto che mi può dare una mano, che lo faccia subito...sono stanco di aspettare e va a finire che non ci credo più...a questo punto l’ unico modo è farcela da solo con le mie forze. BIO Manuel Rinaldi è un cantautore rock emiliano originario di Guastalla, paese in provincia di Reggio Emilia, quella zona della bassa reggiana che sorge proprio accanto alle rive del fiume Po. Manuel abbraccia la sua prima chitarra già da bambino, e da lì la musica lo accompagna per tutto il suo percorso. Con i Pupilla, band punk-rock di cui è stato fondatore, nel 2001 pubblica per EMI i singoli “Estate fantastica” e “Sono in festa” , la cui produzione artistica è affidata a Cris Maramotti. Successivamente, inizia con la band un tour live che lo porta in giro per l’Italia, arrivando anche a esibirsi sull’importante palco dell’ Alcatraz di Milano. Manuel, che è compositore e autore di tutti i brani originali dei Pupilla, dopo qualche tempo decide di intraprendere la carriera da solista e nel 2007 collabora con Gianni Bella a un brano che gli consente l’ingresso all’ Accademia di Sanremo. Nel 2009 pubblica per l’etichetta MOLTOPOP il singolo “Giornata Diversa”. Successivamente si trasferisce in Inghilterra, paese in cui ha fatto diverse esperienze di musica e di vita. Passa diversi mesi a Brighton e, proprio durante quella permanenza, trova l’ispirazione per voler produrre il suo primo Album da solista. A Novembre 2014 esce “10 minuti” un Album contenente 10 tracce che vanta la produzione artistica di Fabio Ferraboschi (bassista de “I RIO” e importante autore di testi, tra cui “Invisibili”, brano scritto biografia insieme a Cristiano De Andrè) e la collaborazione alle chitarre di Cris Maramotti (ex chitarrista di Piero Pelù). “10 minuti” ha sonorità brit-rock, il sound è ruvido e si intreccia con la melodia orecchiabile dei testi, caratterizzati da una spiccata dose di provocazione e ironia. Il singolo “Cioccolata” estratto dall’album, rimane per ben 3 mesi all’interno della INDIE MUSIC LIKE che vede protagonisti i maggiori brani indipendenti più trasmessi dalle radio. Il 15 Gennaio 2016 è la data che annuncia l’uscita del singolo “Lo stato dei soldi” in tutte le radio. Il 30 Gennaio 2016 esce ufficialmente il nuovo album “Faccio quello che mi pare” su tutti gli store digitali e su supporto fisico. L'album “Faccio quello che mi pare” è acquistabile su: https://itunes.apple.com/it/album/faccio-quello-che-mi-pare/id1073684901 Sito Web www.manuelrinaldi.it Facebook www.facebook.com/manuelrinaldiofficial - Twitter https://twitter.com/ManuelRinaldi Youtube www.youtube.com/user/manuelrinaldimusic - Instagram http://instagram.com/manuelrinaldi THE PLEASE: EVEN AND ODD è il primo video estratto da HERE, il nuovo album in uscita l’11 marzo per Maciste Dischi
È prevista per l’11 marzo 2016 la release di HERE (Maciste Dischi), nuova fatica discografica per The Please, ensemble lombardo capace di creare “una musica che un tempo sarebbe stata plausibile solo nei paesi anglofoni, e che oggi può nascere indistintamente sulle rive dell’Adda come in qualche contea della Virginia.” (Vogue) La band, attualmente formata da Mattia Airoldi, Marco Gilioli, Luca Piazza, Francesca Stella Riva, Davide Lelli, Daniel Tagliaferri, con due tour europei all’attivo e numerose aperture di rilievo, presenta oggi EVEN AND ODD, primo video estratto dal nuovo disco, il quinto in studio. “Even and Odd: pari o dispari, come le targhe alterne o gli umori del giorno, l'importante è accettarsi per come si è. Un inno alla convivialità e alla sorpresa che c'è sempre nell'essere aperti con gli altri. Salutando con la mano Mr.Lennon.” (The Please) BIO Band attiva da sette anni, due tour europei, opening act in Italia per artisti del calibro di Matt Elliott e Depedro dei Calexico, unicum italiano al Brussels Summer Festival nell’agosto 2011 e unico gruppo insieme a Bologna Violenta e i The R’s a rappresentare l’Italia al Reeperbhan Festival di Amburgo, edizione 2011. Accompagnati da una serie molto positiva di recensioni su alcune tra le principali testate di settore, nel maggio 2012 vengono intervistati da Vogue. A giugno 2012 partecipano al MI AMI festival, una delle più importanti rassegne di musica indipendente italiana. Inoltre, i The Please hanno preso parte ad alcuni progetti in ambito teatrale, tra cui il riadattamento di una favola ecologista di Tiziano Scarpa, molto apprezzato dalla critica. È prevista per l’11 marzo 2016 la pubblicazione di HERE, terzo full length, per l’etichetta Maciste Dischi. RON: L’11 MARZO ESCE IL NUOVO DISCO “LA FORZA DI DIRE SÌ” 24 DUETTI con grandi artisti della musica italiana e 2 BRANI INEDITI Il progetto sosterrà AISLA per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica L’11 marzo esce “LA FORZA DI DIRE SÌ” (Le Foglie e il Vento in collaborazione con F&P Group/Universal Music), il nuovo album di RON, dove l’artista sostiene ancora una volta, dopo 10 anni dal disco “Ma quando dici amore”, AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. “LA FORZA DI DIRE SÌ” è un doppio album contenente 24 duetti con grandi artisti della musica italiana sui brani più conosciuti di Ron e 2 suoi brani inediti, “Aquilone” e “Ascoltami”. Tra i duetti contenuti nel disco, spiccano quello con Lucio Dalla sulle note di “Chissà se lo sai” e quello con Pino Daniele in “Non abbiam bisogno di parole”, un omaggio a due grandi e indimenticabili artisti. «Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto discografico – dichiara Ron – Soprattutto, sono felice di poter riavere anche in quest’album due artisti con cui ho già duettato in “Ma quando dici amore”, disco di 10 anni fa a favore di AISLA: Loredana Bertè, amica di sempre, che non si è mai tirata indietro per sostenere questa causa, e il mio amico Lorenzo Jovanotti, al quale mi lega un rapporto speciale. Lorenzo è un artista sensibile che sempre si è speso in prima persona dimostrandomi stima e affetto con il suo sostegno». Questa la tracklist di “LA FORZA DI DIRE SÌ”: CD 1 “Al centro della musica” con Marco Mengoni “Io ti cercherò” con Lorenzo Fragola “Un momento anche per te” con Francesco Renga “Aquilone” (brano inedito di Ron) con La Scelta “Anima” con Malika Ayane “Il sole e la luna” con Kekko Silvestre “Il gigante e la bambina” con Lorenzo Jovanotti “L’amore guarisce il dolore” con Giusy Ferreri “Non abbiam bisogno di parole” con Pino Daniele “Prigioniera a distanza” con Emma Marrone “Attenti al lupo” con Elio e le Storie Tese “Malala” con Loredana Bertè “Nuvole” con Biagio Antonacci CD 2 “Una città per cantare” con tutti gli artisti partecipanti e Neri Marcorè “Stella Mia” con Max Pezzali “Ascoltami” (brano inedito di Ron) “I Ragazzi Italiani” con Francesco De Gregori “Cuore di vetro” con Luca Barbarossa “Piazza Grande” con Arisa “Caro amico fragile” con Nek “Aquila” con Giuliano Sangiorgi “Il mare nel tramonto” con Gigi D’Alessio “Joe Temerario” con Mario Biondi “Libertà” con Syria “Per questa notte che cade giù” con Bianca Atzei “Il mondo avrà una grande anima” con Niccolò Fabi "Chissà se lo sai” con Lucio Dalla AISLA è impegnata da oltre 30 anni nella tutela, nell’assistenza e nella cura dei malati di SLA, sostenendo anche lo sviluppo della ricerca scientifica su questa malattia neurodegenerativa. AISLA, infatti, ha co-fondato e sostiene AriSLA, Fondazione Italiana di ricerca per la SLA, che promuove, finanzia e coordina la ricerca scientifica d’eccellenza sulla SLA. Per maggiori informazioni: www.aisla.it. Rosalino Cellamare, in arte Ron, è uno dei più amati cantautori italiani. Fin da ragazzino, manifesta un’innata passione per la musica, e fin da allora la sua carriera è costellata di successi, esperienze e collaborazioni. Nel 1970, a sedici anni, sale sul palco del Festival di Sanremo insieme a Nada, conquistando il settimo posto con “Pa’ diglielo a ma’”. Nel 1971 suscita attenzione la sua partecipazione al Disco per l’estate con il brano “Il gigante e la bambina”, con un testo in parte censurato. La sua carriera come autore comincia nel 1972, quando scrive con Lucio Dalla la musica di “Piazza Grande”, brano presentato poi a Sanremo dallo stesso Dalla. Restano indimenticabili alcune sue canzoni: “Non abbiam bisogno di parole”, “Anima”, “Joe Temerario”, “Vorrei incontrarti fra cent’anni”, “Attenti al Lupo”. Negli anni Novanta, Ron riesce finalmente a coronare un sogno: la realizzazione di un proprio studio di registrazione, l’Angelo Studio, che ospita da anni grandi artisti italiani e internazionali. Nel 2015 Ron ha pubblicato la sua autobiografia “Chissà se lo sai”, edita da Piemme Spa (Gruppo Mondadori) per la collana Piemme Incontri. www.ron.it https://www.facebook.com/Ron.ufficiale/?fref=ts |
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