Paolo Biancalana sul podio dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Ospiti il pianista Alessio Cioni e il violinista Damiano Tognetti Domenica 13 e lunedì 14 aprile 2014 - ore 21 Auditorium Santo Stefano al Ponte Vecchio - via Por S. Maria – Firenze ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore PAOLO BIANCALANA Pianoforte ALESSIO CIONI Violino DAMIANO TOGNETTI Musiche di C. Freducci, L. Boccherini, F. Mendelssohn, A. Dvorak Mendelssohn, Dvorak, ma anche Boccherini e una prima del compositore toscano Claudio Freducci per il doppio concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina, domenica 13 e lunedì 14 aprile all’Auditorium di S. Stefano al Ponte (ore 21 - biglietti da 5 a 15 euro, prevendite www.boxol.it e cassa Auditorium, orario 10/13 – 15/21), nell’ambito della nuova stagione 2014. Perfetto il “Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d'archi” di Felix Mendelssohn-Bartholdy per esaltare le doti dei due solisti, il pianista Alessio Cioni ed il violinista Damiano Tognetti. Mentre a dirigere l’Orchestra è Paolo Biancalana, anche lui toscano d’anagrafe e da tempo votato ad una carriera di caratura internazionale. Tra i primi lavori del compositore tedesco – che non ancora adolescente suonava piano e violino, parlava greco e latino e dipingeva acquerelli – il “Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d'archi, MWV O4” di Mendelssohn è un’opera in tre movimenti dominata da episodi solistici che travolgono l'ascoltatore. Gli interventi orchestrali sono lineari e classici, in alcune parti si possono apprezzare reminiscenze mozartiane e beethoveniane. Segue la “Serenata per archi” di Antonin Dvořák, ispirata al clima delle serenate settecentesche. In apertura una composizione breve di Claudio Freducci, “Ennui”, presentata in prima assoluta, e “Il quintetto in do maggiore op. 30” di Luigi Boccherini, in cui affiorano le atmosfere e i suoni della lunga esperienza a Madrid. Damiano Tognetti si è diplomato in violino presso l’Istituto Musicale “Boccherini” di Lucca sotto la guida di Alberto Bologni. Perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole, risulta vincitore in diversi concorsi nazionali. Ha fatto parte dell’Orchestra Cherubini di Piacenza diretta da Riccardo Muti, e collabora regolarmente con la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma ed altri importanti ensemble. Classe 1979, Alessio Cioni si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso l’Istituto “R. Franci” di Siena. Vincitore di numerosi concorsi, è da anni impegnato in un’intensa attività concertistica. Diplomato in pianoforte e in composizione, Paolo Biancalana ha conseguito la laurea specialistica in Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Alessandro Pinzauti. E’ direttore della Corale P.A. Guglielmi di Massa, ha all’attivo decine di tournée all’estero e numerose produzioni discografiche. Concerto in replica martedì 15 aprile al Teatro Guglielmi di Massa (ore 21). La stagione 2014 dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Programma C. FREDUCCI Ennui (prima esecuzione assoluta) L. BOCCHERINI Musica Notturna per le strade di Madrid F. MENDELSSOHN Concerto per Pianoforte violino e archi A. DVORAK Serenata per archi Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - info@orcafi.it - Segreteria Orchestra tel. 055-783374 Biglietti, riduzioni e sconti – Biglietto intero 15 euro. Biglietto ridotto a 12 euro per studenti (muniti di tesserino) e over 65 (muniti di un documento). Ai titolari della “Carta Giò – Io studio a Firenze” del Comune di Firenze è riservato un biglietto speciale di 5 euro. Presentando alla cassa un biglietto del Polo Museale Fiorentino si può usufruire di uno sconto del trenta per cento. Prevendite Box Office - via delle Vecchie Carceri, 1 (Firenze) - tel. 055 210804. Orario: mar/sab 10/19.30 - Lun 15.30/19.30 – www.boxol.it. Prevendita anche presso il Museo di Orsanmichele e all’Auditorium di Stefano al Ponte nei giorni dei concerti, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 21. Ufficio stampa Marco Mannucci, mannucci@dada.it Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it Insieme a Pj Harvey, Ani Di Franco e Fiona Apple rappresenta il meglio del songwriting al femminile A tre anni dall’ultimo show, torna a Firenze con il nuovo album “The Classic” JOAN AS POLICE WOMAN Sabato 12 aprile – ore 21,30 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Biglietto: 15 euro; prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); www.mailticket.it (tel. 199446271); Info tel. 055 0195912 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it Cantautrice, violinista e chitarrista newyorkese, Joan Wasser, nota come Joan As Police Woman ha iniziato la sua carriera collaborando come violinista, dal vivo ed in studio, con artisti del calibro di Elton John, Lou Reed, Rufus Wainwright, Antony, Sheryl Crow, Sparklehorse. Le basi della musica classica le servono per ampliare i suoi universi musicali e, contaminazioni su contaminazioni, ad approcciarsi all’ambito rock, indie-rock e pop. Dopo varie collaborazioni (tra cui i Dambuilders, coi quali suona in tutto il mondo per 7 anni, ma sopratutto Nick Cave, Rufus Wainwright, Antony e Battiato), nel 2002 Joan Wasser da’ vita al suo progetto solista con lo pseudonimo Joan As Police Woman. Nel 2004 esce l’omonimo EP autoprodotto e realizzato in trio, a cui segue un lungo tour di spalla a Rufus Wainwright. Due anni dopo è la volta di Real Life, interamente realizzato dalla sola Joan e successivamente premiato agli Indipendente Music Awards come miglior disco pop rock dell’anno. L’esordio solista è una piacevole novità per quest’artista che, da sempre abituata a suonare con e per altri musicisti, scopre la gioia di comporre, suonare e cantare interamente per se stessa. Il secondo album, To Survive, esce nel 2008 e mostra sin dal primo ascolto una maggiore maturità artistica ed un suono più originale, frutto del bagaglio di svariare esperienze musicali. L’anno successivo vede la pubblicazione di un nuovo album di cover e nel 2011 esce Deep Field, un disco estroverso e gioioso. Lo scorso 10 marzo è uscito The Classic, il quarto ed attessissimo album (su etichetta Play It Again Sam), una nuova prova di originalità per questa talentuosa musicista. La title track è la prima canzone estratta dal nuovo lavoro, che comprende echi vocali, doo-woop eseguiti dal collega cantautore Joseph Arthur e un beat-box umano di Reggie Watts, il celebre e straordinario comico statunitense, che dona alle vibrazioni prettamente Fifties/Sixties del brano uno slancio più contemporaneo. Musica radicata in un background soul ed intimo combinato con il temperamento unico di Joan As Police Woman fanno di The Classic un disco originale, creativo e stravagante. Subito dopo l’uscita dell’album Joan As Police Woman ha intrapreso un lungo tour europeo, che la porta sabato 12 aprile sul palco del Viper Theatre di Firenze (ore 21,30 – biglietto 15 euro – prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101); www.mailticket.it (tel. 199446271). Lo show di Londra, annunciato in anteprima attraverso la pagina facebook di Joan, è andato esaurito in pochi minuti, aggiungendo cosi una nuova data. www.joanaspolicewoman.com Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 - 02.48194128 - www.ponderosa.it www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Ufficio stampa tour JSPW: Ja.La Media Activities laura@jalamediaactivities.com +39.3397154021 www.jalamediaactivities.com www.facebook.com/ja.lamediaactivities.com Twitter: @JaLaMedia Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. ESTRA – gio 17 aprile – 21 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro TUNNG - gio 17 aprile – 21 – Tender Club – Firenze – 10 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Partner Publiacqua ADF- Aeroporto di Firenze Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it Made in London Tour, Noemi all’Obihall “Ciao Firenze, ritrovo la città dove ho vissuto due anni” NOEMI Martedì 29 aprile 2014 – ore 21 Obihall – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Biglietti posti numerati: 35/27/20 euro; prevendite Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112); Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055.210804) www.ticketone.it (tel. 892.101) Info tel. 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it - www.obihall.it - www.livenation.it “So che si dice sempre così, ma Firenze non sarà una tappa come le altre. E’ la città dove ho vissuto per alcuni anni. E poi nella mia band ci sono due musicisti fiorentini – Bernardo Baglioni alla chitarra e Michele Papadia alle tastiere – per non parlare di Marco Ciappelli e Alessandra Flora, autori con cui ho condiviso grandi soddisfazioni. Insomma, nella mia musica c’è qualche dna fiorentino. E anche di più”. Torna live l'inconfondibile voce di Noemi con 10 tappe nei più importanti teatri italiani. A Firenze l’appuntamento è fissato per martedì 29 aprile all’Obihall (ore 21 – biglietti 20/27/35 euro – prevendite www.obihall.it, www.boxofficetoscana.it, www.ticketone.it – info 055.667566 - 055.6504112 - www.bitconcerti.it, www.livenation.it). Noemi sarà accompagnata sul palco da Bernardo Baglioni (chitarre), Marcello Surace (batteria), Gabriele Greco (basso), Michele Papadia (tastiere/hammond), Sara Jane Olog e Marta Capponi (Backing Vocals). Noemi (voce/pianoforte) per questo tour ha rivisitato musicalmente alcuni dei suoi grandi successi e presenterà gli inediti del nuovo “Made in London”, uscito il 20 febbraio per Sony Music). “Questo album è un viaggio dentro me stessa. Sono una grande fan del sound anglofono e “Made in London” nasce dal mio desiderio di modernità. Il dubstep, ad esempio, mi appassiona molto. A Londra ho trovato un contesto completamente diverso. Le sinergie con autori e musicisti sono nate in modo spontaneo, per affinità”. Sarà un concerto intriso di atmosfere diverse: dalle più’ emozionanti e profonde alle più spensierate e divertenti. L’intento è far entrare il pubblico nel mondo che ha ispirato “Made in London”. Un mondo fatto di suoni moderni ma sopratutto di un grande cuore italiano. “Lavorando in tv ho compreso il valore del contesto scenico. E in questo sono sicura che lo spettacolo vi stupirà”. Il tour è prodotto da Massimo Levantini per Live Nation, RDS è la radio ufficiale del “Made in London Tour”. "MADE IN LONDON" - Testi in italiano, tranne uno, sound di tutt’altro respiro che nasce dal mondo anglosassone. È completamente “Made in London” il nuovo disco di inediti di Noemi, uscito il 20 febbraio in quattro copertine di quattro colori diversi, che ritraggono un francobollo sul quale si staglia il profilo di Noemi versione regale. Questo album segna per Noemi un punto di svolta, una nuova maturità artistica e personale sviluppata grazie ad esperienze professionali che le hanno aperto orizzonti diversi. Un grandissimo impegno personale dell’artista sia dal punto di vista autorale sia sul fronte della produzione artistica, curata della stessa Noemi. “Made in London” vanta inoltre grandissime collaborazioni con autori come Paul Statham, Poul O’ duffy e Shelly Poole e con produttori inglesi tra cui Steve Brown – appena nominato per i Britt Award come miglior album di quest’anno di Laura Mvula – e gli Electric. “Non so se questo disco mi renderà una artista di successo, lo spero, ma sicuramente mi ha reso una persona e una professionista migliore” Veronica Biglietti posti numerati (esclusi diritti di prevendita) 1° settore € 35,00 2° settore € 27,00 3° settore € 20,00 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Info spettacolo Tel 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.obihall.it - www.livenation.it Prevendite: Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055.210804) Obihall www.obihall.it (tel. 055.6504112) Ufficio Stampa Noemi Daniela Turchetti turchesia@gmail.com Promozione Just Me/Live Nation Elisa Marchina/Serena Saggioro Tel. 02530061 – elisa.marchina@livenation.it serena.saggioro@livenation.it Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci Renzo Rubino, dopo Sanremo il tour. Mercoledì 16 aprile in concerto al Teatro Puccini di Firenze. RENZO RUBINO Mercoledì 16 aprile 2014 – ore 21 Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Biglietti: 23/18 euro; riduzione 6 euro per i possessori Carta Superflash Banca CR Firenze; Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Il terzo posto al Festival di Sanremo? Solo l’ultimo di una lunga serie di riconoscimenti per Renzo Rubino, il cantautore pugliese che, dopo le fatiche del Teatro Ariston, arriva mercoledì 16 aprile al Teatro Puccini di Firenze (biglietti 18 e 23 euro, prevendite www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it) nell’ambito del tour che segue la pubblicazione del nuovo album “Secondo Rubino”. Undici tracce contenenti le due hit sanremesi, “Ora” e “Per Sempre e poi Basta” (quest’ultima premiata dall’Orchestra di Sanremo per il migliore arrangiamento) ma anche brani come “Monotono”, “Sete”, “Sottovuoto”, “Mio”, “La fine del mondo”, “Amico”, “Colazione” che dimostrano la sua crescita artistica sia come autore sia come musicista, con quello stile sospeso tra tradizione e sperimentazione che è ormai il suo registro. E che, insieme al successi del passato, sono al centro di questo nuovo spettacolo. “Io cerco sempre la novità musicale, purché sia spontanea, emotiva e mai forzata – spiega l’artista - sul fronte sonoro, la spina dorsale del cd ‘Secondo Rubino’ sono gli archi. È stato fondamentale il contributo dei musicisti, che hanno curato gli arrangiamenti delle canzoni insieme a me e al produttore Andrea Rodini. Quelle che ho portato in gara al Festival di Sanremo sono due canzoni molto diverse tra di loro. La canzone ‘Ora’ è un guardarsi allo specchio, un chiedersi se siamo soddisfatti della nostra quotidianità. Molti di noi sono insoddisfatti, oppure capitano delle giornate no. Ad un certo punto bisogna fermarsi per capire quali sono le cose fondamentali e primarie per stare bene. ‘Ora’ è una canzone che ti mette di fronte ad uno specchio e ti dice: bene, se adesso tu non sei felice e non sei soddisfatto, cosa puoi fare per te stesso? La canzone ‘Per sempre e poi basta’ è invece l’ultimo bacio di una storia d’amore e nasce da un fatto personale, perché racconta la prima volta in cui io stesso mi sono ritrovato di fronte ad un sentimento che non conoscevo. E’ nata così questa canzone che è molto viscerale: è uno sfogo ogni volta che la canto ed è una libidine”. Intanto, attraverso i social network, Renzo sta raccogliendo i suggerimenti dei fan per realizzare i gadget del suo nuovo album: cactus, calzini, magliette... Insomma, largo alla fantasia! Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore € 23,00 2° settore € 18,00 Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze. Info spettacolo Tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it DENTE lun 24/3 al Teatro Puccini di Firenze - Al via dal capoluogo toscano il nuovo tour teatrale3/23/2014 Parte dal Puccini di Firenze il nuovo tour teatrale di Dente. Mentre esce il film “La Luna su Torino”, a cui ha prestato un inedito DENTE Lunedì 24 marzo – ore 21 Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Biglietti: 22/18 euro; riduzione 6 euro per i possessori Carta Superflash Banca CR Firenze; Prevendite Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) - Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Info tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Dopo la data zero a Busseto, parte da Firenze il nuovo tour teatrale di Dente, cantautore dotato di grande originalità e nome di punta della scena musicale indipendente. A tre anni da “Io Tra di Noi”, e dopo aver portato la sua musica live in Italia e all’estero, il Piccolo Principe della canzone italiana sarà lunedì 24 marzo al Teatro Puccini di Firenze (ore 21 – biglietti 22/18 euro – riduzione 6 euro per i possessori Carta Superflash Barca Cr Firenze – prevendite Box Office www.boxol.it tel 055 210804 - Ticket One www.ticketone.it tel. 892 101). In saccoccia c’è il nuovo, immaginifico, album “Almanacco del giorno prima”, ma anche il brano inedito che Dente ha realizzato con Fabio Barovero per la colonna sonora del film di Davide Ferrario “La luna su Torino”, in uscita proprio in questi giorni. Pubblicato su etichetta RCA/Sony Music “Almanacco del giorno prima” è un progetto in cui Dente è riuscito a catturare tutte le sfumature e i colori che da sempre contraddistinguono la sua musica. Registrato tra le mura di una ex scuola elementare a Busseto (Parma), nell’immobile estate delle terre verdiane, l’album suona caldo, vero e senza tempo. In questo tour teatrale Dente si presenta accompagnato dalla sua band, con una scenografia che riproduce l'aula dove il disco è stato registrato, per uno spettacolo emozionante ed ambizioso, dove la musica è al centro di tutto. “Almanacco del giorno prima” si dipana attraverso 12 tracce, ognuna caratterizzata da una forte identità, un mosaico in cui la ciclicità della vita è vista attraverso la lente dei sentimenti e delle storie personali. A inaugurare il progetto è stato il singolo “Invece tu”, una canzone immersa nell'estetica della musica leggera italiana degli anni '60, scritta, arrangiata e registrata come si faceva "una volta". Nonostante sia molto diverso dal pop contemporaneo, il brano suona attuale, melodicamente irresistibile, probabilmente perché senza tempo, come a chiudere un cerchio con i migliori brani della nostra musica leggera. Il videoclip di “Invece tu”, firmato da DaNDaDDy, è una metafora del passare del tempo, la storia di una persona raccontata attraverso le varie fasi della vita. A fare da filo conduttore, un intreccio di lenzuola di cui si vede l’inizio ma non la fine. Da venerdì 21 marzo è in rotazione "Coniugati Passeggiare", il secondo singolo estratto dall’album. “Almanacco del giorno prima” è il disco più personale di Dente e nel contempo parla di tutti noi, scavando con leggerezza ma in profondità come solo lui sa fare. Biglietti (esclusi diritti di prevendita) 1° settore 22 euro 2° settore 18 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Superflash della Banca CR Firenze. Info spettacolo Tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Prevendite: Box Office www.boxol.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci mannucci@dada.it Ufficio stampa Tour Rossana Moro, rossana.moro@mail.it LA SETTIMANA DEL TENDER
THE NIRO: da Sanremo al Tender, è il 1969. O giù di lì FRIDAY IN LOVE: 80s Party, EASY CURE sul palco WILD ROCK PARTY: BROKENDOLLS e KILLER PENIS Giovedì 20 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro – dopo il concerto ingresso libero THE NIRO Archiviate le fatiche del Teatro Ariston per Davide Combusti in arte The Niro è tempo di tornare in pista. In saccoccia c’è il nuovo album, e pure un film, il cortometraggio “Caserta Palace Dream” del regista James Mc Teigue, a cui il cantautore romano ha prestato le musiche: esce proprio in questi giorni e il protagonista è il premio Oscar Richard Dreyfuss. L’album in questione è “1969” e prende il titolo dal brano che The Niro ha proposto all’ultimo Sanremo. Attenzione, non è il solito prodotto posticcio che segue la partecipazione al Festival. Davide ci ha lavorato un anno intero ed è il suo primo disco in lingua italiana. Non male per un artista nato nel solco di Jeff Buckley e di casa sulle scene d’Oltreoceano… Deep Purple, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Lou Barlow, Badly Drawn Boy, Okkerville River, Sondre Lerche sono solo alcune delle star con cui ha diviso il palco. Notato dalla Universal, The Niro ha esordito nel 2008 con l’EP “An Ordinary Man”, seguito poco dopo dall'album di debutto “The Niro”. Tutti i brani sono in lingua inglese. Nel 2010 esce “Best Wishes”. Nel 2012 è la volta di “The Ship”, pubblicato da Viceversa Records e distribuito da EMI. Nel frattempo The Niro fa il suo esordio come autore, firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie. Adesso è il 2014, pardon il “1969”. -------------------------- . -------------------------- Venerdì 21 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro – dopo il concerto ingresso libero FRIDAY IN LOVE… 80s Party EASY CURE Aftershow Fritz Orlowski & Mr Belvedere Dj Dedicato a chi li ha amati, ha chi li ha visti, a chi ne aveva perso le tracce. I Cure sono stati tra i gruppi simbolo della new wave 80. E per una sera le loro canzoni tornano ad imperversare con gli Easy Cure, band fiorentina ad immagine e somiglianza di Robert Smith. La decisione di far nascere una cover band è sempre dettata dalla passione. Gli Easy Cure sono andati ben oltre: sono diventati la tribute band italiana ufficiale dei Cure, sono stati inviatati agli MTV Icon a Londra nel 2004, hanno incontrato e si sono confrontati con il loro idolo, Robert Smith. Dal vivo spaziano a piacimento dai primissimi album post punk/new wave, attraverso atmosfere dark, fino ad arrivare all'anima pop degli ultimi lavori. La festa 80 continua anche dopo il live con i dischi di Fritz Orlowski & Mr Belvedere Dj. -------------------------- . -------------------------- Sabato 22 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerti ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero WILD ROCK PARTY BROKENDOLLS KILLER PENIS Aftershow: Fulci dj Pochi fronzoli, molta energia. Il sabato del Tender apre al Wild Rock Party e chiama a raccolta due band di furious rock’n’roll. Da Verona The Brokendolls, un must del genere che si è già fatto un nome per i live incendiari, per il frontman Ross e per un album d’esordio registrato in Svezia sotto la guida Luca Isabelle dei Cowboy Prostitutes. Acqua passata. Il presente si chiama “Wolves Among Sheep”, undici brani intrisi di punk'n'roll in cui prova a far capolino la melodia. Risparmiate un po’ di forze per i Killer Penis: punk '77, glam, hard-rock e punk-rock di marca scandinava (mai sentito parlare di The Hellacopters?). Anche loro hanno un cd fresco di stampa, “King Of Slaps” è uscito lo scorso febbraio 2014 per Area Pirata / Revenge Events! Non meno urticante l’aftershow di Fulci dj. www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 27 marzo 2014 VIOLA ACIDA Ingresso gratuito Venerdì 28 marzo 2014 MAGELLANO Ingresso gratuito Sabato 29 marzo 2014 SHANTY TOWN con WHITE OVERPROOF Dj Henry, Fulci, Andy, Paco Aggro Times Ingresso gratuito Giovedì 3 aprile BETTY BARSANTINI ALESSANDRO FIORI & MARCO PARENTE Biglietto 5 euro Venerdì 4 aprile DREG MACHINE Ingresso gratuito Sabato 5 aprile THE VICKERS Biglietto 5 euro Giovedì 10 aprile TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI Biglietto 15 euro Venerdì 11 aprile WEMEN + BLUR DJ SET Biglietto 7 euro Sabato 12 aprile LILITH & THE SINNERSAINTS Ingresso gratuito Giovedì 17 aprile TUNNG Biglietto 10 euro Venerdì 18 aprile Arezzo Wave Band Contest + CLEO T Ingresso gratuito Sabato 19 aprile PLATONICK DIVE Ingresso gratuito Giovedì 24 aprile PIPERS Ingresso gratuito Venerdì 25 aprile 2013 TELESTAR Ingresso gratuito Sabato 26 aprile 2013 HANG-ON NITE Ingresso gratuito Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb "Io faccio musica così da sempre, se nel mondo ci sono cose orribili, non vuol dire che non vi sia una soluzione. Basta guardarsi dentro e capire che si può fare qualcosa di meglio." 1. Sergio Vallarino, alias Zibba da dove o come nasce questo nickname? Questa è la domanda che non vorrei mai sentirmi fare, in realtà chiamo così per caso, nomigliolo datomi a scuola che mi porto dietro e che mi è rimasto incollato. 2. “Senza di te” brano Vincitore del PREMIO DELLA CRITICA “Mia Martini”e del PREMIO DELLA SALA STAMPA RADIO-TV-WEB “Lucio Dalla” nella SEZIONE NUOVE PROPOSTE del 64° FESTIVAL DI SANREMO. Quanto l’esperienza di San Remo, può arricchire aprendo finestre o porte nel campo musicale? A te cosa ti ha lasciato? Sicuramente quando ci siamo presentati al Festival, ci sarebbe piaciuto tornare a casa con un premio-critica e eravamo convinti che questa canzone fosse ideale, per vincere un premio del genere, però io credo sempre che quando si dà un premio a un artista, lo si da per un percorso. Quindi voglio pensare che questo premio ricevuto, non solo per la canzone ma per come abbiamo condotto la nostra carriera finora. In maniera molto semplice e serena, senza stare a pensare cosa potrà cambiare le nostre giornate. E’ stata un’emozione unica per noi che abbiamo fatto della musica la nostra vita. Un riconoscimento conferma che abbiamo fatto un buon lavoro, dove si porta rispetto alla musica indipendente. Ciò che viene fatto nel “sottobosco”, durante l’anno/gli anni è molto importante. Arrivare al Festival è frutto di un cammino, è una grande visibilità, è un’occasione che ci è stata data, che ci è servita. L’atmosfera dietro le quinte era molto rilassata, professionisti che hanno lavorato nel modo giusto, molta coesione tra gli artisti, molto stancante (per il sonno), ma siamo grati di questa possibilità. Nonostante sia molto criticato il Festival è qualcosa di unico sullo scenario musicale. A noi è servito e sta servendo molto, pur continuando a fare quello che abbiamo sempre fatto. 3. Sei un cantautore, produttore e hai diverse collaborazioni (Ferro, C. De Andrè, Roy Paci, Niccolò Fabi, Federico Zampaglione, Marrone, Almalibre, Eugenio Finardi, Funelli,De Scalzi, Margiotta…). Ti piace più scrivere o cantare? E con chi vorresti lavorare? Mi piace tutto. Sono sfere diverse, ma sono tutte cose che arrivano dalla stessa fonte. Nascono tutte dallo stimolo dalla voglia di esprimere qualcosa, un messaggio più o meno forte. Non definirmi “cantante”, “cantautore”, “scrittore”, “attore” e così non sentirmi solo una cosa e basta, mia aiuta a fare tutto. Io mi sento una persona appassionata che ha la fortuna di vivere dei propri sogni. Io devo alzarmi la mattina e sorridere. In questi anni la band è cambiata tante volte Tante persone non erano pronte a fare questo tipo di scelta di vita fatto di tante rinunce. Il mondo della musica ti insegna che il denaro non vale nulla ma buttarlo via è un peccato, poichè siamo abituati a guadagnarci tutto. 4. A chi ti ispiri per scrivere? A tutto quello che mi capita nella vita, che vedo, leggo e ascolto. Da una scena di un film, da una frase, da un vissuto quotidiano, da una chiacchiera con un amico al bar. Scrivere per me è buttare fuori quello che ho immagazzinato. Fotografo quello che ho fatto scrivendo. 5. Hai lavorato in teatro con “Comedian blues” con i Turbolenti e al cinema come Attore, “In ombra dell’ultimo sole” ispirato a Fabrizio de Andrè. Raccontaci Fabrizio mi piace come artista, con la sua arte di trasformare le cose, di tirare fuori da poco una genialata, è riduttivo chiamarlo cantautore. E’ stato bello recitare, ma ho capito che non è il mio mondo. Ho deciso di non continuare con e di lasciare il mio ruolo. Io sono salito sul palco senza nessuna scuola di teatro, e perché il personaggio mi assomigliava un po’ di carattere. Ho avuto la fortuna di incontrare Alberto Manfretti (attore napoletano)che mi ha dato le dritte giuste per essere credibile sul palco. La fortuna è sempre avere dei grandi maestri affianco che possono darti dei consigli giusti. 6. Sei stato il primo a attingere alle immagini dell’archivio dell’istituto Luce, realizzando un clip con Totò, Sordi, Magnani, Pasolini ecc e presentato ai nastri d’argento a Roma a maggio 2013 il video SEI METRI SOTTO LA CITTA’ estratto dal Pluripremiato COME IL SUONO DEI PASSI SULLA NEVE. Pensi che la musica possa cambiare la visione di questo caotico mondo attingendo dai valori del passato? Sono stato fortunato perché l’Istituto Luce mi ha dato accesso agli archivi, regalandomi quelle immagini. L’immagine stessa di Totò, uscito dalle urne non è mai uscita era un’inedito. Il video l’ho montato da solo, con la mia sensibilità (anche erronea), quelle immagini mi hanno salvato, poiché hanno dato la giusta cornice al video. Ho ripescato anche un’immagine di Miss Italia del mio paese, in quel bar che 40 anni dopo, fu di mio padre. Immagini da repertorio. Io personalmente non devo tornare ai valori, io ce li ho. Chi non ce li ha, io non li considero. Nelle mie canzoni non parlo di politica perché è un gioco a cui io non sto giocando. I valori sono sulle dita della mano e il rispetto e alla base. La musica ha la funzione di lasciare qualcosa alle persone. Io faccio musica così da sempre, se nel mondo ci sono cose orribili, non vuol dire che non vi sia una soluzione. Basta guardarsi dentro e capire che si può fare qualcosa di meglio. I grandi sogni della vita io li ho realizzati, ho avuto una famiglia, un bambino da poco. Io ho fatto un percorso e resto fedele alla sincerità, libertà e felicità di come sono. C’è un modo solo di vivere, e c’è una sola ragione: stare bene! Chi vuole stare male vada su binari diversi e ci salutiamo dal finestrino. Roberto Bruno & Dulcinea Annamaria Pecoraro ZIBBA Vincitore del PREMIO DELLA CRITICA “Mia Martini” e del PREMIO DELLA SALA STAMPA RADIO-TV-WEB “Lucio Dalla” nella SEZIONE NUOVE PROPOSTE del 64° FESTIVAL DI SANREMO con il brano “SENZA DI TE” SABATO 8 MARZO A LA FELTRINELLI DI FIRENZE presenta il nuovo album “SENZA PENSARE ALL’ESTATE” Dopo il successo ottenuto alla 64° edizione del Festival di Sanremo con il brano “SENZA DI TE”, vincitore del Premio della Critica “Mia Martini” e del Premio della Sala Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla” per la Sezione Nuove Proposte, il cantautore ligure Zibba sarà ospite sabato 8 marzo a La Feltrinelli di Firenze per presentare il nuovo album “SENZA PENSARE ALL’ESTATE” (via de’ Cerretani, 30/32r – ore 17.30). Queste le prossime date confermate dell’instore tour e del tour, che vedrà protagonisti insieme a Zibba gli Almalibre: domani, giovedì 6 marzo, instore alla Discoteca Laziale di Roma, venerdì 7 marzo a La Feltrinelli di Milano, domenica 9 marzo a La Claque di Genova, il 27 marzo ai Candelai di Palermo, il 28 marzo ai Mercati Generali di Catania, il 29 marzo al Centro Multiculturale Officina di Messina, il 7 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 9 aprile al Bravo Caffè di Bologna, il 10 aprile al Mr. Muzik Off di Moderna, l’11 aprile al Teatro Petrella di Longiano (Forlì-Cesena), il 12 aprile al The Cage di Livorno, il 13 aprile alla Salumeria della Musica di Milano, il 22 aprile al Circolo Arci Al Verde di Bernalda (Matera), il 23 aprile alla Masseria Ospitale di Lecce, il 25 aprile alla Biblioteca La Fornace di Maiolati Spontini (Ancona), il 30 aprile al Premio Maggio di Bari e il 2 maggio al Dejavù di Teramo. “SENZA PENSARE ALL’ESTATE” (AlmaFactory/Artist First) è il sesto disco di Zibba e Almalibre, disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. L’album, un disco dal sapore live, che ripercorre dieci anni di musica, viaggi, amori e vittorie, è composto da dodici tracce e contiene alcune delle canzoni storiche di Zibba e Almalibre, reinterpretate con la nuova line up che vede Andrea Balestrieri alla batteria e Stefano Cecchi al basso con Stefano Ronchi alle chitarre, Stefano Riggi al sax e Caldero alle percussioni. Nel disco, oltre al brano sanremese “Senza di Te”, è contenuta anche la versione originale del brano “Il mio esser buono”, scritta da Zibba per Cristiano De Andrè. «“Senza pensare all’estate” è un album di fotografie scattate con un sorriso tra le mani – dichiara Zibba – E' quella sensazione che ci accompagna sempre, quella sottile malinconia che sta dietro ad ogni gioia, la voglia di estate nascosta in ogni inverno che lentamente scolpisce le giornate e disegna i sogni. È la storia di una band che crede nell'amicizia, nell'essere famiglia. La storia di un cantautore. La storia di tutti quelli che "la vita si beve tutta d'un fiato"». Questa la tracklist di “Senza pensare all’estate”: “Senza di te”, “Senza pensare all’estate”, “Prima di partire”, “La saga di Antonio”, “Anche se oggi piove”, “La vita e la felicità”, “Dove i sognatori son librai”, “Nancy”, “Il mio esser buono”, “Bon voyage”, “Come il suono dei passi sulla neve”, “Tutta l’aria che vuoi”. La band Zibba e Almalibre nasce nel 1998, in bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori. Nel 2003 pubblicano il primo disco “L’ultimo giorno”, con cui salgono sul palco del Primo Maggio a Roma. Nel 2012 arrivano a pubblicare “Come il Suono dei Passi sulla Neve”, che ottiene la Targa Tenco 2012 come miglior album. Anche il disco successivo di Zibba e Almalibre, “E sottolineo se”, entra con un plebiscito tra i finalisti della Targa Tenco 2013 nella categoria Interpreti. Parallelamente all’attività con gli Almalibre, Zibba è un autore di spessore, che ha lavorato con artisti come, tra gli altri, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè e Tiziano Ferro. www.zibba.it - https://www.facebook.com/ZibbaOfficial https://twitter.com/ZibbaOfficial - http://www.youtube.com/user/ZibbaAlmalibre Ufficio Stampa: Parole & Dintorni (Valentina Corna) Promozione Radio/Tv: L’AltopArlAnte Responsabile promozione: Francesca Zizzari Management: Fabio Gallo Booking: International Music and Arts DAL KLEZMER ALLE MUSICHE DEL MONDO... ENRICO FINK ARLO BIGAZZI E CANTIERRANTI CON “FUORI DAL POZZO”. giovedì 6 marzo – ore 21.30 Firenze . Spazio Alfieri Per il progetto “Materiali Sonori Patchwork”, giovedì 6 marzo, alle ore 21.30, allo Spazio Alfieri di Livorno, Enrico Fink e Arlo Bigazzi con la grande famiglia di Cantierranti, presentano in concerto il nuovo disco “Fuori dal Pozzo” (Materiali Sonori) che uscirà nei prossimi giorni. Dal vivo l'ensemble è composto da Sabina Manetti (voce, chitarra), Enrico Fink (voce, flauto, fisarmonica, electronics), Mino Cavallo (chitarre), Arlo Bigazzi (basso elettrico e acustico), Marzio Del Testa (batteria) e la partecipazione di Giampiero Bigazzi (voce, elettronics, chitarra). Il concerto di Firenze sarà aperto dal Balagan Cafè Orkestar, giovane ensemble klezmer fiorentino. Canzoni in yiddish, italiano, inglese, francese, aramaico, burkinabé e ritmi sostenuti. Dopo tanti anni di esperienze musicali insieme e non, di ricerca nei suoni e nei ritmi della world music, di rivisitazione della tradizione ebraica in chiave contemporanea ed elettronica, Arlo ed Enrico si sono cimentati con la scrittura di canzoni nuove: il klezmer si fonde con il reggae e con la canzone d'autore, il rock con i ritmi africani, l'elettronica ambient con il rap. “Sono canzoni per un concerto che si porta dentro, com'è ovvio, echi e tracce del lungo percorso musicale dei loro autori” ha affermato Enrico Fink nel presentarlo “ma che si può ascoltare anche senza farci troppo caso... Sono canzoni che svelano segreti, canzoni intime, ma anche canzoni che crediamo possano affascinare e trascinare”. Come dimostra il sorprendente successo del primo outtake del disco, “Vedo chiaro, limpido, vero” (che fu proposta come inno per l'edizione 2012 di “M'illumino di meno” di Caterpillar di Radio 2, vincendo il premio come miglior video con i disegni di Monica Zeoli e la regia di Pierfrancesco Bigazzi). Canzoni che, come è stato con il successo del progetto "Senza padrone", attingono alla tradizione per raccontare storie nuove e creare paesaggi e suoni dal mondo. Biglietteria Spazio Alfieri: ph. 055.5320840 - www.spazioalfieri.it LA SETTIMANA DEL TENDER
NON VOGLIO CHE CLARA: meraviglia, il nuovo album! BOXERIN CLUB: il world pop sgorga dal vulcano Aloha Krakatoa LES TIGRES DU FUTUR: garage rock e b-movies. Dai 70, che storia Giovedì 27 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 8 euro - prevendite www.mailticket.it NON VOGLIO CHE CLARA presentazione nuovo album “L’Amore fin che dura” Afterhsow dj set Li avevamo persi di vista, dopo quel gioiello di album intitolato “Dei cani”. A quattro anni di distanza, il pop ispirato dei Non voglio che Clara - che insieme a Baustelle e Virginiana Miller hanno segnato il rinnovamento di certa sofisticata tradizione musicale italiana - prende le sembianze di “L’Amore fin che dura” (Picicca Dischi / Sony). “L’Amore fin che dura” è un disco caratterizzato da una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso. Dieci brani, dieci storie disincantate di cui "Le mogli" è compiuta rappresentante. L’amore è un sentimento che consuma e si consuma, per questo è destinato a spegnersi. L’amore è una questione di tempo. Un tempo sempre diverso ma comunque finito, che può attraversare stagioni buone e guerre, ma che rimane soprattutto la storia di ognuno di noi. Per questo, nonostante il piccolo tributo morfologico alla più nota hit di Orietta Berti, “L’Amore fin che dura” esprime la necessità di non aspettare, di fuggire dalle convenzioni che determinano le nostre vite, di protestare per il vino e di sognare le donne di città. Il quarto album dei Non Voglio Che Clara parte da qui, non è un concept ma ha tante caratteristiche che lo fanno sembrare tale: dieci storie idealmente vicine le une alle altre, nate insieme, negli stessi luoghi e in un tempo contenuto. Non era mai successo prima, nella quasi decennale discografia della band veneta. Storie che hanno un filo conduttore, e ad una prima occhiata lo si può già notare nei titoli, tutti rigorosamente formati da articolo determinativo più sostantivo quasi a sottolineare l’impulso unitario da cui sono partite, quasi per ricordare gli incipit incatenati di Calvino. Ma il vero leitmotiv sono i toni chiaroscuro con cui Fabio De Min ha deciso di colorare le sue canzoni, il realismo disincantato che permea ogni azione dei personaggi che animano questi trentacinque minuti di musica, la tranquillità apparente dietro cui si celano i tradimenti di una futura coppia (“Le Mogli”), le attese di un uomo (“Lo Zio”), le convinzioni di una donna. Sono istantanee allo stesso tempo reali e metafisiche, in cui ritrovare le famose “coltri di grigia quotidianità” ma che sottintendono qualcosa che non conosciamo del tutto, che fuoriesce dal minutaggio delle canzoni, dalle note, dalle parole (“Il Complotto”). Più che ricercare delle influenze musicali, “L’amore fin che dura” omaggia P.K. Dick, Raymond Carver, Edward Hopper. E poi c’è quella matrice elegante che da sempre marchia la musica composta dai Non Voglio Che Clara, una bellezza algida ma dai suoni densi, dove ogni strumento e ogni soluzione stilistica sembrano mirare verso un obiettivo preciso, focalizzato: che sia l’elettronica di “L’Escamotage” o l’arrangiamento di fiati de “Gli Acrobati”, ogni componente è funzionale per tratteggiare il suono di De Min e soci, che così possono prendere spunto dai Beach Boys per parlare in “La Sera” di uno dei due omicidi presenti nel disco, insieme a quello nella pianocentrica “La Bonne Heure”. O ancora, possono partire da Neil Young passando per territori più consoni a Lucio Battisti (“Le Anitre”). Ma sono suggestioni più che vere influenze, sensazioni e non certezze. Quel che è certo è che gli ultimi due capitoli del disco rappresentano le eccezioni che confermano le regole ferree che tengono insieme “L’Amore Fin Che Dura”: se “La Caccia” è una canzone abbozzata qualche anno fa e che già rischiava di essere inserita nel precedente album, “I Condomini”, scarna e acustica com’è, si avvicina all’essenza di un folk dritto e pulito che Fabio De Min si è portato dentro la custodia della chitarra quando ha cominciato a scrivere i brani di questo disco. Come a dire “siamo partiti da qui”. Poi sono arrivati gli altri tre compagni di viaggio Marcello Batelli, Martino Cuman e Igor de Paoli; i vari studi di registrazione, Giulio Ragno Favero che ha suonato, registrato e coprodotto il disco e che sarà in tour con la band; alcuni importanti ospiti tra cui Rodrigo D’Erasmo e Paola “Dilaila” Colombo. Venerdì 28 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso gratuito BOXERIN CLUB presentazione nuovo album “Aloha Krakatoa” Aftershow: Dr Lorenz dj Arezzo Wave li ha portati fino a New York mentre la rivista britannica NME li ha scelti per il suo special party.... Adesso per i romani Boxerin Club è tempo dell’album di debutto, “Aloha Krakatoa”, un mix di pop/rock, world music e ritmiche selvagge. “Aloha Krakatoa” prende il nome dell’isola/vulcano indonesiana che, esplodendo il 27 agosto 1883, provocò il rumore più forte mai udito sul pianeta: l’intenzione del disco è quella, un’esplosione di colori, trombe, chitarre, percussioni e voci per far ballare, cantare e sognare. Questo lavoro corona un 2013 pieno di soddisfazioni: un lungo tour italiano culminato con l’apertura agli inglesi Egyptian Hip Hop, l’invito al Music Italy Show di Bologna, la vittoria del premio Sonic Bids all’Arezzo Wave Festival e la conseguente partecipazione alla Cmj Marathon di New York. Ancora: il concerto improvvisato per P. Diddy in strada sempre nella Grande Mela, infine l’uscita del primo singolo “Caribbean Town” che li lancia e prepara a un 2014 da nuovi protagonisti della scena musicale. Al loro fianco in studio Marco Fasolo già cantante, chitarrista e autore dei brani dei suoi Jennifer Gentle, prima band italiana a uscire per Sub Pop. La produzione avviene in analogico, su nastro, in presa diretta, per lasciare ai brani la spontaneità e la carica del concerto dal vivo, punto di forza della band. Il risultato è un disco caldo e psichedelico ma allo stesso tempo pop, cantabile e melodico. Come dice la band “è un lavoro di world pop" e aggiunge "non volevamo un vestito cucito addosso, ma l’urgenza che sul disco venisse mantenuta, integra la nostra attitudine pulsante e viva, senza l’utilizzo di filtri. A modo nostro abbiamo cercato di trasmettere a tutti voi la voglia di evadere dal vostro contesto giornaliero, anche solo per un’ora di musica, e proiettarvi in un luogo che magari non avete mai visto ma che vi fa sentire vivi.” “Bah-Boh” è l’ultimo brano ad essere stato scritto e il primo del disco, forse quello dove si sente più la mano del produttore, è la dichiarazione d’intenti di Aloha Krakatoa: rock psichedelico che si lascia volentieri cantare e ballare. Si continua con il ritmo e le percussioni di “Caribbean Town”, passando per la danza di “It Takes Two To Tango” e la malinconia pop di “Clown”, fin quando arriva la marimba di “(Boys Are Too) Lazy” a ricordarci che questo Aloha Krakatoa è un disco world pop di evasione, vario e ricco di diverse sfaccettature e c’è spazio anche per le fredde colline di “Northen Flow”, dove l’orecchio e il corpo si finalmente si rilassano. Pronti via e si riparte con le trombe di “Hedgehogs”, pezzo più datato e bandiera dei Boxerin Club vecchia maniera: freschi, folk e dinamici. Con “Clouds'll Roll Away, “Try Hocket” e “Golden Nose” siamo di nuovo in spiaggia con i Talking Heads di Naked, Paul Simon di Graceland e i newyorkesi Dirty Projectors. Ma nulla fermerà questa danza, il viaggio è infinito e l’infinito non può essere descritto per intero: "Black Cat Serenade" entra e non finisce più, la sua coda strumentale ci riporta al centro del mondo, dove tutti i giorni è carnevale e l’eterna danza non può che crescere e aumentare, aumentare fino a far esplodere il vulcano Krakatoa. Per sempre. Sabato 1 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero LES TIGRES DU FUTUR Afterhsow Fulci dj La passione per i b-movies e per certa letteratura noir, incendiata da un garage rock ruvido e incalzante, per non parlare dei live selvaggi, delle tastiere acide e delle chitarre dirompenti. Immaginate una sorta di Calibro 35 in salsa francese. Solo che i francesi Les Tigres Du Futur ci erano arrivati con una quarantina d’anni di anticipo. Una sorta si ritorno al futuro, quello di Jo-Bernard Castagneri e compagni, fortemente voluti e infine ottenuti dal Tender Club, per il sabato primo del mese di marzo. Il disco “Collection Illusions Sonores Volume 1” avrebbe dovuto vedere la luce nel 1972, ma la storia del rock è sempre stata costellata da artisti dal percorso sotterraneo, che senza mai arrivare al gran giorno hanno influenzato decine di formazioni e generazioni. Castagneri è tra questi. Un eccellente oublié delle enciclopedie della musica che come un Doc del cinema ha continuato ad lambiccare suoni e nastri nel suo rifugio. Fino all’anno di grazia 2013, quando l’album è stato finalmente pubblicato. Dove finisca la leggenda ed inizi la storia, nessuno e in grado di dirlo. Resta un sound ben congegnato e ottimamente interpretato che veleggia sul surf sci-fi dei Man Or Astro-Man?, sul funk urbano del James Taylor Quartet e sulle atmosfere occulte dei Goblin. www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 6 marzo 2014 ALESSANDRO FIORI Venerdì 7 marzo 2014 GIUDA Sabato 8 marzo 2014 SINGLE NIGHT con “Drope Circles” Giovedì 13 marzo 2014 TENFOLD RABBIT (Estonia) Venerdì 14 marzo 2014 BAD APPLE SONS Sabato 15 marzo 2014 ROLLIN’ AND TUMBLIN con THE LONESOME DRIFTERS (Ger) Dj Henry, Aladino, Miss Clawdy Giovedì 20 marzo 2014 THE NIRO Venerdì 21 marzo 2014 “FRIDAY IN LOVE” con EASY CURE Sabato 22 marzo 2014 BROKENDOLLS & KILLER PENIS Giovedì 27 marzo 2014 VIOLA ACIDA Venerdì 28 marzo 2014 THE SEVENTEENTH CENTURY (Scozia) Sabato 29 marzo 2014 SHANTY TOWN con WHITE OVERPROOF Dj Henry, Fulci, Andy, Paco Aggro Times Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb Twist and Shout! La serata 50's and 60's che ha cambiato il modo di ballare di migliaia di persone in tutta Italia Sugar Daddy and the Cereal Killers Alessio Granata & Ale Leuci Dj Dance show on stage - workshop gratuito 50’s Acconciature e trucco d’epoca (gratuiti!) Venerdì 21 febbraio – dalle ore 21,30 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Info tel. 055 019 5912 – www.lenozzedifigaro.it Biglietto: 8 euro ‘Venerdì sera a Firenze sembra di essere tornati indietro di 50 anni’. E’ vero, ma mai frase è suonata così bene. Dress like an angel, dance like a devil! Due mesi di assenza possono bastare. Venerdì 21 febbraio al Viper Theatre di Firenze è di nuovo TWIST AND SHOUT!, la serata 50/60 che sta facendo impazzire l’Italia. Indossate il vostro vestito migliore, lucidate le scarpette, prendete sottobraccio il vostro partner e venite a godervi lo spettacolo più esplosivo della nightlife tricolore. Sul palco la band più elegante della crew Twist and Shout: SUGAR DADDY AND THE CEREAL KILLERS, con il loro concentrato di rhythm and blues, swing e boogie. Una little big band che suona come un’orchestra, per rivivere i music club di Chicago degli anni 40 e i fumosi bar di Manhattan. La consolle è affidata a ALESSIO GRANATA & ALE LEUCI, pronti a deliziarvi con un concentrato di rock 'n' roll, fifties, sixties, swing, lindy hop, rhythm and blues, garage, beat, doo wop, American, English and Italian Graffiti, boogie-woogie, twist, shout, loud, colonne sonore del ventennio più fervente di tutti i tempi e che ormai da due stagioni fanno agitare bacini e fianchi al popolo della notte: gente che ha voglia di ballare ritmi autentici sino all’esaurimento. DANCE SHOW on stage con i maestri della pluri-titolata scuola di ballo Studio La Rosa: Antonio Cribari ed Elisa Cangini infiammeranno il palco del Viper durante il dj set con le loro coreografie. Non avete il look? No problem. A darvi una mano ci pensa il FREE HAIRSTYLIST AND MAKE UP di Ketty: acconciature e trucco d’epoca (gratuiti!) a cura della bravissima stylist, già protagonista delle più importanti manifestazioni italiane di Vintage, come quella di Castel Belgioioso. Una mano anche per muoversi in pista? Dalle ore 21.30 WORKSHOP GRATUITO DI BALLO 50’S con i maestri fiorentini Tommaso Dainelli e Giulia Agostini www.tommasoandgiulia.com Guarda i video della serata http://youtu.be/sjKVbdo_rfc www.facebook.com/twistandshout.50sand60s Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. HOWE GELB feat S. Shelley (Sonic Youth) – sab 22 febbraio – 21,30 – Tender Club – Firenze – 15 euro FABRIZIO MORO – gio 6 marzo – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 15 euro AFTERHOURS – mer 26 marzo – 21 - Obihall – Firenze – 22 euro THE CRIMSON PROJEKCT – mer 2 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro JOAN AS A POLICE WOMAN – sab 12 aprile - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro ESTRA – gio 17 aprile – 21 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze Info e prevendite Info tel. 055.6504112 - 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it LA SETTIMANA DEL TENDER QUARTO PODERE: è uscito il nuovo album, festa al Tender! MIKE JOYCE/THE SMITHS: dalla batteria alla consolle, è ancora brit-invasion HOWE GELB: Giant Sand, desert-folk e altre belle storie Giovedì 20 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro - prevendite www.mailticket.it RELEASE PARTY, INSOMMA UNA FESTA QUARTO PODERE presentazione nuovo album “DA MILANO ALLE CASCINE” La più sconclusionata e divertente band del panorama fiorentino è tornata. “Da Milano alle Cascine” è il nuovo album dei Quarto Podere, un monumento di quel sound agreste, agricolo, agrodolce che resiste al logorio della via moderna. E che giovedì 20 febbraio approda sul palco del Tender per diffondere il verbo all’universo terracqueo. Per i rocker/contadini le vacanze sono finite. Non una settimana a Viareggio, ma ben 11 anni passati chissà dove. Tanto ci hanno messo i nostri a confezionare questa fatica con cui suggellano anche il trentennale di un progetto sbocciato sui banchi dell’Istituto Alberghiero... Ok, il titolo si presta a fornicanti interpretazioni, ma provocazione e calembour sono da sempre nel dna dei Quarto Podere. “Gl’ha più garbo un ciuco a bere a boccia”, “La nostra infanzia alla TV”, “La ballata dell’agnello triste”, “L’orto vò l’omo morto” sono solo alcuni dei gioielli rupestri con cui ci hanno ammaliato in passato. E non chiamatelo “Release Party”. “Festeggiamo tutti insieme il nuovo disco – annuncia la formazione - niente ‘presentazioni ufficiali’ , ma una bella festa, facciamo un bel live insieme a voi, si canta, si balla, si spara un po' di cazzate e chi vole si accatta 'o ciddì”. Chiaro no? Strumenti grossi e cervello fino. I contadini/musicisti sono tornati! Ascolta i Quarto Podere www.quartopodere.com/ Guarda i Quarto Podere www.youtube.com/watch?v=k35PpMEC6bY -------------------------- . -------------------------- Venerdì 21 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso concerto 5 euro – a seguire ingresso libero THE SMITHS DJ SET feat. MIKE JOYCE + THE NOSTALGICS LIVE Aftershow: Macca & Deli + Fritz Orlowsky prevendite www.mailticket.it Dietro le pelli o alla consolle, per Mike Joyce non fa differenza. Sempre di buon brit-pop si tratta, soprattutto quando in ballo c’è un monumento chiamato The Smiths, la più rappresentativa band inglese degli ultimi 30 anni, caratterizzata dalla voce di Morrisey, dalla chitarra Johnny Marr, ma anche dal drumming di Mike Joyce, che insieme al basso di Andy Rourke ne ha scolpito la sezione ritmica. E nel segno degli Smiths è il dj-set che Joyce offrirà al pubblico del Tender venerdì 21 febbraio, attingendo dalle tante perle distillate dal gruppo di Manchester, dai gruppi che li hanno ispirati e da quelli che ne hanno raccolto il testimone. “I miei set non sono mai uguali e sono fatti per ballare. Una cosa è certa: passo solo la musica che mi piace, i gruppi che mi appassionano e quelli che penso possano appassionare gli altri. Lo so, soprattutto in Italia il pubblico vorrebbe solo classici come Happy Mondays, Blur, New Order, Stone Roses, Oasis, ma ci sono anche Howling Bells, Metric e molti altri nomi che negli ultimi tempi mi hanno colpito”. Mike, la storia della new wave, dell’indie-rock e del post punk è nelle tue mani! E un po’ anche in quelle di Macca & Deli e Fritz Orlowsky, a cui è affidato il post-serata mentre ad aprire le danze è il live dei The Nostalgics: pop shoegaze e affini. Gli inizi di Mike Joyce risalgono alla fine degli anni ’70 dietro i tamburi di due gruppi punk di Manchester: gli Hoax e i Victim. Ma è dall’incontro con Morrissey, Johnny Marr e Andy Rourke che la sua vita arriva al punto di svolta. Gli Smiths sono stati unici e inimitabili. Sia per la voce e le liriche di Morrissey, sia per agli accordi assolutamente originali di Johnny Marr. Particolare merito anche alle vertiginose scale del bassista Andy Rourke che diventavano un tutt’uno con la sezione ritmica veloce ed essenziale di Mike Joyce. In una manciata di anni hanno consegnato alla storia 4 album e un live, più una serie infinita di raccolte. Dopo lo scioglimento degli Smiths, Mike Joyce prosegue nella sua attività di batterista e si unisce a Sinead O’Connor. Negli anni ’90 si siede dietro i tamburi dei Buzzcocks e poi dei P.I.L. In seguito collabora con Julian Cope, P.P. Arnold e Pete Wylie. Poi arriva un nuovo incontro con l’altro ex Smiths Andy Rourke col quale lavora ad un progetto musicale che li vede insieme ad Aziz Ibrahm (ex Stone Roses), Bonehead (ex Oasis) e Vinni Peculiar. Recentemente Joyce e Rourke hanno realizzato un docufilm intitolato “Inside The Smiths” disponibile in dvd. Il video racconta le loro esperienze nel gruppo. Nel documentario, sia Joyce che Rourke non risparmiano le lodi a Morrissey ed a Marr, comunicando allo spettatore quanto credessero che gli Smiths fossero speciali, e come siano ancora speciali, per loro. Mike Joyce conduce un programma per l’emittente radiofonica East Village Radio di New York: “The Coalition Chart Show”. E lavora come dj nei maggiori club inglesi e d’Europa. -------------------------- . -------------------------- Sabato 22 febbraio 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 22 Tender Club - via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 15 euro - prevendite abituali HOWE GELB BAND special guest STEVE SHELLEY (Sonic Youth) Afterhsow Fulci Dj La musica di Howe Gelb è parte integrante ed insieme magnifica descrizione del deserto di Tucson, la città dell'Arizona in cui vive. Personaggio cardine dell'alternative country rock americano, Howe Gelb da tempo si divide tra i Giant Sand, la creatura da lui fondata nella metà degli anni 80, e numerosi progetti paralleli. Howe Gelb non ama stare fermo, dopo l'album solista "Dust Bowl" e "Tucson" dei Giant Sand, il tour che lo porta sabato 22 febbraio sul palco fiorentino del Tender Club (ore 22 – biglietto 15 euro – in collaborazione con Le Nozze di Figaro) segue l’uscita di “The Coincidentalist”, il nuovo lavoro che lo vede ancora una volta a fianco di ospiti importanti come i cantautori Will Oldham (Bonnie Prince Billy), KT Tunstall, M. Ward, Andrew Bird ed il batterista Steve Shelley (Sonic Youth), che lo accompagna anche in questa nuova avventura live. Mixato da John Parish, il disco segna l’esordio dell’etichetta discografica di Howe Gelb, la New West Records, ed è composto da 11 canzoni collegate tra loro come se fossero un racconto ma che, allo stesso tempo, riescono ad essere indipendenti l’una dall’altra. “Ho sempre pensato che esistesse un comune denominatore tra Thelonious Monk, Neil Young e Clint Eastwood. C’è un tratto comune nelle cose che hanno fatto”. Ispiratore anche dei primi Calexico, Gelb si è manifestato in questi anni sotto diverse forme: OP8, Band of Blacky Ranchette, Arizona Amptante. Howe sta dividendo la sua carriera live tra i Giant Sand, nella versione allargata a dodici elementi, e le sue esibizioni soliste. L'ultimo album dei Giant Sand (ribatezzati per l'occasione Giant Giant Sand grazie alla formazione composta da dodici elementi) è 'Tucson', che ha avuto un grande successo riportando in auge la band e la figura di Howe Gelb, che l'anno scorso ha pubblicato un altro eccellente lavoro solista, 'Dust Bowl'. Howe Gelb presenta “The Coincidentalist” http://www.youtube.com/watch?v=pXmrtPhPt1U www.tenderclub.it Prossimamente al Tender Via Alamanni, 4 – Firenze – gio/ven/sab dalle ore 21,30 – inizio concerti ore 23 – afterhsow ore 24 Giovedì 27 febbraio 2014 NON VOGLIO CHE CLARA Afterhsow Ingresso al concerto 5 euro Prevendite www.mailticket.it Venerdì 28 febbraio 2014 BOXERIN CLUB Afterhsow Dr Lorenz Dj Ingresso gratuito Sabato 1 marzo 2014 LES TIGRES DU FUTUR (FR) Giovedì 6 marzo 2014 ALESSANDRO FIORI Venerdì 7 marzo 2014 GIUDA Sabato 8 marzo 2014 SINGLE NIGHT con “Drope Circles” Giovedì 13 marzo 2014 TENFOLD RABBIT (Estonia) Venerdì 14 marzo 2014 BAD APPLE SONS Sabato 15 marzo 2014 ROLLIN’ AND TUMBLIN con THE LONESOME DRIFTERS (Ger) Dj Henry, Aladino, Miss Clawdy Giovedì 20 marzo 2014 THE NIRO Venerdì 21 marzo 2014 “FRIDAY IN LOVE” con EASY CURE Sabato 22 marzo 2014 BROKENDOLLS & KILLER PENIS Giovedì 27 marzo 2014 VIOLA ACIDA Venerdì 28 marzo 2014 THE SEVENTEENTH CENTURY (Scozia) Sabato 29 marzo 2014 SHANTY TOWN con WHITE OVERPROOF Dj Henry, Fulci, Andy, Paco Aggro Times Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb COEZ ven 31/1 Viper Theatre Firenze - L’hip hop italiano ha un nuovo sound. E una nuova stella1/27/2014 Coez al Viper di Firenze. L’hip hop italiano ha un nuovo sound. E una nuova stella COEZ Venerdì 31 gennaio – ore 22 Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze Info tel. 055 0195912 - 055 0460993 – www.lenozzedifigaro.it Biglietto: 10 euro - prevendite www.mailticket.it www.ticketone.it (tel. 892 101) - www.boxol.it (tel. 055-210804) Chi mi vuole più pop, chi mi vuole più rap, c'è chi mi augura un flop... Coez - Hangover Con l’album di debutto "Non Erano Fiori" ha conquistato la top ten della classifica italiana, per non parlare dei milioni di click su youtube, dei sold-out collezionati nel precedente tour e della prestigiosa partecipazione al Music Summer Festival. Tutto gira al meglio per Coez, giovane artista romano che segna il punto d’incontro tra pop e hip hop, in concerto venerdì 31 gennaio al Viper Theatre di Firenze (ore 22 – biglietto 10 euro – prevendite www.mailticket.it, www.ticketone.it, www.boxol.it). Un live ricco di contaminazioni, caratterizzato da sonorità innovative, testi importanti e carichi di sentimento. Prodotto da Riccardo Sinigallia per Carosello Records, "Non Erano Fiori" unisce emozioni forti e dirette con melodie che spaziano dal pop all'elettronica. Il tutto valorizzato da un lavoro di produzione che è riuscito a valorizzare un artista nato dal mondo rap, in un contesto crossover dove parole e musica raggiungono la miscela perfetta. A trascinare l’album e l’artista una serie di azzeccate clip: oltre alla title-track “Non erano fiori”, “Siamo morti insieme” “Lontana da me”, “Ali sporche”, tutte cliccatissime dal pubblico della rete. Coez, inizia il suo percorso musicale a 19 anni grazie al rap, dando vita prima al gruppo “Circolo Vizioso” con cui producono un demo omonimo e il primo disco “Terapia”. Nel 2007 in seguito la conoscenza tra Lucci e il gruppo porta alla formazione della crew Brokenspeakers. Con il passare del tempo Coez sviluppa una certa maturità di scrittura e di sound, mantenendo la costante delle tematiche che lo hanno caratterizzato fin da subito: toni struggle, amori tormentati e situazioni difficili specchio della sua generazione. Nel 2011 Coez si avvicina all’elettronica con “Fenomeno Mixtape”, in cui è più marcata la svolta artistica già intrapresa nel precedente album solista. Inizia quindi la collaborazione con Sine: “Senza Mani” è l’EP, uscito per Undamento Records, con all’interno ”E Invece No”,brano che raggiunge in pochi mesi centinaia di migliaia di visualizzazioni su Youtube e una diffusione a macchia d’olio nei social network. Nel 2012 l’artista romano intraprende una stretta collaborazione con Riccardo Sinigallia, con il quale lavora assiduamente al nuovo progetto discografico. Il risultato di questa importante contaminazione artistica, è il primo disco ufficiale, prodotto dallo stesso Sinigallia e pubblicato da Carosello Records lo scorso giugno. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. TWIST AND SHOUT! A 50/60’s NIGHT – ven 21 febbraio – 21,30 – Viper Theatre – Firenze – 8 euro HOWE GELB feat S. Shelley (Sonic Youth) – sab 22 febbraio – 21,30 – Tender Club – Firenze – 15 euro FABRIZIO MORO – gio 6 marzo – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 15 euro AFTERHOURS – mer 26 marzo – 21 - Obihall – Firenze – 22 euro THE CRIMSON PROJEKCT – mer 2 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro JOAN AS A POLICE WOMAN – sab 12 aprile - 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 15 euro BUD SPENCER BLUES EXPLOSION - ven 25 aprile – 21,30 - Viper Theatre - Firenze – 10 euro www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall – Lungarno Aldo Moro/via Fabrizio De André 1 – Firenze Tender Club - via Alamanni, 4 - Firenze Info e prevendite Info tel. 055 0460993 - 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Vicolo di Santa Maria Maggiore, 1 – Firenze Tel 055 0460993 – 055 0460995 www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it THE VENKMANS ven 3/1 al Tender - al via il 2014 del live club fiorentino + ven 4 THE MAGIC BONES1/2/2014
10 ANNI DI BLACK CANDY RECORDS
L’etichetta discografia fiorentina festeggia il decennale Ristampa la prima uscita (“Youth”, Velvet Score) e lancia il nuovo album degli Appaloosa (“Trance 44”, release party sabato 21 dicembre al Cage di Livorno) Oltre 50 pubblicazioni, belle soddisfazioni e un incondizionato amore per la musica Leggenda narra che tutto sia nato in un’aula universitaria, durante una lezione di economia aziendale: abbagliato dalle meraviglie della “contabilità analitica”, ad un manipolo di giovani fiorentini appassionati di musica si accese la fatidica lampadina. “E se mettessimo in piedi un’etichetta discografica?”. Era il dicembre 2003 e da allora molta acqua è passata sotto i ponti della Black Candy Records, etichetta fiorentina indipendente che oggi festeggia il primo decennale, confermandosi tra le realtà più vivaci e prolifiche del settore, oltre che fucina di nuovi talenti proiettata nel contesto internazionale. Per celebrare l’evento uno sguardo al passato ed uno al futuro: in questi giorni escono la ristampa di “Youth” dei fiorentini Velvet Score e prima uscita della Black Candy Records, ed il nuovo album degli Appaloosa, “Trance 44”, che la band labronica presenta in anteprima sabato 21 dicembre al Cage Theatre di Livorno, nell’ambito di un infuocato release party. Due band toscane che oggi godono di un seguito anche a livello mondiale. I talent-scout della Black Candy ci avevano visto giusto. Dal catalogo dell’etichetta impossibile non ricordare poi Pecksniff, Santo Niente, tomviolence, Fine Before You Came, Enrico Brizzi, The Hacienda, Julie’s Haircut, Three In One Gentleman Suit, Zen Circus, Bad Love Experience, fino alla versione in vinile del celebratissimo “Padania” degli Afterhours, lo sbarco in terra di Albione con “the Chaos” dei Futureheads (prima licenza internazionale dell’etichetta)... Cinquantacinque uscite, approccio internazionale ed un occhio/orecchio di riguardo per le band toscane. Insomma, quanta musica, quante nottate in studio di registrazione e quante... sberle in questi dieci anni. Se Black Candy esiste/resiste, è soprattutto grazie all’inesauribile energia dei suoi adepti/addetti, capitanati dal patron Leonardo Giacomelli. Che non contenti di stampare vinili e cd, organizzano qualcosa come 120 concerti all’anno attraverso l’agency Reality Bites, gestiscono un live-club a Firenze, il Tender, e uno a Fucecchio, La Limonaia, oltre a festival e rassegne in ordine sparso. Per non parlare del Black Candy Store, il negozio di dischi con cui, in splendida contro-tendenza, hanno cercato di riportare lo spirito dei cari, vecchi record-shop, ormai autentica rarità. E’ stato bello ma è durato poco, le lancette della storia corrono. Dieci anni scanditi anche da storie e aneddoti: è con l’allora misconosciuta Black Candy che Umberto Palazzo decise di tornare alla musica - dopo dieci anni di black out – al termine di un incontro a dir poco surreale; e che dire di quel “Bob Berdella Bizarre bordello” degli Slugs che fece saltare sulla sedia i boss della Sub Pop: non se ne fece niente, la band si sciolse prima; e quel big della canzone italiana – niente nomi, manco sotto tortura - che copiò pari pari un video dei Santo Niente?; e ancora, i sorprendenti risultati di vendita in Cina dei tomviolence e la battaglia sul nome ingaggiata con un uno stralunato dj americano; la copertina di “JJJ” dei Milaus che finisce sulle pagine di PRINT!, bibbia mondiale della grafica; il brano “Pictures of Summer” dei Velvet Score scelto per lo spot di una nota marca automobilistica; il fiore The Hacienda coltivato per anni e infine trapiantato – notizia di questi mesi - nel florido vivaio londinese.... E il futuro? E’ dietro l’angolo. Oltre “Youth” dei Velvet Score e “Trance 44” degli Appaloosa in arrivo “Albanian Paesley underground” dei Wemen - la band del Vj, giornalista, scrittore e conduttore radiofonico Carlo Pastore – e “Ghosts” dei Vickers, fiorentini, con un tour europeo già all’attivo. Rock, pop, elettronica, sixties-oriented, hard-core... Black Candy è questo. E molto altro. Intanto Black Candy Records ha unito le forze con un’altra etichetta “pettinata”, la Pippola Music, dando vita a Gilda Produzioni e ad una nuova sede, un’ex palestra in zona piazza Dalmazia. Ma il nome dove l’avete preso? E’ il titolo di una canzone dei Beat Happening, gruppo seminale dell'indie rock statunitense guidato da Calvin Johnson, fondatore della K Records, casa discografica ispiratrice di Black Candy. E quell’esame di economia aziendale? Non andò mai in porto. Black Candy Records Via Giuseppe Mazzoni, 3 - Firenze www.blackcandy.it |
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Marzo 2020
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