ROY PACI CorLeone Giovedì 11 aprile 2013 – ore 21,30 Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Biglietto: 10 euro – Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) Info tel. 055 415390 – www.lenozzedifigaro.it - www.dnaconcerti.com CorLeone è una delle tante anime musicali del trombettista siciliano Roy Paci, e per molti versi la meno conosciuta al grande pubblico. Jazz sperimentale, d’avanguardia e oltre: in CorLeone trovano posto i riferimenti alla no wave newyorkese, le grandi contaminazioni di stile di progetti come Naked City di John Zorn e Fantomas e Mr. Bungle dell’amico Mike Patton, echi di ‘Live electric and brutal’ di Miles Davis, l’energia allo stato puro di Mongezi Feza, la grande lezione di Lester Bowie e il rispetto assoluto per l’amico Dave Douglas. Un background nel quale Roy non si improvvisa. “Ho voluto fortemente registrare un secondo album dopo il primo nel 2005 “Wei Wu Wei”, perché avevo l’esigenza di esprimere i miei nuovi orizzonti musicali, le composizioni scritte in tutti questi anni frutto delle mie esperienze con tanti musicisti eccezionali e di un lavoro specifico sulle mie ricerche clivotonali con l’accostamento di strumenti musicali all’elettronica”. Il nuovo lavoro a firma CorLeone s’intitola “Blaccahénze” ed è uscito lo scorso febbraio. Roy Paci ha coinvolto musicisti che hanno un’impronta musicale decisamente eterodossa, per ottenere un impatto spiazzante e non etichettabile. Le composizioni hanno volutamente un respiro universale grazie alle diverse tecniche d’improvvisazione, non necessariamente jazzistiche. Il titolo prelevato dal dialetto di un paesino abruzzese – Montorio – sta a significare “casino”, “bordello”. Roy Paci prova a trasmettere i flussi emotivi della realtà che ci circonda che vanno dalle emozioni viscerali e struggenti della sua terra alle asperità feroci di quest’ultimo millennio. È un succedaneo del jazz di maniera, un laboratorio aperto a contaminazioni disparate e vicino ad un certo tipo di musica filmica pregna di sonorità acusmatiche. Il sound di CorLeone si caratterizza anche per la mancanza del basso elettrico, nel tentativo di esaltare le frequenze medio-alte per ottenere un sound più tagliente, energico e d’impatto frontale. ULTIMORA POSTICIPATO A VENERDÌ 26 APRILE WU MING “RAZZA PARTIGIANA” Rinviato di un giorno il concerto-reading “Razza partigiana” del collettivo Wu Mig annunciato giovedì 25 aprile alla Sala Vanni di Firenze. Restano validi i biglietti già venduti per quella data. Chi desidera chiedere il rimborso può rivolgersi presso lo stesso punto prevendita che ha rilasciato il tagliando. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. PACIFICO – dom 14 aprile – 21 Sala Vanni – Firenze – 15 euro WU MING “RAZZA PARTIGIANA” – ven 26 aprile - 21 - Sala Vanni – Firenze - 10 euro* FEDEZ - sab 27 aprile – 21 – Viper Theatre – Firenze – 15 euro BAUSTELLE – sab 4 maggio – 21 - Teatro Verdi - Montecatini – 20/26/32 euro MUDHONEY – ven 31 maggio – 21 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro SAXON – ven 14 giugno – 21 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro SLAYER - mar 18 giugno – 21 – Obihall – 44 euro (38 in prevendita) SKUNK ANANSIE – mar 16 luglio – 21 - Obihall – 38 euro (32 in prevendita) *In collaborazione con Musicus Concentus, nell’ambito della rassegna Glorytellers 2013. www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Sala Vanni – piazza del Carmine – Firenze Info e prevendite Info tel 055.415390 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Via Caduti di Cefalonia, 72 - Firenze www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci Paul Gilbert re della sei corde Il chitarrista Mr. Big in concerto al Viper PAUL GILBERT Martedì 9 aprile 2013 – ore 21 Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese – Firenze Biglietto: 26 euro (22 euro in prevendita) – Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) Info tel. 055 415390 – www.lenozzedifigaro.it - www.livenation.it Dedicato a tutti i fan della sei corde. Dopo il clinic tour dell’anno scorso torna in Italia il chitarrista Mr. Big, Paul Gilbert. A capo della sua band, Gilbert presenterà il nuovo album “Vibrato” e molti successi degli anni passati. “Vibrato” propone quattro pezzi cantati, quattro strumentali e tre cover live tratte dal tour “Fuzz Universe”: “Roundabout” degli Yes, “I Want To Be Loved” di Muddy Waters e “Go Down” degli AC/DC. Paul Gilbert è ad oggi uno dei maggiori chitarristi a livello mondiale. Il suo stile si è molto evoluto col passare degli anni. Agli inizi e nel periodo dei Racer X il suo vocabolario sonoro si può ricondurre alla scuola metal degli anni Ottanta, in cui l’ultratecnicismo era una sorta di prerequisito per accedere al genere: scale armoniche eseguite ad altissima velocità, fraseggi neoclassici, sweep picking, tapping e dive bombs. Nella fase successiva, quella a fianco dei Mr. Big – con i quali si impone in vetta alle classifiche di mezzo mondo – gli elementi già acquisiti vanno ad affiancarsi a sonorità tipiche del pop-rock, con una maggiore attenzione per la melodia e l’utilizzo della chitarra acustica. Gli anni della carriera solistica vedono Paul approdare ad una scelta stilistica più versatile, che incorpora anche blues, ritmi latinoamericani e power pop. Rimane comunque prevalente, nel suo fraseggio, la plettrata alternata con sapiente uso del legato, l’economy picking e lo string skipping in luogo di altre tecniche come lo sweep picking o il fingerpicking che comunque padroneggia superbamente. Paul Gilbert è stato inserito al quarto posto da GuitarOne nella lista dei più grandi shredders di tutti i tempi, mentre Guitar World lo ha menzionato tra i 50 chitarristi più veloci di sempre. ULTIMORA POSTICIPATO A VENERDÌ 26 APRILE WU MING “RAZZA PARTIGIANA” Rinviato di un giorno il concerto-reading “Razza partigiana” del collettivo Wu Mig annunciato giovedì 25 aprile alla Sala Vanni di Firenze. Restano validi i biglietti già venduti per quella data. Chi desidera chiedere il rimborso può rivolgersi presso lo stesso punto prevendita che ha rilasciato il tagliando. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. MARIO VENUTI – gio 11 aprile – 21 - Sala Vanni – Firenze – 15 euro ROY PACI CorLeone - gio 11 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro PACIFICO – dom 14 aprile – 21 Sala Vanni – Firenze – 15 euro PAOLA TURCI - gio 18 aprile – 21 – Sala Vanni – Firenze – 15 euro WU MING “RAZZA PARTIGIANA” – ven 26 aprile - 21 - Sala Vanni – Firenze - 10 euro* FEDEZ - sab 27 aprile – 21 – Viper Theatre – Firenze – 15 euro BAUSTELLE – sab 4 maggio – 21 - Teatro Verdi - Montecatini – 20/26/32 euro MUDHONEY – ven 31 maggio – 21 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro SAXON – ven 14 giugno – 21 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro SLAYER - mar 18 giugno – 21 – Obihall – 44 euro (38 in prevendita) SKUNK ANANSIE – mar 16 luglio – 21 - Obihall – 38 euro (32 in prevendita) www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Sala Vanni – piazza del Carmine – Firenze (in collaborazione con Musicus Concentus) Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 (piazza puccini) – Firenze Teatro Comunale - Corso Italia, 16 - Firenze Info e prevendite Info tel 055.415390 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Via Caduti di Cefalonia, 72 - Firenze www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci Peppino Di Capri e la Grande Orchestra diretta da Edoardo Faiella Martedì 9 aprile 2013 – ore 20,45 Teatro Verdi – via Ghibellina, 99 – Firenze Biglietti posti numerati: 22/35/50 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze Prevendite Ticket One www.ticketone.it - Teatro Verdi www.teatroverdionline.it Info tel 055.667566 - 055.212320 - www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Ancora una prima nazionale al Teatro Verdi di Firenze, dove martedì 9 aprile prende il via il tour “Magnifique” di Peppino Di Capri (ore 20,45 – biglietti 22/35/50 euro – riduzione 6 euro per i possessori di Carta Super Flash della Banca CR Firenze – prevendite circuito Ticket One e Teatro Verdi). L'artista, accompagnato dalla sua band composta da sette musicisti e dalla Grande Orchestra di 30 elementi diretta da Edoardo Faiella, presenta due ore di spettacolo in due tempi. In scaletta i grandi successi inanellati in oltre mezzo secolo di carriera, da “Roberta” a “Champagne”, da “Nessuno al mondo” a “Sognatore”, ma anche un repertorio internazionale, con brani quali “When I fall in love” e “Solamente una vez”, oltre a un omaggio al mondo del musical e all’euforia della notte parigina, con le sublimi “I love Paris” e “C’est magnifique”. Rigorosamente in abito da sera, Di Capri propone i suoi evergreen anche nelle versioni in inglese, spagnolo, francese. E naturalmente in napoletano. Dopo Firenze, il tour farà tappa l'11 aprile all’Arcimboldi di Milano, il 13 al teatro Alfieri si Torino, il 15 a all'Ariston di, il 19 e 20 aprile al Sistina di a Roma. A fine aprile volerà in Canada mentre a maggio sarà a Napoli. L’ultimo cd "Magnifique" ripercorre i brani più celebri con nuovi arrangiamenti e vede lo l’artista caprese per la prima volta nelle vesti di crooner. Peppino non tradisce le proprie origini artistiche mantenendo la sua indole un po' vaudeville e tra un successo e l’altro, cala anche l’inedita "Cambiamo", dal sapore agrodolce ed intensissimo. Il live riprende l’apprezzata formula del mini-tour che l’anno passato seguì l’uscita del disco. Spettacolo d’impronta teatrale che ha incantato l’Augusteo di Napoli, la Certosa di Capri, i Templi di Paestum ed il Sistina di Roma. --------- . --------- Peppino di Capri rappresenta il cantante che ha accompagnato tutta la nostra vita. Enfant prodige, a soli quattro anni suona nei week-end e si esibisce per il generale Clark e le sue truppe USA di stanza a Capri, e questa matrice musicale lascerà una traccia profonda in tutta la sua carriera. Nell’autunno del ’58, a diciotto anni, incide i suoi primi dischi: “Malatia”, “Nun è peccato”, ottenendo un successo immediato. Nei cinque anni successivi lancia hit come “Voce ‘e notte”, “Nessuno al mondo”, “Luna caprese”, “Let’s twist again”, “St. Tropez twist”, “Roberta”, sempre in vetta alle classifiche. Nel ’65 partecipa come supporter alla mitica e unica tournée italiana dei Beatles. Nel ’73 vince il suo primo Festival di Sanremo con “Un grande amore e niente più” e nel dicembre dello stesso anno lancia “Champagne” che in breve diventa un grande successo internazionale. Da allora, un continuo periodo di successi: vince il suo secondo Sanremo con “Non lo faccio più” e partecipa ai vari Sanremo (ben 15 edizioni) con “Il sognatore”, “E mo e mo'” , “Pioverà”, “Evviva Maria”, “Favola blues”. Nel 2004 viene pubblicato un libro dal titolo “Il Sognatore” scritto da Peppino e Geo Nocchetti, in cui il cantante si racconta attraverso un piacevole excursus tra l’artistico ed il privato. Tra il 2007/2010 ha composto e orchestrato la colonna sonora delle 3 fiction CAPRI. Dal 2010 Peppino è impegnato nell’allestimento di un Musical, lavoro che racconta il suo intrigante percorso artistico-musicale che il pubblico spera di vedere in scena al più presto. Tra le novità dell’album “Magnifique”, da cui nasce il nuovo live, brani come “When I fall in love”, “L'hymne a’ l’amour”, “Cry”, “Solamente una vez”, “I love Paris”, “C’est magnifique”, e con le stesse nuove sonorità sono inclusi i classici “Roberta”, “Champagne”, “Nun è peccato” e “Nessuno al mondo”; chiude l’album un sublime inedito peppiniano, “Cambiamo”. Tutti i brani sono arrangiati e diretti dal Maestro Antonello Cascone. Info tel 055.667566 - 055.212320 www.bitconcerti.it - www.teatroverdionline.it Biglietti posti numerati (usclusi diritti di prevendita) 1° settore platea € 50,00 2° settore plaeta, galleria, palchi I-II-III ordine € 35,00 3° settore palchi IV-V-VI ordine € 22,00 Sconti Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash della Banca CR Firenze Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) - www.teatroverdionline.it (055.212320) Ufficio stampa Marco Mannucci Martedì 9 aprile 2013 - ore 21 – biglietti 15/12 euro Auditorium Santo Stefano al Ponte - Piazza Santo Stefano (via Por Santa Maria) – Firenze Compagnia di Operette Teatro Musica Novecento CIN CI LÀ Orchestra Cantieri d'Arte Cantanti Silvia Felisetti, Alessandro Brachetti, Elena Rapita, Saverio Bambi, Giuliano Scaranello, Fulvio Massa, Francesco Mei Direttore Stefano Giaroli Regia Silvia Felisetti Coreografia Costanza Chiapponi Nuovo appuntamento con l’operetta martedì 9 aprile all’Auditorium Santo Stefano al Ponte di Firenze (ore 21 – biglietti 15/12 euro) dove va in scena la celebre “Cin Ci Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, maestri del genere comico musicale. Sul palco la Compagnia Teatro Musica Novecento con l’Orchestra Cantieri d’Arte diretta Stefano Giaroli, mentre regia e coreografie sono affidate a Silvia Felisetti e Costanza Chiapponi. La Compagnia, che ha superato le 150 repliche, ha ottenuto in questi anni notevoli consensi di pubblico e critica, forte anche della spiccata verve di tutto il cast: Silvia Felisetti nel ruolo di Cin Ci Là, Alessandro Brachetti è lo spasimante Petit Gris, Elena Rapita interpreta la principessa Myosotis, Saverio Bambi il principe Ciclamino, Giuliano Scaranello il Mandarino di Macao Fon-Ki, Fulvio Massa il finto eunuco Blum, Francesco Mei Blim. Equivoci e divertimento, un cocktail esplosivo di travolgenti duetti, scene appassionate e trovate brillanti: Cin Ci Là è forse l’unica operetta italiana in cui tenore e soprano strappano applausi a scena aperta non solo per i loro acuti, ma anche per le brucianti battute. Per questo Cin Ci Là, la produzione preferita di Carlo Lombardo, è così amata da oltre ottant’anni: con il suo gusto delicato, è il ritratto del teatro leggero italiano. Un modello che ha sempre la stessa grazia incantata di quando è nato. La vicenda favolistica, ambientata a Macao, di Myosotis e Ciclamino, giovani e ingenui sposi che non conoscono i più elementari doveri del matrimonio, e della strampalata coppia parigina Cin ci là e Petit-Gris ben si presta ad una interpretazione in chiave ironica con gag e trovate adatte ad un pubblico di ogni età. Spettacolo nell’ambito della rassegna Teatro Musicale da Camera ideata dall’Orchestra da Camera Fiorentina con il patrocinio del Comune di Firenze e del Maggio Fiorentino Formazione. La trentatreesima stagione dell’Orchestra da Camera Fiorentina è realizzata con il sostengo dl Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Banca CR Firenze Intesa San Paolo e del Polo Museale Fiorentino, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Firenze. Sono previste riduzioni per studenti (muniti di tesserino) e over 65. Biglietti speciali per i titolari della carta Superflash di Banca CR Firenze (8 euro) e della Carta Giò del Comune di Firenze (5 euro). Informazioni e prenotazioni www.orcafi.it - info@orcafi.it - Segreteria Orchestra tel. 055-783374 Biglietti Biglietti interi 15 euro. Biglietti ridotti 12 euro per studenti (esibendo il tesserino) e over 65. Il titolari della Carta Superflash di Banca CR Firenze hanno diritto ad uno sconto del 40% sul prezzo dei biglietti d'ingresso (8 euro anziché 15 esibendo la relativa carta) e dell'abbonamento. Biglietto speciale al prezzo di 5 euro per i possessori della Carta Giò. Prevendite Box Office - via delle Vecchie Carceri, 1 (Firenze) - tel. 055 210804 - orario: mar/sab 10/19.30 - Lun 15.30/19.30 – www.boxol.it. Prevendita anche presso l’Auditorio di Stefano al Ponte nei giorni dei concerti, orario 10/13-15/21. Ufficio stampa Marco Mannucci Orchestra da Camera Fiorentina Via E. Poggi, 6 - Firenze - tel. 055-783374 www.orcafi.it - info@ orcafi.it Sono tornati in terra dantesca con ben 2 date il 4 e 5/04 per dare voce al loro grido musicale. Gli Afterhours, con tutta la loro prorompenza e nel dark Viper Teatre di Firenze, hanno, con il loro scelto bianco vestito, dato prova di come la musica può essere fuoco che brucia e tatua sulla pelle il “io so chi sono” in ognuno. Immersi nel caos quotidiano, spesso ci dimentichiamo anche chi siamo, “costruire per distruggere”, sembra lo slogan che ci inculcano. “E la puzza di benzina mette sete/ Nei corridoi i nervi e i servi tesi/ Eppure l'han provata per dei mesi/ Vergini ballano perché ora manca poco/Ed io ripenso ancora a come fare fuoco/ Sarà bellissimo -- fare parte della gente/ Senza appartenere a niente mai “ Appartenere in un mondo che va controcorrente ai valori che ci insegnavano per stare nella società, gli Afterhours, cantano senza peli sulla lingua, sputando contro ogni “schiavitù” moderna. Un gruppo decisamente potente, sia dal punto di vista musicale che linguistico, che sa usare musica e parole, scandagliando le frecce appuntite dalle emozioni che lasciano dentro entrando. La formazione: Manuel Agnelli sul palco suonano Giorgio Prette (batteria), Giorgio Ciccarelli (chitarre), Roberto Dell’Era (basso), Rodrigo D’Erasmo (violino), Xabier Iriondo (chitarre). Oltre tutto, ricordano come la melodia può essere anche un tenero abbraccio, tale che la “terra promessa si scioglie di colpo” e trasporta “Senza cori né bandiere”. Dal caos più totale che porta “fosforo e blu” che “se non ammazza rinforza” in “ci sarà una bella luce”, rispecchiando la mentale confusione che quotidiana tocca attraversare per trovare nelle strettoie della vita la forza e la fortuna di “Una casa a cui tornare/Dove l'alba è un giorno nuovo/Tutto non è stato scritto”. Un rock puro, ispirato che trova sfogo nella “Padania” e attualizza il male moderno di chi “spreca una vita”; il cui video è stato girato dal regista fiorentino Graziano Staino all’interno del Teatro Rossi Aperto di Pisa, uno dei tanti spazi (come il Teatro Coppola di Catania, il Garibaldi di Palermo, il Valle di Roma) occupati e resi ai cittadini, dopo anni d’incuria e di polvere, nelle ballate più originali mai proposte. Tre ore di “trip musicale”, lungo il passato, presente e futuro di chi, come questo gruppo cavalca dall’86 le redini reali di questo paese. A noi la decisione di battere le mani a tempo; di urlare, cantare, ridere, piangere, immergendosi nella verità delle parole e diventare bombe dal finale esplosivo con “Bye bye bye bye.....Bombay!! Gli Afterhours saranno inoltre tra i protagonisti dell’edizione 2013 dello Sziget Festival, the Best European Major Festival, che avrà luogo a Budapest dal 5 al 13 agosto. Saranno loro a rappresentare la musica italiana in quella che si annuncia un’edizione memorabile con nomi del calibro di Blur, Skunk Anansie, Editors, Bad Religion, Tame Impala. La morale è la consapevolezza di capire che per tutto quello che accade è solo un pò di noi che se ne va e “non si può giocare con il cuore della gente se non sei un professionista.. ma ho la cura”: AFTERHOURS! Annamaria Pecoraro (articolo pubblicato sul "Il mio giornale.org" http://www.ilmiogiornale.org/un-trip-musicale-contro-la-schiavitu-moderna-afterhours/) WEEK-END LA:LIMONAIA
The Bidons, il garage rock ha i suoi (Granma) Killers L’orso, leggiadro twee-pop e baci dalla provincia Venerdì 5 aprile – ore 22,30 - ingresso gratuito la:limonaia - Parco Corsini – Fucecchio (Firenze) THE BIDONS in concerto + aftershow dj-set Il sogno americano. Quello garage-rock dei ’60/’70, per capirsi. Atmosfere fuzz e pochi fronzoli. I Bidons vengono dalla provincia salernitana, ma il loro sound chiama in causa i Sonics, i Seeds, Captain Beefheart, i Cramps, gli Undertones e altri giganti del genere. Non sono dei novellini e per sfornare l’album di debutto, uscito lo scorso autunno, ci hanno messo qualche annetto. Valeva la pena aspettare. “Granma Killer!!!” è un disco dalla forte personalità. Autoprodotto dalla band e distribuito da Area Pirata / Goodfellas, propone sei brani originali e due cover (Strangeloves e Avengers), come nella migliore tradizione. Ottima l’accoglienza della critica e quindi vai con un lunghissimo tour che li porta anche alla Limonaia di Fucecchio. Dal vivo non mancano sorprese, tipo una “Ma che freddo fa” che se la sente Nada... Ascolta l’album: http://www.rockit.it/bidons/album/granma-killer/19674 Sabato 6 aprile 2013 – ore 22,30 - ingresso gratuito la:limonaia - Parco Corsini – Fucecchio (Firenze) L’ORSO in concerto + aftershow dj-set L’orso è quel paesaggio che attraversi in bicicletta quando dal paese ti dirigi verso la città. È un’idea colorata e musicata da Mattia Barro (voce, chitarra), di Ivrea, Tommaso Spinelli (voce, basso), di Milano, Gaia D’Arrigo (violino, voce, tastiere) di Messina e Giulio Scarano (batteria e voce) di Treviso. In una manciata di mesi hanno pubblicato ben tre Ep e adesso, cioè una settimana fa, è uscito l’album omonimo. Disco delicato, influenze twee-pop, predominanze acustiche, a volte segnate di melanconia (“Ottobre come settembre”), a volte più serrate (“La meglio gioventù”). I nostri hanno assorbito la lezione di Kings Of Convenience e di Belle & Sebastian (“Tornando a casa”, centellinando con maestria glockenspiel e banjo, o “James Van Der Beek” a cui aggiungono un rap quando nessuno se lo aspetta), svelano un amore trasversale per i Beirut (“Il tempo passa per noi” su tutte). Lanciano “Baci dalla provincia”, guardano la polvere sui dischi e sui libri intrecciando motivetti di fondo a colpi di chitarra (“Acne giovanile”). Dimostrano che si può aver imparato la lezione dei cantautori degli anni zero senza scimmiottarne i capostipiti, come in “Certi periodi storici”. “Perché i decenni passano, le abitudini cambiano e non puoi star fermo in un angolo ad aspettare che tornino”. Che diamine, hanno visto la luce! Prossimamente alla Limonaia Venerdì 12 aprile The Bomb'o'Nyrics (ITA) Sabato 13 aprile Il Disordine delle Cose (ITA) Venerdì 19 aprile King Mastino (ITA) Sabato 20 aprile The Sulk (UK) Venerdì 26 aprile J27 (ITA) Sabato 27 aprile TheGiornalisti (ITA) www.facebook.com/lalimonaia la:limonaia Parco Corsini - Fucecchio (FI) dal martedì alla domenica - inizio concerti ore 22,30 Info www.facebook.com/lalimonaia - francesco@realitybites.it Ingresso libero Magoni & Spinetti, Musica Nuda al Puccini di Firenze MUSICA NUDA Sabato 6 aprile 2013 – ore 21 Teatro Puccini – via delle Cascine, 41 – Firenze Biglietti posti numerati: 17/20 euro - Prevendite www.ticketone.it (tel. 892 101) www.boxol.it (tel. 055-210804), www.mailticket.it (tel. 199446271) Info tel 055 362067 - 055 415390 – www.teatropuccini.it – www.lenozzedifigaro.it Era il gennaio del 2003 quando Petra Magoni e Ferruccio Spinetti si incontravano su un palco. Da allora i due artisti non si sono più lasciati e hanno portato il progetto Musica Nuda al successo registrando 6 dischi, un Dvd, vincendo importanti riconoscimenti ma soprattutto portando la loro idea di musica in giro per l'Italia, la Francia e molti altri paesi del mondo grazie a centinaia di concerti condivisi con chiunque avesse voglia di ascoltarli. Per festeggiare con il loro pubblico questi primi 10 anni, Magoni e Spinetti hanno pensato di mettersi in ghingheri, di vestire a festa la Musica Nuda con l’album “Banda Larga”, - uscito lo scorso gennaio per la prestigiosa etichetta Blue Note - in cui per la prima volta la voce di Petra e il contrabbasso di Ferruccio sono accompagnati da una intera orchestra. Dal vivo, in questa attesa tappa fiorentina, Daniele Di Gregorio li accompagna, eccezionalmente, con la sua marimba, le percussioni e al pianoforte. Polistrumentista e collaboratore di Paolo Conte da molti anni, Daniele Di Gregorio ha diretto l’Orchestra da Camera delle Marche nell’ultimo album, ha arrangiato tutti i nuovi brani ed è autore delle cinque composizioni originali. La scaletta del concerto alterna le canzoni del nuovo disco "Banda Larga", alcuni grandi classici e cover che il pubblico di Musica Nuda richiede ad ogni concerto (“Guarda che luna”, “Il cammello e il dromedario”, “Come together”...) a cui si aggiungono brani mai incisi da Petra e Ferruccio. “La nostra Musica Nuda è sempre qui – spiegano Ferruccio e Petra - anche se sotto il vestito bello. Sta nell'approccio, nella sincerità e anche nella controtendenza: di questi tempi produrre un disco come questo è uno sforzo notevole da molti punti di vista (artistico, economico, di tempo....) che per noi vuole essere anche un messaggio di fiducia e di speranza, perché nonostante i tempi bui c'è e ci sarà sempre bisogno della musica, e se non sono i musicisti stessi a crederci per primi e ad essere testimoni della sua importanza chi dovrebbe farlo?”. Il tour di Musica Nuda non si è davvero mai fermato, anzi, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti hanno portato il loro progetto in importanti rassegne italiane e internazionali suonando sui principali palchi italiani e riuscendo a raggiungere anche prestigiosi spazi internazionali come l’Olympia di Parigi e città importanti come Madrid, Tunisi, Salisburgo, New York, Toronto, Pechino, San Pietroburgo, Quito, Mosca, Istanbul e stati come l’Olanda e la Polonia. Inoltre sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e sempre in Germania hanno aperto i concerti di Al Jarreau riscuotendo ovunque un grande successo. -------------------------- . -------------------------- MUSICA NUDA - A volte il caso riesce a combinare per bene le cose. E questa è la storia di MUSICA NUDA, l’atipico duo nato dall’incontro casuale tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Nel 2003 i due si incrociano per la prima volta: Petra canta e Ferruccio è il contrabbassista degli Avion Travel (lo è stato dal 1990 fino al 2006). In quel periodo Petra Magoni ha in programma un mini-tour in alcuni piccoli club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto in programma, quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio se ha voglia di sostituirlo all’ultimo minuto e lui d’impulso risponde sì. Il concerto ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo nel giro di qualche settimana mettono insieme un intero repertorio, composto dalle canzoni che più amano, e di slancio registrano in mezza giornata il loro primo album: “MUSICA NUDA”, in uno studio vicino a Pisa. MUSICA NUDA diventa così, del tutto naturalmente, il nome del loro progetto musicale e anche del loro duo. Sebbene l'alchimia unica tra i due sia immediatamente evidente, Petra e Ferruccio non avrebbero mai immaginato di raggiungere traguardi così importanti in pochi anni: centinaia di concerti in Italia e all'estero, prestigiosi riconoscimenti (la Targa Tenco 2006, miglior tour al Mei di Faenza, Les quatre clés de Télérama in Francia), consensi da parte del pubblico e della stampa, apparizioni televisive e passaggi radiofonici sulle principali emittenti italiane ed estere. Tutto questo grazie all'impegno e al costante lavoro di Petra, di Ferruccio e di tante persone che nel corso degli anni hanno creduto in questo progetto, ma soprattutto grazie all'idea originale, colta e popolare, semplice e complessa che sostiene il progetto MUSICA NUDA. Un po' jazz, un po' canzone d'autore, un po' rock, un po’ punk, e infine anche musica classica. Quando “la musica è nuda” non ci sono più confini, il suono originalissimo di Petra e Ferruccio si insinua in ogni composizione e le restituisce vita nuova, dando prova di una ecletticità davvero sorprendente. MUSICA NUDA è un progetto coraggioso, indipendente, libero, quasi una moderna versione del canto con accompagnamento di basso continuo, in uso nel Rinascimento, ed è anche l’arte di saper riportare all’essenziale la musica (brani noti e inediti siano essi di repertorio lirico, jazz, pop o soul) per scovare al suo interno il significato più profondo. C’è un altro aspetto da non tralasciare: Musica Nuda è l’arte di rivalutare il “silenzio musicale” (quella chiave fondamentale e così spesso sottovalutata per entrare in contatto con l’emozione) cercando di esaltare il silenzio nella musica e la musica nel silenzio, riportando in primo piano il testo, la storia, il significato di ogni singola canzone, sia essa drammatica, allegra, energica, sentimentale, scanzonata. In MUSICA NUDA due personalità artistiche così diverse ma perfettamente complementari come quelle di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti incarnano quell’arte di sapersi confrontare musicalmente con quella complicità e quell’umorismo che non fanno sentire la mancanza d’altro. Una voce (quella di Petra) che si fa interprete di emozioni, un contrabbasso (quello di Ferruccio) che si fa orchestra. Con semplicità, umiltà, impegno, dedizione e tanto amore per la musica già scritta, da scrivere o da riscoprire, dissotterrandola da spesso immeritati dimenticatoi (è il caso della fortunatissima "Il cammello e il dromedario" di Virgilio Savona). In 10 anni i due producono 5 dischi in studio: • “MUSICA NUDA”, registrato nel 2003 ma pubblicato un anno dopo, un disco registrato in un pomeriggio che ha superato le 50.000 copie vendute. • “ 2”, doppio album uscito nel 2006, che vede la partecipazione di numerosi ospiti come Stefano Bollani, Fausto Mesolella, Nicola Stilo, Erik Truffaz. • “55/21”, uscito nel 2008 per la prestigiosa etichetta Blue Note. • “ COMPLICI” uscito nel 2011 sempre per la Blue Note. • “BANDA LARGA” in uscita a gennaio 2013 per la Blue Note. A questi si aggiunge “QUAM DILECTA” (2006), un disco di musica sacra realizzato nella Chiesa di San Nicola di Pisa dove Petra cantava da bambina e “Musica Nuda live à Fip” (2007) album dal vivo registrato nell'auditorium di Radio France a Parigi nel febbraio 2007. A giugno 2006 è uscito anche il dvd “Musica Nuda – Live in Paris” che contiene un intero concerto ed un bel ritratto-intervista dei due protagonisti. Ferruccio Spinetti ha prodotto artisticamente con Giovanni Ceccarelli nel 2010 l’album “InventaRio”, un incontro musicale tra l’Italia e il Brasile con il chitarrista Dadi Carvalho e numerosi ospiti come la stessa Petra, Pacifico, Marisa Monte ed Ivan Lins e nel 2012 sempre per la Blue Note, il disco “Inventario Incontra Ivan Lins” dove lo stesso Lins appare come pianista e cantante e molti artisti italiani e brasiliani hanno partecipato per omaggiare questo grande cantautore brasiliano (la stessa Petra Magoni, Samuele Bersani,Vanessa da Mata,Chico Buarque,Maria Gadu, Chiara Civello,Gnu Quartet,Fausto Mesolella, J.Brando,Tosca,Bungaro, Maria Pia De Vito). Ferruccio è, inoltre, docente presso la Siena Jazz University e Petra ha preso parte come attrice al film di Luigi Cinque “Transeurope Hotel”. ULTIMORA ANNULLATI IRREPRESSIBLES MERCOLEDÌ 3 APRILE ALLA SALA VANNI A causa di improrogabili impegni promozionali, la band inglese è stata costretta ad annullare il concerto di mercoledì 3 aprile alla Sala Vanni di Firenze. Il gruppo si scusa per l’inconveniente e promette di tornare nel capoluogo toscano nei prossimi mesi. Chi ha già acquistato il biglietto può chiederne il rimborso presso lo stesso punto prevendita che ha rilasciato il tagliando. Prossimi concerti Le Nozze di Figaro Informazioni, prevendite e aggiornamenti www.lenozzedifigaro.it. Prezzi biglietti escluso diritto di prevendita. PAUL GILBERT – mar 9 aprile – 21 – Viper Theatre – Firenze – 26 euro (22 in prevendita) MARIO VENUTI – gio 11 aprile – 21 - Sala Vanni – Firenze – 15 euro ROY PACI CorLeone - gio 11 aprile – 21,30 - Viper Theatre – Firenze – 10 euro PACIFICO – dom 14 aprile – 21 Sala Vanni – Firenze – 15 euro PAOLA TURCI - gio 18 aprile – 21 – Sala Vanni – Firenze – 15 euro WU MING “RAZZA PARTIGIANA” – gio 25 aprile - 21 - Sala Vanni – Firenze - 10 euro* FEDEZ - sab 27 aprile – 21 – Viper Theatre – Firenze – 15 euro BAUSTELLE – sab 4 maggio – 21 - Teatro Verdi - Montecatini – 23/29,90/36,80 euro (compresa prevendita) MUDHONEY – ven 31 maggio – 21 - Viper Theatre – Firenze – 20 euro SAXON – ven 14 giugno – 21 - Viper Theatre – Firenze – 25 euro SLAYER - mar 18 giugno – 21 – Obihall – 44 euro (38 in prevendita) SKUNK ANANSIE – mar 16 luglio – 21 - Obihall – 38 euro (32 in prevendita) *In collaborazione con Musicus Concentus, nell’ambito della rassegna Glorytellers 2013. www.lenozzedifigaro.it Spazi/indirizzi Viper Theatre - via Lombardia/via Pistoiese - Firenze ObiHall ex Saschall – Lungarno Aldo Moro – Firenze Sala Vanni – piazza del Carmine – Firenze (in collaborazione con Musicus Concentus) Teatro Puccini - Via delle Cascine, 41 (piazza puccini) – Firenze Teatro Comunale - Corso Italia, 16 - Firenze Info e prevendite Info tel 055.415390 www.lenozzedifigaro.it - www.ticketone.it - www.boxol.it - www.mailticket.it Le Nozze di Figaro Via Caduti di Cefalonia, 72 - Firenze www.lenozzedifigaro.it - info@lenozzedifigaro.it Comunicazione e ufficio stampa: Marco Mannucci press@lenozzedifigaro.it Allophones e l’Apprendista Bardo, ultimo concerto T-Rumors Tour! Da mercoledì 3 a sabato 6 aprile al Tender
Ingresso gratuito! Mercoledì 3 aprile 2013 – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero T-Rumors Tour The Allophones L’apprendista Bardo Un percorso durato 24 mesi e costellato da decine di concerti in ogni angolo della Toscana. Si chiude mercoledì 3 aprile al Tender di Firenze il T-Rumors Tour ideato dall’associazione Toscana Musiche in collaborazione con Intoscana.it nell’ambito del progetto GiovaniSì Live della Regione Toscana. Obiettivo: portare al pubblico le nuove eccellenze della musica d’autore, del rock e del jazz che nella nostra regione vivono, suonano e che chiedono solo opportunità per farsi conoscere. Gli Allophones nascono dall’incontro tra Peyman Salimi e Andrea Deidda, chitarristi di formazione classica ma con una gran passione per il rock: brani originali d’impronta indie, segnati da riff e arrangiamenti da cui traspaiono le origini persiane di Peyman. Hanno registrato i due brani della compilation T-Rumors con la supervisione di Antonio Aiazzi e hanno una viva attività live sul territorio toscano. L’Apprendista Bardo è “…un gruppo folk in viaggio verso la terra del progressive, su un carro trainato da un ciuco”, come loro amano definirsi. Mischiare le carte della musica popolare, del resto, è la loro prerogativa, per un folk aperto a contaminazioni sonore e spunti originali. Hanno esordito con l’album di inediti “Bisesto. Hanno registrato i due brani della compilation T-Rumors con la supervisione di Stefano Saletti. Infine un saluto e un “in bocca al lupo” a tutte le band che hanno animato questi lunghi, intensi, mesi del T-Rumors Tour: Patagonia Blues, The Allophones, Sara dei Vetri, L’Apprendista Bardo, Cayenna, Giulia Pratelli, Liana Marino, Elefunk, Gaga Quartet, Fabrizio Ganugi, Matteo Malquori, Lorenzo Tornabuoni, Elettrofanti, Isola Jazz Quartet e Catville Quintet. Giovedì 4 aprile 2013 – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero Fay Hallam (Uk) aftershow: Fulci Dj Lustrate le vostre Lambrette, tirate fuori il Parka e le giacchette rigorosamente a tre bottoni... Al Tender è in arrivo Fay Hallamm, autentica icona Mod, oltre che esponente di lusso dell'indie britannico. Per dire, una che si porta appresso l’etichetta “nuova Julie Driscoll”. Cantante e tastierista devota al dio Hammond, Fay Hallamm ci porta per una sera a spasso tra i “pier” di Brighton, tra i club londinesi di Shepherd's Bush e tra i locali cult del Northern Soul, con il suo mix di hammond beat, soul e R&B. Groove trascinante che Fay intreccia sapientemente con le sue doti canore. Dopo una pausa di quasi 15 anni - interrotti soltanto da due album registrati con la sua precedente formazione, Phaze - Fay torna come leader di Fay Hallam Trinity, gruppo con cui ha dato alle stampe gli album “Realm” e “1975” e ben tre Ep. Lo scorso maggio è uscito l’ultimo “Lost In Sound”. Il repertorio ripercorre la storia musicale di Fay dai Makin' Time ad oggi, recuperando anche pezzi classici del Northern soul e del Brit rock anni Sessanta/Settanta. Pronti quindi a vivere una serata di Mod Sixties, di ballate beat e di richiami acid jazz, con la tastiera ruggente e la voce magnificamente dolente di Fay. Venerdì 5 aprile 2013 – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero Il nuovo progetto solista della vocalist Stereolab Laetitia Sadier (Francia) aftershow: Dr. Lorenz Dj Do you know Stereolab? Beh, dovreste, perché oltre che di un nome chiave dell’alt-pop di fine millennio, stiamo parlando anche di una formazione che ha saputo rimescolare con grazia infinita le carte del rock, del pop, della lounge e dell’elettronica. Gli Stereolab sono in sonno ormai da qualche anno, ma la fascinosa vocalist Laetitia Sadier, che insieme a Tim Gane ne gettò le fondamenta, è invece attiva più che mai. “Silencio” è il titolo del suo secondo lavoro solistico. Non fatevi ingannare dal titolo, e neanche dalle atmosfere trasognate, eteree, indie-pop ed elettroniche vintage. L’invito è a non farsi sovrastare dalle urla del potere e l’adagio non lascia spazio a fraintendimenti: “Do you know where your government is tonight? Occupy yourselves and let’s get busy with the music in our minds...”. Non siamo al “Ce n'est qu'un début..." ma poco ci manca. Come negli Stereolab, la voce di Laetitia Sadier gioca un ruolo essenziale, riferendosi apertamente a figure di “chanteuses” degli anni Sessanta quali Francoise Hardy e Sandie Shaw. Tra gli altri progetti della Sadier ricordiamo i Monade – con Rosie Cuckston dei Pram – e le collaborazioni con i Mouse on Mars. “Silencio” è uscito lo scorso luglio, a due anni dal debutto solista “The Trip”. Sabato 6 aprile – ore 22 – Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero Ship of Fools (Uk) aftershow: Fritz Orlowski dj Parla inglese, ma con un vago accento fiorentino, questa band londinese in pista da una decade abbondante e formatasi intorno alla figura del vocalist e bassista Richard Scarr. Oltre al drumming di John Baker contribuisce al progetto il noise irrequieto del fiorentino Marco Caciagli, alla chitarra. L'etichetta Left Hand Down con la produzione di Adrian Borland (The Sound) crede nel progetto e realizza il primo singolo “Kick Dog Rock”. I punti di vicinanza con i Pixies, il noise degli anni novanta e un tocco di rock d'Oltremanica li rendono ben riconoscibili e apprezzati, soprattutto in versione live. Solo per questo concerto al Tender rispolverano la versione originale, per riproporre il greatest-hits del loro repertorio. Tender Club via Alamanni, 4 – Firenze www.tenderclub.it e Fb Ingresso gratuito Core mio, core mio, la speranza nun costa niente | quanta gente c'ha tanti soldi e l'amore no | e stamo mejo noi che nun magniamo mai... | Core mio, core mio, la speranza nun costa niente | se potrebbe sta' pure mejo ma che voi fa' | per ora ce stai te, er resto ariverà... La Musica italiana piange Franco Califano, noto anche come Er Califfo (Tripoli, 14 settembre 1938 – Roma, 30 marzo 2013), è stato un cantautore, poeta, scrittore e attore italiano). Oggi l'ultimo saluto al Campidoglio per chi è caduto sempre in piedi. Per chi ha vissuto al 1000 per 1000 la vita, in tutte le sue forme, dolci e amare. "Mbricato" di sentirsi vivo e promotore dell' /\/\ alla noia, tanto da aversela tatuata come frase sul braccio. Amante della bellezza, della poesia, delle donne delle cose che qualsiasi essere umano, sicuramente non prova dispiacere se le ha davanti. Un Peter Pan romano, che ha cantato il suo essere senza nascondersi, allonatando la vecchiaia, tanto da scrivere lui stesso nelle sue memorie "sarò vecchio solo 5 minuti prima di morire"... e chissà se davvero poi, è stato così! Ciao Franco! Dulcinea Annamaria Pecoraro Staff di DELIRI PROGRESSIVI ..Musica Oltre le Parole... www.deliriprogressivi.com www.facebook.com/DeliriProgressivi Gustiamoci una bellissima interpretazione, non molto conosciuta di Franco Califano che affronta il tema del distacco in amore e la relativa sofferenza, dopo la fine di questo, in un modo tutto suo: con realismo ma disincanto. Per i cultori "der Califfo" è una vera perla. Me perdo, in quell'occhi senza nome | che cercano padrone, | in quella faccia de malinconia, | che chiede compagnia. Come in cielo così in guerra, Cristiano De Andrè si “racconta”, nella fatica di essere cresciuto con la mancanza dell’affetto famigliare, di un padre a distanza, che ha scoperto solo nell’ultima fase. Un richiamo a voler superare i muri della superficialità, abbattendo la solitudine e le “voci della gente”. Ricorda l’importanza della poesia, della vera bellezza e del fascino che è nella parte più intima di noi. A 12 anni da “Scaramante” e dopo il successo di “De André canta De André vol. 1 & 2”, il cantautore genovese torna con un album di brani originali: un disco caratterizzato da un grande lavoro di ricerca su parole e suoni, realizzato nei mitici Fantasy Studios in California con la produzione e gli arrangiamenti di Corrado Rustici. Custode di un sapere “cantato” e ”scritto”, e cresce con l’esperienza e con il tempo. Cristiano è portavoce di un messaggio che non è quello “dell’essere figlio di papà”, ma di essere un figlio, un padre, un marito, ma prima di tutto un uomo, con i suoi pregi e difetti. Un richiamo nel suo monologo (di ben 16min), a lottare e avere la possibilità di “narrare la propria storia” e atto a dimostrare le sue capacità nel fare qualcosa di importante, con coraggio! “Sangue del mio sangue”che porta “i lividi che non vanno via...”, ma che “disegna l’anima e promette il destino” per sempre! Il punto di partenza è di non essere una fotocopia di De Andrè, ma di scoprire la propria identità, onorando il grande Faber, ma portando alla luce una linea che evidenzia la sua grande capacità di polimusicista. Suona il violino come se fosse una chitarra elettrica e in sincrono con la chitarra acustica, sitar, si fonde con le varie musiche. Il meglio è riproposto con arrangiamenti. In una sorta de “Il meglio di De André canta De André” si avvicendano brani come “Se ti tagliassero a pezzetti”, “Nella mia ora di libertà”, “Smisurata preghiera”, “Verranno a chiederti del nostro amore”, “La collina”, “Crêuza de mä”, “Amico fragile”, “Sidùn”, “Quello che non ho”, “Fiume Sand Creek”, fino a “Il Pescatore”. In questo nuovo viaggio musicale Cristiano è accompagnato ancora una volta dagli storici tecnici che già hanno affiancato Fabrizio, i fonici Giancarlo Pierozzi e Vincenzo “Cina” Cinone. In un altro passaggio ideale di testimone da padre in figlio, la regia luci è affidata a Emiliano Morgia, figlio di Pepi che firmò gli spettacoli di Fabrizio e le tournée di “De André canta De André”. Sul palco la sua storica band: Osvaldo Di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso e contrabbasso, Davide Devito alla batteria e Daniele Dupuis “Megahertz” alle tastiere e sequencer. Due ore e mezzo di spettacolo e “Non è una favola”, ma una consapevolezza con "nuovi occhi capaci di costruire sopra il cielo”. Un ben tornato ad un “Amico Fragile” ma così grande da essere accolto dal teatro Verdi per poter camminare fiero a testa alta, applaudito da tutta la platea e dalla stampa nazionale (tra cui Luzzato Fegiz) con un ”CIAO!”. “All’ombra dell’ultimo sole si era assopito un pescatore” che è ora finalmente tornato a navigare da capitano, nel mare musicale. Dulcinea Annamaria Pecoraro (Articolo pubblicato su Toscana Musiche: http://www.toscanamusiche.it/cristiano-de-andre-tra-passato-presente-e-futuro/) |
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