La denuncia: al teatro Goldoni di Firenze il nuovo spettacolo scritto e diretto da Ivan Cotroneo Venerdì 4 e sabato 5 ottobre 2024 - ore 20,30 Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze Teatro Diana LA DENUNCIA Testo e regia Ivan Cotroneo Con MARTA PIZZIGALLO ed ELISABETTA MIRRA Musiche originali Gabriele Roberto Consenso, rispetto, manipolazione, ricatto emotivo. Venerdì 4 e sabato 5 ottobre al Teatro Goldoni di Firenze (ore 20:30) va in scena "La denuncia", nuovo testo teatrale scritto e diretto da Ivan Cotroneo che affronta il complicato rapporto tra un docente e una sua allieva. Un rapporto in cui la seduzione entra fatalmente in gioco, a volte in modo innocente, come arma e strumento maieutico, come persuasione intellettuale. Altre volte, invece, si trasforma in violenza, diventando abuso di potere. Interpretato da Marta Pizzigallo ed Elisabetta Mirra, “La denuncia” è un testo teso, con un epilogo sorprendente. Una sfida dialettica e di visioni del mondo tra due donne in fasi diverse della vita, che si rivelano, solo alla fine, più vicine di quanto si potesse immaginare. Un mistero da ricostruire, che un colpo di scena trasforma da quasi processuale a una dichiarazione d’amore. Musiche originali di Gabriele Roberto, scene di Monica Sironi, costumi di Alberto Moretti, disegno luci di Gianfilippo Corticelli. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - [email protected]), prevendite online anche su www.ticketone.it. Gli spettacoli si inseriscono nell’ambito dell’Avamposti Teatro Festival organizzato da Teatro delle Donne con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4. www.teatrodelledonne.com facebook.com/ilteatrodelledonne instagram.com/teatrodelledonne IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa Marco Mannucci
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Miriam Tirinzoni incanta Milano: sfilata esclusiva al Principe di Savoia La stilista Miriam Tirinzoni presenta una collezione unica, rendendo omaggio alle icone femminili che hanno segnato la storia dell’hotel Principe di Savoia. Domenica 22 settembre, l'elegante e lussuosa cornice del Principe di Savoia di Milano ha fatto da palcoscenico a un evento straordinario nel mondo della moda: la sfilata esclusiva della stilista Miriam Tirinzoni. Conosciuta per il suo inconfondibile talento sartoriale e il suo stile raffinato, la designer ha presentato una capsule collection dedicata alle donne che hanno segnato la storia internazionale soggiornando in questo iconico hotel milanese. L'evento, ideato da Sabrina Spinelli, è stato un vero trionfo di eleganza e glamour. La collezione di Tirinzoni ha reso omaggio a figure femminili straordinarie che hanno fatto la storia dell'arte, della cultura e della politica. Tra le muse ispiratrici di questa straordinaria collezione, spiccano nomi come Maria Callas, Lady Diana, Madonna, Regina Elisabetta II, Gwyneth Paltrow e Naomi Campbell. Ciascuna di queste donne è stata rappresentata da un capo sartoriale unico, che ha catturato la loro personalità, il loro stile e la loro influenza nel mondo. L’atmosfera della serata era magica, con un pubblico selezionato composto da celebrità, influencer e figure di spicco del mondo dello spettacolo e della moda, tutti pronti ad ammirare le creazioni di Tirinzoni. La sfilata si è aperta con un tributo alla grande Maria Callas, diva indiscussa dell'opera, con un abito che esprimeva eleganza e drammaticità. Il modello dedicato alla Principessa Diana Spencer, icona di grazia e bellezza senza tempo, ha sfilato con leggerezza ed eleganza, ricordando al pubblico la dolcezza e la forza della "principessa del popolo". La collezione è stata una celebrazione della moda sartoriale italiana, con dettagli ricercati e tessuti pregiati come seta, pizzi e paiettes che scintillavano sotto le luci della passerella. MiriamTirinzoni ha saputo reinterpretare lo stile di ogni donna rappresentata con grande maestria, combinando elementi classici con un tocco di modernità. Gli abiti erano più che semplici creazioni: erano veri e propri racconti visivi delle vite straordinarie di queste donne, evocando forza, bellezza e fascino. Uno dei momenti più memorabili della serata è stato sicuramente il finale, che ha visto la partecipazione della splendida Antonella Salvucci in qualità di madrina e ospite speciale. La Salvucci ha chiuso la sfilata indossando un abito da sposa rosso creato su misura da Miriam Tirinzoni. Questo pezzo unico, caratterizzato da un lungo velo rosso e dettagli sartoriali impeccabili, ha rappresentato una scelta audace e simbolica, celebrando il coraggio e la passione femminile. La scelta del rosso, infatti, ha simboleggiato la forza e il potere delle donne, un tema centrale della collezione. Durante la serata, Miriam Tirinzoni, visibilmente emozionata, ha ringraziato pubblicamente tutte le persone coinvolte nell'organizzazione dell'evento, sottolineando l'importanza della collaborazione e del supporto ricevuto. "Devo fare tantissimi ringraziamenti a Sabrina Spinelli per questa incredibile opportunità", ha dichiarato la stilista. Un pensiero speciale è stato rivolto a Antonella Salvucci, che ha interpretato magistralmente il ruolo di madrina, e a figure importanti come Vera AtyushKina e il suo manager, l’avvocato Mauro La Franceschina, che seguono sempre i fashion show di Tirinzoni. Un'altro sentito ringraziamento è rivolto all'amica Mariangela Vanalli, modella di fama internazionale per il supporto che sempre le riserva. La conduzione della serata, affidata alla talentuosa Susanna Messaggio, ha saputo trasmettere al pubblico l’essenza e il messaggio della collezione di Tirinzoni, celebrando l'eccellenza sartoriale del Made in Italy. L'evento ha visto anche la partecipazione di Agostino Marotta, direttore della Gazzetta di Milano, e del Vice Presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Francesco Caporese, che hanno seguito con interesse la sfilata, sottolineando l’importanza del legame tra moda e cultura italiana. La serata al Principe di Savoia non è stata solo un omaggio alla moda, ma una vera e propria celebrazione delle donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia. Miriam Tirinzoni, con la sua maestria e il suo talento, ha saputo rendere questo omaggio attraverso una collezione che esprime forza, eleganza e raffinatezza. La designer, confermandosi come una delle figure più importanti del panorama della moda contemporanea, continua a ispirare donne di tutto il mondo con le sue creazioni senza tempo. L’evento al Principe di Savoia è stato un vero successo, un trionfo di stile e raffinatezza che ha celebrato la tradizione sartoriale italiana e il potere della femminilità. Una serata indimenticabile, in cui Miriam Tirinzoni ha confermato ancora una volta il suo status di icona della moda internazionale. Il servizio fotografico è a cura di: Marco Spreafico. NOTE Miriam Tirinzoni, nativa della Valtellina, è una donna intraprendente e determinata, caratteristica delle persone cresciute in montagna. Laureata in Economia Politica, ha accumulato diverse esperienze manageriali e ha fondato MT CONSULTING SRL, azienda attiva nel fund raising e nella gestione dei rapporti con enti pubblici per ottenere agevolazioni e incentivi, collaborando con istituzioni come la Regione Lombardia e i Ministeri. Successivamente, ha avviato ENERGIE ALTERNATIVE ITALIA SRL, un’Esco focalizzata sulla promozione del risparmio energetico. Nel 2020, ha lanciato con successo il suo brand di moda MT Fashion. Miriam Tirinzoni ha dimostrato la sua abilità nell’imprenditoria e nella consulenza, consolidando il suo ruolo nel settore della moda. Nel 2021, ha vestito Manuela Arcuri sul red carpet di Venezia78 con un abito bianco e nero che ha ricevuto molte recensioni positive. Nel 2022, ha vestito anche Delia Duran per la registrazione presso la trasmissione “Verissimo”. Sempre nel 2022, la Velina russa Vera Atiuskina ha scelto un outfit e una borsa di Miriam Tirinzoni. Durante EXPO Dubai 2022, ha ricevuto la menzione come “Stilista Rivelazione 2021″. Nel luglio del 2022, è stata insignita del Premio Accademico d’Onore Cartagine presso la Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma dall’Associazione Cartagine. www.miriamtirinzoni.it https://www.facebook.com/mtfashionbrandluxury/ https://www.instagram.com/miriamtirinzonifashionbrand https://www.youtube.com/@miriamtirinzoni6227 CRESCE L’ATTESA PER LA 3ᵃ EDIZIONE DI LINUS FESTIVAL DEL FUMETTO Ideato e diretto da ELISABETTA SGARBI DA VENERDÌ 27 A DOMENICA 29 SETTEMBRE AD ASCOLI PICENO Tre giorni in cui il fumetto è il comune denominatore che unisce ospiti provenienti da diverse discipline Cresce l’attesa per la terza edizione di LINUS - FESTIVAL DEL FUMETTO, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, che si terrà da venerdì 27 a domenica 29 settembre ad Ascoli Piceno: tre giorni ricchi di eventi sul tema del fumetto con dialoghi con i tanti ospiti attesi, concerti, proiezioni, letture, mostre, incontri con le scuole. Si comincia venerdì con il primo dei due appuntamenti dedicati alla Scuole, che si terrà la mattina al Teatro Filarmonici “Paperino, Pippo e Topolino. Dall’America all’Italia”. Sempre nello stesso teatro alle ore 18.00 Sandro Veronesi dialogherà con Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, icona generazionale di libertà e autodeterminazione. Alle 21.00 al Teatro Ventidio Basso l’ospite d’onore sarà Cristina D’Avena, prima in dialogo con Oliviero Toscani, editor de La nave di Teseo e poi in concerto con i Gem Boy. Sabato mattina al Teatro Filarmonici il secondo incontro dedicato alle Scuole “Disegnando Paperino”, in occasione del 90° anniversario del personaggio iconico Paperino (nato ufficialmente il 9 giugno 1934). Alle 18.00 verrà inaugurata alla Pinacoteca Civica la mostra di Franco Matticchio “Qualche volta”, raffinato artista contemporaneo, capace di fondere ironia e poesia in immagini che fanno riflettere. Alle 21.00 al Teatro Ventidio Basso il dialogo di Sandro Veronesi con il pluripremiato fumettista Gianni Pacinotti, in arte GIPI, e il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti, punto di riferimento per la scena musicale indipendente, accompagnati dalle illustrazioni live di Elisa Menini. Domenica alle ore 18.00 al Teatro Filarmonici Sandro Veronesi dialogherà con Olivier Guez e Jörg Mailliet per l’appuntamento “Il fumetto e la storia. La scomparsa di Josef Mengele”, in occasione dell’uscita per La nave di Teseo del riadattamento in graphic novel del successo internazionale “La scomparsa di Josef Mengele” con i disegni di Jörg Mailliet. A seguire alle ore 21.00 al Teatro Ventidio Basso “De André e il fumetto”, un appuntamento dedicato a Fabrizio De André a 25 anni dalla scomparsa, in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André Onlus. Intervengono Dori Ghezzi, gli sceneggiatori e autori Francesca Serafini e Giordano Meacci, con la partecipazione in video di Vincenzo Mollica. Alice si esibirà in un concerto unico pensato appositamente per il festival, omaggiando Faber. Di seguito il programma completo: Venerdì 27 settembre Ore 10.00 Teatro Filarmonici Appuntamento dedicato alle Scuole Primarie “Paperino, Pippo e Topolino. Dall’America all’Italia”. Interviene il fumettista Francesco Artibani. Saluti istituzionali di Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno) e Donatella Ferretti (Assessore alla Pubblica istruzione). Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 18.00 Teatro Filarmonici Sandro Veronesi in dialogo con l’ospite Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti. Saluti Istituzionali di Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno) e Francesca Filauri (Presidente Associazione Cultural-mente Insieme). Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 21.00 Teatro Ventidio Basso Dialogo tra Cristina D’Avena e Oliviero Toscani, editor de La nave di Teseo. Concerto di Cristina D’Avena e Gem Boy. Saluti Istituzionali di Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno), Francesca Filauri (Presidente Associazione Cultural-mente Insieme), Nazzareno Cappelli (Presidente Fondazione Ascoli Cultura) e Antonio Nicoletti (Direttore Generale APT Basilicata). Introduce Elisabetta Sgarbi. Biglietto cortesia 5 euro con prenotazione https://www.vivaticket.com/it/ticket/cristina-d-avena-e-i-gem-boy/244899 . Sabato 28 settembre Ore 10.00 Teatro Filarmonici Appuntamento dedicato alle Scuole Primarie con la lezione “Disegnando Paperino” in occasione del 90° anniversario di Paperino (nato ufficialmente il 9 giugno 1934). Interviene il fumettista Giampaolo Soldati. Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 18.00 Pinacoteca Civica Inaugurazione della mostra “Franco Matticchio. Qualche volta”. Progetto di allestimento di Luca Volpatti. Intervengono Stefano Papetti, Vittorio Sgarbi e Franco Matticchio. Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 21.00 Teatro Ventidio Basso Sandro Veronesi in dialogo con l’ospite Gianni Pacinotti, in arte Gipi. Concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti con la partecipazione speciale di Elisa Menini che disegnerà live. Introduce Elisabetta Sgarbi. Biglietto cortesia 5 euro con prenotazione https://www.vivaticket.com/it/ticket/concerto-disegnato-gipi-sandro-veronesi-tre-allegri-ragazzi-morti/244898 Domenica 29 settembre Ore 18.00 Teatro Filarmonici Sandro Veronesi in dialogo con gli ospiti Olivier Guez e Jörg Mailliet per l’appuntamento intitolato “Il fumetto e la storia. La scomparsa di Josef Mengele”. Introduce Elisabetta Sgarbi. Ore 21.00 Teatro Ventidio Basso “De André e il fumetto”, un appuntamento dedicato a Fabrizio De André a 25 anni dalla scomparsa, in collaborazione con la Fondazione Fabrizio De André Onlus. Intervengono Dori Ghezzi, gli sceneggiatori e autori Francesca Serafini e Giordano Meacci, il giornalista Luca Valtorta e Vincenzo Mollica in video. Omaggio di Alice a Fabrizio De André, speciale e unico! Introduce Elisabetta Sgarbi. Biglietto cortesia 5 euro con prenotazione https://www.vivaticket.com/it/ticket/fabrizio-de-andre-tra-fumetto-e-musica/244900. Questa terza edizione coincide con l'avvicinarsi dei 60 anni della rivista linus, che verranno celebrati nel 2025, rappresentando un momento di grande rilevanza per il mondo della cultura fumettistica italiana. Linus ha segnato una pietra miliare nel panorama editoriale, introducendo e valorizzando il fumetto come forma di espressione artistica e intellettuale e, a distanza di sei decenni, la sua influenza è ancora viva e risuona nelle generazioni di autori e lettori che hanno trovato nelle sue pagine uno spazio di riflessione e creatività. Il festival, in questo contesto, diventa non solo un luogo di celebrazione, ma anche un'occasione per riflettere sul percorso evolutivo del fumetto, dalla satira graffiante dei Peanuts fino alle nuove forme narrative contemporanee. Questo anniversario segna il continuo dialogo tra tradizione e innovazione in un'arte che, oggi più che mai, si dimostra capace di parlare alla complessità del presente, attraverso un festival che, proprio come La Milanesiana, si propone di unire al suo interno diverse forme artistiche. Partendo dal fumetto come comune denominatore, questa terza edizione spazierà dalla narrativa alla musica, creando un vero e proprio dialogo a 360° sull'evoluzione e gli sviluppi di questo genere letterario. LINUS - FESTIVAL DEL FUMETTO è organizzato da Fondazione Elisabetta Sgarbi in collaborazione con La Milanesiana e La nave di Teseo, Baldini + Castoldi, Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, circolo Cultural-mente Insieme, attivo nella comunicazione e diffusione del programma, Fondazione Ascoli Cultura, APT Basilicata, Regione Marche. Con il sostegno di Volvo Car Italia, Grafica Veneta e Ciaccio Assicurazioni. Si ringrazia Intesa Sanpaolo, filiale di Ascoli Piceno. Gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione su www.linusfestival.it, a eccezione degli appuntamenti alle ore 21.00 indicati sul programma con biglietto cortesia. www.linusfestival.it Opera dei Pupi: Mimmo Cuticchio al Teatro di Fiesole con le avventure fanciullesche del paladino Orlando Sabato 28 settembre 2024 – ore 21 - ingresso gratuito fino a esaurimento posti Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole – Firenze MIMMO CUTICCHIO FIGLI D’ARTE CUTICCHIO L’infanzia di Orlando Le avventure fanciullesche del primo paladino di Carlo Magno. Maestro del cunto e dell’Opera dei Pupi, Mimmo Cuticchio, con la compagnia Figli d’arte Cuticchio, porta in scena sabato 28 settembre al Teatro di Fiesole “L’infanzia di Orlando”. Inizio ore 21, ingresso libero fino a esaurimento posti. Il mito del grande eroe invincibile di Orlando non si limita a quando, come primo paladino di Carlo Magno, compirà le gesta più mirabolanti. La leggenda vuole che sin dalla più tenera età, nonostante la dolorosa lontananza dal padre Milone, abbia fatto vedere di che stoffa era fatto. Lo spettacolo vuole sintetizzare le infinite avventure di Orlando bambino. Nato in una grotta vicino Sutri, è vissuto per sette anni con la madre Berta in mezzo ai boschi, senza conoscere i banchi di scuola. Infatti andando a raccogliere erbe per portare un po’ di cibo alla madre, uccide un serpente credendolo pesce. Berta, essendo sorella di Carlo Magno ed essendo stata bandita dal territorio cristiano, quando per amore di Milone fuggì da Parigi, ha paura che il figlio possa svelare a qualcuno le sue origini; ma Orlandino è vivace e curioso e per vendere formaggi e ricotta si sposta fino alla cittadina di Sutri. Presto fa amicizia con un gruppo di giovani popolani che lo invitano a partecipare ad una giostra che ci sarà tra i figli dei poveri e i figli dei nobili. Orlandino si distingue subito, vince tutti, finanche Oliviero, figlio del governatore Rainiere. Il destino vuole che Carlo Magno, dopo la sua incoronazione a Roma, si fermi alcuni giorni nella cittadina di Sutri. Orlandino non perde l’occasione e riesce con l’astuzia a penetrare nel palazzo. Gano di Magonza lo vuole fare arrestare ma Carlo Magno, innamoratosi della sua scaltrezza, vuole sapere di chi è figlio e lo fa seguire da due suoi paladini che scoprono la verità. Carlo incontra la sorella ed il nipote Orlandino, tutti partono per Parigi. La stagione teatrale 2024/2025 del Teatro di Fiesole è realizzata con il sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze e Stefano Ricci. Info www.teatrodifiesole.it. Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno 5 minuti a piedi dal teatro). Info Teatro di Fiesole Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze www.teatrodifiesole.it - [email protected] Con il sostegno di Dorin Banca Cambiano 1884 Unicoop Firenze Stefano Ricci Ingresso libero Ufficio stampa Marco Mannucci Electric Sound Village Liuteria elettrica, chitarre vintage e storia della musica rock arrivano a CREMONAMUSICA Da venerdì 27 settembre fino a domenica 29 settembre alle FIERE DI CREMONA Una bella novità quest’anno ci attende in occasione di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, la Manifestazione fieristica più importante per gli strumenti musicali d’alta qualità, in programma da venerdì 27 settembre fino a domenica 29 settembre alle Fiere di Cremona. Nasce infatti un nuovo spazio, che dialoga con la tradizione e gli importanti equilibri di un territorio la cui vocazione per la musica e la liuteria è nota in tutto il mondo. Si parte dalla liuteria elettrica, espressività e originalità con amplificatori, cavi, pedali effetti, tecnologie e conoscenze scientifiche in questo ambito. Si prosegue con strumenti vintage, dagli anni 50 agli anni 70, la loro nascita e il ruolo che hanno svolto fino ad oggi come modelli di riferimento e ormai pezzi preziosi di collezioni, da conservare e preservare. Contenuti e approfondimenti proposti dagli stessi espositori per conoscere meglio questa realtà, gli strumenti potranno essere provati in cabine insonorizzate. Infine, in GRANDE RISALTO, la storia della musica rock di questi ultimi 70 anni, testimoniata attraverso una selezione di oggetti della collezione MADE IN ROCK APS, appartenuti o suonati da grandi band e musicisti: John Entwistle dei The Who, Sting, Glenn Hughes dei Deep Purple, Roger Glover, amplificatori utilizzati dai Led Zeppelin e Pink Floyd, Rolling Stones. Un prototipo di chitarra Fender unica al mondo autografata da tutti i membri degli Iron Maiden, la IBANEZ utilizzata da Steve Vai. E ancora poster e locandine che raccontano uno sguardo di quest’epoca. In questa edizione 2024, in previsione di uno spazio dedicato per il prossimo anno, avverrà l’incontro e il dialogo fra chitarra elettrica e strumenti di liuteria classica in modo che possa scoccare la scintilla e accendere un dialogo, oggi più che mai necessario. Tra le diverse performances, domenica 29 settembre alle ore 14:00 presso l’OPEN STAGE, Giuseppe Scarpato – chitarra elettrica (produttore e chitarrista storico di Edoardo Bennato), Lena Yokoyama – violino e Alessandro Copia – violoncello (talentuosi maestri pluripremiati fra Cremona e il resto del mondo). “È fondamentale gettare le basi per creare un dialogo in un territorio unico al mondo che può essere considerato senza dubbio il luogo più indicato per questo confronto. Importante anello di congiunzione, l’Acoustic Guitar Village di Alessio Ambrosi”. Queste le parole di Stefano Prinzivalli, Direzione dell’Electric Sound Village, già responsabile Ufficio Marketing alla Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari Cremona dal 2013 e uno degli animatori delle associazioni di riferimento in Italia per il Vintage e la storia della Musica rock: Vintage Authority APS e Made in rock APS. Grazie alla sua formazione professionale in entrambi i “mondi”, potrà avere uno sguardo ancora più attento: “Questo il mio compito, - continua Stefano Prinzivalli - portare a un dialogo nella forma e sostanza commisurata al territorio in cui mi trovo, attraverso le caratteristiche della qualità, artigianalità, capacità espressiva insite in questo contesto, proporre esposizioni e contenuti di altissimo livello (approfondimenti, esposizioni, esibizioni musicali, clinic) che possano aggiungere un vento “nuovo”, valorizzando e trasportando ancora più lontano e a un pubblico maggiore, la storia da cui proveniamo.” https://cremonamusica.com/electric-sound-village/ https://www.instagram.com/electricsoundvillagecremona/ https://cremonamusica.com Evento speciale al cinema da oggi a mercoledì 25 settembre “VOLONTÈ - L’UOMO DAI MILLE VOLTI” documentario di FRANCESCO ZIPPEL la cui colonna sonora è firmata da RODRIGO D’ERASMO ed edita da EDIZIONI CURCI https://orcd.co/volonte-luomodaimillevolti-ost Film distribuito da Lucky Red Da oggi, lunedì 23 settembre, a mercoledì 25 settembre evento speciale nelle sale cinematografiche con “Volontè - l’uomo dai mille volti”, documentario diretto da FRANCESCO ZIPPEL la cui colonna sonora è edita da EDIZIONI CURCI e firmata dal compositore e polistrumentista RODRIGO D’ERASMO (https://orcd.co/volonte-luomodaimillevolti-ost) La soundtrack del documentario, dedicato al leggendario attore Gian Maria Volonté a 30 anni dalla sua scomparsa, è stata resa disponibile in digitale lo scorso 2 settembre, in occasione dell’anteprima del film all’81ª Mostra d’Arte Internazionale Cinematografica di Venezia (in concorso nella sezione Venezia Classici). “Volontè - l’uomo dai mille volti”, distribuito da Lucky Red, è una coproduzione Quoiat Films, Rai Documentari e Luce Cinecittà con il contributo di Rai Teche. «Questa colonna sonora nasce da due stimoli fondamentali, due elementi imprescindibili per Gian Maria Volontè – spiega Rodrigo D’Erasmo – che lo hanno accompagnato in tutta la sua vita personale da cui ha tratto ispirazione nella sua esperienza artistica. Il mare ed il vento. Non a caso ha deciso di ritirarsi in un paradiso isolato come la Maddalena e di scappare appena poteva in mare con la sua barca a vela per riordinare i pensieri, respirare, immaginare mondi e personaggi. Questi elementi hanno guidato la mia ricerca sonora e sono alla base delle composizioni scritte per questo nuovo bellissimo documentario firmato da Francesco Zippel, che ringrazio sempre per la fiducia e la visione». Tracklist colonna sonora: 1. Dark wave; 2. Fierce; 3. Il vento del talento; 4. Grey scramble; 5. Volonté a l’envers; 6. War groove; 7. Un mare di talento; 8. Eyes in the ending. RODRIGO D’ERASMO è violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. Dal 2001 ad oggi ha registrato decine di album in tutto il mondo collaborando in studio e live con numerose band e artisti tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traoré e molti altri. Dal 2008 è lo storico violinista degli Afterhours, con i quali ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. Nel 2011 è stato premiato dal M.E.I come miglior musicista dell’anno in assoluto. È stato producer ad X Factor nelle edizioni 10,11, 13 e 14 nel team di Manuel Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Diodato, con il quale nel 2020 ha vinto il Festival con il brano “Fai Rumore”. Nel 2021 è stato direttore d’orchestra e arrangiatore di 4 artisti in gara. Ha composto colonne sonore per il cinema e per la TV tra cui il cortometraggio “Chiusi Fuori” con Colin Firth e Stefano Accorsi presentato alla biennale del cinema di Venezia nel 2021. Rodrigo D’Erasmo ha anche composto numerose colonne sonore di documentari tra cui: “C’era 2 volte Rodari”, “Fantastic Mr. Fellini” per Sky Arte e l’ultima produzione internazionale di Sky hub, “Art Raiders”. Tutte le musiche fanno ora parte di un catalogo digitale consultabile per l’ascolto. Nel 2022 è uscito “Songs in a Conversation” (FioriRari distributed by Artist First), progetto di Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo che omaggia Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico Pink Moon. Alla release del disco è seguito un tour nei principali club e teatri d’Italia. A fine maggio dello stesso anno Rodrigo D’Erasmo, Filippo Timi e Mario Conte hanno omaggiato Pasolini con 3 appuntamenti di uno spettacolo di parole, voci, silenzi, musica e luci: “Scopate Sentimentali. Esercizi di sparizione”. Sempre nel 2022, Rodrigo D’Erasmo ha composto le musiche per il documentario “Sergio Leone - L’italiano che inventò l’America”, di Francesco Zippel, presentato in anteprima mondiale alla 79° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ricevendo una menzione speciale Soundtrack Stars Award, premio del SNGI per la colonna sonora. Al Festival di Sanremo Rodrigo D’Erasmo ha diretto più volte l’orchestra, per Diodato sia nel 2020, quando vince la kermesse con “Fai Rumore”, sia quest’anno, in gara con il brano “Ti muovi”. Il 1° marzo è uscita in digitale (https://orcd.co/caracas-ost) edita da EDIZIONI CURCI la soundtrack del film “CARACAS”, film diretto da MARCO D’AMORE con protagonisti Toni Servillo, Marco D’Amore e Lina Camélia Lumbroso. INSTAGRAM EDIZIONI CURCI MUSIC PUBLISHING www.edizionicurci.it Teatro delle Donne, al via con la prima di “Guerrilla Girl” la stagione al Teatro Goldoni di Firenze Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 - ore 21 Teatro Goldoni - via Santa Maria, 15 - Firenze Il Teatro delle Donne GUERRILLA GIRL Drammaturgia e regia Angela Antonini/ Rita Frongia Con ANGELA ANTONINI Aiuto regia e montaggio video Paola Traverso Prende il via sabato 28 e domenica 29 settembre con la prima nazionale di “Guerrilla Girl” la stagione del Teatro delle Donne 2024/2025 al Teatro Goldoni di Firenze, nell’ambito di Avamposti TeatroFestival. Fonte di ispirazione dello spettacolo sono le Guerrilla Girls, il collettivo di artiste-attiviste che si presentava in pubblico indossando maschere da gorilla per denunciare la discriminazione sessista e la corruzione nell'arte, nel cinema, nella politica e nella cultura pop. Da qui parte l’attrice Angela Antonini, che insieme a Rita Frongia cura anche regia e drammaturgia. Aiuto regia e montaggio video a cura di Paola Traverso. “Il corpo dell’artista e la sua azione sono centrali nella pratica artistica dal vivo fin dall’inizio della performance art - spiegano Angela Antonini e Rita Frongia -. Dalla maledizione diabolica di Diamanda Galas alle poetesse e performer americane degli anni ’70, al manifesto artistico delle Guerrilla Girls, l’intento è cercare una strada di liberazione dal cliché imposto alle donne da una cultura basata sul patriarcato. Ci interessa capire come questa liberazione sia stata realizzata con il nascere della performance art attraverso la definizione della libertà del-della performer, in scena. Il modo di protestare delle Guerrilla Girls, così creativo ed ‘educato’, dovrebbe essere preso come modello: arte, umorismo, fantasia, sono questi gli ingredienti per diffondere messaggi virali utili a cambiare, forse, lo status quo delle cose. Di questa denuncia noi ne faremo un concerto, un urlo, una protesta, una...guerrilla”. Corpo, libertà del corpo, valore sociale, politico - oltre che artistico - del corpo scenico, il gesto e l’azione performativa della poesia come forma di live art, come possibilità di innescare una via di fuga da una cultura che pone i suoi divieti, i suoi controlli, strumentalizza e detta legge sulla libertà, l’autonomia, l’esistenza dei corpi, in particolare – va detto – quello delle donne. Biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per over 60, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei Quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 055.2776393 - [email protected]), prevendite online anche su www.ticketone.it. Il Teatro delle Donne torna al Teatro Goldoni di Firenze grazie alla convenzione stipulata con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, proprietario della struttura, e a un percorso condiviso con il Comune di Firenze e la Regione Toscana, con il fondamentale sostegno di Fondazione CR Firenze. Intitolata “Mamme E Non Mamme”, l’edizione 2024 di AvampostiTeatro Festival continua venerdì 4 e sabato 5 ottobre (ore 20,30) sempre al Teatro Goldoni, con un’altra prima assoluta, “La denuncia”, spettacolo scritto e diretto da Ivan Cotroneo, con Marta Pizzigallo ed Elisabetta Mirra, in cui si affrontano temi del consenso, del rispetto, della manipolazione, del ricatto emotivo che possono nascondersi dietro un rapporto tra docente e discente. Avamposti Teatro Festival è organizzato da Teatro delle Donne con il contributo di Fondazione CR Firenze e con il sostegno di Maggio Musicale Fiorentino, Comune di Firenze-Estate Fiorentina, Ministero della Cultura, Regione Toscana, Toscana Energia, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Scandicci, Unicoop Firenze. In collaborazione con Intercity Festival, Quartieri 1 e 4. www.teatrodelledonne.com facebook.com/ilteatrodelledonne instagram.com/teatrodelledonne IL TEATRO DELLE DONNE – Centro Nazionale di Drammaturgia Sede legale: via A. Canova, 100/2 – 50142 Firenze Uffici: via Baccio da Montelupo, 101 – 50142 Firenze – tel. e fax 055.2776393 [email protected] - www.teatrodelledonne.com Ufficio stampa Marco Mannucci Alessandro Riccio, debutta al Teatro di Fiesole la nuova lezione-spettacolo del Prof. Cordella Mercoledì 25 settembre 2024 - ore 21 – 13,80 euro Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1 - Fiesole - Firenze ALESSANDRO RICCIO DOVE STA LA BELLEZZA? Vademecum per viver sazi e sorridenti Testo e regia Alessandro Riccio Luci Lorenzo Girolami Costumi Daniela Ortolani Assistente alla regia Amina Contin Perché qualcosa ci sembra bello? Perché i canoni di bellezza mutano nel tempo? Nuovo progetto teatrale dedicato all’immaginario professor Cordella, “Dove sta la bellezza?” è la conferenza-spettacolo di Alessandro Riccio che debutta mercoledì 25 settembre al Teatro di Fiesole. I biglietti (13,80 euro) sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita - tel. 055 210804). Per chi lo desidera, c’è l’aperitivo prima dello spettacolo (ore 19,30, 24 euro compreso biglietto). In un mondo sovraccarico di informazioni, stimoli e velocità, perdersi è facilissimo. Ed ecco che la Guida, il Maestro, diventano figure necessarie per accompagnarci nel labirinto della contemporaneità. Dopo averci illustrato “Verità” e “Poesia”, Alessandro Riccio/prof. Cordella ci conduce ora tra le infinite sfaccettature della “Bellezza”, tema gigantesco che è stato croce e delizia di ogni epoca. Cordella racconta, spiega, illustra al pubblico “dove sta la bellezza” attraverso aneddoti, teoremi, schemi algebrici e performance inusuali e trascinanti. Il tutto condito dal carisma del professore universitario, il trascinante entusiasmo dell'uomo che ama lo studio e la cervellotica pignoleria del topo da biblioteca. Alessandro Riccio continua il suo progetto teatrale all'insegna della cultura e del divertimento, seguendo la moda delle lezioni-spettacolo in voga negli ultimi anni, ispirato dalle figure carismatiche di Barbero, Galimberti, Daverio, per creare nuovamente una serie di spettacoli “inaspettati”. Testo e regia di Alessandro Riccio, luci di Lorenzo Girolami, costumi di Daniela Ortolani. Assistente alla regia Amina Contin. Nella sua trentennale carriera, Riccio ha ormai abituato il suo pubblico a non abituarsi, perché “l'abitudine è nemica della creatività”, ci ammonirebbe subito il nostro professore, nuova creatura nata dalla vulcanica mente dell'attore e regista fiorentino che, dopo aver dato vita a Bruna, al vecchio Orlando e a decine di altri personaggi, si cimenta nel plasmare un nuovo, strano e affascinante carattere. La stagione teatrale 2024/2025 del Teatro di Fiesole è realizzata con il sostegno di Dorin, Banca Cambiano 1884, Unicoop Firenze e Stefano Ricci. Info www.teatrodifiesole.it. Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno 5 minuti a piedi dal teatro). Info Teatro di Fiesole Teatro di Fiesole - Largo Piero Farulli, 1- Fiesole - Firenze www.teatrodifiesole.it - [email protected] Con il sostegno di Dorin Banca Cambiano 1884 Unicoop Firenze Stefano Ricci Prevendite Sito ufficiale www.teatrodifiesole.it. Box Office Toscana www.boxofficetoscana.it (tel. 055.210804) Ticket One www.ticketone.it (tel. 892.101) Ufficio stampa Marco Mannucci, Irriverente, provocatorio e senza filtri… FILIPPO GIARDINA TORNA IN SCENA CON IL SUO SPETTACOLO “CABARET” 3 OTTOBRE – TEATRO OLIMPICO – ROMA 4 OTTOBRE – TEATRO GIOIELLO – TORINO 10 OTTOBRE – TEATRO DEHON – BOLOGNA 16 OTTOBRE – TEATRO CARCANO – MILANO FILIPPO GIARDINA torna in scena con il suo nuovo monologo satirico "CABARET", pronto a scuotere ancora una volta le coscienze del pubblico. Dopo l'incredibile successo delle date precedenti, il comico e autore romano porta nuovamente sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani uno spettacolo che si può riassumere in una sola parola: controcultura. Questi i prossimi appuntamenti: il 3 ottobre al Teatro Olimpico di Roma, il 4 ottobre al Teatro Gioiello di Torino, il 10 ottobre al Teatro Dehon di Bologna e il 16 ottobre al Teatro Carcano di Milano. I biglietti sono disponibili su https://www.tridentmusic.it/eventi-trident-music/cabaret/. Con la sua satira libera e autentica e il suo linguaggio diretto e spiazzante, Filippo Giardina affronta nel nuovo monologo l'ipocrisia e la retorica della società moderna, smaschera le contraddizioni dell’essere umano contemporaneo con il suo tipico sarcasmo tagliente e tratta temi spesso considerati tabù. “Cabaret” vuole provocare, scuotere le coscienze, incentivare riflessioni a volte scomode, confermandosi anche con i nuovi appuntamenti uno spettacolo dissacrante e irriverente nella cultura contemporanea. Con oltre 2 milioni di visualizzazioni sui suoi special di stand-up caricati su YouTube, Filippo Giardina continua a lasciare il segno nel panorama comico italiano. Dal 2001 porta in tour i suoi spettacoli di stand-up comedy nei maggiori teatri italiani e, dopo 8 anni, chiama a raccolta un collettivo di professionisti della comicità, per dare vita a spettacoli di stand up comedy e nel 2009 fonda a Roma Satiriasi. Per la TV ha partecipato ed è stato autore di "Stand Up Comedy" su Comedy Central IT, "Sbandati" su Rai2 e "Nemico Pubblico" su Rai3. Il suo monologo "Mosche Depresse" è apparso come skit nel nuovo album del rapper Dani Faiv (Sony - Machete crew). Nel 2021 ha realizzato il podcast “Sesto Potere: indagine sui social network”. Tra i suoi spettacoli di maggior successo “Contumelie” (2015), “Lo ha già detto Gesù” (2017), “Formiche” (2019) e “Dieci” (2021). Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025: Racalmuto si prepara con iniziative culturali e sociali
Il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ha confermato: “Agrigento e ogni comune saranno Capitale della Cultura”. Nel 2025, infatti, l’intero territorio agrigentino sarà protagonista di una serie di manifestazioni culturali che coinvolgeranno tutta Italia. Ogni comune della provincia vivrà la propria settimana come “Capitale della Cultura”. In questa ottica, il Consorzio Turistico Città di Racalmuto si è già attivato, avviando i preparativi per “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”. Tra le iniziative in programma, il Consorzio intende creare una rete di partenariato che coinvolga tutte le associazioni locali, al fine di sviluppare un programma di eventi condiviso. Un incontro è stato convocato per giovedì 19 settembre, durante il quale verranno istituiti tavoli tematici dedicati alla cultura, arte, agricoltura, turismo e sport. L’obiettivo è presentare un prodotto di qualità che rappresenti il territorio in modo unitario, consolidando le attività di promozione anche oltre la settimana dedicata a Racalmuto. Michelangelo Romano, presidente del Consorzio, ha dichiarato che sono già in corso due principali azioni. La prima è la promozione web attraverso il sito www.turismoracalmuto.it e le pagine social, utilizzando il brand “#DESTINAZIONERACALMUTO”. La seconda prevede il collegamento dei principali centri culturali del comune, come la Fondazione Sciascia e il Teatro Regina Margherita, al fine di creare un percorso culturale che renda Racalmuto un vero e proprio “Museo all’Aria Aperta”. L’iniziativa mira a unire le forze locali, coinvolgendo sia le associazioni che l’amministrazione pubblica, per garantire il successo del progetto e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio. “Racalmuto Città della Cultura 2025” sarà un intervento congiunto che vedrà il sostegno di tutti i cittadini e istituzioni, con l’impegno di reperire risorse economiche e fornire supporto operativo e progettuale. |
Deliri progressivi
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