ALE BALDI TORNA SUL WEB CON “FREEZER” IL PRIMO COMEDY PODCAST ITALIANO ALE BALDI, il comico pugliese già visto a Zelig in tv (sulle reti Mediaset prima e quelle sul digitale dopo), torna sul web con FREEZER, il primo comedy show italiano scritto, ideato e realizzato solo per il podcast. In onda tutte le domeniche mattina alle 11.00 sulle principali piattaforme (Spotify, Spreaker, Apple Podcast e Youtube), Freezer è un appuntamento settimanale di 10 minuti in cui Ale Baldi, con l’ironia pungente e il montaggio moderno, veloce e efficace che da sempre lo contraddistinguono, affronta fatti di attualità e tematiche sociali, accompagnato da una co-conduttrice d’eccezione: l’assistente vocale ALEXA, che interagisce con lui con ironia e saggezza, in un mix di battute, risate e viaggi surreali nel passato, nel presente o immaginando il futuro che verrà. Dopo la prima stagione, che con le sue 14 puntate andrà in onda fino alla fine di dicembre, Ale Baldi continuerà a produrre contenuti innovativi lontano dalla Tv (com’è accaduto con successo nel 2016 con ALE QUALE SHOW, il primo ed unico late show realizzato solo per il web) realizzando nel 2020 la seconda stagione di FREEZER e dando vita a un vero e proprio show itinerante lontano da club e teatri. “FREEZER - Lo Show” approderà infatti solo in “posti freddi”, ha commentato Ale Baldi. ALE BALDI nasce a Bari nel 1977 e da dieci anni vive a Milano. Da giovanissimo decide di fare il musicista, il batterista, come suo padre. Qualcosa va storto e opta per i villaggi turistici, dove si accorge che la comicità è il suo forte. Sbarca con successo in prima serata su Canale5 e Italia1 con Zelig e Zelig Event. Visto al Cinema nelle pellicole di Fausto Brizzi e con i pugliesi “Pio e Amedeo”, Baldi porta in tv con successo nell’ultima edizione televisiva di Zelig, un criminologo pugliese alle prese con strani casi irrisolti, naturalmente tutti ambientati in Puglia. Spesso intercettato ad intrattenere di gran mestiere le più prestigiose produzioni Mediaset negli studi di Cologno Monzese a cui Piero Chiambretti non rinuncia da anni. Vincitore del Premio della Critica al prestigioso Festival del Cabaret di Martina Franca, nel 2016 è ideatore e conduttore di ALEQUALESHOW, il primo late show sui social media prodotto da un comico italiano che vide alternarsi tra gli ospiti Rocco Siffredi, Mara Maionchi, Guido Meda, Luca Ward, Demetrio Albertini, Fabio De Luigi e molti altri. Nel Settembre 2019 nasce FREEZER, un esilarante Comedy Show in podcast, fruibile su Spotify ed altre piattaforme digitali. https://www.facebook.com/alebaldiblue/ https://www.youtube.com/alebaldi https://www.instagram.com/alebaldi https://twitter.com/alebalditwi
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Al Teatro delle Arti in scena il Collettivo Controcanto vincitore del Premio della critica italiana 2019 Venerdì 15 novembre 2019 – ore 21 – biglietti 15/13/8 euro Teatro delle Arti - via G. Matteotti 5/8 - Lastra a Signa (Firenze) Collettivo Controcanto SETTANTA VOLTE SETTE Drammaturgia originale Controcanto Collettivo Ideazione e regia Clara Sancricca Con Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero, Clara Sancricca Fresco vincitore del Premio della critica italiana 2019 (assegnato dall’associazione nazionale critici di teatro), il Collettivo Controcanto si conferma tra le più interessanti realtà del teatro nazionale con lo spettacolo “Settanta volte sette”, in programma venerdì 15 novembre (ore 21) al Teatro delle Arti di Lastra Signa (Firenze). A due anni dal successo di “Sempre domenica”, il nuovo spettacolo ideato e diretto da Clara Sancricca affronta il tema del perdono e della sua possibilità nelle relazioni umane. “Settanta volte sette” racconta due famiglie i cui destini s’incrociano in una tragica sera conclusasi con un omicidio. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano. Eppure racconta anche la possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune, che l’essere umano (che conosce il contagio del riso e del pianto), dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo. Nella sua gloriosa storia il concetto del perdono sembra essere giunto ad un inglorioso epilogo, che lo vede soccombere alla logica - attualmente vincente - della vendetta. In scena Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero, Clara Sancricca. Produzione Controcanto Collettivo, in coproduzione con Progetto Goldstein. Con il sostegno di Straligut Teatro, Murmuris, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Verdecoprente Re.Te. 2017. Biglietti 15/13/8 euro, riduzioni per per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop di Lastra a Signa. Per chi lo desidera, la sera dello spettacolo dalle 19.45, c’è l’aperitivo teatrale, con buffet e drink 6 euro (prenotazione consigliata entro il giorno precedente lo spettacolo 055 8720058 - 331 9002510 teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com). Come di consueto, è disponibile su prenotazione un servizio navetta che collega il teatro al capolinea Villa Costanza della tramvia. Biglietti Intero 15 euro Ridotto 13 euro per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso Ridotto 8 euro fino a 26 anni Info, prevendite e prenotazioni Teatro delle Arti - viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) Ufficio stampa Teatro delle Arti Marco Mannucci Al TuscanyHall di Firenze il 2020 inizia con la musica, la magia e le acrobazie di The Black Blues Brothers Venerdì 3 e sabato 4 gennaio 2020 ore 21 e Gran Gala du Cirque Domenica 5 ore 20,45 e lunedì 6 gennaio 2020 ore 18 Cinque acrobati con l’Africa nel sangue e i Blues Brothers nel cuore, e un Gran Gala con le stelle internazionali del nuovo circo. Al TuscanyHall di Firenze il 2020 prende il via con la musica, la magia e le acrobazie dei Black Blues Brothers (venerdì 3 e sabato 4 gennaio alle ore 21) e il Gran Gala du Cirque (domenica 5 ore 20,45 e lunedì 6 gennaio ore 18), due spettacoli che approdano nel capoluogo toscano dopo aver entusiasmato il pubblico di mezzo mondo. I biglietti (posti numerati da 28 a 52 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili nei punti vendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.ticketone.it. THE BLACK BLUES BROTHERS (3 e 4 gennaio) In un locale stile Cotton Club, sulle note rhythm’n’blues di una radio d’epoca, i cinque Black Blues Brothers si trasformano in equilibristi, sbandieratori saltatori e giocolieri col fuoco. Ogni oggetto di scena (sedie, tavoli, appendiabiti, vasi e persino specchi) diventa uno strumento per acrobazie mozzafiato inserite in gag esilaranti, spassose sfide di ballo e coinvolgimento costante del pubblico. Con la colonna sonora del leggendario film, i Black Blues Brothers fanno rivivere uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e in due cerchi e molto altro ancora. GRAN GALA DU CIRQUE (5 e 6 gennaio) Tra la suspense del circo classico e il fascino della danza contemporanea, il Gran Gala du Cirque porta al TuscanyHall uno show che vede in scena stelle del panorama circense provenienti da Ucraina, Cile, Italia, Ungheria, Germania, Bulgaria e Russia. Un format di spettacolo unico che è stato applaudito da oltre 30.000 spettatori che arriva ora per la prima volta a Firenze per l’unica data toscana di questa stagione. Tra i protagonisti dello show, il danzatore aereo Tim Kriegler, premiato al Festival du Cirque de Demain di Parigi; Francisco Rojas, acrobata di straordinario talento le cui evoluzioni con la ruota Cyr richiamano l’immagine leonardesca dell'uomo vitruviano e gli statuari Golden Power, dal corpo dorato, esaltazione della forza e della potenza umana. Un evento per tutte le generazioni, in equilibrio tra tradizione e innovazione, poesia e comicità. www.tuscanyhall.it www.blackbluesbrothers.it - www.grangaladucirque.com The Black Blues Brothers Venerdì 3 gennaio 2020 ore 21 Sabato 4 gennaio 2020 – ore 21 Biglietti posti numerati da 28 a 52 euro compresi diritti di prevendita Gran Gala du Cirque Domenica 5 gennaio 2020 – ore 21 Lunedì 6 gennaio 2020 – ore 18 Biglietti posti numerati da 28 a 52 euro compresi diritti di prevendita Info spettacoli TuscanyHall (ex Obihall) – via Fabrizio De André / Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.6504112 – www.tuscanyhall.it Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) TicketOne www.ticketone.it (tel. 892.101) Ufficio stampa Firenze Marco Mannucci NASO (ME), DOMENICA 24 NOVEMBRE AL VIA CON LA SAND ARTIST STEFANIA BRUNO LA STAGIONE 2019/2020 DEL TEATRO ALFIERI ED È PINOCCHIO,FIABA PER GRANDI E PICCINI Tutto pronto per il primo spettacolo della seconda edizione de Il Teatro Siamo Noi - #diversamentegiovani”, la rassegna teatrale del Comune di Naso (Messina) curata da Oriana Civile al Teatro Alfieri. Domenica 24 novembre alle ore 18:30 ad inaugurare il cartellone sarà la sand artist Stefania Bruno, nota in tutta Italia, con il suo “Pinocchio”, fiaba per i bambini di tutte le età, da zero a cento anni. Ospite della scorsa edizione con “Omaggio a Falcone e Borsellino”, Stefania Bruno ha riscosso grande successo commuovendo e coinvolgendo l’intera platea. È lei la Fata Turchina che, muovendo sapientemente le mani, spostando granelli di sabbia su un tavolo retroilluminato, creerà immagini e atmosfere e racconterà storie di ogni tempo, mentre la magia della sua arte sarà proiettata su uno schermo. Né cartoons, né disegni, né fotografie… il mondo di “Pinocchio” nasce davanti agli occhi degli spettatori scena per scena, attimi fuggenti che stupiscono e rimangono impressi nella memoria. Un burattino, un albero, una strada, una giostra, un asinello, e poi di nuovo il burattino che però non è più un burattino, si è trasformato in bambino, così come la “bacchetta magica” di Stefania Bruno trasforma la sabbia in emozioni. Spettacolo capace di coinvolgere i più piccoli e affascinare i più grandi, “Pinocchio” – dichiara la coordinatrice artistica Oriana Civile – “è stato scelto a inaugurare la Stagione proprio per il suo valore unificante: non c’è differenza d’età di fronte all’incanto, e la domenica al Teatro Alfieri diventa l’occasione per sognare insieme”. Già avviate le prevendite (biglietto intero 20 euro, 15 euro il ridotto per under 25 e over 65 anni). È possibile prenotare la propria poltrona in platea o nei palchi dei tre ordini superiori telefonando al numero 0941 960076 (Ufficio Turistico, Comune di Naso) o inviando una mail a ufficioturistico@comune.naso.me.it. È possibile acquistare i biglietti all’Ufficio Turistico di Naso (Piazza Francesco Lo Sardo), on-line tramite i circuiti autorizzati Tickettando e TicketOne e al botteghino il giorno stesso dell’evento. In corso la campagna abbonamenti (130 euro l’intero, 100 il ridotto ma anche l’abbonamento dei primi cinquanta abbonati). Otto gli spettacoli in cartellone, oltre alla sand artist Stefania Bruno, in stagione ci sono la drammaturga e attrice Patrizia Ferraro (“Da qui si vede tutto”, 29 dicembre 2019, ore 18:30), la pluri premiata compagnia Carullo – Minasi (“Due passi sono”, 26 gennaio 2020, ore 18:30), gli autori e musicisti Kaballà e Antonio Vasta (“Viaggio immaginario nella Sicilia della memoria”, 16 febbraio 2020, ore 18:30), i protagonisti del Teatro dei 3 Mestieri con Stefano Cutrupi in scena e Roberto Bonaventura alla regia (“Il Signor Dopodomani”, 22 marzo 2020, ore 18:30 ), la star del web e del cinema Roberto Lipari (“Scusate se insisto”, 26 aprile 2020, ore 18:30), DAF Teatro dell’Esatta Fantasia con Angelo Campolo alla regia e sul palco (“Stay hungry”, 24 maggio 2020, ore 18:30), l’attrice, cantante e regista Egle Mazzamuto (“Rosolino Venticinque figli” di Franco Scaldati, 21 giugno 2020, ore 18:30). Lo spettacolo “extra”, il nono, sarà “Elena” da Euripide (28 giugno 2020), esito del laboratorio curato da Rosetta Sfameni (gratuito per gli abbonati, a pagamento per i non abbonati). Di seguito breve bio di Stefania Bruno Stefania Bruno, pittrice e sand artist, nasce a Enna. Figlia d'arte, eredita dal nonno paterno Vincenzo l'amore per l'arte, per il disegno e la pittura. Da circa 10 anni opera nell’ambito della Sand Art, una forma del teatro contemporaneo che si fonda sul racconto per immagini, mettendo in scena un repertorio vario che va dalle vite dei santi alle fiabe, alle biografie fino ad arrivare all’attualità. Un'arte effimera, quella della sand art, che rievoca i ricordi e le storie, senza lasciare nulla, se non il ricordo di ciò che è stato disegnato. Tra le altre cose, nel 2014 partecipa alla finale del programma televisivo di Canale 5 Tu Si Que Vales. Nel 2015 è presente all’EXPO Milano con lo spettacolo Omaggio a Falcone e Borsellino (inserito anche nel cartellone della prima stagione della rassegna Il Teatro siamo Noi del Teatro Vittorio Alfieri di Naso il giorno della vigilia della strage di Capaci). Nel 2015 riceve il Premio Mediolanum a Viagrande. Nel 2015 il Premio Menarini awards a Palazzo della Signoria a Firenze. Nel 2016 è presente al Parlamento Europeo di Bruxelles. Il 29 Aprile 2017 ospite a Ballando con le stelle su Rai. Il 23 Maggio 2018 è ospite in diretta tv nazionale dall’Aula Bunker del Carcere dell’Ucciardone di Palermo per raccontare Falcone e Borsellino. Il 9 Marzo 2019 esegue un Omaggio a Robert F. Kennedy a St Morritz ospite della Fondazione Kennedy. Vi racconto il mio Mudù A Firenze l’esilarante show del comico pugliese UCCIO DE SANTIS Giovedì 21 novembre 2019 - ore 21 TuscanyHall (ex Obihall) – via Fabrizio De André angolo Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.667566 - 055.6504112 www.bitconcerti.it - www.tuscanyhall.it Milioni di click in rete e un programma tv che ha fatto il pieno di ascolti. Eletto dal pubblico tra i principi della risata, Uccio De Santis sbarca giovedì 21 novembre al Tuscany Hall di Firenze (ore 21) con lo spettacolo cult “Vi racconto il mio Mudù”. I biglietti (posti numerati da 20 a 30 euro, compresi diritti di prevendita) sono disponibili nei punti vendita Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita) e online su www.ticketone.it. “Vi racconto il mio Mudù” prende spunto dall'omonimo programma televisivo che ha reso celebre il comico pugliese e la sua comitiva oltre i confini regionali. Sul palco con Uccio De Santis ci sono anche Umberto Sardella e Antonella Genga, volti storici del programma. Due ore di show segnate da monologhi, canzoni, gag, barzellette, racconti di vita vissuta e freddure in perfetto stile Uccio. In “Vi racconto il mio Mudù” De Santis racconta la vita di un comico “per vocazione”. Dagli esordi per vincere la timidezza alle feste in casa, dai primi amori al suo grande amore: il teatro. Gustosi quadretti familiari, storie in cui ognuno si può identificare e ridere di gusto, con tanta buona musica e gran coinvolgimento di pubblico. Seguitissimo anche in rete, De Santis ha una pagina Facebook con oltre 900.000 follower, per non dire dei video su Youtube (, che contano altre centinaia di migliaia di click. Uccio si è fatto le ossa nei villaggi vacanze, per poi sbarcare nel mondo dello spettacolo. Il premio “Gino Bramieri” segna la sua ascesa nelle tv nazionali (La sai l’ultima?) prima, e in ampi spazi delle tV regionali poi. Info spettacolo TuscanyHall (ex Obihall) – via Fabrizio De André / Lungarno Aldo Moro – Firenze Info tel. 055.667566 – 055.6504112 – www.bitconcerti.it - Biglietti (compreso diritto di prevendita) Primo settore 30 euro Secondo settore 26 euro Terzo settore 20 euro Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) TicketOne www.ticketone.it (tel. 892.101) Sconti e riduzioni I bambini sotto i 5 anni entrano gratuitamente accompagnati da un adulto, in numero di un/a bambino/a per ogni adulto, ma non hanno diritto ad occupare un posto a sedere. Portatori di handicap Possono acquistare un biglietto specifico al prezzo più basso previsto per l'evento ed entrare con un accompagnatore (a cui viene concesso un ingresso gratuito). I biglietti sono reperibili esclusivamente attraverso i punti vendita del Circuito Box Office Toscana o telefonicamente allo 055210804 (pagando con carta di credito). Per accedere ad una sistemazione consona, si sconsiglia l'acquisto di un biglietto generico. Ufficio stampa spettacolo Firenze: Marco Mannucci PANARIELLO CONTI PIERACCIONI DOPO BEN 130 MILA PRESENZE A FIRENZE IL TRIO DELLE MERAVIGLIE RITORNA NEL CAPOLUOGO TOSCANO (@MANDELA FORUM): 27, 28 e 29 DICEMBRE I biglietti delle nuove date saranno in vendita su ticketone.it da lunedì 26 agosto, ore 11.00 Nei punti vendita e prevendite abituali, invece, da lunedì 2 settembre, ore 11.00 Dopo ben 130.000 presenze a Firenze in ben 17 date al Mandela Forum e 19 al Teatro Verdi, una cifra da record per uno spettacolo teatrale e non solo, Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni ritornano nel capoluogo toscano al Mandela Forum per le ultime repliche de “IL TOUR”: il 27, il 28 e il 29 dicembre 2019! Parafrasando scherzosamente un vecchio celebre manifesto americano che ritraeva lo Zio Sam al centro della scena, ora sono proprio Panariello-Conti-Pieraccioni sotto a un cilindro decorato con delle stelle a puntare il dito verso lo spettatore come a dire: “Se non ci avete ancora visto… WE WANT YOU”. I tre moschettieri della comicità continuano a stupire, tanta è la richiesta da parte del pubblico che all’annuncio di nuove date se ne aggiungono subito delle altre. Il segreto? Il loro non è soltanto uno spettacolo da vedere, ma qualcosa di più. Perché fra il pubblico e gli artisti c’è un feeling totale. In scena si vive un vero e proprio atto d’amore dove lo spettatore ride di gusto e applaude senza sosta davanti a questi tre “amici” ritrovatisi vent’anni dopo a fare show con l’unico intento di star insieme, di divertirsi e divertire. Prodotto da Friends&Partners, il trio di mattatori ha già in calendario le seguenti tappe: il 18 e il 19 novembre, Milano (Teatro degli Arcimboldi); il 30, Napoli (Palapartenope); il 2 e il 3 dicembre, Roma (Teatro Brancaccio); il 9, Torino (Teatro Colosseo); il 14, Brescia (Teatro Dis_Play Brixia Forum), il 17, Bergamo (Teatro Creberg); il 21 e il 22, Bologna (Europauditorium). I biglietti delle nuove date saranno in vendita su ticketone.it da lunedì 26 agosto, ore 11.00. Nei punti vendita e prevendite abituali, invece, da lunedì 2 settembre, ore 11.00. Tutte le informazioni e il calendario aggiornato del tour disponibili su www.friendsandpartners.it Comunicazione Panariello Conti Pieraccioni Il Tour Daniele Mignardi Promopressagency T +39 06 32651758 r.a. info@danielemignardi.it www.danielemignardi.it Fiorino sull'Arno domenica 8 settembre Milonga con Tango Florido + programma fino al 15 settembre9/7/2019 Fiorino sull’Arno Lungarno Pecori Giraldi - Firenze accanto al ponte di San Niccolò 8 SETTEMBRE 2019 dalle 21 La Milonga del Fiorino a cura della scuola di ballo Tango Florido Ingresso libero È tornato fino al 15 settembre Il Fiorino sull’Arno (Lungarno Pecori Giraldi - Firenze; info e prenotazioni per il ristorante 333 9222943), locale all’aperto che offre sette giorni su sette buona musica e intrattenimento di qualità, insieme a ottime pizze e altre specialità culinarie, soprattutto mediterranee e un fornitissimo bar. I concerti iniziano usualmente alle 21.30 e sono ad ingresso libero. La sera della domenica è consacrata a un evento che è ormai un must fra i tangueros: la Milonga del Fiorino (dalle 21), sempre affollatissima e arrivata ormai alla sesta stagione. Uno spazio ormai storico, dal tipico sapore “milonghero”: musica in tandas y cortinas, pedana in legno, ingresso libero. Musicalizza ogni settimana uno specialista diverso (questa settimana: AnimAminA). È richiesto il rispetto della ronda e delle altre coppie in pista. Info per la serata: Tango Florido 347 6596066. Anche questa a ingresso libero. È la penultima della stagione: da non perdere! Aperto anche per buona parte della giornata, oltre che la sera, Il Fiorino sull’Arno è un grande catalizzatore di pubblico giovane (soprattutto) e adulto; fra avventori diurni e serali, ci può passare anche un migliaio di persone, nell’arco della giornata. Non è solo un bar-ristorante con sottofondo musicale, ma un palco su cui si sono avvicendati nelle passate stagioni anche nomi di rilievo nel panorama musicale italiano e a volte anche estero, il tutto esclusivamente a ingresso libero. Si cena sempre dalle 20, dalle 19 aperitivo. Il tutto in uno spazio molto gradevole, in mezzo ad alberi secolari che proteggono dalla calura estiva. Lunedì 9 settembre Videoarte Martedì 10 settembre ore 21.30 concerto di Stevan Joka: bosniaco, è venuto nel 1991 a studiare alla Scuola di Musica di Fiesole e poi al Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 2003 ha un progetto solista, basato sulla musica dell'est dei Balcani e sulle proprie composizioni, che lo porta a fondare il Tara Ensemble poi diventato l'attuale ensemble Balkan Damar. Per la serata al Fiorino si presenta nella sua originaria veste di solista, voce e chitarra. Mercoledì 11 settembre ore 21.30 concerto - La Vague. Francesca Pirami e Alessandro Corsi. Progetto artistico in continua evoluzione che si modella sulle esperienze e gli interessi di Francesca Pirami, voce, melodica, kazoo, rumorofono, e Alessandro Corsi, basso, mbira, slide guitar, stomp-box, in un crossover tra musica, recitazione e arte performativa. Giovedì 12 settembre ore 21.30 Serata a cura di Time out Ballet. Lo spettacolo della scuola Time out Ballet diretta da Elisabetta Barbagli si compone di più coreografie di generi diversi; le ballerine si esibiranno in balletti di vario stile che ricordano il charleston, i film footlose e burlesque , il tango e la danza orientale. Coreografie di danza moderna a cura di Paola De Fazio ,di Tango Argentino di Kora Alfonseca e Alessandro Attalmi di danza orientale di Cristina Multinu. Venerdì 13 settembre alle 21.30 si esibiscono i Taharma col loro spettacolo di musiche e danze andaluse con le voci e le chitarre di Luigi Cardigliano e Simone Chiappi. Il gruppo, attivo dal 1995, fonde esperienze flamenche con brani di influenza mediterranea e sudamericana, in una continua ricerca di un’espressione artistica originale e personale. Non di rado le esibizioni si avvalgono delle coreografie di alcune esperte danzatrici. Sabato 14 settembre alle 21.30 ci sono gli Acustica in concerto con lo spettacolo “Trasposizioni Acustiche nell’Arpa di Viggiano” (Massimo Duino: mandolino, Luca Bersaglieri: chitarra, Marco Massari: percussioni, Vincenzo Arvia: organetto diatonico), un viaggio acustico ancestrale nell’immaginario musicale lucano: il paesaggio sonoro di comunità rurali “in via di estinzione” in cui, attraverso la musica, si celebra “il mito dell’oltre”. Le varietà timbriche e armoniche della musica lucana regalano atmosfere semplici e complesse allo stesso tempo, storicizzando presenti liquidi, ed umanizzando luoghi dell’essere. Domenica 15 settembre ore 21.00 Serata a cura di Tango Florido - La Milonga del Fiorino. Da Stonewall a Firenze. Culture lgbt e rock'n roll. Firenze Estate 2019. Dal 12 Settembre 2019.9/7/2019 Estate Fiorentina 2019 Ireos Comunità Queer Autogestita. 12 Settembre- 15 Ottobre 2019 Firenze. Da Stonewall a Firenze Culture lgbt e rock’n’roll. Giovedi 12 settembre ore 18.30 Sonoria Spazio Giovani & Musica – Firenze Da Stonewall ad oggi: storia di una piccola rivoluzione Conversazione con attivisti/e lgbt Intermezzi musicali a cura di Choreos - Coro Lgbtq*, formazione corale composta da donne e uomini di tutti gli orientamenti sessuali e identità di genere. Coro Lgbtq* Ireos Firenze è una formazione corale nata negli ultimi mesi all'interno di Ireos, realtà associativa storica con sede nel centro storico di Firenze. Composto da donne e uomini di tutti gli orientamenti sessuali e identità di genere, senza distinzioni è una realtà inclusiva e aggregativa che con una doppia missione: musicale e politica. Per il FQF18 il repertorio è votato all’inclusione con pezzi come Somewhere Over The Raimbow dal Mago di Oz. Sabato 14 Settembre 2019 ore 18.00 Teatro delle Spiagge – Firenze Disco Music e nascita dei moderni movimenti Lgbtiq. Presentazione del libro “Crisco Disco” di Luca Locati Luciani (Edizioni Volo Libero) Alla presenza dell’autore. Letture a cura di Gianluca Meis. Nato a Carrara nel 1976, dopo la maturità classica, diplomatosi presso la scuola di teatro Colli di Bologna, si dedica ad esperienze teatrali come attore tra cui “La Locandiera” di C. Goldoni (98-99) con la Compagnia Dei Borghi di Parma, mentre nel 2000 cura la regia di un adattamento da “Loretta Strong” di Copi, andato in scena al Festival Di Teatro E Cinema GLBT A.M.O.R.I., a Pisa. Ha collaborato alla rivista culturale “Il Libro Volante” (2006-2007) e al sito di ricerche sulla storia GLBT www.culturagay.it. Da tempo sta creando un vasto archivio di materiale storico GLBT (libri, foto, stampe) con la speranza di poterlo, in futuro, aprire al pubblico, creando una fondazione. E’ uno dei più importanti collezionisti europei di materiali e documenti Lgbtiq. Sabato 28 Settembre 2019 ore 18.00 Ireos - Firenze La minaccia color lavanda, lesbiche negli anni ’60 e ’70 Incontro con Nerina Milletti Negli anni sessanta e settanta emerge il femminismo lesbico e, con la nascita di gruppi lesbici, il movimento lesbico. Nerina Milletti partecipa al movimento delle donne dal 1976 e attivamente a quello lesbico dal 1979. Si occupa di storia del lesbismo e insieme a Luisa Passerini ha curato il libro "Fuori della norma: storie lesbiche nell'Italia della prima metà del Novecento" (Rosenberg & Sellier, 2007). E’ stata docente presso la Scuola Estiva di Storia delle Donne a Pontignano, all'Università gay e lesbica d'estate a Pisa e ha scritto la voce "Italy" per l'Encyclopedia of lesbian Histories and Cultures (Garland, 2000). Ha pubblicato: "Separatismo e visibilità lesbica: tra utopia e rivoluzione" (in We will survive : lesbiche, gay e trans in Italia, Mimesis, 2007); "L &T Words, ovvero i più o meno difficili rapporti tra lesbiche e transessuali", (in Porpora Marcasciano, Favolose narranti: storie di transessuali, Il Manifesto, 2008); "Con divisioni: spostamenti semantici e politici del termine 'lesbica'", (in Il movimento delle lesbiche in Italia, Il Dito e la luna, 2008); "Stonewall: lezioni dal passato" (in Una ribellione necessaria. Lesbiche, gay e trans: 40, 30 e 20 anni di movimento, 2011); "Genealogie lesbiche: le antenate delle 'tribadi-prostitute-invertite' descritte da Lombroso e le loro trasformazioni", in Atti V Congresso della Società Italiana delle Storiche, 2013) Con Ivana Pintadu: "Il giardiniere, il giardino e le rose. L’omoerotismo in Rivolta Femminile e negli scritti di Carla Lonzi" (Genesis, XI/1-2, 2012). Domenica 6 Ottobre 2019 ore 17.00 Centro giovanile “Le Cure” – Firenze Janis Joplin. La signora del Blues Incontro con Eleonora Bagarotti Eleonora Bagarotti, giornalista, ha pubblicato: L'eredità del sogno (Cortina editore); Magic Bus, The Who, Le canzoni di Tom Waits, Ligabue, Storia del rock ed Elvis Costello (per Editori Riuniti). The Who. Pure & Easy (Arcana 2011). Ha tradotto per il teatro The Real Thing di Tom Stoppard e Lifehouse di Jeff Young. Ha iniziato giovanissima a seguire gli Who, dapprima "mentalmente" e poi partecipando, dal 1985, a tutti i loro live, per arrivare ad accogliere un grande dono della vita: conoscere Pete Townshend, Roger Daltrey e John Entwistle. Sabato 12 Ottobre 2019 ore 16.00 Combo Social Club – Firenze Woodstock Talk show sul più grande appuntamento di musica e cultura giovanile. Partecipano Alessandro Agostinelli (Direttore Festival del Viaggio) Betty Barsantini (giornalista e studiosa di moda) Serena Politi (regista dello spettacolo “Into the Woodstock”) Segue la performance live tratta dallo spettacolo Into the Woodstock andato in scena nel marzo 2019 a Firenze per la regia di Serena Politi. Martedi 15 Ottobre 2019 Florence Queer Festival XVII Edizione Cinema La Compagnia – Firenze Da Stonewall all’Italia ore 17.30 proiezione dei documentari Fuori! Storia del primo movimento omosessuale in Italia (1971-2011) Pisa 1979-2009. la prima marcia gay 30 anni dopo . Regia di Andrea Pini. ore 19.00 inaugurazione mostre Over the rainbow 1969-1989. Vent'anni di clubbing e culture LGBT+, da New York a Firenze. Mostra a cura di Luca Locati Luciani e Bruno Casini Un viaggio attraverso due decenni con testimonianze, immagini, memorabilia, documenti che raccontano i movimenti lgbt da Stonewall a New York fino a Firenze. Gianna Parenti*Eva Von Pigalle Mostra a cura di Sandra Nastri Un corpo che cambia...sulla scena, sulla tela, nella sua vita. Gianna Parenti*Eva Von Pigalle. Attrice, modella, pittrice, attivista e fondatrice del MIT (Movimento Italiano Transessuale). In mostra polaroid, abiti di scena, foto. Il progetto è curato da Roberta Vannucci e Bruno Casini. Info: Ireos tel.055.-216907 – Music Pool Tel. 240397 TUTTI GLI EVENTI SONO AD INGRESSO LIBERO NASO - ALOSHA, IL DANZASTORIE DI SICILIA, CHIUDE "IL TEATRO SIAMO NOI" Sarà Alosha a chiudere la stagione teatrale del Vittorio Alfieri di Naso, con la danza streusa dello spettacolo Il Danzastorie di Sicilia. Ultimo appuntamento della Rassegna "Il Teatro siamo Noi", fortemente voluta dall'Amministrazione Letizia e diretta da Oriana Civile, importante risorsa umana e professionale che si spende (gratuitamente) da anni per la promozione culturale del suo paese. Il 14 giugno ci sarà l'ottavo e ultimo appuntamento della Rassegna che per otto mesi ha animato il Teatro Vittorio Alfieri, per troppo tempo rimasto chiuso e spento, ospitando spettacoli di grande spessore e vedendo più volte il pubblico uscire dalla sala con gli occhi lucidi di commozione. Un modo per stare insieme, un modo sano e bello di fare comunità. Venerdì 14 giugno alle ore 21:30, Alosha racconterà la tradizione sicula in maniera moderna, a passi di danza che simboleggiano un riscatto sociale. La sua danza è un racconto, la cui forza sta nella conoscenza di un vocabolario artistico ampio che non si limita alla street dance da cui parte, ma si estende alle altre forme dell’arte coreutica. Alosha è un personaggio chiave per comprendere l’evoluzione della danza contaminata, perfettamente bilanciata fra ricerca concettuale e creatività artistica. Grazie al suo stupefacente lavoro sul corpo e sul concetto di fisicità, è il creatore della cosiddetta Danza Streusa, l’elemento che più di altri lo contraddistingue. Alosha ha intrapreso un viaggio incentrato sulla memoria e la complessità e, nello stesso tempo, sulla semplicità, risultato della contaminazione di varie discipline. Il primo intento è quello di stupire, di trasportare e condurre alla realtà tramite la memoria storica, un’arma efficace per affrontare il futuro. Uno spettacolo capace di comunicare, divertire e affascinare. Per Il Danzastorie di Sicilia prendete posto non per sentirvi comodi, ma saldi; prendetelo per venire al mondo, per avere un ruolo, uno scopo. Prendete posto per essere. Prendete posto ed affacciatevi sul mondo. Una giara di simboli ed espressioni per raccontare una terra che cerca ancora il suo posto nel mondo. Danza, musica e teatro si incontrano a formare il linguaggio di un racconto che chiede di essere esplorato. Ironia, dramma e sentimento in uno spettacolo che racchiude l’essenza della terra. Una danza streusa che si mescola al teatro e alla tradizione musicale. Scomposta e fuori dagli schemi per essere specchio delle magnetiche sfaccettature della nostra terra. Sul palco insieme ad Alosha, la danzatrice Giovanna Finocchiaro. Ingresso: € 15,00 (speciale chiusura) Lo spettacolo inizierà puntuale alle 21:30 Il botteghino aprirà alle 20:00 INFO E PRENOTAZIONI Ufficio Turistico 0941960076 ufficioturistico@comune.naso.me.it Da don Milani a Jack London: Luigi D’Elia alla Casa delle Storie di Reggio Emilia Dall'incontro con il rivoluzionario maestro toscano fino alle storie che viaggiano selvagge nei boschi del mondo. Ingresso libero, posti limitati. Martedì 16 aprile alle ore 21 l’artista pugliese Luigi D’Elia sarà protagonista, alla Casa delle Storie di Reggio Emilia, dell’incontro Nel giardino dei narratori. «Ho un'idea di narrazione legata alla terra e al fare con le mani, sì una specie di giardino» suggerisce Luigi D’Elia «L'incontro alla Casa delle Storie è innanzitutto un omaggio ad un luogo e ad un progetto speciale dedicato alla narrazione, quello del Teatro dell'Orsa, poi è un viaggio per aneddoti, immagini e racconti nella materia di cui sono fatte le mie narrazioni. Un viaggio lungo 10 anni, da L'uomo che piantava gli alberi in una sperduta landa della Provenza passando per Don Milani e la scuola di Barbiana, fino alle immense terre di libertà di Jack London. Non so se alla ricerca di qualcosa: forse, come un giorno mi hanno suggerito in una intervista, solo come in un lungo ritorno a casa». Luigi D’Elia è narratore, autore e costruttore di scene. Conduce una delle ricerche più originali in Italia sul racconto della natura. Con Antonio Catalano ha creato nel 2010 Il popolo del mare, assemblando i frammenti approdati a riva, un inverno, nella Riserva Naturale di Torre Guaceto. Nel 2012 ha recuperato, pulito, selezionato e accatastato le parti lignee della motovedetta albanese Kater I Rades, naufragata nel canale d’Otranto nella strage del Venerdì Santo. Con questi ha realizzato nel 2014 la scena dello spettacolo Kater I Rades, secondo movimento. È costruttore degli oggetti scenici di tutti i suoi spettacoli. Lavora da oltre quindici anni con bambini, ragazzi e insegnanti. Si occupa di ricerca e formazione nel campo della narrazione. È promotore e coordinatore di un Tavolo docenti sui diversi linguaggi per l’educazione ambientale. Ha fatto nascere dai suoi spettacoli il progetto di forestazione partecipata Un bosco in paradiso. L’appuntamento a Reggio Emilia, parte della rassegna Restare umani. Intanto incominciamo da qui, è a ingresso libero. Posti limitati. La Casa delle Storie, progetto artistico, culturale e sociale del Teatro dell’Orsa è sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione Manodori. Si trova nello storico quartiere del Gattaglio, in via Sergio Beretti 24/D a Reggio Emilia. Info e prenotazioni: 351 5482101, info@casadellestorie.it, https://www.casadellestorie.it/, http://www.teatrodellorsa.com. |
Deliri progressivi
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Maggio 2020
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