Waldo Beat Collision: Rock di classe

In un peregrinare di concerto in concerto, capita a volte di imbattersi in qualche gruppo di cui le aspettative sono alte e poi purtroppo scatta la delusione. Una sera, così, senza ritegno, mi imbatto in una band dell' underground italiano di cui se ne parla un gran bene, mi aspetto un grande concerto, ora non farò il nome della band ma comunque per me fu una cocente delusione. Serata quasi negativa! Perchè quasi? Perchè qualcosa quella sera di positivo c'era stato ed era l'esibizione dei supporters, gli  Waldo Beat Collision, pur in formazione rimaneggiata a causa dell'assenza del bassista che non godeva quella sera di ottima salute. La sera al mio rientro ho voluto subito sapere di più e grazie alla tecnologia mi sono subito ascoltato i pezzi del loro primo lavoro " God is busy". Gli Waldo Beat Collision hanno purtroppo da raccontare qualche scomodo aneddoto anche sul loro nome, riassumendo il tutto in poche parole: GLI WBC nascono col nome di Tomviolence fino al momento in cui un Dj americano arrestato svariate volte per stalking contro chiunque adotti il nome Tomviolence per non smentirsi disturba la pace dei nostri rockers che si vedono minacciati anche in modo molto pesante. I nostri, per poter vivere in pace sono costretti al cambio del nome da Tomviolence in Waldo Beat Collision e per adesso sembra che lo stalker americano non abbia interferito più sulla pacifica vita dei nostri rockers. La band nasce nel 2001 i suoi membri sono: Lorenzo Cerelli (chitarra, voce), Leonardo Cioni (chitarra, voce), Giuseppe Basilicò (basso), Antonio Martini (batteria) e Mirco Tani (synth, piano). Le loro canzoni hanno quel profumo di quella America alternativa che sicuramente vede tra i capostipiti del genere i Sonic Youth da cui avevano appunto tratto il precedente nome Tomviolence. Tanti concerti sulle spalle fanno dei nostri Waldo una band live di ottime proporzioni.
Il loro sound sembra più diretto verso gli States, le potenzialità sono molto forti ed una cosa è sicura vorrei vederli di nuovo live in formazione completa. Il 2013 sarà l'anno di una nuova uscita, quando sarà pronta sicuramente la recensiremo su Deliri Progressivi.  

Roberto Bruno

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