ROMEO & GIULIETTA Successo nazionale per "Romeo & Giulietta Ama e cambia il mondo" e finalmente adesso è la volta di Firenze. Il capoluogo toscano ospiterà per ben sei date lo splendido musical. Incontro con David Zard producer dello spettacolo, in un vortice di ricordi che in questi 12 anni hanno visto la forma del grande musical riprendere vigore in un Italia troppo stereotipata al format musical televisivo. Il coraggio di affrontare un tour mastodontico con 13 tir pieni di accessori, scenografia, il coraggio di portare il teatro nella musica sopra i palcoscenici italiani. dopo anni in cui il produttore italiano ha portato in Italia concerti eventi come Rolling Stones o Pink Floyd. Firenze è pronta ad abbracciare il dramma dell'amore più famoso del mondo e di tutti i tempi. Questo spettacolo che ha detto di Zard è stato "ottimizzato" fino farlo considerare "Lo spettacolo più bello d'Italia", non riceve alcuna sovvenzione dallo stato e non ha sponsor. Prossimamamente verrà esportato ance in Cina dove è stato richiesto sempre in lingua italiana. A Firenze per presentare lo spettacolo era presente David Zard sicuramente uno dei più grossi produttori organizzativi italiani che negli anni passati può vantarsi di aver prodotto i maggiori spettacoli mondiali in tour italiani. D) Innanzitutto la prima domanda a Silvia Querci che interpreta il ruolo de La Nutrice. E' la seconda volta che interpreti questo ruolo sia nel 2002 con Cocciante che adesso, ci sono differenze di interpretazione o di preparazione? R- Sicuramente si. L'approccio è completamente diverso. Cominciando dal fatto che la volta scorsa il mio ruolo era solo cantato invece adesso ci sono anche delle parti recitate. il personaggio è fondamentale per giulietta e per la storia. Amo questo ruolo e mi sento molto bene nei panni di questo personaggio e sono stato molto contenta per essere stata di nuovo chiamata per interpretare questo ruolo. D) Che soddisfazione può dare portare lo spettacolo il 23 e il 24 maggio all'Arena di Verona? (domanda fatta a Vittorio Matteucci; che nello spettacolo interpreta il padre di Giulietta). R- Direi una soddisfazione incredibile. La storia nasce a Verona e lo spettacolo ha inizio col personaggio del primcipe che dice: "Siete a Verona" e credimi farle in un'altra piazza non ti darà mai quell'emozione che provi quando sei proprio a Verona. Voglio aggiungere che questo è uno spettacolo incredibile. Ho avuto la fortuna di lavorare con David Zard in ogni sua produzione, sempre produzioni di livello internazionale e credimi di questo livello in Italia se ne vedono veramente poche. Innanzitutto ti garantisco che in questo spettacolo Shakespeare viene completamente rispettato. e' molto interessante il lavoro filo logico che è stato fatto rispettando parti di tresti originali ed ina alcuni casi anche di sonetti. In questo spettacolo ci sono tutte le emozioni Shakespeariane e soprattutto ciò che penso è che un'ulteriore bellezza è data dal fatto che ci sono attori che cantano, e non cantanti che recitano e qui ne acquisisce in toto il musical. Lo spettacolo è lungo dura circa due ore e mezza ma ti garantisco che vola via. Abbiamo anche con nostro orgoglio un seguito di fan accaniti che ci seguono in ogni data del tour e anche questa è una riprova che lo spettacolo non annoia assolutamente nonostante la durata. D) Il finale dello spettacolo vede il pubblico alzarsi ed andare sotto la palco a tributare gli attori. cosa pensate di questo? R- E' vero ogni sera gli attori si intrattengono a fine spettacolo col pubblico. All'inizio per pochi minuti adesso siamo giunti a quasi mezzora. Durante lo spettacolo avviene un sacrale silenzio da parte del pubblico, durante il recitato o il cantato dei protagonisti. Questa cosa ci ha fatto capire l'amore del pubblico e che fosse uno spettacolo bello. All'ultima canzone ormai c'è proprio una corsa da parte del pubblico a venire sotto al palco, ed è proprio in quei momenti che noi notiamo la felicità delle facce degli spettatori e noi di riflesso viviamo di questa gioia di queste emozioni da parte del nostro pubblico. Di una coa siamo sicuri, il cast dello spettacolo è unito dentro e fuori dallo spettacolo. C'è un feeling incredibile tra noi e questo il pubblico lo sente di sicuro. Roberto Bruno
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ULTIMORA ROMEO E GIULIETTA in… piazza della Signoria! Mercoledì 14 maggio alle ore 12 show-case dello spettacolo in programma fino a domenica 18 maggio al Mandela Forum di Firenze Romeo e Giulietta in… piazza della Signoria! In vista dei cinque giorni di spettacoli in programma al Mandela Forum di Firenze, gli attori/cantanti del musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, proporranno un assaggio dello show, mercoledì 14 maggio alle ore 12 in piazza della Signoria. Applaudito sinora da oltre 258.000 spettatori in 138 repliche “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” si appresta ad essere consacrata la nuova opera dei record: 45 artisti, un palco di 550mq, 23 cambi scena, oltre 270 costumi… Lo spettacolo va in scena da mercoledì 14 a domenica 18 maggio al Mandela Forum di Firenze. Completa la formula del successo un cast eccezionale, nel quale spiccano due toscani di enorme talento: il livornese Vittorio Matteucci (Conte Capuleti) e la fiorentina Silvia Querci (la Nutrice), che con Davide Merlini (Romeo), Giulia Luzi (Giulietta), Luca Giacomelli (Mercuzio), Gianluca Merolli (Tebaldo), Leonardo di Minno (il Principe), Roberta Faccani (Lady Montecchi), Barbara Cola (Lady Capuleti), Riccardo Maccaferri (Benvolio), Giò Tortorelli (Frate Lorenzo), e lo straordinario corpo di ballo diretto impeccabilmente dalla coreografa Veronica Peparini, hanno incantato pubblico e critica. ROMEO E GIULIETTA. Ama e cambia il mondo è una produzione di DAVID ZARD, tratta dall’opera di William Shakespeare; musiche e libretto di Gérard Presgurvic, versione italiana di Vincenzo Incenzo, regia di Giuliano Peparini; coreografie di Veronica Peparini; Scenografia di Barbara Mapelli; Costumi di Frédéric Olivier; Casting Director e Vocal Coach Paola Neri; Produzione esecutiva tecnica a cura di Giancarlo Campora. www.romeoegiulietta.it; www.facebook.com/romeoegiuliettaopera http://twitter.com/romeogiulietta_ www.youtube.com/user/romeogiuliettaitalia INFO SPETTACOLI FIRENZE Dove Mandela Forum – viale Paoli – Firenze Info tel. 055 667566 – www.bitconcerti.it Quando Mercoledì 14 maggio – ore 21 Giovedì 15 maggio – ore 21 Venerdì 16 maggio – ore 21 Sabato 17 maggio – ore 16 Sabato 17 maggio – ore 21 Domenica 18 maggio – ore 16 Biglietti Poltronissima € 49,00 1° settore € 44,00 2° settore € 38,00 3° settore € 32,00 4° settore € 20,00 Sconti 20% di sconto per - bambini da 6 a 12 anni - gruppi di minimo 15 persone (prenotazioni telefoniche 055/667610) Prevendite Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel 055 210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101) www.romeoegiulietta.it Ufficio Stampa ZARD MN ITALIA – tel. 06 853763 Serena Pace – serena.pace@mnitalia.com Chiara Friggi - chiara.friggi@mnitalia.com Cristiana Zoni - cristiana.zoni@mnitalia.com Promozione Tv Arianna D’Aloja - arianna.daloja@yahoo.com Promozione Radio CGP - tel. 06 83517636 Giorgio Cipressi - comunicazioneglobale@gmail.com Giovanna Palombini – gio.palombini@gmail.com Ufficio stampa Firenze Marco Mannucci
Una nuova avventura quella sul palco del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (FI), che vede una Giusy Merli immedesimarsi nella scena. Calata nei panni di Mimì, conduce la sua “partita” quotidiana, affrontando le difficoltà e le gioie. Attraversando l’Italia, in “Flash” delineanti frammenti che hanno fatto la storia. Mimì, personaggio scritto da Lina Prosa, (drammaturga siciliana), è la presenza costante. Un terzo occhio, che vede la realtà in tutte le sue sfumature. Testimone durante il delitto di Aldo Moro o durante la perdita di Pasolini. Vigile nei discorsi delle Brigate Rosse o attonita, durante il ventennio fascista con l’incontro di un camerata. Giusy vive tante esistenze, corredate dalla consapevolezza dell’unicità di essere sempre lei stessa la vera protagonista. Ricerca continua in un mondo di maschere o fatto di mere apparenze, qui è sempre e solo Mimì, che vagabonda in un mondo che la ritiene straniera. La forza e la debolezza, la voglia di piangere e di ridere, l’ingenuità con cui libera i pensieri scacciandoli via, come sassi lanciati nel mare, o testarda fidanzata, che sa il fatto suo, anche quando il pericolo di “incidenti”, può scuotere e cambiare il destino. Essere italiana, sentirsi parte di un tutto che etichetta e emargina, manda in confusione e può sconfinare nella pazzia di non riconoscersi, e diventa facile cadere in errori o in blocchi. Mimì spera, ama, è donna che sa affascinare. E’ la sensuale Fornarina (amata da Raffaello), è anima che corre su un filo di poesia, spesso troppo incompreso. Il tempo è l’amico che consola e avvolge come una danza, aprendo la mente e trovando in incontri fortuiti, un nuovo slancio e nuove partenze. Proprio come accade in una stazione: carichi di valige e senza molte aspettative. Proprio allora si verificano le “stranezze” e bellezze della vita. Il movimento conduce i nostri cammini e come Mimì trova Zayra ( interpretata da Sabina Cesaroni – maestra del movimento), e segna il percorso, così noi stessi possiamo trovare le soluzioni, nei luoghi dove non avremmo mai immaginato. Giusy Merli si rivela maestra – guida, nella semplicità di chi cammina e si veste di poche umili cose, attraversando scalzo anche i deserti e addentrandosi nei meandri di questo caotico tempo, ma ricco di determinazione e fame di conoscenza. La storia ci ha lasciato memoria e vuoti, ma solo a noi sta la vera capacità di continuare a camminare e a testa alta. Giocare da protagonisti la carta magica, il jolly che abbiamo in mano e accostarci per divenire quello per cui siamo stati creati: “assi, re, regine o due di picche” o semplicemente testimoni innamorati. Dulcinea Annamaria Pecoraro Buio in sala. Sergio Sgrilli, una delle colonne storiche di quello Zelig televisivo, che tanti comici ha lanciato è finalmente approdato di nuovo a Firenze. Lo spettacolo si chiama "20 IN POPPA" e sono contento di esserci stasera, perchè reputo Sgrilli un bravo comico, anche molto coraggioso, non per l'ironia (come hanno fatto anche altri dopo di lui), su cantanti famosi, sarebbe troppo semplice... lo trovo coraggioso, perchè come si definisce lui è una MENTE PENSANTE e stasera ne ho avuto per l'ennesima volta la prova. Un'artista come lui poteva adagiarsi sugli allori, continuando la strada di Zelig con la sua chitarrina, ironizzando su Dj Francesco o Piero Pelù, ma a Sergio questo successo va stretto, lui cerca ogni volta di cambiarsi d'abito, di reinventarsi, ama far ridere, ma ama anche cantare e secondo me questo è il suo spettacolo migliore o almeno dove ha acquisito più maturità. Lo spettacolo si apre con Itaca, in un meraviglioso tributo a quel grande piccolo uomo di Lucio Dalla. Il palco è vuoto, ci sono una sedia, la sua chitarra, e l'asta del microfono, il resto non importa sarebbe ininfluente. Da quel momento in poi novanta minuti volano via, tra racconti familiari, incontri con personaggi strani, avvenuti nella sua gioventù maremmana, gente che lo consigliano in svariati modi ma mai in quello giusto .. naturalmente Sergio ci mette del suo... ci sono anche momenti di sarcasmo noir. A vedere uno spettacolo di Sgrilli non si ride e basta .. ma si pensa e si riflette ... anche se al primo posto rimane la risata ... fa bene ridere, in questo momento così particolare c'è assolutamente bisogno di ridere, lo spettacolo si incensa tra la nascita e la crescita della piccola Matilde, i racconti del padre, le tentate iscrizioni al festival di Sanremo, (purtroppo non è una battuta questa), e non essendo figli di Maria o di qualche reality tv, il posto per Sanremo diminuisce... Sergio Sgrilli, è un personaggio che non si è montato la testa, anche se ci sono artisti che lo hanno fatto per molto meno successo, saluta a fine spettacolo alcuni amici e domanda se sono delusi ... Ma quale delusi, lo spettacolo è stato bellissimo e poi il racconto del Sic ... e gli occhi di Sergio ... L'uomo ha preso il sopravvento sull'artista... ma d'altronde l'ho già detto... Sgrilli è un bravissimo artista... vero... e merita molto di più, proprio per il suo coraggio. Delirando Progressivamente vi consiglio: - Se vedete il manifesto di un suo spettacolo .. non pensateci su ed andate a vederlo, non resterete delusi. Roberto Bruno ANNA GRANATA. COMPAGNIA MAKALE. ARLO BIGAZZI PASOLINI – FRAMMENTI IN FORMA DI ROSA venerdì 22 novembre - ore 21.30 FIRENZE Spazio Alfieri con CHIARA CAPPELLI. CATERINA MENICONI. PIERFRANCESCO BIGAZZI. ANNA GRANATA (voce, piano elettrico); ANTONIO GHEZZANI (chitarra); GIANLUCA MASALA (batteria). ARLO BIGAZZI (basso, electronics); VITTORIO CATALANO (sax, flauti); LEA MENCARONI (oboe); ANDREA TINACCI (clarinetto). Reading in movimento con canzoni e musica a cura di ARLO BIGAZZI, CATERINA MENIONI, GIAMPIERO BIGAZZI Allestito da Arlo Bigazzi per il Festival Orientoccidente 2013, su un’idea di Giampiero messa in scena una sola volta negli anni Novanta con la collaborzione di Paolo Bonacelli, lo spettacolo è un libero rincorrersi di frammenti. Varie angolature e parziali della poesia di Pasolini e di ciò che egli seppe osservare, con sguardo chiaro e severo, nel mutare inarrestabile della società italiana: un mondo che andava declinando i valori della Resistenza (l’uguaglianza nella libertà) nel conformismo e nel consumismo. Elementi che poi ci hanno imprigionato nel dominio di un’economia sempre meno reale. Lontano dal sentimento del lavoro. Una poetica (e una “polemica”) ancora oggi molto attuale, strumento per leggere l’oggi turbolento e di grande incertezza che viviamo. Lo spettacolo nasce come un reading accompagnato dalla musica, ma diventa spettacolo teatrale, totale nell’uso delle forme espressive. Una drammaturgia che scompone e ricostruisce i versi di Pasolini e li declina come dialoghi, contrasti, riflessioni. Frammenti di Pasolini raccontati attraverso la musica e la poesia, e dai sentimenti e dalle voci di giovani di oggi (come i tre giovani attori Chiara Cappelli, Caterina Meniconi e Pierfrancesco Bigazzi), coraggiosi e lontani da rigori filologici e dalla retorica della celebrazione. Liberi ma sentiti. Vivi. Teatro-canzone, si direbbe per intendersi, ma banalizzando… Si tratta invece di una colonna sonora, di musica dialoghi immagini gesti, che si intreccia con le parole del poeta e con quelle di una “presenza narrante”, e che diventa l’anima dello spettacolo stesso, fino a farlo diventare un concerto di poesia. Una “rassegna” di importanti canzoni a lui dedicate (“A pa’” di De Gregori, “Una storia sbagliata” di De André e Bubola, “Lamento per la morte di Pasolini” di Giovanna Marini), canzoni alla sua poetica ispirate (come le originali composizioni di Anna Granata e Antonio Ghezzani), musiche strumentali (come quelle composte da Arlo Bigazzi) e alcune fra le canzoni di cui Pasolini scrisse il testo, cimentandosi curioso in una ulteriore forma d’arte (dalla celebre “Che cosa sono le nuvole” a “Cristo al Mandrione”). Sono squarci della sua opera e, sullo sfondo, della sua vita, dei suoi pensieri e del suo modo d’essere. Le parole e i movimenti di scena sono quindi avvolti fra essenziale rock, canzone d’autore, ambient music, minimalismo, segni sonori condotti dal trio rock-folk Zagarage di Anna Granata e dal quartetto elettronico-classico di Arlo Bigazzi (dal progetto Alabastro Euforico). Completa questo rincorrersi di frammenti e suggestioni, la proiezione di momenti d’immagini dai suoi film, dai suoi sguardi, dalla sua vita. suoni: Lorenzo Chiarabini regia luci: Pierfrancesco Bigazzi datore luci: Rossano Dalla Barba organizzazione: Francesca Pieraccini supporto audio: Music Factory Live ______________________________________________________ produzione ORIENTOCCIDENTE > MATERIALI SONORI < prima nazionale > biglietto: 10 € - 8 € prevendita: www.boxol.it Spazio Alfieri . Tel. 055.5320841 www.spazioalfieri.it #materialiSonoriPARCHWORK 2013_14 con il contributo della Regione Toscana ___________________________________________________________________________ in collaborazione con l’ “A.M.A.C.Z. - ACCADEMIA MUSICISTI A CHILOMETRI ZERO”. impianti audio luci: MUSIC FACTORY LIVE – www.musicfactorylive.it materiali sonori aderisce a TOSCANA MUSICHE e a RETE DEI FESTIVAL www.materialisonori.it www.thebigcatalogue.it www.soundcloud.com/materialisonori www.facebook.com/materialisonori twitter.com/materialisonori info: 055.9120363 I giovani scenografi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e gli attori dell’Associazione Vieniteloracconto al Teatro della Pergola con lo spettacolo "La Novella dell'amore e del contrasto" Domenica 20 ottobre 2013 – ore 17 – biglietti 8/6 euro Teatro della Pergola - via della Pergola, 18 - Firenze La novella dell’amore e del contrasto ovvero “La novella dei Gatti” Lo spettacolo sarà preceduto (ore 16) dall’inaugurazione della mostra “IL BESTIARIO DELL’IMMAGINAZIONE” lnstallazioni scenografiche, teatrini, sagome dipinte e personaggi dell’immaginario. L’appuntamento con lo spettacolo “La novella dell’amore e del contrasto, ovvero la novella dei Gatti” e con l’inaugurazione della mostra “Il bestiario dell’immaginazione” di domenica 20 ottobre è un primo felice esito della collaborazione tra il Teatro della Pergola e l’Accademia di Belle Arti consolidata nelle utime due stagioni. Per tutto lo scorso anno il teatro ha realizzato workshop di scenotecnica e illuminotecnica per gli allievi dell’Accademia, programmato incontri con i direttori di scena e gli scenografi degli spettacoli ospitati in cartellone e opitato il laboratorio di pittura a terra per la realizzazione delle scene di alcuni spettacoli della rassegna START POINT 2013. Le scene e costumi della “Novella” sono stati creati appositamente dai giovani scenografi dell’Accademia di Belle Arti di Firenze per gli attori dell’Associazione Vieniteloracconto di Impruneta, confermando una collaborazione che si rinnova ormai da sedici anni. Liberamente tratta da fiabe della tradizione toscana - “La novella dei gatti”, “Il gatto mammome” l’avventura si svolge tra gli amori ed i contrasti che scandiscono nella vita reale i tempi del vivere quotidiano nei rapporti familiari, sociali e sentimentali e, di conseguenza, nel racconto che di questa ne fanno le fiabe. La storia della Bella Caterina e della Brutta Fiordaliso racchiude il percorso di scoperta e di crescita tipico dell’adolescenza, dove i contrasti sono netti, il bianco è bianco ed il nero è nero. Bella e buona l’una, brutta e cattiva l’altra. Gli incontri delle due ragazze lungo la strada che le porta dal tetto natale al misterioso palazzo abitato dal Gatto Mammone, diversificheranno i loro destini, finendo per premiare l’una e punire l’altra. Particolare la messa in scena che riunisce insieme sul palco attori e pubblico. Lo spettacolo sarà preceduto – ore 16, ingresso libero – dall’inaugurazione della mostra “Il Bestiario dell’immaginazione”: installazioni scenografiche, teatrini, sagome dipinte e personaggi dell’immaginario che animeranno la Sala Oro della Pergola fino al 24 novembre. La programmazione di StART point 2013 trova, nel doppio evento legato allo spazio del Teatro della Pergola di Firenze, il giusto modo di saldare proposte teoriche alla loro realizzazione pratica. La mostra “Il bestiario dell’immaginazione” e la rappresentazione de “La novella dell’amore e del contrasto” rappresentano la punta dell’iceberg di due progetti paralleli che hanno interessato la Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e gli Assessorati alla Cultura di due Comuni solo apparentemente lontani: Impruneta e Campiglia Marittima. Il filo rosso che li lega segna un percorso che risale alla fine degli anni novanta, e che ha costituito, per decine di studenti, una importante occasione per il completamento dell’offerta formativa. La collaborazione tra la Scuola di Scenografia e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Impruneta ha trovato in “Accademia In Scena”, lo spazio di preparazione e rappresentazione di un intero ciclo di commedie e tragedie di William Shakespeare: da “Amleto” a “Riccardo III”, da “Romeo e Giulietta” a “La bisbetica domata”. Il Teatro Moderno di Tavarnuzze continua così a rappresentare un laboratorio dove idee e proposte prendono corpo, sia dal punto di vista della costuzione, sia da quello della comunicazione al pubblico del progetto. Non diversamente, il Comune di Campiglia ha offerto già da una decina d’anni spazi teatrali e non per la collocazione di installazioni o percorsi artistici realizzati dagli studenti. La mostra “Il bestiario dell’immaginazione”, dedicata ai personaggi del mondo fantastico, ne raccoglie per la prima volta a Firenze un’ampia documentazione nella Sala Oro del Teatro della Pergola. Il programma StARTpoint 2013 si articola in una serie di mostre, eventi e spettacoli in programma fino ad autunno ed è realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto Toscanaincontemporanea 2012, con il sostegno della Provincia di Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze e con il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca. A cura di Giovanna Fezzi, Massimo Mattioli, Angela Nocentini, Giandomenico Semeraro, Pier Luigi Tazzi. Informazioni Tel. 055. 2264364 - www.fondazioneteatrodellapergola.it www.accademia.firenze.it Biglietti Intero: 8 euro; ridotto 6 euro (under 26 - over 60 - abbonati e possessori PergolaCard - soci Coop) Prevendite Box Office - tel. 055-210804 - www.boxol.it Accademia di Belle Arti di Firenze Sede: Via Ricasoli 66 - Firenze Tel. 055 215449 – 055 2398660 www.accademia.firenze.it Ufficio Stampa Accademia di Belle Arti di Firenze Marco Mannucci - ufficiostampa@accademia.firenze.it Fondazione Teatro della Pergola via della Pergola 12/32 - Firenze Tel 055.22641 - Biglietteria 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com Ufficio stampa: Paola Pace Tel 055/2264347 stampa@teatrodellapergola.com Dove: Museo Nazionale del Bargello Via del Proconsolo, 4 - Firenze - tel 055 2388606 Quando: dal 23 maggio al 22 settembre 2013 Orari: inizio spettacoli ore 21,15 Biglietti: 15/12 euro (esclusi eventi particolari) Riduzioni: soci Coop Da maggio a settembre oltre 70 serate di musica, teatro e danza con A.Co.Mus International, Arca Azzurra Teatro, Nitam, Archètipo, Compagnia delle Seggiole, Compagnia Lombardi Tiezzi, Florence Art Music Experience, Florence Dance Festival, Giulia Weber, Music Pool, Orchestra Bella Musica Salisburgo, Orchestra da Camera Fiorentina, Rinnovata Accademia de’ Generosi, Scuola di Musica di Fiesole, Teatro popolare d’artePunto di riferimento dell'offerta artistica e culturale fiorentina, il Museo Nazionale del Bargello torna ad aprire le porte al teatro, alla danza, alla musica classica, contemporanea e d’autore per l'edizione 2013 della rassegna Estate al Bargello. Oltre 70 gli appuntamenti in programma dal 23 maggio al 22 settembre. A far da cornice è il meraviglioso Cortile del Bargello, dove sono attesi, tra gli altri, l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris, il “Paganini della tromba” Sergey Nakariakov, il Quartetto Paul Klee, l’Orchestra Giovanile Italiana, il pianista Ian Pace, le attrici Iaia Forte, Giusi Merli, Giulia Weber e Giuliana Colzi, i registi e drammaturghi Sandro Lombardi, Riccardo Massai e Stefano Massini, le coreografie della Parsons Dance Company e del Royal Russian Ballet... Un legame tematico-artistico, quello tra la materialità del museo e gli eventi proposti, avviato nel 2003 e che in questi dieci edizioni si è evoluto ed ampliato, collocandosi tra le proposte cardine dell’estate fiorentina. Inizio spettacoli ore 21,15, biglietti 15/12 euro (esclusi eventi particolari), prevendite circuito Box Office. TEATRO - L'appuntamento inaugurale di giovedì 23 maggio segna il ritorno dello spettacolo "Un amore di Swann" della Compagnia Lombardi-Tiezzi, che proprio tra le mura del Bargello debuttò, in prima nazionale, la scorsa estate. In scena Sandro Lombardi, Elena Ghiaurov e Iaia Forte, regia di Federico Tiezzi. Repliche fino a domenica 2 giugno (escluso lunedì 27 maggio). Prima degli spettacoli è possibile visitare gratuitamente la mostra “Percorsi di meraviglia. Opere restaurate del Bargello”. Dal 6 al 9 giugno il “Re Lear” di Shakespeare del Teatro popolare d’arte, per la regia di Gianfranco Pedullà: allestimento particolare che affida la parte del re ad una donna, Giusi Merli, attrice poliedrica e carismatica, nel cast del nuovo film di Paolo Sorrentino “La Grande Bellezza” in gara al Festival di Cannes. Non meno singolare la versione de “Il Principe” di Machiavelli (nel cinquecentenario del celebre trattato) che il regista e drammaturgo Stefano Massini ha ideato per Arca Azzurra Teatro, dal 12 al 17 giugno: niente velluti e troni, ma tegami e ramaioli, una cucina dove un drappello di cuochi ha l’ingrato compito di cucinare un... Principe all’Italia. Sul palco, tra gli altri, Giuliana Colzi e Andrea Costagli. Per gli spettacoli “Un amore di Swann”, “Re Lear” e “Il Principe” è attiva la formula BargelloTeatro: tre biglietti al prezzo speciale di 24 euro. Da Machiavelli a Michelangelo: al protagonista del Rinascimento, e al suo rapporto con la poetessa Vittoria Colonna è dedicato “Michelangelo - Il Titano e le sue voci”, il 23 e il 24 giugno nell’ambito del Progetto ItinerArte della compagna Nitam, per la regia di Giuliano Baragli. Sempre per la sezione teatro, “La Ferita” di Sergio Pierattini e Giulia Weber (28 e 29 giugno) ci riporta al 27 maggio del 1993, giorno della strage dei Georgofili. Ancora Machiavelli, il 29 e 30 agosto insieme alla Compagnia delle Seggiole e alla spassosa beffa de “La Mandragola”, mentre dal 5 al 7 settembre Archètipo rinverdisce lo scontro tra Penteo e Dioniso, e le nostre paure verso lo sconosciuto, ne “Le Baccanti” di Euripide, per la regia di Riccardo Massai con musiche originali di Jonathan Faralli. MUSICA E’ DONNA – Tra le novità di Estate al Bargello 2013, la rassegna “Musica è donna” organizzata da Music Pool, in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino e con il contributo di Publiacqua e Service Assicurazioni Scandicci. Sul palco artiste come la straordinaria vocalist inglese Sarah Jane Morris, che il 18 giugno taglia il nastro affiancata dal virtuoso della sei corde Tony Remy. Giovedì 20 giugno spazio alla giovanissima cantautrice Erica Mou, per la presentazione del nuovo album "Contro le onde". “La lingua segreta delle donne” è invece la nuova fatica della pianista e vocalist Susanna Parigi, in concerto il 22 giugno. Chiude il 27 giugno l’attrice, cantante e interprete italo-somalo-etiope Saba, con la sua musica di contaminazione in cui affronta i temi del viaggio, della diaspora del suo popolo, degli affetti, dell’immigrazione. CLASSICA E CONTEMPORANEA – Cartellone al via il 6 luglio con una serata che suggella la collaborazione tra la Scuola di Musica di Fiesole ed il Mozarteum di Salisburgo: sul palco i musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana ed i loro coetanei austriaci della Sandor Vègh Institute Chamber Orchestra diretti da Guido Corti. Segna invece il ritorno del trombettista russo Sergei Nakariakov, tra i massimi virtuosi del proprio strumento, il primo concerto dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, l’11 luglio insieme alla pianista Maria Meerovitch. Dedicata ai Concerti Brandeburghesi di Bach la serata del 17 luglio con I Solisti dell’Orchestra guidati dal violino di Marco Lorenzini. Altro ospite eccellente, Francesco Di Rosa, già primo oboe della Scala e adesso dell’Orchestra di Santa Cecilia, il 23 luglio. Vivaldi protagonista del concerto di giovedì 25 luglio, mentre lunedì 29 si uniscono all’Orchestra la fisarmonica di Mario Stefano Pietrodarchi ed il mezzosoprano Daniela De Carli per un “Omaggio ad Astor Piazzolla“. Omaggi in musica anche quelli proposti dall’associazione A.co.mus. International: il 26 luglio tributo a Edith Piaf con il mezzosoprano Alla Gorobchenko e Tatiana Kuzina al pianoforte; alle colonne sonore di Ennio Morricone è dedicato il concerto del 27 luglio, insieme ad un trio di viole da gamba, a rinverdire George Gershwin ci pensa il 17 agosto un quartetto di sax. Nel segno di Mozart le proposte della Rinnovata Accademia de’ Generosi: il 28 luglio e il 4 agosto “Le Nozze di Figaro” nella versione Harmoniemusik di Josef Triebensee, con partiture dalla storica collezione di Palazzo Pitti: una voce racconterà storia e dialoghi, mentre otto strumentisti a fiato sostituiranno voci e armonie, come si usava alla corte granducale di fine ‘700. E ancora, Il 31 luglio e il 2 agosto l’atto unico “Bastien und Bastienne”, musica e recitazione con tre talentuose voci accompagnate dai Musici della Rinnovata Accademia. Sei gli appuntamenti in programma a settembre nell’ambito della rassegna “Firenze suona contemporanea” organizzata da Flame e proiettata verso i linguaggi della modernità: a presentare la musica vivente e gli autori del Novecento sono la London Sinfonietta (15), i percussionisti del Royal College of Music di Londra (21), i solisti dell'Ensemble Intercontemporain (13), il Quartetto Paul Klee (14), l'ensemble FLAME (22) e Tempo Reale, non mancano solisti e interpreti virtuosistici, come il pianista Ian Pace (20) e Frauke Aulbert (soprano). Ancora Mozart - e Dvorak - il 9 e 12 settembre: due serate organizzate dall’Orchestra Bella Musica Salisburgo con Centro Ricerche Studium Faesulanum e Università Mozarteum. FLORENCE DANCE FESTIVAL – Dal 26 giugno al 24 luglio Estate al Bargello ospiterà la 24° edizione del Florence Dance Festival: “The New Age of Dance” è il titolo scelto dai direttori artistici Marga Nativo e Keith Ferrone, con riferimento a quella generazione di coreografi che ha forgiato una nuova era di comunicazione di gesto e d’impronta teatrale dell’arte coreutica. Un viaggio tra danza moderna, post moderna e contemporanea, con opere di oltre 30 coreografi del panorama internazionale fra cui David Parsons, Gerald Arpino, Davis Robertson, Brian McSween, Dwight Rhoden, Anthony Heinl, Roberto Zappalà, Igal Perry, Ohad Naharin, Enzo Celli, Sidra Bell, Keith Ferrone, Leonid Lavrovskij, Anatoly Emelianov. In scena istituzioni di grande prestigio come Parsons Dance Company (da New York, il 12 luglio), Joffrey Concert Group (New York, protagonista dalla Celebration inaugurale, 26 giugno), eVolution Dance Theater (Roma, 8 luglio), Compagnia Zappalà Danza (Catania, 14 luglio), Peridance Contemporary Dance Company (New York, 16 luglio), Balletto di Mosca - Royal Russian Ballet (Russia, 24 luglio), Florence Dance Company (Firenze, dal 2 al 5 luglio) e compagnie d’autore emergenti, Kinesis danza (Firenze, 22 luglio), Antitesi Ensemble (Livorno, 22 luglio), Interferencia Danza (Madrid, 22 luglio). La rassegna Estate al Bargello 2013 è organizzata da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Speciale P.S.A.E. e per il Polo Museale della città di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Fondazione Teatro della Pergola, Firenze Estate 2013, Associazione Amici del Bargello, Firenze Musei, con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze. Info e programma www.polomuseale.firenze.it Info tel. 055 2388606 Prevendite: Circuito Box Office tel. 055.210804 - www.boxol.it Ufficio stampa: Marco Mannucci, Al Teatro Puccini di Firenze prima nazionale del nuovo spettacolo-concerto di Giorgio Faletti 23/044/22/2013 GIORGIO FALETTI DA QUANDO A ORA IN SCENA Martedì 23 aprile 2013 - ore 21 Teatro Puccini - via delle Cascine, 41 – Firenze Biglietti numerati: primo settore platea 32 euro; secondo settore plaeta e galleria 24,50 euro; Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash Banca CR Firenze Prevendite: Box Office www.boxol.it - tel 055 210804 Info tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Dopo il forfait dello scorso febbraio - a causa di un’influenza che colpì l’artista – arriva martedì 23 aprile al Teatro Puccini di Firenze lo spettacolo-concerto “Da quando a ora in scena” dello scrittore, autore e attore Giorgio Faletti (ore 21, biglietti 32/24,50 euro, prevendite Box Office tel 055 210804 www.boxol.it). E dopo la data zero di Asti, Firenze è anche la prima tappa del tour. Diretto da Massimo Cotto, lo spettacolo è tratto dal recente libro “Da quando a ora” pubblicato da Einaudi. Un romanzo autobiografico, in cui Faletti torna al vecchio amore, la musica, con due cd musicali incisi per la prima volta: in "Quando" interpreta alcuni suoi brani già portati al successo da altri artisti. In "Ora" propone dodici canzoni inedite. E dal romanzo nasce uno spettacolo dove musica e testo si uniscono in un formidabile connubio, grazie anche alla presenza di una super-band composta da Lucio Fabbri al pianoforte, chitarra e violino, Massimo Germini alla chitarra, Roberto Gualdi alla batteria, Marco Mangelli al basso e dal Quartetto d'archi Orchestra Sinfonica di Asti. “Ho scritto un libro come si scrive una canzone – spiega Giorgio Faletti - o forse ho scritto delle canzoni come si scrive un libro, affidandomi all’emozione e alla memoria. Il risultato, qualunque sia la prospettiva, è che all’interno ci sono parole e musica che costituiscono una parte della mia vita, un discorso iniziato tanti anni fa e mi auguro non ancora concluso. Ci sono i suoni della mia infanzia, l’energia ignorante della mia adolescenza, le riflessioni armoniche della maturità. Ci sono le storie che ho sentito raccontare e quelle che mi sono inventato, credendo nello stesso modo alle une e alle altre. C’è il mio passato, l’unico posto dove mi è concesso andare a scavare per cercare di capire quale e quanto sarà il futuro. E una delle prime cose di cui mi sono reso conto è che l’idea di non salire mai più su un palcoscenico a rappresentare qualcosa mi toglieva l’allegria. Così quel libro e quelle canzoni sono diventati uno spettacolo, una piacevole avventura da dividere con gli amici musicisti e condividere con il pubblico, che mi piace considerare amico nello stesso modo. Portandomi dentro una piccola convinzione personale. Se in questo tempo e in questo paese è difficile vivere di musica, è tuttavia impossibile viverne senza”. GIORGIO FALETTI - Nato ad Asti il 25 novembre 1950. Oltre ad essere un attore che ha lasciato una forte impronta personale nel panorama della comicità grazie a una serie di personaggi che sono stati la punta di diamante in alcune fortunate serie televisive ormai di culto come Drive In ed Emilio, non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. L’impegno in una delle sue grandi passioni, la musica, lo ha portato dapprima a pubblicare in proprio alcuni album di successo, culminato con il secondo posto al Festival di Sanremo del 1994 con la canzone Signor Tenente, che gli è valsa anche il Premio della Critica. Sono nate in seguito le collaborazioni con alcuni grandi artisti della musica leggera italiana: ha scritto canzoni per Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e i versi di due album di Angelo Branduardi, “Camminando Camminando” e “Il dito e la luna”. Come attore ha partecipato nel tempo ai film Notte prima degli esami di Fausto Brizzi, Cemento armato di Marco Martani, Baaria di Giuseppe Tornatore e alla fiction Il sorteggio di Giacomo Campiotti. Ha ottenuto due nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista. Nel 2002 l’esordio in campo letterario con il romanzo thriller Io uccido che balza immediatamente al vertice delle classifiche italiane e che si conferma, con 4.500.000 copie vendute, oltre che un best-seller, anche un long-seller e che diventa il secondo romanzo più venduto della letteratura italiana. Nel 2004 il successo è bissato dalla seconda fatica, Niente di vero tranne gli occhi e successivamente da Fuori da un evidente destino , Io sono Dio, Appunti di un venditore di donne e Tre atti e due tempi. Da quando a ora, pubblicato nel novembre del 2012 è un tratto di vita raccontata come un romanzo in un libro che ha come colonna sonora due CD. Quando, nel quale sono contenuti brani scritti per altri artisti e proposti per la prima volta in una personale interpretazione e Ora, che comprende dodici brani inediti Giorgio Faletti è tradotto in 25 lingue e in 40 paesi. Nel novembre del 2005 gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. www.bitconcerti.it Info spettacolo: tel 055.667566 - 055.362067 - www.bitconcerti.it Biglietti numerati: primo settore platea 32 euro; secondo settore plaeta e galleria 24,50 euro Riduzione di 6 euro per i possessori di carta SuperFlash Banca CR Firenze Prevendite: Box Office www.boxol.it - tel 055 210804 Ufficio stampa: Marco Mannucci, Da domenica 7 a martedì 30 aprile - ore 21 – biglietti 12 euro Palazzo Del Pugliese - via de’ Serragli 8 – Firenze Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione/ Teatro Cantiere Florida/ Versiliadanza presentano OBLOMOV di Ivan Aleksandrovic Goncarov riduzione teatrale e regia Stefano Massini con Neri Batisti, Vania Mattioli, Eugenio Nocciolini, Emanuele Nuti, Diletta Oculisti, Giacomo Rosa, Martina Vianovi e la partecipazione straordinaria di Franco Palmieri e Angela Torriani Evangelisti Dopo l'importante successo dello studio su Oblomov portato in scena lo scorso dicembre, il Teatro Cantiere Florida si appresta a realizzare un ciclo di rappresentazioni del famoso testo russo riallestito in forma di spettacolo itinerante dal drammaturgo e regista Stefano Massini. Stavolta non in uno spazio teatrale, ma in una cornice che richiama gli sfarzi di un mondo ormai lontano, il piano nobile di Palazzo Del Pugliese, in via de’ Serragli 8 a Firenze. Dodici gli appuntamenti in programma da domenica 7 a martedì 30 aprile, una proposta inconsueta, coinvolgente e ricca di fascino riservata a un massimo di 40 persone a recita. Passeggiando idealmente nel tempo in spazi ricostruiti in armonia con il capolavoro di Goncarov, il pubblico non si limiterà a sedere in poltrona, ma sarà guidato tra le sale del palazzo, coinvolto dal confronto diretto con i personaggi, come se vivesse con loro passioni, con le amicizie e le meschinità sopite che di volta in volta s’incendiano davanti ai suoi occhi. Le repliche si chiuderanno con un doppio appuntamento in occasione della Notte Bianca. INFO E PRENOTAZIONI: 055.7130664 | prenotazioni@teatroflorida.it Calendario Domenica 7 aprile ore 21 Domenica 14 aprile ore 21 Domenica 21 aprile ore 21 Lunedì 22 aprile ore 21 Sabato 27 aprile ore 19 e ore 22 Domenica 28 aprile ore 21 Martedì 30 aprile ore 21 e ore 24 Biglietti Posto unico: 12 euro Prevendite e prenotazioni Tel. 055/7130664 - cantiere.florida@elsinor.net Teatro Cantiere Florida Via pisana 111r – Firenze - informazioni e prenotazioni: dal lunedì al venerdì orario 09/17 055/7130664 cantiere.florida@elsinor.net - www.teatrocantiereflorida.it Ufficio stampa: Marco Mannucci, mannucci@dada.it cell 3477985172 Mercoledì 6 marzo – ore 21 – biglietto posto unico 5 euro
Teatro Goldoni – via Santa Maria, 15 - Firenze G.B. Pergolesi - D. Cimarosa Livietta e Tracollo Il maestro di cappella Orchestra da Camera Fiorentina Orchestrazione di Elvira Muratore Soprano Maria Gaia Pellegrini Baritono Paolo Pecchioli Direttore Giuseppe Lanzetta Regia Alessandro Calamai Continua mercoledì 6 marzo al Teatro Goldoni di Firenze (ore 21 – biglietto 5 euro) con gli intermezzi “Livietta e Tracollo” di Pergolesi e “Il maestro di cappella” di Cimarosa la rassegna di Teatro Musicale da Camera ideata dall’Orchestra da Camera Fiorentina con il patrocinio del Comune di Firenze e del Maggio Fiorentino Formazione. Un omaggio alla scuola napoletana e alla sua opera buffa che vede protagonisti due giovani e ben avviati cantanti: nel ruolo di Livietta il soprano fiorentino Maria Gaia Pellegrini, vincitrice ex-aequo del Concorso Musicale Città di Firenze “Premio Crescendo”, già in scena al Maggio Musicale, al Festival Pucciniano, all’Estate Fiesolana e di recente nei panni di “Lola” in “Cavalleria rusticana” allestita da Alberto Paloscia e Sergio Licursi. Presente in entrambi gli intermezzi, il baritono Paolo Pecchioli vanta ormai un curriculum di respiro internazionale e svariate incisioni discografiche. Tra le principali esperienze, impossibile non ricordare il suo Re in ”Aida” di Franco Zeffirelli. Sul podio dell’Orchestra da Camera Fiorentina il direttore stabile Giuseppe Lanzetta, nominato di recente Direttore Ospite Principale di MidAmerica Productions alla Carnegie Hall di New York. Orchestrazione di Elvira Muratore, regia di Alessandro Calamai. Organizzata con l’intento di rivalutare quel repertorio di operine e operette spesso assente nei teatri maggiori, la rassegna si articola in 8 appuntamenti in programma fino ad aprile. Direttori e interpreti diversi - tra cui il rinomato basso Rolando Panerai - si cimenteranno con Puccini, Pergolesi, Salieri, Cimarosa, in un cartellone ricco e variegato. Informazioni tel. 055783374 www.orcafi.it. Prevendite circuito Box Office tel. 055-210804 www.boxol.it. -------------------------- . -------------------------- MARIA GAIA PELLEGRINI - Fiorentina, 27 anni, Maria Gaia Pellegrini ha all’attivo numerose esperienze. Debutta giovanissima, a soli dieci anni nel Maggio Musicale, ha partecipato a diverse produzioni all’interno del Festival Pucciniano, dell’Estate Fiesolana e di Opera Festival. Ha interpretato liriche di Bach, Verdi, Débussy, Mozart, Bellini, Schubert, Schumann e Fauré. Ha vinto il secondo premio ex-aequo al Concorso Musicale Città di Firenze “Premio Crescendo” ed è stata scelta dal Maestro Gustav Kuhn come solista al concerto di Natale che si tiene ogni anno presso l’Abbazia di Montegral. Predilige il Romanticismo tedesco e il repertorio operistico ottocentesco. Soprano versatile dotata di una voce interessante ha interpretato svariati ruoli in campo operistico. Lo scorso novembre è andata in scena nel ruolo di Lola in “Cavalleria rusticana”, per la regia di Alberto Paloscia e Sergio Licursi. PAOLO PECCHIOLI – Fiorentino, studia tecnica vocale con grandi maestri quali Renata Scotto, Carlo Bergonzi, Elio Battaglia, Leo Nucci, Magda Oliviero e frequenta l’Accademia Chigiana di Siena. E’ vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Debutta giovanissimo nell’estate del 1990 con Il Filosofo di Campagna di G. Galuppi in cui interpreta il ruolo di Don Tritemio. La partecipazione a festivals internazionali gli ha dato modo di collaborare con affermati direttori d’orchestra fra i quali Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Paolo Olmi, Carlo Rizzi, Emanuel Villaume. Fra gli impegni recenti e futuri impossibile non ricordare la sua presenza nel ruolo del Re nella ormai celeberrima Aida di F. Zeffirelli della quale esiste in commercio un bellissimo DVD distribuito dalla TDK, realizzata presso il teatro di Busseto e già trasmesso sulle reti RAI. www.orcafi.it Orchestra da Camera Fiorentina Via Monferrato, 2 - Firenze - Tel 055 783374 - info@orcafi.it Marco Mannucci, Ufficio stampa cell 3477985172 mannucci@dada.it - agendasetting@dada.it |
Deliri progressivi
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