NERVI Dopo la vittoria del PRIMO MAGGIO NEXT 2020 SAPESSI CHE COS’HO è il debut single in uscita per UMA Records SAPESSI CHE COS’HO è il debut single di Nervi, in uscita il 1° maggio per UMA Records (distribuzione Artist First) e presentato in anteprima sul palco virtuale del Concerto del Primo Maggio 2020, dopo la vittoria del PRIMO MAGGIO NEXT 2020 e il raggiungimento delle finali del Rock Contest Controradio 2019 e del Premio Buscaglione: è il momento del tragic pop. Una canzone senza storia, senza giudizio e senza morale: Sapessi che cos’ho è una festa svuotata dalla narrazione, in una pista da ballo dominata dagli ossimori. Nervi si sveste di fronte a uno specchio che altera il suono della sua voce e dei suoi pensieri, in un trip di lucida disillusione. La delicatezza della più malinconica delle chitarre acustiche incontra synth languidi e distesi: in mezzo a cristalli rotti e paillettes che non brillano più, il climax strumentale finale è l’ultimo offuscato drink della sera. CREDITI Musica e parole di Nervi (Elia Rinaldi) Prodotto da Nervi e Blue Moon Rec Studio (Firenze) Mixato da Samuele Cangi e Tommaso Giuliani presso Blue Moon Rec Studio (Firenze) Masterizzato da Niccolò Caldini presso Tea Room Mastering Copertina: disegno di Anna Parigi, grafica di Vieri BIO Nervi è Elia Rinaldi: partito dall’underground fiorentino e con alle spalle diverse esperienze musicali dal respiro internazionale, nel 2020 inizia un progetto nuovo, che nasce dalla volontà di esprimersi nella lingua in cui pensa, in modo trasparente e diretto. Dopo anni a salvare il salvabile, a tenere i cocci uniti, e a fare la cosa giusta, Nervi ha deciso di rilassarsi e svuotarsi. Esordisce al Rock Contest Controradio 2019, arrivando in finale all’Auditorium Flog davanti ad un’illustre giuria (Vasco Brondi, Diodato, Appino, Rachele Bastreghi, Max Collini e Francesco Magnelli, Federico Russo di Radio Deejay e tanti giornalisti e produttori musicali provenienti da tutta Italia). Entra tra i 12 finalisti del Premio Buscaglione (Sotto il Cielo di Fred). È il vincitore del concorso “Primo Maggio Next” partecipando così al concerto del “Primo Maggio 2020” in diretta su Rai 3 in prima serata.
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Un pugno di canzoni per fermarsi e ritrovare la propria strada Un ritratto del mondo che abbiamo dentro al centro dell’Ep degli Hoka Hey. Abbiamo tutti visto le immagini dei delfini nel porto di Cagliari, di animali selvatici nel bel mezzo della città e l’Everest, che dopo trent’anni torna ad essere visibile a centinaia di km di distanza. Diminuire l’inquinamento aiuta a capire qual è la vera essenza della nostra natura. Ma ciò non accade solo fuori, bensì anche dentro. Con l’Ep “II” (due - scritto appositamente come il simbolo di pausa), gli Hoka Hey parlano proprio di questo e con il singolo “Respirare”, in anteprima video esclusiva su Rockon.it dal 6 maggio 2020, celebrano la ritrovata connessione con la propria natura. Togliere il superfluo, l’inquinamento, riscoprire cosa volevamo fare da bambini. Il videoclip, girato da Karl Holperl, mostra la Guinnes World Record Johanna Quaas in una fase di allenamento: lei, che di anni ne ha 94, è l’esempio lampante di due azioni quali “ascoltarsi” (so chi sono) ed “agire” (so cosa devo fare). I testi di Emidio de Berardinis traducono in parole i tempi odierni, in un file-rouge che porta a guardarci allo specchio. “Andrà tutto bene” apre l’Ep: un titolo nato ben prima del famoso slogan odierno, per un testo che esorta ad ascoltare e rispettare sempre la propria verità. C’è spazio poi per l’auto-accettazione, in “Ben è Tornata”, seguita dalla tormenta di “Inno”, dove il cataclisma è creato da noi stessi. Chiudono l’Ep “Piccole dosi di abbandono”, in cui è l’ego a minacciare il fallimento delle relazioni, ed il già citato singolo “Respirare”. Le musiche di Marcos Cortelazzo, brasiliano d’origine, toccano sonorità sud-americane come la bossa nova, dando spazio qua e là anche ad elettronica e blues, il tutto riunito in una chiave personale che si lega al filone rock. “II” è una sorta di inno alla collaborazione, di simili e di opposti, di scontri e incontri che portano a risultati concreti, così come accade anche tra i due autori di questa band. L’Ep sarà disponibile a partire dal 19 maggio 2020 in tutti gli store on line e disponibile in ascolto streaming sui canali social degli Hoka Hey. Segui la band: FB: @hokaheyrock https://www.facebook.com/hokaheyrock IG: @hokaheyband https://www.instagram.com/hokaheyband Testi/Voce: Emidio de Berardinis; Musiche: Marcos Cortelazzo; Cori: Karl Elios e Antonietta Fidanza; Artwork: Erik Solla; Prodotto da: Marcos Cortelazzo. Fuori da oggi "Oh, my"Il quarto singolo tratto da Haven, esordio dei Miele Continua la pubblicazione dei singoli di Haven, il primo disco dei cremonesi Miele in uscita l'8 maggio 2020. Il disco parla del senso di disagio provocato da una piccola strangolante realtà di provincia e di come trovarsi un rifugio nella musica possa salvarci. Il quarto singolo ad essere estratto è "Oh, my", brano che segue l'uscita di "Everyone But Me" (primo singolo accompagnato da un video ufficiale),"Escape You" e "Wait, again". "Oh, my" descrive quello che succede nella testa di un depresso, la visione confusa e cupa del mondo che lo circonda. L'estrazione di tutti i brani del disco sta avvenendo settimanalmente, in contemporanea la stessa band racconta il processo di composizione attraverso una mailing list che aggiunge testi e materiali creati ad hoc. Un modo per farsi compagnia in questo periodo assurdo che stiamo vivendo tutti. Valerio Cinque presenta il videoclip di “Nel turbinio”, un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano. Prodotto con la collaborazione di Cosimo Pastore, esce il 1° Maggio 2020 su YouTube e Facebook il nuovo videoclip del cantautore Valerio Cinque sul singolo “Nel turbinio”, estratto dal concept-album cantautoriale “Un labile tepore”. Ecco come l’autore stesso presenta il suo video: "Nel turbinio è un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano, come Lucio Battisti, Ivan Graziani, Fabrizio De André o Francesco De Gregori. È un continuo crescendo sia nell’intensità dinamica che nell’emozione, è un’escalation, un risveglio spirituale che porta ad affrontare la tempesta e riapre a nuova vita, un climax nel quale la voce si intreccia all’evoluzione degli strumenti. Nel turbinio la tempesta viene affrontata con l’entusiasmo di chi, nonostante ne abbia passate tante, ha ancora la fede propria dell’antica ingenuità." Biografia: Valerio Cinque nasce a Grottaglie, in provincia di Taranto, il 7 Luglio 1991. Si avvicina inevitabilmente al mondo musicale a seguito di un tragico evento, avvenuto all’alba dei suoi 14 anni: la morte dei genitori in un incidente stradale (dal quale egli si salva, assieme ai suoi fratelli maggiori). Da quel momento la musica diventa gradatamente, oltre che un mondo nel quale dolcemente abbandonarsi, anche il mezzo prediletto per esprimersi. Si trasferisce a Torino per continuare i suoi studi musicali, diplomandosi nel 2015 all’Accademia di Musica Moderna e laureandosi nel 2019 con il massimo dei voti in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Negli ultimi quattro anni Valerio ha lavorato a un ciclo di canzoni inedite da dedicare alla madre scomparsa (anch’essa musicista), con le quali si mette a nudo nelle sue emozioni e nel suo vissuto, senza alcun timore. Il suo primo album autoprodotto, "Un labile tepore", è stato registrato al Riverside Studio di Torino in collaborazione con 19 musicisti, tra i quali spiccano il violinista Edoardo De Angelis, il violoncellista Manuel Zigante e il loro “Quartetto d’archi di Torino”, che ha collaborato con nomi prestigiosi come Dario Brunori, Ezio Bosso e Vinicio Capossela. La sua musica, tra le tante influenze, si ispira all'essenza di Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Franco Battiato e cantautori di lingua inglese come Nick Drake, Jeff Buckley ed Elliott Smith. Per la title track “Un labile tepore” Valerio ha ricevuto una Menzione Speciale al Merito da parte di Mogol in occasione del VII PREMIO CET PER AUTORI. Il testo è stato inserito in un'antologia di poesie curata dallo stesso Mogol, di prossima pubblicazione. In più, il brano ha partecipato alle fasi finali del X PREMIO DONIDA ed è stato già selezionato per le fasi finali del FOLKEST 2021. “Un labile tepore” è stato pubblicato il 3 Aprile 2020. CONTATTI Sito web – www.valeriocinque.it YouTube – https://www.youtube.com/channel/UCNvMarWkx4VcJt7IM2ee3HQ Facebook – www.facebook.com/valeriocinque Instagram – www.instagram.com/valeriocinque Bandcamp – www.valeriocinque.bandcamp.com Soundcloud – www.soundcloud.com/valeriocinque |
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Maggio 2020
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