![]() La Sad, ferma al Teatro Cartiere Carrara di Firenze l’ultimo tour Martedì 21 gennaio 2025 – ore 21 Teatro Cartiere Carrara – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze LA SAD Un ultimo grande tour, per riabbracciare tutti i bimbi sad prima di dedicarsi ai rispettivi progetti da solisti. LA SAD, ovviamente. Archiviata la straordinaria estate, Fiks, Plant e Theø tornano al pubblico fiorentino: martedì 21 gennaio saranno in concerto al Teatro Cartiere Carrara, nell’ambito del La Sad è 4life Tour prodotto da Magellano Concerti. I biglietti (posto unico 29 euro compresi diritti di prevendita) sono disponibili online sul sito ufficiale del teatro www.teatrocartierecarrara.it, su www.bitconcerti.it e www.ticketone.it, oltre che nei punti prevendita di Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Tra chitarre distorte, testi immediati e l'ormai indistinguibile attitudine punk, La Sad è il trio che si fa portavoce delle difficoltà di un'intera generazione, dell'importanza di imparare dagli errori, di non rinnegarli e volgere sempre uno sguardo di speranza al futuro. L’ultimo album “Odio La Sad” (La Sad Ent. in licenza esclusiva M.A.S.T./Believe), vede le collaborazioni con Pinguini Tattici Nucleari, Articolo 31, Rose Villain, Bnkr44, Naska e Donatella Rettore. Un titolo forte, provocatorio, che ricorda che spesso gli attacchi personali alle debolezze e alle fragilità possono diventare un punto di forza per affrontare il presente ma soprattutto il futuro. La Sad torna a raccontare l'odio per parlare di amore. "Questa non è la fine de La Sad, perché La Sad non finirà mai, ma solo una nuova season." (Fiks, Plant e Theø). BIO - La Sad, trio formato da Theø, Plant e Fiks, nasce nel 2020 dall’incontro dei tre artisti, che decidono di unire i loro percorsi musicali per creare un nuovo collettivo, caratterizzato da sonorità e immaginario punk in chiave moderna. Theø, Plant e Fiks, che provengono da tre regioni diverse (Lombardia, Puglia e Veneto), si sono uniti grazie alla stessa passione per la musica e a un forte legame di amicizia creatosi negli ultimi anni. Theø è un cantante ed ex chitarrista con anni di tour nel mondo alle spalle, Plant è una giovanissima promessa che ha le sue radici nel panorama trap ed emotrap e Fiks è caratterizzato da un'attitudine molto punk e liriche depresse. Sin dal primissimo singolo, "SUMMERSAD", i tre prendono una direzione innovativa sia a livello di sound che di liriche, portando avanti tematiche legate alla depressione e a problemi di relazioni. Successivamente escono "Psycho girl", "Miss U", "2nite" e “Summersad 2”, altri quattro singoli che consolidano la posizione della Sad nella scena italiana e che aprono nuovi orizzonti musicali. Il 14 gennaio esce l'album di debutto "STO NELLA SAD" che ha sancito il trio come ambasciatori del nuovo emo italiano. "Summersad 3" è disponibile da luglio 2022. Il 16 dicembre è uscito "Sto Nella Sad Deluxe" che contiene sei nuove tracce con tre featuring con Villabanks, Steven Moses e Youv Dee. Il 29 maggio il singolo Toxic è certificato Disco d'Oro da FIMI/GfK Italia. Il 12 giugno è uscito il quarto capitolo della Summersad, “Summersad 4”. L’estate 2023 ha visto il trio impegnato in numerosi live in giro per l’Italia con il Summersad Tour, la prima edizione del Summersad Fest - e la presenza di artisti internazionali di rilievo nella scena tra cui, tra gli altri, ModSun, Lil Lotus, Zand e Beauty School Dropout - la partecipazione al Love Mi e l’esibizione insieme agli Articolo 31. Il 1 dicembre esce “Memoria” il nuovo singolo. Ha partecipato alla 74° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Autodistruttivo”. Il singolo Autodistruttivo e Toxic sono stati certificati Disco di Platino, l'album Sto Nella Sad è certificato Disco d'Oro da FIMI/GfK Italia. www.instagram.com/sadboytheo/ www.instagram.com/fiksdaghestagram/ www.instagram.com/plantinobaby/ Info concerto Teatro Cartiere Carrara – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.6504112 – www.teatrocartierecarrara.it Biglietto Posto unico 29 euro Prevendite Bitconcerti www.bitconcerti.it (tel. 055.667566) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101) Nei punti prevendita di Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it Management Tommy Antonini [email protected] M.A.S.T./Believe Paolo Colavolpe [email protected] Matteo Mazzetti [email protected] Magellano Concerti Responsabile promozione Tatiana Lo Faro [email protected] Nina Molica Franco [email protected] Ufficio Stampa_Astarte Nina Selvini [email protected] Roberta Leone [email protected] Ufficio stampa Firenze: Marco Mannucci
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![]() NANOWAR OF STEEL: una data estiva al Magnolia di Milano Gli inossidabili cavalieri dell’acciaio inox Nanowar Of Steel annunciano il primo appuntamento estivo italiano del 2025. Sabato 21 Giugno al Magnolia di Milano la band terrà una delle due date esclusive uniche previste nel nostro paese per il nuovo anno. Dopo il successo del SOLD OUT show “XX Years Of Steel” all’Alcatraz di Milano ad Ottobre 2023, la band tornerà finalmente in territorio meneghino, reduce da 2 club tour che a loro volta hanno registrato ovunque il tutto esaurito. Gli special guest verranno annunciati nei prossimi giorni così come la seconda ed ultima data. Disponibili da subito i biglietti early bird limitatissimi su Mailticket. Biglietti ordinari disponibili da Martedì 21 Gennaio anche su TicketOne dalle h 15.00 Sabato 21 Giugno 2025 MAGNOLIA ESTATE, Milano NANOWAR OF STEEL + special guest Biglietti: Early Bird limitati 20€ + ddp su Mailticket Prevendita 27€ + ddp su TicketOne e Mailticket Evento FB: https://www.facebook.com/events/928485499395410 Info: www.baganamusic.com www.nanowar.it www.circolomagnolia.it Arriva da Verona questa band che prende il nome dal suo leader il chitarrista Christian Zecchini e ci regala veramente un ottimo sound.
Un ottimo southern americano decisamente influenzato dal blue’s elettrico, direi proprio una bella miscela. Sette canzoni di cui tra queste la title track che è strumentale. Andiamo a presentarvelo: “Feel like Mississippi”: Gran pezzo decisamente southern dove ci immergiamo completamente negli anni 70 con la sorpresa di trovare anche il moog. Ottimo inizio! “Peacemaker”: ascoltandola sembra di vedere Neil Young sul palco, naturalmente quello elettrico. Da sottolineare una bellissima chitarra e aggiungo un’altra canzone decisamente in. “Agarthi”: Siamo alla title track strumentale, e direi un grande Wow!!!! È come se Santana avesse preso in mano la chitarra spacciandosi per Christian Zecchin. Un rock latino decisamente degno di nota. “Baby blue”: ti porta al sogno, alla Route 66, dove vorresti avere una cabriolet e farti avvolgere dalla strada e lì sognare, perché puoi fare solo quella. Bella e d’atmosfera. “Way back home”: Si rialza il livello e la chitarra la fa da padrona, siamo di nuovo in viaggio per la Route ma abbiamo dato gas. Bel brano decisamente settantiano e un piano bello che mi riporta a Keith Emerson e la sua “Honky tonky train blue’s. Devo dire che questo album è una gradita sorpresa. “Dancing with the fire”: beh il genere è questo e non si discosta giustamente. Southern bello, elegante, cadenzato che si lascia ascoltare molto volentieri, come del resto tutto l’album. “Whispering blues”: ecco questo è quel blue’s... il mio blue’s, quello che ascolti una sera d’estate sotto le stelle con una birra in mano e voglia di non fare assolutamente niente. Finale migliore per me questo disco non poteva averlo. Come spesso accade per fortuna i dischi che ci manda A-Z Blues sono sempre degli ottimi dischi. The Chris Zek band colpisce perché non penseresti mai che si tratta di una band italiana, invece la sorpresa è enorme. C’è del vero blue’s in questi ragazzi di Verona e la cosa fa immensamente piacere. Gran bel disco. Roberto Bruno ![]() Ogni volta che arriva l’uscita di un nuovo album di Massimo Priviero devo dire la verità, sono molto felice. Massimo è un cantautore di una bellezza unica, i suoi testi sono vere poesie di vita e io amo tutto questo. Adesso eccomi qua con in mano il suo nuovo disco dal titolo: “Diario di vita” dove c’è Massimo con la sua bandana e la sua chitarra in copertina. Anche stavolta non sbaglia una virgola e questo album è una vera perla. Inizio così a cercare di farvene innamorare. “Il mio fiume” è un bellissimo racconto di un nonno e credo proprio il nonno di Massimo. La terra, gli ideali e molto altro in questa ballad di una semplicità poetica disarmante. Che inizio!!!! Primi del ‘900, il Piave, Matteotti e ho detto già molto. “Il sogno” non so perché ma mi ricorda il Boss... si quel Boss che tanti anni fa fu accomunato a Massimo, tanto che uno dei suoi soprannomi era proprio lo Springsteen italiano. Una canzone acustica che inizia semplicemente voce e pianoforte, e poi si dipana in un testo che ci porta alla ricerca dei nostri sogni, con una forza interiore incredibile. “Venderò cara la mia pelle finché il mondo non mi ascolterà." Un finale meraviglioso. “Il mare”: È una nuova versione rispetto a quella che troviamo in “Ali di libertà”, e niente quando una canzone è bella e parte dal cuore, la puoi suonare in mille modi, ma sempre splendida rimane. Sinceramente questo testo mi commuove, lo trovo malinconico ma pieno di tanta speranza. “Vincere” è un altro cosiddetto “ripescaggio”, infatti faceva parte del disco “Dolce resistenza”. Qui il Boss è proprio arrivato dagli States e ha preso Massimo per mano, li vedo insieme, mentre cantano al solito microfono “Vincere senza mangiare più polvere ... “ “Fino alla fine”: Anche qui c’è una poesia in musica, i sogni li troviamo in ogni canzone di Massimo. Ma troviamo anche resistenza infinita, non si può mai mollare, un incipit vero e proprio. La sua verità nel raccontare credo sia veramente unica. “Il suono” è un gran pezzo rock, suona in effetti molto E Street Band, e immagino come possa suonare dal vivo, sperando di poterlo vedere e sentire quanto prima!!!! Un grande Riccardo Maccabruni al piano. “Questo suono non finirà mai” e me lo auguro con tutto il cuore. “Amico per sempre”: apre con armonica e chitarra. È una storia d’amicizia vera nella terra del Friuli. Come sempre la voce di Massimo regala emozione. “Cantico” è una dedica a Paolo Carù, direttore di Buscadero una rivista splendida , purtroppo scomparso nel giugno scorso. È così dolce e malinconica allo stesso tempo. “Buongiorno anima”: si torna a fare del bel rock di stampo U.S.A. Un’altra canzone che live sarà una vera festa. Ribelle nell’anima con tanta speranza dentro e lo ringrazio perché c’è tanto bisogno di positività e Priviero ce ne dona a quintali. “Il migliore dei mondi possibili”: anche questa è un ritrovare, visto che era in “Ali di libertà”. La riaccolgo volentieri più potente della precedente versione. Altro brano da live dove si salta e si canta. C’è tanta rabbia in Massimo ma che finisce sempre in quella bella speranza che tutto migliori sempre. “Prossima vita” si proietta sulla descrizione del futuro e spero tanto sia come Massimo ce lo descrive. Voce e chitarra con un finale fatto di Hammond. “Ritratto”: Sembra strano ma se non ci fosse un’ulteriore bonus track saremmo già arrivati alla fine di questo album, è voltato via in un baleno nonostante sia passata un'ora. Potrebbe essere un autoritratto di un uomo che chissà non sia proprio quello di Massimo. Voce e chitarra come piace a lui e non solo a lui per fortuna, con un finale malinconico. “Il mio nome è pace” Ma quanto è bella la voce di Massimo Priviero, mai liscia e molto effervescente, una vera voce da rocker. “Sono il sogno che non muore mai” quanto mi piace questa frase, forse di se stesso o dedicato a se stesso o a tutti noi, quanti dubbi. Voce, chitarra e un’armonica da brividi.”. Mi dispiace che un vero artista, un vero rocker come Massimo Priviero, non riscuota oggi il successo che meriterebbe. Ma siamo in un modo di musica fluida, dove le major cercano solo quelli che hanno gli algoritmi numerosi sui vari Social. Come vorrei che invece di pensare ai soldi facili, cercassero la vera musica, un po’ come facevano prima. Il mondo è cambiato e si preferisce nei testi delle canzoni di oggi, violentare una donna piuttosto che cantare di sogni e di libertà. Vorrei dieci cento mille Massimo Priviero.! Roberto Bruno ![]() CENTRAL CEE È USCITO OGGI IL NUOVOSINGOLO “GBP” featuring21 SAVAGE TRATTO DALL’ATTESISSIMO ALBUM DI DEBUTTO “CAN’T RUSH GREATNESS” IN USCITA IL 24 GENNAIO È uscito oggi, venerdì 17 gennaio, “GBP” il nuovo singolo della star britannica del rap CENTRAL CEE in collaborazione con il rapper americano 21 SAVAGE ed estratto dal suo attesissimo album di debutto “CAN’T RUSH GREATNESS”, in uscita venerdì 24 gennaio 2025 e già disponibile in pre-order. Il singolo è accompagnato da un video musicale diretto da Cole Bennet e disponibile sulla pagina YouTube ufficiale dell’artista. In “GBP”,CENTRAL CEE e 21 SAVAGE si alternano scambiandosi versi taglienti e fondendo perfettamente la cultura rap britannica e quella americana. Su un sample vocale ipnotico e una potente base, CENTRAL CEE attinge dall’energia implacabile di 21 SAVAGE per riflettere sul proprio percorso, dalle sue umili origini alla fama internazionale raggiunta, rimanendocomunque ancorato alla realtà della vita di strada e al tema della lotta generazionale. Con versi come"We ain’t got generational wealth / Got a couple of mil for my unborn child", CENTRAL CEE mostra la crudezza della sua scrittura riflettendo sulla sua ascesa al successo e sulle contraddizioni del suo mondo, dove ricchezza, lotta e lealtà si intrecciano continuamente l’una con l’altra. "Red carpet in my trackie and Air Max / They want a boy with a London style.”Questa frase fa riferimento all'iconica apparizione di CENTRAL CEE ai British Fashion Awards del 2023, dove fece scalpore arrivando sulla passerella indossando una tuta, una scelta divenuta simbolo della ferma adesione alla cultura di strada londinese dell’artista. Il singolo è accompagnato da un video musicale in tipico stile CENTRAL CEE, girato ad Atlanta e diretto dal rinomato regista Cole Bennet/LyricalLemonade, che ha anche diretto sempre per Central Cee ilvideo per il suo famosissimo singolo “Doja”. 21 Savage, icona del rap americano, aggiunge il suo flow inconfondibile a “GBP” con versi taglienti che completano la narrazione introspettiva di CENTRAL CEE. Insieme, i due rapper creano un inno globale che unisce l’energia cruda di Londra al sound inconfondibile di Atlanta. Sulla scia dello straordinario successo dell’anno scorso, CENTRAL CEEinaugura il 2025 con questo nuovo singolo a sorpresa e la collaborazione inaspettata con 21 SAVAGE, che diventano un’ulteriore dichiarazione d’intenti da parte dell’artista stesso, mentre si prepara al rilascio del suo album di debutto “CAN’T RUSH GREATNESS”, previsto per venerdì 24 gennaio 2025. “GBP” segna un momento fondamentale in vista dell’uscita di “CAN'T RUSH GREATNESS”, un progetto che aspira a consolidare l’eredità musicale di CENTRAL CEE. Registrato in più parti del mondo nel corso dell’ultimo anno, “CAN’T RUSH GREATNESS”vanta la collaborazione connumerosibeatmaker, compreso il suo collaboratore di lunga data Dave,esegna un passofondamentale nella carriera del rapper britannico. L’album arriva infatti dopo i suoi due precedenti mixtape, “Wild West” e “23” e i brani “Doja”, “Band 4 Band” e “Obsessed With You”, che hanno dominato le classifiche e le piattaforme di streaming di tutto il mondo. Il 2024 è stato un anno straordinario per Central Cee, che si è affermato con forza sulla scena musicale, e “CAN’T RUSH GREATNESS” arriva alla fine di un anno eccezionale per il giovane artista britannico. Il singolo “BAND4BAND” in collaborazione con Lil Baby è stato uno dei brani rap più ascoltati dell’anno a livello globale, permettendo a Central Cee di raggiungere un traguardo storico negli Stati Uniti: è stato il singolo rap britannico posizionatosi più in alto nella Hot 100, e il primo a conquistare il vertice delle classifiche radiofoniche Urban e Rhythmic. È anche il brano rap più venduto nel Regno Unito nel 2024, con 390milioni di stream globali. Il successo di Central Cee è inarrestabile, così come dimostra il suo brano “Sprinter”, la traccia più ascoltata su Spotify UK del 2023 e l’unico brano rap di un artista britannico a mantenere la prima posizione per 10 settimane consecutive. Central Cee è inoltre il primo rapper britannico a superare i 2 miliardi di stream su Spotify.Poi dopo il successo virale del suo merchSYNA e le collaborazioni con colossi internazionali come Nike e Trapstar, Central Cee continua a superare i confini sia musicalmente e sia culturalmente. ![]() ANDROGYNUS: da oggi in radio “GRIDO PER TE” il nuovo singolo Dal 17 gennaio 2025 è in rotazione radiofonica “Grido per te”, il nuovo singolo di Androgynus estratto dal nuovo LP “L'eterno è solo un attimo” (MArte Label) realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. “Grido per te” è una canzone che enfatizza l’universalità dell’amore autentico inteso come una forza che trascende le limitazioni umane. Chi ama trova il coraggio di esprimere le proprie emozioni in maniera totale, quasi primordiale, senza paura di non essere accettato, ed è capace di gesti rivoluzionari per uscire dall’indolenza della propria insoddisfazione personale. Come un grido verso il cielo, questo tipo di amore è in grado di liberare l’intensità di sentimenti che hanno bisogno di essere espressi e che altrimenti sarebbero insostenibili. Riaccendendo l’intuito, diventa la sorgente di opere d’arte immortali come anche di grandi pensieri in ogni ambito, perché seppur non chiede nulla in cambio riesce a creare attimi di irripetibile bellezza. Questa visione dell’amore lo rende un’esperienza sempre unica ma universale, che accomuna epoche e luoghi diversi e lontanissimi, proprio perché può coinvolgere persone di qualsiasi estrazione sociale, in qualsiasi momento della vita, ovunque si trovino. Spiega l'artista a proposito del brano: “Grido per te è stata scritte in due serate, una per la musica e una per il testo! L’idea del testo è una rivisitazione della celebre poesia di Jacques Prevert, 'I Ragazzi che si amano'! L’amare, il voler bene è considerato ancora un sintomo di debolezza, e spesso la società ti insegna che invece devi cercare di essere più forte e più furbo degli altri per arrivare prima.. Io penso invece che chi riesce ad amare, a voler bene, senza mancare di rispetto a se stesso, sia invece il più forte di tutti!” Il videoclip “Grido per te”, girato dallo stesso Androgynus, alterna le ombre proiettate sul muro di musicisti che suonano e cantano a riprese spaziali in cui il volto e l’immagine del cantante assume pose plastiche o scanzonate con gli immancabili indumenti spaziali e luci colorate. “L’eterno è solo un attimo” è il nuovo album di Androgynus uscito lo scorso 29 novembre dopo un lungo processo creativo. Alcuni brani sono stati composti negli ultimi anni, altri in soli due giorni durante le registrazioni. Le idee iniziali di Gabriele Bernabò sono state sviluppate con il gruppo e il produttore Manuele Fusaroli, puntando su arrangiamenti basati su basso e batteria (suonati da Stefano Giuggioli e Francesco Terribile) invece di basi elettroniche. Il disco si distingue per l’uso del Farfisa Louvre e di amplificatori vintage Davoli e Vox, che donano calore al suono. Bernabò ha anche integrato il violino, creando orchestrazioni che arricchiscono emotivamente i brani. Registrato in sei settimane nello studio NHQ, l’album combina tradizione e innovazione per un sound unico e senza tempo. Biografia Androgynus, nome d’arte di Gabriele Bernabò, è un artista toscano il cui tentativo è quello di far convivere suono, immagine e parola al fine di riaccendere la loro potenza evocativa e veicolare significati spirituali. Il primo LP di Androgynus è descritto da Repubblica (Firenze) come una sintesi ideale tra Battisti, Battiato, glam rock e psichedelia. Nel 2022, Rockit lo inserisce tra i 50 dischi più belli dell'anno, e un suo singolo entra nella playlist editoriale di Spotify Rock Italia. Alla fine dello stesso anno, Androgynus vince tre premi al Rock Contest. Nel 2023, Gabriele, leader di Androgynus, si esibisce nel tour di Lucio Corsi, calcando palchi prestigiosi come l’Alcatraz di Milano e l’Arena di Verona. Nello stesso anno, consegue la laurea magistrale in violino al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 2024, vince il prestigioso finanziamento “Per chi crea” della SIAE e firma con l’etichetta MArte Label. Attualmente, è impegnato nella registrazione del secondo LP, “L’Eterno è Solo un Attimo”, in uscita nel mese di novembre 2024. A novembre escono i singoli “Danza magica” e “Inseparabili” che hanno anticipato l'uscita del nuovo LP “L'eterno è solo un attimo” (MArte Label) realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. “Grido per te” è il nuovo singolo di Androgynus disponibile in rotazione radiofonica dal 17 gennaio 2025. Instagram | YouTube | Facebook ![]() MANIC STREET PREACHERS DA VENERDÌ 24 GENNAIO IN RADIO IL SINGOLO “PEOPLE RUIN PAINTINGS” ANTICIPA IL NUOVO ALBUM “CRITICAL THINKING” IN USCITA VENERDÌ 7 FEBBRAIO Da venerdì 24 gennaio sarà in radio "PEOPLE RUIN PAINTINGS", il terzo brano della band MANIC STREET PREACHERS estratto dal nuovo album “CRITICAL THINKING” in uscita venerdì 7 febbraio. “People Ruin Paintings”, il singolo definito dalla rivista Classic Rock come un esempio di “Stadium Jazz”, è stato descritta dalla band come "un'esecuzione musicale telepatica tra noi tre, frutto di oltre trent'anni di esperienza musicale insieme". “Critical Thinking”, il quindicesimo album della band in uscita il 7 febbraio, celebra il contrasto tra idee conflittuali, con testi intensi e introspettivi che si fondono con alcune delle melodie più dirette e coinvolgenti mai registrate dalla band. Inoltre, ha già raccolto l’entusiasmo della critica. La rivista britannica Classic Rock ha assegnato all’album un punteggio di 9/10, sottolineando: “Critical Thinking dimostra che con i Manics la rabbia non dorme mai”. Anche Record Collector ha elogiato il nuovo album, affermando: “Dopo tutti questi anni, sono più necessari che mai”. L’album sarà disponibile in formato LP, CD, CD con libro rilegato e cassetta. Sarà disponibile anche una versione limitata su vinile 45 giri che includerà due brani inediti, un remix di "Decline & Fall" a cura di Steven Wilson e versioni demo di tutte le tracce del nuovo album su un CD esteso. Tutte le versioni sono disponibili al seguente link: https://store.manicstreetpreachers.com/ I primi due brani pubblicati, "Decline & Fall" e "Hiding in Plain Sight" hanno ricevuto applausi da fan e critici, entrando rapidamente in numerose playlist radiofoniche. Di recente la band è rientrata dai primi concerti del 2025 in Giappone e le date del loro tour nel Regno Unito, previste ad aprile e maggio, hanno registrato il tutto esaurito immediatamente dopo l’annuncio. Sono stati confermati, inoltre, come partecipanti a diversi festival estivi. Manic Street Preachers sono James Dean Bradfield, Nicky Wire e Sean Moore. Sito ufficiale | Instagram | Twitter | Facebook ![]() ENRICO RUGGERI: DOMANI ESCE IL NUOVO ALBUM DI INEDITI “LA CAVERNA DI PLATONE” In concerto l’1 aprile ai Magazzini Generali di Milano e il 3 aprile al Largo Venue di Roma In onda su Rai 2 con il suo programma “Gli occhi del musicista” È uscita l’autobiografia “40 vite (senza fermarmi mai)” Domani, venerdì 17 gennaio, esce in digitale, CD e doppio vinile “La caverna di Platone” (Anyway Music / Sony Music), il nuovo album di ENRICO RUGGERI: un’ode al libero pensiero e ai suoi iconici seguaci come Pier Paolo Pasolini, una critica alla musica usa e getta che si nasconde dietro l’autotune, una riflessione sulle guerre in corso, quelle sociali e quelle combattute con le armi, uno sguardo al passato e a chi lo ha segnato, nel bene e nel male. "La caverna di Platone", il cui titolo è ispirato al celebre mito filosofico, rappresenta un altro capitolo significativo nella straordinaria carriera del cantautore, noto per la sua capacità di unire testi profondi e sonorità ricercate. È un'opera densa di riflessioni culturali e sociali, che affronta temi attuali con la consueta intensità poetica e uno stile che continua a mutare, pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. È in radio il singolo “Il Poeta”, dedicato a chi ha il coraggio di combattere per le proprie idee. TRACKLIST: 1 Gli eroi del cinema muto 2 Il Poeta 3 Il cielo di Milano 4 Zona di guerra 5 La caverna di Platone 6 Il problema 7 Das Ist Mir Würst 8 La bambina di Gorla 9 Come prima più di prima 10 Cattiva compagnia 11 Le notti di pioggia 12 Benvenuto chi passa da qui - con Pico Rama 13 Arrivederci addio “Benvenuto chi passa da qui” è stato scritto dal figlio Pico Rama che per la prima volta canta un brano ufficialmente insieme al padre. La particolare copertina è dell’artista Mauro Balletti con Giuseppe Spada. La versione in doppio vinile 180 gr contiene 5 bonus track speciali (La figlia perduta, Le notti di pioggia, She, Circo meraviglia e Ha tutte le carte in regola) ed è disponibile autografata in esclusiva sul Sony Music Store. Il pre-order è disponibile al seguente link: https://bio.to/LaCavernadiPlatone.EnricoRuggeri L’artista presenterà il disco in due concerti speciali: l’1 aprile ai Magazzini Generali di Milano e il 3 aprile al Largo Venue di Roma. Le prevendite sono disponibili su Ticketone. Un nuovo album, a distanza di tre anni dal precedente “La rivoluzione”, che rappresenta un ulteriore passo nel percorso di una delle voci più autorevoli del panorama musicale italiano con una visione musicale in costante evoluzione. In oltre 50 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo libro è l’autobiografia “40 vite (senza fermarmi mai)” per La Nave di Teseo), conduttore televisivo e radiofonico. Dopo il successo della prima edizione, dal 17 dicembre è tornato su Rai 2, in seconda serata, “Gli occhi del musicista”, il programma scritto e presentato da Enrico Ruggeri con una vera e propria band in studio composta da Francesco Luppi (tastiere e pianoforte), Davide Brambilla (tromba, flicorno, fisarmonica, tastiere), Sergio Aschieris (chitarre), Johnny Gimpel (chitarre), Phil Mer (batteria) e Lorenzo Poli (basso). ![]() LED ZEPPELIN A 13 anni dal successo del film concerto “CELEBRATION DAY” PER LA PRIMA VOLTA AL CINEMA IL PRIMO DOCUFILM UFFICIALE SULLA BAND UN PASS ESCLUSIVO PER IMMERGERSI NELLE ORIGINI DEL MITO Dal 27 febbraio al 5 marzo evento speciale nelle sale italiane per tutti i fan dei Led Zeppelin! Le straordinarie performance dell’epoca con audio rimasterizzato, materiali inediti e immagini mai viste prima “La prima volta che abbiamo suonato insieme è stato pazzesco” John Bonham A 13 anni dal successo nelle sale di tutto il mondo del film concerto “Celebration Day” che aveva raccolto oltre 50.000 spettatori solo in Italia, arriva per la prima volta nei cinema italiani solo dal 27 febbraio al 5 marzo in una versione mai vista prima “BECOMING LED ZEPPELIN” (elenco sale a breve su nexostudios.it). Diretto da Bernard MacMahon (American Epic) e co-sceneggiato e prodotto da Allison McGourty, BECOMING LED ZEPPELIN è il primo film ufficialmente autorizzato sul gruppo e ripercorre la storia creativa, musicale e personale dei Led Zeppelin, raccontata attraverso le parole della band stessa. Da oggi, giovedì 16 gennaio, è online il trailer per l’Italia: www.youtube.com/watch?v=op76AxU252I. Non solo un documentario, non solo un film concerto, ma il racconto della storia più intensa che il rock abbia mai vissuto, scritta negli annali della storia della musica mondiale e che tutti dovrebbero conoscere. L’ascesa fulminea della band è stata rapida e praticamente mai documentata prima di oggi. Quattro ragazzi con la passione per la musica, Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham, attraversavano negli anni ’60 i piccoli club di tutta la Gran Bretagna, fino al loro incontro nell'estate del 1968 per una prova che cambiò per sempre le loro vite. I loro percorsi si unirono in una corsa mozzafiato che culminò nel 1970, quando divennero la band numero uno al mondo, i Led Zeppelin. Il film concerto svela anche un'enorme quantità di filmati rari e inediti delle performance del gruppo: il risultato è un'esperienza musicale viscerale, che trasporterà gli spettatori nelle sale da concerto dei primi tour, accompagnati da commenti intimi ed esclusivi della band, notoriamente riservata. Per i milioni di persone che non hanno potuto vivere quel periodo, questo film rappresenta l’unica opportunità di immergersi totalmente in quei live che hanno segnato per sempre la musica. BECOMING LED ZEPPELIN è un film che ha rischiato di non essere realizzato: i registi hanno dovuto affrontare sfide epiche, tra cui il fatto che non esisteva quasi nessun filmato del primo periodo del gruppo. MacMahon e McGourty si sono imbarcati in una ricerca “investigativa” globale per recuperare i materiali necessari a illustrare la storia dei Led Zeppelin. Racconta il regista Bernard MacMahon “Con Becoming Led Zeppelin il mio obiettivo era quello di fare un nuovo tipo di film, un documentario che somigliasse a un musical. Volevo intrecciare le quattro diverse storie dei membri del gruppo prima e dopo la formazione della band, facendo raccontare ampie parti della loro storia solo dalla musica e dalle immagini, in modo da legare le canzoni ai luoghi in cui furono create e agli eventi che le ispirarono. Ho usato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi restaurati manualmente, e ho ideato delle sequenze di fantasia, ispirate a Singin’ In The Rain, sovrapponendo filmati inediti di esibizioni dal vivo a fotomontaggi di poster, biglietti e viaggi, per ricreare visivamente il senso di frenesia dei loro esordi”. BECOMING LED ZEPPELIN è diretto dal pluripremiato Bernard MacMahon (AMERICAN EPIC), nominato agli Emmy® e ai BAFTA®, e scritto da MacMahon e dalla produttrice Allison McGourty, nominata ai BAFTA®. È prodotto da McGourty e Paradise Pictures in associazione con Big Beach, insieme ai produttori esecutivi Michael B. Clark, Alex Turtletaub, Cynthia Heusing, David Kistenbroker, Duke Erikson, Simon Moran e Ged Doherty. Il montaggio è di Dan Gitlin, la supervisione del suono è di Nick Bergh, il restauro del suono è del vincitore del Grammy® Award Peter Henderson, con ricerche d'archivio di Kate Griffiths e Rich Remsberg. BECOMING LED ZEPPELIN è distribuito dal 27 febbraio al 5 marzo come evento speciale nelle sale italiane in esclusiva da Nexo Studios coi media partner Radio Capital e MYmovies. ![]() Omaggio a Walt Disney con l’Orchestra da Camera Fiorentina Concerto dedicato alle più amate colonne sonore Domenica 19 gennaio 2025 – ore 16 Fondazione Franco Zeffirelli - piazza di S. Firenze, 5 – Firenze Omaggio a Walt Disney ORCHESTRA DA CAMERA FIORENTINA Direttore: GIUSEPPE LANZETTA Un viaggio attraverso le colonne sonore più amate di tutti i tempi, nate nella ‘fabbrica dei sogni’ Disney. “Omaggio a Walt Disney” è il concerto-spettacolo che l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta presenta domenica 19 gennaio (ore 16) alla Fondazione Franco Zeffirelli, piazza di S. Firenze, Firenze. Un concentrato di emozioni per grandi e piccini, sulle note di “La bella e la bestia”, “La sirenetta”, “Aladdin”, “Biancaneve e i sette nani”, “Mulan”, “Frozen”, “La bella addormentata nel bosco”, “Anastasia” e altri classici del genere. Temi che portano la firma di grandi autori quali Alan Menken - Academy Award e Golden Globe come migliore colonna sonora originale con “Aladdin” - Kristen e Robert Lopez – Premio Oscar per la miglior canzone originale con “Let It Go”, da “Frozen” - Jerry Goldsmith e Matthew Wilder – con la strepitosa “Reflection” portata al successo da Christina Aguilera e, nella versione italiana, da Syria. Completano il programma musiche dalle saghe cinematografiche Harry Potter e Star Wars. Sul podio, come detto, sale Giuseppe Lanzetta, direttore e stabile e fondatore dell’Orchestra da Camera Fiorentina, voci soliste di Rebecca Sammartano e Aurelio Rapisarda, arrangiamenti a cura di Neri Nencini. Biglietto 20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria dell’Orchestra, tel. 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp. Programma concerto Biancaneve e i sette nani, musiche di Frank Churchill (Ouverture) La bella addormentata nel bosco, musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovsky (Valzer) La sirenetta, musiche di Alan Menken, Medley (La sirenetta, Baciala, In fondo al mar) La bella e la bestia, musiche di Alan Menken, Medley (Prologo, Il racconto di Belle, La bella e la bestia, Stia con noi) Aladdin, musiche di Alan Menken, Medley (Notti d’Oriente, Principe Alì, Il mondo è mio, Un amico come me) Il re leone, musiche di Hans Zimmer e Elton John, Medley (Il cerchio della vita, Voglio diventare presto un re, Hakuna Matata, L’amore è nell’aria stasera) Pocahontas, musiche di Alan Menken (I colori del vento) Anastasia, musiche di Stephen Flaherty, Medley (Viaggio nel passato, Quando viene dicembre) 6.00 min. Mulan, musiche di Jerry Goldsmith e Matthew Wilder (Riflesso) Oceania, musiche di Mark Mancina e Lin-Manuel Miranda (Oltre l’orizzonte) Frozen/Frozen II, musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, Medley (Facciamo un pupazzo insieme, Oggi per la prima volta, All’alba sorgerò, Nell’ignoto) Medley da Star Wars e Harry Potter www.orchestrafiorentina.it Ufficio stampa Marco Mannucci |
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Gennaio 2025
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