I PROMESSI SPOSI nuova produzione di Lenz Rifrazioni première creazione per ND’T013 e Bicentenario Verdiano in collaborazione con Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche AUSL di Parma Parma, Lenz Teatro > 16 novembre 2013 - prima nazionale repliche 17, 21, 22, 23, 24 novembre 2013 Dopo l’Hamlet nel teatro più bello del mondo, il Teatro Farnese, prosegue il lavoro ultradecennale di Lenz Rifrazioni con gli attori “sensibili”, ex lungodegenti psichici e persone con disabilità intellettiva. Questo percorso di ricerca unico in Europa per intensità e risultati espressivi, va ora ad innestarsi sulla messinscena del grande romanzo storico manzoniano, I Promessi Sposi, alla ricerca di una visione irrazionale e provvidenziale del teatro contemporaneo, avvio del nuovo progetto biennale di creazioni sceniche dedicate all’opera di Alessandro Manzoni. Il progetto si inserisce, in accordo con il Comune di Parma, nel programma delle manifestazioni dedicate al Bicentenario Verdiano del 2013. Al centro della ricerca drammaturgica di Lenz è dunque l’opera fondativa della lingua italiana ritrascritta, come le precedenti riletture della classicità, in visioni contemporanee e rigenerata con estremismo linguistico e antiretorico da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto che ne firmano la regia. Capolavoro della letteratura italiana, il romanzo della riscossa degli umili e degli esclusi dalla cittadinanza viene qui scomposto in ventiquattro grandi quadri performativi e visuali installati nello spazio monumentale della Sala Majakovskij di Lenz Teatro di Via Pasubio, dove la nuova creazione debutterà il 16 novembre (con repliche il 17, 21, 22, 23, 24 novembre), nell’ambito della 18a edizione di Natura Dèi Teatri. Artefici di questa nuova riscrittura drammatica sono gli attori “sensibili”: Frank Berzieri, Giovanni Carnevale, Carlo Destro, Paolo Maccini, Andrea Orlandini, Delfina Rivieri, Vincenzo Salemi, Carlotta Spaggiari, Barbara Voghera insieme al nucleo di attori storici di Lenz Valentina Barbarini, Monica Bianchi, Roberto Riseri, Elena Sorbi. Molti sono i nodi che caratterizzano la vita degli attori di questi “Promessi Sposi”, alcuni sono già stati tagliati nel corso di questi dodici anni di pratica artistica comune, molti sono ancora strettamente intrecciati tra la storia di ognuno e il presente che trae la propria energia da una passione ripetuta di riscatto e reincarnazione. La presa di possesso dei personaggi manzoniani da parte di questi “magnifici umili” diventa una contemporanea rivolta del pane e una ribellione all’oblìo, una pestilenza benefica che costringe alla malattia dell’uguaglianza e alla misericordia dell’attore tragico, di intransigente moralità come l’uomo verdiano. Melodramma e romanzo si intrecciano nelle ricostruzioni di vite vissute davvero, personaggi manzoniani e verdiani si sovrappongono e si fondono tra identità perdute e ricostruite su di un canovaccio personale che ritrova percorsi comuni, identiche epifanie e uguali sofferenze in un unico grande affresco di verità e rappresentazione. Il testo recitato è una composizione di frammenti originali, dissertazioni e rielaborazioni filtrate da memorie differenti, substrati di episodi di vita realmente vissuti o immaginati, concerto polifonico di dialoghi metafisici e metapsicologici ma continuamente rientranti e di nuovo uscenti nella corsia maestra del rimando testuale originario. La moltiplicazione dei personaggi – due Lucia, tre monache di Monza (bambina-donna-vecchia) – la fusione schizofrenica con alterazione timbrica in un unico attore dell’Innominato e del Cardinale Borromeo, l’allegato arbitrario della morte di Don Rodrigo ripresa dal “Fermo e Lucia”, il tremore coreografico di Don Abbondio e il suo interrogarsi sull’amore fisico, sono alcuni dei passaggi metalinguistici più significativi concessi da una drammaturgia libera quanto un blank verse shakespeariano. Anche la visione dello spettatore è libera e deambulante, invitata a sostare frontalmente allo svilupparsi dell’azione principale ma con ampia possibilità di mutare il proprio punto di vista, attardarsi o precedere la sequenza in atto essendo la scena fisica e virtuale permanentemente attiva senza soluzione di continuità o intervalli. Tutto vive e accade hic et nunc, tutti i dieci attori abitano la scena contemporaneamente nel “Paese delle Stanze Luminose”. La ricerca musicale di Andrea Azzali è realizzata sul “Requiem” di Giuseppe Verdi. Il metodo di lavoro si è sviluppato su due differenti procedimenti che conducono ad un unico risultato: la ri-drammatizzazione del “Requiem” all'interno della drammaturgia de “I Promessi Sposi”. Nello specifico, il brano “Lacrymosa” genera due differenti textures, il suono originale viene parcellizzato e catturato in una micro struttura spazio-temporale sovrapposta ad altre micro strutture che insieme vanno a generare un magma sonoro denso. Il secondo metodo, più tradizionale, porta ad una riscrittura della partitura originale nelle sue prime dodici battute ri-assemblate in un nuovo elemento che rinvia ad un ricordo-oblìo della struttura originaria. Il continuo rimando corre di pari passo con lo svilupparsi delle sequenze teatrali che delineano la nuova scrittura narrativo/segnica sul doppio binario personaggio-attore sensibile. Il progetto è realizzato con il sostegno di Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche AUSL Parma, Comune di Parma, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, Mibac - Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Camera di Commercio di Parma, Aurora Domus Cooperativa Sociale, in collaborazione con il Centro Polifunzionale “P. Corsini” di Pellegrino Parmense. Calendario repliche Sabato 16 novembre h 20.30 première Domenica 17 novembre h 18.30 Giovedì 21 novembre h 20.30 Venerdì 22 novembre h 20.30 Sabato 23 novembre h 20.30 Domenica 24 novembre h 18.30 Biglietti: intero Euro € 10, ridotto Euro 8,00 (over 60, studenti universitari, under 30, dipendenti AUSL con prenotazione obbligatoria e fino ad un massimo di 5 ingressi ridotti a replica). info e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio, 3/e, Parma T. + 39.0521.270141 info@lenzrifrazioni.it | www.lenzrifrazioni.it
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La“FUGA DI CERVELLI” inizia dalla Sapienza con Medusa film e QMI Grazie alla collaborazione con Medusa film, QMI ha realizzato un evento originale per l’arrivo al cinema della nuova commedia “Fuga di cervelli”, il film debutto alla regia di Paolo Ruffini (nelle sale dal 21 novembre). Gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma hanno potuto vivere una giornata speciale. Nel cortile dell’università infatti, è approdato l’autobus del film per prelevare i migliori cervelli dell’università e sottoporli a un difficile test per ammetterli alla prestigiosa Royal University of Oxtia. Gli studenti sono quindi saliti a bordo del pullman di “Fuga di cervelli” dove hanno avuto l’occasione eccezionale di incontrare personalmente i protagonisti: il comico livornese di successo Paolo Ruffini, Guglielmo «Willwoosh» Scilla, la Iena italo-americanaFrank Matano, Andrea Pisani e Luca Peracino dei PanPers di Colorado, oltre a ricevere tantissimi gadget e attraversare la città con l’autobus a due piani per accompagnare il cast alla conferenza stampa presso il cinema Adriano. Inoltre, i primi 40 studenti che hanno completato il test sono stati invitati all’anteprima della spassosa commedia il 19 novembre a Roma. “Fuga di Cervelli” (distribuito da Medusa Film e prodotto da Maurizio Totti e Alessandro Usai per Colorado Film in collaborazione con Medusa Film) è il remake del successo spagnolo, campione di incassi, “Fuga De Cerebros” (di Fernando González Molina 2009).Protagonista del nuovo “college movie”, ricco di disastri ed equivoci ma anche di temi sociali contemporanei è Emilio (interpretato da Luca Peracino), un nerd timido e impacciato che, per un amore inconfessato, si trova a vivere insieme ai suoi amici un’avventura “oxfordiana” ai limiti del demenziale, i suoi compagni di viaggio sono Lebowsky, un hacker provetto e spacciatore (Willwoosh), Franco un gay non dichiarato (Frank Matano), e due disabili: il malato di sesso costretto su una sedia a rotelle Alonso (Andrea Pisani) e il casinista e cieco Alfredo (Paolo Ruffini). QMI, agenzia di pubblicità leader nell’entertainment marketing, è specializzata nell’utilizzare l’intrattenimento per aggiungere valore alle politiche commerciali e di comunicazione dei propri clienti. Ogni anno, infatti, definisce strategie di comunicazione e marketing su misura per più di 150 aziende clienti. Attraverso progetti di Enterteinment Comunication, lega la comunicazione di un prodotto a un film di successo, come nel caso della campagna che ha unito la grafica promozionale dello Shampoo Ultra Dolce Garnier a quella de “I Puffi 2”. Organizza, inoltre, operazioni legate all’intrattenimento per fidelizzare e ampliare il portfolio clienti, come nel caso di Sky Solo per Te, Eni Magia Disney e Poste Italiane per cui QMI ha creato Postepay Fun, un’ area del portale postepay.it di Poste Italiane interamente dedicata al mondo dell’entertainment e dell’e-commerce. QMI posiziona anche i prodotti delle aziende nelle produzioni cinematografiche nazionali e internazionali di successo, cercando di colpire il target del cliente attraverso le emozioni. È il caso del trolley Tumi all’interno del film di Paolo Sorrentino “This Must Be the Place”, dei marchi nostrani Acqua Minerale San Benedetto e Pasta Garofalo in “To Rome with Love” di Woody Allen e dell’azienda ferrarese Simoni Racing all’interno di “Fast and Furious 6”. Inoltre QMI crea eventi legati al mondo dell’intrattenimento come la sezione Movie del Lucca Comics & Games, giunta ormai alla sua terza edizione, e il grande successo della prima Festa del Cinema, lo scorso maggio. L’agenzia, nel 2008, è stata la prima ha portare la musica al cinema con concerti live, materiali inediti e docufilm. Attualmente continua con la distribuzione di contenuti alternativi tra cui l’opera lirica e il balletto, oltre a riproporre sul grande schermo i capolavori cinematografici del passato, da riscoprire in versione restaurata. www.qmi.it Ufficio stampa QMI: Parole & Dintorni (Ilaria Boccardi ) Teatro delle Arti – Lastra a Signa - Firenze
PIVETTI, BERGONZONI e BENVENUTI tra i protagonisti della stagione 2013/2014 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa. Artisti, scena e pubblico, per un teatro popolare urbano! IRONICI SBERLEFFI, UMORI NERI, PAROLE VISIONARIE Veronica Pivetti, Alessandro Bergonzoni, Gennaro Cannavacciuolo, Alfonso Santagata, Alessandro Benvenuti, Lucia Poli, Marco Natalucci, Nicola Rignanese… Solo alcuni degli artisti attesi da novembre sul palco del Teatro delle Arti di Lastra a Signa - fresco del riconoscimento della Regione Toscana come “Teatro di residenza” - nell’ambito della quarta stagione progettata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo e con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Lastra a Signa. Un teatro a volte comico, a volte drammatico ma sempre vitale, capace di parlare del nostro tempo, di metterlo in gioco, di andare oltre la crisi attuale, attraverso testi, linguaggi, contenuti, riflessioni. Dieci gli appuntamenti in programma fino a marzo 2014, a cui si aggiungeranno – fuori abbonamento e nell’ambito del riconoscimento del Teatro delle Arti come Teatro di Residenza da parte della Regione Toscana - altre proposte di prosa, danza, teatro per bambini e cinema, con le rassegne “INCROCI, IL POSTO DELLE ARTI” (dedicato alla drammaturgia contemporanea), RESI_DANCE (nuovo progetto di danza contemporanea a cura della Compagnia Simona Bucci), FABULA e TEATRO PER LE SCUOLE. E poi, corsi e laboratori di teatro e di danza contemporanea per tutte le età, MOSTRE DI FOTOGRAFIA e PITTURA: una serie di attività che intendono radicare il Teatro delle Arti nel territorio lastrigiano e nella più ampia area metropolitana fiorentina e che delineano l’idea di un nuovo TEATRO POPOLARE URBANO (per approfondimenti vedi CS TEATRO DI RESIDENZA - REGIONE TOSCANA - PER UN TEATRO POPOLARE URBANO). Per molti è argomento di confine, per altri un pensiero che aiuta a vivere... Ma si può davvero ridere della morte? Prova a rispondere una straordinaria Veronica Pivetti con MORTACCIA, venerdì 22 novembre: parole, musica, danze per indagare l’ignoto che ci attende dopo il trapasso. Con Goldoni e il suo IMPRESARIO DELLE SMIRNE, si confrontano invece Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Antonino Iuorio e Nicola Rignanese, venerdì 13 dicembre sempre al Teatro delle Arti: il teatro come specchio della società, con le sue lotte di potere, gli sfarzi e le meschinità. Premio Inbox 2013, venerdì 10 gennaio approda a Lastra a Signa una delle produzioni più apprezzate delle ultime stagioni, IL CONVEGNO: gli attori di Punta Corsara, guidati da Emanuele Valenti, mescolano esperienze quotidiane e vissuti reali. Il teatro si fa critica di se stesso con ironia affilata e denuncia bruciante mentre la realtà urgente resta fuori dal convegno. E a Napoli, attraverso il genio di Eduardo, guarda anche il grande Alfonso Santagata, che venerdì 17 gennaio porta in scena REQUIE A L'ANEMA SOJA…, i due atti unici Il cilindro e I morti non fanno paura: per ricordarci l’eterna arte di arrangiarsi ed esorcizzare le credenze della quotidianità. Sempre dalla città partenopea il graditissimo ritorno di Gennaro Cannavacciuolo, venerdì 31 gennaio, con IL PECCATO EROTICO, spettacolo-concerto che ci porta spasso nella più piccante canzone napoletana, quella che dalla metà dell’Ottocento ha giocato con sesso, doppi sensi e allusioni. Ridere oggi delle battute di ieri, per scoprire che oggi scorre ben altra orrenda pornografia. Altra perla di questa stagione, venerdì 7 febbraio, IL FANTASMA DI CANTERVILLE di Lucia Poli, dal testo di Ugo Chiti liberamente tratto da Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde, il più divertente per l'insolita accoppiata di humour e horror. Alessandro Bergonzoni sceglie il Teatro delle Arti per l’ANTEPRIMA DEL NUOVO SPETTACOLO, venerdì 21 febbraio. Il titolo è ancora top secret, quel che è certa è la fluviale dialettica intrisa di comicità e poesia, stupore e rivelazione. Danza protagonista venerdì 14 marzo con GIUDITTA E OLOFERNE di Simona Bucci, uno degli episodi più rappresentati dell’Antico Testamento, con musiche originali di Paki Zennaro: la storia della donna virtuosa che si macchia di tirannicidio per salvare il suo popolo. Un simbolo del possibile. Chiude venerdì 28 marzo UN COMICO FATTO DI SANGUE, spettacolo che rinnova la collaborazione tra Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti. I due, che non scrivevano a quattro mani dai tempi mitologici dei Gori, ci regalano cinque quadri intrisi di rosso-sangue, capolavori altissimi e triviali, popolari e solenni. C’è qualcosa di più amaramente comico del dolore altrui? Come di consueto i prezzi dei biglietti sono contenuti (15 euro intero) e sono previste riduzioni (13 euro) per over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso e abbonati stagione teatrale 2012/13. Un ulteriore sconto (10 euro) è riservato ai giovani fino a 21 anni. Decisamente conveniente anche la formula abbonamento ai 10 spettacoli della stagione 2013/2014: 120 euro intero e 100 ridotto. Inizio spettacoli ore 21. TEATRO DELLE ARTI Lastra a Signa PROGRAMMA STAGIONE 2013 2014 Venerdì 22 novembre 2013 – ore 21 Veronica Pivetti MORTACCIA. La vita è meravigliosa testo e regia Giovanna Gra con Sergio Mancinelli, Oreste Valente musiche Maurizio Abeni costumi Valter Azzini produzione Pigra Venerdì 13 dicembre 2013 – ore 21 Valentina Sperlì, Roberto Valerio, Antonino Iuorio, Nicola Rignanese in L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni adattamento e regia Roberto Valerio con Massimo Grigò, Federica Bern, Pierluigi Cicchetti, Chiara Degani, Peter Weyel scene Giorgio Gori costumi Lucia Mariani produzione Associazione Teatrale Pistoiese/Valzer srl.r.l. Venerdì 10 gennaio 2014 - ore 21 IL CONVEGNO regia Emanuele Valenti con Mirko Calemme, Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Tonino Stornaiuolo, Giovanni Vastarella produzione Compagnia Punta Corsara PREMIO INBOX 2013 Venerdì 17 gennaio 2014 – ore 21 REQUIE A L'ANEMA SOJA due atti unici di Eduardo De Filippo: Il cilindro/I morti non fanno paura regia Alfonso Santagata con Rossana Gay, Giovanna Giuliani, Johnny Lodi, Francesco Pennacchia, Massimiliano Poli, Alfonso Santagata produzione Katzenmacher Venerdì 31 gennaio 2014 – ore 21 IL PECCATO EROTICO nella canzone napoletana regia Gennaro Cannavacciuolo con Gennaro Cannavacciuolo ed Il Trio Bugatti Produzione Elsinor/L’eart Venerdì 7 febbraio 2014 – ore 21 IL FANTASMA DI CANTERVILLE Secondo la Signora Umney di Ugo Chiti, liberamente tratto da Oscar Wilde regia Lucia Poli con Lucia Poli e Simone Faucci, Lorenzo Venturini produzione Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi - Teatro Stabile di Innovazione Venerdì 21 febbraio 2014 – ore 21 Alessandro Bergonzoni ANTEPRIMA NUOVO SPETTACOLO produzione Allibito srl/Dadaumpa Venerdì 14 marzo 2014 – ore 21 GIUDITTA E OLOFERNE coreografia Simona Bucci interpreti Eleonora Chiocchini, Carmelo Scarcella, Frida Vannini musica originale Paki Zennaro scenografia e disegno luci Angelo Linzalata costumi Massimo Missiroli produzione Compagnia Simona Bucci/Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Venerdì 28 marzo 2014 – ore 21 Alessandro Benvenuti UN COMICO FATTO DI SANGUE scritto e diretto da Alessandro Benvenuti collaborazione drammaturgica Chiara Grazzini foto Marco Paoli produzione Arca Azzurra Teatro Biglietti Posto unico intero € 15 euro - ridotto € 13 (ridotto under 21 € 10) Riduzioni: under 21, over 65, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso, abbonati stagione teatrale 2012/13 Abbonamenti 10 spettacoli: posto unico intero € 120 ridotto € 100 Info Teatro delle Arti viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) tel. 055 8720058 - 331 9002510 Ilaria Baldo/Federica Spazzoni teatrodellearti.lastraasigna.fi@gmail.com promozione@tparte.it www.tparte.it Prevendite Ufficio turistico, via Cadorna 1 - Lastra a Signa - tel. 055 725770 - 335 1871615 Punti vendita circuito Boxoffice (compreso Ipercoop Lastra a Signa) ON LINE: www.boxol.it Ufficio stampa Marco Mannucci, mannucci@dada.it Il 18 e il 19 novembre esce in tutte le sale cinematografiche “ENZO AVITABILE MUSIC LIFE”, film diretto da Jonathan Demme (Premio Oscar per “Il silenzio degli innocenti”). Il film evento, distribuito da Microcinema in collaborazione con RAI Cinema, sarà un’occasione unica per vedere su grande schermo un film, un concerto, un evento su Enzo Avitabile e la sua musica. “ENZO AVITABILE MUSIC LIFE” sta ottenendo in questi giorni un grande successo di critica e di pubblico negli USA: “Wonderful film” (Village Voice) - “There is such a well of emotion that the music alone is almost enough" (Los Angeles Times) - "To say that the film is a must-watch would be an understatement" (Huffington Post) - “Enzo Avitabile Music Life’ is an engaging portrait of an artist” (Movie Critic). Dopo New York, Los Angeles, Austin e Pasadena il film uscirà nelle prossime settimane anche a Santa Fe, New Orleans, San Luis, Hartford, Portland, Nevada City, Washington e parteciperà al “Cinema Arts Festival” di Houston. Compagnia Nuove Indye pubblica in tutto il mondo l’opera che, più di ogni altra, segnerà la definitiva consacrazione di Enzo Avitabile, appena un anno dopo il grande successo di BLACK TARANTELLA (Premio Tenco 2012 - Premio Amnesty 2013). La colonna sonora “Enzo Avitabile Music Life”, è uno straordinario melange di Roots e World Music che travalica il confine tra musica Popolare e musica Classica. Ancora una volta il pubblico internazionale ne verrà conquistato e confermerà Avitabile come il più eclettico e appassionato interprete autore-compositore della nuova musica contemporanea. I compagni di viaggio di questo doppio album sono artisti eccellenti : da Trilok Gurtu, a Eliades Ochoa, a Djivan Gasparyan, da Bruno Canino a Mario Brunello, da Daby Toure' a Toumani Diabatè. TRACKLIST DELLA COLONNA SONORA: CD 1 – 1) TUTT’ EGUAL SONG’’E CRIATURE feat. Eliades Ochoa, 2) TAMBURO A NIRO feat. Orchestra Sinfonica e Coro Nova Amadeus, 3) RAPE CA T’ È UTÈLE feat. Naseer Shamma, Trilok Gurtu, Ashraf Sharif Khan, 4) VIENTO ‘E DIMANE feat. Luigi Lai, 5) MARONNA NERA feat. Trilok Gurtu, 6) CANTA PALESTINA feat. Amal Murkus, 7) QUANN’ ‘O VESUVIO feat. Djivan Gasparyan, Hussein Alizadeh, 8) DON SALVATO’, 9) MANE E MANE feat. Daby Toure’, 10) BERCEUSE feat. Bruno Canino. CD 2 - 1) NUIE E LL’ACQUA feat. Idir, 2) TAMMURRIATA feat. Zi Giannino, 3) NAPOLETANA feat. Mario Brunello, 4) REQUIEM PE NISCIÙNO feat. Miserere di Sessa, 5) KORA & KORE feat. Toumani Diabate, 6) PUPULARÌA feat. Djivan Gasparyan, Hussein Alizadeh, 7) STABAT MATER feat. Poliphonica Alphonsiana, 8) VOTTA VOTTA feat. Bottari di Portico www.cnimusic.it – www.cnilive.it – www.cnidistribuzione.it - www.cnimusiceurope.eu Ufficio Stampa CNI: Parole&Dintorni Elena Moretti CNI Music – Via Antonio Vivaldi, 9 – 00199 Roma tel. +39 06.86212085 r.a. | +39 06.86326599 | fax +39 06.64812331 CNI Europe - Rue Gachard 88/8 | 1050 Bruxelles | Belgium Al teatro Excelsior di Reggello, Sabato 16 Novembre 2013 alle ore 21:15, ritorna in scena la compagnia teatrale "Carrozzeria Orfeo" con la loro ultima creazione "Thanks for Vaselina", dopo il successo già riscosso nello stesso teatro lo scorso 25 Ottobre con lo spettacolo "Robe dell'altro mondo". "Carrozzeria Orfeo" è una delle più apprezzate e premiate compagnie teatrali degli ultimi anni, è un gruppo coraggioso che in poche, veloci, tappe è stato capace di imporsi come soggetto da studiare e seguire con passione, merito di una loro visione e di un progetto teatrale di indubbia incisività. "Thanks for vaselina" (sottotitolo "dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari”) è la storia di esseri umani sconfitti e abbattuti. Dialoghi serrati, zero ipocrisia, ritmi sincopati, contenuti forti e mai banali: un affresco della nostra società contemporanea, insieme feroce e tristemente autentico. Dal sapore cine-televisivo, ha il pregio di essere uno spettacolo che attraverso l’ironia, il sarcasmo, la battuta che suscita la risata, permette anche di analizzare i rapporti umani dove i valori, alla base di una società civile, si frantumano carichi di conflitti e tensioni. Lo Spettacolo: Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Ai due spacciatori si aggiungeranno Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima, e Lucia, madre di Fil, una cinquantenne frustrata appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal vizio che la perseguita. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa il padre di Fil ed ex marito di Lucia, svelando a tutti il suo pericoloso segreto. Carrozzeria ORFEO: Costituita nel 2007 da giovani studenti dell'accademia di arte drammatica "Nico Pepe di Udine", già dal loro primo lavoro "Nuvole Barocche" hanno subito suscitato l'attenzione della critica, ricevendo subito una menzione speciale a due tra i più importati premi nazionali di arti sceniche, il "Dante Cappelletti" e il "Nuove Sensibilità". Seguiranno poi "Gioco di Mano" (2008), "Sul Confine" (2009) che vincerà la quinta edizione del Premio Tuttoteatro.com “Dante Cappelletti”, e "Idoli" (2011) che vincerà il premio "Rassegna Autogestito". Nel novembre 2012 vincono il Premio Nazionale della Critica. Nel 2013 Gabriele Di Luca (co-fondatore e autore dei testi della compagnia) riceve il Premio “SIAE alla creatività” come migliore autore teatrale. Sabato 16 Novembre 2013 ore 21:15, al Teatro EXCELSIOR di Reggello (FI) Prezzi: Intero 12€ / Ridotto 10€ (biglietti in vendita anche sul circuito BoxOffice e Boxol.it) Info: www.teatroexcelsior.it Mail: info@teatroexcelsior.it Link: http://www.teatroexcelsior.it/news/65-tanks-for-vaselina www.carrozeriaorfeo.it http://www.carrozzeriaorfeo.it/wordpress/spettacoli/thanks-for-vaselina Ufficio stampa Teatro EXCELSIOR di Reggello Via Alighieri 7, Reggello (FI) Tel. 055/869190 www.teatroexcelsior.it Festival della salute mentale Giovedì 7 novembre_ore 21.15 IL TEMPO E’ SCORSO, SI E’ ADDENSATO, E’ SCORSO Spettacolo itinerante con Claudio Ascoli, Gianna Deidda e il cantautore Massimiliano Larocca Ingresso libero. Prenotazione consigliata. Ore 20 Apericena: 7,00€ All’interno del Festival della salute mentale, giovedì 7 novembre i Chille presentano, in collaborazione con il Teatro popolare d’Arte,”Il tempo è scorso, si è addensato, è scorso”. La serata inizia alle ore 20 con un apericena a cura della cooperativa Ulisse: 1 primo a scelta tra due (uno vegetariano) + bevanda (vino, birra, …) a soli € 7,00. Il tempo è scorso…, titolo ripreso da uno dei Canti orfici di Dino Campana, è uno spettacolo teatrale itinerante dal padiglione dei Chille sino al cinema-teatro abbandonato, presenza inquietante da decenni nell’area dell’ex-manicomio! La performance vede la partecipazione dell’attrice Gianna Deidda (nei panni di Costanza Caglià, autrice del famoso diario sulla sua vita di ricoverata a San Salvi), del cantautore Massimiliano Larocca (che ha trasformato in canzoni alcuni dei Canti orfici) e di Claudio Ascoli, che darà voce a poemi e lettere di Dino Campana, ricoverato a San Salvi e – sembra – proprio nel padiglione che ospita i Chille, prima del definitivo internamento a Castelpulci. Il tempo è scorso – anteprima del progetto 2014 per il centenario dei Canti orfici – si concluderà davanti al cinema-teatro, luogo dell’amore della Caglià con “Erode” (anch’egli rinchiuso in manicomio), con la proiezione di un breve film degli anni ’80 di Luca Ferro, con protagonisti la stessa Caglià ed il suo innamorato. Ingresso libero. Posti limitati. Si consiglia la prenotazione: tel. 055 6236195 – mail chille_@libero.it. 4-5-6-7-8, 11-12-13-14-15 novembre 2013 il Teatro Solare presenta il sole d'inverno LA NASCENTE STAGIONE TEATRALE DI FIESOLE 4-5-6 novembre, ore 20.45 ERCOLE E LE STALLE DI AUGIA dall'omonimo radiodramma di Friedrich Dürrenmatt adattamento e regia Marco Di Costanzo con Stefano Parigi suono Andrea Pistolesi musica originale Giovanna Bartolomei produzione Teatro dell'Elce in collaborazione con Teatro Excelsior Reggello con il sostegno di Regione Toscana Un eroe pieno di debiti e in crisi di motivazione per il suo mestiere. Il suo segretario, maltrattato e mal pagato, costretto a pubblicarne le imprese mitiche su riviste da parrucchiere per sbarcare il lunario. La sua compagna, tanto leggiadra e raffinata quanto ignara della drammatica situazione finanziaria. Un paese lontano ricoperto di letame e il suo parlamento, che offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo. “Ercole e le Stalle di Augia” pone a confronto gli alti ideali con la quotidianità gretta, l'eroismo con i debiti, la poesia con la propaganda, l'anelito a spiccare il volo con l'inerzia, dell'immenso, pesante, inamovibile strato di letame. Un solo attore, nello spazio vuoto, lotta eroicamente con un dramma che, grazie alla complicità dell'immaginazione dello spettatore, si sposta senza soluzione di continuità da Tebe a Elis, da rupi deserte a un'aula di parlamento, con dialoghi, dibattiti politici, un circo, scene di massa e peripezie avventurose. «La metafora colpisce lo spettatore che coglie l’exemplum e non può fare a meno di sentirsi del tutto partecipe alla vicenda narrata […]. Stefano Parigi, mirabile da un punto di vista recitativo, riesce a creare un’atmosfera che tiene con il fiato sospeso, fa ridere e riflettere, come il teatro dovrebbe, appunto, fare: mostrare la realtà e far tornare a casa lo spettatore con una consapevolezza in più. Ironico e malizioso, versatile ma sempre preciso nei suoi gesti, l’attore colpisce per i suoi movimenti e per il modo di usare gli oggetti scenici: uno sgabello, un foulard e un ombrello». Francesca Sacco, paneacqua.info (10 luglio 2012) «Uno spettacolo nitido, curato ed essenziale. Degna di nota la prova del protagonista, Stefano Parigi... un attore talentuoso, misurato e che supera a pieni voti questo lungo e difficile testo, con continui cambiamenti di personaggio e situazioni». Marco Menini, Krapp's Last Post (5 luglio 2012) «Protagonista della scena è Stefano Parigi, davvero incantevole nel suoi continui cambi di personaggi». Napoleone Zavatto, Mediaxpress (11 novembre 2012) «Il monologo variato su più voci, affidato a repentini trasformismi, accompagna il viaggio di Ercole e del suo seguito con giocolerie di scena che sono esaltazione del meccanismo teatrale, incanalate da una regia attenta e precisa». Michele Di Donato, LSD Magazine (11 novembre 2012) Teatro di Caldine | Circolo ARCI Caldine – via Faentina 183, Fiesole (FI) Biglietti: 12€ intero/10€ ridotto (soci Coop, Arci, …)/gratuito sostenitori Teatro Solare Informazioni e prenotazioni: 333 4036962 info@teatrosolare.it www.teatrosolare.it Con il sostegno di Unione dei Comuni Fiesole-Vaglia, Unicoop Firenze, Ristorante India, Ristorante-Enoteca Vinandro, Caffè Lorenzo, Ristorante-Pizzeria San Domenico. A seguire... 7-8 e 11-12-13-14-15 novembre, ore 20.45 FARRUSCAD E CHERESTANÌ da "La donna serpente" di Carlo Gozzi adattamento e regia Marco Di Costanzo con Daniele Caini, Erik Haglund, Tatiana Muntoni suono Andrea Pistolesi arrangiamenti vocali Lucia Sargenti produzione Teatro dell'Elce in collaborazione con Teatro della Pergola, Teatro Solare, Teatro Excelsior Reggello con il sostegno di Regione Toscana Tre giovani attori squattrinati, ultimi superstiti di un ormai decaduto teatro di provincia, mettono in scena “La donna serpente” di Carlo Gozzi con le poche attrezzature loro rimaste dopo il tracollo economico della compagnia. Il testo di Gozzi – ispirato alla “Storia del Re Ruzvansciad e della principessa Sceheristany”, una delle fiabe della raccolta “Les mille et un jour” – narra l'avventurosa storia d'amore del principe Farruscad e della bellissima fata Cherestanì, regina del favoloso regno di Eldorado: un terribile incantesimo non permette a Cherestanì di diventare mortale come il suo amato se egli non supererà le tremende prove alle quali il re delle fate, Demogorgone, lo sottoporrà. Sarà anzi, Cherestanì, condannata a trasformarsi in un orribile serpente. Il principe Farruscad, dal canto suo, è in balia di una realtà in continua metamorfosi a causa degli incantesimi in atto e dei racconti contrastanti degli altri personaggi della vicenda, tanto da non saper distinguere tra amici e nemici, tra verità e illusione. «Il lavoro dell'Elce, “Farruscad e Cherestanì”, […] ha in sé del giocoso, del parodistico, del goliardico, del teatro nel teatro, e della metafora. Naif i tre interpreti che giocano sull'ingenuità sulla scena per costruire un varietà colorato con musichette e filastrocche, banjo e armonica, che li avvicina all'Orchestra del Titanic che continuava a suonare nonostante il transatlantico colasse a picco. Qui è la crisi, economica ma anche del teatro ma anche della società e dei valori, che se da una parte mette ansia dall'altra è fonte di gioia sperticata, alla maniera di Petrolini, amaro e geniale. Dai bauli escono mondi di tele e lenzuoli e abiti, i cambi costumi sono a vista, gli attori sono anche musicisti, campana tibetana, o rumoristi. Esponenti di una commedia dell'arte con guizzi curiosi l'Elce ha saputo, sperimentando anche nel linguaggio o nelle pose da cinema muto, rendere allegro ma non frivolo un lavoro che già funziona». Tommaso Chimenti, Corriere Nazionale (in occasione del primo studio presentato al Teatro della Pergola in maggio 2013) Teatro dell'Elce Via della Pergola, 25 50121 Firenze tel. +39 333 175 93 90 info@teatrodellelce.it www.teatrodellelce.it |
Deliri progressivi
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Maggio 2020
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