Se non sono su Facebook, non sono. L’alienazione da social va in scena a Poggio Torriana Il premiato spettacolo SocialMente di Francesco Alberici e Claudia Marsicano (Frigo Produzioni), arriva alla rassegna di spettacoli Mentre Vivevo. A seguire aperitivo con gli artisti. - Io ho visto un topo che moriva. - Dove? - In una trappola per topi. - Ah. E cosa faceva? - Stava fermo. «Un giorno o un anno di vita (la dimensione atemporale impedisce ogni cronologia esatta) di due giovani totalmente alienati. In un’allucinazione continua scorrono i sogni di successo e gli incubi di fallimento di due soggetti desiderosi di essere, ma incapaci di farlo»: Claudia Marsicano introduce SocialMente, spettacolo che sarà in scena domenica 19 febbraio alle ore 17.30 al Centro Sociale di Poggio Torriana (RN) nell’ambito di Mentre Vivevo, la bella rassegna di spettacoli a cura di quotidiana.com e La Mulnela. «Se non sono su Facebook, in parte non sono anche nella realtà» aggiunge Francesco Alberici, che insieme a Claudia Marsicano e Daniele Turconi è fondatore e anima di Frigo Produzioni. «Mettere un like, aggiungere o bloccare qualcuno, eliminare un amico sono tutte azioni assolutamente virtuali, irreali, eppure la ricaduta di tali azioni è tangibile, reale: la tristezza che ci procura l’essere eliminati o il gusto lievemente sadico legato al bloccare una certa persona sono sentimenti reali, che percepiamo sulla nostra pelle. I social network sono dei contenitori all’interno dei quali si sviluppano e si sfogano le nostre pulsioni, le nostre emozioni, le nostre paure. In questi specchi virtuali ritroviamo noi stessi, più di quanto riusciamo a farlo nel reale, nella vita vissuta. Sarebbe superficiale e pericoloso azzardare un giudizio su questi fatti, definirli positivi o negativi, giusti o sbagliati, restano fatti, tuttavia. Abbiamo tentato di analizzarli e descriverli mediante il linguaggio del teatro». SocialMente ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Primo premio Festival Young Station 2014, Primo premio Offerta Creativa 2014, Primo premio Anteprima 2015, Selezione Festival Strabismi 2015, Selezione Festival Collinarea 2015, Selezione Festival Tagad'OFF 2015, Selezione Rassegna Presente 2015, Selezione Direction Under 30 2015, Selezione Magnifico Teatro 2014, Selezione ConfrontiCreativi 2014. A ogni appuntamento di Mentre Vivevo, progetto realizzato con il sostegno del Comune di Poggio Torriana e della Regione Emilia Romagna – Progetto Arti per il contemporaneo, arti per il territorio, seguirà un aperitivo con l’artista. Il Centro Sociale di Poggio Torriana (RN) si trova in Via Costa del Macello 10 (traversa di Via Santarcangiolese all’altezza del civico 4603). Ingresso unico 8 €. Info e prenotazioni: 347 9353371, quotidiana@alice.it.
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Venerdì 17 febbraio alle ore 21 all’ObiHall di Firenze il nuovo esilarante show “In…tolleranza zero” del comico milanese Pucci PUCCI presenta “IN…..TOLLERANZA ZERO” Di e con Andrea Baccan Collaborazione ai testi Daniele Ceva e Raffaele Skizzo 17 FEBBRAIO 2017 – ore 21 OBIHALL FIRENZE Biglietti: I settore 33,00 euro II settore 28,00 euro III settore 22,00 euro (riduzione soci coop 2 euro) Prevendite: boxol.it Quando Pucci deve aprire una porta e non trova le chiavi, non perde tempo a cercarle, sfonda la porta con un calcio! Il rumore che genera non è il tipico “crash” del legno che si rompe ma è quello di una fragorosa risata. Venerdì 17 febbraio 2017 alle ore 21, la comicità di Pucci torna all’ObiHall di Firenze con “In…tolleranza zero”, il nuovo divertentissimo show scritto dall’autore milanese, con la collaborazione ai testi di Daniele Ceva e Raffaele Skizzo, in tour nei teatri delle principali città italiane. “IN…TOLLERANZA ZERO” è il nuovo spettacolo in cui Andrea Baccan, (in arte PUCCI), rende esilarante la fatica di vivere di chi, a 50 anni, si trova ad interagire con nuove e incomprensibili mode, nuove tecnologie, con la scuola della figlia e le devastanti e dispendiose attività extrascolastiche. Senza tralasciare gli acciacchi del mezzo secolo che si porta sulle spalle, costretto ad esami clinici ed esercizi fisici, per rimanere vitale in un mondo dove sono diventate indispensabili cose fino a poco tempo fa inutili e ridicole. L’attore comico italiano con i ritmi più incalzanti e l’energia a “ciclo continuo”, evita la satira politica, preferendo quella di costume. La quotidianità è l’argomento centrale: “Non tollero quando vai in pizzeria a prendere le pizze da portare a casa agli amici: sei lì da solo e ordini 3 Margherite, 2 quattro stagioni, 1 coi funghi e 3 napoli e il pizzaiolo ti fa: "da portare via?" - "no, me le mangio tutte io! guardi da bere solo un bicchiere d'acqua!" “Non tollero quando vai in aeroporto, al banco del check-in consegni due biglietti e l'impiegata ti fa: "siete in due?" - "No siamo in 38, adesso arriva il pullman". Nel suo nuovo spettacolo “IN….TOLLERANZA ZERO” Andrea Pucci sfonda le assurde porte che bisogna superare ogni giorno per tornare a casa sani e salvi a colpi di una “intolleranza” dalla comicità energica e devastante. Andrea Baccan, in arte Pucci, è nato a Milano nel 1965. Ha mosso i primi passi all'interno del laboratorio Progetto Derby, il contenitore comico del Teatro Derby di Milano curato da Teo Teocoli e Mario Lavezzi. Provocatorio e irriverente, maestro della satira di costume, ha iniziato la propria carriera televisiva vincendo l'edizione del 1993 del programma “La sai l'ultima?”. Ha partecipato a moltissimi programmi televisivi, tra i tanti “Scherzi a Parte”, “Le Iene”, “Buona Domenica”. Ospite fisso dal 2006 al 2011 di “Quelli che il calcio” con Simona Ventura, da dieci anni è uno dei protagonisti del cast di “Colorado Cafè”. Oltre alla tv colleziona varie e importanti apparizioni cinematografiche, come “I Mostri”, “Ti presento un amico” e “Sapore di te”. OBIHALL Via Fabrizio De André angolo lungarno Aldo Moro – 50136 Firenze www.obihall.it Biglietti: I settore 33,00 euro II settore 28,00 euro III settore 22,00 euro (riduzione soci coop 2 euro) Prevendite: boxol.it ufficio stampa Marco Mannucci Trincea di signore al Teatro delle Donne Torna il testo di Silvia Calamai portato al successo da Barbara Nativi Nuova produzione con Daniela Morozzi Monica Bauco Venerdì 17 febbraio 2017 – ore 21,15 Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Firenze) – biglietti 13/10/5 euro Il Teatro delle Donne in collaborazione con Teatro della Limonaia TRINCEA DI SIGNORE di Silvia Calamai con DANIELA MOROZZI e MONICA BAUCO regia originale Barbara Nativi (ripresa da Dimitri Milopulos con l’aiuto di Gherardo Vitali Rosati) musiche originali eseguite dal vivo da Marco Baraldi Dopo Amanda Sandrelli e Anna Meacci, saranno Daniela Morozzi e Monica Bauco le protagoniste di “Trincea di signore”, venerdì 17 febbraio al Teatro delle Donne di Calenzano (ore 21, biglietti 13/10/5 euro, via Mascagni 18, Calenzano, Firenze). L’alternanza dei cast, del resto, è nel dna di questo spettacolo scritto da Silvia Calamai e portato al successo dall’indimenticata Barbara Nativi, che ne ha sempre curato la regia. Ed è a lei e alla sua messa in scena che il Teatro delle Donne rende omaggio con questa nuova produzione in collaborazione con il Teatro della Limonaia - di cui Barbara è stata anima e direttrice artistica – per la regia di Dimitri Milopulos e Gherardo Vitali Rosati. Daniela Morozzi e Monica Bauco sono Ortensia e Gervasia, due donne anziane che spiano dalla finestra la città invasa dalle acque, fra ricordi e nostalgie, battibecchi e speranze, fantasticando su improbabili fughe in canotto. Ortensia e Gervasia sono chiuse in casa e parlano, parlano... Ma le loro chiacchiere non sono la chiave unica del testo: il mondo in cui le due donne abitano è deserto e privo di certezze. Pare che Ortensia sia salita da Gervasia perché ha finito il latte o l’olio; sembra che Ortensia non possa tornare nel suo appartamento e che anche la Cupola e il Campanile si dissolvano e scompaiano in una lontananza umida e pericolosa. Il nemico è l’Altro, ma nessuno sa che cosa sia. Ci entra in casa e ci parla, con lunghi e strani silenzi. Scritto da Silvia Calamai - autrice fiorentina, docente di linguistica all’Università di Siena e per diversi anni di drammaturgia alla scuola di scrittura teatrale del Teatro delle Donne - “Trincea di signore” è stato straordinariamente interpretato nel 2002 da Marisa Fabbri e Franca Nuti nel 2002, poi lo abbiamo visto nel 2003 attraverso gli umori e le visioni di Lucia Poli e Marcella Ermini. Quindi repliche sui palchi di tutta Italia, sempre per la regia della compianta Barbara Nativi. Tra i riconoscimenti: finalista alla 46° edizione del Premio Riccione per la Nuova Drammaturgia, e Premio Battipaglia-Under 32 2002. Musiche originali dal vivo di Marco Baraldi, con la voce di Giada Secchi. Luci di Andrea Narese. Spettacolo nell’ambito della 25° stagione del Teatro delle Donne. Programma completo www.teatrodelledonne.com. INCONTRO CON L’AUTRICE (attenzione, cambio data) – Giovedì 16 febbraio alle ore 18, presso la Biblioteca Civica di Calenzano avrà luogo un incontro pubblico con Silvia Calamai, autrice di “Trincea di signore”. Attenzione, l’appuntamento era previsto in origine sabato 18. Ingresso libero. Biglietti, riduzioni e prevendite Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC) ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione) Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro Abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro Prevendite: circuito www.boxofficetoscana.it e online www.boxol.it Biglietteria del teatro dalle ore 18 Info e prenotazioni Teatro Manzoni - via Mascagni 18 - Calenzano (Fi) teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Tel 055 8877213 / teatro.donne@libero.it IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede operativa: TEATRO MANZONI via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) 055.8877213 - 055.8876581 teatro.donne@libero.it - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa: Marco Mannucci STAGIONE TEATRALE 2016-17 TEATRO COMUNALE GIOTTO COMUNE DI VICCHIO e FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO in collaborazione con JAZZ CLUB OF VICCHIO (FI) Teatro Comunale Giotto, Vicchio (Fi) Sabato 18 Febbraio 2017 ore 21.15 Fabio Monti in DON MILANI SENZA MITO di Norma Angelini e Fabio Monti musicista in scena Alessandro Dei produzione EmmeA’ Teatro Enzo Biagi ha detto di Don Milani: “Sicuramente la figura più rivoluzionaria del ‘900”. Anche da qui lo stimolo per EmmeA’ Teatro, alla ricerca di esempi da riportare a galla, da rimettere in circolo, da interrogare di nuovo, di affrontare la figura del priore di Barbiana. La sua storia, le lettere, le polemiche, la scuola di Barbiana, la morte, il “tradimento” del '68. Nello spettacolo investighiamo e raccontiamo la figura di Don Milani cercando di fuggire ogni deviazione agiografica. Ci basiamo sulle sue opere e sulle biografie disponibili. Proviamo a dare allo spettacolo un taglio leggero, per quanto il materiale permetta. C'è un che di lieve che ricerchiamo nei nostri lavori, pur seguendo spesso, come in questo caso, dei temi a pieno titolo “pesanti”. E' la nostra speranza. Per Don Milani quella lievità di fondo era il dono della fede in Dio. Per noi, è il dovere della speranza negli uomini. E nel teatro. Le due cose, a dire il vero, per noi, umilmente, coincidono. Il racconto ha una struttura semplice. Segue le tappe della sua vita (la conversione, il seminario, il primo incarico a San Donato di Calenzano, le polemiche, l'esilio a Barbiana, la scuola, la malattia, la morte). Inseguiamo Don Milani persona (il retaggio ebraico, la vanità, la durezza programmatica, l'ironia feroce e tipicamente fiorentina, l'estrema ricchezza della famiglia e le violente accuse ai ricchi, il rapporto con la madre, la pubblica difesa degli obbiettori di coscienza che gli costò la condanna – postuma - in appello, ecc...). Il tutto incastonato nella storia d'Italia dal dopoguerra all'albore del '68. TEATRO COMUNALE GIOTTO - VICCHIO abbonamenti posto unico intero € 110 ridotto € 95 abbonamento 9+1, comprensivo di concerto posto unico intero € 125 ridotto € 110 Prezzo abbonamento super (stagione teatrale di Vicchio + stagione teatrale di Borgo San Lorenzo) € 160,00 biglietti posto unico intero € 15 ridotto € 13 concerto Ciampi ve lo faccio vedere io intero € 18 ridotto € 16 riduzioni under 26, over 65, iscritti al sistema bibliotecario del Mugello, soci Unicoop Firenze, abbonati alla stagione teatrale 2016/17 del Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo promozioni biglietti Coop per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni. Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze info prevendite prevendite abbonamenti c/o Ufficio Cultura Comune di Vicchio via Garibaldi, 1 Vicchio (2° piano) dal lun al sab dalle ore 8:30 alle 12:30; giovedì anche dalle 14:30 alle 18:00 prevendite biglietti dal 2 novembre Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci Via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) dal mar al sab 9.00/13.00 e 16.00/19.30 Teatro Comunale Giotto piazzetta dei Buoni, 1 - 50039 Vicchio tel. 055 844460 fax c/o Comune 055 844275 www.teatrogiotto.it Associazione Jazz Club of Vicchio c/o Negozio Rocci via Garibaldi, 2 Vicchio (FI) tel. 055 844017 Music Pool 2017 - XXXIII stagione concerti marzo 2017 Ben quindici gli appuntamenti in programma per il mese di marzo, grazie alle collaborazioni con le più importanti rassegne della Toscana con grandi ospiti internazionali ed alcuni fra i progetti più interessanti dei jazzisti italiani. Il 4 marzo sarà in scena, presso il Teatro Verdi di Casciana Terme, ‘ Io, John Coltrane’: il Living Coltrane 4tet di Stefano Cantini e l’attrice Daniela Morozzi evocano il respiro ed i colori del mondo di Coltrane, richiamandone l’immagine e la poetica, unendo alla musica il racconto. Al Teatro Margherita di Marcialla sarà la volta del quartetto Frontal guidato da Simone Graziano, considerato uno dei migliori pianisti e compositori emersi recentemente nel panorama italiano. Per Sesto Jazz Festival, presso il Teatro della Limonaia, in concerto Fabrizio Puglisi, uno dei pianisti più brillanti ed esplorativi del jazz; presenta ‘Guantanamo’ , un viaggio nella tradizione afro-cubana. Sempre a Sesto Fiorentino approderà il Ben Wendel Trio (con Joe Sanders e Jeff Ballard); indiscusso polistrumentista, questa volta nelle vesti di sassofonista, Wendel è accompagnato al contrabasso e alla batteria da due storici colleghi dal talento travolgente. Macy Gray e’ una delle interpreti più calde della black music, una delle voci che ha definito la musica soul mondiale. In concerto il 14 marzo eseguirà anche alcuni brani di Stripped, il suo ultimo album uscito a settembre. Empoli Jazz Festival, torna con la sua edizione invernale e primaverile: a marzo gli appuntamenti sono due: John Scofield, storica chitarra del jazz, presenta ‘Country for Old Men’, un mondo vero e proprio in cui reinterpreta i brani della tradizione americana; successivamente il chitarrista svizzero Roberto Pianca presenta ‘Sub Rosa’, riunendo alcuni dei più giovani e talentuosi musicisti: il risultato è un connubio tra jazz, rock e musica classica contemporanea. Il 19 marzo alla Sala Vanni il pianista Francesco Maccianti presenta un nuovo trio che nasce dalla collaborazione con due protagonisti del jazz italiano: Roberto Gatto e Ares Tavolazzi; in apertura Manuel Magrini, giovane pianista umbro considerato tra i talenti emergenti. Sarà Oz Noy con il suo trio ad inaugurare Giotto Jazz Festival che raggiunge l’importante traguardo del ventennale. Il suo stile unico rompe tutti gli schemi e le regole delle sonorità più tradizionali, concentrandosi principalmente sul groove; alla batteria Keith Carlock (ha collaborato con Sting, Steely Dan, Toto) e al basso Jimmy Haslip (Yellowjackets). Grande festa per il ventennale di Giotto jazz il 24 marzo: il concerto degli White Orcs di Vincenzo Genovese sarà seguito da una festa in stile funk fino a tarda notte. JoJo Mayer e i suoi Nerve ci trasporteranno (il 25 marzo), nella musica elettronica newyorkese con un armonioso mix di sonorità diverse che passano dall’elettronica, fondendo insieme ritmi Jungle, Break Beat e Drum & Bass; gran finale affidato al progetto “Ciampi ve lo faccio vedere io” dell’istrionico Bobo Rondelli, con il suo fortunato concerto dedicato all’illustre concittadino Piero Ciampi. Domenica 26 marzo al Teatro S. Andrea di Pisa, per Pisa Jazz, sarà in concerto in solo Ernst Reijseger, violoncellista, compositore e performer, tra i protagonisti assoluti della scena jazz europea. Per la rassegna Jazz Cocktail di Poggibonsi in concerto Regina Carter con ‘Simply Ella’; la sua bravura e la sua fama sono state consacrate anche grazie alle tante collaborazioni (nota quella con Wynton Marsalis), ed al suo virtuosismo nell’uso di uno strumento, il violino, non molto consueto nel jazz. E per concludere uno dei concerti più attesi di Valdarno Jazz Steve Coleman and Reflex: con il suono graffiante del suo sax racconta le tensioni, gli impulsi di una musica “meticcia” alla continua ricerca di una nuova identità. Jazz & Wine Sabato 4 marzo Marcialla, Teatro Margherita SIMONE GRAZIANO Frontal Simone Graziano: piano Dan Kinzelman: sax tenore Gabriele Evangelista: contrabbasso Stefano Tamborrino: batteria Posto Unico 12-10€ + dp Sesto Jazz Sabato 4 marzo Sesto Fiorentino, Teatro della Limonaia FABRIZIO PUGLISI Guantanamo Fabrizio Puglisi: piano, synth ARP Pasquale Mirra: vibrafono Davide Lanzarini: contrabbasso Danilo Mineo: percussioni Gaetano Alfonsi: batteria William Simone: batà, percussioni Venus Rodriguez: voce Posto Unico 12-10€ + dp Teatro Verdi Casciana Terme Sabato 4 marzo Casciana Terme, Teatro G.Verdi IO, JOHN COLTRANE Writing4trane Stefano “Cocco” Cantini : sax Francesco Maccianti: piano Ares Tavolazzi: contrabbasso Piero Borri: batteria Daniela Morozzi: voce recitante Posto Unico 12-10€ + dp Sesto Jazz Domenica 5 marzo Sesto Fiorentino, Teatro della Limonaia BEN WENDEL Trio Featuring Joe Sanders e Jeff Ballard Ben Wendel: sax Joe Sanders: contrabbasso Jeff Ballard: batteria Posto Unico 12-10€ + dp Music Pool – Prg Martedì 14 marzo Firenze, Teatro Obihall MACY GRAY Primo settore 35 € Secondo settore 30 € Terzo settore 25 € Empoli Jazz Mercoledì 15 marzo Empoli, Teatro la Perla JOHN SCOFIELD “COUNTRY FOR OLD MEN” Con Vicente Archer, Sullivan Fortner & Bill Stewart John Scofield: chitarra Sullivan Fortner: organo, pianoforte Vincente Archer: basso Bill Stewart: batteria Posto numerato 18-16€ + dp Music Pool Domenica 19 marzo Firenze, Sala Vanni FRANCESCO MACCIANTI TRIO Manuel Magrini: piano Francesco Maccianti trio Francesco Maccianti: piano Roberto Gatto: batteria Ares Tavolazzi: basso Posto unico 12-10€ + dp Empoli Jazz Lunedì 20 marzo Empoli, Auditorium del Palazzo Pretorio ROBERTO PIANCA 5tet “Sub Rosa” Roberto Pianca: chitarra Dan Kinzelman: sax Stefano Senni: basso Louis Candeias: batteria Glenn Zaleski: piano Posto unico 10-8€ + dp Giotto Jazz Giovedì 23 marzo Vicchio, Teatro Giotto OZ NOY Trio Featuring Keith Carlock & Jimmy Haslip Oz Noy: chitarra Jimmy Haslip: basso Keith Carlock: batteria Posto unico 15-13€ + dp Giotto Jazz Venerdì 24 marzo Vicchio, Teatro Giotto WHITE ORCS ‘Vincenzo Genovese big band’ Vincenzo Genovese, Tastiere e direzione Francesco Cherubini, betteria - Gianluca Scorziello, percussioni Voci: Nadyne Rush, Greta Mirall Marco Galiero, basso Luca Gelli: chitarra Sassofoni: Dario Cecchini, Luca Signorini, Luca Ravagni Trombe: Andrea Tofanelli, Nicola Cellai, Mirko Rubegni , Andrea Lagi Tromboni: Stefano Scalzi, Riccardo Tonello Cori: Valentina Misurale , Jessica Piscitelli Posto unico 10€ + dp Giotto Jazz Sabato 25 marzo Vicchio, Teatro Giotto Jojo Mayer - NERVE jojo Mayer, batteria John Davis: basso, elettronica Jacob Bergson: tastiere, synth Aaron Nevezie: manipolazione elettronica Posto unico 18€ + dp Giotto Jazz Fondazione Toscana Spettacolo Domenica 26 marzo Vicchio, Teatro Giotto BOBO RONDELLI Ciampi ve lo faccio vedere io Bobo Rondelli: voce Fabio Marchiori: tastiere Filippo Ceccarini: tromba Posto unico 18-16 € +dp Pisa Jazz Domenica 26 marzo Pisa, Teatro S. Andrea ERNST REIJSEGER solo Ernst Reijseger: violoncello, composizioni Posto unico 12-10 € + dp Jazz Cocktail Mercoledì 29 marzo Poggibonsi, Teatro Politeama REGINA CARTER Simply Ella Regina Carter: violino Xavier Davis: piano Jesse Murphy: contrabbasso Alvester Garnett: batteria Posto unico 12-10€ + dp Valdarno Jazz Venerdì 31 marzo San Giovanni Valdarno, Teatro Masaccio STEVE COLEMAN and Reflex Steve Coleman: sax alto Anthony Tidd: basso Sean Rickman: batteria Posto unico 15-13€ +dp ARLO BIGAZZI. CHIARA CAPPELLI. FRANK CUSUMANO in "Majakovskij!" - Teatro di Laterina (AR) 18.02.20172/14/2017 LA STORIA DEL GIOVANE MAJAKOVSKIJ AL TEATRO DI LATERINA(AR) FRA MUSICA E POESIA CON CHIARA CAPPELLI, ARLO BIGAZZI, FRANK CUSUMANO. sabato 18 febbraio LATERINA (AR) Teatro Comunale - ore 21.15 Sabato 18 febbraio, alle ore 21.15, il Teatro comunale di Laterina presenta in prima assoluta “Majakovskij! Il futuro viene da vecchio ma ha il respiro di un ragazzo”, con l’interpretazione di Chiara Cappelli, la musica di Arlo Bigazzi e Francesco Frank Cusumano, e i ritmi e suoni elettronici registrati e destrutturati da Lorenzo Moka Tommasini. Sono le poesie e la vita del giovane Vladímir Vladímirovič Majakovskij. Parole e musiche che scorrono in un continuo inseguirsi per raccontare un Majakovskij apparentemente meno politico, ma più universale: un giovane innamorato della vita, dell’arte, dell’utopia. Certamente non il Majakovskij cui siamo abituati, icona imbalsamata della Rivoluzione d’Ottobre (di cui ricorre in centenario), ma la storia e la poesia di un ragazzo appassionato agli eventi dell’esistenza. Una narrazione - a volte intima e tenue, altre volte tesa e struggente - senza distinzione tra biografia e poesie, raccontando un poeta predisposto a sfidare se stesso e il mondo che lo circonda. La storia di un ragazzo devastatore di banalità e inno a quella ribellione che è congenita nella gioventù. In una scenografia minima, la talentuosa Chiara Cappelli - bretelle, pantaloni neri e camicia bianca - racconta e interpreta accompagnata da molta musica, da ritmi urbani, melodie sintetiche e dalla chitarra e dal basso di Francesco Cusumano (chitarrista fiorentino ex Martinicca Boison) e Arlo Bigazzi (compositore e produttore fra i fondatori della Materiali Sonori). Un reading che è teatro e concerto. “E' arrivato lontano Vladímir Vladímirovič, molto lontano dal nostro tempo E in qualche luogo, dietro qualche angolo, gli toccherà aspettarci ancora a lungo” “il futuro viene dal vecchio ma ha il respiro del ragazzo” poesie e vita del giovane Vladímir Vladímirovič Majakovskij con Chiara Cappelli e la musica di Arlo Bigazzi e Francesco Frank Cusumano ritmi e suoni elettronici registrati e destrutturati da Lorenzo Moka Tommasini testo di Arlo Bigazzi . traduzioni di Chiara Cappelli musiche composte da Arlo Bigazzi produzione musicale di Lorenzo Moka Tommasini Teatro Comunale - via San Giuseppe . Laterina (AR) biglietto: platea interi 12 € - ridotti 10 € / galleria interi 10 € - ridotti 8 € a cura di Dritto e Rovescio, in collaborazione con Comune di Laterina direttore artistico: Riccardo Vannelli www.drittoerovescio.net Giovedì 16 febbraio 2017 ore 21.15 Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera [Via Garibaldi 80] Stagione 2016.2017 Piccola Compagnia Dammacco presenta “ESILIO” con Serena Balivo e Mariano Dammacco ideazione, drammaturgia e regiadiMariano Dammacco Spettacolo vincitore Last seen 2016 (miglior spettacolo dell’anno su KLP) Spettacolo finalista al Premio Rete Critica 2016 Serena Balivo finalista al Premio Ubu 2016 Spettacolo vincitore Last seen 2016 (miglior spettacolo dell’anno su KLP)e spettacolo finalista al Premio Rete Critica 2016, “Esilio”della modenesePiccola Compagnia Dammacco,conSerena Balivo e Mariano Dammacco, ideazione, drammaturgia e regiadi Mariano Dammacco, arriva giovedì 16 febbraio(ore 21.15) al Nuovo Cinema Teatro Italia diSoliera, nuovo appuntamento della Stagione 2016.2017. Esilio racconta la storia di un uomo come tanti al giorno d’oggi, un uomo che ha perso il suo lavoro. Interpretato da Serena Balivo en travesti (seconda classificata al Premio Ubu 2016 nella categoria “Nuovo attore o attrice under 35”), quest’uomo, insieme al suo lavoro, perde gradualmente il proprio ruolo nella società fino a smarrire la propria identità, a sentirsi abbandonato e solo seppure all’interno della sua città, fino a sentirsi finalmente costretto a chiedersi come e perché è finito in tale situazione. Gli spettatori possono partecipare al goffo e grottesco tentativo di quest’uomo di venire a capo della situazione dialogando con se stesso, con la sua coscienza forse, con la sua anima o magari con le sue ossessioni. Lo spettacolo, con drammaturgia originale e centrato sul lavoro d’attore, cerca di offrire a ogni spettatore una riflessione sul nostro presente e di creare una sorta di memoria dell’oggi. I linguaggi scelti sono quelli del surrealismo e dell’umorismo perché lo spettacolo possa offrire a ogni spettatore visioni della vita di tutti noi in una forma trasfigurata che ne evidenzi le contraddizioni e suggerisca qualche interrogativo su questo nostro modo di vivere. Esilioè il secondo passo della “Trilogia della Fine del Mondo” ideata nel 2010 da Mariano Dammacco e in corso di realizzazione ad opera della Piccola Compagnia Dammacco. Il primo passo è stato lo spettacolo L’ultima notte di Antonio prodotto da Piccola Compagnia Dammacco e Asti Teatro nel 2012, con la collaborazione di Campsirago Residenza e di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino. Il terzo passo della Trilogia è in programma per il 2018 con la realizzazione di uno spettacolo intitolato La buona educazione. Prossime date:24 febbraio, Busischio (VA) / 25 febbraio, Cassano Valcuvia (VA) / 17 marzo, Salerno / 18 e 19 marzo, Napoli / 31 marzo, Lecco/ 8 aprile, Novafeltria (RN) / 12 aprile, Bolzano. Piccola Compagnia Dammacco ESILIO conSerena Balivo e Mariano Dammacco ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco con la collaborazione di Serena Balivo luciMarco Oliani cura dell’allestimento Stella Monesi ufficio stampa Raffaella Ilari foto di scena Pino Montisci produzione Piccola Compagnia Dammacco con il sostegno di Campsirago Residenza con la collaborazione di L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino e di Associazione CREA/Teatro Temple, Associazione L’Attoscuro Spettacolo vincitore Last seen 2016 (miglior spettacolo dell’anno su KLP) Spettacolo finalista al Premio Rete Critica 2016 Serena Balivo finalista al Premio Ubu 2016 Dedicato a Paolo Ambrosino La Piccola Compagnia Dammacco, con sede a Modena, è nata nel 2009 dall’incontro tra Mariano Dammacco, attore, autore, regista e pedagogo teatrale di esperienza ventennale e alcuni giovani artisti che hanno aderito alla sua poetica per poi sviluppare una ricerca artistica comune realizzata in particolare da Dammacco insieme all’attrice Serena Balivo. A Dammacco e Balivo si è poi unita la disegnatrice Stella Monesi. La compagnia svolge le proprie attività perseguendo un’idea di teatro etico, un teatro che sia d’arte e d’autore e al tempo stesso popolare, ovvero accessibile a tutti per contenuti e linguaggi. In particolare si occupa della produzione di spettacoli teatrali con drammaturgia originale e centralità dell’attore nel lavoro per la scena (L’ultima notte di Antonio, L’inferno e la fanciulla, Esilio) e dell’ideazione e realizzazione di laboratori teatrali di Teatro Sociale e di Comunità, fondando la propria metodologia d’intervento sulla pratica dell’auto-narrazione e sulla composizione di drammaturgie originali collettive. La compagnia ha portato il proprio lavoro all’interno di numerosi festival quali Primavera dei Teatri, Teatri di Vetro, Tramedautore, Asti Teatro, Castel dei Mondi, Vie, Torino Fringe Festival, L’opera galleggiante, Il giardino delle esperidi, FIT Festival (Lugano, Svizzera), Festival PAN (Liptovský Mikuláš, Slovacchia) e ha avviato collaborazioni con L’arboreto Teatro Dimora, ERT-Emilia Romagna Teatro, ATER-Associazione Teatrale Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna. Il lavoro artistico della compagnia ha ricevuto riconoscimento dalla vittoria del Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso 2010 per il testo L’ultima notte di Antonio, dalla vittoria del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2011 per il primo studio de L’inferno e la fanciulla; lo spettacolo L’inferno e la fanciulla è stato finalista al Premio In-box Blu 2016; lo spettacolo Esilio è finalista del Premio Rete Critica 2016 e finalista del Last seen 2016 di Krapp’s Last Post. Prima di avviare il percorso con la compagnia, Dammacco è stato vincitore dei premi ETI/Scenario ed ETI/Vetrine. Link sito www.piccoladammacco.wix.com/teatro PARAMOUNT CHANNEL Canale 27 del DTT presenta IL RICCO palinsesto della settimana di San Valentino da lunedì 13 a domenica 19 febbraio 2017 Ogilvy firma una campagna ADV ad hoc per l’occasione: “A SAN VALENTINO, DILLO CON PARAMOUNT” Lunedì 13 febbraio – Attrazione Fatale Martedì 14 febbraio – Come farsi lasciare in 10 giorni, seguito da L’oggetto del mio desiderio Mercoledì 15 febbraio – COMEDY NIGHT: Oggi sposi niente sesso Giovedì 16 febbraio – 1a TV ASSOLUTA: The Librarians Venerdì 17 febbraio – 1a TV ASSOLUTA: Gourmet Detective Domenica 19 febbraio – TOP OF THE WEEK: Io e Marley Paramount Channel, il canale di intrattenimento di Viacom International Media Networks Italia, visibile sul 27 del digitale terrestre e in HD sul canale 127 di Tivusat, presenta gli highlights della settimana più attesa dagli innamorati e da chiunque desideri celebrare l’amore, da lunedì 13 a domenica 19 febbraio 2017, per rendere ancora più speciale la ricorrenza di San Valentino. Per la prima serata di lunedì 13 febbraio, alle ore 21.10, le atmosfere soft si tingono di noir con Attrazione Fatale. Dan, avvocato di Manhattan interpretato da Michael Douglas, vive una breve ma intensa avventura con una donna. Un volta tornato alla normale vita di famiglia, l’amante sembra non rassegnarsi alla fine della breve relazione e diventa ossessiva: dapprima tenta il suicidio e, successivamente, inizia una vera e propria persecuzione che culmina con il tentativo di uccidere la moglie di Dan… Una vigilia di San Valentino dai toni decisamente intensi. Il giorno di San Valentino, martedì 14 febbraio, il ricco palinsesto sarà all’insegna dello humor. A partire dalle 21.10 andrà in onda Come farsi lasciare in 10 giorni. Andie è una promettente giornalista intenta a scrivere un articolo sui comportamenti delle donne che allontanano un uomo. In 10 giorni è costretta a fare innamorare qualcuno e poi a commettere tutti gli errori più classici per farsi lasciare. Sceglie come vittima Benjamin, un avvenente pubblicitario, che ha appena scommesso con gli amici di saper conquistare una donna in soli 10 giorni. A seguire, L’oggetto del mio desiderio: commedia che vede protagonista George, appena lasciato dal fidanzato, e Nina, che lo accoglie in casa sua nonostante la contrarietà del compagno. Tutto si complica ben presto: Nina rimane incinta senza entusiasmo del futuro papà e, al tempo stesso, matura un amore non ricambiato per George… Mercoledì 15 febbraio per il ciclo COMEDY NIGHT verrà trasmesso alle 21.10 Oggi sposi niente sesso. Tom e Sarah si innamorano con il classico colpo di fulmine, con stupore di amici e parenti. Si sposano e partono per il viaggio di nozze in Italia, sperando di vivere finalmente la loro favola d’amore … A rovinare l’idillio ci penserà Peter, ex fidanzato di Sarah. Giovedì 16 febbraio l’appuntamento con le Serie TV è davvero speciale: a partire dalle 21.10 andranno in onda in prima TV assoluta gli ultimi due episodi della seconda stagione di The Librarians (episodi 9 e 10), particolarmente attesi dai fan della serie americana. La prima serata di venerdì 17 febbraio vede l’esordio su Paramount Channel del TV movie Gourmet Detective: alle ore 21.10 andrà in onda, in 1a TV assoluta, il primo episodio della serie. Il consulente culinario Henry Ross e la detective Maggie Prince si troveranno a collaborare per risolvere un nuovo caso di omicidio. Come scenario, un ristorante stellato di San Francisco. La settimana di San Valentino si chiuderà domenica 19 febbraio con un film divertente e romantico: per il ciclo TOP OF THE WEEK andrà in onda, a partire dalle 21.10, Io e Marley. I neosposi John e Jenny partono per il Sud degli Stati Uniti con l’obiettivo di iniziare una nuova vita in Florida. John, che non è certo di essere pronto a diventare padre, decide di regalare a Jenny un cucciolo. E così arriva Marley, un bellissimo labrador, che diventerà presto un po’ ingombrante e vivace… Per accompagnare questa programmazione speciale, Paramount Channel ha lanciato la campagna pubblicitaria “A San Valentino, dillo con Paramount”, firmata da Ogilvy & Mather, on air su stampa e in radio fino a domenica 19 febbraio. La campagna prende spunto dai film in programmazione nella settimana di San Valentino per dare un piccolo aiuto a chi desidera dichiarare il proprio amore a qualcuno ma non riesce a trovare le parole giuste per farlo. Le frasi più romantiche tratte dai film saranno protagoniste di originali card da regalare nella giornata degli innamorati: la versione per la stampa della campagna, infatti, prevede la possibilità di ritagliare le citazioni e le immagini che le accompagnano e utilizzarle come originali biglietti d’auguri. Credits della campagna: Agenzia: Ogilvy & Mather Italy Chief Creative Officer: Giuseppe Mastromatteo, Paolo Iabichino Senior Copywriter: Serena Pulga Senior Art Director: Andrea Pioppi Art Director: Nadia Charif Junior Copywriter: Teresa Di Gioia Account Supervisor: Valentina Noé Account Junior: Giulia Piccioni Segui Paramount Channel sul sito – www.paramountchannel.it – sugli account social ufficiali, Twitter @ParamountItalia e facebook www.facebook.com/ParamountChannelItalia e sulla app del canale www.paramountchannel.it/app Paramount Channel Paramount Channel è un canale televisivo visibile sul 27 del digitale terrestre (DTT), e su Tivusat sul canale 27 e in versione HD sul 127. Il canale offre film, serie TV e film TV provenienti dal ricco catalogo Paramount Pictures e dalle library di altre celebri case di produzione: grandi produzioni Hollywoodiane, commedie, film cult e le migliori serie TV, notizie quotidiane, speciali settimanali e produzioni locali. Paramount Channel fa parte di Viacom International Media Networks Italia, azienda guidata dall’A.D. Andrea Castellari. Debutta Prometeo: Architettura - Bisceglie della Compagnia Simona Bertozzi-Nexus Il penultimo quadro del grande progetto biennale dedicato al mito di Prometeo sarà riallestito ex novo nella cittadina pugliese. In scena dieci giovani danzatrici della zona, partecipanti al progetto biennale di formazione e avviamento professionale Libero Corpo. «In Prometeo: Architettura, quinto dei sei quadri dedicati al Prometeo, la prospettiva del tracciato coreografico sarà agita da un gruppo di giovani danzatrici alle prese con la condivisione di un habitat: uno spazio severamente occupato dalla loro necessità di dare vita a immagini, strutture d’azione, visioni e proiezioni. Delle micro narrazioni ambientali in cui la testimonianza depositata dai corpi rivela una specie in crescita e in dialogo con le regole e i dettagli “climatici” in cui agisce: docile e ostinata»: Simona Bertozzi introduce il penultimo quadro del progetto biennale di ricerca coreografica da lei dedicato al mito di Prometeo. «Se da un lato si assiste all’architettura di fraseggi definiti, reiterati e rimodulati, sopraggiungono dall’altra la mobilità e le gradazioni di calore prodotte dal dialogo fra anatomie e presenze sempre diverse, poiché riunite direttamente sul territorio in cui il lavoro viene strutturato. È un quadro coreografico che rinegozia ogni volta le prospettive di innesto, esplorazione, sospensione» aggiunge la coreografa e danzatrice «e accorda il suo titolo alle città in cui prende forma». Dopo allestimenti ad hoc a Bologna, Ravenna e Catania, Prometeo: Architettura - Bisceglie debutterà giovedì 16 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Comunale Garibaldi, in Piazza Margherita di Savoia a Bisceglie (BT). Lo spettacolo, ideato come di consueto insieme a Marcello Briguglio, vedrà in scena dieci giovani danzatrici della zona (Roberta D'Azzeo, Serena Facchini, Ambra Amoroso, Gabriella Todisco, Teodora Stasiopoulou, Teresa Buttari, Filomena Mastrodonato, Daniela Amoroso, Chiara Zilli e Maria Rinaldi) partecipanti a Libero Corpo, percorso biennale di formazione e avviamento professionale nell’area coreutica “del contemporaneo” nato dalla relazione con un teatro comunale, da due stagioni, custodito dal Teatro Pubblico Pugliese, e dal dialogo con Menhir, Compagnia da tempo impegnata su questo fronte. «Conoscerò le ragazze nel corso del processo di creazione, sarà importante comprendere e indirizzare la loro inclinazione verso la ricerca e l’accordo della coralità» conclude Simona Bertozzi. «Lavorerò riscrivendo le coordinate del quadro coreografico secondo modalità di ascolto e interazione proprie delle singolarità coinvolte». Info sul progetto Libero Corpo: http://www.compagniamenhir.it/libero-corpo. Info sulla Compagnia Simona Bertozzi/Nexus: http://www.simonabertozzi.it/. EDITH PIAF e GROPPI D’AMORE, ven 17/2 Teatro delle Arti - appuntamento doppio, danza e teatro2/13/2017 “Edith Piaf” in prima nazionale e le esilaranti imprese di Scatorchio Doppio appuntamento al Teatro delle Arti Venerdì 17 febbaio 2017 - ore 21 – biglietti 15/13/10 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Angela Degennaro - co-produzione Compagnia Simona Bucci, Teatro Popolare d’arte EDITH PIAF Vita di un’artista di e con Angela Degennaro regia Gianna Deidda al pianoforte Edoardo Vilella a seguire La Casa degli Alfieri GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA di Tiziano Scarpa con Emanuele Arrigazzi musiche originali di Andrea Negruzzo Danza e teatro si intrecciano venerdì 17 febbraio al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze – ore 21 – biglietti 15/13/10 euro). Un doppio appuntamento che parte con “Edith Piaf: vita di un’artista”, presentato in prima nazionale da Angela Degennaro. In scena il percorso artistico e umano di Edith Piaf, tormentato Passerotto della canzone francese, raccontato in prima persona dalla danzatrice Angela Degennaro, che ha ideato lo spettacolo, regia di Gianna Deidda. Dalla danza nascono la voce, la parola, il canto: un progetto multidisciplinare che scorre sulle note del pianoforte di Edoardo Vilella, eseguite dal vivo. Il personaggio Edith è incarnato in un corpo che non le somiglia, una giovane donna bionda con gli occhi azzurri, che, danzando, conquista i suoi gesti e indossa il suo abito, le sue parole, le sue canzoni. Il racconto di questa vita donata fino allo spasimo al pubblico e all’arte, acquista, in un corpo così diverso, nuovi significati: la povertà, la fatica, il lavoro, le sconfitte e le rivincite, l’amore e il dolore, la parabola bruciante di Edith dal primo capitombolo sul marciapiede al seguito del padre saltimbanco, al salto mortale dell’ultimo respiro, sono il racconto del lavoro di ogni artista davanti alla materia del suo fare, di ogni uomo davanti alla fatica e alla felicità di diventare semplicemente e quotidianamente se stesso di fronte agli altri. Liberamente ispirato al libro biografico ”Au bal de la chance. La mia vita” – da cui è tratto anche il film "La vie en rose" – “Edith Piaf: vita di un’artista” è uno spettacolo di Angela Degennaro, co-produzione Compagnia Simona Bucci e Teatro Popolare d’arte, con il sostegno di Mibact e Regione Toscana. A seguire, sempre venerdì 17 febbraio, Teatro delle Arti presenta “Groppi d’amore nella scuraglia”, monologo tratto dall’omonimo testo di Tiziano Scarpa, interpretato da Emanuele Arrigazzi e ambientato in un immaginario e sperduto paesino del Sud Italia, dove si dipana una storia d’amore e di… rifiuti. La saga comica e poetica di un impetuoso Scatorchio/Arrigazzi, che nei larghi pantaloni della sua maschilità fa spalancare le risate degli spettatori e li conficca nelle profondità della commozione. “Emanuele riesce a rendere tutto così naturale! – chiosa Tiziano Scarpa - come se la cialtroneria e la sgangheratezza di Scatorchio venissero fuori spontaneamente. In realtà è l’artista-attore che le ottiene con la sua raffinatezza, e attingendo a quella parte selvaggia dell’animo maschile che abbiamo tutti, ma che ci dicono sia meglio non tirare fuori. La maestria da grande attore si vede anche in questo: Emanuele spesso lascia che sia Scatorchio a recitare, cede a lui il compito di imitare tutti gli altri personaggi: e così il nonno, la vedova Capecchia, il sindaco, il prete, l’amata Sirocchia, il rivale Cicerchio e tutti gli altri, sono impersonati dal protagonista più che dall’attore; hai l’impressione che sia direttamente Scatorchio a presentarteli. In questo modo l’immersione nel racconto è ancora più intensa, il coinvolgimento è potente, e questa storia arriva al pubblico con una forza moltiplicata”. Musiche originali di Andrea Negruzzo, produzione La Casa degli Alfieri. “Ciò che non siamo in grado di cambiare dobbiamo almeno descriverlo” Rainer Werner Fassbinder APERITIVO TEATRALE - Per chi lo desidera, venerdì 17 febbraio dalle 20, c’è l’aperitivo teatrale, in collaborazione con Caffè La Posta (buffet e drink 6 euro, graditissima la prenotazione, tel. 055 8720058 - 331 9002510). Orario Inizio spettacoli ore 21 Biglietti Intero 15 euro, ridotto 13 euro (over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso), ridotto 10 (under 21) Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com - promozione@tparte.it - www.tparte.it Prevendite on line www.boxol.it e nei punti vendita del circuito BoxOffice Orari biglietteria teatro: martedì 10-13, mercoledì e venerdì 17-20 La biglietteria è aperta inoltre tutte le serate di spettacolo e di proiezione film Ufficio stampa Marco Mannucci |
Deliri progressivi
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Maggio 2020
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