Slow Wave Sleep Il nuovo album Spiro nell'Ecosistema in CD e digitale Spiro nell'Ecosistema è l'ottavo capitolo della saga di Rèfles, un personaggio fittizio e molto strano che fa da filo conduttore a tutte le vicende narrate nei dischi di Slow Wave Sleep. Réfles è l'incarnazione delle emozioni umane represse, composto da plasma nero che, nel tempo, ha acquisito una propria coscienza e vive in un'altra dimensione insieme ad altri Archetipi. Riesce a comunicare con gli esseri umani solo attraverso i sogni e l'Arte. Nell'episodio narrato in Spiro nell'Ecosistema, la Corte Suprema degli Archetipi condanna Rèfles a reclusione, come misura precauzionale per i troppi poteri acquisiti. Ma un suo frammento riesce ad arrivare sulla Terra: ha la forma di un fulmine e colpisce Spiro, un pescatore solitario del fiume Reno. Così Rèfles si impossessa del suo corpo e, vagando per il bosco, incontra altri esseri umani a cui racconta la sua storia. Vuole convincerli a seguirlo. Lo scopo: iniettare un po' di plasma in ogni individuo per dissolvere l'impero degli Archetipi. L'album è stato interamente registrato live in studio (in presa diretta) ed è composto sia da inediti che da rivisitazioni di brani apparsi nei precedenti lavori a nome Slow Wave Sleep. Scopri di più su https://www.swsleep.net Slow Wave Sleep è una realtà incentrata su di me – spiega Emilio Larocca Conte, artefice principale del progetto. Ma è anche una band, nel senso che chiunque può parteciparvi e avere potere decisionale se per il bene del progetto. È anche un marchio per produrre contenuti a 360 gradi ispirati al concept surreale dei testi, sperimentando combinazioni tra formati. È istinto, impatto visivo, suoni e concetti provenienti dall’inconscio buttati giù in serie anche senza connessione logica, che acquistano un senso spesso rivelatorio a posteriori, nel momento in cui liberiamo la mente da costrizioni. Quanto all'entità immaginaria Rèfles, protagonista di Spiro nell'ecosistema così come di altre opere a nome Slow Wave Sleep, questa incarna le emozioni represse: ogni volta che le tratteniamo, un pezzo di noi vola via e va a far parte del suo corpo. La saga di produzioni incentrata su Rèfles, di cui Spiro nell'ecosistema è il nuovo capitolo, narra dei suoi tentativi di agganciare la persona giusta che possa ospitarlo. Dal punto di vista concettuale, ogni episodio è slegato da un altro e vede Rèfles rappresentato in modo diverso. Nel primo, KAI, è latente in un viaggio tra i sette stadi del chakra. Nel secondo, Animal Instinct, è un pinguino che imita altri animali. Nella trilogia di Hypnagogic composta da tre volumi (un disco di collaborazioni, un cortometraggio e una lunga suite di chitarre di poco più di tre ore) è un adolescente che viaggia nello spazio. Ne L’ultimo Uomo è un sopravvissuto all’estinzione di massa in un mondo futuristico e distopico. In Chroma è un ricercato cospiratore sul monte Olimpo, nell’Antica Grecia, che cerca disperatamente la donna che l’ha fatto evadere. Spiro nell’ecosistema è il primo episodio della saga di Spiro, un pescatore solitario reincarnazione terrena di Rèfles. Rappresenta un nuovo inizio, un cambio di prospettiva, il sogno che si fa tangibile e si mescola col reale in modo omogeneo. Una volta individuato un umano compatibile, Rèfles fa in modo da impossessarsi del suo corpo uccidendolo. Spiro, di età non pervenuta, colto da un fulmine durante la sua consueta attività, diventa strumento di redenzione. L’obiettivo di Rèfles è, da un lato, riguadagnare la stima e, dall’altro, ottenere un soddisfacimento del suo senso di giustizia, comune a tutti gli Archetipi. Spiro appare selvaggio, rude, incapace di relazionarsi con gli altri perché acerbo, ma consapevole di dover integrarsi e conquistare la sfera pubblica per poter raggiungere l’obiettivo. È riconoscibile da tre strisce nere marcate sul volto, fatte della stessa materia del suo inquilino Rèfles. Entra subito sulle tracce di umani, e riesce a trovare due ragazzi e una ragazza. Restituisce loro le emozioni represse durante il sonno, ma questi notano il cambiamento e scappano via da lui. In seguito scoprono il suo segreto: metà del suo corpo possiede sangue nero, l’altra metà normale. Spiro/Rèfles utilizza questo sangue per restituire alle persone le emozioni represse, mordendosi la mano sinistra e dipingendo tre strisce in volto con quel sangue. Da questo momento inizia un inseguimento: Spiro/Rèfles vuole assolutamente evitare che la sua identità venga scoperta e giudicata negativa, ma ha bisogno di complici. Riesce a trovarli, si riappacificano. La sera, di fronte ad un falò, racconta loro la sua storia e li convince ad aiutarlo. I tre, così, lo portano in città. Il racconto brano per brano Fiore di Loto Il momento del risveglio di Spiro, la genesi. Un’ode alla notte, un’invocazione alla natura come prima alleata. Il ritrovo dei tre compagni, le peripezie. Il finale rappresenta il falò conclusivo, sta per iniziare a raccontare la sua storia. Caveat Emptor Si parte dalla nascita. Rèfles in ogni sua avventura è entrato in punta di piedi nei sogni, presentandosi come figura maschile turbolenta, ambiziosa, inquieta, nata in una posizione svantaggiata da riscattare. Ragnarök Il momento in cui bene e male si scontrano, il momento della battaglia in qualsiasi americanata vista con gli occhi dell’eroe popolare. Shiroi Un altro combattimento, questa volta contro le forze della natura. Storia marinaresca in cui una nave viene affondata da una bestia marina. Soltanto Rèfles e Shiroi si salvano, due adolescenti devoti alla vita di mare. È anche un omaggio a tutta la letteratura marinaresca. Elogio della Follia Altro combattimento, questa volta contro sé stessi, parteggiando per il lato irrazionale, la Follia, come motore di ogni azione creativa dell’uomo. Più importante dell’amore, altra conseguenza della follia. Garuda Battaglia finita. Vince l’egoismo nella sua forma più brutale e utilitarista. Una canzone d’amore dedicata alla propria ombra intesa come passato glorioso da inseguire costantemente e da onorare ad ogni costo, servendosi dei suoi simili. Valzer Nero Battaglia finita. Vince la frustrazione che diventa spinta motivazionale di rivincita, contro l’accettazione della propria condizione. Parresìa Battaglia finita. Vince l’equilibrio e la pace dei sensi. Il caos si riordina in un nuovo stato di armonia liquido. Angela Inno all’amicizia incondizionata, alla complicità, all’empatia. I tre decidono di aiutare Spiro nel suo intento. Note Attivo dal 2015 per volere di Emilio Larocca Conte, Slow Wave Sleep rappresenta un validissimo esempio di cosa voglia dire fare musica nel terzo millennio. Proprio come tutti gli altri artisti appartenenti al roster di AR Recordings, infatti, anche il progetto Slow Wave Sleep intende il genere di partenza solo in qualità di trampolino di lancio verso orizzonti sempre diversi, sfaccettati e aperti a nuove e dirompenti incursioni. Ecco perché all’ascolto di una qualunque delle composizioni firmate da Larocca Conte e soci è possibile lasciarsi trasportare in vere e proprie mareggiate di suono e contenuto. Partendo da costruzioni sostanzialmente cantautorali, il mondo Slow Wave Sleep sprigiona con grande potenza viscerale tutta una vastissima serie di generi e arrangiamenti ampiamente immersi in elettronica, wave, rock, post-rock e sophisti-pop. Il tutto immerso anche in costruzioni strutturali spesso di lunga durata che fanno largo uso del concetto di suite e di “concept album” aderente all’ambito progressive. Del 2018 è il primo album L’ultimo uomo, seguito a pochi mesi di distanza dal successivo Chroma. Forte, però, è anche la matrice letteraria dell’intero progetto, che culmina – al di là della costruzione sintattica di testi in lingua italiana estremamente intensi e curati – nella produzione del libro intitolato Spettro. A detta della band, «SWS ha lo scopo di raccontare storie attraverso una musica “liquida” perché i suoni, come l’acqua, adattano l’idea a qualsiasi contenitore per nutrire l’anima e mostrare la nostra parte migliore». L’intera produzione di Slow Wave Sleep è incentrata su Rèfles (un personaggio inventato) e sulla bizzarra narrazione della vita attraverso i suoi sogni. La band di Spiro nell'ecosistema: Emilio Larocca Conte: voce e chitarre Gilberto Ongaro: Tastiere, cori e voce in Angela Andrea Cascini: chitarre Stella Canonico: basso e cori Gabriele Larocca Conte: batteria Con la partecipazione di Filippo Crisci (chitarre elettriche in "Shiroi" e "Elogio della follia"), Lorenzo Musca (sax in "Ragnarök" e "Parresìa"). Registrato in presa diretta il 25 febbraio 2019 presso lo Studio Caravanserraglio sotto la supervisione di Mimmo Crudo e Roberto Comastri. Mixato da Michele Postpischl al Mushroom Studio. Mastering a cura di Roberto Priori. Artwork a cura di Giuseppe Cosentino. Copertina tratta dall'opera "Caccia alla volpe" di Emilio Larocca. Prodotto e pubblicato da Stefano Gallone per AR Recordings. Co-prodotto da Nilasphere Music. CONTATTI Sito ufficiale https://www.swsleep.net https://www.facebook.com/swsleep Youtube https://www.youtube.com/channel/UCucaFBIe653xNnM9P_sOHcw AR Recordings Press Office arrecords@outlook.it www.facebook.com/ARRecordingsOfficial
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